Manifesti dell’ass. Luca Coscioni chiedono la legalizzazione dell’eutanasia

La campagna pubblicitaria con cui l’associazione Luca Coscioni chiede il 5×1000 ha per tema la legalizzazione dell’eutanasia, ed è basata su mega-manifesti su cui campeggia la scritta “Lasciatemi morire in pace”. L’iniziativa non è piaciuta all’associazione cattolica Scienza & Vita che, scrive l’Agenzia SIR, ha dichiarato che “di tutte le finalità di sostegno cui destinare il 5 per mille, quella a favore dell’eutanasia proposta dall’Associazione Luca Coscioni rappresenta una tetra novità. O forse non è una novità”.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

41 commenti

maxalber

Quando l’UAAR non poteva ancora accedere al 5 x 1000, il mio lo destinavo alla Coscioni.

teologo cattolico

mi fa un po’ di tristezza questa iniziativa angosciante pro morte.
Anzichè l’ateo invito ad un “lasciatemi morire in pace”, preferisco il più cristiano “lasciatemi vivere in pace il mio morire” (in cui il morire – e non la morte – è vista come parte essenziale della vita, per quanto faticosa).

Kaworu

una cosa non esclude l’altra, dato che ognuno decide per sé.

a me fa più tristezza gente che ciarla di diritto alla vita e poi non batte ciglio (anzi, magari approva) di fronte ai tagli per l’assistenza ai disabili, tagli agli insegnanti di sostegno e via dicendo. in pratica da un lato urlano “voi NON POTETE morire dignitosamente” e dall’altro “ma allo stesso tempo non vi permetteremo di VIVERE dignitosamente”.

in pratica nessuna scelta è permessa se non soffrire.

compliments.

tra l’altro non vorrei ricordare male ma eravamo uno dei fanalini di coda come paese per la terapia del dolore e l’utilizzo di oppiacei. ricordo male?

DURRUTI 51

Purtroppo ricordi bene, recentemente la chiesa ha assunto un atteggiamento più aperto verso le terapie antidolore, prima guardate con diffidenza, tuttavia molti medici,”cattolici”più del papa continuano a resistere magari facendo scarseggiare gli appositi modelli da compilare per la somministrazione degli oppiacei.
Su certe cose bisognerebbe rispettare la volontà degli interessati senza voler insegnare la morale. Ricordo all’epoca del caso Welby che un prelato su Avvenire disse: siamo noi( i cattolici nds)colpevoli perché non gli abbiamo saputo insegnare ad amare la vita. Incredibile ma fu detto , non si sa se infuriarsi o ridere per non farsi il sangue amaro.

bradipo

abbeh… se l’applicazione del superiore concetto cristiano porta a infilare sondini in chi non li vuole… forse non è il morire o la morte ma il “lasciare in pace” che non hanno capito?

Francesco

Figuriamoci se ti lasciano morire in pace questi pedofili bigotti non ti lasciano in pace neanche nei forum che non gli appartengono.

Elvetico

non mi pare che il “lasciatemi morire in pace” impedisca il “lasciatemi vivere in pace il mio morire”.
Per esempio in Svizzera il suicidarsi è legale ma non è legale per niente “suicidare” il prossimo.

gibbon

Non e’ la morte (per persone non terrorizzate dalle pene eterne nell’inferno) che spaventa, ma il dolore e altri aspetti spiacevoli che la precedono.
“lasciatemi morire in pace”; chiunque capisce cosa voglia dire: non fatemi passare anni intubato
“lasciatemi vivere in pace il mio morire”, tradotto, significa: fatemi soffrire, tenetemi in stato vegetativo per anni (la ccar e’ la numero una al mondo nel campo dell’assistenza ospedaliera); e soprattutto impedite a chi vuol morire in pace di non farlo o di esserne ostacolato in qualche modo

gibbon

…oops… Volevo dire: “..e soprattutto impedite a chi vuol morire in pace di farlo o fate che ne sia ostacolato in qualche modo”

Reiuky

Quando i cattolici capiranno che dare un diritto a un altro NON E’ togliere un diritto a loro, il nostro sarà un mondo migliore.

Fino ad allora, sentiremo persone sbraitare in nome di dio, chiedendo che vengano tolti sempre più diritti agli altri.

Il vero messaggio di Cristo? Soffocate gli altri con il vostro amore (sì… per voi stessi).

FSMosconi

@Teologo

I casi sono due: o tu hai capito male, o sei in mala fede.
Ti spiego: la campagna “a favore” dell’eutanasia non è per l’eutanasia in se, che non viene imposta a nessuno, ma per la libera scelta a favore o contro la propria cessazione vitale qualora si ritenesse necessario/giusto/dignitoso.

Chi ha orecchie per intendere intenda, io dalla mia c’ho provato a spiegare…

firestarter

caro teologo,

quando avrai bisogno di aiuto nel ricongiungerti al tuo dio (che sicuramente ti accogliera’ alla sua presenza essendo tu un teologo) sappi che puoi contare su di me: la mia pala e’ pronta all’uso.

non capisco come sia possibile che in settimana santa questi mangiaostie con il cervello trascurabile vengano qui a dire scemenze invece di inginocchiarsi e meditare sul mistero della resurrezione.

LuigiVC

Voi cristiani credete che le persone siano stupide,che non possano decidere da sole.
Noi chiediamo solo che gli venga data la libertà di scelta,non vogliamo che un cattolico,ad esempio,sia obbligato ad usufruire dell’opportunità dell’eutanasia!

Federico Tonizzo

@ teologo cattolico:
GUARDA CHE COMUNQUE NESSUNO TI OBBLIGHEREBBE A FARTI FARE L’EUTANASIA!
SE TU DESIDERI SOFFRIRE ANCHE PER 50 ANNI PRIMA DI MORIRE, RESTI LIBERISSIMO DI FARLO!!!
E QUINDI TU NON METTER BECCO NELLA FINE DELLA VITA DEGLI ALTRI!

Daniele

ma tu sei GIA’ libero di vivere in pace il tuo morire….sono gli altri che invece non possono decidere.

DucaLamberti74

E certo, bisogna soffrire perchè così dio e la madonna sono felici e contenti.
Lo diceva il padre pio e madre teresa di calcutta..

se si soffre dio e’ contento..

che cavolo abbia da gioire un essere supremo della sofferenza degli uomino vorrei capirlo..
se così fosse veramente… sarebbe un essere meschino spregevole e disgustoso ..

godere della sofferenza degli uomini…che tristezza immensa…

e quindi la sofferenza dovrebbero mettersela (autocensura)

se un dio gode della sofferenza altrui, allora inizi il papa e tutti i cardinali e porporati e preti vari a flagellarsi, ustionarsi con olio bollente, e fare il bagno nell’acido cloridrico…

in tal modo, dio sarebbe molto contento… 🙂

Ma NON vedo perche’ io non possa essere padrone della mia vita, e se soffro di una malattia incurabile, io DEVO essere padrone del mio destino…

e dio, la madonna e tutti gli angiolini e santi vari non mi rompano !!!

DucaLamberti74

enrico matacena

Anche se lo slogan lasciatemi morire in pace , mi piace, credo sia un errore parlare ora di eutanasia quando non abbiamo nemmeno ancora il testamento biologico, sapendo anche che se sull’autodeterminazione terapeutica – TB il consenso è all’ 80 % , mentre il consenso sull’ eutanasia va poco oltre il 50 % , quindi ancora per il momento, più ristretto.
Facciamo un passo alla volta : come negli anni “70 conquistammo prima il divorzio e poi dopo la legge sull’ aborto .

firestarter

questi chi? se non hai tempo di articolare torna dopo la via crucis

alessandro

comunque in italia i favorevoli all’eutanasia sono il 76% secondo l’eurispes mi pare (forse eurobarometro non ricordo)

libero

Eppure ai kattolici converrebbe, avrebbero meno concorrenza …. e poi i posti in Paradiso sarebbero più liberi (in teoria) si vede che non sono molto acuti.

Francesco

Quelli dell’associazione cattolica Scienza & Vita sono gentaglia che dichiara che viene propagandata l’eutanasia perche’ si vuole risparmiare sulle spese mediche di conseguenza viene da pensare che loro sono contrari perche’ vogliono specularci e arricchirsi.

Kaworu

è curioso che sulle spese mediche per i terminali, i cronici e il sostegno ai disabili invece si continui a tagliare.

però non ho visto strali di scienza e vita per queste cose, voi si?

Francesco

Sono solo sadici
e coerentemente amano vedere soffrire il prossimo’
sia se decida di terminare di soffrire costringendolo a vivere
sia se decida di continuare a vivere nonostante gravi difficolta’ non aiutandolo.

Federico Tonizzo

Tra l’altro, se ben ricordo, i tagli ai fondi per il trattamento dei malati terminali sono andati a coprire spese militari.

Pietro

L’associazione Coscioni sta portando avanti importanti battaglie di civiltà.
Però non mi piace il fatto che chi chiede il 5 per mille usi frasi del tipo “È una donazione che non ti costa nulla”.
La trovo publicità ingannevole, fa credere che alcuni possano intascare soldi senza che altri spendano nulla.
Preferisco la dicitura dell’UAAR:

“Il Cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare.”

gigi

le religioni tengono conto del fatto che credere vuol dire non sapere nulla.
gli atei al contrario tengono conto del fatto che ragionare vuol dire non essere ignoranti, e sapere e´´ conoscere. Il dubbio e la curiositä sono i genitori della intelligenza.
gli atei ci saranno sempre perche sempre ci sono stati, c´´erano prima degli ebrei dei faraoni dei sumeri e dei persiani, e anche dopo che l´´ebraismo, come il cristianesimo e tutte le altre credenze, non ci saranno piü gli atei ci saranno ancora. ateismo non ha bisogno dei poteri forti, ho di simbolismi. viva il mondo libero dalle religioni, viva la ragione, abbasso la prigione delle religioni´. il credere e´´ la filosofia dello stolto. la religione metafisica di coloro che sono i vinti dalla vita. Con la ferocia i buoni a nulla prendono il potere e con la credenza, la superstizione e la fede, si mantengono il potere costituito. Le religioni si sono inventati línferno per poi darlo a chi non crede: agli atei, i veri perseguitati dalla storia dellúmanitä e comungue senza preoccuparci di passare da martiri o santi. Gli atei paradossalmente quando dicono che sono perseguitati commettono una debolezza di pensiero e di convinzione. Altro che rabbini, preti, e mullä. i nostri occhi rendono gli altri trasparenti, come se recitassero un ruolo nel mondo dissonante con la ragione e assonante alla loro autorefenzialitä.

Paul Manoni

Audace iniziativa questa dell’Associazione Luca Coscioni.
In un periodo di tentennamenti e pseudo leggi roccelian-vaticane, stampare megamanifesti a favore dell’esutanasia, e’ una bella sfida. Devvero complimenti! 😉

P.S: Dite al troll, che qui nessuno e’ “pro-morte”, ma semmai “Pro-scelta”. Scelta che ovviamente, gentalgia come lui, o quelli di S&V vogliono assolutamente impedire.

antoniadess

plauso anche da parte mia e concordo anche sulla precisazione dovuta ai cattointegralisti: “pro-scelta”!!!
Io andrei anche più in là: sono favorevole a centri di assistenza al suicidio, come Dignitas in Svizzera, ma estesi anche a chi fa la scelta per motivi diversi

alessandro

che al concertone ci sarà più gente che alla beatificazione io già lo immaginavo.

antoniadess

Paul, non ho il tuo ottimismo e vorrei essere smentita, ma prevedo il solito bagno di folla delirante, i cattos son troppo bravi ad organizzare, coi mezzi che hanno non ci metton niente a mobilitare le parrocchie capillarmente e pagare il viaggio ai suoi fedeli per questa che sarà anche l’occasione di una gita a Roma; lo fanno per le visite papali (coi nostri soldi ovviamente), vuoi che non lo facciano per la beatificazione?

Paul Manoni

@antoniadess
No, no…Io in merito non sono ne ottimista, ne pessimista. Ho semplicemente inserito il link della notizia che ho trovato stamattina, limitandomi a descriverne brevemente il contenuto. Non ho espresso la mia opinione in merito insomma, e ad onore del vero, c’e’ un altro articolo messo online dalla concorrenza di Repubblica, in merito a GP2 ed alla sua beatificazione.
Questo: http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_19/papa-wojtyla-boom-facebook_7d85f0d8-6ab4-11e0-9c18-e3c6ca1d1dc5.shtml
Comunque, 1500 volontari da reperire in meno di 10 giorni, non piuttosto tanti… 😉

Kaworu

beh semplicemente diranno che quelli che sono al concerto IN REALTA’ avrebbero dovuto andare alla beatificazione ma si sono persi causa satana.

Stefano

@ Kaworu

Ovviamente Enrico non avrà niente da ridire se CAAR ha innestato la beatificazione di GPII sul primo maggio….
Però il venerdì santo niente ballo!
Che ipocrisia!

Kaworu

probabile 😉

del resto hanno tentato di innestarci sopra anche i festeggiamenti per un altro santo…

Maurizio_ds

Sarà molto difficile, ma si spera che prima o poi si possa arrivare a una legge sull’eutanasia. L’iniziativa dell’associazione Coscioni è meritoria.

LUIGI DE LAURETIS NISII

Bisogna guardare in faccia la realtà. A parte i radicali e pochi altri per il resto c’è un veto all’eutanasia.

fab

Fa parte della realtà anche il fatto che l’opinione pubblica è in maggioranza favorevole.

Commenti chiusi.