Il ministro dell’istruzione francese Luc Chatel ha lanciato il “Pass santé contraception” , un dispositivo che dovrebbe consentire a 159.000 minorenni di accedere per sei mesi, nelle scuole superiori della regione, alla contraccezione gratuita ed anonima. Distribuito da infermieri scolastici, il pass è in forma di libretto di assegni, con coupon che danno diritto ad una consultazione medica gratuita, analisi del sangue e analisi di laboratorio e prescrizione di contraccettivi per sei mesi. La notizia è pubblicata su Libération. Stranamente lo stesso Chatel si era opposto ad un progetto analogo attuato da Ségolène Royal nel 2009 in cento scuole della regione Poitou-Charentes. Il ministro potrebbe avere cambiato idea dopo la recente pubblicazione di una relazione dell’Ispettorato Generale degli Affari sociali (IGAS) che mostra un continuo aumento delle gravidanze indesiderate tra i minori; inoltre gli aborti eseguiti su ragazze minorenni sono passati da 10.722 nel 2002 a 13.200 nel 2006.
Daniele Stefanini
Qui da noi ci vorrebbe un MIRACOLO!
Sarebbe ora! Sicuramente ora che gli anticoncezionali verranno dati così liberamente le ragazzine non rimarranno più incinte per ignoranza! Ma faranno finalmente anche corsi di educazione sessuale? Se era vietato a scuola parlarne per forza ci sono tutti quegli aborti! Ora, che almeno in Francia toglieranno questo “divieto culturale”, ce ne saranno senz’altro meno. Spero che fra un annetto ci sia un qualche studio pubblicato su questa sperimentazione per dimostrare i catto-talebani che l’aborto si combatte con la contraccezione e nn con le prediche!
Quello che mi preoccupa è proprio la mancanza di informazione sessuale. Puoi fargli fare le analisi e dargli tutti i preservativi che vuoi, ma se non si distruggono le superstizioni sessuali (se lo fai in piedi non rimani incinta, la coca cola è anticoncezionale, ecc) con un serio programma di istruzione sui meccanismi biologici del sesso, i rischi connessi e come ci si può veramente proteggere è del tutto inutile.
La Francia ha lo stesso problema dei paesi anglosassoni: la mancanza di una serio programma di educazione sessuale.
D’accordissimo con Painkiller nell’assunto generale, giacchè non conosco la cultura sessuale dei giovani francesi.
La distribuzione di anticoncezionali è sempre ottima cosa, ma senza educazione sessuale essa serve a poco.
Certo, nei paesi civili si incentiva il preservativo (che costa la metà che in italia) perchè i malati di HIV sono un costo enorme per lo stato… da noi no… sono soggetti disperati vaticanamente utili… stessa cosa per le politiche familiari che altri paesi adottano per permettere alla popolazione locale di avere un tasso di fertilità maggiore ( i tedeschi sono pieni di stranieri e per incentivare i locali hanno formidabili politiche familiari, ma poi pannolini, pappette, latte in polvere ecc costano la metà se non un terzo che in Italia).
Da noi famiglie grandi e povere e in bolletta sono quelle che poi vanno in chiesa a chiedere aiuto al prete per avere qualche lavoro precario per pagare i prezzi assurdi voluti da politiche nei fatti ostili alla famiglia… altro che quoziente familiare per le tasse…
La C.H.I.E.S.A. spa utilizza la stessa strategia della maggior parte delle cause farmaceutiche. Crea la malattia per vendere la cura.
Non “cause” ma “case” farmaceutiche. Pardon.
papaboys e papqgirls pistolino e ciccetta tirano anche a loro .che fanno ? ciupano anche loro ,ma di nascosto.
de Mattei può predire un sicuro terremoto entro le prossime 48 ore. A meno che non sappia quello che dice. Ma no, che vado mai a pensare.
Secondo me De Mattei, come dice fab, ora predirrà o farà predirre a qualche madonnina/santo/pastorello visionario un cataclisma in Francia per la certissima data di “presto o tardi”…
No credo abbia da fare ad organizzare un altro convegno creazionista, su fondi CNR ovviamente.
Nella sua prolusione avanzerà l’ipotesi che l’asteroide caduto alla fine del Cretaceo è stato mandato da Dio per punire i dinosauri che erano diventati froci pure loro….
Ma no… 😉
E poi ricordo che per lui i dinosauri sono essi stessi un complotto ateistagiudaicomassonicoislamistacristianofobicolaicista… 😉 😉 😉
Iniziativa meritoria. Purtroppo qui da noi, finché resterà la gelmini (ma anche certi cattolici del pd) sarà difficile che si faccia qualcosa di simile.
sparo a caso, senza dati a disposizione, e con richiesta di smentita, ma scommetto che in nell’Italia vaticanizzata, senza ministri che distribuiscono anticoncezionali, il numero di gravidanze indesiderate e aborti tra minori, hanno dati meno allarmanti che quelli presentati della laicissima Francia.
siamo messi un filino meglio ma stiamo recuperando alla grande.
del resto l’ignoranza è veramente abissale e i rischi non sono solo le gravidanze (che anzi, forse sono il meno).
l’aids ad esempio, ringrazia.
@ Non infierite sulla Gelmini. Suo padre ( democristiano) è un divorziato risposato, e lei stessa, se non mi sbaglio, ha sposato un divorziato.
“Il ministro potrebbe avere cambiato idea dopo la recente pubblicazione di una relazione dell’Ispettorato Generale degli Affari sociali (IGAS) che mostra un continuo aumento delle gravidanze indesiderate tra i minori; inoltre gli aborti eseguiti su ragazze minorenni sono passati da 10.722 nel 2002 a 13.200 nel 2006.”
esatto!!! E non sarà il provvedimento del ministro a cambiare la tendenza (non è che i giovani francesi non hanno soldi per acquistare i preservativi o non sappiano a cosa servono, nel 2011. Il minostro dovrebbe stimare maggiormente l’intelligenza degli studenti)
guarda, i giovani italiani nel 2011 sono tendenzialmente ignoranti come capre, per cui non credo che i giovani francesi siano messi meglio.
siamo messi un filino meglio ma stiamo recuperando alla grande…. ma stiamo recuperando alla grande ?????????? spero che questo x te significa che stiamo toccando il fondo e non quello che si potrebbe intendere ovvero…. ci stiamo mettendo alla pari di una nazione “civile”….. + aborti + civiltà!
significa che in quanto a gravidanze di minorenni ci stiamo portando in pari con francia e altri stati.
poi come queste gravidanze si “risolvano”, non lo so.
ma fosse “solo” quello il problema…
sfuggono a troppi le malattie sessualmente trasmissibili.
se poi per te “+ aborti + civiltà”… non so che dire, mi sembri triste. per me dovrebbero semplicemente esserci meno gravidanze indesiderate sia tra le minorenni che tra le maggiorenni grazie alla contraccezione e all’uso del cervello. poi chiaramente nel caso una è libera di abortire se non se la sente di portare avanti una gravidanza, ma non è questo il punto del discorso.
sembra che quando si parla di prevenzione ci si focalizzi solo sulla contraccezione.
eh no, la gravidanza non è l’unico rischio, ci sono rischi che si dividono equamente maschietti e femminucce (e forse son pure peggio di una gravidanza, dato che per adesso l’aids non si “risolve” in nessun modo).
anni luce distanti da questa repubblica delle banane marce, dove la pubblicità del condom è sparita anche dai palinsesti tv.
@Kaworu
se poi per te “+ aborti + civiltà”… forse mi sono espresso male….. ma intendevo esattamente il contrario…. stavo criticando chi pensa di misurare il grado di civiltà di una nazione col metro degli aborti….
Beh ora è molto più chiaro. Purtroppo quando un paese delega l’educazione sessuale alla repressione su un fronte ed alla pornografia(*) + leggende urbane dall’altro lato i risultati non possono che essere pessimi. Come dicevo sopra fornire anticoncezionali senza supportare con una chiara informazione su fisiologia, rischi e metodi per evitare mst e gravidanze non serve a niente. Se l’educazione che questi ragazzi hanno ricevuto pone sullo stesso piano di sicurezza il preservativo e la coca cola spermicida stiamo freschi.
(*) Per favore non lanciatevi in una tirata in difesa della pornografia. Non sto facendo un corciata moralistica, sto solo dicendo che i film di Rocco Siffredi NON spiegano un cavolo sulla fisiologia del sesso, contraccezione, ecc.
I film di Siffredi “non spiegano un cavolo di fisiologia del sesso” ma in compenso creano tanti complessi di inferiorità a tanti maschietti adolescenti, per cui i genitori sperano che non abbiano il coraggio di mostrare “pipino il breve” davanti alla fidanzatina 🙂
@paolo
Scusa se mi intrometto, ma la risposa che ti ha dato Kaworu, e’ lineare e cristallina, anche se intendevi il contrario. Non penso che il grado di civiltà si misuri sul numero di aborti, ma semmai, da come si vengono risolti i problemi in tal senso. Se infatti all’aumento degli aborti e malattie sessualmente trasmissibili in Francia, rispondono con una campagna di sensibilizzazione, educazione sessuale, anciconcezionali gratis e visite ed esami gratuiti, qui in Italia, a prescindere dal numero di aborti in piu’ o in meno che abbiamo rispetto alla Francia, una campagna di questo genere e’ impossibile.
Ricordo benissimo che in un Liceo Scientifico (di Roma credo), successe il finimondo, solo per una machinetta che distribuiva condom, installata nei bagni!
già.
io ho avuto modo di fare, durante il mio tirocinio, educazione sessuale nelle scuole (ovviamente scuole con comitati di genitori e professori “illuminati” che ne facevano richiesta) e pare che l’unico problema siano le gravidanze indesiderate.
che si, per carità, sono un enorme problema, ma forse nemmeno la parte peggiore. ci sono una caterva di malattie sessualmente trasmissibili e l’aids è in espansione.
‘sti ragazzini non lo sanno, sono poco e male informati a parte rare eccezioni.
non solo.
oltre a queste cose, non sanno nemmeno come prendersi cura del loro corpo (visite ginecologiche/andrologiche per esempio).
poi io mi auguro sempre che il numero di aborti e di bambini orfani diminuisca fino a scomparire, ma non “grazie” a divieti di dubbia intelligenza che semplicemente renderebbero il fenomeno invisibile ma presente, ma grazie a una corretta educazione sessuale, uso di precauzioni e intelligenza.
@Kaworu
Il vietare tutto a tabula rasa, alla maniera che piace tanto alla CCAR ed a certi politici, non ha mai arginato o risolto un bel nulla. Si potrebbe parlare della diffusione delle droghe leggere…Dopo averle equiparate alla cocaina, non mi pare di aver visto una diminuzione nei consumi, visto i sequesti che ogni giorno vengono annunciati nelle cronache.
Stessa cosa per l’aborto. In alcuni paesi e’ ancora illegale. Ebbene, come ben saprai, pare che le ragazze che vogliano abortire, prendano aerei che le agenzie di viaggio organizzano in tal senso ($€£), per andare ad abortire in paesi dove questo diritto e’ riconosciuto.
Una massiccia campagna come quella organizzata dal Ministro francese, anziche’ il divieto “tabula rasa”, non la trovo per nulla una cattiva idea insomma.
@paul
lo so, ma per certa gente la soluzione è nascondere la testa sotto la sabbia e negare i problemi.
non so se hai presente la battuta della littizzetto sul processo breve… che può starci anche per questa situazione: “da oggi il tempo di attesa per una tac dovrà essere di massimo 10 giorni. altrimenti? altrimenti sei guarito”.
è ovvio che sono d’accordo con una massiccia informazione (fosse per me dalle elementari alle superiori un’ora a settimana… altro che religione) e quant’altro 😉 tipo, poche ragazze sanno di aver diritto a una visita all’anno gratuita dalla ginecologa (nei consultori e asl) fino ai 21 anni. compreso se non ricordo male il pap test che male non fa.
Il problema è che qui in Italia siamo, se è possibile, persino regrediti: negli anni ’80 andava in onda una famosa pubblicità progresso per il condom tra i giovani, oggi al più ti passano quella del lubrificante della Durex (che se non altro è buono per non far cigolare più il letto!)!
@teologo cattolico
Non è una questione di soldi, ma di una sana educazione sessuale, questa sì in gardo di invertire la tendenza.
Possibile che non si capisca che i problemi si risolvono con l’intelligenza, con l’educazione, con la responsabilizzazione e non con i “tappi” con la speranza di poter poi seguire tranquillamente i propri caspricci. Perchè se poi il tappo si stappa allora il problema è grande. E siccome il tappo si stappa più di quel che si pensa, il numero degli aborti non cala, e altri problemi non calano. Cari miei, con questa pseudocultura distruttiva di danni ne sono stati fatti tanti. E’ necessario che i genitori (loro, per favore) portino avanti una chiara educazione sessuale (educazione!) che aiuti i figli a far capire il valore della sessualità, a superare la tendenza a banalizzare il sesso, a far capire l’urgenza del rispetto della donna, di se stessi, dei figli. 700 donne ammazzate negli ultimi 6 anni non dicono proprio niente. S la vita la si prende come un assecondare i propri capricci, questi sono i risultati. Questi problemi si risolvono con ben altri mezzi che quelli proposti in francia e che qualcuno desidera per l’Italia. E’ facile chiamarci bacchettoni, ma se bacchettone vuol dire che uno ha un senso di responsabilità maggiore, ben venga anche questo titolo.
Non è difficile capire dove vuoi arrivare a parare: la castità non è applicabile a tutti…
peccato che per voi “educazione” faccia rima con “repressione” sessuale!
Da qui si vede la tua cattiva fede. Educazione è aiutare il senso di responsabilità. Se poi per te essere padroni di se stessi è repressione, vuol dire che la testa c’è per impiccio . Io non voglio essere al livello della mia cagna e nemmeno del toro che ho giù la stalla. Per quanto ti riguarda fai pure.
Mala fede un corno! siete voi insegnate che tutto il sesso è peccato se fuori dal matrimonio e non fatto solo per procreare! Il vostro non è un invito alla prudenza, ma solo a un castità innaturale, ha una repressione sessuale che serve solo per rendere la persona schiava di chi gli prescrive tale astinenza, che essendo contro gli istinti naturali viene soppressa solo trovando ragioni in una fede di tipo delirante. Proprio come piaca ai prevere: avere tanti piccoli sodatini ai solo servizi
Essere padroni di se stessi vuol dire decidere liberamente se fare sesso o non farlo.
Avendo la fortuna di avere una buona istruzione in campo sessuale, perchè curiosa e poco amante dei rischi inutili, pur avendo iniziato a 14 anni ad avere rapporti completi, per mia libera scelta della quale non mi sono mai pentita -se te lo stessi chiedendo, ora ne ho quasi 44- non ho MAI avuto una gravidanza indesiderata, anzi, non ho mai avuto una gravidanza, che sarebbe comunque stata indesiderata. Il che vuol dire che quello che tu chiami “tappo” (nel mio caso la pillola) ha funzionato benissimo.
Tu dici “il tappo si stappa più di quel che si pensa, il numero degli aborti non cala”. Il tappo, se uno fa le cose con attenzione e senso di responsabilità, regge benissimo, e le mie compagne di scuola di allora che andavano ad abortire, caro amico, erano le chierichette e le cielline istruite all’ignoranza sul funzionamento dei loro corpi, e che quindi seguivano i loro desideri senza che fosse loro stato insegnato come proteggersi dalle conseguenze. Nessuna delle mie compagne con un minimo di autocoscienza genitale ha mai fatto aumentare il numero degli aborti. E neanche quello degli infelici bambini non voluti.
Il senso di responsabilità non sta nel non fare sesso quando si decide di volerlo fare, ma nell’imparare come fare a fare figli solo quando si è deciso di farli. E un desiderio non è automaticamente assimilabile ad un capriccio, tra l’altro.
Mi farebbe piacere che in Italia prendessero lo stesso provvedimento ma non nelle scuole ma in parlamento.