L’ex segretario di Rifondazione Comunista ed ex presidente della Camera, oggi vicino a Vendola e SEL, è stato intervistato da Silvia Guidi sul quotidiano della Santa Sede, L’Osservatore Romano. Bertinotti vi ricorda le cose cha ha imparato da Giovanni Paolo II, la sua “capacità di sguardo” e quella di “ascolto”, nonché l’aver pronunciato “parole del futuro” su “due questioni cruciali della crisi della civiltà occidentale, il lavoro e la coppia pace-guerra”. Bertinotti ha espresso anche il dispiacere per non avere avuto il tempo di creare, in parlamento, “un luogo di meditazione”.
L’ex sindacalista interverrà il 20 aprile a un incontro organizzato in Vaticano sul tema “Un primo maggio speciale: Giovanni Paolo II celebrato nel giorno della festa del lavoro”. La decisione, nota l’articolo, è stata contestata da alcuni blogger di sinistra (“”Bertinotti santo subito”), mentre “nei forum in rete che ospitano i commenti della sinistra italiana un po’ meno manichea sulla doppia festa del primo maggio” si può leggere, scrive sempre Guidi, anche che, “in fondo, si tratta della beatificazione di un prete operaio”.
Luciano Vanciu
dopo il “presidente operaio” abbiamo anche il “prete operaio”, evvai!
1) Bertinotti purtrioppo non ha capito (o finge di non capire) un sacco di cose.
2) La chiesa sta scippando (sincretizzando) la festa del 1° maggio.
Mal tempora currunt!
Quoto.
Dopo aver fatto quello che ha fatto, aver contribuito alla dissoluzione della sinistra, essere lui stesso sparito dalla scena politica, potrebbe forse in questo modo riciclarsi come utile elemento al servizio della Chiesa.
non mi stupisco; e non è come dice Bismarck più sotto un problema di cattivo invecchiamento; semplicemente il soggetto si palesa sempre più per quel che è ed è sempre stato; da vecchio comunista e rifondarolo, ma mai bertinottiano, qual sono, costui mi è stato sui tommasei per anni; e da quando ha provocato la disfatta epocale della scomparsa della sinistra dal Parlamento, non posso far altro che disprezzarlo profondamente.
@hexengut. Con tutto il rispetto, finalmente un uaarrino che dichiara di essere comunista!
In ogni modo, anche lei si chiama furri da quanto il “comunismo reale” ha fatto?
aspettavi il campanello prima della pappa, eh flo?
Florenskij,
con quale coraggio un appartenente ad una associazione criminale come la ccar si permette di fare certe affermazioni? se hai uno speccio sai cosa farne
Florenskij
Le ricordo che qui in Italia c’era l’eurocomunismo, riconosciuto anche dagli USA come democratico e altra cosa rispetto al comunismo sovietico e cinese. E’ solo con la retorica berlusconiana (e reaganiana) degli ultimi vent’anni che il comunismo è stato ritenuto tutto uguale e demonizzato: è semplicemente un diverso modello economico, differente dal capitalismo, che è stato dittatoriale dove prima c’erano dittature, democratico altrove. Cosa sono le socialdemocrazie nordiche se non un misto di comunismo e capitalismo?
Ma come si può pensare con questi “Unti” o “Illumininati” di sperare in un’Italia onestamente più Laica ?
E’ la stessa domanda che mi pongo anch’io.
Aggiungiamo pure i “Cerchiobottisti”!
Si può invecchiare bene e si può invecchiare male. Lui invecchia…
La ccar ha sempre rappresentato l’eterno ritorno dei morti viventi che non lasciano crescere il paese, con il loro peso politico (più politico che altro visto che la società ormai si è secolarizzata) si sono sempre opposti a qualsiasi seria riforma (che non sia di facciata).
Sono liberaldemocratico quindi per istinto diffidente di Bertinotti, ma qui veramente si rasenta il ridicolo.
Comunque il fatto che la ccar trova dei sostenitori solo in questi dinosauri o nella politica ci conforta sul lungo periodo.
Bertinotti ha l’andropausa.
magari! sarebbe una -minuscola- scusante; ma bertinotti è dal quel dì che non è scusabile
Ho sempre sospettato che fosse una sorta di infiltrato per quanti disastri è riuscito a combinare nella sinistra 😉
@ faber
Anch’io!
sono d’accordo con faber, come segratario di PRC ha preso in mano un partito di quasi il 10% e lo ha ridotto a meno del 2%, non prima però di esserne servito per diventare presidente della camera dei deputati per poi andare tranquillamente in pensione a godersi le sue belle giacche di cachemir…
se non c’è venuto da solo, di certo ce l’hanno madato
È ancora vivo? Si è appena ripreso dalla trombata alle elezioni di tre anni fa?
Se non erro, a suo tempo anche Napolitano è stato “trombato” dall’elettorato. In pieno spirito democratico, ora ce lo ritroviamo nientemeno che come Presidente della Repubblica. Ah, la sacra sovranità del Popolo!
L’idea politica del singolo non è mai identificativa di un pensiero anticlericale.
Che appoggiare la chiesa sia di moda?
Più che una moda, penso che per i politici sia una questione di “do ut des”.
” (…) si tratta della beatificazione di un prete operaio”.
I ‘preti operai’ -ancher dissentendo dalla loro scelta di fede – erano persone serie… perciò penso che difficilmente saranno ‘beatificati’.
In quanto a Bertinotti è da tempo chi si è prepato al salto della quaglia. Si spera che Vendola – che non ha bisogno di fare alcun salto esendo da sempre cattolico – sia di un’altra pasta.
non voglio toglierti l’ultima dea ma…
Sono militante di SEL (oltre che dell’ UAAR) e mi disgusta l’ idea che tra le nostre file ci sia un personaggio come bertinotti . Fece cadere il primo governo Prodi spianando la strada a berlusconi , poi si è messo a fare ambigui ammiccamenti sulla fede . Non ne azzecca mai una !
1000 volte meglio Vendola , credente dischiarato , ma implacabilmente critico verso la chiesa e le gerarchie vaticane. Meglio ancora però Claudio Fava , ateo dichiarato.
guarda che il tuo niki ha fatto carriera proprio come lacché di bertinotti
Aggiungo che grazie “all’implacabilmente critico Vendola” qui a Bari abbiamo un aeroporto intitolato al Santo Subito (giusto per ricordarne una)
L’unica cosa originale che ha pronunciato Bertinotti mentre parlava di Wojtyla è la “r” moscia del nome Krol. Tutto il resto è semplicemente suggerito.
hainoi, no: è proprio farina del suo sacco
purtroppo, no: è proprio farina del suo sacco
Si, si è sforzato per trovare la chiave personalizzata che li apre le porte del vaticano, sai che originalità…
Bisogna capirlo. Ha demolito il suo vecchio partito – Rifondazione Comunista – per fare l’emulo di Ingrao, come Presidente della Camera. Gli è andata male.
Bertinotti mi ricorda Cacciari. Troppa spocchia per essere popolari.
Si, ma in sostanza? A Bertino’, per cortesia la prossima volta un commento serio, non un’agiografia ridotta…
Ecco finalmente risolto l’enigma “a chi si è ispirato il Berti nell’affossare la sinistra”…
Dopo anni di onorata presenza nei migliori salotti romani, s’è guadagnato l’ingresso nelle stanze del vaticano. ‘mannaggia a me e a quando gli ho creduto!
Ho ancora ben presente la scena di Bertinotti e D’Alema (e forse qualcun altro ‘di sinistra’) in prima fila in occasione di non so quale ricorrenza celebrativa che riguardava comunque Canale 5. In prima fila, e non lesinando certo gli applausi…
Di Bertinotti non ho presente, ma ricordo il 6 ottobre 2002 con tutto l’entourage della canonizzazione di Josemarìa Escrivà, santo fondatore dell’Opus Dei, la presenza di Veltroni Walter (sia pure all’epoca Sindaco di Roma) come quella di D’Alema Massimo (all’epoca senza incarichi).
Stando così le cose, il 1° Maggio, abilmente scippato alla originale ricorrenza, potrebbe vedere Bertinotti Fausto platealmente e devotamente presente.
Non sarò elegante, ma credo che a Bertinotti non gli tira più (operazione alla prostata). E allora vai con la crisi religiosa e il misticismo. Del resto anche Abelardo, dopo il cattivo scherzo che gli giocarono, se ne fece una ragione e tornò alla filosofia e/o teologia. Eloisa invece …
Bellissimo il tuo commento Sergio, e anche se è apparentemente leggero invece è notevole per due aspetti: a) si nota non solo una ottima conoscenza delle lettere tra Abelardo e Eloisa ma anche una giusta imterpretazione delle intenzionalità inconsce dei due personaggi. b) è proprio vero che quando si perde il rapporto con l’immagine femminile si diventa molto ragionevoli e molto religiosi … = molto stronzi.
Ma in questo modo gli esponenti della sinistra otterranno come risultato il travaso di tutti i loro voti nei partiti cattolici, e la trasformazione della sinistra italiana (anche storica, massimalista, irriducibile, sindacalista, operaia, partigiana, progressista, …) in un contenitore di elettorato cattolico fedele al papa ed allo stato del Vaticano, piu` che all’Italia civile e laica, cui solo a parole vorrebbero riferirsi e rappresentare.
La chiesa ha sempre” scippato” :il Natale era la festa pagana ” del sole invitto”, il culto della madonna era il culto della dea madre(cerere, demetra etc) la pasqua la “festa del grano”.
La molteplicità dei santi ricalca l’enorme stuolo delle divinità minori pagane.
Molti atei o anticlericali vengono recuperati come credenti: Mozart (massone della setta degli illuminati), Collodi (sfegatato anticlericale), Gramsci(cofondatore del p.c.d.i) etc. Spesso gli argomenti sono ridicoli(Gramsci avrebbe baciato un immaginetta sacra in punto di morte) etc. etc. un po come sono ridicoli i tentativi di Faustino di tenersi buona la chiesa , ma tanto non attacca, per tenersela buona dovrebbe prender il 51% dei voti, e così la potrebbe ricattare con il finanziamento .Inoltre dimentico di Marx Faustino ignora che il ritorno dell’integralismo e del fondamentalismo religioso, è funzionale alle necessità di quella globalizzazione che Faustino stesso illo tempore ha così mal sostenuto.
Non mi risulta un Collodi anticlericale, anzi ha studiato da prete, e la favola di Pinocchio è stata ricalcata dalla Bibbia.
penso bertinoti stia andando più veloce dei suoi errori politici,può succedere nella vita di regredire a stadi più rassicuranti soprattutto dopo vistosi insuccessi,ma il punto non è questo perchè la sua sconfitta in politica è anche la ns.Mi va bene la critica anche feroce a questa ulteriore involuzione ma il punto è che ora una sua creatura politica è lanciata nel circo mediatico ma dentro confini di subalternità ideologica già percorsi dagli ex,ex,ex ora connotati nel pd.Molti aderenti alla sel diranno che lui non c’entra col loro progetto politico,proprio come simone detto pietro apostolo capo ;altri diranno che questa sua posizione dimostra la libertà cristallina vigente dentro il loro movimento politico a differenza di…..,altri giustificheranno sulla necessità del dialogo con tutti.Chi come me pensa e non crede,non dovrà più meravigliarsi di nulla ma tener dritta non solo l’appartenenza alle idee di liberazione che marx e milioni di uomini succesivamente hanno sviluppato e segnato la storia dell’umanità ma moltiplicare sli sforzi personali e collettivi nello studiare gli aspetti della attuale sviluppo delle forze produttive ,sia dal punto di vista economico -materiale che sovrastrutturale poichè l’uomo non è solo quello che mangia ma quello che mette in campo nel rapporto con gli altri e con l’ambiente circostante.Sento questa necessità come via obbligata per uscire dall’angolo in cui ci hanno confinato grazie a tante aberrazioni e alle diaspore infinite della cosiddetta sinistra.Nel merito però,ce ne sono tanti,mi soffermo sulla presunta critica alle degenerazioni materilistiche consumistiche degli individui del mondo occidentale espressa dal papa polacco;questa è vero emerse in un contesto particolare nella fase finale della sua vita dopo una lunga malattia,molto diffusa tra le persone anziane che però non diventano santi tout court;solo una volta in pubblico tra il dire eil non dire,disse che la chiesa non ha avuto la stessa tenacia espressa nel far cadere i miti del comunismo nella critica al decadimento morale e alla mercificazione di ogni aspetto della vita come deleteri rispetto alla necessità di evangelizzazione nel mondo libero e capitalistico.Mi viene in mente un’analogia tra karol e fausto ,che sia la fase finale di una malattia comune che mano a mano diventa terminale,sta per caso stendedo il suo testamento biologico?
Ormai la sola speranza a sinistra ha solo un nome e un cognome: Nichi Vendola ovvero l’unico che ha in mente un idea dell’Italia capace di risvegliare l’orgoglio e il senso di appartenenza alla Nazione nonchè capace di sconfiggere d’alema che si allea con l’udc (cosa non da poco ed infatti baffino l’ha presa molto male per non aver potuto favorire inciuci affaristici, acquedotto pugliese in primis)
Molto in teoria, ci sarebbe anche questa: http://www.democrazia-atea.it/ . Però purtroppo non si fa tanto sentire…
Infatti me ne ero dimenticato…e comunque ci vuole un personaggio che faccia presa sul pubblico altrimenti rimarrà sempre confinata fra pochi elettori
“si tratta della beatificazione di un prete operaio” [SOB!]
……
In effetti, una volta mi pare di averlo visto da qualche parte con un casco da minatore in testa. Dovrebbe averlo fatto anche Ratzinger, se è per quello. Dovrebbe aver piantato qualche albero, tagliato qualche fascia, afferrato qualche pala, messo a terra qualche mattone anche Berlusconi. Mi sembra l’abbia fatto anche il Tipo di Predappio – “agricoltore sapiente” -, rimboccandosi le maniche “descamisado”, franco il grugno, torvo il cipiglio, irsuto il petto, nell’Agro Pontino – tempo fa.
A presidente operaio, papa metalmeccanico; a presidente barzellettiere, papa… Bramiere.
Effetti di un periodo storico segnato per sempre dalla grande rivoluzione culturale dei Barbapapà – o “Barbie-Papi” -: Barbabravo, Barbamammà, Barbacarfà, Barbasodàn, Barbalalla… lalla, lallà – eia eia alalà!
Ancora circola ‘sto soggetto qui!? 😯
Ed io che pensavo si fosse ritirato a vita privata, a contemplare i suoi vestiti confezionati su misura, da 3000€, proprio come un vero “operai metalmeccanico e sindacalista” (!).
Comunismo, regime Ateo…Per foruna!! 😉
Figuriamoci, cosa ne sarebbe potuto venire fuori, se questo elemento rappresentativo dello “Spaghetti-comunism” sarebbe andato davvero al potere.
Nulla di nuovo sotto il ponte. 🙁