Padova: l’assessore distribuisce crocifissi

Ancora una vicenda sul crocifisso che sta facendo discutere a Padova. Riporta la notizia Il Mattino. Protagonista Gilberto Bonetto (Lega), assessore provinciale all’edilizia scolastica, che martedì prossimo, con una cerimonia ufficiale a palazzo Santo Stefano, consegnerà un crocifisso ad ogni preside delle scuole superiori del padovano. L’iniziativa è stata aspramente criticata, tra gli altri, da Paolo Giacon, esponente Pd di area cattolica, il quale ha accusato il Carroccio di speculazione. “Non è compito dell’Amministrazione distribuire simboli religiosi o fare evangelizzazione” ha dichiarato Giacon. Silenzio dalla Curia. Mentre è ancora da capire con quali soldi si sono pagati i crocifissi.

Stefano Marullo

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72 commenti

Tommaso

Uno della lega ?

Si!

Quelli che vorrebbero evangelicamente sparare sugli immigrati sui barconi ?

Proprio loro !!!

E si preoccupa per il Crocifisso ?

Proprio così !!

🙂

Paul Manoni

“Silenzio dalla Curia”

Francia o Spagna, basta che se magna! 😉
Se venivano distribuiti da Jack lo Squartatore o da Totò Riina, sono certo che ci sarebbe stato lo stesso silenzio omertoso ed approfittatore.

Federico Tonizzo

Beh, sì.
Si pensi anche agli intrallazzi dello IOR con i soldi di malavitosi vari…

fab

Da dove viene il denaro non si sa, ma di sicuro non dall’assessore.

Volo alto

Quelli del PD sono incazzati neri, avrebbero dovuto pensarci prima loro!

Chiericoperduto

Questi leghisti che amano tanto il prossimo, gli affamati, i diseredati, hanno trovato anche il tempo per ricordarsi dei crocifissi. Che bravi. Come si farebbe senza certe persone?

gioacolp

Sorprende più l’interesse sull’evento di quanto dovrebbe fare riflettere la accettazione del simbolo religioso dei laici evidentemente consenzienti.

Pietro

Come sappiamo, ogni aula di ogni scuola ha già i crocifissi.
Che senso ha aggiungerne ancora a quelli presenti? Nessuno.
E’ evidente lo scopo strumentale dell’iniziativa. Gli stessi cattolici dovrebbero sconsigliare queste cose.

Kaworu

magari sono a grandezza naturale e servono per crocefiggerci gli immigrati, in pieno spirito di accoglienza cristiana.

del resto l’iniziativa arriva dalla lega e sappiamo tutti cosa pensa la lega. ok verbo sbagliato. cosa dice la lega.

Pietro

Sarebbe meglio evitare questi commenti.
In passato, il sindaco leghista di Treviso aveva paganamente proposto di vestire gli immigrati da leprotti per dargli la caccia.
Vista la svolta clericale della Lega più recente, c’è il rischio che trovino buono il suggerimento.

Kaworu

perchè evitare questi commenti quando possono essere perfettamente in linea con il pensiero di certi individui?

si fa notare semplicemente l’ipocrisia

Pietro

“si fa notare semplicemente l’ipocrisia”
L’avevo capito, la mia era solo un’aggiunta ironica

andrea pessarelli

se ne devono aggiungere perchè oltre alla religione, rappresentata dal crocifisso centrale, bisogna rappresentare lo stato, quindi si espongono anche i ladroni

Roberto Grendene

“Come sappiamo, ogni aula di ogni scuola ha già i crocifissi.”

non e’ vero: nelle scuole dei miei figli (privincia di Bologna) non ne ho mai visti in giro

Kaworu

nemmeno al mio ex liceo c’erano nelle classi.

nella nostra ai muri c’erano appesi fondamentalmente solo dei miei disegni

Federico Tonizzo

Nel mio liceo (statale) c’erano i crocifissi nelle aule.
Un giorno un mio compagno di classe, a scopo burlesco-dissacratorio, appese una molletta da bucato alla base del crocifisso.
Tra tutte le persone che possono aver visto la molletta, solo uno dei due bidelli, quello analfabeta, si incavolò ferocemente e tolse la molletta.

Pietro

“nelle scuole dei miei figli (privincia di Bologna) non ne ho mai visti in giro”
Se il ministro Gelmini ci legge e lo viene a sapere, magari manda gli ispettori a verificare.
Condivido l’osservazione successiva, non spostiamo il problema su “chi tira fuori i soldi”

Daniele

Nell’istituto tecnico industriale che ho frequentato io c’era una croce disegnata a pennarello con scritto “torno sùbito” 😀

In compenso nella mia ex scuola elementare, dove vado a votare, c’è sempre il crocifisso d’ordinanza…

Sai

“Mentre è ancora da capire con quali soldi si sono pagati i crocifissi.”
Nessuna idea?

Roberto Grendene

attenzione, non spostiamo il problema su “chi tira fuori i soldi?”

sarebbe una aggravante, ma il gesto di diffondere materiale ideologico e propagandistico rimane, anche se fosse una donazione

Simone

Non necessariamente il crocifisso è materiale ideologico e propagandistico, o meglio, può anche essere utilizzato per scopi differenti. Ad esempio, lo si può usare come martello, o ci si può divertire a bruciarlo, o affilarlo ed usarlo come spada o coltello per verdura e cipolle, oppure, per le signorine, può tornare utile come dildo. Insomma, gli utilizzi possono essere molteplici, e a me personalmente, sarà che son tirchio, la cosa che scoccia di più è il dover pagare di tasca mia per le malattie mentali altrui.

giordanobruno

@ Simone

Ma tu sei proprio il diavolo!

A proposito di diavoli, ricordi nel film “The Exorcist” che cosa ci faceva, con il crocifisso, la dolce e paffutella Regan, posseduta da satanasso? Bisognerebbe consigliare ai leghisti di fare altrettanto. Ovviamente … usando l’altro foro.

Gérard

Non si puo parlare qua di clericalismo ma di semplice idiozia . Non so che cosa fa questa gente al potere perchè non hanno niente, ma niente di niente a propore che non sia di gradimento alla casalinga analfabeta

Paul Manoni

Ecco appunto. Bravo Gèrard! 😉
Centrato perfettamente il problema.
Di proporre, qui proprio non se ne parla, e visto che cos’ “il contenitore” risulterebbe privo totalmente di contenuti, si limitano ad abbellirlo ed a renderlo piu’ appetibile, agli occhi di chi non vede, non sà vedere o non vuole vedere.

Roberto Grendene

in parte e’ clericalismo, in parte propaganda identitaria

in sostanza: propaganda identaria che si sposa alla perfezione col clericalismo

(con il dio Po e i riti celtici non aveva funzionato altrettanto bene)

spapicchio

Ho trovato questa frase su una precedente Ultissima:

“I cattolici ci sono e tanti e verranno fuori all’occorrenza. Vedi apostoli.”

No, c’è un grave fraintedimento: gli apostoli non erano cattolici; casomai erano evangelici, cristiani evangelici;

saper fare questa distinzione è molto importante, anche in senso teologico, non si può confondere un romano cattolico da un cristiano evangelico, trattandosi di due chiese (Romana Cattolica e Cristiana Evangelica, Riformata, Protestante, eccetera) completamente diverse e davvero molto distanti tra loro per dottrina, religione, orientamento, politiche sociali, eccetera 😀

Simone

“I cattolici ci sono e tanti e verranno fuori all’occorrenza. Vedi apostoli.”

Escono dalle fottute pareti! 😆

Simone

Pardon, non “escono” dalle fottute pareti, ma “vengono fuori” dalle fottute pareti. Ancora meglio. 😆

Federico Tonizzo

@ spapicchio:
Ma gli apostolo non erano nemmeno evangelici, visto che anche i 4 vangeli canonici probabilmente sono stati scritti dopo la loro morte, e/o comunque non sono stati scritti dagli apostoli stessi.

stefano marullo

Spapicchio, studia di più, non fare propaganda evangelico-cristiana

spapicchio

stefano marullo, studia di più, non fare solo propaganda romana-cattolica

ho notato che non gradisci i miei commenti, ma questo è l’unico posto dove i romani cattolici non censurano le notizie ed i commenti.

Che gli apostoli siano tutti cristiani evangelici (ovviamente, e lo si capisce anche senza trovarlo sulla bibbia e senza nemmeno studiare tanto) sono fatti risaputi e facilmente verificabili, sia storicamente che sul N.T. dai testi originali (non contraffatti o manipolati cattolici) ma certo che se lo chiedi tipo a un De Mattei, laureato in storia come te, ti risponderà che erano tutti cattolici 😀

http://www.laparola.info/bibbia-in-testo-html-nuova-riveduta

Federico Tonizzo

@ spapicchio:
Come dicevo prima, gli apostoli non potevano essere evangelici, visto che anche i 4 vangeli canonici probabilmente sono stati scritti dopo la loro morte, e/o comunque non sono stati scritti dagli apostoli stessi.
A meno di risalire all’etimologia “eu-angelion” = “buona novella”, e quindi “evangelista” equivarrebbe a “predicatore della buona novella”… Ma non è possibile farlo se non come supposizione, proprio poichè i vangeli (e anche gli atti degli apostoli) non furono scritti dagli apostoli, ma da chissà chi a partire da un po’ di tempo dopo la loro morte…

TEO

Solo la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa possono definirsi Chiese, in quanto hanno ininterrotta successione apostolica e hanno mantenuto intatto il depositum fidei. I Protestanti ( divisi in mille gruppi e sette che affermano l’una il contrario dell’altra) possono al massimo definirirsi comunità ecclesiali.

nightshade90

TEO
leggi il dizionario, hai molto da imparare, così come i vari cattolici che hanno fatto propria l’abitudine di stuprare il significato delle parole (come se non si dessero già abbastanza da fare con la pedofilia)

Federico Tonizzo

Che pasticcio penoso e orribile, questa vergognosa storia! 👿

spapicchio

@ Federico Tonizzo

http://camcris.altervista.org/datavang.html

ovvio che io non ho visto scrivere i vangeli da Marco, Matteo, Luca, Giovanni, Paolo (vedi lettera ai romani) ma i risultati di diversi studi storici principalmente atei e scientifici convergono sulla verità oggettiva delle fonti evangeliche tramandate fino a noi dagli evangelici (non tanto dai romani cattolici), non trovi?

Nemmeno possiedo i testi originali scritti a mano dai cristiani evangelici chi sa dove, forse su pergamene, del 50 d.C. e forse andati persi, da allora, ma il fatto che le diverse fonti storiografiche di diversi autori convergano sulle stesse notizie storiche rimane inoppugnabile.

Perciò mi risulterebbe che Marco, Matteo, Luca, Giovanni, Paolo, fossero tra gli apostoli o conoscenti frequentatori del tale Gesù Cristo, e ovviamente evangelici (non romani cattolici).

(Qui non centra il credere o non credere in Cristo, quelli sono fatti personali)

Per questi fatti gli apostoli mi risultano naturalmente “cristiani evangelici” (Giuda a parte, ovvio).

Federico Tonizzo

@ spapicchio:

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Evangelici#Concetto_storico :
“Ai tempi della Riforma protestante il concetto “evangelico” (cioè secondo l’annuncio biblico, l’evangelium, in greco: εὐαγγέλιον, euangélion) fu utilizzato consapevolmente come critica contrastante la Chiesa cattolica. Gli evangelici hanno significative differenze di fede rispetto ai cattolici romani.”

Dunque:
1) poichè la parola “evangelico” per indicare un tipo di religiosità iniziò ad essere usata ai tempi della Riforma protestante, ma
2) d’altra parte agli apostoli Gesù disse “Andate e predicate”, ma
3) i vangeli furono scritti dopo la loro morte
4) la parola “evangelo” = “eu anghelion” significa “buon messaggio”,

si può dire che gli apostoli furono “predicatori di Gesù” ma non “evangelici”, per non confonderli con gli evangelici della riforma.

Tanto più che, con le manipolazioni che potè subire il “vangelo” nel tempo (pensa anche agli apocrifi e alle diatribe ecclesiastiche per decidere quali “accettare”), non possiamo essere sicuri di cosa questo Gesù abbia detto, e tantomeno di cosa ne abbiano riferito gli apostoli in giro per il mondo.

Per quanto riguarda “quando” furono scritti i vangeli, ecco qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vangeli#Cronologia .

spapicchio

@ Federico Tonizzo

ok, d’accordo ma allora c’è una piena corrispondenza, una relazione diretta tra gli evangelici della Riforma Protestante, nonché delle varie Chiese Cristiane Evangeliche, con gli apostoli del N.T. e gli autori delle trascrizioni evangeliche dell’evangelo, per il fatto che facevano la stessa cosa: evangelizzavano, riportando anche i fatti che avevano visto accadere con i loro occhi, da testimoni.

http://camcris.altervista.org/datavang.html

http://camcris.altervista.org/provestoriche.html

http://www.laparola.info/bibbia-in-testo-html-nuova-riveduta

Quel tipo di religiosità alla quale ti riferisci non era nata ai tempi della Riforma Protestante, bensì ai tempi dei primi evangelici, o protoevangelici od evangelici delle origini, ossia quella religiosità delle chiese evangeliche delle origini (Efeso, Filippi, Tessalonica, Roma, Corinto, ecc…) che trovi descritte esattamente e molto bene dagli apostoli cristiani ed ovviamente evangelici, visto che erano stati interessati ed avevano recepito quell’evangelo, da cui gli si dà il nome evangelici, in modo più che naturale.

Poi, che uno ci creda o meno all’evangelo, è un altro paio di maniche e sono affari suoi.

Questo non si può dire per i romani cattolici, ossia non si può certamente dire che gli apostoli fossero romani cattolici; i romani cattolici sono apparsi molto dopo, con l’editto di Costantino.

Mi sembra abbastanza chiaro ed evidente. 😀

Federico Tonizzo

@ spapicchio:
Ma non trovi inquietante che tutti gli “evangelici” che chiami “evangelici” in realtà abbiano detto cose molto diverse tra loro?
Ora esagero per farmi capire: se io do una BUONA NOTIZIA ad una persona (per esempio gli faccio sapere che ho ritrovato il suo gatto che era sparito), sono anche io un evangelico?

Simone

Ve lo immaginate un assessore che invece di distribuire crocifissi distribuisse funghetti magici? Sarebbe il paradiso… su questa terra però!

Federico Tonizzo

Invece tenta di distribuire l’ “oppio dei popoli”… E non è per niente un paradiso su questa terra.

Southsun

TEOLOGOOOOOOOOO!

Dove sei????

Cosa blateravi sull’altra discussione a proposito delle sale del commiato pagate dagli atei???

marco

a quando un bel crocifisso di qualche metro in giardino dove giocano i bambini o qualche nuovo vestito di carnevale con le spine di cristo …. ma in che miseria di paese viviamo???

Roberto Grendene

Paolo Giacon, esponente Pd di area cattolica, … ha accusato il Carroccio di speculazione. “Non è compito dell’Amministrazione distribuire simboli religiosi o fare evangelizzazione”

1) l’esponente PD dice bene

2) perchè lo dice solo quando e’ il Carroccio a farlo?

Maurizio_ds

Come mai i troll non si fanno vivi su questo tipo di notizie? Coda di paglia?

spapicchio

@ stefano marullo

No, gli apostoli erano certamente ed evidentemente evangelici: si vede che non hai studiato la Bibbia (Nuova Riveduta, versione internazionale).

La mia impressione (e non solo la mia) è di avere studiato di più e meglio di te, viste le cose che scrivi; forse te la prendi a male per questa verità storica “evangelica”, ossia il fatto che nessuno degli apostoli fosse romano cattolico?

Sono fartti risaputi e facilmente verificabili, ma certo che se chiedi tipo a De Mattei, ti risponderà che erano tutti cattolici.

Voi dei circoli esclusivi e della partitocrazia cattolica dovete ravvedervi dalla vostra presunzione, che scade facilmente nella superbia, tipico sentimento anticristiano ed antidemocratico: quella dei cattolici romani “in parte è clericalismo, in parte propaganda identitaria” come spiega sopra anche Grendene.

La mia non è propaganda evangelica, ma è informazione doverosa e segnalazione di bugie che si trovano nei vostri discorsi tendenzialmente fasulli, ed evangelizzazione.

Non prendetevela va, o voi del partito cattolico, che ne avete già combinate abbastanza;

un bagno di umiltà non vi farebbe male, anche se non sarebbe certo sufficiente: non riuscite proprio a nascondere quel vostro tipico intimo anelito alla prevaricazione di quelli che vi fanno vedere la trave davanti a voi, abituati come siete a intrallazzare con il potere, facendo politica, dichiarando falsità, eccetera.

Tipico di tanti romani cattolici (e anche preoccupante per vari motivi) come si vede dalle cronache di questi ultimi tempi.

http://www.ilcristiano.it/

Simone

C’è una incomprensione. Stefano Marullo ha sbagliato a dirti di non fare propaganda evangelico-cristiana, anche perchè non mi sembra tu l’abbia fatta, ma Stefano Marullo NON è cattolico, è uno dei nostri. Vi state entrambi scambiando fuoco amico. 😉

spapicchio

Simone, grazie della considerazione, io però avrei avuto un’impressione diversa, mi auguro che sia vero quanto mi scrivi su stefano marullo 😉

io non scrivo niente di male, facendo notare un fatto rilevante, ma dire che gli apostoli fossero tutti romani cattolici, beh, è una dichiarazione abbastanza pacchiana e inequivocabile: allora sì che saremo messi proprio male, se tutti gli apostoli fossero stati romani romani cattolici! Per fortuna non lo sono stati.

Poi sul “fuoco”, ho dei dubbi anche lì, per me è uno scambio di note, che sono rilevanti per l’uso strumentale politico che vedo farne da parte dei cattolici clericali fanatici per cui i cristiani anche quelli della chiesa primitiva sarebbero tutti romani cattolici: ohibò, questo è patentemente falso, si trova scritto in tutto il N.T.

C’è una valenza storica, politica, confessionale ed anche teologica insita nelle mie note, ne sono consapevole, e capisco anche Stefano Marullo, che l’ha forse avvertita, ma queste cose occorre farle notare.

http://camcris.altervista.org/pietroroma.html

stefano marullo

Spapicchio temo di non avere speranze con te.
Ok, hai capito proprio tutto. Gli apostoli erano cristiano-evangelici (luterani o calvinisti?), io sono del partito romano-cattolico e milito in un circolo UAAR come infiltrato, Obama in realtà è bianco, e i pesci non hanno le branchie ma trattengono in respiro….
Visto poi che nella mia formazione teologica c’è Karl Barth e Dietrich Bonhoeffer, senz’altro studiavo le mosse del “nemico”.
Molti auguri

spapicchio

@ stefano marullo

che devo dire, mi risulti un po’ bizantineggiante nei tuoi scritti, e prevenuto sul mio conto, cosa che non mi succede con altri uaarini, anzi; comunque sia non sono sprovveduto né ignorante su questi argomenti; ciao, auguri anche a te 😉 stavo guardando questo sito di storia atea:

http://camcris.altervista.org/provestoriche.html

Francesco

Invece che vedere leghisti distribuire crocifissi sarebbe opportuno che qualcuno distribuisse loro cervelli.

TEO

Questi sono i frutti avvelenati della vostra infame campagna contro il Crocifisso!

Simone

Ehi teo teocoli, tu non ci interessi, chiama il tuo collega, il fuffologo cattolico. E’ richiesto a gran voce su questo topic. 🙂

fab

Le campagne contro il corcifisso sono gloriose, ma noto che anche secondo te mettere crocette dovunque avvelena.

stefano marullo

A Teo che ha scritto “Solo la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa possono definirsi Chiese, in quanto hanno ininterrotta successione apostolica e hanno mantenuto intatto il depositum fidei” faccio una domanda facile facile: quando a nominare papi e vescovi erano gli imperatori, la successione apostolica si interrompeva?
Mi tocca pure difendere Spapicchio, non c’è più religione…

spapicchio

Famiglie mai state cattoliche (né tanto meno cristiane) che d’un tratto, in men che non si dica, per ubbidire ai diktat di legaioli in giunta e sul territorio le vedi diventare tiranni clericali e fare discriminazione inventandosi omofobi e xenofobi integralisti, una cosa da far rabbrividire i bambini… questo per assicurarsi finanziamenti pubblici erogati dalla regione e trattare i compaesani come stranieri perché non legaioli come loro, occupando piazze e strade comunali come delle loro proprietà private.

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