Sul sito di Famiglia Cristiana è stato pubblicato un articolo di Francesco Anfossi a commento dell’uccisione di Osama bin Laden. Sotto il titolo L’America che si fa giustizia da sé, Anfossi spiega che l’uccisione “con un colpo alla testa, senza pietà”, mostra “la faccia feroce dell’America”. “L’umanista Obama”, prosegue l’editoriale, “ha fatto peggio del suo predecessore, il falco George W. Bush, che almeno un processo, al feroce dittatore Saddam Hussein e ai suoi accoliti, lo aveva concesso”. Secondo Anfossi, “l’America non concepisce il limite della sovranità tranne che per sé stessa”.
Secondo la deputata PDL Michela Biancofiore, la morte del leader di al-Qaeda sarebbe “un miracolo compiuto da Giovanni Paolo II” il giorno dopo la sua beatificazione.
Raffaele Carcano
Beh, ma infatti. Dovevano mandargli semplicemente l’ufficiale giudiziario a notificargli un mandato di comparizione.
Altra lettura di tutta la faccenda: Osama si è beccato una pallottola nel cranio perché… non serviva più!
Per il commento di famiglia Cristiana invece la lettura possibile e’ una sola:per l’ennesima volta Santa Madre Chiesa si sforza di ingraziarsi un potente sul quale non dispone di nessun mezzo di pressione,vale a dire in questo caso il mondo islamico.
A costo di leccargli il voi-sapete-che-cosa pubblicamente.
Ricordate come alla morte di Khomeini rese omaggio ad un “alto personaggio”?
no, non doveva mandare l’ufficiale giudiziario. Semplicemente bastava fare due cose;
1) NON dare l’ordine di ammazzarlo e basta, perchè questo è stato fatto. Una cosa è uno scontro a fuoco in cui ci scappa il morto, un’altra partire per uccidere. E questo era l’ordine di Obama
2) NON chiamare giustizia un’esecuzione mafiosa, condita con un volo della morte nell’Oceano in perfetto stile da dittatura argentina.
Che la vendetta mafiosa non sia giustizia pensavo che fosse un concetto elementare che dovrebbero sostenere i laici ancor prima dei cattolici. Per loro è solo una questione di peccato, per noi (o almeno per me, che nello stato di diritto ci credo, al contrario di chi è pronto a buttarlo nel cesso alla prima occasione per tirare fuori la bestie che è realmente e fare la ola per un’esecuzione mafiosa) laici è una questione ancora più importante, ovvero che nessuno può essere condannato (e tantomeno giustiziato sommariamente) finchè non ha subito un regolare processo.
Ma vedo che Osama ha stravinto la sua guerra, il cui obiettivo NON ERA sconfiggere gli USA, ma fare diventare i suoi nemici dei terroristi in pectore come lui. Perchè chi approva le esecuzioni terroristiche è già terrorista a sua volta. Osama voleva far diventare il suo nemico brutale come lui, e su questo ha STRAVINTO.
Complimenti per averglielo dimostrato!
he,he, il parkinson non è sufficiente x la satificazione; ed allora dagli al pagano feroce saladino. ma u tiempo nu passa maie?
Così dice Famiglia Cristiana. Ma adesso bisogna aspettare cosa dirà (o forse già lo ha detto) Radio Maria.
@ B. Gualerzi. Non ci crederà, ma mio parere i commenti politici di padre Livio Fanzaga ( detto dai non-amici Fanzacchia ), che non è proprio l’ultimo degli sprovveduti avendo anche una laurea in Scienze Politiche e una certa esperienza come missionario-insegnante in paese islamico, sono generalmente molto equilibrati. Però la sua vena giovanilistica ( da vero insegnante “coi giovani”, direi ) lo porta talora a prodursi in battute riassuntive di problemi articolati. Il gusto di tenere agganciato l’uditorio gli fa dire cose che risultano come minimo sgradevoli per chi le subisce ( ad esempio quella dell’acqua santa che fa fumare certi professori della Sapienza ). Il contestativo don De Capitani lo dice “istrionico”.
In ogni modo non ho colto mai la benchè minima battuta antisemitica e anche il discorso sull’Islamismo mi sembra equilibrato.
La sua “fissa” sul Demino in realtà è Cattolicesimo allo stato puro: se piace prendere, se non piace lasciare. NB. Gli è simpatica Margherita Hack e, udite udite, si è detto contrario all’esposizione delle spoglie di padre Pio. Saluti.
PS L’espressione “ateismo TRAGICO” ha implicito l’attributo “umanistico” ed è un complimento.
@ B. Gualerzi. Demonio, ovviamente.
Sarà anche ‘cattolicesimo allo stato puro’ (del resto qui ho sempre sostenuto che Radio Maria è perfettamente in linea con la dottrina, tono a parte), ma mi è bastato sentire i commenti di quella emittente (che fossero di Livio Fanzaga o di altri) a proposito del terremoto in Abruzzo e delle vicende giapponesi, per, come dici tu, ‘lasciare, lasciare, lasciare… e, scusa, anche piuttosto schifato.
@ Florenkij
Che sia il cattolicesimo allo stato puro che provoca danni irreversibili?
Si, adesso comincia il balletto delle dichiarazioni di tutto l’apparato mediatico vaticano che si smentiscono vicendevolmente. Perchè ciascuno di essi dirà che quella non è la posizione della chiesa di vertice, ma di quella di base e che i vescovi non sono la chiesa e che l’osservatore romano non sono i vescovi e che l’Avvenite non è la voce ufficiale della santa sede e via a mescolare le carte all’infinito. Alla fine troveranno la versione che farà più comodo al momento.
“Famiglia Cristiana”: uccisione bin Laden mostra “la faccia feroce dell’America”
Giovanni Paolo II proclamato Beato e Bin Laden finalmente in una cassa da morto..mamma mia che giornata stupenda questo 1 Maggio 2011!!! poi dicono che Dio non esiste..come orchestra Lui tutti gli eventi mi lascia ogni volta stupefatto..Gloria in excelsis Deo!!!
by Paolo di Tarso
Michaela Biancofiore (PdL): “La morte di Bin Laden? Un miracolo di Wojtyla”
Attendiamo aggiornamenti. Forse Teologo Cattolico può illuminarci in merito all’esegesi del fenomeno. Si sbrighi perché conosce il linguaggio. Tra qualche migliaio di anni gli sforzi potrebbero risultare sovrumani….
sono talmente dementi da essere indistinguibili dalle loro caricature
Allora, fatemi capire: perché le operazioni avevano avuto quel risvolto persino svantaggioso all’USA (che gli sarebbe covenuto averlo vivo per sapere l’ubicazione del resto dell’Organizzazione) allora la colpa è dell'”umanista” Obama.
Mentre per altri è addirittura “un miracolo”…
Ma stanno bene?
Tralaltro questa difesa improvvisa verso lo “Sceicco del Terrore” mi fa pensar male: qualche sottaciuta emicizia con Sua Santità?
Insensati come sempre. L’anima è immortale, no? Quindi Osama ha semplicemente cambiato collocazione.
Il punto è che pure questi sanno benissimo che morire è finire e stop e davvero non si capisce perché continuino a recitare la parte dei creduloni.
Ma che problema c’e’ tanto i tipi come bin laden di solito resuscitano (o almeno cosi’ dicono).
Giusto. Purtroppo organizzazioni come Al-Quaeda sono come le Idre dei racconti mitologici. Mozzatagli una testa, ne ricrescono almeno 2. 🙁
Perchè tanto accanimento contro l’America, e sì che sui dollari c’è scritto: in god we trust
because that’s not the right god! eheh
Però per tutti gli atei e i gay ammazzati quotidianamente da quelle parti, senza che abbiano mai buttato giù nemmeno un garage, tutta questa “carità cristiana” mica ce l’hanno.
Sui preti si possono dir le cose peggiori ma non che siano stupidi: con questa affermazione, che tra l’altro non gli è costata nulla, hanno reso omaggio ad un capo carismatico delle masse Arabe. Questo gesto che sicuramente sarà stato apprezzato, farà si che sul tiro al bersaglio del mondo occidentale, lo SCV verrà leggermente defilato (e forse non solo leggermente) dal tiro dei terroristi di Al Qaeda in cerca di vendetta prossima ventura.
Sulle dichiarazioni della deputata PDL Michela Biancofiore………….ma che si è fumata la signora?
Concordo con la tua analisi Stefano.
Le parole di Famiglia Cristiana, servono per la facciata. Si ciarla già di possibili ritorsioni contro i Cristiani in Pakistan ed in altri paesi Arabi. Con questa sperano di salvarne qualcuno.
Anche la Santa Sede ha ufficialmente commentato la notizia dichiarando che nessun cristiano può rallegrarsi per la morte di un uomo. Quindi la linea è tracciata e aspettiamoci che molti dubbi e contrarietà verranno anche dagli schieramenti pacifisti o pseudo tali. Per il Vaticano ormai non passa giorno senza che spari le sue cavolate quotidiane, l’invocazione è stata inserita persino nel Pater Noster “Domine da nobis hodie nostras cazzatas quotidianas” o qualcosa di simile. Comunque l’uccisione di Bin Laden è una notizia splendida, forse non sarà la vittoria decisiva contro il terrorismo, anzi ho paura che questo rialzerà la cresta per un pò. Aspettavamo questo momento da dieci anni, bravo Obama!
Anche la Santa Sede ha ufficialmente commentato la notizia dichiarando che nessun cristiano può rallegrarsi per la morte di un uomo. Quindi la linea è tracciata e aspettiamoci che molti dubbi e contrarietà verranno anche dagli schieramenti pacifisti o pseudo tali. Per il Vaticano ormai non passa giorno senza che spari le sue cavolate quotidiane, l’invocazione è stata inserita persino nel Pater Noster “Domine da nobis hodie nostras cazzatas cotidianas” o qualcosa di simile. Comunque l’uccisione di Bin Laden è una notizia splendida, forse non sarà la vittoria decisiva contro il terrorismo, anzi ho paura che questo rialzerà la cresta per un pò. Aspettavamo questo momento da dieci anni, bravo Obama!
Premetto che sono contro la pena di morte senza distinzione di religione o di effereratezza dei crimini commessi, ricordo tuttavia a Famiglia Cristiana e a tutti i cattolici scandalizzati che il Catechismo recita :”2267: L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.”
Anche l’odierno Papa si è espreso in merito in una lettera al cardinale Theodore Edgar McCarrick – arcivescovo di Washington – e all’arcivescovo Wilton Daniel Gregory – presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti – nella quale affermava che: « Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la Santa Comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia.”
Insomma Beppino Englaro non può fare la comunione mentre il sicario di Obama si …
“…la morte del leader di al-Qaeda sarebbe “un miracolo compiuto da Giovanni Paolo II”
Vien da piangere…
Prego…..da vomitare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come fanno a sapere che è stato lui? Ha messo fuori la testolina dalla cassa?…
Piangere!?…Io piu’ che altro, ho preso la carta igenica!! 😉
Osama era monoteista, un credente nello stesso dio unico dei cristiani ,,,
Adottava per la sua Jihad gli stessi metodi che adottavano i cattolici per la loro Evangelizzazione fino a centocinquantanni fa: Propagare il Terrore con lo spargimento di sangue innocente ,,,
Fino a ieri scommetto che in vaticano saltellavano allegri come gli ultras del calcio ululando : “O-sa-ma-uno-di-noi ” ,,,
Come pretendete che oggi prendino le parti di chi lo ha benemeritamente giustiziato in nome dell’Umanità ?
A prescindere ciò che dicono dei tizi oltre tevere sull morte di bin laden, non ti viene in mente che l’Onu già da tempo che le esecuzioni extragiudiziali pur permesse da alcune legislazioni sono contrari al diritto internazionale??? non credo che si possa giustiziare “benemeritamente” e credo che uno che lo pensi non si possa certo definire laico e razionalista
devo dire che ha ragione FM: al Nobel per la Pace Obama serviva questo punto per rinvigorire le proprie forze, interne ed esterne. per il resto la CIA è sicura ( non teme, ma è proprio certa) di una vendetta da parte di Al-qaeda, e questo vuol dire che gli attentati terroristici continueranno e che non serviva nè è servita a nulla l’eliminazione dello sceicco, se non a dare al mondo una prova di forza dell’impero del bene.
Perchè, c’era bisogno di Bin Laden per vedere la faccia feroce degli USA?
Il Piano Condor, quello che mise su i cattolicissimi dittatori Pinochet, Videla, Stroessner e compagnia bella penso che già basti e avanzi.
Ma poi, se si tira fuori quello, tocca tirare fuori anche la posizione della Chiesa in merito, da Pio Laghi, l’amico dei criminali delle patotas, al beato Giovanni Paolo II….
Appunto, non c’era alcun bisogno.
Io sono contento che Osama sia stato scovato, ma magari sarebbe stato meglio un processo, dove sarebbero uscite fuori cose scomode anche per gli USA. Proprio per questo lo hanno frettolosamente ammazzato.
Probabile….Bisogna pero’ tenere anche conto che in operazioni militari di quel genere (Blitz), non usano certo il guanto di velluto. Ipotizzo che al Navy Seal che ha inquadrato nel mirino OBL, non gli sia passato nemmeno per l’anticamenra del cervello di dirgli:”Fermati o sparo!”. Insomma, prima ha fatto fuoco, e poi semmai ha verificato chi fosse.
Giustamente, mentre gli stavano sparando addosso, i soldati avrebbero dovuto dirgli : “fermo ti dichiaro in arresto”! E che ne sanno quelli di Famiglia cristiana di come è andato il bliz visto che è appena accaduto da 24 ore e di certo i dettagli di una operazioni militale non si svelano così alla svelta?
Appunto!…Bisognerà vedere se li sveleranno mai.
Dedica: http://img43.imageshack.us/img43/3615/bin2x.png
Cara Michela Biancofiore, spirito d’amore, intercedi per me.
Chiedo a Giovanni paolo II che ci metta una mano, o quel che vuole, affinché nella seconda metà di maggio anche l’asina Verbena, come l’asina Clivia 7 giorni fa, abbia a partorire una femmina.
Grazie Beato Giovanni.
Tuo devotissimo ateo Manlio Padovan
Grazie anche a Michela Biancofiore, spirito d’amore.
Anfossi spiega che l’uccisione “con un colpo alla testa, senza pietà”, mostra “la faccia feroce dell’America”.
Bombardare nazioni invece mostra il volto umano dell’America.
Forse sono in controtendenza ma quella di Bin Laden è un’esecuzione stragiudiziale che non può trovare alcuna giustificazione. Anche un fanatico e un’assassino ha diritto ad un processo equo. Sono stato contro l’esecuzione “giudiziale” di Saddam Hussein, sono contro qualsiasi omicidio politico mirato. E se queste cose le dice padre Lombardi o Hamas, per una volta nella vita sarò d’accordo con padre Lombardi e con Hamas. “Anche un orologio rotto dice la verità una o due volte al giorno” recita un personaggio di Walt Disney. Mi viene in mente un libro: “Esiste davvero il terrorismo?” di Antonio Gambino, Fazi editore. Per capire in quale “trappola” mediatica si cade a usare pesi diversi quando giudichiamo noi e “gli altri”.
un assassino, scusate il refuso
Scusa ma quali prove hai per parlare di esecuzione a parte le illazione di quello dell’Avvenire? Ti ricordo che si è trattato di un bliz militare in un paese considerato ostile e per arrestare un terrorista di certo difeso da guardie armate e capace anch’esso di usare le armi più che bene visto il suo passato: non è più facile che il piccolo Osama sia semplicemente morto nello scontro a fuoco mentre anche lui reagiva per non farsi prendere (magari vivo) dagli americani?
Il pakistan ufficialmente è sempre stato alleato degli USA fin dalla nascita nel 1947.
Che io sappia l’ordine era di uccidere. Probabilmente arrestarlo avrebbe reso America e Co. troppo ricattabili. L’hanno trattato come qualcosa di radioattivo interagendoci il meno possibile.
Saddam si era arreso. Qui sembra che gli americani non fossero nemmeno assolutamente certi che si trattasse di Osama, era un’azione militare e l’identità di bin laden è stata confermata in seguito tramite confronto dna con quello della sorella. E in più un processo a Bin Laden sarebbe stato molto più critico da gestire per gli usa, con l’esito scontato di una condanna a morte.
Due dati a confronto (anzi tre, comprendendo il primo corollario): 1a) anche se in via di abrogazione in vari Stati federali dopo in ripristino nel 1976, la pena di morte vige nella maggior parte degli States anche a prescindere dal cd “patriot (?) act”, sorto nel quadro dei “provvedimenti speciali” (alias: “riduzione dei diritti e delle garanzie civili”) introdotti a sostegno dell’autodichiarata “lotta al terrorismo”; 1b) Guantanamo (o, meglio, il suo rispolvero iper-zelante) è stato giustificato con l’eccezionalità della suddetta “lotta al terrorismo”; 2) l’eliminazione di Osama Bin Laden (un singolo, potentissimo individuo criminale e pluriomicida, poco incline ai diritti umani già per proprio conto, in totale autonomia) fa parte dello stesso disegno “anti-terrorista”.
Ora, su queste basi, stiliamo pure una classifica, dalla violazione degli Accordi di Ginevra meno grave alla più inquietante. Un aiutino per Francesco Anfossi da parte di qualsiasi (credo di poter dire) “filo-niente di particolare per punto preso” (e non certo filo-bushano): che sia il caso di indignarsi prima per il punto 1 (a e b), poi per il punto 2 – magari provvedendo a rimuovere il “non ripudio” della pena di morte dal catechismo della chiesa cattolica?
Acrum in fundo: c’è una punta (magari un po’ di più) di viltà mescolata con una buona manciata di ipocrisia nel sostenere che il problema sia “stilistico”? Voglio dire: “un colpo alla testa, senza pietà” è più o meno clemente, più o meno letale, più o meno eticamente discutibile di una bella gragnola “‘ndo cojo cojo”, lanciata dall’alto senza vedere in faccia la vittima (e, soprattutto, senza sapere se era una vecchietta diretta al mercato, un bambino all’asilo o un carnefice – questo sì – feroce e brutale?) Un atteggiamento pratico e mentale di simile fatta ricorda in modo impressionante i “vegetariani in assenza di macellai”: se qualcuno fa il lavoro sporco a nostra (sedicente) insaputa, tutto sembra filare più liscio. Se il buon cerbiatto è ridotto in tranci e costatine da una sapiente mannaia fa meno pena di quando fa gli occhi dolci in un film d’animazione della Walt Disney. Che tenerone, l’Anfossi: lui, Bambie, mica l’ammazzerebbe!
mi sento molto in sintonia con stefano marullo
Io no per i seguenti motivi:
Chi fa del male deve pagare, prima o poi. E così come ritengo giusti molti conti regolati dai partigiani dopo la liberazione ritengo altrettanto giusto che personaggi responsabili di crimini come questo ricco signore paghino il male fatto e fatto fare.
Ritengo inoltre che sia prematuro parlare di assassinio o, peggio, di esecuzione stragiudiziale in quanto non si conoscono ancora molti particolari della vicenda.
Potrebbe anche essersi verificato uno scontro a fuoco e i militari delle squadre speciali sanno sparare molto bene.
Se Bin Laden si fosse goduto i suoi soldi e avesse fatto anche della filantropia anziché mandare gente a uccidere e a farsi uccidere in nome di allah forse sarebbe stato meglio per tutti.
“Ritengo inoltre che sia prematuro parlare di assassinio o, peggio, di esecuzione stragiudiziale in quanto non si conoscono ancora molti particolari della vicenda.”
non è affatto prematuro, perchè Obama ha rivendicato apertamente che l’ordine era di uccidere OBL e basta, a prescindere dal fatto che reagisse o meno. E ha chiamato questo “giustizia”. La vera giustizia non guarda in faccia nemmeno a Hitler, ti porta in tribunale e ti condanna anche a morte, ma dopo regolare processo. I mafiosi ordinano le esecuzioni extragiudiziali. Però almeno non hanno la faccia tosta di chiamare “giustizia” i loro assassini. Obama, rivendicando come atto di giustizia un’esecuzione mafiosa, ha superato in infamia persino Bush.
Balle! OBL aveva dichiarato guerra agli USA facendo uccidere migliaia di civili era ricercato “vivo o morto” e ha avuto quel che meritava.
non insulti il nome della ragione, per favore. Ricercato vivo o morto è barbarie, non giustizia. period
“L’uscita di scena di Osama Bin Laden rappresenta una vittoria della giustizia, della libertà e dei valori comuni ai Paesi democratici che hanno combattuto spalla a spalla contro il terrorismo”. Questo il commento del premier israeliano Benyamin Netanyahu alla notizia, annunciata alla nazione dal presidente statunitense Barack Obama, dell’uccisione del leader di Al Qaeda, stanato insieme ad alcuni fedelissimi nei pressi di Islamabad durante una operazione congiunta condotta da forze speciali statunitensi e pachistane. Mentre molti americani manifestavano soddisfazione per la morte dello stratega delle stragi dell’11 settembre molti leader politici israeliani hanno espresso una propria valutazione-
Laconiche le parole del presidente Shimon Peres: “Bin Laden era uno dei maggiori malfattori della storia e meritava la forca”. Peres ha poi esaltato l’importanza strategica di questa operazione nella lotta globale al terrorismo. “Si tratta di un successo significativo per le forze di sicurezza degli Stati Uniti – la sua analisi – e di una grande affermazione per il presidente Obama e per tutto il mondo libero”.
Reazioni sono arrivate anche dal ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, dal ministro della Difesa Ehud Barak e dal leader dell’opposizione Tzipi Livni. Lieberman ha lodato la fermezza degli Stati Uniti: “Non hanno mai mollato la presa e continuato con perseveranza la caccia agli uomini più pericolosi del pianeta”. Il ministro, che ha raccontato di essere stato informato dell’uccisione di Bin Laden mezz’ora prima dell’annuncio ufficiale di Obama, ha espresso alla radio militare israeliana un parere sulle ricadute che tale circostanza avrà sul futuro di Al Qaeda. “È ancora presto per fare una valutazione visto che Al Qaeda ha una struttura ramificata in tutto il mondo ma ci sarà senza dubbio una ricaduta”.
Per Barak la notizia della morte di Bin Laden è una conferma della bontà della lotta al terrorismo intrapresa su scala mondiale. “Questa operazione fruttuosa – dice Barak – dimostra ancora una volta che la guerra al terrore comune a tutte le democrazie del mondo sarà decisa attraverso uno sforzo continuativo che è ancora lontano dall’essere concluso”. Esprime soddisfazione anche Tzipi Livni, leader del partito Kadima.
“Israele – afferma Livni – è protagonista nella guerra al terrore insieme a tutto il mondo libero. Combattiamo con forza per difendere il valore della libertà e per questo non possiamo che elogiare gli Stati Uniti per lo straordinario risultato ottenuto”. Il portavoce dell’Autorità nazionale palestinese Ghassan Khatib ha infine affermato: “La morte di Bin Laden rappresenta un fatto importante per il processo di pace in Medio Oriente e per tutto il mondo. Ora bisogna avere la meglio sui metodi violenti che lo stesso Bin Laden ha insegnato agli altri”.
(Notiziario Ucei, 2 maggio 2011)
Vabbe’, ma i commenti di politici e ministri israeliani, erano piuttosto scontati Marcus.
OBL era probabilmente il loro unico, vero e pratico oppositore. Non esiste un messaggio o un video, in cui OBL si sia dimenticato di nominare Israele…E non erano certo parole di amicizia e fratellanza!
Sono piu’ propenso a credere che OBL sia stato ucciso davvero, piuttosto che credere che ci siano complotti in corso, come ipotizzato da molti. Il verbo “credere” pero’, non lo ho utilizzato a caso. Sono infatti in attesa che gli USA ci mostrino qualcosa che fughi ogni dubbio.Qualcosa di certo e ben documentato e divulgato…E sono piu’ che certo che ce l’abbiano questo “qualcosa”. Altrimenti Obama, col cavolo che andava in video a dire al mondo che lo avevano beccato. 😉
Sulla base di cio’ e probabilmente per le stesse valutazioni di tipo razionale, mi piacerebbe sapere (proprio come serlvrer) come fa’ “Famiglia Cristiana” a parlare di un’esecuzione con un “colpo alla testa”?…E’ ovvio che non si e’ trattato di un’esecuzione sommaria, ma di un vero e proprio blitz dei Navy Seals, con tanto di scontatissimo conflitto a fuoco e fasi concitate (tant’e’ che OBL non e’ mica l’uncio morto, e ci sono anche feriti!). E’ probabile che gli abbiano sparato in testa, certo…Ma che lo abbiano fatto di proposito per giustiziarlo, mi pare una sciocchezza.
Tenete anche conto che si parla del terrorista piu’ ricercato al mondo. Un soggetto che aveva una taglia sulla testa di 50 milioni di $, per intendersi. Non escludo che siano arrivati a scovarlo, grazie a qualche soffiata ben retribuita da parte degli stessi appartenenti ad Al-Quaeda, i quali hanno confermato loro stessi, l’uccisione del loro capo, attraverso diversi siti a loro vicini e ben attenzionati dai servizi di mezzo pianeta.
Ora sono piu’ che certo che Al-Quaeda continuerà tranquillamente ad architettare attentati, visto che si tratta di una rete terroristica. Il fatto che abbiano accoppato il loro capo spirituale o leader che sia, non significa mica che Al-Quaeda cesserà la sua attività…Anzi!
Occorre mantenere l’attenzione alta perche’ un colpo di coda o una vendetta, soprattutto nei confronti degli stessi americani, ci sarà sicuramente. Purtroppo.
Pare che gli americani ci siano arrivati seguendo le tracce di uno dei suoi messaggeri, individuato un paio di anni fa. Il fatto che la residenza fosse molto protetta, lussuosa ma priva di rete telefonica e internet, che niente ne uscisse, nemmeno i rifiuti che venivano bruciati all’interno, ha fatto aumentare i sospetti che all’interno vi fosse proprio bin laden.
L’ho letto solo stamattina questa cosa, e se ci pensi bene, potremmo anche accostare la latitanza di OBL a quella di Bernardo Provenzano. Anche lui non utilizzava la tecnologia, ma i cosidetti “pizzini”. 😉
Pare che siano stati gli inglesi ad intercettare le telefonate del corriere di OBL…Dicono che il principe William e la sua neosposa Kate, abbiano rinviato il viaggio di nozze, proprio per paura di eventuali ritorsioni terroristiche.
vorrei ricordare all’esponente del partito dell’amore (a pagamento),che il papa non va certo girando con il mitra .bestemmiatrice
felicitarsi della morte di un uomo lo considero scandaloso. non so se l’occidente ha vinto una battaglia contro il terrorismo, ma rischia di perderne una di civiltà.
Piuttosto belante, ricalchi in pieno cio’ che ha dichiarato la Santa Sede.