Un test sulla propria superstizione

Dopo il test sul cattolicesimo promosso dall’UAAR attraverso il sito quantosei.cattolico.info, arriva anche il test sulla superstizione. E’ disponibile sul sito di Repubblica.

Luciano Vanciu

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35 commenti

P.C.

Mi associo. Poche risposte tra cui scegliere, che non coprono tutte le possibilità.
Per esempio, alla domanda su sensitivi e indovini avrei voluto rispondere “sono truffatori o gente disturbata, andrebbero arrestati nel primo caso e curati nel secondo”, ma non c’era… 🙁

puric

è un test sulla superstizione tarato su defic1enti e probabilmente fatto da un cret1no

Roberto Grendene

… per non parlare del commento che hanno messo al profilo “scettico razionale”:

“la mancanza di ideazione magica può essere sfavorevole, lasciarti sprovvisto di vie d’uscita, conforto, possibilità, trattenerti troppo coi piedi per terra.”

questi pensano che uno “scettico razionale” relativamente a superstizioni conclamate manchi di fantasia, creatività, e addirittura possibilità di conforto?

tra l’altro trovare “favorevole” il conforto nella “magia” della superstizione mi sembra da alienati

Mog

“Stranamente” 😀 scettico razionale
Concordo con lo scadente commento messo in calce

statolaico

Sono daccordo con te Roberto, ho pensato le stesse cose. E’ il classico test rivolto ai lettori che deve accontentare tutti, niente più niente meno. Pensavo meglio.

Batrakos

Mi unisco alle vostre valutazioni: un test di bassissima lega, con poche risposte scontate e prevedibili.

Riccardo

Esattamente l’osservazione che stavo per scrivere.
Si son sentiti in dovere di trovare un “lato negativo”.
Questo sondaggio è una fesseria per attirare lettori al sito.

eosphoros

e alla fine si scopre che chi ha concepito il test crede nella magia, negli esseri invisibili, o peggio ancora…è cattolico!
E’ un classico di questa gente pensare che il non essere “spiritualista” implichi l’essere materialista e quindi l’essere arido.

gero

no carissimo. Il mio risultato è scettico-razionale e iosono cattolico, convintissimo. Alla faccia di chi pensa che essere consapevolmente e fortemente credenti sia una superstizione.

bradipo

Vai gero! Oltre la verità rivelata ora hai anche il risultato del test da ombrellone per cantargliela a tutti! 😆

Diocleziano

Complimenti gero! Non sei superstizioso, però sei credente… batti te stesso per 1-0

nellettodilucia

alla domanda sulla sconfitta a carte, manca la risposta più banale: “ho giocato male”

Eco

Tipo quando tiri giù un bel carico a briscola perchè guardando la bella figliola dall’altra parte della strada, e ti sei distratto?

Questione di cu*o 😉 o mal-occhio? lol

Cla87

Ho fatto il test e devo dire che il risultato che m’è uscito scettico-razionale leggendo il responso m’ha lasciato basita. Leggendo anche gli altri possibili risultati ho avuto l’impressione che comunque invitino quasi a credere in qualcosa giusto per…

ateo3

non è proprio questo che spinge avanti il cattolicesimo?

sembra quasi che la religione arricchisca una persona quando il meccanismo è quello di farti assorbire acriticamente (quindi senza usare altro che la memoria) informazioni e nozioni calate dall’alto senza neanche un uso pratico. se è un arricchimento questo…

Sandra C.

Stessa sensazione,sembra quasi che scettico-razionale sia un giudizio da migliorare con un po’ di credenza.

Ale

Naturalmente il risultato è “scettico razionale”. Però non riesco a capire perchè il viene vista negativamente la “mancanza di ideazione magica”. Che utilità può avere illudersi?

Dalila

Credo (da persona interessata da sempre al simbolismo occulto nonchè alle forme di “ateismo magico” un po’ alla Crowley…forse aria fritta, siamo d’accordo, ma con un suo mistero) che la presunta utilità di elementi sovrumani sia vista come mancanza di apertura alla fantasia o semplicemente a dei mondi altri che provocano fenomeni inspiegabili o coincidenze alquanto “curiose” da mettere insieme come in un puzzle, elementi che magari l’essere umano razionale non considera possibili.
Apertura al lato selvaggiamente irrazionale dell’uomo (un po’ come avviene nel sogno).
Tutto cio’, se approfondito culturalmente (non certo alla mago gabriel o wanna marchi), resta affascinante.

P.S.
Ovviamente ho avuto anche io il vostro stesso risultato a questo “test”…

Alien

Sono d’accordo con voi che il commento finale sia piuttosto criticabile: come se l’essere razionali fosse un sintomo di mancanza di fantasia. L’opposto del razionale e’ l’irrazionale, non la mancanza di fantasia. Esistono migliaia di opere d’arte, musicali o figurative, che denotano una notevole fantasia, e il cui autore magari e’ persona perfettamente razionale.

Diocleziano

Ovviamente concordo. Anzi, credo che chi più è razionale è anche più fantasioso, perché libero di scorrazzare in tutti i campi del meraviglioso. Chi è poco razionale di solito ‘ci crede’ e quindi tratta i temi che gli sono noti.

Dalila

Non penso che la fantasia abbia a che vedere con la razionalità: io vedo la fantasia come qualcosa di profondamente irrazionale che puo’ nutrirsi di qualsiasi elemento…

Diocleziano

C’è gente che con la fantasia ci deve lavorare e, se non ricorre ad ‘aiutini’, razionalità e idee chiare sono indispensabili.

Dalila

Guarda che la mia non è una critica ma un diverso modo di pensare.

Diocleziano

Non ero polemico. 🙂
Mi rendo conto che è un argomento tanto complesso e che richiederebbe molto più di un post di due righe…

myself

L’UAAR potrebbe fare un test “quanto sei cristiano” oppure “quanto sei musulmano”.

belisario80

la miseria…… io ho fatto il test… e dopo una vita da credente in cui credevo di essere un “cattolico adulto” il test mi dice che sono di profilo “protestante” e mi mette una foto credo dell’arcivescovo di canterbury….. sto avendo una crisi di identità…..

paolino

Dove è stato commentato il test UAAR (quello di repubblica sembra fatto da quelli di Boyager o di Mistero) avevo trovato che uno aveva provato a mettere le risposte di un “italiano medio” ed è venuto fuori un profilo “spiritualista”.
A me è venuto fuori manco a dirlo che sono incredulo e sapevo già di esserlo (mavvà? :mrgreen: ).

RobertoV

Personalmente ritengo che parecchi cattolici italiani siano più vicini ai protestanti (luterani e valdesi), ma vengono considerati o si ritengono cattolici perchè per logiche di gruppo qui “sono tutti cattolici” e non viene lasciato spazio agli altri. Se ci fosse un’informazione corretta e non ci fosse la propaganda negativa verso questi protestanti coi luoghi comuni di identificare i protestanti con le confessioni fondamentaliste americane se ne rendebbero conto. E’ la mancanza di alternativa che permette alla chiesa cattolica di millantare una maggioranza “bulgara” di cattolici in Italia, maggioranza ottenuta non certo per libera e spontanea adesione dei cittadini.

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