Elezioni e crocifissi: il vademecum UAAR

In occasione delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio e dei referendum del 12 e del 13 giugno l’UAAR ripropone il suo invito a soci, simpatizzanti e cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di chiederne la rimozione. Il vademecum con tutte le istruzioni è pubblicato sul nostro sito.

L’associazione

55 commenti

ale cattolico

ma avoi per le cose serie non vi ascolta,e, non vi ascolterà nessuno

Diocleziano

È talmente §cemo che non ha capito nemmeno che ci sta dando ragione… 🙂

ateo3

tipo il profondo ascolto che avete voi per il papa in merito a profilattici e contraccettivi, aborti, divorzi, inseminazioni artificiali e persino eutanasia?

perché tantissimi sedicenti cattolici fanno proprio questo da decine di anni.
chissà se anche tu fai parte di quei credenti che scelgono solo ciò che fa comodo a loro.

Stefano

@ ale cattolico

Sono d’accordo.

In effetti a voi per le cose ridicole vi ascoltano tutti.

marco

@ ale cattolico
hai sicuramente frequentato qualche sQuola privata.

FSMosconi

@ale cattolico

Inanzitutto si dice “ascoltare qualcuno” non “ascoltare a qualcuno”.
In secondo luogo: se per cose serie intendi caciarate tipo Fanzaga direi anche: e meno male!

Kaworu

mosconi, questo qui ha passato la mattina a scrivere da solo in un thread che è finito già in seconda pagina.

direi che ciò spiega molte cose 😉

paolo

e se il seggio elettorale è ubicato (come spesso accade) in un’aula scolastica? se non ricordo male la Corte Europea ha stabilito che il Crocifisso in classe deve rimanere….. comunque per quel che mi riguarda non ho problemi…. farò sistemare il Crocifisso nel corridoio antistante il seggio…. e dato che il presidente è responsabile solo di quanto è nel seggio…. se c’è qualche simpatizzante uaarino…. che andasse a protestare dal Sindaco.

ateo3

fallo sistemare a testa in giù, in quel caso rimarrebbe in aula e nessuna legge sarebbe violata.

P.C.

“e dato che il presidente è responsabile solo di quanto è nel seggio…” Quindi non puoi farci nulla se qualcuno passa e lo butta nella spazzatura?

paolo

infatti è così…. semmai il gesto potrebbe essere sanzionato come danneggiamento di beni dello stato da parte della forza pubblica che di solito staziona davanti al seggio…

Nathan

La corte europea non ha stabilito che il crocifisso “deve rimanere”. Ha stabilito che la sua affissione non costituisce violazione dei diritti civili delle famiglie di educare i figli secondo valori diversi.

paolo

«l’opportunità che la sala destinata alle elezioni sia uno spazio assolutamente neutrale, privo quindi di simboli che possano, in qualsiasi modo, anche indirettamente e/o involontariamente, creare suggestioni o influenzare l’elettore»…. l’opportunità non denota comunque l’obbligatorietà da parte del presidente di rimuovere il crocifisso…. fatto salvo il diritto dell’elettore di far verbalizzare il proprio disappunto…. vabbè si perde qualche minuto per scrivere la rimostranza…. forse farò di meglio….. porterò dei fogli già stampati col testo del ricorso proposto dall’uaar….. e allegherò al verbale….. come fogli allegati…. e che problema c’è!

P.C.

“e che problema c’è!”

“Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.” deuteronomio 5:8

Che problema c’è? È peccato mortale! Tu per questo andrai all’inferno! Giusto, hai ragione: non è un problema, dal momento che non esiste nè l’inferno nè tutto il resto dell’ambaradan…

paolo

sei passato dal dato “giuridico” a quello “morale”….. “Quam tangere ut non potuit, discedens ait: “Nondum matura es, nolo acerbam sumere!”…. comunque ti ripeto che il problema lo risolvo alla radice…. dall’ufficio elettorale lo faccio togliere (il “malefico” crocifisso) prima….
Tu per questo andrai all’inferno! Giusto, hai ragione: non è un problema, dal momento che non esiste nè l’inferno nè tutto il resto dell’ambaradan… anche questo, caro amico è un problema mio…. non vedo perchè tu te ne debba preoccupare.

P.C.

Confesso che mi sfugge sia il “dato “giuridico”” che “quello “morale”” cui ti riferisci: in entrambi i commenti che ho scritto volevo evidenziare una (secondo me) incoerenza, sia nel senso che portare il crocifisso fuori dalla propria “responsabilità” non lo salva affatto, sia nel senso che difendi per fede quello che per fede dovresti aborrire…

Eresiarca

Quello che da sempre cerco di dimostrare: il cattolicesimo non è una Religione, è uno studio legale.

Comunque è “Nondum matura EST”, terza persona.

ΔΙΩRAMA

A me dissero che il presidente del seggio non può muovere di una virgola il seggio nel momento in cui è stato approvato la mattina, quando le forze dell’ordine lo hanno “approvato”. Solo lì si può dire qualcosa (cito sempre lui).

paolo

le forze dell’ordine non approvano proprio un bel niente…. dato che a loro l’ingresso dentro il seggio è vietato salvo espressa richiesta del presidente…. casomai eventuali osservazioni circa ciò che concerne il seggio possono essere fatte dal presidente al delegato del sindaco che gli affida il seggio elettorale…. magari non firmando oppure facendo annotare sul verbale di presa in carico ciò che non ritiene secondo la legge….

paolo

se riesco a trovare un manuale del presidente di seggio on-line te lo indico…..

ΔΙΩRAMA

Grazie, lo studierò.
In particolare dove c’è scritto il fatto di verbalizzare etc.? (posso anche trovarmelo da solo, ma un’indicazione di chi già sa spesso è meglio :D)

faidate

Ricordiamo che il voto si esprime tracciando una croce (!) sul simbolo o nome. Che croce sarà?

faidate

La X mi sa tanto di incognita, come la Y, o di un asse cartesiano.

paolo

basta anche un segno….. basta che si capisca la volontà dell’elettore…. per cui se una croce (+) o una ics (x) può costituire un problema di coscienza….. è accettabile pure un segno (/) o (\)…..

ΔΙΩRAMA

Ragazzi fate le X perfette… allo scrutinio qualcuno potrebbe appellarsi alla riconducibilità del voto. (soprattutto alle amministrative)

Southsun

…e ricordatevi di BAGNARE la punta della MATITA COPIATIVA.

Sennò il segno di voto si può cancellare.

Francesco

Io ormai ho deciso di dire le cose come stanno, il crocifisso e’ un simbolo fallico e neanche tanto simbolico come la croce, la presenza del cadavere torturato e ucciso rappresenta proprio il pene e la frustazione della sessualita tipica del cristianesimo.
Ormai quando ne vedo uno e non mi interessa chi ho di fronte (possono esser papi, imperatori, politici, magistrati, tutori dell’ordine) dico “si ve che vi piace la minc..a.”

lenin.vladimir

scusate la mia “ignoranza”, ma se gli arei nn credono, che fastidio può dare un crocifisso?

Paul Manoni

Simbolo religioso in un luogo pubblico che e’ laico per costituzione.
Fastidio lo da’ piu’ che altro nella misura in cui va contro il Principio di Laicità.
Sarebbe stata le astessa cosa se ci fosse stata la Stella di David ebraica, o altri simboli religiosi di altre religioni.

andrea pessarelli

e se tu invece ci credi che bisogno hai di vedere il crocifisso appeso?

Markus

Lo trovo inappropriato, come appendere dei salumi.

Peggio ancora poi l’immagine da film horror del cadavere martoriato.

Tu come lo vedresti appendere in ogni seggio un poster di HELLRAISER o qualche immagine raccapricciante di SAW ?

Ale

In un edificio pubblico non dovrebbero esserci simboli di nessuna religione.
Voi invece che bisogno avete di piazzare crocifissi ovunque? Perchè non vi limitate ad indossarli (se avete bisogno di averli sempre sotto gli occhi) o non li esponete esclusivamente nei vostri luoghi di culto o nelle vostre case?

bradipo

nah, è come chiedere al proprio cane di non fare pipì in giro… per loro è semplice istinto.

FSMosconi

@lenin.vladimir

Prova ad esempio a mettere in una classe neutrale un simbolo di un partito/associazione/gruppo di cui tu non condividi le idee e capirai che fastidio può darti.

stefano c.

Grazie alla redazione per il kit completo e sintetico, il vostro lavoro é prezioso.

sledge

Siamo ancora qui a rincorrere un’ idea di laicità che da alito a infinite discussioni esclusivamente perchè parziale. Lo torno a ripetere per la millesima volta: la vera LAICITA’ ci sarà solo quando TUTTI i simboli religiosi e non saranno rimossi, assieme ai motti, alle bandiere , alle fotografie, ai rimandi di qualsiasi tipo e natura. I crocefissi vanno rimossi come vanno rimosse le bandiere di stato, le foto di presidenti, i motti, le canzoncine, le magliette col Che Guevara, le bandiere multicolor della pace, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

NULLA DEVE ESSERE ESPOSTO IN UN LUOGO PUBBLIVO,
MA DEMANDATO ESCLUSIVAMENTE ALLA SFERA PRIVATA.

Fino a quando non sarà così, non vi sarà mai VERA LAICITA’, ma solo demagogia e/o luoghi comuni, e per alcuni la paura di un pezzo di legno e/o di plastica.

sledge

La cartina geografica non è un simbolo e/o rimando religioso/politico/filosofico !
Le hai mai studiate ?

bradipo

Idem la bandiera di stato… rappresenta semplicemente il presente geografico, layer umano.
Pure abolendo i singoli stati e unificando tutto il mondo dubito si rinuncerebbe a un simboletto a rappresentarlo.
Sarei pure d’accordo col pensiero, solo mi sembra un tantino esagerato.

lenin.vladimir

allora via i crocefissi dagli ospedali, dalle cupole delle chiese perchè stanno fuori ed è suolo pubblico, dai tribunali, ecc.ecc. distruggiamoli , facciamo gli “ICONOCLASTI”

Kaworu

dagli ospedali sarebbe opportuno toglierli. a meno che si tratti di cliniche private cattoliche, in quel caso facciano come gli pare.

le cupole delle chiese sono roba loro, quindi ci facciano quel che meglio credono.

anche dalle cime dei monti sarebbe opportuno levarli, dato che le montagne sono di tutti e che spesso deturpano il paesaggio.

Francesco

Per Kaworu
Non c’e’ niente da discutere con queste persone vedi che cercano sempre di manipolare le intenzioni di chi vuole che non sia affisso il crocifisso nei luoghi pubblici per vivere in un sano paese laico, sanno di avere torto. Io ormai ho preso questa decisione quando vedo un crocifisso in luogo pubblico dico sempre che le persone che lavorano questo luogo apprezzano i simboli fallici e lo fatto davanti a forze dell’ordine e politici si sono stati zitti e basta, che dovrebbero dire visto che e’ vero!

Markus

no, no.

Vanno trattate come insegne commerciali ed adeguatamente tassate o facendo pagare gli spazi pubblicitari.

Se non pagano via.

Poi in certi posti tipo i tribunali, le scuole ecc mi pare semplicemente inappropriato perchè non sono spazi adibiti o disponibili a promozioni commerciali.

sledge

Esatto!
Non bisogna offendere la cultura e l’ identità di nessuno, quindi, essendo ormai la ns una realtà multiculturale , via tutti i simboli: religiosi, politici, filosofici, statali !!!

Anche le bandiere di stato e delle organizzazioni (UE, ONU, Nato, ecc. ecc. ecc.)
vanno rimosse, come i crocefissi, le foto dei presidenti, le bandiere della pace, le magliette del che-guevara, i simboli e i motti dei sindacati, ecc. ecc. ecc.

TUTTO RELEGATO SOLO ALLA SFERA PRIVATA.

L’ alternativa è la solita “sbroda” che finisce col fare 2 pesi e 2 misure.

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