Sai Baba: se un dio muore

suoi seguaci in effetti lo consideravano la reincarnazione della divinità indù Sai Baba di Shirdi. Lui, che al secolo si chiamava Sathya Narayana Raju, era conosciuto da tutti, per l’appunto, come Sathya Sai Baba ed è morto all’età di 85 anni nell’ospedale di Puttaparthi, una cittadina dell’Andhra Pradesh, nell’India meridionale, dove si trovava ricoverato da oltre un mese per problemi cardiaci. La notizia campeggia su tutti i media indiani ed è riportata da tutte le agenzie di stampa e dai quotidiani italiani. Il leader indù, guru, guaritore – sosteneva di avere finanche risuscitato dei morti – noto per i suoi abiti color arancio e i capelli alla Jimi Hendrix, lascia almeno 10 milioni di adepti in tutto il mondo e un patrimonio personale stimato in diversi miliardi di euro. Tra i tantissimi devoti, l’uomini politici e del mondo dello spettacolo come l’ex Beatle George Harrison, Michael Jackson, Sarah Ferguson, Indira e Rajiv Gandhi, Steven Seagal e il primo uomo sulla luna, l’astronauta Neil Armstrong. Tra i politici italiani, spicca il nome di Bettino Craxi, il cui fratello, Antonio, decise di trasferirsi nell’ashram del santone. Nel corso di una visita in India, in veste di presidente del consiglio, lo stesso Bettino fece visita a Sai Baba il quale gli predisse che sarebbe rimasto a lungo a Palazzo Chigi (due mesi dopo il governo si dovette dimettere). Più volte apparso in trasmissioni televisive collegato dal suo quartier generale, molti ricordano, tra i tanti prodigi, quello della cenere, che “spontaneamente” sgorgava dai suoi vestiti e dalle sue mani, e anche il “dono” di forgiare dal nulla oggetti preziosi. Più prosaicamente, su di lui pesavano gravi accuse da parte di molti ex fedeli che lo bollavano come pedofilo e indagini a carattere fiscale. Alla notizia della morte diverse migliaia di fedeli si sono radunati davanti all’ospedale di Puttaparthi e c’è da giurare che saranno ancora in molti ad arrivare, tra cui i principali leader politici indiani. Il suo corpo non verrà cremato perché secondo le usanze indù gli esseri di conclamata santità devono essere sepolti per poterne venerare le spoglie.

Stefano Marullo

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235 commenti

Batrakos

Se un dio muore… beh morto un dio se ne fa un altro! 😉

Buon venticinque aprile a tutte e tutti!

bruno gualerzi

” (…) morto un dio se ne fa un altro!”

E’ proprio questo il guaio! C’è ancora in giro per tutto il mondo tanta, tanta, troppa gente – anche la più insospettabile – che senza un qualche dio proprio non riesce a vivere. Un dio qualunque, dovunque si trovi, qualsiasi cosa faccia, purchè mostri qualche lato del suo comportamento particolarmente misterioso, al limite del sovrumano… che poi spesso più che sovrumano si scopre disumano.
Insomma, un padre Pio lo si trova sempre in questo pianeta popolato da adulti che non si decidono mai a crescere veramente.

vecchio laico

Concordo, e quando in pacate discussioni cerco di spiegare a loro che si può vivere onestamente e serenamente anche senza postulare un’entità prodotta dalla loro mente, si chiudono a riccio dicendomi che non comprendo perché non ho il dono della fede.

Alfonso

Come al solito la chiesa cattolica è stata più furba di tutte le altre, perchè morto un papa ne fanno un altro, così il gregge rimane sempre nel suo recinto, a differrenza delle considerazioni di Gualerzi sopra.

Batrakos

Per capirci… la mia voleva essere più che altro una semplice battuta sulla vicenda delle reincarnazioni dei vari sai baba.
In ogni caso, concordo con voi.

Ffrank

@sai ram : Saibaba, lingua in bocca e lubrificatina al batacchio fatta con l’olio magico “kundalini” le ha fatte anche a te o forse eri troppo vecchio e poco attraente qundo l’hai incontrato? Puoi dire quello che vuoi ma non ti credo !! Ho conosciuto personalmente un ex-seguace, mio ex amico di gioventu. Era un pochino “strano” da giovane, poi e’ rimasto in India alcuni anni ed infine e’ tornato a casa, ma distrutto psicologicamente. Temevamo tutti che avrebbe finito per suicidarsi. Fortunatamente si invece ripreso e senza lavoro ne professionalita’ si e’ arruolato nellì’esercito (ora e’ magazzioniere del genio).

andrea pessarelli

“dove si trovava ricoverato da oltre un mese per problemi cardiaci.”
ma che peccato poteva curarsi con la vibuti, sarebbe senz’altro guarito

Alfonso

@andrea pessarelli
un pò come quelli che vendono i numeri per vincere al lotto!
E gli allochi che li comprano ci sono, eccome!
😆

Alfonso

C’è il parroco di funo che attende l’evento per convertirsi

se risorge e appare per 40 giorni ai discepoli (e magari anche a me….ma oggi non c’è problema, può venire ripreso con i mezzi televisivi), mi sbattezzo.

Però poi conclude che

é uno di quei fatti che confuterebbe il cristianesimo.

. Vedete quanta coerenza e quanta fedeltà al proprio “Dio” in questi personaggi da baraccone della chiesa cattolica!! Della serie: se il santone risorge mi sbattezzo – ma tale evento conferma la resurrezione di cristo – (che intanto mando a@#ancuLo). Se non risorge, bon, continuo a tenermi il mio gesù! che forza ragazzi, che forza!
😆

Alfonso

Scusate le citazioni sono del “teologo cattolico” su questa ultimissima e non del “parroco di funo”.
D’altronde con tutto questo traffico di cattotroll è facile confondersi 😉

teologo cattolico

Sono mie, non del @parroco di Funo.

“…ma tale evento conferma la resurrezione di cristo – (che intanto mando a@#ancuLo). Se non risorge, bon, continuo a tenermi il mio gesù! che forza ragazzi, che forza!..”

troppi complimenti. No, la resurrezione di Cristo è evento unico nel tempo (quella che coivolgerà tutti gli uomini sarà la parusia escatologica, alla fine dei tempi): non si possono dare due resurrezioni, due persone che risorgono distintamente (okkio a non confondere resurrezione con ritorno in vita e con reincarnazioni, concetti differenti)

Vi sono potrebbero essere altre critiche da fare al mio intervento (che dovrebbe essere semmai integrato), non il tuo.

mistergrey

Eh già, l’indico fenice!

Però con tutta quella zazzera sembrava simpatico, certamente più delle nostre petulanti sottane .

Magari avrà anche contribuito a tenere a bada(pacificamente) l’invadente proselitismo dei cristiani.

Certo , direte voi, non è che farsi irretire da una superstizione piuttosto che da un’altra sia un gran progresso.

Ah, dicono che i guru cucchino un sacco di ragazze……

Diocleziano

Riusciva a materializzare anche orologi ‘swiss made’ con relativo numero di matricola…

P.C.

Tra l’altro: di solito questo trucco si fa utilizzando del fosforo bianco, i cui residui sono veleni dannosi per reni, fegato e, udite udite, cuore. “dove si trovava ricoverato da oltre un mese per problemi cardiaci” 85 anni+uso prolungato di minuscole quantità di fosforo bianco… beh, quadrerebbe. A pensar male…

paolino

Ma portava jella, altrochè:
lo stesso Bettino fece visita a Sai Baba il quale gli predisse che sarebbe rimasto a lungo a Palazzo Chigi (due mesi dopo il governo si dovette dimettere)
ihihihih
😆

faber

Ma cavolo non lo si poteva chiamare prima per fare qualche previsione sul berluska? 😉

FelipeFelice

Con questi precedenti finche’ era vivodovevamo mandargli Berlusconi, si sa ma i che ce lo levasse dai co.glioni una volkta per tutte. quello sarebbe stato un miracolo!

Giovanna

Se il nano avesse saputo che Sai Baba si trovava a Puttaparthi, ci sarebbe andato di sicuro!

alessandro

“un patrimonio personale stimato in diversi miliardi di euro” e te pareva!

Ffrank

Aveva detto che sarebbe morto a 95 anni, ma purtroppo, per lui, aveva sbagliato la previsione…

Regalava perle di saggezza come “Comincia il giorno con Amore, riempi il giorno con Amore, trascorri il giorno con Amore, termina il giorno con Amore: questa è la strada che conduce a Dio” o come “La mia vita è il mio messaggio, il mio messaggio è la mia vita”. ==> Non vi ricorda qualcuno di piu’ vicino a noi ?

Ffrank

Leggete anche le testimonianze delle malefatte di questo personaggio qui:
www (punto) exbaba (punto) it

mistergrey

“Regalava perle di saggezza come “Comincia il giorno con Amore, riempi il giorno con Amore, trascorri il giorno con Amore, termina il giorno con Amore: questa è la strada che conduce a Dio” ……

A me fa ricordare il Verdone dei figli dell’amore eterno : love love love

Valerio

e lui mi proteggeva con la sua grande spada di fuoco… 😀

Sai Ram

Baba non ha mai detto che la previsione relativa alla sua morte è fatta in conformità con il calendario romano. Secondo la Nakshathara kala ganana un mese comprende 27 giorni cioè 27 nakshathras. Così i giorni di un anno diventano 324. Swami è vissuto 30.834 giorni in terra. Cioè 95 anni e 54 giorni. In base a questo metodo di calcolo la sua previsione è corretta.
Nel Suo discorso del 29 Settembre 1960 (Discorsi di Sathya Sai Volume 1, capitolo 31, pag. 157), Swami ha detto:
“Resterò in questo corpo mortale ancora per 59 anni, e riuscirò certamente a raggiungere lo scopo di questo Avatar. Tenetelo per certo. Impiegherò il tempo che vorrò per portare avanti il Mio progetto nei vostri confronti. Non posso affrettarMi perché siete impazienti.

A volte aspetto finché non posso cogliere dieci obiettivi in un colpo solo, proprio come una locomotiva non viene impiegata per trascinare una sola carrozza, ma aspetta che sia pronto un convoglio proporzionato alle sue capacità. In ogni caso, la Mia Parola non fallirà mai, tutto deve accadere secondo la Mia Volontà.”

Ciò significa che Swami avrebbe dovuto lasciare il Suo corpo all’età di 93 o 94 anni, dal momento che è nato il 23 Novembre 1926.

Tuttavia, Egli ha lasciato la Sua forma fisica il 24 Aprile 2011 (giorno di Pasqua) alle ore 7:40, all’età di 84 anni. Qual è la spiegazione di questa apparente discrepanza? Ecco una possibile spiegazione:
Baba parlava di anni lunari, e non di anni solari. Ecco un rapido calcolo, utilizzando le informazioni trovate su internet. Swami ha vissuto 30.833 giorni. Il mese lunare dura in media 27,21 giorni, e un anno lunare è composto da 12 mesi lunari. Quindi, Swami ha vissuto circa 1.133 mesi lunari, o 94,4 anni lunari. Quindi Egli ha effettivamente lasciato il Suo corpo a 94 anni.

Questo episodio, avvenuto nel 1986 e riferito da Ghandikota Aryama, dimostra che Swami utilizzava gli anni lunari:

Il nonno di Ghandikota Aryama era il defunto B. Sri Ghandikota Subrahmanya Sastry, un famoso pandit devoto di Swami, a cui fu rivelata la Sai Gayatri. Quando il nonno si fuse con Swami nel 1986, all’età di 93 anni, Swami venne nel loro appartamento a Prasanthi Nilayam e dichiarò che il nonno era un Maharishi e aveva raggiunto l’età di 100 anni (anche se lui ne aveva 93).

Più tardi, Aryama chiese a suo padre, B. Sri Ghandikota Subba Rao, di spiegargli quella discrepanza. Subba Rao disse che Swami utilizzava il tradizionale anno lunare indiano, calcolato in mesi lunari, per determinare la durata della vita di una persona. 12 mesi lunari fanno 1 anno lunare (circa 326 giorni). 100 anni lunari equivalevano ai 93 anni del nonno di Aryam.

Previsione corretta?

Più volte nei suoi discorsi Baba ha fatto riferimento al calendario lunare. In astrologia indiana ci sono 27 stelle in un mese: inizia con Aswathy e finisce con Revathy. Di conseguenza un anno di 12 mesi è composto da 324 giorni.

Baba è nato il 23 novembre 1926. Da quel giorno fino al 24 aprile 2011, c’erano un totale di 30,834 giorni. Se questo è diviso per 324, si ottiene 95 anni e 54 giorni. Di conseguenza, sotto le stelle basi di calcolo fu nel suo anno 96a dopo aver completato i 54 giorni quando ha lasciato il suo corpo fisico.

Poiché Baba non ha indicato da nessuna parte che aveva il calendario romano nella mente, Philip Prasad è del parere che la profezia di Baba era infatti corretta.” (Estratti dalla Kerala Kaumudi, Malayalam pubblicate giornalmente dal Kerala datato 25 aprile 2011).

In India, il calendario lunare è basato tuttora sulle Nakshatra

rolling stone

vero!
Anche i Rolex che Baba materializzava
seguivano il calendario lunare

LUIGI DE LAURETIS NISII

Per fortuna non l’ho conosciuto,ma da quello letto in questa ultimissima credo che sia stato un SANTONE TRUFFATORE IMBROGLIONE e chi più ne ha più ne metta.

Roberto Grendene

…la cenere, che “spontaneamente” sgorgava dai suoi vestiti e dalle sue mani, e anche il “dono” di forgiare dal nulla oggetti preziosi.

esattamente come migliaia di prestigiatori

Sai Ram

Menzogne su menzogne.
Ma non c’è da stupirsi in un mondo in cui domina la decadenza morale e spirituale e nel quale la menzogna è onorata come virtù.

nightshade90

sai indicare anche quali sarebbero le menzogne, o sai solo parlare per petitio principi?

Ffrank

Quardate questo servizio del tg2 degli anni 90 (sembra un “promotional”) in cui si annuncia la profezia (rivelatasi sbagliata) della sua morte:
video.unita.it/media/Mondo/Sai_Baba_e_la_profezia_sbagliata_2687.html

Ditemi anche se un servizio del genere sarebbe mai passato sulla BBC ?

Sai Ram

E’ troppo facile per un ateo desacralizzare e fare di ogni erba un fascio.
In ciò dimostra il proprio fanatismo.

Nel novembre 1991 è stato completato e inaugurato alla presenza del Primo Ministro dell’lndia il più moderno e sofisticato policlinico dell’lndia, il Super Speciality Hospital di Puttaparthi in cui la degenza, l’assistenza sanitaria, le terapie mediche e gli interventi chirurgici, anche i più sofisticati e delicati, sono eseguiti a titolo completamente gratuito. Nel gennaio 2001 Sai Baba, sempre alla presenza del Primo Ministro indiano, ha inaugurato il Super Speciality Hospital di Whitefield (Bangalore), dotato di 330 posti letto e 12 sale operatorie, specializzato in cardiologia, chirurgia vascolare e cardio – toracica, neurologia e neurochirurgia. Ad aprile 2004 il flusso di pazienti ha toccato le 250.000 unità, la maggioranza di provenienza dai ceti meno abbienti. Molti pazienti giungono dall’estero ad es. Nepal, Sri Lanka, Sud Africa, e persino dall’Europa.

“I casi da noi trattati riguardano persone appartenenti agli strati sociali economicamente più deboli. La sanità gratuita e le procedure atte a salvare vite umane hanno ampie ramificazioni. Questo sistema consente di salvare intere famiglie dalla miseria.”

Per due milioni di persone nei villaggi dello stato dell’Andhra Pradesh, nel sud dell’India, l’approvvigionamento di acqua potabile è sempre stato un problema quotidiano assillante. La purezza dell’acqua non era garantita e in tanti casi vi era disponibilità solo di acqua inquinata. Dopo aver sollecitato invano il Governo affinché affrontasse il grave problema dell’acqua potabile, nel marzo 1994 Baba ha lanciato un progetto di enorme portata per dimensioni e rapidità di esecuzione. Oggi infatti, oltre 1000 villaggi sono provvisti di acqua potabile. Nel maggio 1999 altri due distretti, di Medak e Mahabubnagar, regolarmente vittime della siccità, iniziarono i lavori che entro il novembre 2000 avrebbero servito altri 320 villaggi, complessivamente un ulteriore milione di persone.

Per tutte queste iniziative Baba non ha mai chiesto del denaro. Sensibilizza e invita chi ha capacità e possibilità a metterle a disposizione per il beneficio di tutti. Il Suo scopo è la trasformazione dell’animo umano; il suo miracolo è l’Amore che infonde nel cuore dei suoi devoti a beneficio dell’umanità intera. La Sua vita è il Suo messaggio, ed uno degli obiettivi che Sai Baba intende raggiungere è portare ciascun individuo ad essere in grado di percepire l’unità di fondo del messaggio di tutte le religioni nel rispetto della loro diversità.

giordanobruno

@ Sai Ram

In questo forum siamo sopravvissuti a non so quanti cattotrolls. Riusciremo a sopravvivere anche ad un saibabatroll come te. E’ solo questione di allenamento.

Gianluca

Scusate se m’intrometto, ma leggendo questo forum e soprattutto qust’assurda risposta di giordanobruno sono rimasto sconvolto. “Siamo sopravvissuti a tanti cattotroll sopravviveremo anche a un Saibabatroll”.
Scusa se te lo chiedo così direrttamente, ma schifo di discorsi e di argomentazioni fai?!
Sembra che stiate a parlare di calcio, con le due tifoserie e fazioni che si contrappongono e si sfottono a vicenda. Vergogna!!
Qui state a parlare di cose serie e ciascuno porta la sua argomentazione, se nessuno è disposto a prendere in considerazione l’argomentazione dell’altro e a rigettarla a priori cosa comincia a fare una discussione. Accusate tanto i fedeli di Sai Baba (o di altre fazioni) di avere il paraocchi, di essere dei fondamentalisti, dei fanatici e voi fate lo stesso nel senso opposto!!
Io ad esempio non ho una posizione chiara su Sai Baba, ho letto di tante persone che hanno subito molestie ed abusi sessuali e ci credo perchè altrimenti non l’avrebbero dichgiarato, ma so anche di tante altre persone che sono state toccate molto profondamente da lui ed hanno cambiato la loro vita in meglio e per lo stesso motivo credo anche a loro.
Volete negare tutte queste cose, solo perchè sono in contrasto con le vostre credenze? Non sapete che il mondo ha natura duale e qualsiasi cosa ha un lato di luce ed uno di tenebra? I famosi 2 lati della medaglia….
Vai così giordanobruno, vai così ateotroll!! Tu si che sei un grande, tu si che hai capito tutto…

Sai Ram

Caro frate Giordano Bruno, ti ricordo che se è per questo riesco pure io a sopravvivere benissimo agli ateotrolls come te.
Sono allenato da tanto tempo a questo pseudo raziionalisti.

bruno gualerzi

@ Gianluca
A parte il fatto che questo è un blog UAAR (unione atei agnostici razionalisti) aperto a tutti, e fra questi tutti la stragrande maggioranza dei credenti vengono qui solo per provocare, come se andassero in terra di missio9ne tra gli infedeli… intanto tieni presente che – anche mettendo da parte i giudizi tutt’altro che lusinghieri che sono piovuti da tante parti non sospette e non da adesso… un personaggio che si atteggia a dio e che fa i miracoli… permetti almeno che desti critiche tra gli atei anche solo per questo?
Quindi, prima di venire qui a distribuire patenti di poca oggettività o addirittura di fanatismo calcistico, guarda bene in casa tua, o comunque in quella deldi cui ti atteggi a difensore
In quanto poi al commento di giordanobruno, mi sembra proprio una legittima reazione dettata dal tipo di interventi provocatori che dicevo, mentre se ti dessi la pena di seguire tanti dibattiti che si svolgono in questo forum ci penseresti due volte prima di sputare sentenze a vanvera.

giordanobruno

@ Gianluca

Mettiamo subito in chiaro una cosa: io, di questo Sai Baba, so soltanto quelle quattro cosette che sul suo conto sono riuscito a trovare nel web. Insomma, non sono mai andato a cena insieme con lui. Ho notato, però, che i suoi fieri (nonché alquanto deboli di intelletto) apologeti evitano con cura di menzionare l’attività, per così dire, taumaturgica dell’uomo (qui penso soprattutto alle materializzazioni ottenute con volgari trucchetti da illusionista) e preferiscono sottolineare le opere di assitenza sociale portate avanti dal santone o dai suoi accoliti. Adesso, secondo me, E’ STATO PROPRIO QUESTO L’ASPETTO INQUIETANTE DELLA VITA DI SAI BABA. Se costui si fosse limitato ad incantare le folle con spettacoli di prestidigitazione o con altri numeri di arte varia, pazienza! Il nostro povero Occidente rigurgita di ciarlatani variamente assortiti (vedi Wanna Marchi o il Divino Otelma) e non abbiamo certo i titoli per storcere la bocca di fronte all’opera di un santone cresciuto sulle rive del Gange. Ma come è stato possibile – ecco la domanda inquietante che mi pongo – che un uomo come lui abbia trovato i mezzi per realizzare tutto quello che ha realizzato? e perché lo frequentavano molti illustri personaggi del jet-set internazionale?

Sai Baba appartiene al numero di quei personaggi, di fronte ai quali è impossibile non chiedersi: MA CHI C’E’ STATO VERAMENTE DIETRO O AL DI SOPRA DI LORO? Personaggi di tale risma, del resto, non mancano nemmeno nel mondo cattolico, che a noi occidentali è decisamente più familiare. Giusto per buttare là qualche esempio, qui penso al fondatore dell’Opus Dei, tale Josè Maria Escrivà de Balaguer, oscuro e modesto pretino spagnolo, del tutto digiuno delle più elementari nozioni di finanza, che “stranamente” riesce a mettere in piedi uno dei più ragguardevoli imperi bancari del mondo ispanico; oppure penso a Don Giussani, professore di religione al Berchet di Milano, il quale fonda CL e, anche lui “stranamente”, si vede piovere addosso finanziamenti di dimensioni esorbitanti, non si sa bene da chi, con i quali provvede ad avviare una propria attività editoriale e ad organizzare quelle liete festicciole riminesi conosciute come Meetings dell’Amicizia.

P.S. Se i miei commenti ti irritano tanto ma tanto, il rimedio è molto semplice: evita di leggerli. Ti garantisco che stanotte non mi metterò a piangere per questo.

Sai Ram

@Giordanobruno…
e dove la metti le opere di Madre Teresa di Calcutta, del Santo Cottolengo, e di numerosissimi santi che hanno lavorato nel sociale?
Quando la fede nel successo e nella bontà del proprio disegno è totale, i soldi arrivano senza far nulla.
Per chi ci crede è opera della divina provvidenza.

C’è un detto del vangelo che dice:
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.

Ebbene, ciò non succede se non c’è la fede.

giordanobruno

@ Sai Ram

Sono nato nel 1972. Ho compiuto 39 anni lo scorso febbraio. Ho cessato di credere nel cattolicesimo (così come in ogni altra religione rivelata) quando facevo il liceo: il prof di storia e filosofia ci lesse in classe (in latino!) il Dictatus Papae di Gregorio VII, e ci spiegò che dietro ogni sistema religioso si nasconde sempre e soltanto il POTERE. Adesso tu vieni qui a tirarmi in ballo Madre Teresa di Calcutta e non so chi altro. Ma per chi mi hai preso, per un ciellino?!

Paolo1984

Sai Ram, Madre Teresa chi? La bigotta fanatica antiabortista amica dei Duvalier (dittatori di Haiti) che affidava i moribondi a suore prive di competenze mediche che non praticavano nessuna terapia anti-dolore (non avrebbero saputo come fare, d’altronde) e tenevano la gente in condizioni igieniche disgustose? Tu porti quella sciagurata a esempio positivo? Andiamo bene..

Paolo1984

la cosa peggiore è che nelle grinfie di Madre Teresa e delle cosiddette “missionarie della carità” non finivano solo i moribondi, ma anche malati che sarebbero potuti guarire se avessero avuto cure mediche vere.

Paolo1984

preciso che ci sono denunce precise di riviste mediche importanti come The Lancet e British Medical Journal che provano quanto dico. Christopher Hitchens ha scritto un libro La posizione della missionaria che svela gli aspetti più controversi di questo personaggio

Ffrank

Per uno che ha “un patrimonio personale stimato in diversi miliardi di euro” (in India per giunta) le operazioni che tu descrivi mi sembrano doverose.
Imho sono un maquillage per l’immagine come quelle dei miliardari americani che costistuiscono delle fondazioni benefiche (dopo aver rapinato il mercato in ogni modo.. anche piratesco.. e spesso continuando a farlo).
Fosse stato veramente un “santuomo” non avrebbe dovuto lasciato un’enorme eredita’ ma SOLO opere benefiche.
Oltre alle testimonianze di ex seguaci, su http://www.exbaba.it ci sono anche filmati di qualcuno dei suoi trucchi (sbugiardati).

Sai Ram

Tutto ciò che possedeva Sai Baba è frutto di donazioni di anime molto più sensibili della tua, che critichi chi non conosci.

Paul Manoni

@Sai Ram
Donazioni che arrivavano a seguito di trucchetti, giochi di prestigio e truffette perpetuate ai danni di chi abboccava come un pesce, a qualsivoglia “miracolo” o “magia” che il Sai Baba metteva in scena…Ma per favore. Anche Wanna Marchi aveva raccolto una discreta somma, per i suoi servigi fatti alle “anime sensibili” che andavano a cercarla!

nightshade90

sai ram
“Tutto ciò che possedeva Sai Baba è frutto di donazioni di anime molto più sensibili della tua”

un modo come un altro per dire che si arricchiva senza faticare sfruttando la credulità e ignoranza altrui (anche tramite trucchi e ciarlatanate svelate e sbugiardate), e magari si faceva pure bello dando una parte di tali ricchezze (che non ha guadagnato) in beneficienza e dicendo agli altri di fare volontariato…

Paolo1984

Bè, se non altro gli ospedali fatti aprire da Sai Baba saranno stati meglio dei ricoveri anzi dei lazzaretti di Madre Teresa di Calcutta, e se non altro in quegli ospedali ci saranno stati medici veri e non suore prive di competenza scientifica
Con ciò resta il fatto che per me i santoni, di qualunque religione siano, restano ciarlatani, se il signor Sai Ram vuole vedermi come un arido matrialista avido di soldi..bè c’è libertà di parola (non grazie alle religioni)

nightshade90

sai ram

in sostanza, nella sua beneficienza non mi pare molto diverso da bill gates (che la fà con i suoi so0ldi invece di invitare altri a farla). con la differenza che bill i suoi soldi se li è guadagnati invece di farseli dare da altri (fedeli), quindi per lui darli in beneficienza significa per davvero fare un sacrificio, mentre è facile per sai baba farla con i soldi e la fatica di altri mentre non muove un muscolo e viene adorato e riverito come una divinità. e bill non si fà in cambio di essa adorare come un dio.

Valerio

ok, è il divino in tutto ciò dove sarebbe sai ram?
nel migliore dei casi è una persona molto generosa (d’altronde con un patrimonio di svariati miliardi direi che è anche poca roba) nel peggiore un’operazione di marketing sociale…

Ma in entrambi i casi non c’è nulla di divino in questo.

ornella

caro Sai Ram, diciamola tutta pero` …e` vero che non ha mai chiesto soldi( mossa furbetta che ha fregato anche te) pero`e` anche vero che ne ha presi tanti e da chi poi , da uno come Tigrett il fondatore della catena Hard Rock Cafe` , quello che intossica la gente a botte di tequila e rum quando Sai Baba ha sempre vietato nei suoi ashram l’assunzione di alcol. E sono stati proprio i miliardi dell’intossicatore a realizzare il super ospedale di Puttaparthi . C’e` anche da dire che se negli ospedali i pazienti vengono curati gratis e` solo perche` nelle strutture di Sai Baba il personale lavora gratis ..deve aver imparato dai cinesi .Non paga un soldo di tasse e tutto il materiale gli viene fornito gratis dai devoti impaccati di soldi. per quanto riguarda l’acqua ,e` stata soltanto una mossa pubblicitaria , l’ha DOVUTA far passare anche per qualche villaggio per farla arrivare anche nel suo villaggio vacanze di Puttaparthi ..piu` che altro era quello che gli interessava. lo so perche`quell’imbroglione l’ho conosciuto bene , mi ha ricevuto piu` di una volta nella stanzetta delle interview , percio` certe cose le ho viste da moooolto vicino ….quel cialtrone ha pensato solo al business e al potere tante` che amava circondarsi di VIP e gente facoltosa , a loro i rolex d’oro made swiss e ai poveracci qualche PALLINA di vibuthi, al massimo un anellino di latta o di oro basso ,per altro molto dozzinale di pessima fattura; infatti mi chiedevo sempre com’era possibile che dalle mani di un Avatar uscisse della paccottiglia come quella ..quella era roba per indiani NON per occidentali ..se permetti noi siamo abituati a ben altra gioielleria ,di gusto e raffinata ; ma a parte questo , ci sono dei video che parlano chiaro…i trucchi si vedono benisssimo..solo i ciechi non li vedono ; anche come mago non e` stato un granche` …robetta da quattro soldi ..come si suol dire…indianate

daigoro

Puttaparty, chissà perchè sembra tanto simile alla brianzola Ar(d)core…

Giovanna

Il posto ideale per mandare il nano in esilio. Morto un Sai Baba chissà che non si faccia un Sai Papi.

bruno gualerzi

Più apprendo particolari su questo oggetto planetario di culto – dai ‘miracoli’, dal considerare la sua persona fisica come pervasa da forze soprannaturali, fino al vorticoso giro di affari che ruotano intorno alla sua persona – e più trovo analogie con il fenomeno, riservato questo solo a casa nostra, di padre Pio.

Sai Ram

I giri di affari li avete nelle vostre menti, le quali essendo avide e attratte esclusivamente dal denaro, vedono impostori dappertutto tranne dentro se stessi.

Luciano Volpato

Non è che li vediamo (gli impostori, s’intende); ci sono realmente e in gran quantità. Sempre più avidi, sempre più ricchi. Un consiglio: cerca di” vedere bene dentro te stesso”. Forse sei uno di questi.

Diocleziano

SaiRam
il problema non è un qualunque SaiBaba, ma i molti gonzi che lo seguono.
Non è nemmeno un problema quando a farsi fregare i soldi è un personaggio famoso;
il problema è quando i soldi se li fa fregare chi ricco non è.

E risparmiati di sciorinare l’elenco sterminato di opere di bene che avrebbe fatto:
ci credi solo tu.

bruno gualerzi

Vorrei chiedere al Gianluca che è intervento a difesa del Sai Ram alle 12.21 come giudica questo suo commento, per non parlare di quelli successivi. Ti pare una cosa seria, un invito al dialogo? Oppure pretenderesti da noi il riconoscimento dei grandi meriti di padre Pio, della speculazione che è stata fatta e si sta facendo sfruttando il fanatismo di tante persone. Che tale è, se non ti dispiace, ciò che un ateo non può che pensare di tale fenomeno.

Southsun

E’ la stessa cosa del santone defunto che il suo compare di merende farà “beato” in quel di Roma il prossimo 1° maggio.

E’ la stessa concezione, la stessa forma mentis, stessi metodi, stesso patrimonio miliardario annesso.

Forse Ghandi è l’unico asceta che non si è arricchito.

Sai Ram

Siete talmemnte caduti in basso che non riuscite dare nessun senso alla vita se non quello del denaro.
Per prima cosa guarda l’avidità che si trova dentro di te e poi potrai vedere bene all’esterno di te.

Paul Manoni

@Sai Ram
Chi ti credi di essere per dire che persone che tu non conosci, sono “cadute in basso” o “non danno nessun senso alla vita”???
Come ti permetti???

Sai Ram

Paul Manoni, mi permetto perchè i primi a provocare siete voi atei.
Se semini il vento, certamente con me non troverai la bonaccia, ma la tempesta.

Paul Manoni

@Sai Ram
Bau bau…Dove la vedi la provocazione nei tuoi confronti?
Se anche ci fosse stata, e’ un buon mitivo per te di fare di ogni erba un fascio come hai fatto tu?

nightshade90

sai ram

siamo solo oggettivi. quando uno che professa di essere distaccato dal denaro di fatto si arricchisce e genera giri di denaro da far concorrenza alla CCAR, c’è poco da piagnucolare sul fatto che siano gli altri a pensar male….sei tu che preferisci chiudere gli occhi davanti a quello che, se fatto da qualsiasi altro, ti avrebbe fatto gridare alla truffa e alla circonvenzione di incapace….

Sai Ram

Paul Manoni,
perdonami, non volevo offendere nessuno, sinceramente credo che tutte le persone hanno dei valori ed un cuore, e le distinzioni tra atei e credenti non esistono affatto, però in tante persone tutto questo è sepolto da strati di spazzatura, in maniera che il tesoro che contengono non possa essere messo alla luce.

Paul Manoni

Uuh, un dio che soffre di problemi cardiaci…! 😉
Uuh, un guaritore che non e’ riuscito a guarire se stesso..! 😉
Uuh, un resuscitatore di morti, che non riesce a resuscitare se stesso..! 😉
Uuh, un benefattore con un patrimonio stimato in diversi miliardi (!!!) di euro..! 😉
Uuh, un santone che predice il futoro a Bettino Craxi in modo sbagliato..! 😉
Uuh, un umile e povero guru che fa’ apparire “oggetti preziosi” dal nulla..! 😉
Uuh, un sacerdote accusato di pedofilia..! 😉
Uuh, un leader religioso accusato di evasione fiscale..! 😉
Uuh, un santo “conclamato” che non puo’ essere cremato, perche’ oggetto di venerazione..! 😉

Fatemi la cortesia di non chiamare quest’uomo in nessun’altra maniera di come deve essere chiamato…CIARLATANO!!

Sai Ram

Tu puoi supporre ciò che vuoi, non puoi cambiare la realtà di ciò che Sai Baba è stato.
Se tu sei un sacrilego, questo è un tuo problema, non di Sai Baba.

Sai

Resta il fatto che Saibabbeo usava “trucchetti magici” per soggiogare i poveri idioti.

Paul Manoni

REALTA’???…Ma francamente io non ci vedo nessuna realtà in materializzazioni, cenere che sgorga dal suo corpo, oggetti di valore cha appaiono, reincarnazioni, guarigioni e cose simili. La REALTA’ per me e’ un’altra cosa…Ed anche per il vocabolario a quanto pare! 😉
Non ci domiro’ stanotte, per essere stato additato da te come “sacrilego”! 😆

nightshade90

sai ram

e se la realtà fà di tutto per darti contro, questo è un problema tuo, non della realtà….

Francesco

Anche se Sai Baba fosse stato un impostore che agiva a fin di bene (cosa di cui dubito fortemente) e’ deprimente pensare che per spingere le persone a fare del bene spesso bisogna prenderle per i fondelli.

Sai

Ma lol!
Si parla di questo sfigato di Sai Babà e gli idioti che lo venerano corrono a difenderlo; le religioni sono tutte uguali. Che falliti…
Chissà se verrà anche qualche scientologista quando si parlerà della loro setta 🙂

Sai Ram

Sai Baba non ha mai detto che la previsione relativa alla sua morte è fatta in conformità con il calendario romano.
Secondo il sistema della Nakshathara kala Ganana un mese comprende 27 giorni cioè 27 nakshathras.
Così i giorni di un anno diventano 324.
Swami è vissuto 30.834 giorni in terra. Cioè 95 anni e 54 giorni.
In base a questo metodo di calcolo la sua previsione è corretta.

Sai

Chissene!
E’ comunque un ciarlatano ai piedi del quale gli idioti senza cervello si prostano, proprio come il papa.

Paul Manoni

Una previsione “contestualizzata” insomma.
come non averci pensato prima…!
Chissà se la profezia maya della fine del mondo del 2012, e’ stata fatta sul calendario corrente, o su quello di Sai Baba…Non vedo l’ora di scoprirlo! 😆

nightshade90

sai ram

che curiosità, la tua contestualizzazzione mi rocorda tanto quella fatta dai testimoni di geova quando si resero conto che la fine del mondo che avevano profetizzato non arrivava in tempo…..sono pronto a scommettere che se fosse morto a 100 o 110 o 115 anni, sareste comunque riusciti a trovare un cavillo per spacciare la previsione per vera……

dimmi, sai, secondo il calendario della della Nakshathara kala Ganana, in 95 anni quanti giri intorno al sole (o ripetizioni delle stesse stagioni) ci sono? e perchè proprio quello di calendario (senza nemmeno specificarlo prima) e non un’altro, tipo quello corrente (cioè quello che chiunque proferisce la profezia dovrebbe sapere essere quello che, salvo specificazioni, viene scontatamente usato), o quello lunare? e che fine ha fatto l’1/5 della popolazione mondiale che doveva credere in lui prima della sua scomparsa?

giordanobruno

@ Paul Manoni

No, è stata fatta sul calendario di Frate Indovino!

😆

mistergrey

“Sai Baba non ha mai detto che la previsione relativa alla sua morte è fatta in conformità con il calendario romano”

Come con l’oracolo di Delfi, la Sibilla cumana, i testimoni di Geova, l’ufficio clienti di una qualsivoglia azienda…

Comunque la metti han sempre ragione loro.

Sai Ram

La reltà è ben altra cosa, ma non quella che tu hai sotto gli occhi certamente!
Tutto ciò che esiste, me e te compresi, è Maya, illusorio!

Sai Ram

Certamente, Sai Baba, tu ed io, difatti tra cent’anni saremmo plovere.

Kaworu

quindi che ci fai su questo sito che non esiste? vai a fare qualcosa di inesistentemente più inesistente, suvvia 😉

Sai Ram

Il sito esiste, ma esso è un sogno.
Nel sogno tutto appare come reale.

Kaworu

quel che succede in un sogno non è reale ma il sognare è reale 😉

Paul Manoni

@Sai Baba
L’incenso di Sai Baba, andava bruciato nell’apposito braciere e NON INALATO!!!

bradipo

No, stiamo, anche tu ne sei coinvolto, ma sogni un sogno diverso, difatti i tuoi desideri saranno diversi dai miei, ma ancora dei sogni.

non scherziamo, questo è il tuo sogno e io sono stato messo qui da te proprio per dirti che tu stai sognando… mi ci hai messo tu, non ricordi?

Batrakos

Ah ecco, è un’illusione.
E io che pensavo che il dito dove oggi mi sono scottato mi facesse realmente male…che ingenuo che sono…sono talmente autosuggestionato che ancora mi illudo di sentire dolore!

Sai Ram

Tu prendi per il culo, ma è così.
Stiamo vivendo in un ologramma virtuale in cui la fantasia appare come realtà, la realtà come fantasia.
Il mondo fenomenico è una creazione virtuale, è la mente cosmica che sogna questa apparenza facendola percepire come realtà.

Sai Ram

Ahah, no no, non devi assolutamente credere a nulla, solo a te stesso e in ciò che percepisci.
Ognuno sogna il proprio sogno e lo percepisce come realtà.
Per questo siamo creatori, alla pari del creatore cosmico.

Batrakos

No, amico mio, se credo a ciò che percepisco il dolore che sento è reale.

Fai così, prova del nove: smetti completamente di mangiare e bere e dormire…se fame, sete e sonno sono illusioni tra un mesetto ce lo racconterai.

Sai Ram

Non dico che è illusorio, dico che stiamo sognando un sogno e tutto che c’è nel sogno appere reale, ma non lo è.

Paolo1984

quindi Matrix incontra Inception…per un cinefilo come me ciò è davvero interessante: la fantasia umana non ha proprio limiti..certo se qualcuno mi raccontasse che la trama di Matrix è vera andrebbe ricoverato.

nightshade90

sai ram

poichè è tutto un’ologramma, immagino che tu non abbia alcun problema se ti stupro la moglie, ti torturo il figlio, ti mutilo la figlia e ti ammazzo dopo averti costretto a vedere tutto questo, tanto non lo stò facendo davvero (nè in realtà sono io a farlo), giusto?

o tutto è un’illusione solo quando conviene a voi e diventa reale quando improvvisamente vi fà comodo?

Sai Ram

Puoi ricoverarmi pure, avrei vito e alloggio assicurato.
Metti troppi limiti all’evoluzione.
La la vita non ha limiti.
La fantasia di ieri è la realtà di oggi.
La fantascienza di oggi sarà la scienza di domani.

nightshade90

tra l’altro, se dici che è un sogno e non è reale, allora automaticamente dici che è illusorio (cioè non reale). cerca almeno di non autocontraddirti in 2 righe (e di non stuprare il dizionario della lingua italiana, per quello ci sono già i cattolici che lo fanno), così è troppo facile….

nightshade90

se non hai limiti allora vola fuori dalla finestra come superman….

Paul Manoni

Un bel TSO, ti curerebbe di sicuro tutte quante le tue realtà, fidati! 😉

Paolo1984

“La fantascienza di oggi sarà la scienza di domani”
lo sai che qua potresti avere ragione? in effetti Verne scrisse che l’uomo sarebbe andato sulla luna un secolo prima che ciò avvenisse

Sai Ram

@PAUL, è solo questioni di punti di vista.
Per me la società odierna soffre di una grave patologia psichiatrica, ma siccome stiamo vivendo il suo stesso sogno, non ce ne stiamo accorgendo.
Solo il risveglio dal sogno può esser utile per accorgersi che finora stavamo dormendo.

bradipo

Stiamo vivendo in un ologramma virtuale in cui la fantasia appare come realtà, la realtà come fantasia.

Non dico che è illusorio, dico che stiamo sognando un sogno e tutto che c’è nel sogno appere reale, ma non lo è.

Perché stiamo? Se è un sogno allora “stai”…
Oppure l’illusione è che sia un’illusione quando invece non lo è.

Sogni d’oro 😀

Sai Ram

No, stiamo, anche tu ne sei coinvolto, ma sogni un sogno diverso, difatti i tuoi desideri saranno diversi dai miei, ma ancora dei sogni.

Batrakos

Le parole, se si vuole intraprendere una discussione sensate, vanno usate col loro proprio significato.
Un sogno dipende da una precisa situazione del nostro cervello quando si dorme; inoltre da un sogno ci si sveglia e basta: non si decide di svegliarsi, ciò avviene in automatico.
Anzi spesso è una percezione esterna (freddo, luce ecc..) a svegliarci, quindi la percezione di partenza (che per te è un sogno) è reale rispetto al sogno.
Ergo, se stessimo vivendo un sogno finchè non ci svegliamo (e se è un sogno ciò deve avvenire fisiologicamente ed automaticamente) dobbiamo prenderlo per buono.

Altrimenti il termine ‘sogno’ è usato in modo scorretto.

Paul Manoni

@Sai Ram
Per me a soffrire di una grave patologia psichiatrica non e’ la società, ma chi pensa di vivere un “sogno nel sogno per fuggire dalla realtà di Sai Baba in versione Matrix”
EKKEKKAKKIO!!

Sai Ram

Batrakos, le parole del nostro vocabolario sono molto povere, difatti contengono pochi significati.
Il vocabolario sanscrito è molto più ricco.
Ci sono vari livelli di sogno, l’occidente ne conosce solo un paio, la veglia il sonno il sonno con sogni, ma la cultura orientale ne conosce almeno un altro gruppo, sostenendo che anche la nostra veglia è in realtà un sogno se considerato sotto altri livelli.
Difatti in oriente, i risvegliati di questo ultimo gruppo, vengono anche chiamati illuminati, ovvero coloro che “vedono in maniera chiara”
Il Buddha ad esempio era un risvegliato, colui il quale capì che ciò che ha vissuto fino a quel momento era null’altro che un sogno da svegli.
Ma questo è un cammino alchemico, un cammino di trasformzione, un duro lavora da fare su se stessi.

Batrakos

C’è un termine italiano per descrivere quel che tu descrivi ora: illusione, come avevi provato a chiamarla qualche post sopra con esiti leggibili da tutti.
E allora si ritorna al discorso precedente, in cui la confutazione è stata già fornita.
Il vocabolario vuol dir poco: se in una lingua manca un termine per rappresentare un concetto, detto concetto può essere espresso attraverso un discorso più lungo, e, appunto, quello che tu svolgi in italiano è definito ‘illusione’.

Se poi sei convinto che l’illusione sia di chi si fida delle percezioni e le lega attraverso la causalità (per cui se sento il caldo e vedo il fuoco, evito di buttarmici anche solo per istinto di conservazione) e non di chi crede, attraverso una petitio principii senza alcuna argomentazione a supporto, di vivere un sogno…siamo in un Paese (abbastanza) libero e nessuno te lo vieta.

Sai Ram

Noto che la vostra materialità vi pensare l’universo come un sistema concreto, ma i saggi e gli scienziati vedici erano di gran lunga superiori nella descrizione di questa realtà fisica.

Paolo1984

Io non userei il termine “scienziato”, di sicuro i saggi vedici sono stati molto utili agli sceneggiatori di Matrix e vari autori di fantascienza, in effetti quello della realtà fisica come illusione indotta, è una tematica tipica della fantascienza..ma scrittori e sceneggiatori non si fanno venerare come dei nè sostengono di avere poteri soprannaturali.

Sai Ram

La venerazioine è un atto di umiltà che non può essere percepito in un sistema occidentale come il nostro, nel quale l’arrivismo, la competività, la superbia e l’arroganza sono i vizi che vanno per la maggiore e sono gli unici concetti per i quali ci battiamo.
Anche qui c’è un’alterazione di percezione.
Disconosciamo ciò che significa umiltà, ma senza umiltà non si può arrivare a conosere
che stiamo sognando un sogno.

Paolo1984

“stiamo sognando un sogno”
In effetti sognare qualcosa che non sia un sogno mi pare difficile.
Comunque se questo percorso spirituale ti fa sentire in pace con te stesso aiutandoti a superare l’arrivismo, la competitività ecc..ok buon per te..a me sembra una fuga, ma anche fuggire è una scelta rispettabile. L’importante è non pretendere di convincere tutti/e delle proprie fantasie.

nightshade90

un atto di tale umiltà da credere di essere i soli a vedere oltre alle illusioni che accecano gli altri (e quindi di possedere l’unica vera verità), e di essere (come razza umana) il centro, lo scopo ed il fulcro dell’universo (nonchè di coincidere con la volontà stessa del creato)…..

non come quegli arrogantoni degli atei, che credono che milioni di migliardi di stelle e galassie NON esistano in virtù loro nè di essere qualcosa di più di un’evento puramente marginale (ed effimero e isolato ed ininfluente e privo d’importanza) rispetto la totalità dell’universo, sia come individuo sia come specie umana sia come fenomeno stesso della vita……..

Sai Ram

La vera fuga è fuggire da se stessi e da ciò che siamo, non da una società che ha alterato ogni percezione e che sta vìvendo un sogno senza senzo.
Per quanto riguarda convincere gli altri, ciò non è possibile, perchè ognuno ha la libertà di scelta di creare il sogno per il quale è più tagliato.
Al massimo è possibile condividere lo stesso sogno, ma di più sarebbe fare violenza, la quale non rientra nel mio sogno 🙂
Buone cose

Paul Manoni

@Sai Ram
Nietzsche annovera l’umiltà (cristiana) tra i vizi e non tra le virtù dell’uomo,
considerandola come meschina copertura di una sostanziale incapacità esistenziale di affrontare la vita, come fuga dalle situazioni più difficili e drammatiche della realtà. Scappare dalla realtà delle cose, significa tutto il contrario di “conoscerle”. La verità infatti, va ricercata giocoforza…Non ho mai sentito nessuno che usasse come metodo di conoscenza, la fuga dalla realtà. 😉

nightshade90

iunoltre vorrei ricordare che il metodo scientifico è L’UNICO IN GRADO DI PRODURRE CONOSCENZA DI QUALSIASI TIPO IN QUANTO L’UNICO IN GRADO DI DISCRIMINARE TRA IPOTESI VERE E QUELLE FALSE. quindi, prima di soparare cavolate come “noi sappamo la vera verità e tutto quello che crede la scienza è solo un’illusione” dovresti prima almeno dirci quale metodo conoscitivo hai usato e come tale metodo è in grado di discriminare tra un’ipotesi vera ed una falsa (in parole povere come il tuo metodo è in grado di dire inequivocabilmente che hai ragione tu e non magari qualche santone che dice che la vera realtà è matrix)

Paul Manoni

@Sai Ram
Io sono dell’idea che la vera fuga, si ha l’obbligo di intraprenderla, tutte le volte che per strada si incrociano dubbi personaggi capaci di fare trucchi e trucchetti, di mistificare le cose, e plagiare le persone fino a spillargli anche l’ultimo euro cent.
Ed e’ inutile che i suddetti farciscano i loro discorsi con “amore di qui” o “amore di là”, per rendere piu’ appetibile la loro aria fritta condita.
Tu sei convinto di no, ma ti assicuro che dare questo senso alla propria vita, e’ molto piu’ soddisfacente, che il vivere “un songo in un sogno” (!!!)

Sai Ram

Nietzsche era ad un passo dall’illuminazione, ma putroppo la sfuggì, perchè non si è accorto che anche il suo era un sogno.
Scambiare difetti per virtù è un sogno molto in voga soprattutto nella civiltà moderna.
Non esiste UNA realtà delle cose, esistono solo MOLTEPLICI sogni, che possono essere più o meno piacevoli, più o meno condivisibili.
Ebbene, la realtà delle cose è solamente un sogno di gruppo, un sogno al quale uno può partecipare fintantochè sogna il medesimo sogno, ma dal momento che si risveglia, riconosce che era solo un sogno.
Quindi ciò che tu chiami fuga dalla realtà, il non affrontare la vita, ciò può essere vero solo nel sogno, mai al suo risveglio.

Paul Manoni

@Sai Ram
Tutto chiaro…Come ho fatto a non averlo ipotizzato prima!?!? 😆
Ma smettila, su…Nietzsche e’ un filosofo morto nel 1900!!…Ma quale scambio di di difetti per virtu’ tipico della civiltà moderna!!
Hai visto troppi film, hai frequentato troppo Sai Baba o magari ti sei fumao le sue ceneri!! Aripigliatiiii!!!!!

Paolo1984

“la realtà delle cose è solamente un sogno di gruppo, un sogno al quale uno può partecipare fintantochè sogna il medesimo sogno, ma dal momento che si risveglia, riconosce che era solo un sogno.”

“sogno di gruppo”..ma questa è proprio la trama di Inception! Chris Nolan è il vero profeta! Ma Di Caprio e gli altri quando arrivano?
Non te la prendere Sai Ram, sono solo un miscredente a cui piace scherzare.

Paul Manoni

@Kaworu
Scoprirai quanto e’ profonda, la tana del bianconiglio!? 😆

Kaworu

per questo ci vuole la jelly bean giallo fosforescente ai popcorn caramellati 😉

Paul Manoni

Non oso immaginare che effetti avrebbe sul mio pancreas, una Jelly Bean al sapore di popcorn caramellati…Sarebbe capace perfino di otturare un’ulcera! 😆

POPPER

Sai Ram, so che tu percpisci che io possa davvero capirti su alcune cose che diresti su Sai Baba, ma nei sogni entri in un ambito molto soggettivo, oggetto ancora di studi neurologici, psichiatrici, paico-analitici, le stesse neuro scienze si sono appassionate agli ambiti che riguardono i fenomeni più comuni della mente umana, e poi, in un certo senso tu ti rifai ad alcune mitiche tradizioni “aborigene” che parlano dei sogni come realtà dietro le quinte dell’illusione essoterica, cioè, materialistica superficiale, quella che ritenevano fosse la vita in carne ed ossa, la stessa ora mentre ti rispondo, ma al momento sono cosciente e responsabile di ciò che ti sto scrivendo e non mi risulta che io debba ulteriormente svegliarmi dopo questa mia replica.

Tuttavia quella che dici materialità ha molti vantaggi, l’approfondimento della materia stessa in tutte le sue parti, per esempio, negli USA hanno catturato l’Antimateria dell’Elio, quindi, mi sembra che non sia proprio un sogno questa vita di ricerca scientifica, è stata dimostrata anche se per brevissimo tempo, e l’antimateria sarebbe l’altra faccia della materia, della nostra materialità, se vuoi, ma nemmeno quella costituisce una dimostrazione che il sogno è la vera realtà, correggimi se ho sbalgiato a capirti, sai, io sono anche molto pragmatico, la mia materialità mi piace tantissimo, ci sguazzo nel comprenderla meglio.

Paul Manoni

All’amico Sai Ram, sfugge il fatto che per sostenere certe argomentazioni, e’ necessario fornire delle prove. 😉

POPPER

Eh si Paul, Sai Ram, più che di sogni, deve approfondire quel che è la propria di materialità, come lui si sente nella sua piena e responsabile facoltà di intende e di volere; se ti dicessi cosa ho sognato stanotte ti metteresti a ridere, ma non mi offenderei, perchè non è reale, è solo una produzione neurochimica su cui, fra l’altro ci ho riso io stesso, mentre non riderei di me stesso nell’ammettere di avere dei limiti nell’indagine sulla mia materialità, perchè è vero che, nonostante la mia buona e forte volontà, in questa vita non riuscirò a conoscermi totalmente in tutte le mie parti.

Markus

Da Puttaparthi a Puttanparty.

Mi viene in mente il film di alberto sordi “sono un fenomeno paranormale”.

Comunque il record della resurrezione lo detiene gesù di nazareth in soli tre giorni, vediamo se costui sa fare di meglio.

Comunque grazie di essere stato una eccellente caricatura.

bruno dei

…”capelli alla Jimi Hendricks”…
Va beh, andiamoci piano, ragazzi. Di Jimi ce n’è stato uno solo!

raggiodisole

ma non è riuscito nell’intento di insegnarvi il modo corretto per scrivere il suo nome…… somarelli!

POPPER

Caro Sai Ram, io ho conosciuto personalmente l’ex sacerdote Mario Mazzoleni, l’autore del libro “un sacerdote incontra Sai Baba” Edizioni Mediterranee. Quando ho saputo che era stato scomunicato sono andato a trovarlo, a chiedegli la ragione delle sue scelte, mi ha invitato nella sua casa appena sopra San Pellegrino e mia h parlato di Sai Baba; l’ho sentito appena prima che morisse in India, quando si era trasferito a Bologna.

Mi ha fatto una bella impressione, non ha nemmeno tentato di convincermi della veridicità dell’insegnamento di Sai Baba, mi ha solo invitato ad approfondire il tema del Principio di non dualità con Vishnù, un principio che richiede l’agnosticismo, e che per ciò si deve allontanare da se il falso ego, quindi, conoscere meglio se stessi, “gnosce te ipsum”, un percorso che già facevo da tempo, ancora prima di conoscere l’UAAR ed iscrivermi a questa bellissima associazione, a mio modesto parere.

Io sono uscito dalla chiesa cattolica apostolica romana, quindi, mi sono sbattezzato, ho preso le distanze dall’insegnamento di questa setta diventata nei tmepi passati religione di di stato e dimostratasi clerico-nazi-fascista, responsabile di eccidi di massa storicamente registrati in nome di un non storicamente dimostrato gesù cristo.

Caro Sai Ram ti faccio le mie cordoglianze se sei un amico vicino a Sai Baba, mi sono sentito in questi giorni con il presidente dell’associazione di Bergamo per mostrargli il mio sentimento di conrdoglianze; rispetto la tua fede, Sai Ram, anche se non condivido l’attribuzione di divinità al tuo Guru, comunque il vangelo parla della morte di altro dio, gesù, quindi i cattolici han poco da deridere Sai Baba per le sue profezie mancate, io sono andato oltre a queste, nella comprensione di alcuni suoi approfondimenti filosofici e non mi sentirei mai di dire: “uno ìn meno”.

In un certo senso mi era anche simpatico, ho conosciuto alcune associazioni con le queli mi sono tarttenuto in dialogo e confronti, almeno loro, mi hanno accettato nelle mie indagini sul sacro che in passato portava avanti; ho alcuni CD-DVD sulle sue opere e l’ho stimato per questo, non certo per i giochi di prestigio, ma sono andato a vedere le accuse contro di lui inoltrate in USA, quello che lo accusava alla fine non aveva le prove e ha dovuto ritirare l’accusa, fortunatamente per lui, Sai Baba non lo ha accusato di diffamazione. Gli altri casi di denuncie non le conosco molto bene, quindi, mi fermo qui, ma non lo giudico a priori.

Gli amici uarrini ne me abbiano, ma io ho le mie esperienze e non posso negare l’importanza di alcuni insegnamenti di Sai Baba che in passato mi hanno aiutato a conoscermi meglio dentro, ed erano di natura sia psicologica ma anche filosofica, lui invitata a trascendere la religiosità per la spiritualità e questo è già un superare le barriere rigide delle varie teologie, reciprocamente ostili tra loro e che in passato, ma anche oggi, si facevano al guerra a vicenda a scapito dei fedeli da spartire e da convertire con la forza e il ricatto.

Si dice, caro Sai Ram, che Sai Baba fosse propenso ad una religione universale che trascendesse tutte le religiosità e le stesse autorità religiose, come una religione non scritta, non teologizzata, non invadente nei confronti della politica, una religione privata senza obblighi di proselitismo, senza obblighi verso le religioni attuali, una religione che si prospetterebbe senza alcuna autorità in futuro. Al momento è un utopia ma non è escluso che appaia anche affascinante e desiderabile.

Rispettosamente OM Sai Ram.

Sai Ram

Popper, hai fatto un bellissimo intervento e ti ringrazio per questo.
Hai colto il punto.
Trovo in te una persona che ha fatto un buon cammino di comprensione.
Beh, prima di tutto devo dirti che non sono propriamente un devoto di Sai Baba, anche se sono stato in India e lo ho conosciuto personalmente.
Il mio cammino personale è molto articolato e difficile, posso dire di essere un ricercatore spirituale, ma di non essere seguace di nessuno, un ricercatore solitario, di ciò che in me è presente e si fa sentire talvolta anche con grande impeto.
Ho intrapreso molteplici cammini , ho conosciuto quasi tutte le scuole, ma sono ancora qui alla ricerca, alla ricerca di quella verità che non può che essere universale di quel sanathana dharma, per il quale molte persone hanno speso la propria esistenza.
Sicuramente l’Advaita Vedanta lo considero all’apice, il punto di fusione del particolare con l’universale.

Ciò che dici riguardo a Sai Baba è esatto, nel senso che i suoi cosidetti “Lila”, o giochi divini, come lui li chiamava, erano solamente degli stratagemmi per attirare la gente che era interessata solo a quello.
Nel cammino della scoperta di sè, ci sono vari livelli, e quello è stato il più esteriore, quello a cui Baba non dava nessuna importanza.
Il vero lavoro di Baba è la ricerca di quell’unità profonda che unisce tutte le persone aldilà di nomi e forme, di razze e religioni, aldilà dei sogni individuali, insomma un cammino di risveglio profondo e di ricerca della propria realtà.

Ti ringrazio nuovamente per l’intervento e ti auguro tutto il bene possibile.

POPPER

Sono molto felice che tu mi abbia risposto, grazie; non te ne risentirai se sono ancora molto materiale nei miei discorsi, infatti ti ho appena risposto sopra in modo sincero ma spero non irriverente per te, ma io la penso così, penso che anche io ho la tua stssa tensione interiore, magari abbiamo due prospettive diverse, io ammetto che ho solo una vita a mia disposizione per conoscermi meglio e lo devo fare in base alle conoscenze su cui posso permettermi di ragionare sopra, insegnamenti più gnsotici e legati a scuole d’élite, oseri dire esoteriche, non mi affascinano molto, preferisco osservarmi molto e imparare anche dalla mia mente e dal mio corpo, dalla scienza.

Ma sono aperto al confronto.

Sai Ram

Che cosa dici?
Perchè forse io non sono fatto di materia? 🙂
Di seguito ti dedico l’inno alla materia di De Chardin.

Benedetta sii tu, aspra Materia, sterile gleba, dura roccia, tu che cedi solo alla violenza e ci costringi a lavorare se vogliamo mangiare.

Benedetta sii tu, pericolosa Materia, mare violento, indomabile passione, tu che ci divori se non t’incateniamo.

Benedetta sii tu, potente Materia, Evoluzione irresistibile, Realtà sempre nascente, tu che, spezzando ad ogni momento i nostri schemi, ci costringi ad inseguire, sempre più oltre, la Verità.

Benedetta sii tu, universale Materia, durata senza fine, Etere senza sponde, – triplice abisso delle stelle, degli atomi, e delle generazioni, tu che travalicando e dissolvendo le nostre anguste misure, ci riveli la dimensione di Dio.

Benedetta sii tu, impenetrabile materia, tu che, ovunque tesa tra le nostre anime ed il Mondo delle Essenze, ci fai languire dal desiderio di forare il velo senza cucitura dei fenomeni.

Benedetta sii tu, mortale Materia, tu che, dissociandoti un giorno in noi, c’introdurrai necessariamente nel cuore stesso di ciò che è. Senza di te, o Materia, senza i tuoi attacchi, senza i tuoi strazi, noi vivremo inerti, stagnanti, puerili, ignoranti di noi stessi e di Dio. Tu che ferisci e medichi – tu che resisti e pieghi – tu che sconvolgi e costruisci – tu che incateni e liberi – Linfa delle nostre anime, o Materia, io ti benedico.

Ti benedico, o Materia, e ti saluto, non già quale ti descrivono, ridotta o sfigurata, i pontefici della Scienza ed i predicatori delle Virtù, ma quale tu mi appari oggi, nella tua totalità e nella tua verità.

Ti saluto, inesauribile capacità d’essere e di trasformazione in cui germina e cresce la Sostanza eletta.

Ti saluto, universale potenza di ravvicinamento e d’unione, che lega tra di loro le innumerevoli monadi ed in cui esse convergono tutte sulla strada dello Spirito.

Ti saluto, Ambiente divino, carico di potenza Creatrice, Oceano mosso dallo Spirito, Argilla impastata ed animata dal Verbo incarnato.

Credendo di rispondere al tuo irresistibile appello, gli uomini spesso, si precipitano per amor tuo nell’abisso esterno dei sogni fuggevoli.

Un riflesso li inganna, oppure una eco.

Lo vedo adesso.

Per raggiungerti, o Materia, bisogna che, partiti da un contatto universale con tutto ciò che, quaggiù, si muove, sentiamo via via svanire nelle nostre mani le forme particolari di tutto ciò che stringiamo, sino a rimanere alle prese con la sola essenza di tutte le consistenze e di tutte le unioni.

Se vogliamo possederti, bisogna che ti sublimiamo nel dolore dopo averti voluttuosamente stretta fra le nostre braccia.

O Materia, tu regni sulle vette serene ove i santi pensano di evitarti, – Carne così trasparente e nobile che non ti distinguiamo più da uno spirito.

Portami su, o Materia, attraverso lo sforzo, la separazione e la morte.- portami dove sarà finalmente possibile abbracciare l’Universo”.

Non c’è distinzione tra spirito e materia, entrambi li vedo divini.

POPPER

grazie, Sai Ram, mi piace l’inno, ottima idea! certamente sei molto aperto anche tu ai miei argomenti. Sto rileggendola ancora.

Sai Ram

Ricorda che De Chardin era un prete, oltre ad essere un paleontologo, ma non tutti i preti hanno la medesima storia evolutiva.

POPPER

Aggiungo che in particolare mi è piaciuta queste strofe:

O Materia, tu regni sulle vette serene ove i santi pensano di evitarti, – Carne così trasparente e nobile che non ti distinguiamo più da uno spirito.

Portami su, o Materia, attraverso lo sforzo, la separazione e la morte.- portami dove sarà finalmente possibile abbracciare l’Universo”.

Infatti, una delle illuminazioni atrribuite al Buddha era di rappacificare gli estremi opposti, che nella mente e nella carne si fanno gli sgambetti, ma lui camminò nella via di mezzo e senza sbandare ma neppure condannando le leggi naturali che stanno alla base di alcuni comportamenti inconsci o istintivi che, se da noi ignorati, resteremmo ignoranti su noi stessi, su quegli aspetti della nostra psiche, che da un punto di vista illuminato, vedremmo senza paura e li gestiremmo più serenamente perchè, oltre ad essere cocchieri, siamo poi anche padroni della nostra chiarezza interiore, e conseguente responsabilità cosciente.

Sulla natura ascendente della materia ho studiato alcuni punti di vista, per esempio, Gurdjief, la quarta via, ho alcuni suoi libri che parlano deglin idrogeni, una teoria interessante la sua. Poi ho letto Amartya Sen che è sia, figlio della sua Terra, l’India, ma anche razionale nei suoi discorsi. Oltre a leggere Yogananda, Osho, Muktananda, e altri ancora sulla filosofia Advaita che mia ha colpito parecchio che sto ancora approfondendo, ma nulla in me che giustifichi dio o roba del genere, perchè per me dietro a tutte le religioni una volta era l’osservazione, lo studio, l’esperienza pragmatica, poi mistificata dalle religioni stesse in seguito.

Ralph

In risposta alle affermazioni di Sal Ram, vorrei sottolineare che la storia delle scuole e ospedali gratis ad opera di questo ciarlatano è una colossale bufala; ad esempio, come hanno spiegato molti ex adepti scappati da quell’inferno, nelle scuole di Sai Baba solo l’insegnamento era gratuito, mentre vitto e alloggio erano completamente a carico degli studenti e tra l’altro, costavano anche parecchio.

Ralph

In risposta alle affermazioni di Sal Ram, vorrei sottolineare che la storia delle scuole e ospedali gratis ad opera di questo ciarlatano è una colossale bufala; ad esempio, come hanno spiegato molti ex adepti scappati da quell’inferno, nelle scuole di Sai Baba solo l’insegnamento era gratuito, mentre vitto e alloggio erano completamente a carico degli studenti e tra l’altro, costavano anche parecchio.

A parte questo, io mi chiedo solamente come si faccia a prendere sul serio l’autore di simili buffonate:

http://www.exbaba.it/movies/cheating_baba02.wmv

Neppure il Divino Otelma si abbassa a fare cose del genere.

Sai Ram

D’altronde non mi posso aspettare nulla da chi condanna un Cristo e lascia libero un barabba.

nightshade90

e il senso di questa frase sarebbe…? siamo forse abitanti di gerusalemme di 2000 anni fà? abbiamo forse incitato al massacro di qualcuno?

tra parentesi, a morte non condanneremmo nè barabba nè gesù nè nessun altro, per la prigione, invece, si dovrebbe vedere quali crimini si ha commesso……

Sai Ram

Il senso di questa frase è che si condanno sempre il giusto, anzichè il malvagio.
Sembra proprio che il genere umano abbia una difficoltà infinita nel vincere il proprio egoismo naturale.
Andare alla ricerca del negativo negli altri, non significa cercare la verità, bensì la negatività.

Così è anche per tutti i dibattiti e gli scontri che si fanno tra atei e creedenti.
Nessuno dei due è disposto a mettersi in gioco, a umiliarsi, a cambiare un pochino, ma entrambi si ergono orgogliosi nella propria fierezza di ciò che sono, ritenendosi ovviamente i migliori.
Ma questo è un male comune all’intera umanità, l’individuo deve poter sopravvivere e dinanzi a qualsiasi aggessione deve poter difendersi.

Ma per comprendere, questo non è assolutamente il metodo.

Sai Ram

Ralph, sinceramente non mi interessano i denigratori di Sai Baba, non posso avere un colloquio costruttivo con chi usa il demolitore.
Perdonami, ma mi interessa molto di più il suo messaggio.

POPPER

e anche a me interessano alcuni insegnamenti di Sai Baba, caro Sai Ram, ma li interpreto però a modo mio, e nella mia mente non ci sono rigidità ultra-razionaliste, a me non piace invece la mistificazione della scienza da parte della ccar, quella metafisica dei dogmi ingannatori, essi stessi oggi in bocca a incompetenti nella scienza e nella spiritualità come il papa et similia.

Si Sai Ram, io lo ritengo incompetente il papa Ratzinger sia sulla spiritualità che sulla scienza, lui è solo un prestigiatore illusionista fatto di retorica e demagogia, di frittate girate e rigirate, fallito come pontefice perchè non sa come trascenderre la religiosità per la spiritualità, quindi tiene ancora legati i suoi fedeli al passato medioevale e interferisce con la politica, forse l’unica cosa di cui è capace per farsi ascoltare con forza mediatica dai sudditi e dai cittadini italiani e non solo.

Come avrai notato, in Italia la ccar si fa mantenere a colpi di indebita interferenza nella vita di tutti noi, persino vuole ritornare ad essere la padrona della vita e della morte.

Sai Ram

Popper, ognuno ha un suo proprio modo di esistere, un suo modo di essere, io non condanno nessuno, la mia specializzazione non è la critica o la condanna, bensì l’accettazione per quanto mi sia possibile.

Ffrank

PUTTAPARTHI (INDIA) – Quando ancora Sathya Sai Baba era agonizzante, nel suo ashram di Puttaparthi si è scatenata una vera e propria battaglia per il controllo della Fondazione da lui creata per amministrare un tesoro enorme composta da denaro, immobili, hotel, ospedali, terreni, oro e gioielli, per un valore che secondo le stime varia fra i quattro e i 12 miliardi di euro. …….
La difficoltà di stabilire quale sia l’entità del “tesoro” di Sai Baba è dovuta anche al fatto che oltre alle donazioni in denaro contante o via bonifico bancario, molti suoi devoti hanno preferito manifestare la loro riconoscenza regalando oro in lingotti o gioielli di metalli preziosi e pietre, e anche diamanti…..
Ed è infine incerta la sorte futura delle istituzioni benefiche create nel corso degli anni, come il super-ospedale di Puttaparthi, che offre cure mediche assolutamente gratuite a migliaia di persone, costruito nel 1992 con fondi messi a disposizione da uno dei più ferventi seguaci del leader spirituale, il fondatore della catena dei Rock Cafe, Isaac Burton Tigrett.

E cosi’ il super-oospedale risulta pagato da qualcun altro…

Sai Ram

Tutto è pagato da altri, tutto è donazione.
A te forse risulta che Baba avesse un lavoro ed uno stipendio?

POPPER

questo è vero, purtroppo, ma lo è anche stato in altre realtà religiose come l’ebraismo, il cristianesimo, il cattolicesimo, il caso Rajinesh uscciso per le stesse ragioni da te supportate dai fatti a riguardo dell’Ashram di Sai Baba, ovviamente casi simili sono accaduti ad ogni successione di imperi, regni, governi, società SPA, e altri tipi di storie di eredità circa la sorte dei maestri o guru, ma anche nei casi di comuni famiglie e non solo ricchissime.

Penso che il condor o l’avvoltoio o lo sciacallo, come preferisci tu, sia da mettere in conto ad ogni morte di santi, papi, guru, filantropici, ecc..ecc.. Padre Pio è stato derubato di miliardi di lire da alcuni devoti, per esempio e ci fu una contesa sull’eredità tra l’ordione francescoano e il vaticano. Su ciò che dici però non si può dimostrare la colpevolezza di Sai Baba, ma di quelli che gli gravitavano intorno e che oggi si spartiscono il bottino, se è così che sospetti ed è probabile.

Sai Ram

I devoti raggiungono raramente l’illuminazione di un vero maestro, e la parte umana prevale sempre su quella spirituale.
Per quanto riguarda Rajinesh, mi è stato di grande aiuto, ho 120 libri suoi, praticamente tutti i suoi libri pubblicati in italiano.

mistergrey

“Tutto ciò che possedeva Sai Baba è frutto di donazioni di anime molto più sensibili della tua, che critichi chi non conosci.”

Anime sensibili e abili nel fare soldi. E’ una vecchia storia: chi moltiplica il pane e i pesci , chi moltiplica il dinero.

Sai Ram

No, mio caro, è troppo comodo criticare con le mani in tasca, senza sporcarsele!

nightshade90

di certo sai baba non se le è sporcate: ogni beneficienza l’ha fatta con i soldi ALTRUI datigli dai propri fedeli (o gonzi) senza esserseli guadagnati, non come i veri volontari che per fare del bene le mani se le sporcano con il lavoro e la beneficienza la fanno con i propri soldi guadagnati con il sudore della fronte….

Sai Ram

Hai ragione, ma Baba ha fatto opere mirabili per l’intera società, e questo è evidente a tutti, tranne a coloro che lo vogliono negare mentendo spudoratamente.

mistergrey

“I giri di affari li avete nelle vostre menti, le quali essendo avide e attratte esclusivamente dal denaro, vedono impostori dappertutto tranne dentro se stessi.”

E’ un’accusa sacrosanta, accusa che spesso i ricchi muovono ai morti di fame, i quali, ma guarda un po,’ paiono avidamente attaccati all’aspetto materiale, senza fermarsi a considerare che è tutto un sogno.

Sai Ram

E’ inutile insinuare, la storia umana è sempre la stessa: gli altri sono sempre colpevoli, noi mai.
Questa è la vera malattia, il vero virus che contamina l’animo umano.

nightshade90

noi posiamo anche essere colpevoli, ma questo non toglie nulla alla colpevolezza altrui, in particilare di chi facendo leva sulla credulità altrui accumula vagonate di soldi senza sopendere una goccia di sudore per guadagnarseli.

Sai Ram

Con i soldi accomulati Baba non andava di certo a spenderli nel bar, o al casinò, o in vacanza alle Maldive, come invece amano fare molti di noi.
Lui li ha indirizzati per il bene comune.
Inoltre il termine credulità, termine che riempie le bocche degli atei in maniera spregiativa, è usato sempre in termini che non le sono confacenti.
Se uno dona dei soldi, non è affatto credulone o cerebroleso ( altro termine spregiativo usato dagli atei nei confronti dei credenti- dimenticandosi che negatività attirerà altra negatività ), ma se uno dona soldi per uno scopo nobile significa che lui ha un’animo nobile e sensibile.

mistergrey

“E’ la stessa cosa del santone defunto che il suo compare di merende farà “beato” in quel di Roma il prossimo 1° maggio.”

A proposito, un giornale laico e fieramente antiberlusconiano (al punto che qualcuno lo considera un giornale-partito, più incisivo di un’opposizione politica miserevole oltre ogni immaginazione) sta dando un sacco di spazio a questo avvenimento : domenica scorsa un’intervista fiume al suo portavoce (ben quattro pagine); qualche giorno prima una lunga intervista a Ruini sulla santità precoce (e premorte) del papa Polacco.

Il beatizzando, indipendentemente dalle sue effettive responsabilità, rappresenta l’icona dell’anticomunismo vittorioso e fighetto dei mitici anni 80, quello che ha sfondato una porta aperta, anzi, per meglio dire, ha demolito un muro ormai diroccato, i cui calcinacci sono caduti sulle teste dei soliti sfigati.

Non mi sorprende quindi che tale figura possa affascinare tutti coloro, credenti o meno, che riconoscono e apprezzano la profonda consonanza della chiesa cattolica con tutti i beati…possidentes.

Sai Ram

Se tu sei un ateo indefesso, problemi tuoi, ciò riguarda esclusivamente te, non certo Baba o Giovanni Paolo II, o i loro devoti.

nightshade90

e allora che ci fai qui, visto che nulla di ciò che c’è qua dentro ti riguarda?

Sai Ram

Mi piacerebbe fare un confronto serio con qualcuno, ma tranne Popper, non ho trovato nessuno.

mistergrey

” Io non userei il termine “scienziato”, di sicuro i saggi vedici sono stati molto utili agli sceneggiatori di Matrix e vari autori di fantascienza, in effetti quello della realtà fisica come illusione indotta, è una tematica tipica della fantascienza..ma scrittori e sceneggiatori non si fanno venerare come dei nè sostengono di avere poteri soprannaturali.”

Però prendono un casino di soldi, i più sfigati dopo morti, tipo Dick( mi avete fatto venire in mente “il sogno di gruppo” su cui si basa “labirinto di morte”).

Questo thread mi piace un sacco : non i soliti battibecchi con i provocatori cattolici o con quell’altro ossessionato dalle femministe, ma stimolanti riflessioni sul concetto stesso di “realtà”, stimolanti ancorchè guarnite con zaffate di orientalismo verdoniano. Me gusta.
Figuriamoci se poteva mancare il leader degli arancioni.

Paolo1984

“Però prendono un casino di soldi, i più sfigati dopo morti, tipo Dick( mi avete fatto venire in mente “il sogno di gruppo” su cui si basa “labirinto di morte”)”

bè se li meritano e non ingannano nessuno

feynman

Sai Ram, mi chiedo come diavolo si faccia ad argomentare in termini di illuminzaione, sogno, ologramma virtuale, e così via. Ai tuoi libri aggiungine un altro: H.G. Frankfurt – Stronzate, Rizzoli, 2005. Utile a tutti quelli come te che non si preoccupano del valore di verità delle proprie affermazioni.

Sai Ram

Caro Feynman, non mi piacciono le stronzate, quindi di certo non lo leggerò.

nightshade90

se le stronzate non ti piacciono, allora perchè segui sai baba?

o sono stronzate solo le cose che ti danno torto e verità indiscutibili quelle che concordano con quello che vuoi essere vero?

Sai Ram

Innanzitutto io non ho mai seguito nessuno nella mia vita, se non le mie intuizioni e motivazioni personali.
Secondariamente, forse dovrei seguire te e l’UAAR ?
Dammi le motivazioni e se le trovo conformi alle mie esperienze, cambierò idea.
Inoltre, puoi rispondere tu stesso alla seconda domanda: o sono stronzate solo le cose che ti danno torto ,e verità indiscutibili quelle che concordano con quello che vuoi essere vero?

nnht34

ho provato sempre una certa repulsione per questo personaggio..a prescindere. Conoscevo 2 persone (per fortuna solo 2) seguaci di saibaba: le piu’ cattive e paranoiche persone da me conosciute.parlavano con amore e mostravano le schifezze che “produceva”dalla bocca.ma poi nei rapporti di ogni giorno erano cattive con il mondo circostante.la loro “bonta'”durava il tempo di un viaggio
Poi involontariamente mi capitò di andare sul sito http://www.exbaba.it leggendolo ben bene ho avuto conferma dlla mia repulsione.

Sai Ram

Caro nnht34, tu dici che hai provato una certa repulsione a prescindere, beh non tutti ci vanno a genio e guai se così fosse.
Non possiamo piacere a tutti perchè ognuno cerca delle cose diverse, che non si possono trovare in tutte le persone.
Per esempio l’ateismo a me non dice nulla, ne provo repulsione, quindi vedi che ognuno ha i propri gusti.
Noi siamo costantemente in evoluzione, quindi è giusto che ognuno apprenda ciò che è appropriato a lui.
Noi troviamo sempre ciò che andiamo a cercare.
Quindi anche su Baba, se tu cerchi il negativo, certamente lo troverai nei suoi exdevoti che lo hanno tradito.
Tutti i maestri hanno i loro Giuda, questo è nella norma, sembra proprio che il negativo non possa manifestarsi senza il suo polo opposto.
Ricorda che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
A me non importa assolutamente gli alberi che cadono, ma la foresta che cresce.
Il mio focus è indirizzato in quella direzione, quindi di gli elementi negativi non possono fare altro che comprovare la mia verità positiva.

Sai Ram

James Randi?
Io non ho manifestazioni paranormali da poter dimostrare, ma ciò non significa assolutamente che esse non esistano, come afferma invece Cicap & company.
Se esistono abili prestigiatori non significa che tutti siano prestigiatori.
Se esistono i falsi, ciò non significa che non esista il caso reale.
Se ti aspetti qualcosa di positivo in quel senso, non lo troverai mai, perchè l’approccio è sbagliato.
Randy non troverà mai nessuno, non perchè i fenomeni paranormali non esistano, ma perchè essi non sono riproducibili a comando, il 99% dei casi sono spontanei.

P.C.

“Se esistono i falsi, ciò non significa che non esista il caso reale.” Allora i “casi reali” sono tutti dei timidoni? Trovo curioso che questi “casi spontanei” non si manifestino mai quando nei dintorni c’è qualcuno come Randi, che conosce i trucchi del mestiere…

“Io non ho manifestazioni paranormali da poter dimostrare” Quindi stai ancora “sognando” questo nostro “sogno” chiamato realtà? Per curiosità, perchè allora prendi per vera quella che è solo una supposizione, per quanto affascinante?

Sai Ram

P.C.

Noi non possiamo comandare alla vita, ma è la vita che ci comanda.

Tu forse volevi nascere nel posto che sei nato?
Sei stato tu a scegliere se nascere maschio o femmina, se biondo o moro?
Sei stato tu o i tuoi genitori a scegliere, il giorno di nascita o ciò che sarai nella vita?
No.

Ebbene , se non riusciamo a scegliere le cose importanti, come potresti scegliere le cose secondarie?
Anche le cose secondarie non sono di nostra prerogativa.

Se tu non conosci casi reali non puoi parlare, ne a favore ne contro.
La miglior soluzione non è quella di sapere, ma quella di sapere di non sapere.

Secondariamente, per il discorso della realtà come sogno, dovresti leggerti prima le Upanisad e le loro argomentazioni.

mistergrey

“Aspettiamo impazienti una qualunque dimostrazione”

Illuso, non lo sai che l’energia negativa degli scettici inibisce qualsiasi manifestazione paranormale?

E poi loro dicono che non sono tenuti a provare niente. Continuiamo pure a brancolare nelle tenebre del ripugnante materialismo, mentre loro assaporano (a spese altrui, di solito)
i piaceri (carnali) della vita, ovviamente per potere disprezzarli meglio (capisciammè).

Comunque mi piacerebbe una cifra imparare la levitazione e qualche altro trucchetto.

Sai Ram

Esattamente ciosì.
Se tu credi non sia possibile, non incontrerai mai esperienze in grado di farti cambiare idea, perchè sei già prevenuto, hai già il tuo atteggiamento che ti definisce, e hai già una risposta che in questo caso sarà negativa.
Siamo noi stessi con i nostri atteggiamenti a creare la nostra vita e ciò che vogliamo vedere, chi è scettico non vedrà mai nulla se non ciò che è in sintonia con se stesso, le altre cose gli passeranno accanto senza lasciar traccia alcuna.
E’ come essere sintonizzati su una certa frequenza radio, fintantochè rimarremo su quella stazione, mai potremmo scorgere qualcosa di diverso.

P.C.

“chi è scettico non vedrà mai nulla se non ciò che è in sintonia con se stesso,”
“Di scettici incalliti che hanno cambiato parere frequentando Baba, sono migliaia”
Sono entrambe tue.
Possibile tu non veda la contraddizione?

Sai Ram

Evidentemente il calore e l’amore di Baba, sa far sciogliere la durezza di cuori tremendamente rigidi e fortemente incalliti, se questi cuori sono pronti a tale evenienza.

P.C.

Niente, che si trattasse di una probabile balla non ti sfiora nemmeno, vero?

Sai Ram

No, non mi sfiora nemmeno, perchè la mia esperienza non la giustifica come balla, ma come fenomeno reale, per quanto reale possiamo chiamare la “realtà” che vediamo coi nostri cinque sensi.

P.C.

La tua esperienza? Per curiosità, quanti scettici “redenti” conosci abbastanza bene da poter dire con sicurezza che erano scettici incalliti prima e seguaci di sai baba dopo?

Sai Ram

P.C.

Noi non possiamo comandare alla vita, ma è la vita che ci comanda.

Tu forse volevi nascere nel posto che sei nato?
Sei stato tu a scegliere se nascere maschio o femmina, se biondo o moro?
Sei stato tu o i tuoi genitori a scegliere, il giorno di nascita o ciò che sarai nella vita?
No.

Ebbene , se non riusciamo a scegliere le cose importanti, come potresti scegliere le cose secondarie?
Anche le cose secondarie non sono di nostra prerogativa.

Se tu non conosci casi reali non puoi parlare, ne a favore ne contro.
La miglior soluzione non è quella di sapere, ma quella di sapere di non sapere.

P.C.

“Ebbene, se non riusciamo a scegliere le cose importanti, come potresti scegliere le cose secondarie?” E questa da dove ti è uscita? Perchè mai se non possiamo scegliere dove nascere allora non possiamo scegliere niente?

“Se tu non conosci casi reali non puoi parlare, ne a favore ne contro.” -.-” anche questa è di dimensioni epocali… se non ci sono casi reali, se ne può “parlare contro” eccome… sul serio, se le tue argomentazioni sono tutte così, inizio a pensare di star perdendo tempo a leggere le tue risposte…

Sai Ram

Assolutamente NO !
Se non conosci casi sufficenti e reali, se tu stesso non hai fatto esperienza di questi fenomeni, non sei in grado di parlarne, ne prò ne contro.

O forse tu hai la completa conoscenza di tutto ciò che esiste e di tutto ciò che è possibile esista?

P.C.

E come pensi di arrivare a conoscere una qualunque cosa se non ne puoi parlare finchè non la conosci?

“O forse tu hai la completa conoscenza di tutto ciò che esiste e di tutto ciò che è possibile esista?” Quindi ammetti la possibilità che non ci siano casi reali e che sai baba fosse un truffatore? O stai dicendo che tu hai “la completa conoscenza di tutto ciò che esiste e di tutto ciò che è possibile esista”?

P.C.

Ma soprattutto: se puoi parlare dei casi reali solo dopo averne fatto esperienza, in che caso puoi affermare che nessuno di questi “casi” sia reale?

Sai Ram

Certamente si può parlare di ciò che vuoi, non ho problemi.

L’unico atteggiamento favorevoile è quello di non esclusione.
Non possiamo escludere nulla nella vita, possiamo avere solo un atteggiamento di umiltà profonda, atteggiamenti di autosufficenza escludono la conoscenza.
L’atteggiamento di non-conoscenza è l’unico ammesso per avere maggiori comprensioni.
Io ammetto che Sai Baba operava fenomeni paranormali reali, che i fenomeni reali esistono e che esistono i truffatori.

P.C.

E come fai a dire che sai baba non fosse uno dei truffatori? Come fai ad essere certo che “Sai Baba operava fenomeni paranormali reali” e che “i fenomeni reali esistono”?

“Certamente si può parlare di ciò che vuoi, non ho problemi.”
“Se non conosci casi sufficenti e reali, se tu stesso non hai fatto esperienza di questi fenomeni, non sei in grado di parlarne, ne prò ne contro.”
Di nuovo, entrambe tue. Non è che oggi sei un po’ stanco?

Sai Ram

Guarda, non solo sono stanco, ma ho pure 38 di febbre e sono a letto, ma ciò non pregiudica la mia lucidità mentale.
Secondo te, è più facile l’esistenza della vita sul pianeta terra o l’esistenza di un fenomeso cosidetto paranormale?

P.C.

“Secondo te, è più facile l’esistenza della vita sul pianeta terra o l’esistenza di un fenomeso cosidetto paranormale?”

Cosa c’entra? Comunque; l’esistenza della vita. Guardati allo specchio, e ne avrai anche le prove. Contrariamente a quanto si possa dire di qualunque fenomeno paranormale.

Sai Ram

E’ paranormale quello che è aldilà della norma, ora la norma che noi possiamo conoscere è ristretta dai nostri campi di informazione sensoriale.

La luce visibile dall’occhio umano è un’onda elettromagnetica con una frequenza che va da circa 400 THz (rosso) a 750 THz (violetto), ovvero una lunghezza d’onda che va da 750 nm a 400 nm.

Ebbene se i nostri sensi sono ristretti in questo arco di spazio, io penso che considerare fenomeni che sfuggono alla nostra comune capacità di considerazione, come possibilità, sia totalmente razionale e fondato.

Voglio dire che escludere a priori i fenomeni paranormali, sarebbe ridurre l’eventuale capacità di poterli afferrare.

Per me, se la vita così come la vediamo è possibile, allora è possibile qualsiasi cosa, seppure fantascentifica possa apparire.
Perchè, e qui mi ripeto nuovamente, la fantascienza di oggi sarà la scienza di domani.

P.C.

Guarda che qui nessuno vuole escluderli a priori. Semplicemente, non si può affermare (senza nemmeno uno straccio di prova) che esista qualcosa che, tutte le volte che è stato testato, si è rivelato sempre essere qualcosa di compreso tra la truffa e l’illusione…

Sai Ram

Non riuscirete mai ad ottenere nulla fintantochè sarete sprezzanti e competitivi nei confronti degli altri.
Questa sarà la vostra unica prova.
Ricorda il principio quantistico che l’osservatore modifica la sua realtà osservata.

Paolo1984

Io credo che discutere con Sai Ram sia del tutto inutile, ciò che dice come il 99% di ciò che dicono i religiosi di qualsiasi tipo, non può essere nè confermato nè smentito e ciò lo rende impermeabile a qualunque discussione seria.
Il principio quantistico che ricordi non serve affatto a provare l’esistenza di fenomeni soprannaturali. poi se non sbaglio lo hai ammesso, a denti stretti, pure tu che le magie di Sai Baba erano trucchi per attirare la gente (a fin di bene, come no!)

andrea il toscano

ah ah ah ah qua intervengo pero!!
“Ricorda il principio quantistico che l’osservatore modifica la sua realtà osservata.”
ancora con questa frottola… la realta’ e che’ l osservatore fa parte dell evento stesso che sta misurando! quindi non puoi parlare di modifica! e come essere in 5 in una stanza e uno dice ” contiamo quante persone ci sono nella stanza!” la risposta e’ 5 perche anche l osservatore e una persona! cosi come l osservatore e un evento fisico che fa parte del sistema stesso che sta misurando!

Sai Ram

Non esistono genomeni naturali e soprannaturali.
Esistono fenomeni che si conoscono e fenomeni che non si conoscono.
Tutto è naturale, oppure posso dire anche che tutto è un miracolo: per me hanno la medesima comprensione.

Sai Ram

Guarda, per me è la stessa cosa, Io credo che discutere con talune persone sia del tutto inutile, ciò che dicono come il 99% di ciò che dicono gli atei di qualsiasi tipo, non può essere nè confermato nè smentito e ciò vi rende impermeabili a qualunque discussione seria.

Vedi che le cose sono speculari?

Inoltre, io non ho mai ammesso affatto che erano trucchi.
Di scettici incalliti che hanno cambiato parere frequentando Baba, sono migliaia, solamente che voi non conoscete affatto la sua storia durata 70anni, se non da ciò che raccontano tv o giornalisti.
Se tu non conosci la vita di Sai Baba, parlare di lui è solamente diffamazione di nessun spessore.

raggiodisole

quanto ateismo leggo nei vostri messaggi. prese in giro per Dio e per la religione (qualunque essa sia).
visto che per alcuni di voi ogni spiegazione sarebbe inutile (per chi crede non c’è bisogno di prove, per chi non crede non saranno mai sufficienti!), riporto solo un breve passaggio di una canzone….. “non devi odiare il sole perchè, tu non puoi vederlo, ma c’è….”
vi auguro di cuore che prima di chiudere definitivamente gli occhi al mondo, voi possiate finalmente vederlo questo sole.
con amore

P.C.

Ma come, UAAR non era l’Unione degli Autostoppisti Agnostici Razionalisti?

Sai Ram

Raggio di sole, ti adoro.
La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini preferiscono le tenebre alla luce, perchè i loro animi e le loro motivazioni sono corrotte.
C’è tanto luce per chi vuol vedere, ma altrettanta oscurità per chi vuole rimanere nelle tenebre.
Con amore.

bradipo

niente eh, alla fine ‘sti uomini hanno sempre qualcosa che non va…

feynman

Di fronte a queste perle di saggezza è difficile replicare.
Ci provo: chiu pilu pe’ tutti!!

P.C.

“per chi non crede non saranno mai sufficienti!” Ti giuro, me ne basta una.
Che però non arriva mai… 🙄

Diocleziano

Sai Ram,
mi fai rimpiangere i bigotti cattolici vecchia maniera… erano più credibili di te.

Alfredo

Sono un devoto di Sai Baba. Sono felice di essere ciò che sono e sono felice della mia vita.
Visto ciò che scrivete mi auguro che voi possiate almeno dire altrettanto della vostra.

P.C.

“Visto ciò che scrivete mi auguro che voi possiate almeno dire altrettanto della vostra.”
Certamente, grazie per l’interessamento. 😀 Anzi, personalmente ho anche una cosa in più: non credo gratuitamente alle sciocchezze. 😆

feynman

@bradipo
Scusa non volevo rispondere a te, ma al post precedente

Paolo1984

“non devi odiare il sole perchè, tu non puoi vederlo, ma c’è….”

Ma infatti solo un folle dubiterebbe dell’esistenza del sole, dato che ne avvertiamo gli effetti ogni giorno, e poi certo che si può vedere con lenti apposite, possiamo vederlo sorgere e tramontare.

“C’è tanto luce per chi vuol vedere, ma altrettanta oscurità per chi vuole rimanere nelle tenebre.”

Quindi c’è spazio per tutti. Questo è positivo. Mi godo le mie tenebre.

Paolo1984

e comunque dubitare o non credere in Dio o che Sai Baba avesse poteri soprannaturali non significa odiarli. Io non odio Sai Baba, ognuno crede a quello che vuole…se poi mi trovo a parlare con uno racconta la trama di Matrix come se fosse una cosa vera..io lo prendo in giro, ma neanche questo è odiare.

Paolo1984

Cioè, che in futuro Matrix così come molte cose che erano fantascienza quando sono state ideate, possa avverarsi può essere, ma dire che si è già avverata ORA..bè.è difficile crederlo

bradipo

…anche perché, mettere su tutto l’ambaradan del Matrix per non far sapere ai fessacchiotti umani che sono dentro il Matrix e poi lasciarvi dentro il film così tutti possano pensare: “Ohhh, siamo dentro Matrix!” è abbastanza stupido…

a meno che le macchine non abbiano sviluppato un senso dell’ironia piuttosto cinico. 😈

daniele

Voglio fumare la stessa roba che fuma Sai Ram.

La questione “dell’olografia” è la solita baggianata (sega mentale) ben spiegata nel libro di P.G. Odifreddi “Il Vangelo secondo la scienza”.

E piantatela con ‘ste tavanate, ca*** (si legge **zzo) !

Sai Ram

La baggianata è solamente perchè tu credi sia una baggianata, Odifreddi che continui a fare il logico e matematico impenitente, questo è la sua specializzazione, ma per cortesia, eviti di sparare baggianate su ciò che non è tagliato e in campi che nemmeno conosce.

“Realtà, Conoscenza, Infinito sono Brahman. Nel mondo delle cose periture: nome, forma, tempo, spazio, causalità; quello che non perisce é l’Imperituro. Colui che dimora eternamente anche al di la del nome, della forma, del tempo-spazio e della causalità, e che viene designato con la parola Quello, ha nome Atman supremo. Io non posso esser scorto sotto le forme dello spazio, del soffio vitale e altre limitazioni. Sono libero dalla forma, dal nome e dall’azione. Sono il Brahman, fatto di Esistenza, Coscienza e Beatitudine. Questa é la Reale Scienza” (Sarvasara Upanishad).

feynman

Questa può essere considerata letteratura o al massimo poesia, ma non certo scienza intesa in senso moderno. Ribadisco, le dichiarazioni non basta enunciarle, bisogna dimostrarne le verità (temporanea), altrimenti si dicono stronzate. A proposito, il libro che ti ho citato non è affatto banale: parla, da un punto di vista filosofico, di affermazioni di cui non ci si cura del loro valore di verità, proprio come le tue.
La citazione che hai riportato è tutto fuorché scienza e se tu ci credi fai solamente un atto di fede che a me non interessa . Inoltre, se la tua illuminazione non serve a vedere che Sai Baba usava trucchi da prestigiatore dilettante (http://www.exbaba.it/pages/filmati.htm) non so cosa farci.

POPPER

ho esaminato tutti i video, caro Sai Ram, quello della collana sulla statua di Shirdi Sai è stato scoperto un tipico gioco di prestigio mal riuscito.

Se vogliamo dialogare, caro Sai Ram, dobbiamo smitizzare le capacità yogiche dei guru e trattare di filosofia, quella che ha molte sfaccettature quanti sono i punti di vista, ma che prevede anche il rispetto per il punto di vista degli atei e in non credenti in generale, almeno qui nel sito, non sei d’accordo?

Bisogna usare dei filtri disincantatori per togliere i falsi aloni che stanno intorno ai guru, fino a quando non ci resta altro che la persona nuda e cruda, come è realmente nei suoi comportamenti più o meno coerenti.

Per giungere alla verità sui guru è necessario che tanti specchietti per le allodole siano dissolti alla luce di una più razionale visione del loro comportamento, pensiero, insegnamento; dapprima, quindi, sarebbe bene conoscereli all’interno del loro contesto storico e geografico, religioso o culturale, mai fidarsi delle allodole in questo caso, cioè, i seguaci o gli ex seguaci, anche se entrambi danno dei guru opinioni concordanti solo su alcune opere filantropiche, ma anche su queste ci sono sempre luci e ombre in entrambi le opposte opinioni, si deve camminare per la via di mezzo per scoprire la realtà dietro molti finti altari.

POPPER

Caro Sai Ram, come vedi, pur rispettando e condividendo molte delle idee dei miei amici uarrini, non ho alcunproblema a confrontarmi con te, non ho alcuna maschera, quel che ti dico lo sono anche nella realtà di tuti i giorni, non so mentire.

Posso provocarti amichevolmente con un tema che mi sta a cuore? Il falso ego e le sue molte maschere, la sua dipendenza dai precetti e dalle tradizioni religiose e idolatre, il suo status di marionetta di Mara (nel buddismo) ovvero Yama Raja (nell’induismo) o anche Sattanas (nella tradizione giudaico-cristiana), il signore del falso ego, quello che muove i fili del falso ego (o anche ignaro spesso di essere controllato dal “grande fratello” nelle ipotesi complottistiche sull’NWO).

Molto si è detto superficialmente del falso ego ma poco esotericamente, cioè, poco di ciò che è il messaggio centrale del “Gnosce te ipsum”, della “consapevolezza di essere Colui che osserva la propria natura e i propri pensieri stando in meditazione e in silenzio, vendendo nella propria mente gli opposti estremi dei guna del desiderio, dell’ignoranza, della paura e della rabbia, e passandovi in mezzo con imperturbabilità, stando un gradino sopra la materialità della propria esistenza nuda e cruda.

Se ne vuoi parlare, su questo sono un poco più afferrato, date le mie esperienze di indagini sul sacro di anni fa, sui mistici e sui fenomeni di apparizione e locuzione interiore.

Ritengo che il tuo discorso sui sogni non sia da scartare a priori, anche io, pur nel mio ateismo, ho una soggettività psichica che non posso definire razionale al 100%, non sono infallibile in questo caso, non posso da ateo presumere di sapere tutte le risposte ai misteri e fenomeni che ancora la scienza non ha spiegato, ma ci arriverà senz’altro un giorno, ma oggi mi servono risposte razionali e non posso trovarle nelle religioni.

Devo osservare in meditazione, mediante una ginnastica mentale che da anni pratico in maniera modesta, non certo come gli Yogi, quello che fino a ieri ritenevo di essere solo guardandomi allo specchio, cioè, la parte essoterica della mia vita, mentre invece mi sono da qualche anno levato su un gradino migliore di consapevolezza: il corpo mutava sia all’esterno che nella parte interna, ma non in conseguenza di queste osservazioni sono migliorato ma in scrutando più a fondo la mia psiche, da li partiva molto di ciò che osservavo all’esterno.

Ecco, secondo me, come appare spesso una mente che reclama il diritto alla fede nel suo intimo ma all’esterno è tutt’altro che esemplare.
L’armonia tra chi prega interiormente ed esteriormente non è automatica per via della fede, che rimane comunque cieca e acritica, abbisogna di una ginnastica o allenamento psicologico nell’essere coerente tra quel che si dice e si fa, altrimenti non ci crede più nessuno e già nessuno ne era obbligato, e poi ci si diceva tra se “chissenegrega! nessuno mi criticherà per quel che di intimo c’è in me”, ho capito, ma all’esterno ci sarà senz’alto molti che criticheranno il comportamente e su questo è difficile defilarsi se si ha torto per mancata coerenza.

Ecco alcuni dei comportamenti essoterici del falso ego, quello che Ingmar Bergman voleva far capire in “La persona”, non è possibile per il faso ego essere sincero con se stesso e con gli altri poichè non può essere né illuminato né consapevole, è un ego che deve dissolversi dopo che ci si è conosciuti meglio dentro e si è avuto accesso a una chiarezza e coerenza superiore, ma io non la definirei trascendenza o ascensione, la vedo più come una “conoscenza di se stessi” potenzialmente in continua evoluzione e trasformazione, e ciò non si scontrerebbe con la scienza, anzi, aprirebbe, come dicono i neuroscienziati, una porta sui nuovi misteri del cervello umano.

Batrakos

Sai Ram,
in risposta a Nnht34 ore 6.42

Quindi le testimonianze lì portate sarebbero a tuo dire tutte invenzioni di ‘Giuda’ traditori di Sai Baba fatte appositamente per screditarlo?
Io sono garantista, ma la tua mi sembra un po’ troppo riduttiva e fideista come risposta e molto simile a quella che davano alcuni cattolici sul ‘complotto’ riguardo la pedofilia clericale quando scoppiò il caso.
Senza continuare a parlare di sogni e illusioni, io ti domando se ho capito male io oppure se ti sembra ragionevole liquidare testimonianze così numerose e di persone comuni in questo modo.
Io non so nulla di questo Sai Baba e lo sto apprendendo qua, infatti non ho messo bocca sul discorso del lucro in mancanza di elementi fondati, ma se i difensori di costui adottano questi argomenti che porti tu c’è di che pensare…

Ffrank

Sai Ram risponde: “Baba.. la previsione relativa alla sua morte [non] è fatta.. con il calendario romano. Secondo la Naksh.. i giorni di un anno diventano 324.”
Mah.. e una scusa degna di Nostradamus..
Punto 1) avrebbe duvuto essere stato specificato prima e non dopo a giustificazione dell’errore.
Punto 2) perdendo 41,25 gg all’anno ogni 3 anni e 1/2 si ha l’inversione delle stagioni estate/inverno. Vabbe’ che in India magari non cambia tantissimo durante l’anno ma in conseguenza di questo e ‘ tutto sballato: previsioni dei monsoni, delle stagioni di semina, delle pioggie.. ecc..
Punto 3) gli ingentissimi capitali fruttavono interessi calcolati in banca con il calendario internazionale.. l’amministrazione questo adottava, pure gli appuntamenti ai vip venivano stabilili con lo stesso.
Solo le profezie adottano calendari “contestualizzanti” ?

elfo

Io dormo ANCHE quando sono SVeglio, e prima odio ma ora buio, ma tra un pò, luce trascendente, ma perchè odio, se poi amore, no brutti, viva Dio, cacca al diavolo , fiori a gesù, he’s a man he’s just a man, ma se sogno non sono necessariamente nell’irrealtà, oppure sto effettuando l’estensione della mia nuova coscienza? Il fatto è che non sono ancora all’interno dei miei tre corpi, e poi amore amore, amore, amore , amore, amore, no materia , solo aura, tutta energia e trasfiguro, ma che illusa che sono, quando sarò uomo capirò meglio, let the sunshine in, ma no odio, io prima aria fuoco acqua, ora va meglio.

Marco

Peccato per molti suoi (ho messo minuscolo apposta per non destare clamore) detrattori non aver preso l’occasioni di alzare il **** ed andare a vederlo di persona a casa sua finché era vivo. Ne sarebbe valsa veramente la pena.

Baba non ha parlato di cose astruse ma di Pace, Amore, Verità, Non Violenza, e Retta Azione; quanto basta per essere ostico ai più, quanto basta per essere un grande incompreso da parte di molti “colti” del mondo e quanto basta per essere ignorato da parte delle religioni “importanti” che hanno sempre cercato lo

Baba non era un religioso e richiedeva alle persone uno scatto: passare da “religiosità” a “spiritualità”. Sinceramente troppo anche per chi (Lui) ha apparentemente scelto di nascere in un posto che si chiama Puttaparthi (put a part the I = getta via il tuo ego)…

Marco

eccato per molti suoi (ho messo minuscolo apposta per non destare clamore) detrattori non aver preso l’occasioni di alzare il **** ed andare a vederlo di persona a casa sua finché era vivo. Ne sarebbe valsa veramente la pena.

Baba non ha parlato di cose astruse ma di Pace, Amore, Verità, Non Violenza, e Retta Azione; quanto basta per essere ostico ai più, quanto basta per essere un grande incompreso da parte di molti “colti” del mondo e quanto basta per essere ignorato da parte delle religioni “importanti” che hanno sempre cercato lo scontro e mai un incontro (buddisti esclusi).

Baba non era un religioso e richiedeva alle persone uno scatto: passare da “religiosità” a “spiritualità”. Sinceramente troppo anche per chi (Lui) ha apparentemente scelto di nascere in un posto che si chiama Puttaparthi (put a part the I = getta via il tuo ego)…

giordanobruno

Alcune brevi considerazioni conclusive da parte di un bieco materialista.

Siamo tutti d’accordo, cari amici dell’UAAR, che i vari sistemi religiosi e parareligiosi provenienti dall’India sono soltanto conglomerati immani di PUT.TA.NA.TE. Non vale neanche la pena perdere tempo a studiarli a fondo, per vedere se in mezzo a tante fregnacce si nasconda (hai visto mai) qualche piccola perla di saggezza. Un sano atteggiamento da tifoseria di calcio, in questo caso, mi sembra molto più conforme a saggezza. Credetemi! Ho letto con interesse i vostri commenti, spesso molto acuti e brillanti. Noto con gioia che siete tutti, tranne beninteso le solite immancabili eccezioni, decisamente “smart”. Insomma, mi piacete.

Mi permetto di aggiungere però una cosuccia, che nessuno di voi per evidente (e scusabile) sbadataggine ha ricordato. Quella indiana è probabilmente, da millenni, la società più classista ed iniqua di questo mondo. Tutta la spiritualità “made in India”, che tanto seduce i deboli intelletti di alcuni occidentali, stringi stringi ha quest’unico fine politico: legittimare le spaventose ingiustizie sociali che da sempre ci sono state in India. Sarebbe cosa veramente triste, se noi occidentali, voltate le spalle al cattolicesimo ed alle altre religioni abramitiche, andassimo a farci [censura] da questo o da quel santone nato e cresciuto sulle rive del Gange. Io piuttosto ritorno ad essere cristiano cattolico apostolico romano. Non aggiungo altro. Siete molto intelligenti e sono certo che avete compreso il senso del mio discorso.

Un caro saluto ad ognuno di voi.

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