Veneto e Friuli, l’UAAR organizza la “Settimana SOS stato laico”

Inizia oggi la “SETTIMANA SOS STATO LAICO” organizzata dai circoli UAAR veneti e friulani. Sono programmate conferenze a Mestre (Centro Culturale Candiani) e Venezia (Scoleta dei Calegheri e sede UAAR) e una manifestazione con otto gazebo in Piazza Ferretto a Mestre (sabato 30) per proporre ai cittadini “I SAPORI DELLA LAICITA'” – quelli che mancano all’Italia per essere un normale paese europeo. Il programma dettagliato è pubblicato sul sito del circolo UAAR di Venezia.

L’associazione

18 commenti

Alessio Curri

Salve,
quando dite “Friuli” intendete Friuli Venezia Giulia, vero?

maxalber

Matteo, non confondere furlani e triestini che sono permalosi… 🙂

Federico Tonizzo

Per essere precisi: i triestini, quando escono dalla provincia di Trieste per andare in quella di Udine (stessa regione), dicono “Vado in Furlanìa”, e quando escono dalla regione dicono “Vado in Italia” 🙂
E’ a causa del fatto che Trieste (ricordate quanto tempo fa?) faceva parte dell’impero Austro-Ungarico (di cui i triestini “tipici” sentono ancora nostalgia), mentre la provincia di Udine era nel dominio veneziano.

Semola

@Alessio Curri Siamo tutti fratelli ma l’inizio non è dei migliori.

Federico Tonizzo

@ Semola:
Nella maggior parte dei casi i triestini e i friulani si dicono cattolici, però poi … 😉
Io invece sono ateo e mi sento fuori dalla suddettta controversia campanilistica 🙂

cesareTS

Si scrive Friuli Venezia Giulia ma sono due realtà distinte e diverse in tutto, Friuli da una parte, Venezia Giulia dall’altra, sembra la solita storia di campanilismo itaiana ma in realtà è tutto diverso, dal dialetto (il friulano è una lingua riconosciuta a livello europeo) incomprensibile tra Trieste e Udine alla rivalità politica che è fuori misura, altro che Europa unita, neanche una regione di poco più di un milione di abitanti è unita… siamo ridicoli, lo dico io che sono un friulano che vive a Trieste da alcuni anni…
Ma il circolo UAAR di Trieste è attivo?

vecchio laico

@ cesareTS

Esistono, come puoi verificare i Circoli di Trieste e di Udine; li avrai seguiti con i Darwin-day.

Nel caso della “Settimana SOS Stato Laico” il riconoscimento maggiore credo vada attribuito ai Circoli veneti, in particolare all’attivissimo Circolo di Venezia.

Lo dico da friulano-veneto giuliano, iscritto al Circolo di Venezia.

Mandi frut !

il parroco di Funo

quando ho letto il titolo, immaginavo che La avrei trovata.
Un saluto e …
… ma allora non c’è solo l’Emilia-Romagna, con questi problemi.
con l’aggravante di avere, noi, addirittura il ‘trattino’ ufficiale,
e con l’alibi di non sapere neanche quali sono gli esatti confini.

vecchio laico

@ il parroco di Funo

Sono problematiche molto frequenti, in Venezia Giulia si aggiungeva quella tra italiani e sloveni fomentata da una politica di confine protrattasi per decenni.

Pensi solo ai superlativi un tempo usati: Italianissima Trieste, Italianissima Gorizia, nessuno si sognerebbe mai di dire Italianissima Firenze o Italianissima Roma.

Ma non solo da noi, penso ai Fiamminghi e Valloni in luoghi ove a Sede il cuore dell’Europa

Passi un giorno a trovarmi per una sana, onesta e laica, veramente laica, discussione.

Cordialità

il parroco di Funo

chissà.

comunque io sono a 1 o 2 chilometri dall’uscita di Bologna-Interporto
sullo stradone

vecchio laico

@ cesareTS

UAAR – Friuli Venezia Giulia la trovi in Facebook.

Mandi di gnov !

Diocleziano

Anche Milano, questa dannata città guelfa, avrebbe bisogno di un SOS laico! 😉

cesareTS

Mi pareva che Tonizzo mi suonava familiare, in via cividale a udine…
mandi anche a vecchio laico e grazie per le spiegazioni.

Federico Tonizzo

@ cesareTS:
Io non abito in via Cividale a Udine 😉

Costantino Rossi

Triste constatare come il campanilismo vinca anche tra i navigatori di questo sito. Conta di più la forma o la sostanza? La forma, si direbbe, scorrendo i commenti. Altri trecento anni di clericalismo sono garantiti, andando avanti di questo passo.

Commenti chiusi.