Il portavoce della Chiesa ortodossa siriana Philoxenos Mattias ha dichiarato di essere “dalla parte del governo e contro i manifestanti”. Secondo quanto riporta il Telegraph, il vescovo avrebbe affermato che “qui in Siria i cristiani non hanno problemi, a differenza di altri paese. Non abbiamo alcun problema con il presidente Assad”.
Raffaele Carcano
Siria, la Chiesa ortodossa supporta il regime di Assad
23 commenti
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ah visto che loro non hanno problemi allora è tutto a posto. Che primedonne!
Non dimentichiamoci che il partito laico ba’ath si regge sulle minoranze cristiane ortodosse, cattoliche, maronite, druse, alawite, sufi, ismailite, melchite e assire (in irak c’erano anche i satanisti).
Chi vuole abbattere il regime laico sono invece le masse sunnite, ora escluse dal potere ma che rappresentano la maggioranza della popolazione.
Una eventuale caduta di Assad rappresenterebbe una vittoria di una singola variante religiosa su tutte le altre, che vedono nella laicità uno scudo alla loro sopravvivenza. Non a caso gli scontri più violenti avvengono sempre di venerdì.
Con tutti gli errori che il baathismo può avere, certamente non ha quello di essere un regime che non tuteli le minoranze. Dubito che un regime imposto da israele e gli usa possa essere molto meglio, anche se ufficialmente “democratico” (come se la democrazia volesse dire qualcosa, pensiamo all’italia…).
In Iraq non c’erano i satanisti. C’erano gli Yazidi che sono una corrente gnostica dell’islam accusata di satanismo e perseguitata per secoli anche dal Ba’ath. Infatti ad oggi ne sopravvivono solo 30’000 (trentamila) rifugiatisi in Germania (unico paese che ha dato loro asilo politico). Fra il ba’ath in realtà si regge sui sunniti e sulle minoranze cristiane. Drusi, Sufi ecc si sono dovuti rifugiare in Israele, Turchia o Europa per non essere sterminati.
Vogliamo parlare delle stragi di Curdi compiute dal ba’ath?
Ora capisco che Israele possa stare sulle bolle…. ma parlare del ba’ath come di una corrente politica che tutela le minoranze è veramente delirante. Non è assolutamente meglio dei vari gruppi di fanatici sciiti che girano.
Proprio parlando di Iraq chi voleva abbattere Saddam andava cercato fra Scitii, Curdi, ecc ovvero le minoranze mussulmane. Di sicuro non fra i sunniti.
A titolo di nota redazionale la Siria è a maggioranza Sciita-farsi, da cui nasce anche l’alleanza con l’Iran in opposizione ai sunniti ed agli sciiti arabi. Infatti arabi e farsi non si possono vedere.
“In Iraq non c’erano i satanisti” vallo a dire a William Dalrymple!
sui drusi “rifugiati” in israele, scusa ma sto ancora ridendo se non ci fosse da piangere. Diciamo che quelli che c’erano già prima sopravvivono grazie al loro atteggiamento pragmatico religioso che li fa appoggiare qualsiasi regime (non a caso servono nell’esercito israeliano, a differenza di tutti gli altri non ebrei e, contemporaneamente, nell’esercito siriano)
che c’entrano i curdi??? io sto parlando di rispetto laico per le minoranze religiose. I curdi sono un problema etnico, ed è chiaro che il partito ba’ath è un partito del nazionalismo arabo che non accetta altri nazionalismi. Non confondere i piani. E cerca di vedere le cose con tutte le loro sfumature. In medio oriente dipingere “buoni e cattivi” non porta da nessuna parte.
io sinceramente nemmeno capisco perchè Israele possa stare sulle balle, se non a fascisti, islamisti, nazionalisti palestinesi, e vecchi tromboni comunisti
tonii, i drusi servono nell’esercito israeliano dalla fondazione (200 ragazzi drusi persero la vita nella guerra d’indipendenza per il nuovo Stato). Sono coscritti (cioè hanno la leva obbligatoria e non più facoltativa) su richiesta della stessa comunità drusa dal 1956. Anche i cristiani cmq servono nell’esercito.
E, di nuovo, si stava parlando delle proteste in Siria, che c’entra Israele?
230 esponenti del governo siriano si sono dimessi per protesta contro repressione, la mozione di condanna dell’Onu non è passata in quanto Cina e Russia hanno messo il veto, e Stati della UE stanno convocando gli ambasciatori e parlando di sanzioni. Solo la Francia al momento parla di intervento militare sotto l’eventuale egida dell’Onu.
Che poi, la Siria è uno Stato formalmente laico, ma è tra i finanziatori del teocratico Hezbollah con cui destabilizza il Libano, su cui ha sempre voluto esercitare la sua longa manus.
Non dimentichiamo che lo stesso Assad è un alawita, quindi lui stesso appartiene a una confessione islamica minoritaria.
Yahwn… i siriani protestano contro la dittatura e qualcuno trova il modo di mettere di mezzo Israele, che invece è ben defilato sulla questione (E’ la Francia che vuole attaccare la Siria, eh?)
@tonii
pubblicaci per completezza qualche link o pubblicazione di Mister William Dalrymple (sicuramente sarà un grande amico di Israele 🙂 ) in cui parla dei satanisti in Iraq protetti dal regime Baathista. C’è sempre da imparare 🙂
?amico di israele?
il volume delle sue peregrinazioni nell’ex mondo bizantino è continuamente ristampato. basta andare in libreria e chiedere.
e le discriminazioni dei cristiani assiri e degli ebrei sotto i regimi baathisti? Ah giusto…loro sono minoranze etniche (come i curdi). Possono essere massacrati liberamente.
Certo, Assad è sempre stato fautore di uno dei governi piùlaici del medio oriente, grande nemico del fondamentalismo islamico. La storia deve rendeglene merito. Ma rimane un autocrate, un tiranno, che ha continuamente destabilizzato il Libano per imporre i propri partigiani (chiunque fossero, peraltro). La tirannia -di ogni tipo- necessita di essere abbattuta.
Non certo al costo di prendersi qualunque cosa venga dopo, ovvio, non auspico la sostituzione di un’autocrazia con un’altra.
Ma dare per scontato che l’alternativa ai vari Assad e Mubaraq sia solo la repubblica islamica è estremamente riduttivo. Non esistono mai due sole posizioni contrapposte. Nemmeno laggiù.
‘sto atteggiamento è comune praticamente a tutte le religioni.
Appunto Kaw! 😉
A volte penso che le notizie potrebbero tranquillamente farle uscire in fotocopia l’una con l’altra, e nessuno se ne accorgerebbe. 😯
Insomma, parliamoci chiaro…Su quanti cittadini italiani in media, ne troviamo uno che conosce l’esatta ubicazione della Siria, o il nome preciso del suo Presidente???
Poco piu’ sopra c’e’ un dibattito tra tonii, Paikiller e Soqquadro, che nominano fazioni religiose come quelle alawite (?!), sufi (?!), ismailite (?!), melchite (?!) e assire (?!) e Yazidi (!?). A conoscerle queste fazioni religiose in quanti saranno?….1 su 10.000??? 😉
Ti risponderano che sono squadre di calcio….!
Tutti cristiani che ho incontrato in Siria sembravano, almeno a parole, contenti della loro situazione e mi dicevano che si sentivano protetti dal governo Ba’ath ( ovviamente nessuno poteva parlare apertamente : forse è in Siria che ho sentito il despotismo cosi omnipresente ) Le rarissime persone che mi hanno parlato apertamente erano però dell’opinione opposta e decisamente anti musulmani . Ad uno al quale vantavo l’accoglienza francese verso gli emigrati musulmani mi disse ” Un giorno avrete grossi problemi con questa gente !! ” Fu davvero profetico e non l’ho mai dimenticato !
C’è da dire una cosa, che le rappresentanze religiose che parlano sono quelle accreditate presso il governo. E’ possibile che, in una dittatura, non possano esprimersi diversamente, oltre al già detto caso che non vogliano.
Avete visto come si conportano certe chiese cristiane che sono al potere o vicino al potere?, Altro che criticarmi sulle mie posizioni anti-evanegliche in Cina, qui si stanno massacrando centinaia di persone e la chiesa ortododda sta dalla parte del potere, come Pio XII stava ambiguamente in disparte mentre Hitler massacrava gli ebrei.
oh, ormai è chiaro che alle religioni in futuro non si deve concedere di entrare in politica, sono pericolose per la democrazia e ancor più per l’umanità.
@tonii
Ma tu sai cosa sono sunniti e sciiti? I drusi sono SCAPPATI da vari paesi mediorientali e fuggiti in Israele per evitare di essere massacrati.
Satanisti in Iraq? Ma sai di cosa stai parlando?
William Dalrymple …. oooh wow uno scrittore di “libri di viaggio” che si inventa i satanisti in Iraq. Insultando anche lui quei poveracci degli Yazidi che il buon zio Saddam ha allegramente massacrato. Ma hai la più pallida idea di cosa stai parlando? Di chi siano gli Yazidi? Di come i sunniti abbiano usato gli sciiti come scudi umani durante la prima guerra del golfo?
I curdi una questione solo etnica? I curdi sono in parte sciiti e in parte erano yazidi per questo nei secoli sciiti e sunniti li hanno massacrati. L’accusa di satanismo è stata usata anche da Saddam per galvanizzare i suoi sunniti durante i massacri in Kurdistan.
Fai l’esperto di medio oriente e non sei in grado di distinguere fra sunniti, sciiti, yazidi e sufi (questi sono scappati dall’Iraq in Turchia per onor di cronaca”…. per di più prendi per buone le accuse di satanismo ripetute a pappagallo da uno scrittorucolo che riporta pari pari pregiudizi e menzogne che nel corso dei secoli sono costati milioni di vite.
@Luca
I “satanisti” in Iraq esistono solo nella versione mussulmana della caccia alle streghe. Gli Yazidi hanno un teologia molto particolare secondo la quale anche Malek Taus l’angelo ribelle (una figura non assimilabile tradizionale shaitan islamico in realtà) dopo essersi pentito è stato perdonato da dio ed è rientrato al suo servizio, finendo per diventare il difensore dell’umanità. Questa teologia redentiva unita alle evidenze tendenze gnostiche è valsa loro l’accusa di demonolatria con conseguente persecuzione continuata attivamente anche sotto il regime Ba’aht di Saddam. La maggior parte degli Yazidi fra l’altro è di etnia curda. Ad oggi come dicevo i pochi sopravvissuti sono rifugiati in Germania.
La leggeda degli “Yazidi come adoratori di satana” viene ripresa in una colossale ignorantata anche da La Vey nella bibbia di satana. Assimilare Malek Taus al satana cristiano o quello giudaico\islamico è abbastanza assurdo. Sarebbe come cercare di assimilare Thor e Gesù.
Certo ovviamente non fà figo terzomondista dire che i curdi sono stati massacrati in quanto gnostici.
@Soqquadro
Quando il governo spiana il mitra TUTTI si mettono a 90. Dubito che i cristiani locali abbiano voglia di fare la fine degli Yazidi.
@Paint, è giust’appunto ciò che stavo dicendo. Concordiamo.
@Painkiller
quindi ad oggi non ci sono più (o quasi più?) yazidi in Kurdistan? Allora i curdi che stanno li sono tutti sciiti? Te lo chiedo per curiosità, non è che voglia farmi yazida. 🙂
Comunque, cercherò informazioni aggiornate (sperando di trovarle).
Ricordate quando anni fa papa Woityla effettuo’ una visita ufficiale in Siria ?
Durante la sua permanenza il presidente Assad non trovo di meglio che pronunciare un violento discorso in parlamento ,non solo contro Israele,ma contro gli ebrei in generale,rispolverando un classico della propaganda cristiana:l’accusa di deicidio contro la persons di Cristo .
Nella imbarazzante situazione creatasi,l’allora portavoce papale Joachim Navarro, a quanto riportarono i media,non trovo a sua volta di meglio che affermare,in un annuncio ufficiale,
il carattere puramente religioso della visita papale,affermando pure che “in casa propria
chiunque puo’ fare cio’ che vuole “!
Un vero capolavoro di finezza diplomatica,intonata a quella finezza alla quale del resto la diplomazia clericale ci ha abituato da anni,non e’ vero ?
Come al solito, solidarietà al Presidente/Dittatore… 😉