Il Ministero della gioventù premia il Movimento per la vita

Il Venerdì di Repubblica ha reso noto che tra i vincitori del concorso Giovani protagonisti indetto dal Ministero della gioventù guidato da Giorgia Meloni c’è anche il Movimento per la vita. Il programma Giovani famiglie: le chiavi dell’accesso riceverà quindi 180mila euro.

Luciano Vanciu

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22 commenti

DURRUTI 51

I nostri soldi ad un movimento di fanatici integralisti. Il presidente del movimenti Casini, tempo fa in un’intervista dichiarò che se si fossero impediti gli aborti , negli anni precedenti vi sarebbero stati 4 milioni di italiani giovani in più pronti a versare contributi e si sarebbe risolto il problema del deficit INPS. Forse sfuggiva a questo squilibrato che 4 milioni di disoccupati in più non versano contributi, per non parlare dell’ulteriore peso demografico su un pianeta sovraffollato. Sguinzagliati nei consultori costoro fanno opera di intimidazione. Capitò alla figlia di una mia amica, che dovendo abortire vide presentarsi a casa sua due di questi personaggi che non avendola convinta a desistere, non ostante invadenti ed estenuanti insistenze se ne andarono gridando per le scale affinché tutto il condominio udisse “assassina” roba da ceffoni.

Alien

Non ceffoni, denuncia.
Invito tutti, anzi, tutte, a segnalare questi fatti: l’UAAR, nella veste del suo ufficio legale, potrebbe anche decidere di sostenere in qualche modo un caso tipico, ed avviare una battaglia civile, analoga a quella dellla famiglia Albertin.
Purtroppo, pero’, la vittima di queste angherie (tanto per chiamarle con un eufemismo gentile), nel 99% dei casi e’ una persona provata, stanca, vulnerabile, che ha solo voglia di starsene tranquilla in anonimato. Piu’ che comprensibile. C’e’ pero’ gente che raccoglie le testimonianze anche se anonime, e poi scrive libri o prepara addirittura dei reportage.
Secondo me l’UAAR dovrebbe raccogliere tutte queste notizie in una pagina apposita.

Southsun

Macchè ceffoni!

Quando fanno così ci vuole una bella secchiata d’acqua in faccia, con condimento di “porci fascisti”!

E poi vadano a denunciare l’episodio in Commissariato, chè vedi i pesci in faccia che prendono.

Bisogna reagire, bisogna picchiare duro come fanno loro, rendendogli pan per focaccia.

faidate

Questo è il vero lavoro nero, retribuito senza pagare le tasse.

hexengut

tre,quattr’anni, il tempo di comprare coi soldi nostri i fucilini agli scolaretti gelminiani

davide p.

anche meno…
i famosi corsi per pattuglie di studenti che fine hanno fatto?

Sasan

Indecente-
mi fa sempre un pò sorridere poi sentire tutti sti uomini (maschi soprattutto) che si preoccupano tanto per il genere femminile e che, non sapendo minimamente cosa voglia dire avere un figlio e prendersene cura, predicano e predicano e chiedono diritti su un corpo che, di fatto, non è nemmeno il loro…(ma che ben gli converebbe controllare!!!)
Alla fine siamo solo un allevamento che deve rendere bene, in un modo o nell’altro. Pregare, tacere, mangiare e riprodurci. Altrimenti chi li mantiene “i vertici”? E più siamo meglio è. E se siamo in troppi meglio ancora. Più bocche da sfamare ci sono, più gente da sfruttare avranno e più se ne potranno approfittare. Perchè credete che predichino tanto la vita ma rendano l’adozione una pratica sempre più difficile e proibitiva?

Rimango ancora dell’idea che mettere al mondo un bambino senza potergli dare un futuro sia molto peggio che “uccidere” un embrione.
Mi piacerebbe che le donne in Italia fossero un tantino più “sveglie” di come sono in maggioranza, perchè purtroppo, sempre più spesso, noto che sono proprio loro le prime a “tagliarsi le gambe”.
L’altro giorno ho sentito una giovane donna (e non una donna d’altri tempi) criticare inviperita le donne che per scelta non vogliono avere figli (che sono in aumento); e disse: “e che cosa sarebbero venute al mondo a fare, se non per avere figli? Che altro scopo dovrebbero avere nella vita? come possono sentirsi soddisfatte?”
Questa è la vera tristezza.

Painkiller

In effetti ho notato anch’io un forte livore da parte delle mamme verso le donne che non vogliono figli, detto brutalmente sopratutto da parte di quelle che fanno le “mamme a tempo pieno”.
Decidere di avere figli è una decisione più che lecita e onorevole, così com’è sacrosanto il diritto di scegliere di far la casalinga… quello che mi risulta difficile capire è il livore verso chi fà scelte di vita diverse. Sarà che per me la casalinga, l’operaia e la manager hanno pari dignità.

claudio285

ma perchè il ministero per la gioventàù può pure erogare fondi?

ma non basta l’assurdità del ministero in sè, pure le nostre palanche ai fanatici del movimento per la vita (loro).

Questo paese sta degenerando completamente. Tra poco saremo come l’Ungheria, o come la Spagna franchista….eccheppalle….

Mi sono stancato di sto fatto delle lotte laiche per il crocefisso nelle scuole, lo sbattezzo ecc.

Qua stiamo ragionando come se fossimo in un paese in cui la protesta o la lotta civile avessero ancora un senso. Non credo che ne abbiano. Non ci credo più.

Le ragioni, la persuasione, la fatica di spiegare non servono più a niente. Non c’è nessun dibattito, nessuna discussione. Le parole non servono più a niente.

Qui bisogna solo ed esclusivamente difendersi.

Lorenzo Galoppini

@ claudio285

Con certa gente sicuramente é così: cosa ci vogliamo tirar fuori?
Comunque le lotte laiche vanno sempre portate avanti, e anzi intensificate, magari rivedendo un po’ la priorità degli obiettivi.

Bismarck

Strano che non gli hanno dato 18.00.000 di €. Con la crisi che c’è, poveretti, ne avranno bisogno.

bradipo

Scusate l’idiozia ma a me il nome fa venire in mente il dondolio pelvico durante il coito… ci vedo bene i leghisti a mimarlo mentre urlano “il movimento per la vitaaa!”

spapicchio

C’è chi è per la vita senza per questo dover formare un movimento e farsi finanziare con denaro pubblico solo per il fatto di “essere per la vita”.

Strano questo finanziamento sotto forma di vincita di un concorso.

Infatti ho visto un tizio che andava in giro con i suoi amici a manifestare simpatie omofobe per l’atto eterosessuale: magari è uno del “movimento per la vita”, infatti era di famiglia cattolica e cercavano consenso e finanziamento dalla lega nord.

Giovanni Bosticco

Una cosa non capisco, di questo sedicente
“movimento per la vita”.
Uccidere una vita umana in formazione, sarebbe
secondo loro, “indegna di un Paese civile”, per
cui, “va vietata”.
E, vorrei chiedere, come ci riescono?
Piazzano un poliziotto in ogni stanza d’Italia,
perché controlli che non esistano aborti?
Se ho una figlia, parliamoci chiaro, sogno tre
cose: che non debba mai drogarsi, prostituirsi,
abortire. E come posso impedirlo? Le metto un
braccialetto elettronico, che lei non si può
togliere, e passo le giornate a video, a controllare
cosa fa? Sarebbe forma di schiavitù.
Queste tre tristi cose non sono eliminabili in via
legale. Allora, se comunque ci sono, meglio che
avvengano in via legalizzata, sotto controllo
medico.
E così è stato per la prostituzione: era legale, e
medicamente assistita, prima del 1958.
Poi, la senatrice Merlin, l’ha ritenuta “indegna di
un Paese civile”. Non l’ha abolita: la cosa è
impossibile: l’ha fatta passare in nero, come il
“movimento per la vita” vuole fare per l’aborto.

Paul Manoni

Ci si poteva scommettere una mano, che i soldini del concorso sarebbero finiti nelle casse di qualche agglomerato targato CCAR.

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