Stati Uniti: “Economia cristiana” e movimento antisindacale

Nel Wisconsin il neoeletto governatore repubblicano Scott Walker s’è trovato a dover affrontare un insostenibile deficit del bilancio statale e ha proposto una legge di risanamento che fra l’altro prevede limiti alla capacità contrattuale del sindacato e agli aumenti di stipendio dei dipendenti dello stato, e aumenti dei contributi sanitari e previdenziali a carico dei lavoratori. Ne sono seguite settimane di dimostrazioni di protesta organizzate dal sindacato degli insegnanti e di contrarie dimostrazioni antisindacali.
Questi eventi vanno inquadrati in una visione sociale ampiamente diffusa negli Stati Uniti, che prende il nome di “economia cristiana” e ha connotazioni di estremo liberalismo, fondate sul “ricostruzionismo”, un’interpretazione particolare dell’adesione al pensiero cristiano protestante presbiteriano. Un articolo di Mark Oppenheimer sul New York Times illustra bene la questione. Nell’ambito del ricostruzionismo si sostiene che la miglior forma di governo sia una teocrazia che aderisca alla legge del Vecchio Testamento, la quale impone una decentralizzazione totale, ove la famiglia e la Chiesa hanno il compito di tenere l’ordine e, fino a che non si arriverà a tale condizione, sia garantito il diritto all’istruzione domestica e alla libertà di culto. Sostenitore e propagatore di questa dottrina è attualmente Gary North, secondo il quale la Bibbia proibisce lo stato sociale, si oppone all’inflazione e richiede la moneta aurea. Il limite etico stabilito dall’apostolo Paolo è che “chi non lavora non mangia”.
In ambito accademico si discute se si debba riconoscere un legame diretto fra le posizioni di North e gli argomenti che si agitano nel Wisconsin. Secondo alcuni si tratta d’un legame assai tenue, ma almeno questo va riconosciuto, vista l’influenza dell’insegnamento di North sulla destra cristiana. Certo è che l’autore ha scritto parole di fuoco in sostegno del governatore Walker.
E l’influenza delle idee non sempre si manifesta apertamente, dice la professoressa J. Ingersoll della University of North Florida: “Quanti cristiani sanno chi è sant’Agostino e che influenza ha avuto su di loro il suo pensiero?”

Ermanno Morgari

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17 commenti

Batrakos

Insomma hanno preso in senso pecuniario il detto:
‘a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha’

Anche Marchionne potrebbe essere considerato facente parte di questa ‘economia cristiana’

iging

Prima di Marchionne ci fu la famosa canzone napoletana che dice “chi ha avuto avuto avuto, chi ha dato ha dato dato, scordiamoci o passato, siamo a Napule paisà!”

Manlio Padovan

Scusate la crassa ignoranza; ma mi piacerebbe conoscere almeno per sommi capi il collegamento tra S. Agostino e la notizia del post.
Grazie per la gentilezza a chi me la fornirà.

Ermanno Morgari

Penso di poter interpretare così: se in una minoranza non esigua della popolazione si diffondono convincimenti articolati circa la necessità di attuare politiche sociali ed economiche coerenti con la visione etica d’una religione rivelata, si crea uno stato d’animo di cui le stesse persone che ne partecipano non si rendono conto con chiarezza, ma che le indurrà a prender certe posizioni in politica. L’esempio dell’influenza sui cristiani del pensiero dei padri della chiesa non è così fuori luogo, come non lo sarebbe quello degli spettacoli televisivi più volgari come concausa di “immorale” consumismo.

Ernesto

Il cristianesimo c’entra poco in questo caso. I conservatori americani avvocavano gli stessi principi economici anche all’inizio del XX secolo, quando erano molto più laici.

Nathan

In realta nessuno ci capisce niente di economia, ma almeno si sbaglia con la propria testa. Affidarsi a presunti precetti biblici, e addirittura volere monete auree, e segno di estrema idiozia fondamentalista, come credere che il mondo sia stato creato in 6 giorni 6000 anni fa.

El Topo

Ciò che a mio avviso risalta maggiormente è questo appellarsi alla bibbia piuttosto che al vangelo da parte di questi religiosi, peraltro mi pare che in fatto di economia il vangelo si esprima a favore della comunione dei beni o giù di lì avvicinandosi pericolosamente alle idee socialiste più estreme.
In ultima analisi potrei dire che ad un testo sacro si può far dire tutto ed il suo contrario in funzione degli interessi del momento e dell’interprete e dunque il messaggio biblico risulta quanto mai relativizzabile.

#Aldo#

«[Scott Walker] ha proposto una legge di risanamento che fra l’altro prevede limiti alla capacità contrattuale del sindacato e agli aumenti di stipendio dei dipendenti dello stato, e aumenti dei contributi sanitari e previdenziali a carico dei lavoratori.»

Tsk… tsk… dilettanti! Propongono solo ora quel che noi abbiamo già da tempo… anzi, noi siamo già parecchio oltre.

Francesco

Questi eventi vanno inquadrati in una visione sociale ampiamente diffusa negli Stati Uniti, che prende il nome di “economia cristiana”

Economia cristiana?

Economia cristiana?

ma l’hanno letto il vangelo e quello che diceva il loro messia sottosviluppato?

Federico Tonizzo

“Vai, vendi tutto quello che hai e il ricavato dallo ai poveri. Poi vieni e seguimi.” 🙂 (Mt 19, 21).

FSMosconi

Per costoro ho un’idea: spediamoli in qualche deserto vestiti di soli stracci e senza aiuti (niente Festa del Ringraziamento2 in un possibile prossimo futuro, insomma), dove le loro regole potrebbero ancora valere. Così sono contenti.

Southsun

Creperebbero in 24 ore e andrebbero dritti dritti dal loro “creatore”, con un orgasmo mistico come gran finale.

Farebbero un favore a loro stessi e all’umanità intera.

Southsun

L’ennesima follia di una destra in bancarotta sia morale che materiale.

Nel 2008 quando ci fu il crack chi c’era al Governo? C’erano loro o i comunisti?

Ma che vadano a farsi spingere, loro e la loro Bibbia del menga.

Paul Manoni

“la miglior forma di governo sia una teocrazia che aderisca alla legge del Vecchio Testamento”

No comment 😯

Sono peraltro piuttosto certo che in Iran, autorevoli economisti sostengano la stessa cosa, ma con il Corano al posto del Vecchio Testamento…! 😉

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