Mestre, i sapori della laicità

Un sole ridente ha suggellato una giornata di quelle che non si dimenticano. Uno sforzo organizzativo notevole, sotto l’egida del funambolico circolo UAAR di Venezia, ampiamente ripagato. La manifestazione interregionale dei circoli UAAR di Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia Verona e Vicenza, dal titolo vagamente eno-gastronomico, “I sapori della laicità” svoltasi oggi a Mestre, in Piazza Ferretto, in pieno centro storico, è stata un successo della militanza condito da un’imponente scenografia, ben otto gazebo, uno per circolo, a tema laico, per restituire alla città, che meno di una settimana ospiterà il papa, il senso di un’Italia altra, che non ama i monologhi e che porta in “piazza” i propri valori, informa ed interloquisce.
Tutti i soci portavano la maglietta SOS Stato laico, con colore d’ordinanza (scritta nera su fondo giallo) e il fiocco arancione della “rivolta” contro la legge liberticida Calabrò, che il parlamento si accinge ad approvare. Grande partecipazione tra la gente; si contano almeno 300 firme della petizione che chiede all’amministrazione veneziana di rendere pubbliche le spese per la visita del pontefice. E poi i gadgets, l’incontro con diversi soci che per la prima volta vedevano l’UAAR on the road, alcune iscrizioni in loco e anche qualche episodio esilarante da blob.
In considerazione della positiva esperienza i circoli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno convenuto di rivedersi per un pranzo di condivisione a Treviso il prossimo 28 maggio.

Stefano Marullo

25 commenti

Volo alto

Forse è la strada giusta!
Tutti avranno notato che gli atei sono gente normale, simpatica, aperta, sorridente e
amante della vita, quella vera, per intendersi.
Non hanno mangiato neanche un bambino, acceso roghi, fustigate donne fedigrafe,bruciato libri,scannati fra loro, molestato bambini, promosso questue, indottrinato e spacciate
favole assurde, insomma non hanno esibito il triste campionario prerogativa di chi non ha mai provato a pensare in proprio nella vita, neppure per cinque minuti.
Complimenti!

Paul Manoni

I miei piu’ sentiti complimenti ai Circoli UAAR, promotori di questa interessante e coinvolgente iniziativa. Ritengo anchio che sia la strada giusta da seguire.
Una giornata simile, organizzata da un solo Circolo, potrebbe non avere lo stesso effetto, ma appropriarsi della piazza in modo massiccio con ben 8 gazzebi, mischiarsi tra la gente e mostrare a tutti la nostra realtà associativa, e’ il modo piu’ diretto ed efficace, per far avvicnare le persone all’UAAR ed alla non-credenza in generale, al di là delle chiacchiere e dai pregiudizi da sagrestia quindi.
Bravi ragazzi! 😉

annina

Bella iniziativa! Ma ‘pranzo di condivisione’ lo dicevano in parrocchia 20 anni fa….. Altre definizioni più ‘nostre’ no?

Batrakos

Però, con un nome così (‘sapori della laicità’), qualche prelibatezza gastronomica ci stava tutta…chessò due strozzapreti o un po’ di pollo alla diavola! 😉

Buon primo maggio, festa del lavoro e non del papa!

hexengut

buon primo maggio e teniamocelo stretto, con le unghie e coi denti, così come il 25 aprile

ateopisano

Complimenti anche dalla Toscana e buon 1° maggio, festa dei lavoratori

Antonio

W Giovanni Paolo II !!! A voi resta soltanto fare le scampagnate del 1 maggio.

tan

Ve le dico io le spese: 1400000 euro per il palco e organizzazione di cui 700000 euro finanziati dalle parrocchie (così si dice…) il resto non sanno ancora come coprirlo ma immaginiamo. Poi a parte ci sono i costi per la sicurezza (di cui non si sa nulla) e ancora a parte ci sono gli 80 infermieri pagati con staraordinario dalla asl per stare sempre affianco al papa… poi ovviamente ci saranno le agevolazioni per i bus di fedeli etc. etc

Paul Manoni

Sei un tantino fuori strada…I numeri non corrispondono a quelli ufficiali, raccolti da Donatella Poreti e Marco Perduca dei Radicali, a seguito di una loro interrogazione parlamentare (!). Magari fossero solo 140mila € + 700mila€ e qualche spicciolo ulteriore per l’eventuale logistica…QUI SI PARLA DI QUASI 4 MILIONI DI EURO, dei quali SOLO 450 mila €, a carico della Chiesa Cattolica Apostolica Romana (cioe’ comunque i cittadini!). Il restante ovviamente a carico del Comune di Roma, che ha già rigirato la richiesta di finanziamento allo Stato…Cioe’ al Berlusca, che e’ quello che 2 notizie piu’ avanti, vaneggia di separazione tra Stato e Chiesa.
Verifica tu stesso:
http://www.radicali.it/comunicati/20110425/beatificazione-papa-paga-papi
…E comunque non sei in argomento con la notizia. Qui si chiacchiera di un evento organizzato dall’UAAR e che riguarda la laicità. Quella vera. 😉

tan

l’articolo parla delle proteste per sapere le spese per la visita a mestre non a roma! forse hai sbagliato sezione XD In ogni caso dovrebbero pagare i pellegrini! oppure mi risarciscono

Paul Manoni

Sorry tan…Pensavo ti riferissi alla carnevalata a reti unificate. 😉
Colpa mia…Oggi sembra di essere in Iran o in Arabia Saudita quando trasmettono i girotondi dei mussulmani, intorno alla pietra nera! 😯

Francesco

Leggete che cosa succede nei luoghi che tra meno di una settimana ospiteranno il papa. 😆

Venezia litiga sulla gondola per il Papa:
«Datela a me, l’ha detto Padre Pio»
Pellicciolli scartato per evitare che potesse rivendere la barca
Il presidente Reato sbotta: «Peccato che Ratzinger non voghi»

VENEZIA – I gondolieri incarnano la tradizione di Venezia. Questo è un dato di fatto, al pari dei loro storici litigi su chi viene prescelto per condurre in barca le personalità giunte a Venezia, siano essi re, ministri, pontefici. Anche questa volta, a ridosso della visita pastorale in laguna di Benedetto XVI, l’usanza si ripete, anche con buffi risvolti. Sta di fatto che nulla è stato ancora deciso: da un lato i gondolieri sono entusiasti di partecipare all’evento e pretendono, come tradizione, di condurre ai remi il Papa, almeno nel tratto San Marco – Punta della Salute; dall’altro non riescono a mettersi d’accordo sia in merito alla scelta della barca, che dei due “pope” a bordo.

Fra i momenti di tensione, tali da buttare all’aria sicurezza e cerimoniale, la storia racconta dei regnanti d’Inghilterra, ai quali fu suggerito il percorso in taxi; il gondoliere “Signoretti” si arrabbiò e tanto fece che alla fine Comune e prefetto furono costretti ad accontentarlo, facendo salire i Windsor a bordo della sua gondola, la “Nina”. In tempi più recenti, non pochi furono i contrasti all’interno della categoria in occasione della visita di Giovanni Paolo II: la spuntarono Albino Dei Rossi “Gigio Strigheta”, Italo Vianello “Crea”, Marcello Bon “Ciapate”, Ermenegildo Fravega “Scardola”. Quattro gondolieri che condussero Karol Wojtyla a bordo della “balotina” del Comune.

Da settimane il cellulare di Aldo Reato, presidente dei Bancali, ovvero l’associazione dei gondolieri, non smette di trillare, con proposte e candidature. «Non ne posso più – ha confidato sbuffando Reato -, peccato che il Papa non sappia vogare alla veneta, altrimenti gli davamo remo e barca e alla Salute ci andava da solo». Il presidente racconta anche di un gondoliere che si è proposto adducendo di aver avuto una visione di Padre Pio: il frate beato l’avrebbe voluto ai remi. C’è chi pretende il ruolo per anzianità all’interno della categoria, chi ha compiuto raid in gondola nelle acque del mondo; infine si sono fatti avanti i regatanti, anche se non tutti svolgono la professione di gondoliere. E qui i “pope” sono categorici: a portare il Papa dovranno essere solo gondolieri. Insomma, tutti vogliono vogare per il pontefice.

Una settimana fa sembrava tutto deciso: il vicepresidente dei Bancali, Luciano Pellicciolli, aveva offerto la sua bella gondola, fra le più eleganti e riccamente addobbata. Per tagliare la testa al toro ed evitare polemiche, avrebbe vogato lo stesso gondoliere in coppia con Reato, ovvero i vertici, rappresentanti “istituzionali” della categoria. Ieri, invece, si è tornati punto e a capo, perché alcuni gondolieri hanno indicato come scorretto il fatto di concedere un valore aggiunto ad una barca privata, che il Pellicciolli avrebbe potuto rivendere a prezzo maggiorato, proprio perché “gondola del Papa”. Pellicciolli ci è rimasto male e ha ritirato la sua offerta, mandando tutti a quel paese. Alla visita di Benedetto XVI mancano ormai pochi giorni ed una soluzione deve essere trovata presto, anche per approntare la barca “pubblica” prescelta: la gondola di rappresentanza della Marina Militare, oppure la “dogaressa” di proprietà comunale, o ancora la stessa “balotina” che cullò Giovanni Paolo II.

Tuttavia, in laguna, non si può mai sapere, e possono saltar fuori altre proposte dell’ultimo minuto. C’è stato anche chi ha proposto di far remare i 4 più forti regatanti del momento, tutti gondolieri, in perenne litigio: Rudi e Igor Vignotto, Giampaolo D’Este e Ivo Redolfi Tezzat: una rappacificazione ai remi, sotto l’egida pontificia. Però è stato fatto notare come non sia propriamente opportuno “usare” il pontefice per risolvere le beghe di calli e campielli. Altri hanno avanzato l’idea della prima donna gondoliere, Giorgia Boscolo, ma la cosa ha fatto inorridire l’ala tradizionalista dei Bancali, che già poco sopportano la “novità” in rosa. Siamo in alto mare, ma Reato dice che fra tre giorni tutto sarà risolto.

Fonte: http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=147070&sez=NORDEST

nightshade90

condivido, l’esercizio fisico fà sempre bene, specie ad una certa età è bene tenersi sempre in forma…..chissà che l’avere un corpo sano rinsani anche la mente…

Francesco

Per nightshade90
ma in caso di necessita’ non potrebbe ottener il permesso di camminare sulle acque come il suo boss?

Stefano Grassino

Un grazie sincero da uno che da iersera si ritrova l’elicottero della polizia (oggi due) sulla testa per la beatificazione dell’amico di pinochet, della banda della magliana, di colui che non protesse Mons. Romero e poi mi fermo altrimenti dovrei bloccare il sito. Tanto poi le cose le sapete come me.

Paul Manoni

Gli elicoteri, erano sopra la tua casa, perche’ cercavano gli “Atei, che minacciano la società” (cit.). 😀
Buon 1° Maggio Stefano. 😉

LUIGI DE LAURETIS NISII

GRANDI STEFANO GRASSINO E PAUL MANONI! GRANDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

michele z

congratulazioni per la riuscita dell’evento. L’anno prossimo spero di non mancare.

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