Circa cinquecento persone hanno assistito alla prima serata del convegno internazionale “In un mondo senza Dio”, organizzato a Genova dall’UAAR e dalla Federazione Umanista Europea. Nel corso dell’evento si è discusso di “basi morali senza Dio” con Giulio Giorello e Telmo Pievani.
L’associazione
Come soci UAAR siamo davvero grati a tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita di quest’evento e al circolo genovese e al CC in particolare.
Peccato non aver potuto esserci.
Un caro saluto a tutti
Stefano
Cinquecento persone è un ottimo numero!
Spero che si possano poi vedere i dibattiti in internet: il tema etico è tra quelli che mi piace approfondire.
Anche io spero di vedere i video degli interventi, mi interessano le opinioni dei relatori
Movimento per l’estinzione umana volontaria | Facebook
Il Movimento per , incoraggiare l estinzione degli atei,estinguetevi,in oltre prima dovete conoscere le lotte per il potere ,e per denaro che voi fate dentro l uaar
Spero che prossimo convegno sarà in Lombradia,mi piacerebbe venire!
mi raccomando, non organizzate mai nulla al SUD perché dalle mie parti non abbiamo bisogno di eventi del genere in quanto siamo già laici dal midollo natura….
Non condivido l’approccio.
Le tue parole danno l’impressione che al Sud sono sempre “gli altri” a dovere fare e mai gli abitanti a mettersi in gioco. La democrazia e’ partecipazione.
Da ateo ti dico: “aiutati che dio t’aiuta” che se aspetti la manna dal cielo….campa cavallo che l’erba cresce. Il meridione possiede delle potenzialità enormi, diciamo inestimabili ma che per condizioni storiche, apatia innaturata, educazione clericale diffusasi nei secoli, non gli permette di venir fuori. Nonostànte ciò, caro bender, avete il dovere di lottare, come singoli e come circoli. Saluti affettuosi Stefano.
la chiesa cattolica ha la verita,f.i.c.c.c.a. t.e.v.e.l.o. i.n. t.e.s.t.a.i.n. t.e.s.t.a..gente senza morale
al sud non vi vogliono
Che brivido quando è partita l’ondata emotiva del primo, possente applauso che ha cavalcato l’enorme sala!
circa 500 perone,su 60.000 000 di abitanti, una cosa ridicole ,in piazza s.pietro in vaticano,è nei dintorni per la beatificazione del papa giovanni paol ii erano un milione e mezzo,voi avete avuto un gran successo ,una bella barzellettao
Che tristezza non esserci …
che bello non andarci
UAAR, Che tristezza !
gli uomini,e, le donne di fede hanno fatto progredire il mondo,senza la chiesa cattolica la scienza non sarebbe nata,senza platone il quale era pagano,comunque religioso,non ci sarebbe la filosofia sareste ancora alla miseria,senzaoccidentale,idem senza agostino di ippona tommaso d aquino,senza de gasperi saremmo come la corea del nord,senza marconi ,cattolicissimo,regalo al papa la costruzione di radio vaticana,non esisterebbe la radio,senza fanfani noi non saremmo tra i paesi più ricchi del mondo,senza giovanni paolo ii cisarebbe ancora il muro di berlino,senza il monaco gregor mendel si crederebbe ancora che il formaggio genera vermi. siete capre, capre
Giorello fenomeno!! 😉
Un peccato non essere presenti…Davvero fastidioso!
Complimenti a tutti gli organizzatori ed un caro saluto a tutti loro!
Come si possono vedere i video del conegno? Sono molto felice di questo evento, purtroppo i quotidiani italiani sono fortemente frenati e in qualche modo hanno il mal di pancia solo a scrivere “in un mondo senza Dio”, vabbeh, magari è un periodo difficile anche per la loro visibilità, ma fortunatamente Napolitano si è fatto sentire alla RAI sui referendum, certo non potevano dire di no al Presidente della Repubblica Italiana, ma del resto non dicono di no neppure al papa per sue cazzate, par condicio? Mahhh la RAI, che è ste roba che costa così tanto agli italiani?
Avete notizie più fresche di qualche rivista o quotidiano che ne riposti l’evento, sarei curioso di saperlo. Porca misera! Han tutti il mal di pancia se quotidiani o c’è aria di censura anche su quelli cosidetti laici?
sono andato a cercare alcuni siti che ne parlano:
come è giusto che sia
http://www.genova24.it/2011/05/in-un-mondo-senza-dio-a-genova-il-convegno-internazionale-organizzato-dalluaar-12633
ovviamente
http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=4233
ci contavo
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/06/senza-dio-genova-capitale-del-diritto-non.html
non ci speravo, visto che ormai è del PDL la direzione del quotidiano
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/05/06/AOhRL8R-italiani_maggioranza_religione.shtml
beh, ci contavo anche qui
http://www.blitzquotidiano.it/agenzie/atei-sono-piu-dei-credenti-847207/
curioso
http://www.nazioneindiana.com/2011/03/01/in-a-godless-world/
Non potevano mancare i pontifessi.
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/6904-essere-atei-e-da-persone-intelligenti-e-ragionevoli
Ho partecipato al dibattito con Giorello e Pievani: molto interessante, stimolante. Bravi tutti! e grazie all’uAAR per questa ventata di intelligenza e razionalità in un paese asfissiato dai gas metifci della superstizione, del moralismo e dei mille baciapile in libertà !
Sarei curioso di sapere se era presente anche qualche esponente religioso (cattolico, ma non solo) o credente dichiarato nel pubblico.
scuramente per farsi quattro risate di certe teorie
L’intero tema pare sia già stato ampiamente sviluppato in “Così parlò Zarathustra” … Oggi vale la pena di concentrarsi su battaglie concrete. L’etica non ha più una fondazione religiosa o a-religiosa. E’ piuttosto la ricerca di ricavarsi dei percorsi ottimali all’interno di una società complessa conciliando insieme aspirazioni personali e doveri/regole sociali. Il fatto che uno sia o non sia credente diventa un fatto sempre meno rilevante ai fini della prassi corrente. Il vero problema è invece legato al peso enorme che le organizzazioni e le sette religiose esercitano nella società, imponendo privilegi e catechismi ai popoli, deformando artificiosamente i comportamenti sociali. Principalmente queste masse di pressione sono 2: l’islam e il cattolicesimo. Ma qui il problema è solo politico, non religioso.
@ottopermille
Concordo 100%!
Ottima sintesi veramente!
Costa così tanto appropriarsi di un canale digitale video dove trasmettere, informare, documentare delle iniziative dell’associazione ?
E’ così difficile diventare proprietari come associazione di un canale televisivo ?
Mentre vedo che ci sono centinaia di canali inutili per trasmettere solo pubblicità e panzane .
Cosa si può fare per avere un canale tutto per noi ? ,,, Pensateci !
Una sottoscrizione, una società per azioni, associarsi ad un imprenditore illuminato, altro .
Io sarò il primo ad associarmi e a finanziarla per quanto potrò .
Sarà che io provengo da un altra epoca ,,, e mi ricordo come negli anni settanta fiorivano a cadenza settimanale canali di radio private per qualsiasi categoria di uomini liberi nei quali poter esprimersi in completa libertà ,,, dov’è finita la libertà che si viveva allora ,,, che fine hanno fatto i nostri diritti faticosamente conquistati, dov’è finita la voglia di libera espressione ?
Guarda che c’è youtube a costo zero.
Youtube è già roba per gente eticamente e tecnologicamente progredita e considerando il livello di analfabetismo nazionale, non sarà per tutti .
La tv è un mezzo più diretto .
Si potrebbe iniziare mischiando un palinsesto di documentari e film, che non mancano nemmeno questi ultimi, penso alla serie risorgimentale di Luigi Magni ma anche di altri.
Inserire spazi di dibattito, pubblicizzare prodotti, libri e i loro autori ,,, insomma le idee poi vengono col fare ,,, sono i soldi che mancano, penso .
Sarebbe una ottima cosa!Pero magari si potrebbe iniziare producendo dei documentari (i temi non mancano 🙂 )…
Bellissimo e tenero lo scambio di informazioni tra i vari post. Sembra un dialogo tra innamorati.
Anche gli atei per fortuna hanno il cuore. @ Osvaldo chiede : Sarei curioso di sapere se era presente anche qualche esponente religioso cattolico ma non solo . Sicuramente , ognuno di noi è tempio dello Spirito Santo , quindi almeno 500 presenze .
Se leggi bene parlavo di “credente dichiarato”.
Comunque, se ti fa piacere pensarla così….
siamo un atei al 1000×100 e da bravi atei non ci siamo sposati in chiesa (veramente neanche in comune) non abbiamo battezzato nostro figlio e per evitargli l’indotrinamento a scuola non frequenta l’ora di religione, però mi sono accorto che è uno dei pochissimi (per fortuna ci sono gli stranieri, non perchè atei ma perchè hanno altre religioni) mi chiedo e vi chiedo; spero che i soci UAAR siano cooerenti e non facciano fare ai loro figli la religione con tutto quello che ne segue (battesimo catechismo cresima comunione eccetera) chiedo questo perchè conosco parecchi mangiapreti,o gente di sinistra o alternativi o che non vanno mai amessa, ma poi si sono sposati in chiesa e hanno consegnato i loro figli all’ovile come una pecoranelle mani del pastorecontinuando la tradizione.scusate forse l’argomento è fuori tema ma non sapevo dove scrivere
Tempio dello spirito santo ?? Semola il gioco dei cretini lo facciamo domani.
E dai Tak non essere cattivo/a il Semola si è sforzato per fare la battuta, ce ne sono così pochi di cattolici che coltivano il sense of humour, vanno incentivati…
Lascia che faccia lo spiritoso santo, se ti arrabbi per una locuzione priva di senso come “tempio dello etc.etc.” gli dai soddisfazione.
Te lo dico con tenerezza e affetto. 🙂
Purtroppo per un precedente e inderogabile impegno non ho potuto assistere a tutto l’incontro del 7 maggio e ho dovuto andare alle 16/45. Mi ha addirittura appassionato l’intervento del secondo relatore, di cui non ho capito bene il nome, relativo al problema morale. Perfetto, lucido , razionale ma anche commoventemente umano! E’ stata la migliore risposta all’accusa di egoismo che ‘ i buoni e caritatevoli ‘ cattolici potessero aver, BRAVO! Mi è spiaciuto per la disorganizzazione iniziale che ci ha fatto fare la solita brutta figura agli occhi degli ospiti stranieri iniziando con mezz’ora di ritardo e non supportando adeguatamente i traduttori. Purtroppo , come dicevo, ho dovuto allontanarmi e quindi ora cercherò di informarmi sul seguito della conferenza che spero non abbia più avuto inconvenienti. Grazie
OT
Devo accennare ad un blog che mi è stato segnalato il quale… udite, udite… è dedicato interamente a me! Si tratta di un UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionalisti… ma è una sigla appositamente fatta per controbattere UAAR?) in relazione alla mia ‘opnione’ sulla questione del rapporto tra ateismo, dio e clero.
Dico subito che mi dispiace, e molto, solo per un fatto: di essere presentato come una sorta di ideologo ufficiale UAAR… immagino, e spero, ironicamente… comumque pretesto, per questi signori… sulla base della mia scarsa conoscenza di tanti filosofi (da me per altro sempre ammessa, e criticata anche da più d’uno su Ultimissime… ma per loro questa è un’aggravante… anzi alla fine ciò che li fa più inorridire), per sbavare conto UAAR. Mi ha difeso, più che altro ‘umanamente’ solo una ‘Giulia’… che ovviamento ringrazio.. beccandosi anche lei comunque la sua bella dose, nel suo caso, di compatimenti più che di insulti.
Ma è proprio questa degli insulti – una volta precisato doverosamente quanto sopra – la principale ragione del mio post. Invito i vari troll (non i pochi credenti seri)… che vengono, accolti, su Ultimissime, provocano, insultano, spesso interrompono, costringendo a replicare, i discorsi seri che si cerca di impiantare… e poi si lamentano delle repliche adeguate alle loro provocazioni e insulti… li invito, questi troll, ad andare a leggere cosa passa in questo blog UCCR. Una sequela di insulti, che, ripeto, hanno poi di mira solo UAAR, senza per altro mai entrare nel merito di quella che – come gli amici di Ultimissime sanno – è comunque solo una mia personale opinione, posta al vaglio critico.
(Devo dire che mi ha incuriosito il riferimento a Raffaele Crcano come di un ‘cultore di musica tribale’: non sapevo di questa suo… hobby? (^_^). Incolpevolmente tirato in ballo anche Dante Svarca, in quanto, udite udite, pensionato… e, nonostante questo, ateo!)
sono andato a vedere sul loro sito e ho anche passato in rassegna tutte le cazzate dell’UCCR, e so che in alcuni commenti demenziali si cita anche il tuo nome e del nostro Raffale Carcano, ma suppongo felicemente che la cosa non ti abbia nemmeno scalfito, psicologicamente parlando, quindi, mandiamoli a farsi friggere, il loro antagonismo nei nostri confronti nei fatti giustifica qualsiasi crimine che la ccar abbia progettato e attuato fino ad ora contro l’umanità, sono delle cornici della ccar e della sua storia criminale.
Ascolta, hai le spalle larghe, caro Bruno, l’UCCR va in cerca solo di scuse per aizzarci contro i suoi sciacalli, le sue iene, i suoi caproni, come quando nel Medio Evo aizzavano i fedeli pecoroni a gridare al rogo al rogo contro gli eretici ecc..e.cc.. oggi han girato e rigirato la frittata dialetticamente ma l’atteggimaento di fondo è ancora quello di una volta.
Ho letto anche solo poche righe di quel sito e già mi vien da vomitare.
Bruno mi sorprende che tu non conoscessi il sito dei fondamentalisti UCCR che fanno la parodia all’UAAR. A me fanno molta tristezza. Per essere dei cristiani sembra conoscano solo il vocabolario dell’insulto e dell’apologia. E sai cosa? Secondo me muoiono dalla voglia che qualcuno di noi vada nel loro forum come fanno alcuni di loro (per loro stessa ammissione) nel nostro. Ma agli insolenti non bisogna dare soddisfazione. Giudichino i navigatori se va bene il nostro forum dove chiunque esprime la sua opinione o il loro dove la quasi unanimità degli interventi fa pensare a vere e proprie censure degli interventi non graditi.
@Tak . S. Odifreddi , patrono dei cretini. El Topo ha ragione, mi sono persino sforzato .
Vietato rispondere :vai asforzarti in bagno.
non mi permetterei mai, pensavo più a qualcosa come “che lo sforzo sia con te” 🙂
😆
“S. Odifreddi , patrono dei cretini”
eh, abbiamo solo da imparare da voi, che volete santificare a tempo record s. woityla, protettore dei pedofili.
e questo secondo l’opinione del vostro papa, che l’anno scorso ha dichiaratamente scaricato su di lui tutte le colpe delle protezioni sistematiche fatte dalla chiesa che erano improvvisamente saltate fuori.
dal resto cosa aspettarsi da chi, tra i propri santi, ha uno passato alla storia per la frase “uccidere un infedele non è omicidio ma malicidio”……..
Evviva il Odifreddi, ne sono felice.
Congratulazioni al Nostro Socio Onorario, il Premio Galileo 2011 è andato meritatamente al nostro Prof. il matematico impertinente, dopo lo spoglio delle schede, al centro culturale aperto da poco nella sede del vecchio tribunale di Padova.
Il suo nuovo libro C’è spazio per tutti (Mondadori editore) si è aggiudicato così il premio letterario Galileo grazie al voto degli studenti delle 110 scuole italiane (una per ogni provincia) che lo hanno scelto tra i cinque finalisti.
Il sindaco di Padova Flavio Zanonato: è nata cinque anni fa con l’idea di valorizzare la cultura scientifica che da sempre è fortemente presente nella città. Si è pensato così a un premio letterario che proponesse testi di divulgazione scientifica e che coinvolgesse i ragazzi.
Ancora Congratulazioni a Odifreddi.
@Kaworu. Sono il troll Semola, come vengo definito. Ma dove sei finita ? Non ti leggo più.
semplicemente ti ignora, accontanti di romperci i maroni a noi.
Se proprio vuoi farti sbertucciare anche da lei, vedrai che tra un po’ ti risponde…Ne sono certo! 😉
avrà finito le scorte di mangime per troll?
Andate sul sito dell’UCCR (http://www.uccronline.it/).
Non solo hanno copiato la sigla, ma anche l’impostazione grafica del sito dell’UAAR. Chissà se l’hanno fatto apposta o se mancano totalmente di fantasia.
Signori e amici uarrini, troll ecc…ecc… per quanto io ami ricordare le parole di gesù ai credenti, scritte nel vangelo, non ci sono prove della sua esistenza e non è ipotizzabile che non vi siano prove della sua inesistenza, poichè chi ne parla con certezza assoluta sono i credenti, non gli atei, quindi, l’onere della dimostrazione della sua esistenza è solo dei credenti, ma questi non possono dimostrarlo ed allora dicono a noi atei: “o credi e lo accetti senza discutere, oppure è meglio che non ne parli affatto”.
Quindi, se io dico di non aver bisogno di dio, non mi si può venire a dire arrogantemente, che gesù-dio esiste ugualmente anche se io non ci credo e che c’è la libertà di religione anche di predicarlo a chi non crede, al fine di convertirlo, perchè allora questa libertà religiosa si scontra con il diritto altrui di non crederci e di non averne bisogno, ma se poi, chi vuol convertimi mi dicesse: tentar non nuoce, adesso ti ho parlato di gesù che esiste, se tu non vuoi crederci allora lo rifiuti e alla fine sarai giudicato.
Beh, bella faccia tosta e senza peli sulla lingua, quella di dirmi queste cose al fine di convertirmi: “tentar non nuoce”, ma allora noi atei non contiamo nulla, solo segli oggetti di attenzione evangelica al fine di fare proseliti, se vi va bene con chi magari è un ateo devoto, per esempio con le mutande di Ferrara, o con Dalema, o con Cacciari, o con altri che in vista delle elezioni sono dei baciamano vaticaiani opportunisti.
Siamo in campagna elettorale amministrativa, le frasi sulla laicità da parte dei vaticaliani si sprecheranno, la ccar sarà certamente uno scudo crociato nelle mani dei politici cattolici (in modo trasversale) nelle cui fila ci sono anche i mafiosi o amici di mafiosi.
Man mano che si proporranno alla nostra attenzione, passeremo in rassegna tutte le espressioni (luoghi comuni nella dialettica e giri/rigiri di frittata) cristiane e cattoliche, c’è ultimamente un repertorio molto ricco di espressioni falsamente laiche da parte dei cattolici che piegano le ragioni della laicità dello stato alle loro radici cristiane, come se non si potesse avere uno stato laico senza bisogno che vi sia una reliigone dietro le quinte a benedirlo e a condizionarlo.
Casomai, frasi prese quà e là dei laici vaticaliani che vogliono convincere il popolo che senza la cattolicità ci sarebbe uno stato senza dio, alchè sarebbe auspicabile in tutti i sensi, cioè, auspico uno stato senza dio e sarebbe uno stato neutro verso qualsiasi religione, non preferendone alcuna a danno di altre o di altre convinzioni filsoofiche.