La Liguria è stata la prima regione italiana a sottoscrivere un protocollo d’intesa con i vescovi “per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori e dagli enti religiosi che svolgono attività similari”. Stipulata nel 2004 con la Regione Ecclesiastica Ligure, è stata rinnovata nel settembre 2009, firmata per la parte episcopale dal card. Angelo Bagnasco, presidente CEI. Solo nelle Marche, a partire dal 2009, è in vigore un accordo simile.
La Procura di Savona, scrive il Secolo XIX, sta ora indagando una decina, tra preti e responsabili di circoli cattolici, accusati di aver utilizzato i fondi regionali destinati al recupero degli oratori per realizzare altre opere, dai parcheggi alla ristrutturazione delle parrocchie e di altri immobili. Lo scandalo è talmente grosso che la Procura ha dovuto smentire che un avviso di garanzia sia stato ricevuto anche dal vescovo, mons. Lupi. La denuncia è partita da un parroco che, ‘estraneo’ al giro, si era stancato di vedere che i soldi andavano persino a parrocchie “che non hanno un oratorio ricreativo”.
Raffaele Carcano
Savona, indagati alcuni preti per truffa alla Regione
27 commenti
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Amen…
ma che bei progetti educativi
e poi dicono che “sono preti isolati a fare queste cose, non è colpa della chiesa”….come se fosse possibile che i vescovi non sapessero di un simile giro……la chiesa sapeva e ha taciuto (se non incentivato), come al solito
il parroco è stato sufficientemente onesto, adesso temo che il vescovo lo faccia schiattare, ha scoperto il vaos di Pandora e adesso devono rendere conto delle spese ingiustificate e illegali. Staremo a vedere.
Sembra che il pericolo maggiore per l’immagine della CCAR non siano i preti pedofili o truffatori ma quelli onesti… tristemente ironico.
Tanto loro poi si confessano…
Onore al merito al parroco che ha denunciato, magari costui e’ uno dei pochi preti che sanno ascoltare i fanciulli i loro problemi ed essere una vera guida oggettiva e fonte di saggi consigli e sa gestire un oratorio…
ma tutti gli altri, al solito hanno mangiato e rubato…
tanto poi vanno in cofessionale…
dio ho peccato perchè ho rubato.. ok di dieci ave maria e quattro padre nostro e ti perdono..
che bella la chiesa cattolica
rubi quanto vuoi, ti confessi, e poi sei di nuovo candido e pulito e puoi rubare ancora 🙂
tanto basta qualche preghiera e dio è contento, anche se hai rubato miliardi di euro…
che disgusto e che ipocrisia sti preti..solo pochi ma veramente pochi si salvano e potrebbero fare a meno del papa, dei cardinali e dei vari porporati assortiti…
“La denuncia è partita un parroco che, ‘estraneo’ al giro, si era stancato di vedere che i soldi andavano persino a parrocchie “che non hanno un oratorio ricreativo”
Questa e’ la vera notizia sensazionale!!!!
La domanda e’:
Se non fosse stato “estraneo”, avrebbe denunciato lo stesso?
Io penso decisamente di no. 😉
Commento dopo la sentenza di primo grado.
sempre che non riescano a mandare tutto in prescrizione prima, orami la strategia della chiesa in campo giudiziario è quella…..
Oppure, a scelta, affidarsi alla spontanea indignazione dei fedeli, come nella vicenda di Luciano Massaferro, parroco savonese, detto don LU. E’ stato condannato a sette anni per pedofilia, c’e’ una pagina di Facebook intitolata “GRAZIE DON LU!!!!”…
In ogni modo il fatto che la denuncia sia partita da un prete, dovrebbe far riflettere, e parecchio.
Ciao a tutti
considerato che tutti e i soli preti erano gli unici ad essere al corrente del giro, dovrebbe far riflettere il fatto che tra tutti i preti SOLO UNO ABBIA DENUNCIATO LA COSA!
In epoca di “processi brevi” possiam ben immaginare che non ci saranno piu’ tuoi commenti in merito…!
Col cattofascio l’Italia a catafascio.
Perchè la notizia non mi stupisce? 🙁
le religioni tengono conto del fatto che credere vuol dire non sapere nulla.
gli atei al contrario tengono conto del fatto che ragionare vuol dire non essere ignoranti, e sapere e´´ conoscere. Il dubbio e la curiositä sono i genitori della intelligenza.
gli atei ci saranno sempre perche sempre ci sono stati, c´´erano prima degli ebrei dei faraoni dei sumeri e dei persiani, e anche dopo che l´´ebraismo, come il cristianesimo e tutte le altre credenze, non ci saranno piü gli atei ci saranno ancora. ateismo non ha bisogno dei poteri forti, ho di simbolismi. viva il mondo libero dalle religioni, viva la ragione, abbasso la prigione delle religioni´. il credere e´´ la filosofia dello stolto. la religione metafisica di coloro che sono i vinti dalla vita. Con la ferocia i buoni a nulla prendono il potere e con la credenza, la superstizione e la fede, si mantengono il potere costituito. Le religioni si sono inventati línferno per poi darlo a chi non crede: agli atei, i veri perseguitati dalla storia dellúmanitä e comungue senza preoccuparci di passare da martiri o santi. Gli atei paradossalmente quando dicono che sono perseguitati commettono una debolezza di pensiero e di convinzione. Altro che rabbini, preti, e mullä. i nostri occhi rendono gli altri trasparenti, come se recitassero un ruolo nel mondo dissonante con la ragione e assonante alla loro autorefenzialitä.
La legge della Regione Marche e’ questa: http://wawww.regione.marche.it/bur/08/108.2011/leggi/1.html
A questo punto mi chiedo se anche nella mia regione, i non pochi soldi (450.000€ raddoppiati nel tempo) destinati “agli oratori”, non finiscano invece direttamente nelle tasche di qualche prete, per ristrutturarsi la canonica…!
“principi di sussidiarietà”.. E questa la locuzione magica.
La Ccar, capillarmente presente sul territorio, dice allo Stato italiano: ” Io svolgo delle funzioni che dovresti svolgere tu (il piu’ recente business e’ stato quello delle comunita’ di recupero per tossicodipendenti, quelle gestite dai vari Gelmini, Muccioli ecc.- non per niente la Ccar e’ sempre stata fieramente contraria ad ogni proposta di legalizzazione), tu dammi i soldi”
Ci arriverebbe anche il cavallo Orazio, che il loro Principio di sussidiarietà, lo pagano i cittadini, piu’ che abbondantemente. Per cui di cosa si dovrebbero vantare…Oltretutto, una qualsivoglia associazione laica, potrebbe ben svolgere il loro stesso ruolo, se finanziata con gli stessi soldi, no?! 😉
la liguria non è che dia frutti particolarmente buoni per l’albero cattolico…
http://circospetto.net/2009/11/18/matteotti-de-ferrari-lambulanza-dazibao-di-aquilino-lele/
ma poi
http://www.gexplorer.net/notizie/2011/04/cronaca-genova-arrestato-infermiere-volontario-prostituzione-minorile/
Proprio un Aquilino, girava i soldi della beneficenza per comprare favori sessuali da minorenni…. “Dio esiste. E il bello è che gli sporcaccioni ne hanno bisogno come copertura”.
Se non fosse che sono dei pericoli per la collettivita’, ‘sti qui sarebbero dei personaggi indispensabili al buon umore collettivo.
La cronaca nera clericale (che coinvolge elementi in qualche modo legati alla “Fede”) raggiunge delle vette non toccate dai normali eventi delittuosi. Sara’ per il contrasto tra l’ideologia professata e la prassi
La denuncia è partita da un parroco che, ‘estraneo’ al giro, si era stancato di vedere che i soldi andavano persino a parrocchie “che non hanno un oratorio ricreativo”.
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se non fosse stato estraneo al giro…avrebbe denunciato comunque?
Don Giovanni Lupino non è estraneo alle cronache né alle denunce, l’ultimo legato a un suo assistente, Franco Briano, pedofilo di lunga data. In rete si parla di una piscina fatta costruire da questo prete, dove si sarebbe organizzato l’ultimo campo estivo di bambini affidati all’assistente.
Non mi stupisce, non dobbiamo dimenticarci che la chiesa è un’enorme multinazionale, un importante operatore economico in tante nazioni. Chissà quante di queste cose sono successe e continuano a succedere! Se non si fanno i controlli, non si richiedono bilanci e fatture dettagliate, se si da una fiducia preventiva a prescindere e ci si sente intoccabili è inevitabile che si abusi e che, aiutati anche dal fatto che la chiesa si sente uno stato nello stato con regole proprie, si facciano i propri interessi confidando sul fatto che tutti chiuderanno un occhio e che la chiesa è comunque sempre giustificata perché “fa del bene”.
Anche nel caso di qualche settimana fa riguardante i posti letto in seminario, pagati dalla regione, avevo rilevato come il costo fosse triplo rispetto a quello ragionevole. Evidentemente deve essere una prassi diffusa quella di dirottare una parte del fiume di soldi verso altre opere, per mantenere ed accrescere l’enorme patrimonio della chiesa cattolica: chi oserà controllare, soprattutto se si coprono con operazioni apparentemente benefiche o sociali?
Spero che la crisi economica, la secolarizzazione ed anche il diffondersi delle notizie sui vari scandali a livello mondiale invogli più persone ad infrangere i tabù e a richiedere bilanci dettagliati e ad indagare, anche nel settore della carità, e sono convinto che ne scopriremo delle belle ed in effetti qualcosa incomincia a muoversi.
Tutta la storia parte dalle denunce per pedofilia di Francesco Zanardi contro il clero locale, che hanno poi innescato uno sontro interno alla diocesi, tra i fautori della linea dell’omertà e qualche prete più favorevole a far chiarezza negli affari sporchi.
C’è anche il ruolo dell’ex economo della diocesi, don Carlo Rebagliati, prima accusatore della diocesi sui crimini sessuali di lcuni prete e sulla gestione del patrimonio, poi finito sotto inchiesta per la denuncia di uno straniero minorenne.
In tutto questo è notizia di ieri che il prete accusato da Zanardi di pedofilia, don Nello Giraudo, che sarebbe stato spretato dalla diocesi di Savona, sta svolgendo un corso per educatore degli adolescenti della Croce Rossa (istituzione legata a filo doppio alla chiesa cattolica).
Il lupo perde il pelo ma non il vizio….