La campagna pubblicitaria con cui l’associazione Luca Coscioni chiede il 5×1000 ha per tema la legalizzazione dell’eutanasia, ed è basata su mega-manifesti su cui campeggia la scritta “Lasciatemi morire in pace”. L’iniziativa non è piaciuta all’associazione cattolica Scienza & Vita che, scrive l’Agenzia SIR, ha dichiarato che “di tutte le finalità di sostegno cui destinare il 5 per mille, quella a favore dell’eutanasia proposta dall’Associazione Luca Coscioni rappresenta una tetra novità. O forse non è una novità”. Raffaele Carcano
Archivi Giornalieri: martedì, Aprile 19, 2011
“Pontifex” denuncia Nanni Moretti
Il sito ultratradizionalista cattolico Pontifex comunica che il suo direttore Bruno Volpe ha denunciato Nanni Moretti, il produttore Domenico Procacci e il conduttore tv Fabio Fazio per aver violato l’art. 8 dei Patti lateranensi, che tutelano il pontefice dall’offesa al suo decoro. Habemus Papam, si legge nella denuncia scritta a mano, avrebbe “offeso e violato il sentimento religioso”. La trasmissione Che tempo che fa è stata invece chiamata in causa perché l’intervista a Moretti si è svolta senza contradditorio, “abusando… Leggi tutto »
Savona, indagati alcuni preti per truffa alla Regione
La Liguria è stata la prima regione italiana a sottoscrivere un protocollo d’intesa con i vescovi “per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori e dagli enti religiosi che svolgono attività similari”. Stipulata nel 2004 con la Regione Ecclesiastica Ligure, è stata rinnovata nel settembre 2009, firmata per la parte episcopale dal card. Angelo Bagnasco, presidente CEI. Solo nelle Marche, a partire dal 2009, è in vigore un accordo simile. La Procura di Savona, scrive il Secolo… Leggi tutto »
Anche l’UAAR lancia il suo spot sull’Otto per Mille: “Ma il nostro è informativo”
Come ogni anno, i non credenti alle prese con la dichiarazione dei redditi sono colti da imbarazzo: possono scegliere solo tra alcune Chiese e lo Stato, che a sua volta destina una cospicua parte dei fondi di sua pertinenza a fini comunque religiosi. I non credenti sono dunque discriminati: ma pochi lo sanno. Così come ben pochi sanno come funziona il “diabolico” meccanismo inventato da Giulio Tremonti. È per questo motivo che, per il quinto anno consecutivo, l’UAAR organizza la… Leggi tutto »
Berlusconi e la scuola cattolica
Non accennano a terminare le esternazioni del capo del governo, Silvio Berlusconi, a proposito della scuola. Dopo quelle rilasciate alla platea congressuale dei cristiano-riformisti (cfr. Ultimissima) del 26 febbraio e le successive precisazioni (cfr. Ultimissima dell’8 marzo), tre giorni fa è stato quindi il turno di un messaggio inviato a Padova a una riunione dell’Associazione nazionale delle mamme. Berlusconi ha sostenuto che oggi i genitori sono finalmente liberi di scegliere “quale educazione dare ai loro figli e sottrarli a quegli… Leggi tutto »
Campagna “Occhiopermille” 2011
Puntuale come la morte, arriva anche quest’anno l’appuntamento con l’8×1000. Sul perverso meccanismo della “tassa di religione” lo Stato, tanto per cambiare, tace, lasciando la Chiesa Cattolica Romana a far man bassa di fondi pubblici a suon di spot milionari. Tocca allora ancora una volta all’UAAR informare i cittadini, lanciando per il quinto anno consecutivo la campagna Occhiopermille, che si avvarrà dei seguenti strumenti: – la produzione e la diffusione in rete del nuovo video “Otto per mille” in HD… Leggi tutto »
Ungheria, entrata in vigore la nuova Costituzione
Il parlamento di Budapest ha approvato, con 262 voti a favore, 44 contrari e una astensione, la nuova Costituzione del paese. Il testo ha un’impronta fortemente conservatrice e confessionalista. Nell’introduzione, insieme alla definizione dell’Ungheria quale “nazione etnica” degli ungheresi, è scritto che viene “onorata la sacra la corona di re Stefano che da più di mille anni rappresenta l’unità della nazione”: il cristianesimo e Dio sono esplicitamente indicati quali elementi su cui si fonda il paese. Il testo ribadisce inoltre… Leggi tutto »
Nigeria, scontri dopo le elezioni
La vittoria elettorale di Goodluck Jonathan, presidente uscente, cristaino del sud, contro lo sfidante Mohammudu Buhari, musulmano del nord, ha dato vita agli ennesimi scontri etnico-religiosi in Nigeria. A Kanu, roccaforte di Buhari, è stato dato fuoco a una chiesa, avviando un escalation che ha coinvolto moschee, altre chiese e anche abitazioni private, ha dichiarato alla stampa internazionale Umar Mairiga, responsabile della Croce Rossa. Disordini hanno infatti avuto luogo anche a Kaduna, Katsina, Adamawa, Niger e Jigawa. Raffaele Carcano