L’ex vescovo di Bruges fugge dal convento

Salvato dalla prescrizione dal reato di abusi sessuali (cfr. Ultimissima del 7 aprile), ma costretto dalla Chiesa a “iniziare un periodo di cura spirituale e psicologica” (cfr. Ultimissima del 10 aprile), l’ex vescovo di Bruges Roger Vangheluwe ha rilasciato nei giorni scorsi dichiarazioni pesantissime, in cui ha ammesso abusi anche su un secondo nipote, ma non ha voluto considerare i suoi comportamenti “pedofilia” (cfr. Ultimissima del 16 aprile). Ora è addiritura scappato dal convento francese di La Ferté Imbault, dove era in “cura”. La madre superiora si è limitata a dire che “è andato via sabato sera”: come scrive Le Soir, al convento sembrano felici di essersi sbarazzati dell’imbarazzante ospite.

Luciano Vanciu

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75 commenti

Paul Manoni

Non lo vogliono nemmeno le suore Orsoline e neanche le Brigidine. In Vatciano, con l’aria che tira sul tema “pedofilia”, gli hanno già detto di tenersi alla larga. In Sud America, il ricordo di Maciel, e’ ancora piuttosto vivo nelle menti di coloro che lo hanno conosciuto…E non e’ certo un ricordo piacevole, quindi uno come Vangheluwe, non lo vogliono neanche in una teca di vetro o sotto formaldeide. Negli USA, non vedono l’ora di mettere le mani su qualche altro prete pedofilo…Figuriamoci se sarebbero comprensivi con uno non si sente tale, solo perche’ “non c’e’ stata penetrazione”.
Insomma, secondo me e’ probabile che si sia rifugiato su Titano, in attesa che le acque si calmino, per poter rientrare a svolgere servizio, in una parrocchia possibilmente frequentata da tanti bambini.

hexengut

Titano = San Marino, la grande nazione vessillifera dei valori cristiani?…Quanto alle brigidine dell’albergo chic esent’IGI a piazza Farnese, potrebbero prenderlo; basta che paghi

Nathan

A san Marino è vescovo il ciellino oltranzista Negri, gran difensore dello psiconano. Quello che voleva negare la comunione a Prodi e alla Bindi perche avevano discusso della possibilità di riconoscere le coppie di fatto. Chissa che posizione prenderebbe di fronte a un vescovo pedofilo?

Barbara

Ma guarda un po’, è scappato! Molto più probabile che sia in Italia, altro che Titano!

Sal

Che religione, che religione ! E ancora parlano ! Almeno una volta si vergognavano e tacevano. Che mondo e che presunzione !

Kaworu

tipico comportamento di un innocente dalla coscienza immacolata eh?

Painkiller

Bel soggetto. Abusa del nipote dai 5 agli 8 anni ma non si ritiene pedofilo, poi per non scontare la leggerissima pena inflittagli dalla chiesa se la dà a gambe. Cosa si aspettava? Un medaglia al valor civile?

Alfonso

Questo individuo è un campione adeguatamente rappresentativo dei componenti della santa romana chiesa cattolica. Malati, perversi, codardi, falsi.

Paolo di Tarso

esattamente come gli atei..siamo simili,hai visto? vallo a dire in Africa,nei Paesi del Sud e del Centro America..dove ci sono migliaia di missionari che spendono la loro vita ogni giorno per rendersi utili e combattere la miseria di quelle popolazioni..vallo a dire là..che brutta cosa l’ignoranza..l’ignoranza porta a generalizzare..e generalizzare è sempre sbagliato..fatevi un esame di coscienza,se ve n’è rimasta ancora un pò..

Third Eye

Devo ancora sentire atei che di mestiere predichino a tutti la morale che per primi calpestano.

Viceversa conosco un botto di missionari atei, laici o, perché no, di altri credi: so what?

Paolo di Tarso

voi pensate che nella Chiesa,di un miliardo di cattolici che ci sono,siano tutti dal primo all’ultimo gente violenta,falsa,prevaricatrice e immorale..è questo che vi frega..voi generalizzate per odio..ma strada non ne fate..nessun ente o associazione nel mondo fà quanto la Chiesa per i poveri e gli ammalati..voi non predicate morale perchè morale non avete..quando uno non crede in Dio non può avere morale,perchè la morale proviene da Dio..o meglio,Dio ha donato la morale anche a voi in quanto essere umani,ma siete voi che la tenete sopita senza metterla in atto..

bradipo

Uno che accusa gli altri di generalizzare e poi finisce a dire che tutti i non credenti non hanno morale è una bella contraddizione.

Ma le cadute da cavallo fanno brutti scherzi, sei perdonato Paolo.

Diocleziano

Paolo Tarso
Nessun altro ente o associazione al mondo incassa così tanto per fare così poco…

nightshade90

paolo
non tutti i credenti sono dei pochi di buono, ma è certamente vero che almeno nella maggioranza delle gerarchie vaticane la priorità è COPRIRE i casi di pedofilia, come dimostrato più volte. non è un caso se non vi è mai stata fatta una denuncia di un caso di pedofilia di un membro del clero da parte del clero, nè è un caso che SISTEMATICAMENTE i vescovi consiglino alle vittime di tacere e i colpevoli (coloro che per di più SANNO essere colpevoli in virtù degli avvisi ricevuti da parte delle vittime) vengono spostati da una parte all’altra per impedire che vengano processati ed in contemporanea per offrire loro sempre nuove vittime in ambienti in cui non si è diffusa la loro fama.

Southsun

@ Paolo.

Vallo a dire alle decine di bambini di strada violentati dal più protetto dei pedofili, Don Marco Dessì. Protetto per 15 anni da Ratzinger&Wojtyla, che di lui sapevano.

La morale di cui tu cianci è solo un cencio per coprirvi le vergogne.

La morale cattolica è marcia perchè discende da quel libro marcio che si chiama Bibbia. E l’avete ampiamente dimostrato.

Ficcatelo in testa una volta per tutte. Il monopolio della morale l’avete perso da un pezzo.

gioacolp

Senti, Saulo, quanto alla morale, trattieni l’ira cha hai in corpo e fatti un esame più propriamente su te stesso, così tanto per non includere la coscienza, della quale, voi non sapete chefarvene, posto che anteponete la soggettività religiosa alla oggettività scientifica e in questo caso contabile.
Quanto agli aiuti che questa elargisce traendoli dall’otto per mille, tanto enfatizzato, solo per ricordartelo, vogliamo dire che dell’ammontare racimolato, solo il 20% viene destinato alle “opere pie”.
Quando sarai rinsavito, se mai avvenisse, se proprio vuoi paralrci ancora del tuo dio, non scordarti quanto disse uno stoico come Marco Aurelio: “tutto ciò che è in armonia con te o Universo lo è pure con me”.

scommettitore

La quasi totalita’ dei mssionari va nei paesi in via di sviluppo innanzitutto per avangelizzare e poi per portare aiuti , prima le vostre cavolate , tipo il no al profilattico , poi gli aiuti per migliorare la situazione.

Ffrank

“nessun ente o associazione nel mondo fà quanto la Chiesa per i poveri e gli ammalati”
Sarei curioso di sapere cosa fa esattamente. A me risulta che la sanita’ cattolica e’ costosa ed a carico dei pazienti (o delle loro assicurazioni) e in Italia a carico dello stato.

teologo cattolico

Nonostante continuiate a pubblicare articoli in prevalenza su casi di pedofilia di omosessuali, cosa nota, ritengo che ve ne siano numerosi anche in ambito eterosessuale.

Diocleziano

Sì, lo sappiamo che ci sono anche tanti preti eterosessuali che si dedicano alla pedofilia.
Comunque grazie per la segnalazione…

andrea tirelli

Caro Teologo Cattolico,
occorrerebbe ragionare su questo:
1. perchè tanti, tantissimi pedofili nella chiesa cattolica (una ricerca condotta per conto della conferenza episcopale americana parla di una presenza di poedofili tra i clerici di 5/6 volte maggiore rispetto a quella registrata come fisiologica nella società)

2. perché mai nessuno dei pedofili religiosi è stato denunciato alle autorità (magistratura e polizia) da parte del clero cui apparteneva?

3. quali sono le responsabilità della chiesa cattolica nella diffusione degli abusi sessuali? E’ vero o non è vero che i preti pedofili sono stati coperti e protetti dalla chiesa cui appartengono o appartenevano?

Certo esistono pedofili che non sono preti ma non esiste alcun’altra associazione internazionale (al di fuori della chiesa cattolica) che al suo interno ne abbia così tanti e li abbia sempre protetti. Non per niente si è meritato l’appellativo di multinazionale della pedofilia…

teologo cattolico

sul punto 1. sei rimasto forse indietro di anni, quello cui ti riferisci è uno studio (se è quello riportato anche da Wiki, ossia del J. Jay College,) ampiamente “collocato” da numerosi altri articoli, trovi letteratura infinita sulla questione: ad esempio leggi questo articolo, per quanto ormai datato:
http://www.cesnur.org/2007/mi_preti.htm.

La guerra di cifre statistiche è già stata combattuta. Se nella CCAR – e specificamente nel clero- vi fosero sono più casi di pedofilia mi sbatezzo in giornata. al contrario tutta la questione ha mostrato che su questo, come su altri casi di deliquenza e reati qualsiasi, la CCAR ha statistiche assolutamente favorevoli o al massimo in linea con altre fasce analoghe.

2. la denuncia è- da che mondo- in primo luogo compito delle vittime. in secondo luogo vi sono numerosi casi di sacerdoti segnalati da autorità espicopali, che le autorità giuridiche non hanno considerato.

3. lo stesso che due

Siccome credo tu non abbia letto molto sulla questione ti invito a leggere la documentazione che trovi su giornali cattolico (avvenire) e siti cattolici: okkio, non ti invito a leggere i commenti dei cattolici- scontati nella loro direzione ma che no dimostrano nulla- ma la documentazione riportata. ad esempio: cattolici romani, libertà e persona, kattolico, e poi da qui sei rimandato a infiniti rinvii.

bardhi

@ teologo cattolico

Fai un salto in brasile, cuba, tailanda e scoprirai che ci sono molto di piu prostitute minorene bambine che bambini, con tanto di clienti europei/nord americani di tutte le età

andrea tirelli

ah beh, se quel che dici si basa sulle informazioni del fascista reazionario Massimo Introvigne di Allenza Cattolica (consorella del movimento di estrema destra cattolico TFP – Tradizione, Famiglia e Proprietà!), siamo in una botte di ferro!

Al più i dati della ricerca http://www.usccb.org/nrb/johnjaystudy/ sono per difetto e non per eccesso, visto che sono stati commissionati dalla USCCB (Conferenza dei Vescovi Statunitensi).

La denuncia degli stupri dei minorenni spetta alle vittime???
Ma dov’è che hai studiato legge, nel Vaticano?

Southsun

@ Teologo cattolico.

Ti sei purtroppo dimenticato di Malta, il Paese al mondo col più alto numero di preti cattolici pro-capite.

Lì i casi di pedofilia nel clero – quelli venuti alla luce – sono stati da record mondiale.

E questo, bada bene, in un Paese piccolissimo e totalmente in mano alla Chiesa, in cui la consegna del silenzio è massima.

Immagino cosa sarebbe venuto fuori se fosse stato un Paese più libero dove la gente PARLA.

Southsun

@ Teologo.

Ti sei purtroppo dimenticato di Malta, il Paese al mondo col più alto numero di preti cattolici pro-capite.

Lì i casi di pedofilia nel clero – quelli venuti alla luce – sono stati da record mondiale.

E questo, bada bene, in un Paese piccolissimo e totalmente in mano alla Chiesa, in cui la consegna del silenzio è massima.

Immagino cosa sarebbe venuto fuori se fosse stato un Paese più libero dove la gente PARLA: uno tsunami!

teologo cattolico

@Andrea

Come anticipato non guardare gli autori degli articoli, o i siti, ma i contenuti e i riferimenti (ad esempio il rapporto Jenkins).
Comqune sulla guerra di cifre prendo allora i commenti di uaar come autorevoli, da qui:
http://www.uaar.it/news/2010/04/06/pedofilia-nel-clero-ormai-guerra-cifre/

come vedi si parla dello 0.03% in America (accettato da Uaar), ben distante dal 4% del rapporto Jay (il perchè te lo spiega Introvigne).

Basta poco poi per capire che è vero come dicono i commenti che il prete cattolico sembra avere incidenza doppia rispetto (2,1 volte) alla popolazione media, ma basta ricordarsi – come alcuni utenti fanno- che i preti sono tutti maschi e la popolazione maschile ha una incidenza di casi di pedofila maggiore molto maggiore del 66% di quella femminile, e si hanno dati più corretti.

NB: quando dico che la denuncia deve partire dalla parte delle vittime, dell parte lesa (bimbi e chi ne fa le veci) dico una cosa abbastanza ovvia. O vorresti che la denuncia partisse dall’eventuale sacerdote che si auto-accusa senza che la famiglia denunci nulla? sarebbe certo ben auspicabile, ma ti assicuro che sono rari i casi in cui l’atodenuncia di nu reato qualsiasi parte dal colpevole prima e indipendemente da quella della parte offesa.

RobertoV

teologo cattolico
Ha qualche problema coi conti ed Introvigne e Messori sono dei maghi ad inventarsi le cifre.
Dire che lo 0,03% dei pedofili negli USA è rappresentato da preti cattolici vuol dire che dei circa 100000 pedofili denunciati ogni anno solo 30 sono preti, cioè che una nazione di 300 milioni di abitanti ha solo il doppio di preti pedofili dell’Austria (prima dello scandalo erano 17 nel 2009). Ed infatti non è vero, perchè già contando solo i rimborsi delle assicurazioni (che rappresentano una parte della realtà) siamo a circa 250 in un anno per gli USA, cioè a quasi lo 0,5% rispetto al numero di preti cattolici negli USA. In Austria, prima dello scandalo pedofilia il rapporto era di 3,2% di preti pedofili sul totale dei pedofili denunciati. Nel 2006 la stessa chiesa cattolica USA parlava di oltre 600 nuove denunce.
Inoltre se un gruppo si trova in situazione di vantaggio rispetto alla possibilità di condizionare le vittime e la società i dati non risultano omogenei perchè le vittime trovano maggiori ostacoli a denunciare, si legga il rapporto per la baviera del giudice Westpfahl.

RobertoV

Inoltre il 4% veniva fuori da una media sul periodo esaminato. Verso il termine del periodo era attorno al 2% (ma era il 10% negli anni ’70). Se si legge la relazione delle vittime della pedofilia in Austria si capisce il perchè di questo calo: quasi la metà degli abusi avveniva negli orfanotrofi e nei collegi e negli ultimi anni col calo della natalità ed i cambiamenti sociali si fa meno ricorso a queste situazioni. Inoltre la maggiore attenzione al problema pedofilia ed il fatto che alcuni di questi pedofili siano finiti in prigione o sotto terapia fa si che la situazione per loro sia meno favorevole, ed infatti migrano verso i paesi del terzo mondo).

teologo cattolico

@roberto.

Io riporto i dati, e gli articoli che li riportano. Se tu ne hai altri a disposizione, se hai fatto delle indagini per conto tuo, puoi pubblicare.

Fai attenzione a distinguere preti “denunciati” da preti “pedofiili”, come Introvigne ricorda la distnzione tra abusi su minori (di 18 anni) e abusi su prepuberi. La differenza no è meno vera perchè la fa notare un pubblicista cattolico.

PS: non è introvige che parla di 0.03%. é un dato che ho trovato citato dall’aritcolo dell’uaar ( che a sua volta cita altra fonte USA, che non conosco) , e che è stato assunto come base dagli utenti uaar per sostenere una marcata (più che doppia) tendenza alla pedofilia nel clero. Ho citato la cifra perchè ritenuta vera dall’uaar, proprio per evitare di citare altri autori magari cattolici (che per altro citano fonti non cattoliche, ma neutralmente scientifiche…ma so che non riesco a spiegare questa elementare differenza).

Su tutta la questione ti invito a leggere la letturatura del settore, che trovi citata nelle varie fonti, e poi farti una tua idea; trovo sbagliato partire però da una tesi precostituita, prima di conoscere i dati, e selezionarli e accettarli solo nella misura in cui confermano la mia tesi.

nightshade90

non esistono casi di pedofilia omosessuale. esistono solo casi di pedofilia. ad un pedofilo il sesso della vittima interessa quanto la sua nazionalità o il suo colore della pelle. gusti per nulla vincolanti, se mancano le vittime preferire passano a quelle dell’altro sesso senza problemi.

nightshade90

e sottolineo che sono gusti slegati dall’orientamento sessuale nei confronti dei partner adulti: un pedofilo etero che avrebbe schifo ad andare con un uomo adulto (o donna adulta se l’etero è donna) può preferire i bambini maschi (o bambine se è donna), un pedofilo omosessuale che prova ribrezzo (o comunque nulla attrazzione) verso i partner adulti dello stesso sesso può preferire le vittime infanti di sesso opposto, ecc.

il tutto secondo le statistiche senza che ci sia correlazione tra l’orientamento sessuale verso i partner adulti e le preferenze sessuali nei confronti delle vittime.

nightshade90

comunque, se vuoi un esempio di pedofilia “etero”, basta anche solo guardare il caso mostrato alle Iene un paio di settimane fà, quello dei salesiani, dove la vittima erano bambine.

teologo cattolico

Hall, Ryan C.W.; Hall, Richard C.W. (2009). A Profile of Pedophilia: Definition, Characteristics of Offenders, Recidivism, Treatment Outcomes, and Forensic Issues. Focus, 7, 522-537

Kaworu

per sapere, tu quell’articolo lo hai letto?

perchè io l’ho letto ma si parla di pedofilia, non di omo o eterosessualità (la pedofilia potrebbe essere considerata come un orientamento sessuale patologico).

teologo cattolico

nell’articolo si mostrano anche statistiche che dicono che la percentuale di omosex tra pedofili è maggiore di quella media, non rispetta la media. Da statistica non si può dedurre relazione causale, ma allora non si faccia mai, nemmeno quando si dice che l’essere preti inclina alla pedofilia, o la morale cristiana crea pedofili,ecc.

sulla questione della relazione tra pedofilia e omosex guarda anche :

http://it.cathopedia.org/wiki/Pedofilia

come ho ricordato ad @andrea, l’articolo non si giudica in base al nome dell’autore, ma in base alla letteratura citata.

vabbè, poi sono cosè già dette, è una guerra di cifre, anche un po sterile, che chiudo qui.

Kaworu

un sito che si chiama “cathopedia” mi sembra attendibile come andare a chiedere all’oste se il suo vino è buono.

in ogni caso non ha senso parlare di pedofilia omosessuale o eterosessuale e il perchè l’ho spiegato.

teologo cattolico

@Kawaru.

allora non riesco a spiegarmi, o siete bambini. Devi leggere la letteratura di supporto. se vale il ragionamento tuo come quello di @andrea, posso benissimo rispondere che tutto quello riportato sul sito uaar e i tuoi interventi sono eo ipso fuffa, solo pechè scritti in questo blog.

ti va bene allora se rispondo sempre così, citandoti:

“un sito che si chiama “UAAR” mi sembra attendibile come andare a chiedere all’oste se il suo vino è buono”.

teologo cattolico

@night

la tua è un libera, personalissima opinione, ma non è confortata dai dati a nostra disposzione. Vi sono pedofili seriali solo omosessuali, gruppi di pedofili solo etero – che dunque selezionano le vittime, per cui il bambino non è la bambina- e infine quelli bisex. La tua ipotesi sarebbe valida se i pedofili fossero solo bisex, cosa che non è.

Ancora citando l’articolo di sopra (Hall, Ryan C.W.; Hall, Richard C.W. (2009). A Profile of Pedophilia: Definition, Characteristics of Offenders, Recidivism, Treatment Outcomes, and Forensic Issues. Focus, 7) l’autore precisa che vi sono pedofili maschi omosex attratti solo da bambini, quelli etero attratti solo da bambine e quelli bisex. Ti invito a leggere qualche dato in proposito, anche il rapporto Jenkins.

teologo cattolico

@night

la tua è un libera, personalissima opinione, ma non è confortata dai dati a nostra disposzione. Vi sono pedofili seriali solo omosessuali, gruppi di pedofili solo etero – che dunque selezionano le vittime, per cui il bambino non è la bambina- e infine quelli bisex. La tua ipotesi sarebbe valida se i pedofili fossero solo bisex, cosa che non è.

Ancora citando l’articolo di sopra (Hall, Ryan C.W.; Hall, Richard C.W. (2009). A Profile of Pedophilia: Definition, Characteristics of Offenders, Recidivism, Treatment Outcomes, and Forensic Issues. Focus, 7) l’autore precisa che vi sono pedofili maschi omosex attratti solo da bambini, quelli etero attratti solo da bambine e quelli bisex.

Kaworu

again, non ha senso parlare di pedofilia etero od omosessuale.

se poi abbiamo pedofili (e sono circa la metà) ex abusati, è se possibile ancora meno rilevante, dato che si rivolgono a vittime prevalentemente del loro stesso sesso e della stessa età che loro avevano quando erano vittime.

credo non ci sia bisogno di spiegare il perchè, che con l’omosessualità o l’eterosessualità c’entra come i cavoli a merenda.

Kaworu

parlare di pedofilia omo o eterosessuale è un nonsense, dato che la pedofilia è considerabile come un orientamento sessuale patologico. cosa che omosessualità, eterosessualità o bisessualità non sono.

comprendo però che l’onestà intellettuale non sia il tuo forte.

ma sei un teologo e quindi è piuttosto normale, sebbene probabilmente qualcuno intellettualmente onesto ci sia anche nel vostro giro.

RobertoV

Cosa ti vuoi aspettare da uno che cita come referenti il Cesnur di introvigne e l’Avvenire, ma non gli piace il John Jay Report che è basato sulle dichiarazioni volontarie delle varie diocesi (solo quelle che hanno risposto), quindi un documento favorevole alla chiesa e che sicuramente elabora dati incompleti e per difetto e che pure parla di un 4% di pedofili tra i preti (se un altro settore avesse questa incidenza di pedofili ci sarebbe un allarme generale). Dovrebbe leggersi quello che è stato pubblicato in Austria e Germania e le varie ammissioni a seguito degli scandali pedofilia.
Dovrebbe leggersi anche il rapporto relativo alla Baviera dell’avvocato tedesco Westpfahl presentato dal cardinale Marx della diocesi di Monaco in cui dice chiaramente che ci sono evidenze che quello scoperto è solo una parte della realtà. E si dovrebbe chiedere come mai i preti spesso agivano apertamente perchè convinti di essere intoccabili.

andrea tirelli

Cara Kaworu, premesso che leggo sempre con piacere i tuoi sagaci commenti, lasciami dissentire da quest’ultimo, e solo nella parte dove parli (male) dei teologi.

1. il tizio che si firma teologo cattolico è certamente cattolico. Sul fatto che sia teologo ho i miei dubbi, almeno da come si esprime.

2. la teologia non è un pensiero unico, anzi, chi fa teologia è chiamato a ribellarsi al pensiero unico e questo è un impegno rivoluzionario in un ambiente reazionario come quello della chiesa in cui si ha la presunzione di detenere la verità.
Il teologo o è un libero pensatore o non è teologo.

FSMosconi

@Teologo

Sarò indelicato ma: hai scoperto dell’acqua calda…

Dalila

Io oltre all’articolo ho visto la tremenda intervista a Vangheluwe in prima serata (non so come i media belgi abbiano potuto dare tanta visibilità all’apologia di pedofilia ma tant’è, libertà è anche questo…) ed è stato sconvolgente sentire questo tizio rinnegare gli abusi con un sorriso sornione e beffardo dicendo di non aver mai fatto nulla di male se non avere “dell’intimità” col nipote.
Intimità non meglio specificata.
Intimità “non grave” a suo dire poichè è stata poi retribuita con somme di denaro volte all’aiuto del nipote (per comprarne il silenzio?)
Ha cercato di minimizzare senza scusarsi nè pentirsi.In studio alcune vittime di pedofili, ormai adulte e visibilmente rabbiose.

Vogliamo parlare della morale cattolica e degli atei cattivi?
Parliamo allora anche della sporca superbia di chi pensa di poterla sempre far franca perchè depositario di saggezza e verità date da una divinità che somiglia sempre più all’araba fenice.

Triceratops

E’ piuttosto sgradevole leggere che sì, è pedofilo, però nella Chiesa cattolica il bene fatto dai missionari supera di gran lunga i fatti condannabili.
Ai cattolici piace così tanto autoassolversi dai reati.

Painkiller

Per non parlare degli scandali a carattere sessuali, stupri sia su adulti che su minori, venuti a galla sia nelle missioni in Sud America che in Africa.
Curioso che con Emrgency, Medici Senza Frontiere, ecc non ci siano mai questi problemi.

stefano marullo

@ teologo cattolico

scrivi “Nonostante continuiate a pubblicare articoli in prevalenza su casi di pedofilia”

Ti devo correggere, un blog degno di questo nome pubblica tutto ciò che fa notizia sia truculenta che non. E non mi pare che ci sia un intento persecutorio verso la CCAR. Io ho scritto necrologi su Samuel Ruiz, Adriana Zarri, José Comblin con tale ammirazione che neanche il più cattolico dei siti ha usato questi toni. Se la CCAR o i suoi esponenti fanno/dicono qualcosa di buono che sia ‘notizia’ siamo ben contenti di pubblicarlo. Scrivo, ogni tanto, di teologia su questo sito e non sono mai stato censurato. E un thread dove si discutono, anche vivacemente, temi che appassionano atei e credenti di diversa confessione, è una ricchezza che non trovi facilmente in rete.
Altri siti dipingono i non credenti come adoratori del diavolo, immorali ecc. Siamo talmente rispettosi dell’altrui pensiero che non andiamo a trolleggiare sulle loro sciocchezze.

teologo cattolico

@stefano

“Nonostante continuiate a pubblicare articoli in prevalenza su casi di pedofilia…di omosessuali” . Dico che parlate spesso di casi di pedofilia omosex.

Il blog non pubblica tutto quanto fa notizia (sarebbe un giornale), ma solo alcune notizie.

sul fatto che poi non ti sembri che nel blog uaar sia un intento persecutorio verso la CCAR…credo che si possa ampiamente discutere.

Kaworu

parlare di pedofilia etero od omosessuale è un nonsense.

la pedofilia è pedofilia, poi si può specificare verso quale target è prevalentemente diretta ma non ha a che fare con l’omosessualità o con l’eterosessualità.

anche se capisco che confondere le acque di proposito faccia gola.

difatti già non si sta parlando più del vescovo.

Diocleziano

Teologo,
commentare le malefatte della chiesa sarebbe persecuzione?
Vabbe’ che FesterXVI, parlando dello scandalo pedofilia, lo ha definito appunto ‘persecuzione’: ovvero, la chiesa perseguita sé stessa!… un caso di ragionamento circumpolare?… mah.

Kaworu

anche berlusconi dice di esser perseguitato dai giudici del resto

teologo cattolico

@kawaro

ma parli con cognizione di causa o sono solo tue opinioni?

Vi sono i pedofili maschi che abusano e sono attratti solo da bambini, come quelli etero, attratti da prepuberi dell’altro sesso, come i bisex. questo rientra nella casisitica nota. Quando si parla di pedofilia omosex si intende pedofili attratti da solo da bambini del loro sesso. Se poi vuoi contestare la classificazione, puoi scrivere a tua volta un articolo, ma come dicevo a @night, è una classificazione che trovi negli articoli di settore. Io mi limito a riportarla.

Kaworu

parlo con cognizione di causa, avendo partecipato a un paio di conferenze tenute da psicologi giuridici sul tema della pedofilia.

l’eventuale preferenza va annotata, ma non ha senso parlare di etero od omosessualità.

(aggiungerei “specie se lo si fa con intento viscido e manipolatorio come fai tu”, ma sarà solo una mia impressione)

l’argomento non mi interessa a sufficienza da perder tempo a farci un lavoro sopra, ma mi interessa abbastanza per leggerci qualche libretto.

ci riaggiorneremo sulla prossima ultimissima a tema, tanto ce ne saranno sicuramente di nuove.

Ernesto

Questo poteva mandare qualcuno a corrompere il funzionario dell’anagrafe perché cambiasse la data di nascita del bambino e lo facesse diventare maggiorenne.

Francesco

La mia opinione e’ che all’interno della chiesa vi sia una situazione opposta a cio’ che accade nel mondo esterno, dove gli eterosessuali sono molto di piu’ degli omosessuali, essendoci molti piu’ omosessuali e’ chiaro che se avvengono degli abusi questi sono maggiormente compiuti dagli omosessuali che sono di piu’ degli eterosessuali, e’ solo una questione di numeri e non da una particolare predisposizione alla deviazione degli eterosessuali o degli omosessuali.

Kaworu

si e no. se uno è un pedofilo esclusivo è un pedofilo e bon, indipendentemente dalle sue vittime preferite.

se non è esclusivo può essere “anche” etero od omosessuale. è un discorso piuttosto complesso.

io sono dell’idea che per un pedofilo esclusivo quello del prete sia il mestiere ideale.

Francesco

per Kaworu
Mi riferivo alla solita tiritera del teologo cattolico che, malignamente, insinua che in questo forum si parla solo di casi di pedofilia compiuti in prevalenza da omosessuali
(che come hai giustamente notato potrebbero essere attratti dalle loro vittime indipendentemente dal loro sesso perche’ sono pervertiti e basta).

Se in un contesto dove vi e’ una maggioranza di un certo tipo di persone (ad esempio omosessuali) avviene qualsiasi crimine come rubare e il contesto lo tollera (cosa che e’ accaduta nella chiesa con la pedofilia),la maggior parte dei furti sara’ commessa da omosessuali ma solo per una questione di numero e non perche’ gli omosessuali siano piu’ propensi a rubare (anche se poi la chiesa direbbe questo per giustificarsi).

Francesco

Precisazione molto importante!!!

(che come hai giustamente notato potrebbero essere attratti dalle loro vittime indipendentemente dal loro sesso perche’ sono pervertiti e basta)
sto parlando dei pedofili non degli omosessuali

Francesco

Per me e’ fuggito perche era un convento se era un monastero con annesso orfanotrofio (maschile) si sarebbe sistemato a vita.

rik

@ Teologo cattolico

Nulla vieta ai vescovi e al Vaticano di denunciare un prete pedofilo, anche perché la vittima…un bambino… ben difficilmente potrà farlo in tempo per spedirlo in galera. Se non lo fanno è perché i vescovi e i monsignori vaticani sono conniventi coi preti pedofili e criminali.

E difatti le istruzioni vaticane sono chiare nel proteggere il prete pedofilo: “seguire la legge civile”, ossia non disobbedire. Cosa piuttosto ovvia per qualsiasi cittadino, ma che equivale anche a dire non collaborazione nello scovare i preti criminali e assicurarli alla giustizia.

In Italia esiste un solo caso di prete dal proprio vescovo per crimini sessuali, a Bolzano, quello del prete ultranazionalista altoatesino Martin Steiner. Per il resto la prassi è sempre la stessa: cercare di sottrarre alla giustizia il prete criminale e soffocare lo scandalo.

Il partito dei preti pedofili ha quasi sempre vita facile tra prescrizione, omertà, sensi di colpa e di vergogna delle vittime e vergognose protezioni.

teologo cattolico

@rik

Possono denunciarlo se sanno degli abusi, ed è successo. Ma capisci facilmente che se la vittima e parenti non confermano gli abusi, come si istituisce un processo? Non mi sembra di dire qualcosa di incomprensibile. Posso anche denuciare te di furto, ma se poi la vittima dice che nno gli manca nulla, come si istituisce un processo? Di norma è che subisce il torto che denuncia (i genitori in questo caso), non chi lo provoca, non il ladro nel nostro esempio, non trovi?

giuseppe

Ma quante fesserie ! La prescrizione per i reati penali, specialmente in Belgio, non é invenzione della chiesa, ma legge dello stato uguale per tutti, preti o altro. Cosa deve fare ancora la chiesa cattolica nei confronti del vescovo di Brugges ? Impiccarlo ? Per poi magari avervi addosso con le solite baggianate per dire che la chiesa non perdona, che é intollerante e via discorrendo ? Avanti con le proposte….
Certo non é la chiesa che puo’ sotituirsi ai tribunali dello stato; dunque se la prescrizione non gli piace la tolgano pure. Ma questo non lo fanno perché sanno che insieme a quelli per i preti dovrebbero riaprire tanti altri processi.

Kaworu

tu sai che non equivale a innocenza, vero?

quindi abbiamo fondamentalmente uno che s’è macchiato di reati ignobili e ha pure ben pensato di darsi alla macchia.

favoreggiato dalla chiesa, che si vede come vigila bene.

giuseppe

Ma che dato alla macchia, lo vuoi capire che il reato é prescritto ? Certo che non equivale a innocenza, né per lui né per tutti gli altri pedofili del mondo.E allora ? In che cosa la chiesa lo avrebbe favoreggiato ? Quando si é saputa la faccenda, la chiesa lo ha obbligato a dimettersi e ora lo ha costretto all’esilio? Cosa deve fare ancora per soddisfare i vostri gusti ? Tu cosa avresti fatto ? Sentiamo cosa proponi, perché é molto facile criticare, mentre é più complicato decidere.

Kaworu

perdonami giuseppe, ma se il tipo era stato mandato in convento e ora si è allontanato facendo perdere le sue tracce, per la gente normale è “scappato”.

la chiesa teoricamente aveva parlato di cure e affini.

sembra che invece ci sia stata una bella porta aperta.

io molto semplicemente allontanerei dalla società civile i pedofili che hanno commesso dei reati. volendo si può tentare il recupero anche se ad ora i risultati sono tutt’altro che soddisfacenti. ma la reclusione ad libitum va più che bene, del resto il rischio di recidive è altissimo.

Dalila

“La prescrizione per i reati penali, specialmente in Belgio, non é invenzione della chiesa, ma legge dello stato uguale per tutti”.

Non mi risulta. Sarà forse per questo che ogni sera i telegiornali ne parlano…come di un caso esclusivo?

andrea il toscano

ma non è che è asceso al cielo? era così santo…….

Sandra

Secondo le ultime notizie Vangheluwe non è fuggito, è stato portato in un posto segreto dal quale non rilasci più interviste. La sua affermazione che un po’ di intimità con un bambino NON è pedofilia suona come una legittimazione per tanti altri pedofili, nella chiesa e non. E’ comunque indice di una mentalità che considera il bambino come una “non persona”, qualcosa di cui si può disporre perché “tanto non soffre”. Vangheluwe non si è infatti ancora reso conto del male che ha fatto.

Non dovrebbe problemi a trovare una sistemazione, durante l’intervista Vangheluwe ha dichiarato di aver ricevuto centinaia di offerte di alloggio, sia da monasteri che da singoli. E in più avrà dallo stato la pensione di 2800 euro al mese. Ma penso che la Chiesa preferisca tenerselo vicino, controllato e in silenzio. Laicizzarlo e buttarlo fuori, forse sarebbe la cosa giusta, ma anche pericolosa: a Vangheluwe chiaramente piace parlare, e chissà potrebbe avere molte cose da dire…..

Dalila

“La sua affermazione che un po’ di intimità con un bambino NON è pedofilia suona come una legittimazione per tanti altri pedofili, nella chiesa e non”.

Lo è in effetti.
Chissà se anche questo verrà predicato nelle chiese d’ora in poi.

DucaLamberti74

E dio bello contento da lassu guarda e non fa nulla…

anzi, gioisce della pedofilia dei suoi rappresentanti in terra…

e poi la chiesa cattolcia va a pontificare 🙂 sulla vita sessuale altrui…
si guardino in casa propria, quando non avranno più pedofili, allora fooorseee ma foooorseee potranno dire qualche cosa

pero’ tanto loro poi si confessano…

dio ho peccato, ho fatto il pedofilo ed ho abusato di un bimbo di cinque anni…
dieci avemaria e dieci padre nostro

libero e candido…ed il peccatore cattolico può pedofiliare ancora … che schifo :-@

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