La trasmissione di Rai RadioDue Caterpillar ha intervistato oggi il segretario nazionale UAAR Raffaele Carcano a proposito del lancio del sito quantosei.cattolico.info. L’audio della trasmissione è ascoltabile sul sito del circolo UAAR di Padova. All’iniziativa è stato dedicato anche un articolo del vaticanista Giacomo Galeazzi sul sito de La Stampa.
La redazione
Le religioni tengono conto del fatto che credere vuol dire non sapere nulla.
gli atei al contrario tengono conto del fatto che ragionare vuol dire essere consapevoli e non essere ignoranti, e sapere e´´ conoscere. Il dubbio e la curiositä sono i genitori della intelligenza.
gli atei ci saranno sempre perche sempre ci sono stati, c´´erano prima degli ebrei dei faraoni dei sumeri e dei persiani, e anche dopo che l´´ebraismo, come il cristianesimo e tutte le altre credenze, non ci saranno piü gli atei ci saranno ancora. ateismo non ha bisogno dei poteri forti, o di simbolismi. viva il mondo libero dalle religioni, viva la ragione, abbasso la prigione delle religioni´. il credere e´´ la filosofia dello stolto. la religione metafisica di coloro che sono i vinti dalla vita. Con la ferocia la violenza l’inganno e la corruzione i buoni a nulla prendono il potere e con la credenza, la superstizione e la fede, si mantengono il potere costituito. Le religioni si sono inventati l’inferno dell’aldilà per poi darlo a chi non crede nell’aldiquà: agli atei, i veri perseguitati dalla storia dellúmanitä e comunque preoccupandoci di non passare da martiri o santi. Gli atei, paradossalmente, quando dicono che sono perseguitati commettono una debolezza di pensiero e di convinzione; la forza non è in ciò che gli atei sono o hanno, ma in ciò che il mondo è. Altro che rabbini, preti, e mullä. i nostri sguardi rendono gli altri trasparenti, come se gli altri recitassero un ruolo dissonante col mondo, e assonante alla loro autorefenzialitä conservatrice. Diranno e dicono che gli atei sono dei freddi e subdoli calcolatori privi di spiritualità e pragmatici delle cose materiali, niente affatto; sono invece gli atei che conoscono il valore del pensiero e della vita propria e altrui e che una vita appartiene a tutte le vite, l’ateo possiede il dono di lasciarsi andare con le arti e principalmente la musica, in pensieri astratti verso lidi nuovi, cosicchè accetta consapevolmente di essere persona non perfetta e debole, e tali abbandoni sono come gli autoesercizi dei bonzi. ma mentre nel bonzo l’ascesi fa aumentare la sua spiritualità al contrario nell.ateo, come il gioco degli specchi degli inganni, rafforzano il pensiero cognitivo, la conoscenza e l’autodeterminazione, anche, nelle arti, invece di cascare nel tranello delle teologie ci rafforziamo nel pensiero libero e partecipativo.
scusa, ma non l’hai già postato altrove questo post? e non ti sembra un tantino scorrelato con l’ultimissima? spero tu non voglia seguire l’esempio di antichi sapori…..già abbiamo abbastanza cattotroll in questo sito, se poi anche gli atei si mettono a fare trollate……
Che sia un kopimista? (cfr http://www.uaar.it/news/2011/04/18/chiesa-del-copia-incolla/)
“Antichi” e “gigi”: che siano la stessa persona?
O che “gigi” sia un “aggiungista” (più che un “kopimista”) rispetto ad “Antichi”?
E’ un kopi-troll
bellissimo il risultato… ovviamente, incredulo
Mi e’ sembrato un po’ troppo lungo il questionario…incredulo 😆
“Il tuo non è un profilo cattolico. E il bello è che lo sai benissimo.” LOL 😀
Non so perché ma quasi me l’aspettavo un po’ di sana ironia.
@ Gigi. Ma non è che lei ragiona con la carta carbone?
Almeno lui ragiona!
A proposito di quanto sei cattolico per la “serie a volte ritornano”:
21 aprile 2011
Roberto de Mattei, vicepresidente del Cnr e conduttore di Radici Cristiane racconta il dibattito sul sisma siciliano del 1908
“Una verità che nasce dal buon senso: tutto ciò che accade ha un significato, è divina provvidenza”. Questo il leit motiv del secondo show di Roberto De Mattei, qui in veste di privato cittadino (ma anche vicepresidente del Cnr) in privata Radio Maria. La risposta, che inizia indirettamente, è “agli amici laici” e le lobby di stampa che hanno tentato “di zittirlo” sulla questione del terremoto di Fukushima, quando ebbe a dire (o citare) che era “un castigo di Dio”. La metodologia di dimostrazione utilizzata dal buon De Mattei è la seguente; Tesi: I terremoti sono castighi di Dio, Ipotesi: Se Dio esiste, e due Santi dicono che i terremoti sono castighi di Dio, allora i terremoti sono castighi di Dio. That’s Scienza!
TESTIMONE OCULARE – Padre Annibale Maria di Francia, in particolare, che era in Sicilia al tempo del terremoto, e ne fu testimone diretto: solo la sua casa per orfanelli rimase intatta, in uno dei pochi quartieri risparmiati dalla furia del tremore. E sia lui che l’altro beato, chiosa il De Mattei, erano convinti che il terremoto fosse un castigo di Dio: pare infatti che fossero comparsi striscioni con la scritta “Dio non è mai esistito”, e in una pericolosa escalation di ateismo, si fosse arrivati a dichiarare la “distruzione della religione in Messina” in un “circolo Giordano Bruno”. E dopo una triste poesia satirica che invocava un terremoto, la distruzione arrivò “non per la religione”, ma per la città, dice De Mattei. Ricapitolando: il terremoto è stato un castigo di Dio, dovuto alle “azioni sacrileghe” perpetrate in quei giorni dai messinesi. Lo dimostra definitivamente l’omelia con cui il buon Padre Annibale aveva tentato di avvisare i messinesi, spiegando loro perché – in sostanza – si meritavano in castico di Dio. In fondo “Varsavia” non fu distrutta perché vi avvenivano cose contro la volontà di Dio come gli “aborti”? Non è forse Giovanni Paolo Secondo a stilare la lista dei “peccati che meritano il castigo di Dio”. Ecco dimostrata la nostra teoria, amici ateisti: dov’è la vostra scienza adesso?
DOMANDA – Ora, che questa sia una citazione di un sacerdote beato e testimone del terremoto conta poco: se si sceglie di usarla per confutare qualcuno, evidentemente la si intende veritiera, o comunque condivisa. Dunque De Mattei per una volta smetta di citare e ci dica, chiaramente: lui crede che il terremoto di Fukushima (e quello di Messina) siano stati un castigo di Dio?
http://www.giornalettismo.com/archives/122378/radio-maria-ci-ricasca-anche-il-terremoto-di-messina-fu-un-castigo-di-dio/
1) De Mattei è un povero pazzo furioso;
2) quelli che l’han messo lì sapevano bene chi fosse il soggetto in questione;
3) ergo, l’unica soluzione per liberarci di De Mattei e di tutti questi fetentissimi ratti di fogna è solo una, ed è ben esprimibile con i seguenti tre numeri: 14 – 07 – 1789!
La rivoluzione in Italia? Saro’ pessimista ma vi i precedenti del popolo italiano…
correzione
“vi” sta per visti
Beh, c’è sempre la soluzione alternativa: fuga in massa! 🙂
è una bellissima iniziativa quella dell’UAAR; qui si è bagnato il naso ai cattolici di facciata che tanto propagandano l’identità cattolica dell’Italia, che ipocrisia!
Sarei curioso di sapere quanti cattolici hanno partecipato al quiz, magari anche i pontifessi ci avranno provato, vi lascio immaginare i catto-troll!
Infatti secondo me, la verità su chi ha ideato questo test, sarebbe dovuta venire fuori tra qualche giorno e non subito…Sarebbero stati molti di piu’, i cattotroll che avrebbero fatto il test. 😉
Io sono riuscito a farlo fare a una mia amica cattolica convinta… è saltato fuori che è (era?) più che altro convinta di essere cattolica. Le è uscito “spiritualista”!
@ P.C.:
MOLTO interessante: posso domandarti quale è stata la reazione della tua amica all’esito del questionario?
Un’alzata di spalle e tutto come prima, almeno esteriormente.
… per analogia con la presenza in Italia di moltissimi cattolici più o meno “à la carte” e riferendomi per associazione di idee alle più recenti revisioni linguistiche nelle traduzioni dei “sacri testi”, vi segnalo un “piccolo miracolo” avvenuto in USA, che ho “pescato” sul blog del gentile e sempre documentatissimo prof. Antonio Lombatti; lo riporto testualmente:
“La Conferenza dei vescovi cattolici statunitensi ha deciso di modifikare la traduzione di un versetto di Isaia (7,14) nel quale si preannunciava la nascita del messia: da una «vergine» per i cattolici, ma non per molti altri cristiani per i quali la «verginità (perpetua)» è un dogma inaccettabile. Di certo, l’ebraico עַלְמָה («almah») non ha mai signifikato «vergine» nella Bibbia ebraica, ma «giovane donna» o «ragazza»).”
Anche in ebraico moderno esiste la stessa parola e oggi si può tradurre “signorina” (contrapposto a “signora”, all’incirca come in italiano).
La traduzione corretta di Isaia (7,14), finalmente accettata anche dai vescovi cattolici USA, concorda con la lettura del testo greco della “Epistola ai Galati ” di Paolo di Tarso; le Epistole di Paolo sono attualmente considerate i PRIMI scritti cristiani (7 di quelle tramandateci, tra cui “L’Epistola ai Galati”, sono oggi ritenute con buona probabilità autentiche dai maggiori esperti mondiali di “critica testuale” testamentaria) rispetto ai posteriori Vangeli canonici, nei quali già si fa cenno alla verginità di Maria; nell’Epistola ai Galati, il cui testo più antico giunto sino a noi è databile al 57 d.C., Paolo dice chiaramente: “…exapésteilen o theòs tòn uiòn autoù, ghenòmenon ek gunaikòs..” (“Dio mandò il figlio suo, nato da una donna” Gal. 4,4); Paolo di Tarso non usa affatto il greco “parthénos” ossia “vergine”, ma essendo il dogma della “fecondazione eterologa virginale” di Maria così fondante per il Cristianesimo, appare molto strano che egli non ne faccia menzione, e infatti solo più tardi fu inventata la nascita virginale e miracolosa di Cristo, mentre poi, nei secoli della definitiva redazione del mito vero e proprio, fu aggiunta addirittura la verginità perpetua di Maria; da notare che nel Vangelo di Matteo si racconta dell’apparizione in sogno dell’angelo a Giuseppe, al quale avrebbe annunciato “.. Maria è incinta dello Spirito Santo, lei partorirà un figlio, al quale dovrà dare il nome di Gesù, perchè salverà il suo popolo …”; questo succede perchè si compia ciò che il Signore ha annunciato tramite i profeti: “una vergine rimarrà incinta e partorirà un figlio….”; Matteo cita quì proprio il profeta Isaia, probabilmente in base al testo greco (di circa 300 anni prima di Cristo) della “Septuaginta”, la prima versione greca dell’Antico Testamento, ove però venne già commesso un errore di traduzione: infatti nelle più antiche versioni aramaiche del Vecchio Testamento, nel testo della profezia di Isaia citata da Matteo viene usata appunto la parola “almah” che indicava semplicemente una “giovane donna” e NON una “vergine” (che in aramaico si diceva “betulah”).
Potete trovare il testo completo in inglese al link seguente:
http://www.msnbc.msn.com/id/42215497/ns/us_news-life/
Divertente leggere nell’articolo completo anche il testo che segue:
“… Unlike the New International Version, which can be used in Evangelical and other Protestant services, the latest New American Bible isn’t yet approved for use in the Catholic Mass, the Bishops Conference said, because only the Vatican can grant such approval — a process that can take years …”
Della serie: “… fatelo pure sapere agli specialisti addetti ai lavori, ma somma cautela ad usare nuove traduzioni nella Messa Cattolica, … fosse mai che i fedeli si possano turbare e andare in confusione con le consolidate credenze passate ?”
Ma il test lo avete fatto sulla base di questa mia idea?
http://forum.uaar.it/viewtopic.php?f=4&t=9628&start=30
Io l’ho compilato ma non ho capito una cosa: dovrebbe apparire il risultato finale nell’ultima pagina?
Sì, però, già qualcun altro ha trovato degli inconvenienti, comunque quando l’ho usato io non ci sono stati inconvenienti.
Caterpillar: una trasmissione di polemica politica faziosissima malamente mascherata da satira. Il pensiero critico non alberga da quelle parti.
Buffonate. Ho provato a fare i primi dieci quesiti del test, poi mi sono rotto e sono andato alla fine. Ho detto che per me dio non esiste e roba del genere, mi hanno dato come risultato che sono protestante…
scusa, ma facendo solo 10 quesiti su 29 seriamente e gli altri a caso pretendevi che ti desse il profilo corretto? ma sei serio? prima di definire il test una buffonata dovresti almeno farlo correttamente invece che 2 domande su 3 alla cazzo di cane, così diamo solo adito alle critiche dei cattotroll che ci defiscono razionalisti solo a parole…..
comunque io ho fatto il test e sono uscito incredulo.
Come ho già risposto sull’altra ultimissima, ho provato a mettere le risposte “medie” che ci si può aspettare da un “italiano medio”: a parte quella alla definizione di “cattolico”, le ho sbagliate tutte. Il profilo risultante è stato un generico “spiritualista”.
Fatto il test ma alla fine mi ha riportato alla prima pagina senza dare un risultato.
Riprovato cliccando sempre “avanti” ma stesso risultato. (Testato sia IE che Firefox)
Sicuri che funzioni?
Grande! Avete associato al mio profilo la foto di R. Dawkins.
Sono lusingato 🙂