Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Qual è, secondo te, il grado di conoscenza della dottrina cattolica da parte dei fedeli?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Pessimo: non ci sono più i catechisti di una volta
– Buono: la grande maggioranza di essi ne ha una conoscenza precisa
– Discreto: ma dovrebbero saperne di più
– Scarso: persino gli atei ne sanno di più
– La maggioranza di coloro che si dichiarano cattolici non ha, in realtà, concezioni cattoliche
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era il seguente: “In Francia è entrato in vigore il divieto di indossare pubblicamente il burqa: cosa ne pensi?”
Questi i risultati (1.190 voti):
74,0% Sono d’accordo con il divieto
18,5% Sono contrario al divieto
7,5% Non so / altro

La redazione

24 commenti

PaoloS

Ma che razza di domanda è questa? I fedeli cattolici sono talmente tanti che è impensabile avere un grado di conoscenza uguale per tutti.
Inoltre mi congratulo con chi scrive le risposte, perchè riesce sempre a renderle imparziali.

nightshade90

se sono troppi per avere un grado di co9noscenza uguale per tutti, si parla allora di quello medio.

Paul Manoni

Cos’e’ PaoloS, stavolta ti tira perche’ a te ed ai tuoi compagni di merende, vi riesce difficile compromettere i risultati del sondaggio, come già avete fatto con quello precedente, sugli Atei che adorano il diavolo!?

PaoloS

La più probabile delle ipotesi è che quando vi siete accorti che stava vincendo “è vero” qualcuno di voi si sia messo ad aumentare le risposte a questa opzione, per poi dire che noi abbiamo falsato il sondaggio.

Il fatto che le risposte siano imparziali è tutta un’altra cosa, e se voi dite che non è vero, o siete ciechi o siete propio indottrinati.
Un sondaggio razionale avrebbe messo una scala di giudizio senza commenti, ma io dimentico sempre che non siete veramente razionali.
Un esempio: Risposta 1 – Implica che la colpa sia dei catechisti, quando invece ci potrebero essere altri centinaia di motivi.
Risposta 4 – se anche fosse scarsa chi dice che gli atei ne sanno di più??
Risposta 5(quella che al momento è in vantaggio) – cosa centra che “La maggioranza (tutto da vedere) di coloro che si dichiarano cattolici non ha, in realtà, concezioni cattoliche” con il grado di conoscenza della dottrina cattolica da parte dei fedeli? anche voi non avete concezioni cattoliche eppure dite di saperne più della maggior parte dei credenti!!!

Sondaggio IRrazionale per menti IRrazionali!!

Raffaele Carcano

Ma per favore, sul sito dell’UCCR c’è persino, tra i commenti, la rivendicazione nero su bianco di aver falsato il terzultimo sondaggio. Che menti piccine, con tanto ma proprio tanto tempo da perdere :-)…

PaoloS

Caro Raffaele Carcano (sempre che non sia uno che scrive a nome tuo) di sicuro tu ne hai di tempo da perdere, e di sicuro sei circondato da menti più piccine della tua, almeno tu hai in mano le redini di un’associazione (che non ha senso di esistere), e aspetti solo che finalmente ti possano arrivare un po’ di soldi del 5xmille per essere felice, ma tutti gli altri che ti tiri dietro sono veramente persone che si aspettano un qualche possibile miglioramento dal vostro tentativo di distruzione del cattolicesimo, neanche si rendono conto di quanto stanno facendo male.
E poi cambiamolo questo nome che unione degli atei e degli agnostici razionilsti, non è sensato, dato che con la scusa di promuovere la laicità volete imporre le vostre idee da anticlericali, spargendo il male dove non c’è, continuando a dire che non avete possibilità di farvi sentire e siete sempre in qualche trasmissione;

Perfino questa associazione (non un utente che potrebbe essere membro dell’ uaar e farsi passare per un simpatizzante uccr) ha scritto nero su bianco che è un’associazione religiosa (andando contro a se stessa in quanto unione di atei), eppure non riconoscete l’incoerenza con voi stessi e non sciogliete questa associazione, per tornare ad un’ ateismo vero e personale come deve essere.

Quando ti renderai conto che andare contro la chiesa non ti sarà servito a nulla allora guarderai alla tua vita e ti renderai conto che potevi usare le tue forze per qualcosa di meglio.

Proporrei il rinnovamento dell’associazione in
Unione
Anticlericali
Arrabbiati
Rivoltosi

Così non dovete rifare il logo!!

Raffaele Carcano

x PaoloS
L’UAAR non si propone la distruzione del cristianesimo: i suoi scopi sociali sono altri e ben elencati nello statuto, che ti invito a leggere. Mi rendo conto che ti terrorizza la possibilità di un riconoscimento concreto di identici diritti per credenti e non credenti, ma non è il caso di imbastire processi alle intenzioni. L’omologia (giuridica!) tra associazioni filosofiche non confessionali e confessioni religiose è infatti contemplata nella stessa Costituzione europea e nelle Costituzioni di stati quali il Belgio e la Germania, quindi non comprendo per quale ragione – a parte la legittima paura di perdere i propri privilegi – avanzare un’analoga richiesta in Italia debba scatenare tali reazioni. Il resto sono invettive strampalate e controproducenti prive di qualsivoglia contenuto costruttivo.

RobertoV

PaoloS
E come pensa si possa costruire una società veramente laica ed equilibrata senza combattere i privilegi e l’invadenza della chiesa, privilegi che lei si è conquistata in un’epoca storica di coercizione e anti-democratica? 10 anni fa pensavo fossimo avviati ad una tranquilla secolarizzazione, oggi i fondamentalisti cattolici tipo opus dei e CL stanno alzando il tiro e sfruttando tutto il loro peso politico ed economico per condizionare la società nonostante il progredire della secolarizzazione.
Grazie al suo potere politico ed economico di enorme multinazionale riesce a comportarsi come uno stato nello stato ed a condizionare le regole democratiche, partendo nel confronto da posizioni di assoluto privilegio.
Per esempio nel caso dell’ora di religione è partita da una situazione di obbligo scolastico (ai miei tempi lo era) ed ancora oggi utilizza ogni forma di pressione e condizionamento affinchè la sua ora sia mantenuta e sia ostacolata l’ora alternativa, tanto che per ottenere un riequilibrio siamo dovuti passare da delle sentenze giudiziarie.
Se tanti cattolici fossero correttamente informati scoprirebbero di essere molto più vicini alle posizioni dei valdesi e dei luterani che a quelle della chiesa cattolica: ma la propaganda cattolica, diffusa e trasversale sui canali televisivi ed in tante trasmissioni (mentre la trasmissione protestantesimo è relegata alle 00.30) e sui giornali non lo consente. Cosa sa la gente delle loro posizioni su crocifisso, divorzio, fine vita, contraccezione ed omosessualità? O anche solo delle posizioni dei cattolici di Noi siamo chiesa?
Abbiamo visto come il pesante scandalo pedofilia in Germania ed Austria sia stato praticamente oscurato qui in Italia e le discussioni sulla pedofilia nella chiesa sono state a livello penoso e assolutamente inadeguato.
Opprimere non vuol dire solo eliminare fisicamente le persone come per l’islam, cosa che in tutti i secoli la chiesa ha fatto ampiamente, ma anche condizionare pesantemente la vita delle persone sfruttando privilegi anacronistici e utilizzando il potere determinato dal possedere o controllare banche, assicurazione, televisioni, alberghi, ospedali e da intrallazzi coi politici.

Paul Manoni

@PaoloS
Non mi degnerei nemmeno di risponderti, se non fosse che stai scrivendo una carola di fesserie, tipiche di certi personaggi, frequentatori di certi siti.

Tanto per cominciare, sulla tua teoria secondo la quale qualcuno di noi “PROBABILMENTE” si sia messo a rispondere “E’ vero” in quel famoso sondaggio, fa acqua da tutte le parti. La parola “probabilmente” mal si concilia con la parola “certezza”. Altrimenti davvero L’UAAR dovrebbe chiamrsi semplicemente UAR, togliendo dall’acronimo la “A” di agnostici. Ma questo ovviamente, una mente “razionale” (!!) come la tua lo sa’ già, non e’ vero!?

Seconda cosa, Raffaele Carcano “ha in mano” la segreteria nazionale dell’UAAR, finche’ i soci UAAR gli rinnovano la fiducia DEMOCRATICAMENTE ai congressi che periodicamente e da statuto vengono organizzati. Ti piacerebbe poter votare un prete, un Vescovo o un Papa, come noi votiamo il nostro referente principale, vero???…Beh, continua pure a soffrire di invidia, perche’ tutto questo, nella tua chiesa illiberale, antidemocratica, assolutista e pseudo monarchica, non accadrà mai. Sogna tesoro, sogna!

Terzo. Il tuo pensiero che un’Associazione di 4000 iscritti circa, possa “DISTRUGGERE IL CATTOLICESIMO” ti pare razionale!? Come Raffaele, deduco anchio che tu ed i tuoi compagni razionalisti della transustazione, ve la fate nelle mutande e basta, perchè non siete emotivamente preparati all’eventualità che la vostra illusioni si manifesti definitivamente come tale. Sono quasi certo che voialtri razionalisti della santa domenica, sareste capaci di credere, anche se venisse dimostrato definitivamente la vacuità del vostro dio. Da perfetti smarriti mentali.

Quarta cosa. SE i soci UAAR volessero cambiare il nome dell’Associazione in qualcosa di diverso, sicuramente ne avrebbero la possibilità. Risparmiati i consigli su cose che non ti riguardano direttamente. Esistono già una montagna di associazioni “anticlericali”. Se i soci UAAR fossero tutti anche anticlericali, perche’ iscriversi all’UAAR e non a qualcuna di queste associazioni? Insomma, cio’ che non mi sembra che ti sia ben chiaro, e’ che “anticlericale”, potrebbe ben esserlo anche un fervente credente nel tuo dio, schifito dalla vostra istituzione religiosa ingerente ed esentasse. Capisci la differenza o devo farti un disegnino?

Cinque. Che l’Ateismo debba essere qualcosa di personale, lo sostieni tu, dall’altro ed autorevolissimissimo della tua razionalità da oroscopi e fiori di bach. Nella realtà dei fatti, un’associazione di Atei ed Agnostici che si propongono di far rispettare i loro diritti di non-crenti, oltre a dovere partecipare collettivamente in funzione degli scopi associativi che si propongono, e’ perfettamente coerente con i principi di Ugualianza e Laicità della nostra Costituzione. Quindi sostanzialmente la tua tesi di un “Ateismo personale” ed intimo e’ una patacca. Piuttosto, fossi in te, stasera alla “Via Crucis”, quando sentirai suonare le campane per sfondare i timpani di tutti, ricordati del Vangelo di Matteo 6,6…Perche’ la religione come fenomeno intimo e personale, e’ roba vostra, che vi riguarda personalmente.

Sesta ed ultima cosa. Non spetta certo a te, dire cosa sia meglio o peggio, o come condurre una vita. I consigli dalli quando ti vengono richiesti…Soprattutto quelli insensati ed arroganti.

Adesso, torna ad informarti dove eri prima che ti fa’ tanto ma tanto bene, e soprattutto RESTACI.

PaoloS

@Paul Manoni
Avevo scritto un bellissimo commento prima di RobertoV che andava a cogliere nel segno e guarda caso non è stato ancora pubblicato(ormai penso non verrà pubblicato più) questa è censura, ed è contraria allo spirito di libertà che vi fanno credere di portare avanti.

Io mi degno di parlare con voi anche se frequentate questo sito.

1 – Hai ammesso tu stesso che “La parola “probabilmente” mal si concilia con la parola “certezza”…” quindi confermi che ateo mal si concilia con agnostico, quindi ho ragione io.

2 – Purtroppo non è stato pubblicato il mio commento dove veniva detto come carcano abbia “democraticamente” allontanato dall’uaar varie persone tra cui il “capo dell’opposizione interna”(parole di carcano per definire Francesco Paoletti).

3 – Che ci riesca o meno è un’altra cosa, il suo obbiettivo resta quello, ed è ben visibile da tutte le campagne che propone; ma sono certo che voi neghereste l’esistenza di Dio anche se vi comparisse davanti, come negate di essere contro il cattolicesimo.

4 – Se i soci dell’uaar fossero veramente razionali avrebbero già cambiato il nome almeno per coerenza con quello che portano avanti. Inoltre un Cattolico non può essere anticlericale (come ho già scritto da qualche parte se ti piacciono le mele, non fai tagliare i rami degli alberi di mele).

5 – L’ateismo è per forza qualcosa di personale altrimenti credete tutti nella stessa cosa, e… o guarda credete! Ateismo NON è laicità, fissatelo in mente l’ateo non ha dio, il laico è libero di averlo, e non ha bisogno di un’ateo che vuole toglierlo a tutti i costi (se questi atei vogliono toglierlo non sono veri atei, ma antiteisti). Mt 6,6 è riferito alla preghiera che è un dialogo personale con Dio, non dice fatti un dio su misura.

6 – Renditi conto che siete voi i primi che dicono quello che la chiesa dovrebbe fare e pensare, e siete parecchio arroganti nel farlo.

Adesso, prova ad informarti da altre parti che qui non ti fa tanto bene.

nonreligious

Io, francamente, non ho problemi con questo sondaggio perchè, almeno secondo la mia esperienza sia con i cattolici che con altri gruppi cristiani, la stragrande maggioranza NON SA, oppure SA BEN POCO di ciò che credono veramente le loro chiese. Posso dire la stessa cosa per quanto riguarda la Bibbia o qualsiasi altro “libro sacro.” Molti fedeli o non lo leggono o lo leggono con le “spiegazioni” di capi religiosi. A dire la verità, questo atteggiamento mi ha sempre dato fastidio e mi aveva incoraggiato a fare domande più approfondite sulla fede e le religioni.

Salvatore

il cattolico è pò come il berlusconiano o è in malafede o è un ingenuo…

se conoscessero meglio i principi della religione sarebbero tutti atei, io stesso sono diventato ateo nel momento in cui mi sono avvicinato di più alla fede e ho scoperto davvero di cosa si tratta…

Kaworu

tendenzialmente è pessima la conoscenza che hanno.

di solito ai quiz televisivi dopo aver detto “no ma io sono credente eh” fanno figure a dir poco pietose.

parlandoci insieme ne fanno anche di peggiori.

scommettitore

Non solo la maggioranza dei cattolici ha un’ idea piuttosto vaga della dottrina ma addirittura non sono per nulla interessati ad essa. SPESSO , parlando con colleghi ed amici cattolici di argomenti vari o di attualità mi sento dire ” Ah beh , io su questo argomento non la penso come la chiesa “. I casi sono 2 , o io incontro puntualmente solo cattolici all’ acqua di rose o i cattolici all’ acqua di rose sono la stragrande maggioranza . Per lo più si tratta di persone che si guardano bene dallì approfondire e mettere in pratica la parola di cristo ( semmai preferiscono guardare che la mettano in pratica gli “altri”) e sentono di appartenere al gregge solo quando una qualunque iniziativa mette in discussione l’ immagine e l’ apparenza della loro chiesa ( vedi i fatti relativi al crocifisso nelle scuole).

Lorenzo Galoppini

Scarso: persino gli atei ne sanno di più (anche se io personalmente non ne so molto, in verità: ricordo qualcosa che ci raccontavano alle elementari e che devo dire mi divertiva anche).

gibbon

E se la vera ragione fosse che non ci sono piu’ i catechisti di una volta, i catechisti a’ la coque? 😉

scommettitore

Non sara’ che anche il numero dei catechisti sta diminuendo , come quello dei preti ?
Questi qua sono fuori dal mondo con le loro ridicole idee !

Ratio

I pecoroni non devono sapere, devono solo obbedire al pastore.
Chissene frega dei pecoroni. 🙂

Paul Manoni

– La maggioranza di coloro che si dichiarano cattolici non ha, in realtà, concezioni cattoliche

Ma ovviamente anche questo…

– Scarso: persino gli atei ne sanno di più

Giovanni Bosticco

Il quesito è agghiacciante.
Praticamente nessun cattolico sa chi fossero
samaritani, pubblicani, gentili, e varie altre
figure, che suscitavano, in chi sentiva, senti-
menti molto forti, indispensabili a capire il
messaggio di Cristo. Probabilmente non sanno
manco che i “giudei” sono gli Ebrei.
Non c’è in loro nulla di cristiano: vanno in chiesa
ad imbambolarsi, ed aspettare che la funzione
finisca, per poter mettere in pace la coscienza.
Ogni peccato è assolto, se lo si racconta al prete,
per poter mangiare l’ostia.
Poi si riprende regolarmente a peccare, come da
routine.
E non è finita lì. Questo vivere di immagini, atti
formali, senza capire niente, ha conformato tutte
le ideologie, anche se, teoricamente, proprio non
erano cristiane.
Un “compagno” del PCI ignorava Marx e Lenin,
proprio come un cattolico ignora Gesù Cristo.

StefanoM

La maggioranza di coloro che si dichiarano cattolici non ha, in realtà, concezioni cattoliche.

Il tipico cattolicesimo all’ italiana: dire di essere cattolici e fare gregge contro chi non lo è, senza conoscere idee degli uni e degli altri. E ovviamente a cervello spento.

Gabriele

L’italiano medio, e quindi il cattolico medio, non conosce quasi nulla della “sua” fede! Non c’è bisogno di un sondaggio per capirlo… Basta chiedere un po’ in giro: i cristiani sono così facili da mettere in difficoltà!

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