Il conte Camillo Benso, conte di Cavour, uno dei protagonisti del Risorgimento Italiano, sarebbe morto da sincero cattolico e dopo la confessione chiese anche l’estrema unzione. E’ quanto emerge da un documento finora inedito ritrovato negli archivi vaticani e che il prefetto dell’archivio segreto vaticano, Sergio Pagano, ha voluto pubblicare sul quotidiano della Santa Sede. Si tratta della relazione di fra’ Giacomo da Poirino, il sacerdote al capezzale di Cavour, inviata il 31 luglio 1861 a papa Pio IX, a quasi due mesi dalla morte dell’illustre statista. La lettera si rese necessaria a causa del duro richiamo
del pontefice nei confronti del religioso che avrebbe dovuto chiedere a Cavour di ritrattare pubblicamente i gravi atti compiuti contro lo Stato della Chiesa prima di impartire i sacramenti. Fra’ Giacomo ritenne che il desiderio del moribondo di accostarsi ai sacri viatici fosse di per sé meritevole di essere accolto e che la salvezza della sua anima dovesse prevalere sulle altre censure. Ma non ci fu nulla da fare. Pio IX emise una bolla che rendeva invalida quella confessione e inefficace l’assoluzione in assenza di quella previa e pubblica ammissione di colpa. Quanto a fra’ Giacomo, gli fu tolta l’amministrazione della parrocchia, gli fu proibito di confessare e fu sospeso a divinis. Dal canto suo, Gustavo Cavour, fratello dello statista, pochi giorni dopo la morte dello stesso, volle rendere noto attraverso i giornali che il fratello non aveva ritrattato nulla riguardo alla sua politica di annessione dello Stato pontificio.
Stefano Marullo
L’Osservatore Romano prova lo scoop
58 commenti
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Forse si saranno confusi con Camillo Benson, antenato del sommo Richard, con tutti i dossier e le scartoffie che hanno in Vaticano! 😀
Camillo Benson conte di Woking ahahahahahahahahahahahaha!
la conferma che se fai quello che dico bene, altrimenti ciccia, della tua anima non me ne frega nulla…le basi dell’unità d’Italia sono state costruite da laici e dall’anticlericale in assoluto Garibaldi ma anche di questo non frega niente a nessun politico!!
Garibaldi ancora più che anticlericale era evangelico, qui si trovano le informazioni storiche:
http://www.ilcristiano.it/
Interessante il passaggio: “…Pio IX emise una bolla che rendeva invalida quella confessione e inefficace l’assoluzione…”.
Altro esempio di come il dio cattolico obbedisce alle bolle papali.
Molto strana questa religione.
Altro esempio di come il dio cattolico obbedisce alle bolle papali.
Molto strana questa religione…
Nemmeno tanto strano, visto che nella realtà dei fatti il dio dei cattolici è il papa.
Ciao a tutti
Il prossimo scoop sarà ”Il cavallo di Garibaldi è morto da sincero cattolico”…
a questo punto non mi stupirei più neanche se uscisse un “abramo, isacco e giacobbe m orirono da sinceri cristiani e cattolici fedeli al papa”.
ci provano con cavour, ci hanno provato con einstein e darwin e massimo qualche anno e ci proveranno anche con garibaldi……la parola d’ordine è: se non puoi batterli, aspetta che muoiano e, dopo un tempo sufficiente per far dimenticare ai gonzi il fatto che erano tuoi oppositori, spacciali per tuoi fedeli seguaci….
Tra qualche anno, diranno anche:”Raffaele Carcano?…Un bravo ragazzo che si e’ convertito ed ha ammesso le sue colpe facendoi ribattezzare in punto di morte” 😉
quindi lo scoop e’ che fra’ Giacomo scrisse una balla per tentare di limitare le punizioni papali?
Lo scoop e’ la notizia bella che Giacomo scrisse una balla che genero’una bolla.
Probabilmente si
Ce ne fosse uno che non è morto cattolico.
Il prossimo scoop sarà il contenuto della confessione, e salterà fuori che Camillo era pedofilo, e quindi che male c’è.
Il prossimo “scoop” dell’osservatore romano sarà che IL DIAVOLO E’ CATTOLICO: ora infatti il diavolo starebbe solo mettendo alla prova i “cristiani” allo scopo di far loro esprimere la loro santità, ma quando sarà l’ora del giudizio universale egli si toglierà la maschera da cattivo e la coda a punta, e rivelerà nuovamente il suo meraviglioso, dolce, fulgido e santo volto di quell’angelo, Lucifero il portatore di luce, che a suo tempo dio aveva non già espulso dal suo regno, ma mandato in missione sulla Terra per vedere di santificare l’umanità! 😐
A me non mi importa la santità. Potrebbe costui andare a mettere alla prova qualcun altro?
Un po’ come il popolo eletto, ormai ne avranno le scatole piene…
Anche se di fronte al nulla uno puo avere un momento di debolezza e chiedere di avere l’ Ultimo Sacramento ( Si dice che molti morrenti chiamano la loro madre come se fossero bambini) .
Pero questo fatto, se è vero, dimostra la totale mancanza di ” amore cristiano ” e di attaccamento alle cose materiali della Chiesa romana !
Tra poco come niente diranno che anche Stalin e Mao sono morti con il conforto dei sacramenti, dopo averlo già fatto con Gramsci e aver detto che Togliatti è stato un padre della chiesa per aver contribuito con il voto del pci all’inserimento dei patti lateranensi nella costituzione.
sì…sì….credici…
ai morti si può far dire qualsiasi cosa.
specie se son morti da molto tempo.
Ci tocca andare sempre in giro con una maglietta: “Io sono ateo”. Forse in quel caso sarà un pò più difficile smentirci 🙂
quando sarai morto chiunque potrà dire che in realtà eri un fervente credente o che ti sei strapentito in punto di morte, “tranquillo”.
Dalla pagina su Giuseppe Garibaldi in Wikipedia:
“Garibaldi, massone ed anticlericale convinto, inserì nel proprio testamento anche alcuni passaggi tesi a sventare eventuali tentativi di conversione alla religione cattolica negli ultimi attimi della vita:
« Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada »”
Ci toccherà fare qualcosa del genere… 😉
@Federico
SI, si…Un milione di volte si!
Lasciatele sempre scritte certe cose…! 😉
Fosse per i catta ci farebbero marchiare a fuoco con divieti vari tipo leggi razziali.
Si convertono tutti alla fine ed in gran segreto e lo sanno solo loro.
C’è qualcosa che non va nelle evidenze storiche
Scusate la mia ignoranza, ma Cavour – a parte i suoi rapporti con la chiesa – non era cattolico? Cattolico-liberale, ma cattolico. Quindi cosa ci sarebbe di strano se fosse “morto da sincero cattolico”?
La chiesa ha ‘redento’ in fin di vita ben altri mangiapreti (^_^)
@ bruno gualerzi
Se non sbaglio, Cavour era massone. Un deista, insomma.
Il mio prof di storia e filosofia del liceo, che a te sta tanto ma tanto antipatico, perché da bravo storicista riteneva essere la conoscenza storica superiore sia a quella filosofica sia a quella scientifica ecc ecc – dai, scheeeerzo! Insomma, questo mio prof non solo era storicista, ma anche napoletano, e da bravo napoletano non nutriva grande simpatia per l’epopea risorgimentale (nient’altro che “faccenduole borghesi”, ci diceva). Non ci giurerei, ma mi sembra che una volta ci accennò proprio a questo tentativo di conversione “in articulo mortis” da parte del conte sabaudo, tentativo frustrato dal rifiuto intransigente oppostogli dalle gerarchie cattoliche del tempo. Adesso mi chiedo come avesse fatto a saperlo.
Se era cattolico.. e per quanto ricordi io (per la qual cosa non metterei la mano sul fuoco) lo era… non sarebbe inverosimile (al di là del solito gioco sporco della chiesa) se in punto di morte avesse chiesto i conforti religiosi.
(In quanto ai prof poco risorgimentali’, in collegio dai salesiani dove ho fatto le medie c’era un prete ‘austriacante’ (ci teneva a dire che era ‘sud tirolese’ e non ‘altoatesino’!) che definiva Garibaldi un losco avventuriaro senza scrupoli, mentre riportava l’episodio di Cesare Battisti che – e se è vero sarà difficile ‘recuperarlo’ – mentre stava per essere giustiziato sputò sul crocifisso che l’immancabile prete ausiliario del boia gli offriva da baciare)
mio cugino mi ha riferito che Pio IX sarebbe morto bestemmiando contro la madonna e tutti i santi!
ho trovato dei documenti segreti nella mia cantina che provano che gesù era satanista. secondo voi l’osservatore romano mi pubblicherà lo scoop? ; )
@ tonii
Beh, a dire il vero … papi atei sono esistiti per davvero. Ricordi le parole di Leone X?
“Quantum nobis ac nostro coetui profuerit ea de Christo fabula, satis est seculis omnibus notum”
Eh, ‘sti papi so’ proprio impuniti!
Guardate che con questa cosa ci hanno provato già con Gramsci, di cui i paio di anni fa avevano inventato che si fosse convertito in punto di morte.
Dunque attenti soci UAAR , a cominciare da Carcano: quando tireremo le cuoia il parroco della vostra zona potrebbe mettersi a raccontare in giro che lo avavete chiamato per confessarvi in punto di morte.
Diffile, se lasci scritto, nero su bianco, qualcosa tipo “Il testamento di Garibaldi”. 😉
Da questa patetica porcheriola si deduce che il tirannello Pio IX era l’unico gestore del mercato delle confessioni.
La vendetta consumata nel confronti del fraticello, poi, indica perfettamente la sua indole infame e nient’affatto caritatevole, men che meno cristiana, che conferma la fama di despota isterico che aveva all’epoca.
Con buona pace dei suoi magnificatori lefebvriani moderni.
…….da cui si deduce che papa benedetto 16, un momento prima di tirar le cuoia, diventerà un anarchico portuale livornese.
…Boia, de’! 😆
Molto facile far parlare le persone quando sono morte, eh? 👿 😉
“ti piace vincere facile???” 😉
Anche io sapevo che Cavour fosse cattolico liberale, come dice Gualerzi ma forse mi sbaglio.
Se è così concordo con Southsun: una sorta di autogoal per i sostenitori di Pio IX.
Scusate, ma io continuo a non vedere dova sia lo scoop. Accertato che Cavour era cattolico, che non ha mai ritrattato la sua fede (che ne fosse o meno convinto), anche se la chiesa lo ha scomunicato per le ragioni che sappiamo, Cavour cattolico resta, e – vero o falso che sia – è verosimile che abbia chiesto di morire da cattolico. Ciò non nasconde naturalmente lo.. scopo dello scoop (^_^).
Il vero scoop sarebbe se si fosse ‘scoperto’ che Garibaldi e Mazzini avevano chiesto l’estrama unzione. Ma non è detto che prima o poi…
Infatti, essere contro il potere temporale della chiesa non vuol dire essere contro la credenza. I liberali erano in genere credenti. Inoltre stiamo parlando di un uomo di oltre 150 anni fa, che viveva in un’epoca talmente differente dalla nostra, epoca in cui erano in pochi a distinguersi dal pensiero dominante. Inoltre c’era la percezione concreta, diretta di che cosa fosse il potere della chiesa, visto che il papa aveva un regno sul territorio italiano in aperto contrasto con altri regni.
Probabilmente tra 100 anni ci proveranno anche con Oddifreddi e la Hack.
Ciao a tutti
Fermo restando che l’autenticità del documento deve essere confermata anche da altri storici, la notizia non mi pare per niente inverosimile. Chi ci fa più brutta figura è comunque Pio IX.
Il vero scoop sara’ quando renderanno pubblica una lettera autografa di Gesu’ Cristo a San Pietro, scritta poco prima di incamminarsi per la difficile strada detta del Calvario, in cui Gesu’ stesso si dichiara un sincero cattolico e chiede al primo Pontefice l’assoluzione e la remissione dei propri peccati, cosi’ da poter andare in Paradiso direttamente senza passare dal VIA! (anche se questo non gli dara’ diritto a ritirare le 20mila lire e Lui nella Sua letttera mostra di esserne perfettamente cosciente) e senza attendere il Giudizio Universale, per potersi finalmente sedere allla destra del Padre (non quello Pio che sta piu’ in basso).
La lettera, scritta su pergamena, e’ stata conservata per millenni negli archivi Vaticani, sotto spirito ovviamente!, e verra’ resa pubblica solo in occasione del 150simo Giudizio Universale, quando tutti noi risorgeremo nella carne, oltre che nello spirito cioe’ l’anima, e San Wojtila mangera’ la pastasciutta in capo a B16, divenuto nel frattempo cherubino major.
Questo dimostra che Gesu’ Cristo, in cuor suo, e’ sempre stato cattolico e che sbaglio’ San Pietro a negare questa evidenza per tre volte prima che il gallo cantasse.
La mia vera passione sarebbe stata quella di diventare archivista del Vaticano per poter scrivere tutto quello che mi passa per il capo e attribuirlo ai Pontefici come autentico.
Di una lettera di Gesu’ Cristo, non a Pietro ma al re di Edessa, Agbar, parla gia’ Eusebio di Cesarea, il piu’ importante storico ecclesiastico del IV secolo (non a caso Pietro Giannone, parlava di Eusebio come del “noto falsario”)
Secondo Eusebio il re avrebbe scritto a Gesu’ per farsi guarire da una malattia. Gesu’ rispose, di suo pugno :”Quando saro’ stato elevato in cielo ti mandero’ un mio discepolo che ti guarira’ ”
Eusebio sosteneva addirittura che gli originali fossero conservati negli archivi di Edessa.
La lettera non venne fuori ma il mandylion si’…
Confermo quanto dice Gibbon. E per non essere da meno, sapevate che esiste anche una lettera della madonna? A Messina, se non erro, è stata costruita anche la chiesa della “madonna della lettera”….
@ Bruno Gualerzi e Batrakos
Ponete la questione se Camillo Benso fu liberale o cattolico liberale. Agli occhi di Giovanni Maria Mastai-Ferretti (Pio IX) questa dovette apparire una sfumatura pleonastica. Liberale o cattolico liberale = anticlericale. Era sufficiente questo per un giudizio morale inappellabile, a meno di pubbliche ritrattazioni che non arrivarono mai. E dire che lo stesso Pio IX all’inizio del suo pontificato accese lui stesso le speranze dei liberali e molti neoguelfi sognavano un papa come lui a capo di un’Italia confederata. Le vicende della repubblica romana dei democratici mazziniani fecero la differenza. L’incapacità di vedere i “segni dei tempi” segnarono il destino di una figura tragica che volle auto-esiliarsi. Cavour, che era un moderato di fondo, era un po’ come Gioberti che attaccava il potere temporale dei papi ma riconosceva il primato morale della Chiesa Cattolica nella storia d’Italia (diversamente dal buon Garibaldi, che, non a torto, sempre considerò la Chiesa una iattura e una delle cause del decadimento italiano) e fino all’ultimo offrì al papa un compromesso dignitoso puntualmente respinto. La questione della sua “conversione” in punto di morte ha più un valore apologetico che sostanziale, un classico genere letterario che vuole indicare che non è mai troppo tardi per abbracciare la fede. Nel complesso Camillo Benso la giudico una figura con molte ombre ma non scevra da meriti. Nessuna ombra su Pio IX: perfettamente coerente, un fanatico assolutista nel segno della continuità con i suoi predecessori. In fondo la Chiesa Cattolica non si è mai preoccupata troppo degli atei e dei miscredenti, considerate pecorelle smarrite da recuperare, riuscendo in certe epoche a dialogare anche con i cd barbari. Quello che ha sempre temuto sono gli anticlericali che dentro e fuori la Chiesa ne hanno messo in discussione il potere. Mi capita spesso di ripetere che la rivoluzione messicana e quella bolscevica, non furono affatto, come vuole la vulgata, delle rivoluzioni ‘atee’. Se in queste rivoluzioni furono prese di mira le gerarchie ecclesiastiche questo avvenne perché rappresentavano le classi dirigenti che si volevano combattere, ed il collante con un potere che non si sopportava più.
A me sembra strano che si parli di ‘conversione in articulo mortis”. Anzi, se non ricordo male (cosa da non escludere) ho letto tempo fa da qualche parte che Cavour manifestò il suo turbameno per dover combattere il papa. Non certo ‘quel’ papa, ma pur sempre un capo della chiesa cattolica. Che lo facesse per convinzione o per convenienza (il popolo italiano – che per Cavour comunque finiva sotto Roma – era pur sempre in grande maggioranza fedele al papa), non mi risulta che avesse abiurato.
Certamente Pio IX poteva odiare più lui che eventuali atei… ufficialmente non molti per altro (Garibaldi era già fuori gioco), anche se gli anticlericali nella borghrsia risorgimentale non mancavano certo… ma – al di là naturalmente del solito gioco sporco della chiesa – non troverei così inverosimile che Cavour avesse chiesto i sacramenti in punto di morte.
Che poi gli eredi politici di Cavour, la Destra storica, riuscisse a mantenere una certa autonomia dalla chiesa è innegabile… ma torno a ripetere che non vedo lo scoop.
Fonti attendibili sostengono che lo stesso Karol Wojtila, poco prima di spirare, con le ultime energie, disse: Cloro al Clero.
Queste conversioni last minute sono sempre così credibili…
@ Sandro
Scusa, non vorrei contraddirti, ma io sapevo che le ultime parole di Wojtyla sono state altre. Dopo aver visto il c. di una suora giovane, che aveva preso servizio solo da pochi giorni negli appartamenti pontifici, pare che abbia detto: MA SONO GIA’ IN PARADISO? Poi è spirato in pace.
Lo sanno tutti che anche Nietzsche era proprio cattolico e in punto di morte ha lasciato una confessione in tal senso a una cugina he poi si è fatta suora di clausura e in punto di morte ha consegnato quel pezzo di carta a un gesuita che poi lo ha trasmesso all’archivio segreto del Card. Bertone.
Ora sicuramente mi tiro addosso le ire funeste di tutti i patrioti presenti in questo forum. Pazienza! Non dimentichiamo che l’apertura del Canale di Suez, nell’Ottocento, restituì al Mediterraneo una rilevante importanza economica e politica, dalla quale avrebbe tratto vantaggio soprattutto la Francia. Per la Gran Bretagna divenne allora impellente la necessità di creare, proprio nel Mediterraneo, una potenza alleata, la quale facesse in qualche modo da contrappeso alla Francia stessa: ecco spiegato il sostegno, politico ed anche economico, dato dalla massoneria inglese alla causa del processo di unificazione dell’Italia. Cavour sarà stato anche un cattolico, d’accordo, ma era soprattutto un MASSONE, altrimenti col cavolo che avrebbe potuto conseguire i risultati politici che ci sono ben noti. In punto di morte si sarà convertito? non si sarà convertito? Vi garantisco che stanotte non perderò certo il sonno per una tale questione. Tanto, due sole potenze “imperiali” hanno tratto veramente beneficio dall’unità della penisola: la Gran Bretagna ed il papato. Sì, avete letto bene: ho scritto il PAPATO!
Concordo sul PAPATO perchè purtroppo ora il papato ora si sta pappando l’Italia intera!
Ma la colpa è anche del Concordato e dei politici italiani corrotti: se questi non fossero sempre proni davanti a papi, vescovi e cardinali, e non omaggiassero continuamente il Vaticano di regali a spese nostre e di leggi a suo favore (ovviamente per i politici trattasi di “do ut des”), le cose non andrebbero così e il Vaticano sarebbe uno stato politicamente meno importante di S. Marino. Se poi lo Stato Italiano impedisse a S. Marino e al Vaticano di essere anche paradisi fiscali, sarebbe ancora molto meglio.
@ Federico Tonizzo
E come si può non darti ragione? Però ti sei mai chiesto quali siano state le “vere” cause storiche, che hanno condotto prima al concordato mussoliniano del 1929 poi a quello craxiano del 1984? Purtroppo, il papato non è la Repubblica di San Marino, ma una vera e propria potenza imperiale, anche se le uniche armi di cui dispone sono le alabarde delle guardie svizzere. Considera solo che, negli Stati Uniti, su nove membri attuali della Corte Suprema ben SEI sono cattolici (fino a non molto tempo fa solamente gli wasps potevano avervi accesso).
Approfitto anche per risponderti in merito alla questione delle sette e dei Testimoni di Geova. Ho riflettuto sull’argomento e ti do pienamente ragione. Solo una donna, a cui sia stato praticato per anni un energico lavaggio del cervello, può giungere fino al punto di lasciarsi morire rifiutando la trasfusione che le avrebbe salvato la vita. In tutta questa vicenda trovo che ci sia qualcosa di oscenamente raccapricciante. Compatisco di tutto cuore la figlia, che fino all’ultimo si è prodigata per salvare la vita della madre.
@ giordanobruno
Nessuna ‘ira funesta’, almeno da parte mia, che da sempre sostengo che la chiesa ha avuto tutto da guadagnare dalla breccia di porta pia. Non so la Gran Bretagna (ma che, ce l’hai con la ‘prfida Albione? (^_^)), ma sicuramente la chiesa (per delle ragioni che non sto qui a ripetere perchè chissà quante volte le ho già prospettate) – sicuramente al di là delle intenzioni di Cavour e compagnia – ha ricevuto un rilancio che l’arretratezza in cui versava lo stato pontificio non le avrebbe mai permesso.
Nemmeno io sto sveglio la notte macerandomi nel dubbio se Cavour – per il quale si continua a parlare del tutto impropriamente di ‘conversione’ – abbia chiesto o meno il conforto religioso… ma proprio per questo non vedo dove sia lo scoop.
Be’, se non altro, per il principio di non contraddizione, almeno Pagano è… pagano! 😉
Ma non era Gramsci quello convertito in punto di morte?!?!?!
Ho le idee un po’ confuse 🙁