Delaware, via libera alle unioni civili

Lo scorso 14 aprile il senato dello stato americano del Delaware ha votato un progetto di legge che permette alle coppie di persone dello stesso stesso di contrarre unioni civili. Ne dà notizia Newser.com.
Le unioni civili garantiranno gli stessi diritti e doveri propri del matrimonio; il disegno di legge però ci tiene a specificare che non si tratta di matrimonio, che resta riservato a coppie di sesso diverso.
Il governatore Jack Markell si è detto “davvero contento”, e pronto a firmare. Gli oppositori del disegno di legge, invece, temono conseguenze caotiche sul diritto di famiglia, e cause legali con oggetto le libertà religiose.
Douglas Napier, rappresentante legale per l’Alliance Defense Fund, organizzazione per i diritti religiosi di impronta conservatrice, ha commentato “non fatevi ingannare, questo distegno di legge è un precursore del matrimonio gay”.
Il progetto di legge è stato approvato con 26 voti favorevoli e 15 contrari. Entrerà in vigore il prossimo primo gennaio.
Nove emendamenti sono stati rifiutati: tra questi, uno avrebbe autorizzato le unioni civili per tutte le coppie e non solo quelle formate da persone dello stesso sesso, un altro avrebbe richiesto un referendum per l’approvazione.
Rifiutato anche un emendamento presentato dal democratico conservatore William Carson che stabiliva che nessuno potesse essere considerato responsabile se si fosse rifiutato di partecipare o assistere a un’unione civile o a un matrimonio, per motivi religiosi: se fosse stato approvato, avrebbe concesso agli esercizi commerciali di rifiutarsi di fornire servizi a una coppia i cui componenti fossero dello stesso sesso, o anche di etnie o religioni diverse.
Col Delaware salgono a otto gli stati americani che permettono di contrarre matrimoni o unioni civili tra persone dello stesso sesso: in Illinois e New Jersey è possibile l’unione civile, mentre in Connecticut, Iowa, Massachusetts, Vermont e New Hampshire (più il District of Columbia) il matrimonio.

Silvia Righini

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46 commenti

Kaworu

aspettate che anticipo i cattotroll:

“miseriadistruzioneemorte!!!miscredenti!peccatori!contronatura!”

ok fatto.

Kaworu

“cause legali con oggetto le libertà religiose.”

notare come sempre “libertà religiosa” si traduce in “i religiosi e i credenti vogliono essere liberi di discriminare, opprimere e via dicendo chiunque non si uniformi al loro pensiero”.

poi se qualcuno dice mezza parola su di loro, frignano perchè “li discriminano” o peggio “li perseguitano”. sese.

teologo cattolico

non vedo l’ora di potermi unire civilmente prima della morte, con una semplice firma su un pezzo di carta, con un giovane curato o giovane religioso qualsiasi (ma anche giovane religiosa), in modo da potergli trasmettere la mia pensione per il prossimo mezzo secolo, pagata con i contributi di tutti (atei compresi).

Kaworu

ah quindi la religione cattolica ammette le unioni di fatto?

interessante…

e come mai allora le osteggia con così tanta forza?

giulio

Questo lo puoi fare anche col matrimonio come previsto oggi, basta che ti scegli una persona di sesso diverso.

teologo cattolico

Forse hai ragione. In questo caso dal mio intervento depenna quanto scritto tra parentesi sull’unione con giovane religiosa.

Paul

Si, infatti i matrimoni di convenienza non sono mai esistiti……..
Ci voleva proprio un teologo cattolico per scrivere una cosa del genere…..

teologo cattolico

paul, se dici che anche l’unione civile (dico/pacs, ecc) è un contratto di convenienza, hai colto in pieno il senso del mio intervento

Kaworu

dipende da cosa intendi per “convenienza”. se intendi che è “conveniente” tutelare due persone che hanno deciso di passare (tendenzialmente) la vita insieme, si è conveniente.

se lo intendi nel tuo modo squallido e triste, definisci semplicemente quel che sei 😉

bradipo

E’ buffo come la prima preoccupazione di un cattolico, di fronte a nuove leggi, sia: “quali atti assurdi per fregare il prossimo potrò ora compiere?”

Un po’ come chiedere: “Avendo abolito ogni possibilità di aborto, posso violentare dieci donne e avere un figlio da ognuna cresciuto a spese pubbliche (atei compresi)?”

ahh, la fine teologia…

Laverdure

In Italia,come in tanti altri paesi,il suicidio e’stato considerato per parecchio tempo un reato dalla legge.
Mi chiedo se ,quando la legge fu abolita,qualche moralista cattolico abbia paventato a gran voce il pericolo che la gente corresse in massa a impiccarsi,tagliarsi la gola,
ingozzarsi di barbiturici o gettarsi dalla torre di Pisa,incoraggiata da questo “liberalismo”.

alessandro

@Teologo cattolico: certo che hai proprio una mente depravata

Dalila

La pensione è pagata coi propri contributi versati durante gli anni + interessi maturati nel tempo.
Non vedo cosa c’entrino i contributi di altri…

teologo cattolico

se mi sposo la mia pensione va alla moglie o “compagno” per la durata della sua vita e certo con un esborso maggiore dei miei contributi. Se muoio ad esempio dopo aver goduto dei miei contributi per 20 anni, mi “unisco civilmente” – con una semplice firma naturalmente – con un seminartista di 20 anni, gli assicuro la mia pensione fino alla morte.

Il succo del mio intervento – sottinteso- è che sono necessari dei criteri e dunque delle forme e infine anche delle finalità per stabilre cosa è unione e cosa non lo è. affinchè uno Stato (=tutti i cittadini) assicuri un sostegno economico prolungato è necessario che si manfesti un senso e utilità comune a quel tipo di rapporto e con questo si criteri il tipo di unione da contrattualizzare e quello no.

alessandro

@Teologo cattolico: mi dici che sensazione si prova a campare a scrocco sulle spalle degli altri dopo aver preso una laurea in vuoto spinto?

Southsun

Guarda che non puoi farlo, per via proprio dei tuoi “valori morali” che – secondo te – scaturiscono solo dalla religione.

Nah nah, non sto parlando delle unioni gay, ma il divieto di “imbrogliare per ottenere per se’ ed altri un ingiusto profitto”.

Capito il concetto?

teologo cattolico

per via dei valori morali l’unione tra omosex non è matrimonio, è solo una firma su un pezzo di carta con cui ci si assicura il mantenimento o altre mere opportunità economica.

Se come dici il riconoscimento giruidico/economico dell’unione gay non è imbroglio allora usare quella opportunità non è appunto imbrogliare. Hai capito?

alessandro

caro teologo sei un pò confuso.
Il matrimonio civile ,così come le civil partnership, sono contratti che permettono di garantire diritti.
“è solo una firma su un pezzo di carta con cui ci si assicura il mantenimento o altre mere opportunità economica.” dimostri tutta la tua ignoranza e il tuo infimo cinismo.
Ti rifaccio comunque la domanda: come è campare a scrocco sulle spalle altrui????
il tuo stipendio è frutto di un imbroglio perpetrato dalle gerarchie cattoliche e dai politici nei confronti dei cittadini italiani.

teologo cattolico

@alessandro

“Il matrimonio civile ,così come le civil partnership, sono contratti che permettono di garantire diritti”… e qualche dovere c’è?

“Ti rifaccio comunque la domanda: come è campare a scrocco sulle spalle altrui????”

Scusa ma non ho capito che c’azzecca. Sei tu che dici che insinui che l’unione civile sia imbroglio, io lo ritengo una firma contrattuale, ho detto che è conveniente e spero di poter usare di quella convenienza. Se lo Stato permette quei diritti e li ritiene leciti io vorrei approfittarne, e se è lecito non commetto illecito. Se poi dici che è imbroglio, allora lo è sempre, di fronte alla legge, sia per etero, sia per omo, sia per credenti, sia per atei.

spiegati meglio altrimenti

Kaworu

teologo, potresti leggerti il disegno di legge americano per valutare le differenze e le somiglianze col matrimonio civile.

se poi lo reperisci on line, posta pure.

alessandro

“Ti rifaccio comunque la domanda: come è campare a scrocco sulle spalle altrui??”
fai finta di non capire questa banale domanda????
allora la riformulo: come ci si sente ad essere stipendiati da una cricca che ti dà denaro subdolamente sottratto all’inconscio popolo italico e quindi campando a scrocco dallo stesso?

Ernesto

NOOOOO!!!! Io mi sto trasferendo in Maryland, che è a un tiro di sasso dal Delaware ma non ha unioni civili. Solo una “partnership domestica” che è una specie di versione annacquata dei Pacs francesi.

Ernesto

Va be’, tanto non avrei lo stesso nessuno con cui “unirmi civilmente”… 🙁

POPPER

OT. lo accenno soltanto: Mosca, si’ a Gay pride, è la prima volta dopo anni di battaglie, ma credo anche sia stato rimossso un ostacolo, il presidente della Russia aveva rimosso il religiosissimo sindaco di Mosca amico di Putin e dei pope, i quali benedivano i naziskin che picchiavano i gay, mentre la polizia non faceva nulla, un po’ di anni fa se vi ricordate.

MicheleB.

Staremo a vedere se impediranno ai zazzi diriaggredire la sfilata, come l’altra volta. Perchè dubito che, dovendo sceglere fra il sindaco ed il clero, la polizia fascista russa scelga di obbedire al sindaco.

MicheleB.

Non ho capito se il Delawer avesse comunque già le unioni civili o se le abbia istituite solo adesso.

Painkiller

Solo adesso e solo per le coppie omo… è un escamotage per concedere alle coppie omo il matrimonio senza chiamarlo matrimonio viso che comporta gli stessi e identici diritti e doveri.
Diciamo che in questo caso la dove non è arrivata la civiltà sono arrivati la furbizia politica e gli arzigogoli linguistici.

Paul Manoni

Un passettino alla volta, le unioni civili per le coppie dello stesso sesso, saranno la normalità.
Occorre solo aver pazienza e continuare a sostenere i politici che si battono in tal senso. 😉

Southsun

Che lo chiamino “matrimonio” o “unione civile” non ha alcuna importanza.

L’interessante è che DIRITTI e DOVERI siano uguali a quelli delle coppie etero sposate, che dovrebbero avere più agevolazioni solo in presenza di figli.

Il resto sono sofismi da Accademia della Crusca.

Riguardo ai cristianisti repubblicani, loro erano contro i matrimoni misti (etero) tra etnìe. Ho detto TUTTO!

Francesco

Vorrei capire una volta per tutte perche’ questi religiosi sono contrari alle unioni civili e ai matrimoni omosessuali a parte le solite storielle del perche’ e’ peccato o perche’ sono contro natura?
Perche’ non riescono a vivere la loro religione come un fatto personale e invece la devono imporre agli altri?

Paul Manoni

Perche’ altrimenti col tempo imploderebbero e scomparirebbero…Puff!
Piu’ perdono fedeli e quindi privilegi, piu’ si fanno aggressivi. Prendiamone atto definitivamente.

alessandro

perchè alla base della religione, sopratutto di quella cattolica, vi è la sopraffazione dell’uomo sull’uomo.

scommettitore

Scusa Alessandro ma sei troppo drastico , secondo me ha ragione Paul Manoni , e’ semplicemente una questione di sopravvivenza per loro . Hanno capito che sono alla frutta e si attaccano a tutto con le unghie e con i denti . Inutilmente , la loro sorte e’ segnata : L’ oblio.

giordanobruno

@ Francesco

Comincia con il porti questa domanda: quali sono i POTERI POLITICI E SOPRATTUTTO ECONOMICI, che nella società contemporanea traggono vantaggio dalla tenace persistenza del pregiudizio antiomosessuale? Vedrai che tutto il resto ti diventerà all’improvviso bello chiaro.
Il segreto per comprendere come vadano davvero le cose in questo mondo è molto più semplice di quanto si creda: iniziare sempre con le domandine giuste.

Painkiller

Qualunque potere abbia bisogno di un “nemico” per galvanizzare le masse e compattare il popolo bue. Il diverso è il capro espiatorio ideale per qualunque forma di potere tenda all’assolutismo.

giordanobruno

@ Painkiller

Nel tuo ragionamento c’è un punto debole: l’omosessuale non è affatto un diverso. Esattamente come non può essere considerato un diverso chi (come me) detesta i cibi carnei oppure chi (sempre come me) odia l’arte e farebbe volentieri un bel falò di tutte le tele presenti nei vari musei del mondo. Il pregiudizio antiomosessuale consiste per l’appunto in questo: far credere alla plebe che l’omosessuale sia un diverso, da emarginare o, nel migliore dei casi, da compatire e tollerare. Torno allora alla mia domandina velenosa: CHI TRAE VERAMENTE BENEFICIO DA QUESTO PREGIUDIZIO?

Kaworu

@giordanobruno

chi ha bisogno di un capro espiatorio per tutte le stagioni e/o di qualcosa per catalizzare l’attenzione?

Southsun

Perchè se gli omosessuali ottengono QUEL riconoscimento civile usciranno vieppiù allo scoperto. Diventeranno, cioè, un fenomeno normale, visibile, verificabile e sottratto alla demonizzazione dei bigotti.

Cioè, smetteranno di essere dei “mostri viola” nell’immaginario collettivo.

Se questo succede, l’odio biblico dei bigotti riceverà l’ennesimo schiaffone, come già è avvenuto per l’abolizione dell’apartheid verso i neri e la liberazione delle donne.

Costoro hanno infatti gli stessi argomenti che portavano ad inizio secolo per impedire che il diritto di voto fosse esteso alle donne.

Di conseguenza, quando i gay conseguiranno la parità sociale e l’apartheid finirà, finirà anche il circo del Gay Pride.

Esattamente come finì il movimento delle ‘suffragette’ a obiettivo raggiunto.

StefanoM

qui serve un pò di dizionariume ^^

LIBERTA’ RELIGIOSA: la mia è l’ unica e vera e infallibile religione, e va imposta a tutti.

PECCATO/ABOMINIO/CONTRONATURA: qualunque cosa confuti o provi a confutare o tenda a confutare la libertà religiosa sopracitata

E’ curioso che il cattolicesimo abbia bisogno di un nemico per esistere e autogiustificare la propria esistenza.
Gli infedeli, le altre religioni, colori diversi di pelle, donne, gay, addirittura se stessi e il proprio corpo.

Ha senso, è tipico dei fascismi avere bisogno di un nemico comune.

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