Lo spot deggli auricolari Nodis non è piaciuto a una lettrice di Avvenire, che ha chiesto al direttore di esprimere un giudizio. Marco Tarquinio si è scatenato: l’ha definito “squallido”, “un’offesa gratuita (anche se qualcuno ci incassa su) ai cristiani, e un’autentica vergogna per chi l’ha concepita e prodotta”, “brutalmente insultante per chi crede in Gesù Cristo – e in modo persino più feroce e ingiusto in questo tempo che ci prepara alla Pasqua di Risurrezione – ma capace di ferire il senso del sacro, o anche solo l’intelligenza, di chiunque”. E si è poi chiesto “come i dirigenti di Italia Uno e di Mediaset non si siano resi conto di che cosa veniva proposto loro e come abbiano potuto accettare un simile spot e mandarlo in onda come se nulla fosse”.
Luciano Vanciu
Ah ma perciò diceva “Hey Dad”
Io non l’avevo mica capito che era Gesù, mi sembrava un capellone come tanti.
Comunque è carina come pubblicità. 🙂
Anche io non avevo colto questo riferimento (sempre che ci sia) pensavo a un tizio che per sbaglio era finito in una situazione imbarazzante e chiamava suo papà.
Non è che sono gli “altri” che si fanno le pippe mentali? Che vedono offese dove non ci sono???
Devo ringraziare quest’Ultimissima ed il direttore di Avvenire per avermi dato la possibilitá di farmi una sana risata di sabato mattina, senza la spiegazione non avrei colto l’ironia.
Io devo essere sincero. Se non fosse stato per questa Ultimissima, non avrei associato il ragazzo dello spot a Gesu’. Quando l’ho visto in TV, l’ho semplicemente classificato come il solito spot un po’ pacchiano, con riferimenti sessuali.
Che quel ragazzo nello spot, potesse essere Gesu’ che parla con suo padre e gli chiede aiuto, ci sono arrivato solo adesso.
idem
Anche per me è l’identica cosa. Non avrei mai pensato a Gesu. Tra l’altro quel ragazzo un pò mi somiglia (in meglio ovviamente). La malizia è sempre nell’occhio di chi guarda.
mi associo!
In TV si vedono pubblicità e programmi di gran lunga peggiori.
Io ritengo insultante “Avvenire”.
ma… sta parlando dello spot o del Vaticano?
Veramente Gesù era più alto… e poi è salito in cielo da oltre 2000 anni… insomma, come potrebbe essere proprio lui ???
Beh, se non altro lo spot fa vedere un Gesù legato con delle funi e non certamente inchiodato. In pochi sanno che gli antichi Romani legavano i condannati. I chiodi sono solo un elemento sadico introdotto da qualche cinico artista medioevale nella iconografia cristiana.
Oohh ecco! Io mi sono sempre chiesto infatti, come potevano tre semplici chiodi da soli tenere fissato un intero corpo con tutto il suo peso.
Miscredenti!
Non erano tre semplici chiodi ma chiodi a decine, chissa’, forse
avevano trasformato i povero cristo peggio di un puntaspilli:
Il Vaticano durante il medioevo ne ha donati tanti a vari monarchi che avrebbero potuto reggere una famiglia, altro che un uomo!
no. pur se generalmente si usava legare il condannato con funi, si usavano talvolta anche i chiodi, magari assieme alle funi; non nel palmo delle mani, che sarebbero state squarciate dal peso del corpo, ma nelle giunture dei polsi; quanto all’iconografia medievale, che nasce dalla venerazione dei chiodi già diffusa in epoca costantiniana, non sarebbe granché grave se non singolarmente incidente con i tanti stimmatizzati -e santificati- con vistose piaghe sul palmo…
@ hexengut. La prego di credere che non è una domanda provocatoria. Un suo parere: se la Sindone è stata fabbricata attorno al 1300, quando si riteneva che i chiodi avessero forato il palmo di Gesù, come mai i fori rappresentati sono sul palmo?
Chiedo un suo ulteriore parere: secondo l’antichista Liverani e Shlomo Sand ( “L’invenzione di Israele” ) le tradizioni dei patriarchi, di Mosè e del regno davidico-salomonico sarebbero state costruite a tavolino dall’elite dei reduci dall’esilio babilonese a scopo identitario e di dominio del popolo. Ciò come deduzione dalla mancanza di riscontri archeologici, veri o presunti. Proprio il contrario di “La Bibbia aveva ragione”. A me però la tradizione sembra troppo integrata a ricca di particolari per essere inventata. Anche Moses è un nome egiziano. Lei che nepensa?
forse chi l’ha fatta aveva le conoscenze anatomiche necessarie per sapere che se fossero stati nei palmi essi si sarebbero stracciati a causa del peso? e che quindi non potevano essere nei palmi?
quanto al ricca di particolari, perchè la ricchezza di particolari dovrebbe provare il contrario? tanto più che molti particolari della bibbia sono evidentemente inventati (ad esempio la storia di gerico, archeologicamente dimostrata falsa)
bisogna chiedere a padre pio perche a lji le sitgmate li venivano sui palmi, forse il suo pitore non ne aveva suficenti conoscenze di anatomia
Lo spot è carino, ma ritengo che quando gli addetti alla pubblicità ricorrono alla nudità o alle allusioni sessuali vuol dire che sono a corto di idee. È una sorta di scorciatoia.
Molto meglio spegnere la TV e leggere un buon libro.
Veramente il 90% della pubblicità si basa su allusioni di tipo sessuale.
appunto 😉
@ nightshade 90. Strano però che negli ambienti clericali, dove avevano in odio la scienza, conoscessero questi particolari anatomici e fisiologici! E come mai solo nella Sindone si rivela questa conoscenza? Non potevano fare lo stesso nei quadri e nelle aple d’altare?
C’è la tendenza a vedere crocifissi dappertutto. A me quella sembra la spalliera di un letto.
Riflesso condizionato per certe persone, onestamente non avrei subito associato questo spot al capo di bxvi.
Perché ai dirigenti Mediaset non frega uno stracadzo della fede e di ggesucristo quando c’é il denaro,baby.
Me ne accorgo adesso che quel tizio rappresenta gesu’ !! Ma evidentemente ai creduli nostrani non scappa nulla !
Concordo con Avvenire. Il cattivo gusto non merita difese.
BLEAH!
Il giudizio di cattivo gusto e’ legittimo
Per me oltrepassa il cattivo gusto la crociata di Avvenire contro questo innocuo spot
Se si limitassero solo a questa di crociata dal cattivo gusto… 😉
Fateci il favore, allora, di non costruire più ciofeche cementizie che chiamate “chiese”.
Uno spot passa, le vostre schifezze rimangono.
Quelle che in Italia vengono a visitare da tutto il mondo?
quelle che vengono a visitare da tutto il mondo sono una frazione davvero risibile sul totale.
e vengono a visitare da tutto il mondo anche le rovine romane, ma poichè tutti i fondi sono dirottati per le chiese e le opere cristiane (anche quelle che non hanno grandi necessità di restauri) succedono cose come quelle di pompei…
anche io non lo avevo capito che quel ragazzo fosse Gesu’, ma evidentemente
io non sono cosi’ intelligente come i lettori di avvenire
L’ho visto pochi minuti fa, neanche io mi ero accorto dei riferimenti religiosi!
Io non avevo neanche colto l’allusione, hanno attirato più attenzione sullo spot inziando a strepitare quando magari ignorandolo sarebbe caduto presto nel dimenticatoio.
Squallido uno spot in cui non c’è neppure un segno che ricordi la loro religione?
E invece, Roger Vangheluwe, come lo potremmo definire?
Il riferimento a Gesù non l’avevo notato… unica cosa che potrei contestare a questa pubblicità è che non mi pare il caso di mandarla in onda in fascia protetta e basta ma per il resto non mi sembra che ci siano riferimenti o simili…
“Insultante” questo spot? 😯
E allora quello che dice “Con l’otto per mille avete fatto tanto…” non è un insulto all’onestà?
è Gesù,
lo si riconosce dal tatuaggio.
genio
Oramai sono di moda queste campagne di marketing basate sul provocare con assurdità e parlarne per dare un senso a cose quando un senso non ce l’hanno. Gesù poi é stato un maestro in questo campo e infatti ancora se ne parla.
Per chi come me non l’avesse visto, credo che stiamo parlando di questo: http://www.youtube.com/watch?v=aqedU6ifnb4
A me pare che la parte spiritosa (beh, almeno un po’) dello spot è che al giorno d’oggi non c’è bisogno di essere un dio per fare quella che solo pochi decenni fa sarebbe sembrata una magia. Quindi il punto centrale dello spot è proprio che il tipo non è Gesù.
Ma questo è un dettaglio; la cosa importante è che io difendo la libertà di espressione. Anche se l’unico scopo dello spot fosse stato quello di insultare una religione, sarebbe stato legittimo trasmetterlo. Ovviamente la cosa cambia se invece di insultare un’idea si insulta un individuo (reale). Ed ovviamente c’è differenza tra insulto e critica.
Ẽ anche importante capire che ciò che offende alcuni cattolici qui non è il riferimento a Gesù, ma il fatto che nello spot ci sia una donna che non rientra nel tradizionale modello di bellezza da velina, non sottomessa ad un uomo e che è sicura della propria sessualità e la esprime in modo diverso da quello che la chiesa cattolica di Roma vuole.
Ciò che dà fastidio qui non è il “Gesù” legato.
È la donna libera.
Per una volta che gesù viene presentato in una situazione normale, …devono sempre criticare!
🙂
Veramente stavolta non sono i gonnelloni ad avere le traveggole. sul sito del marchio incriminato, Nodis, spiegano che la pubblicità è proprio giocata sulla somiglianza con gesù sulla croce. Comunque io non ci vedo niente di male: è solo il buon gusto che ci rimette.
il riferimento alla richiesta d’aiuto al padre del protagonista dei vangeli per me e’ evidente
ma contestualizziamo: con gli spot che girano, questo mi sembra ben lontano dai primi posti del cattivo gusto
La facevo più magra, la Maddalena.
ma quella non è mica la maddalena
credo che sia la moglie del centurione romano, quello che aveva invitato Gesù a casa sua … poi da cosa nasce cosa …
Chi si é offeso x questo spot non é cristiano bensí bigotto.
Gesú, se fosse esistito…, ne avrebbe riso anche lui…
…ovviamente la lettrice di avvenire era evidentemente invidiosa della grassona ed il tal marco tarquinio lo era del ragazzo cristomorfo…
@ baudopippo. Se c’è un testo che manca completamente del fnomeno del riso è il Nuovo Testamento. Non è una carenza: il riso muove sempre dalla notazione compiaciuta dei difetti. Il NT si muove tra il drammatico e il sublime. Gesù arriva ad affermare che una parola un po’ forte contro un fratello è peccato mortale.
Un motivo in più per non essere fondamentalisti: mancanza di autoironia.
quindi immagino che nemmeno quando gesù era circondato dai bambini, si presume dalle gioconde risate tipiche dei bambini 8la scena del “lasciate che vengano a me”) abbia lasciato l’aria austera e si sia abbassato a ridere con loro, ma magari li abbia pure rimproverati la loro colpevolissima “notazione compiaciuta dei difetti”.
chi non sà ridere è morto dentro. chi accusa chi ride di peccato, è marcio dentro.
A me sembrava carina come pubblicità, e non capisco cos’abbiano quelli di avvenire a scagliarglisi contro così.
Qualche anno fa si assisteva a spot pubblicitari che banalizzavano la figura dei preti.
Quella del Totip, ad esempio (felici e vincenti) che mostrava il frate beato per essersi intascato un bel po’ di quattrini vinti al gioco.
O quella della maionese Mayo dove si chiedevano consigli di cucina al prete bongustaio, ritenuto l’esperto del paese in materie gastronomiche.
Pensavo che i preti si sarebbero indignati nel vedersi assimilati a tali stereotipi, invece niente.
Forse hanno semplicemente preferito lasciar correre, o forse vi si sono identificati.
E’ divertentissimaaaaaa!
E non c’è nulla su cui non si possa ridere.
Pubblicità banale e poco brillante. La cosa più divertente dello spot è vedere Avvenire far tutto ‘sto casino 🙂
Complimenti all’Avvenire che non conosce la massima “ogni pubblicità è una buona pubblicità”.
Se una cosa non ti sta bene, l’indifferenza è la miglior cosa da fare.
Be il pubblicitario ha vinto. Ha creato uno spot banale con il solo scopo di alzare il polverone e gli idioti che fanno? Abboccanno!!! Muahahahahah
si capisce che c’è il riferimento religioso, gli auricolari sono due putti che si baciano, quando chiama il padre non parla solo nell’auricolare ma alza lo sguardo, e nella prima inquadratura la posizione è pari pari quella del crocifisso, braccia aperte, testa reclinata.
A parte questo, spot divertente 🙂
L’immagine degli auricolari è tratta dal quadro “Amore e Psiche, bambini” del pittore William-Adolphe Bouguereau, ispirato alla storia narrata da Apuleio nelle Metamorfosi.
Se i cattolici ritengono che Berlusconi sia più reprensibile per non aver censurato questo spot, piuttosto che per non saper tenere il membro nelle mutande… 🙄
Comunque… che boiata pazzesca ‘sto spot…
non fa ridere nemmeno un po’. per ridere di ‘ste cose, consiglio “I Griffin” 😀
Ma come, Gesù avrebbe bisogno di un’auricolare per parlare con Dio??? Ma Dio, non era onnipotente, onniscente, onni… ???
Noooo…e chi c’aveva pensato…io credevo stesse parlando col padre…in effetti se Lo consideriamo Gesù lo spot acquista tutto un altro significato, io non me la prenderei pero…praticamente nessuno l’aveva capito
Se il giovinotto è gesù, perché guarda verso il soffitto? Dal momento che lui è uno dei componenti del trio: padre, figlio e spirito santo (che di solito è rappresentato come un uccello) secondo me doveva guardare in direzione delle mutande perché da lì poteva venire l’unico aiuto che gli serviva, vista la stazza della donzella…
ahahahahaha
Lo spot è Made In Puglia , e io modestamente l’ho visto prima che uscisse in tv 😀
Mi unisco al coro degli ignari, nemmeno io avevo pensato a Gesù… in effetti, si trattasse di Gesù la pubblicità risulterebbe più sottile e efficace: mettere in comunicazione la terra con il paradiso è un bel traguardo per un auricolare.
Mi colpisce, come sempre, come i cattolici siano più sensibili alle offese inflitte ai concetti che a quelle inflitte ai viventi. Toni tanto piccati non li usano mai quando si tratta di crimini veri.
Vedendolo, di primo acchito non avevo associato che quel modello potesse rappresentare Gesù.
Ma se così fosse nell’intenzione degli autori, trovo la cosa alquanto stupida, oltre che di un pubblicitario molto carente con le idee (e lo pagano pure?).
Non sono un tipo che fa la guerra con queste piccole cose, perché credo che così facendo la Laicità dello Stato si allontani.
Saluti a tutti/e