Palermo, giornata anti-omofobia: no veglia credenti gay in chiesa

Don Luigi Consonni, parroco della chiesa di Santa Lucia a Palermo aveva accolto l’invito di un gruppo di cattolici gay per organizzare una veglia di preghiera nella sua parrocchia, proprio il 12 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia. Ma, saputa la notizia, è arrivato il secco no della curia direttamente dal cardinale e arcivescovo Paolo Romeo. Il prete, che è anche missionario comboniano, ha accettato il diktat. D’altronde, la curia fa riferimento esplicito alle linee guida sulla pastorale per gli omosessuali diffuse dall’allora cardinal Ratzinger, quando era prefetto della Congregazione per la dotrrina della fede. Dove si dice che non si possono appoggiare organizzazioni che cerchino “di sovvertire i nostri insegnamenti”, poiché se “a qualcuno tale permesso di far uso di una proprietà della Chiesa può sembrare solo un gesto di giustizia e di carità” in realtà “esso può essere fonte di malintesi e di scandalo”.
Quindi, nonostante fossero stati prima promessi dal parroco i locali interni della chiesa per la preghiera all’associazione di cristiani omosessuali Ali d’Aquila, per una veglia assieme agli evangelici e i valdesi, non se ne farà più nulla. Ma i cattolici gay non desistono e nonostante il divieto di pregare dentro la parrocchia, si ritroveranno proprio il 12 maggio davanti alle porte della chiesa per una veglia.
I rappresentanti di Ali d’Aquila si dicono “tristi e indignati” per il veto dell’arcivescovo. Anche da Arcigay fanno sapere: “siamo addolorati per un veto che cancella la sofferenza di vittime inermi” dell’omofobia.

Valentino Salvatore

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154 commenti

myself

L’unica cosa utile che possono fare gli omosessuali cattolici è abbandonare la Chiesa.
Qualsiasi richiesta di conciliazione è controproducente.

michele

Da omosessuale provo solo grandissima pena per chi non vuole rendersi conto della agghiacciante sindrome di Stoccolma di cui bisogna soffrire, per arrivare, da gay credenti, ad organizzare in chiesa una veglia di preghiera contro l’omofobia, è avvilente, triste, pietoso.

Reiuky

Il problema è che ci crescono così.

Sin da bambini ci viene insegnato che essere gay è da perversi, malati, peccaminosi e satanici. Poi ci accorgiamo di esserlo.

Mi ci sono voluti anni per liberarmi della tara della religione e accettarmi.

POPPER

La mia solidarietà alla vostra causa collettiva e privata, coraggio e pazienza, ma anche campagne di informazione contro l’mofobia, anche in Italia cadrà questa omofobia se si terrà duro, um membro dello Staff di Obama ha sollecitato il governo italiano ad attuare la legge antiomofobia, ma giovanardi non la presa bene, la Concia, reduce da insulti ha di nuovo chiesto che la sua proposta fosse votata in parlamento, ma a quanto pare dovrà avere pazienza anche lei, che è una parlamentare di tutto rispetto, purtroppo nel PD ci sono cattolici che la pensano come Giovanardi e ci sono le elezioni amministrative, il Pd non vuole perdere l’elettorato cattolico, cioè, anche quello omofobo, probabilmente.

La politica è poi ricattata dalla chiesa cattolica, in modo trasversale purtroppo, potete immaginare come i partiti si tengono buoni anche i nostalgici dei roghi pubblici o dell’olio di ricino.

Buona domenica a voi.

Nathan

Oggi anche Michele Serra sull’amaca ha commentato il fatto di Palermo ed ha concluso che è assurdo bussare a porte che resteranno chiuse.

Daniele

Quoto.

Ha ragione Aldo Busi: un omosessuale cattolico è come un ebreo nazista.

Ma cosa si aspettavano da una chiesa la cui dottrina definisce l’omosessualità un abominio?

La vogliamo piantare di dar importanza alla CCAR elemosinando le sue attenzioni???

Un briciolo di dignità e di amor proprio, per favore!!!

alessandro

Arcigay e co. si lamentano del fatto che una delle organizzazioni più omofobe del mondo non faccia la veglia per le vittime dell’omofobia alimentata dall’organizzazione stessa. Qualcosa non mi torna.

Paul Manoni

Anche a me. Cadono dalle nuvole, o fanno finta per davvero di non essere palesemente discriminati dalla Chiesa!?

Florenskij

@ Meigel. Non bisogna scambiare l’antitesi con l’ossimoro. L’antitesi è una contrapposizione che, pur nella simmetria perfetta, esclude reciprocamente due termini come diametralmente opposti ( bianco / nero scapolo / ammogliato vita / morte ).

Nell’ossimoro i due termini, pur nell’apparente opposizione, rivelano una più profonda congruenza, tale da sfuggire a una prima impressione. Questa congruenza risulta invece potenziata dalla giunzione. Chi più spende / meno spende tutto deve cambiare perchè tutto rimanga uguale ( G.T. Di Lampedusa”Il Gattopardo” ).

La teologia cristiana ha il sio vertici in alcuni ossimori ultrapotenti: vero uomo / e vero Dio Dio uno / e trino Vergine / Madre
figlia / del tuo figlio umile / ed alta credo / quia absurdum.

Anche l’ateissimo ( ma sconsolato ) Pirandello ha diversi titoli ossimorici. il piacere / dell’onestà dal naso / al cielo uno,/ nessuno / e centomila il fu / Mattia Pascal.

WE’ tutto da vedere se “omosessuale / cattolico” sia antitesi, oppure ossimoro, oppure le due figure insieme.

giancarlo bonini

Piantala, Florenskij con le tue puntualizzazioni pedanti e inutili; sappiamo bene cos’è un ossimoro, senza che finti sapientoni ci vogliano sempre indottrinare.
Come sappiamo perfettamente ( qualsiasi arrampicata su specchi insaponati tu faccia) qual’è la posizione della tua amatissima chiesa sogli omosessuali e sulla omosessualità in genere.
Non abbiamo bisogno di lezioni.

Diocleziano

Flo,
bel trattato di Tetratricotomia… però gli esempi non mi paiono pertinenti.

Dove vedi ossimori nei titoli pirandelliani?

‘Omosessuale/cattolico’ non è un ossimoro: è autolesionismo.

gioacolp

@Florenskhij.
Non ho il piacere di conoscerti. Mi basta l’attorciliamento del tuo pensiero per sentirmi escluso da valutazioni concrete.
La Chiesa Cattolica ha sempre osteggiato l’omosessualità maschile e femminile, ha preteso la castità a tutti, etero e omo, salvo poi trovare al proprio interno un clero (Sex and the Vatican” di Cramelo Abbate ne è una fedele testimonianza), assatanato, pardon, desideroso dell’appagamento delle pulsioni dell’uomo, alle quali i sacerdoti, porporati, diaconi, insomma nessuno escluso, in quella percentuale che è in tutti noi, si mette “l’animaccia in pace” con la recita di venti ave maria, tante volte quante sono le tentazioni soddisfatte. (chiamale come vuoi: a te la scelta, accopiamento, copula, trombata, sesso, amore, priapismo) l’atto più naturale dell’animale uomo, condannato e indicato come atto di perdizione e di peccato.
La Chiesa, ha da sempre al suo interno l’uomo, etero od omo che sia, prima d’essere cristiano è un uomo e una donna, con tutte le esigenze dell’animale, al quale la castrazione psicologica della vostra dottrina, è in contrasto con ciò che la natura ci offre. All’interno dei seminari, degli istituti gestiti da religiosi, la repressione delle pulsioni è solo un esempio della contraddizione della vostra imposizione.

Tommaso

Gli sta bene, così gli omosessuali, si chiariscono le idee e imparano a distinguere gli amici dai nemici !

Pietro

Bhe che dire gli omosessuali-cattolici mi sembrano come gli ebrei-nazisti. Mi manca solo di vedere un nero nel klu klux klan!

Sai

Non concordo.
Ad un bambino viene insegnato ad essere cattolico, crescendo si accorge di essere gay e cerca di riconciliare le cose.
Ad un bambino ebreo non gli viene insegnato di essere nazista, e ad un nero non vengono insegnati i “valori” del KKK.
Se non si facesse il lavaggio del cervello ai bambini, i gay cattolici non esisterebbero.
Così come non esisterebbero donne cristiane o mussulmane. (Tranne in rari casi di complesso di inferiorità e masochismo)

fab

Eppure resto convinto che il lavaggio del cervello possa funzionare soltanto con chi è disposto in partenza a farselo lavare.

scommettitore

Se non si facese il lavaggio del cervello ai bambini i cattolici non esisterebbero 😆 .
Ovviamente scherzo (un pochino) , il fatto e’ che riceviamo da piccoli un’ educazione che ci prepara a fare parte dellla società dove siamo nati.
Da piccoli non siamo in grado di giudicare se i valori che necessariamente ci sono inculcati per integrarci nella società sono positivi o negativi , semplicemente li assorbiamo , poi con il formarsi della nostra coscienza riusciamo ( almeno alcuni di noi) a formulare dei giudizi su questi valori e sulla società stessa di cui facciamo parte. A questo punto l’ unica cosa che rimane da fare è cercare di cambiare la società che non ci piace , e uno dei metodi è proprio quello di educare i nostri figli a valori migliori rispetto a quelli che ci sono toccati in sorte nascendo in un certo luogo e in un certo tempo .

Alb

Questo solamente perche’ il fatto di essere neri o ebrei e’ noto fin da quando il bambino nasce.
Mi chiedo quanto sarebbe felice la CCAR se avesse modo di distinguere, da subito, chi diventerà gay…oh, allora si’ che sarebbe divertente, per loro…

Comunque i gay (e gli etero, se e’ per questo) crescono catto perche’ 1) indottrinati a diventarlo, e 2) per essere accettati. Capisco che sia difficile stravolgere la propria vita, ma una volta cresciuti, una volta che si siano resi conto che i catto vedono i gay come dei malati schifosi, lo sforzo di staccarsi e rivendicare un po’ di dignità mi sembra il minimo. Mi spiace che in molti non ci riescano…

Alb

Paul Manoni

@Sai
Da bambino si puo’ anche subire il lavaggio del cervello purtroppo, ma da grande, quando le cose esplodono nella totalità della loro contraddizione, si dovrebbe agire di conseguenza, e prendere le distanze da certe ideologie.
Insomma, ci sono credi religiosi “cristiani”, che accettano i gay…Potrebbero almeno abbaracciare quei credi, piuttosto che forzare le cose, andando ad esigere dalla CCAR, cio’ e’ palese che non vogliono concedere.

Ale

@Sai per quanto una persona possa essere indottrinata, crescendo ognuno dovrebbe riuscire a farsi una propria opinione.

robby

lo sapete chi mi ricordano molti omosessuali detti cattolici,quegli ebrei che facevano da spie e polizia interna,negli stessi ghetti.
@florenskji ,per favore per cose cosi pesantemente tristi,non prenderci in giro,con la tua prosopopea,sè no mostri cattivo gusto,e sciorini,il surrealismo di certi intelletualodi,un po montati.

bruno gualerzi

Ho un amico gay e cattolico, normalmente raziocinante, che messo di fronte alla contraddizione stridente tra la sua adesione all’operato della chiesa e alla condanna esplicita della stessa nei confronti degli omosessuali, mi ha dato una risposta sibillina (almeno per me… chissà che un teologo non me la spieghi), e cioè: “Non voglio che il papa mi dia ragione!”.
Confusione mentale o impossibilità, di fronte a certe questioni, di liberarsi da una sudditanza psicologica ormai strutturale? Probabilmente l’una cosa non esclude l’altra.

nightshade90

più che sodomia mentale, qua parlerei di psicomasochismo estremo…..

bruno gualerzi

Ho chiesto il parere di un teologo, non di due miscredenti materialisti come voi! (^_^)

Fabio

@bruno gualerzi

Non sono un teologo ma, da cattolico praticante, penso che il senso fosse: “anche se il papa fa delle esternazioni contro gli omosessuali, non vuol dire che le stesse facciano parte del magistero della chiesa”.
Lo dico senza polemica ma solo per fare chiarezza.
Infatti, per il magistero della chiesa, l’atto omosessuale è in tutto paragonato all’atto prematriomoniale o alla masturbazione; ciò nonostante, lo sappiamo tutti, i pronunciamenti da parte della Chiesa docente sulla omosessualità sono molto più frequenti che su altre pratiche pur sempre condannate.

bradipo

E’ ovvio che si pronuncino più rabbiosamente contro l’omosessualità, lo fanno per scongiurare i terremoti, ingrati!

Fabio

Si va bè poi questa…come se De Mattei fosse il detentore della Verità, non fa nemmeno parte del clero.

nightshade90

veramente, per il magistero, l’atto omosessuale è un po’ peggio:

il sesso prematrimoniale è un semplice peccattuccio di lussuria, poca roba, una semplice debolezza che non fà male a nessuno.

il sesso omosessuale però per il magistero è un atto contro natura, quindi (per loro) contro dio, lo interpretano quasi come un atto di violenza contro il loro dio e la sua opera.

Fabio

@nightshade90

A rigore ti dò ragione; infatti presuppone l’ostinazione nel peccare (quindi è un peccato contro lo Spirito Santo) e inoltre è uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio.
Quello che intendevo è che comunque non comporta la scomunica e quindi lo si può rimettere con una confessione ben fatta (che presupponga l’intenzine di non peccare più, come del resto per la lussuria in genere)

bradipo

Scusa ma se dobbiamo ragionare con soli due valori di verità possibili devo concludere che se il clero non condanna, allora approva… quindi avrebbero dovuto chiedergli di abiurare.
Un po’ troppo comodo strizzare l’occhio e poi dire “eh, ma non fa nemmeno parte del clero”… mi pare che il tuo clero gli fornisce comunque ottime referenze.

Dopotutto perché negarlo, reputi sconveniente riconoscere pubblicamente che siano quelle le basi ideologiche delle figure di spicco cui affidi la gestione delle tue “cose di fede”?
Problemi di sincerità con te stesso o semplicemente convenienza di facciata?

Sinceramente preferisco uno che mi dice “i froci mi fanno schifo quindi al rogo” piuttosto che uno che parla di uguaglianza e tolleranza e poi le lascia gestire ai primi per non metterci la faccia.

Fabio

Chiarisco: io non lo ritengo un eretico e le basi che ho sono le stesse sue e della Chiesa, non ne abiuro nemmeno una. Dico solo che la sua posizione è più papista di quella del papa.

P.C.

@Fabio Mi dispiace sinceramente, ma temo non abbia senso venerare un dio e ignorarne le parole: ” Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” levitico 20:13

Quello che stai facendo è probabilmente “tagliare” gli aspetti più orribili della tua confessione, per renderla accettabile. Per quanto sia comprensibile farlo e ammirevole il non voler seguire queste regole schifose, penso dovresti accettare che non sei cattolico. E nemmeno cristiano.

Fabio

Molte parti dell’antico testamento sono state abrogate dal nuovo. I rapporti omosessuali ovviamente li ritengo sbagliati, e come nel Vangelo l’adultera non viene lapidata così non vanno lapidati i gay. Qundi di levitico 20:13 la prima parte rimane la seconda va cristianamente cancellata.

Paul Manoni

@Fabio
La SACRA Bibbia, cioe’ LA PAROLA DI DIO andrebbe “cristianamente” cancellata???
A contestualizzazioni, Fisichella ti fa’ un baffo! 😆

Fabio

Si il termine “cancellare” è inappropiato me ne sono accorto tardi.
Volevo intendere che va cristianamente interpretata.
E come ben sapete l’autantica interpretazione è della Chiesa Cattolica.

bradipo

ah, ok… allora sei cosciente che questa affermazione:

I rapporti omosessuali ovviamente li ritengo sbagliati, e come nel Vangelo l’adultera non viene lapidata così non vanno lapidati i gay

tra qualche decennio o secolo potrebbe essere cristianamente reinterpretata?

Se sì, sai spiegarmi come si traduce quell’ ovviamente ?

bradipo

E come ben sapete l’autantica interpretazione è della Chiesa Cattolica.

Come ben sappiamo è pubblicizzata essere sua… ma come ben saprai l’autoreferenzialità non è molto considerata qua dentro, per ottimi motivi.

Fabio

No, non può essere reinterpretata perchè in teologia “quello che si dice vero una volta è vero per sempre”, a farlo si commette apostasia.
Ora non iniziate a dire: allora che fine ha fatto il limbo? Eccettera eccetera; perchè sono consapevole che la teologia è complessa e a volte APPARE contraddittoria.
Semplicemente non avrei tempo di controbattere punto per punto (pensate che c’è chi dedica una vita intera a questi argomenti).

Buonasera a tutti

bradipo

Allora…

una parte può essere cristianamente cancellata…
no scusa, non può essere cancellata, volevi dire reinterpretata…
no, veramente non può essere reinterpretata perché commetteresti apostasia.

Eppure cambia… la buttiamo sul miracolo?

P.C.

@Fabio Qui chi parla è gesù, e dice esplicitamente che non intende abrogare alcunchè: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.” matteo 5:17-19

Quindi, mi spiace, ma ripeto l’analisi di cui sopra, riguardo l'”ammorbidire” la dottrina e l’accettare il fatto di non essere assolutamente cristiano.

Paul Manoni

@Fabio
Hai messo in scena in modo approssimativo, cio’ che i “fini teologi” alla Ratzigher, riescono a far passare dai loro pulpiti, in modo subdolo ed efficace al reperimento delle cavie, ossia i fedeli. Apprezzo lo sforzo. 😉
Ce l’hai messa tutta e contrariamente a tutti gli altri catto orientati che si affacciano da queste parti, almeno sei educato.
Buona serata anche a te.

Osvaldo

@Fabio

L’aria fritta ci lascia del tutto indifferenti: fai una serie di asserzioni definitive senza portare la minima prova di ciò che dici e quando ti si fanno notare delle evidenti contraddizioni nel tuo pensiero ti ritiri dicendo che non hai tempo per controbattere punto per punto. Se non hai tempo per controbattere alle obiezioni forse è meglio proprio evitare di dirle certe cose.

Stefano

@ Fabio

la teologia è complessa e a volte APPARE contraddittoria

Appare?

Se cammina come una papera e fa qua, qua come una papera….

nightshade90

@fabio

forse non lo sai, ma la parte dell’adultera è stata dimostrata essere un’aggiunta postuma non facente parte dei vangeli originali. ed omunque non mi pare che centri con l’omosessualità, a meno che tu da fonti a me ignote abbia scoperto che l’adultera era lesbica….

nightshade90

@fabio
“A rigore ti dò ragione; infatti presuppone l’ostinazione nel peccare (quindi è un peccato contro lo Spirito Santo) e inoltre è uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio.
Quello che intendevo è che comunque non comporta la scomunica e quindi lo si può rimettere con una confessione ben fatta (che presupponga l’intenzine di non peccare più, come del resto per la lussuria in genere)”

scusa, ma guarda che lo stesso vale anche per l’omicidio e lo stupro: non comportano scomunica e si rimettono con una confessione.

eppure non credo che per la chiesa lo stupro sia al pari di “sesso prematrimoniale” (o almeno lo spero).

anzi, tecnicamente per la chiesa l’omosseuilità è PEGGIO di un omicidio (violenza contro dio vs. violenza contro gli uomini. non c’è partita).

ed in ogni caso, concedere il perdono solo ai gay che non indenda più avere rapporti omosessuali, significa darla solo ai gay che reprimono la loro sessualità (in quanto significa non fare mai più sesso), e quindi che reprimono il loro essere omosessuali. il che decisamente non può essere considerato “un’apertura verso i gay”……

nightshade90

sindrome di munchausen per procura. la chiesa, non il tipo, l’amico semmai sindrome di stoccolma.

Kaworu

sai qual è il problema?

che gli stessi cattolici italiani di solito non sono cattolici e non capiscono di essere generici cristiani (o, ancora più spesso, dei generici credenti)

nicola

Giusto, devono stare fuori e lontano dalla chiesa cattolica così come i non omofobici.

Scaveon

Ma perchè i cattolici gay devono raccogliersi in un gruppo distinto dagli altri fedeli per andare in preghiera?
non ha senso, possono benissimo mescolarsi al resto della comunità e andare a fare tutte le messe e le preghiere che vogliono, anche contro l’omofobia. se il loro dio esiste li ascolterà di sicuro, se non li ascolta devono prendere atto che la chiesa ha diritto di persistere nella propria omofobia.
poi, se hanno un cervello, capiranno che nessuno li obbliga ad essere cattolici…

nicola

E’ quello che dicevo, dal momento che hanno un cervello sanno che cattolico gay è un ossimoro. Per dirla in breve un gay può benissimo essere credente in dio ma non essere cattolico. Ad esempio i protestanti, i musulamni, ecc. sono credenti nello stesso dio dei cattolici ma non sono cattolici e quindi frequentano loro cerimonie senza confondersi fra i credenti cattolici.

MassimoP

“Ad esempio i protestanti, i musulmani, ecc.”

Be’, con tutta la simpatia per il Maghreb e tutta l’antipatia per Borghezio, resta il fatto
che la mia coscienza m’impedisce di sostenere una cosa palesemente “non vera” (notare come mi tengo basso) come il fatto che nei paesi islamici l’omosessualità sia vista di buon occhio. Per il reato/peccato di ‘lavat’ (‘impudicizia’ o giù di lì), il minimo che ti possa capitare, se ti beccano, è una corda al collo (parlo dell’Iran e di altri regimi estremi, certo; ma nel resto del mondo islamico “moderato”, il carcere duro peer queste e simili cose non è raro). Signorini e Dolce e Gabbana (scusate la sincerità), non ce li vedrei però così male, da quelle parti (tanto per non fare di tutta l’erba un fascio: né nel bene, né nel male…)

Manfredi

Non so come l’omosessualità è vista nei vangeli (chiedo informazioni in merito), ma se fosse vista negativamente, la chiesa avrebbe il dovere ad seguire i precetti evangelici, e quindi se sei omosessuale e cattolico non puoi pretendere niente dalla chiesuccia.
E’ che bisogna fare una scelta sofferta e radicale.
Mah! Io se fossi un omosessuale cattolico cambierei religione o meglio, non vorrei nessuna religione e relativi religiosi tra me e Dio.

Stefano Grassino

Tra l’altro, da ateo, non capisco perchè non si possa essere credente ed anticlericale. Se avessi fede in dio ad un prete direi: “no grazie, non riconosco la tua intercessione; dove stà scritto che sei autorizzato a far da tramite? Chi lo ha detto? A me dio ha dato il suo numero privato del cellulare e tu vedi (come dicono a Roma) d’annà a……….”.

scommettitore

E chi l’ ha detto che non si puo’ essere credente e anticlericale . Conosco anch’io molti credenti e ti assicuro che alcuni di loro sono , poco o tanto , anticlericali .
( ma che razza di gente frequento ? mah! )
Tra l’ altro ti segnalo all’interno di un sito di un prete
http://www.dongiorgio.it/barbarax.php?id=76
uno spazio dedicato ad un trans . 😯
Evidentemente anche la chiesa deve cambiare e forse sta gia’ cambiando , un po’ per volta , dal basso e non dal vertice della piramide. Non ha scelta , altrimenti sara’ l’oblio e l’ abbandono totale .
E’ chiaro che io sono per l’ opzione B 😉

Arnaldo

@scommettitore
“Evidentemente anche la chiesa deve cambiare e forse sta gia’ cambiando , un po’ per volta…”

Non credo che la chiesa stia cambiando……
Utilizza il solito sistema “multirappresentativo” per circuire il più alto numero di adepti.
Il polipo c.c.a.r. ha sempre la testa reazionaria e all’estremità dei tentacoli gli specchietti per le allodole: padre zanotelli, don Ciotti, don Andrea Gallo ecc..

Nathan

Dante e Jacopone da Todi erano sicuramente credenti, ma su BonifacioVIII ne dissero di ogni…(leggi canto XIX inferno, girone simoniaci, sembra scritto oggi).
Comunque un certo profeta ebreo, Tale Joshua da Nazaret, al clero ebreo del suo tempo non ne risparmio una: serpenti, razza di vipere, sepolcri imbiancati etc etc, e questi qua a un certo punto gliela fecero pagare, e lo fecero morire in maniera poco gradevole, o cosi risulta da alcuni libri, scritti poi dai seguaci dell suddetto….

nicola

Protestanti, musulamani, ebrei, ecc sono credenti ma anticlericali( riferito ai chierici cattolici). Dovè la stranezza?

nightshade90

nei vangeli non mi risulta si parli di omosessuali.

nell’AT sì. ma si parla anche di uccidere gi eretici, quindi….

nightshade90

o qualsiasi mollusco. o indossa vestiti di tessuti diversi. o coltiva ortaggi diversi nel suo campo. o giace con un parente. o è un’adultera (l’adulero invece è solo sotretto a cambiare amante). o bestemmia. o…..

Reiuky

L’omosessualità è condannata.

Non nei vangeli: gesù non ha mai parlato di sesso di alcun genere, né di sudditanze femminili o tutte le altre discriminazioni messe in atto dal cristianesimo. Di omosessualità si parla nelle lettere di san Paolo, e si dice che i gay vanno lapidati.

Per “fortuna” la chiesa moderna, nel suo catechismo, si limita a considerare i gay “malati e oggettivamente disordinati”

robby

paolo,a quanto mi sembra parla di effeminati,è nel mondo romamo-greco, gli effeminati,potevano essere molte sfaccetature di molti personaggi..poi mi sbagliero

Simone

Ma la C.H.I.E.S.A. spa non ha nessuna convenienza a mettere davanti alle proprie pecorelle omosessuali le evidenti contraddizioni, pretendendo una scelta, o cattolico o omosessuale. A loro non interessa la coerenza del loro pecorame. Alla feccia vaticana interessa unicamente che il maggior numero di persone si DICHIARI cattolico, poi possono anche non sapere un fico secco delle assurde dottrine cattoliche. Questo in funzione di un maggior potere politico e coercitivo delle libertà altrui, anche di chi non è cattopiteco, e quindi del loro potere e della loro ricchezza. Se facessero come proponi tu Manfredi (non solo con l’omosessualità, ma anche per dirne qualcuna con il preservativo o il sesso prematrimoniale ecc ecc), sai quante pecore, quindi quanti $, perderebbero? Il purgatorio l’avranno pure inventato per qualcosa no? 😉

giordanobruno

Davanti a don Luigi Consonni, tanto di cappello. Spiace doverlo ammettere, ma anche un materialista come me non può non riconoscere che alcuni uomini di chiesa, messi alla prova dei fatti, sanno essere più laici di certi strani laici, che ammorbano con la loro (non gradita) presenza il nostro orizzonte politico. Quanto poi alla reazione della curia arcivescovile palermitata, questa mi è sembrata abbastanza scontata: nemmeno mi scomodo a commentarla.

Un consiglio da dare a tutti i gay, indipendentemente dal fatto che siano atei o credenti? Continuate con le vostre battaglie, non arrendetevi mai e poi mai. Ma soprattutto sforzatevi di capire bene CHI SI NASCONDE DIETRO COLORO CHE VI ATTACCANO. Il pregiudizio antiomosessuale non è il frutto maligno dell’odio del “diverso”, secondo il parere illuminato (spero che si colga tutto il sarcasmo delle mie parole) dei soliti cretinetti e cretinette, dal momento che L’OMOSESSUALE NON E’ AFFATTO UN DIVERSO – ma persiste, alla faccia della tanto mitizzata e celebrata emancipazione sessuale del nostro tempo, perché a qualcuno evidentemente fa comodo. Se finalmente si cominciasse a guardare bene in faccia questo qualcuno, credo che anche certi atei devoti della nostra politica sparirebbero all’improvviso, come le zanzare alla comparsa dei primi freddi autunnali.

Maurizio_ds

A parte che già essere cattolici è assurdo, così come appartenere a qualunque fede religiosa in generale; ho già avuto modo di dire che essere cattolici è gay è doppiamente assurdo, vuol dire veramente farsi del male da soli.

AndreA

Con una terapia psicologica non si può smettere di essere gay. Ma si può smettere di essere cattolici.

Kaworu

per alcuni potrebbe servire 😉

ad altri farebbe comodo scoprire come mai gli danno così tanto fastidio gli omosessuali che oggettivamente “non li tangono”.

tianlu

“Una decisione storica. Così hanno titolato i più importanti giornali brasiliani alla notizia del riconoscimento delle unioni civili tra omosessuali. La decisione presa dal Supremo Tribunale Federale, la massima autorità giuridica del Paese, garantirà così alle coppie gay gli stessi diritti goduti oggi dagli eterosessuali”.

Noi qui invece abbiamo il grande statista Giovanardi che ci fa sfigurare anche con l’America Latina.

http://blog.panorama.it/mondo/2011/05/06/brasile-la-corte-suprema-riconosce-le-unioni-civili-per-le-coppie-omosessuali/

Gérard

Ne hanno parlato anche tutti massimi giornali francesi . Se non ci fosse Sarkozy al governo, anche la Francia avrebbe questo tipo di matrimonio ( Era nel programma di Segolene Royal, come anche una trasmissione settimanale di ateismo sulle rete di stato )

LUIGI DE LAURETIS NISII

Concordo con MYSELF: l’unica cosa da fare è abbandonare la chiesa. Io già mi sono sbattezzato. Sono mesi e mesi che tra politici e chiesa fanno a gara a DARGLI ADDOSSO AGLI OMOSESSUALI. Non se ne può piu. Io faccio della mia vita ciò che voglio e vivo LA MIA SESSUALITA’. L’unica cosa buona che può fare la chiesa E TOGLIERE L’ORA DI RELIGIONE che troppi bambini ha rovinato. LA RELIGIONE E’SOLO DROGA, FA MALISSIMO!!!!!!!!!!!!

myself

Se tutti gli omosessuali battezzati si sbattezzassero probabilmente ci sarebbe la più grande apostasia di massa.

Paul Manoni

Sarebbe pure ora! 😉
Vedi cos’e’ successo in Finlandia a seguito delle dichiarazione omofobe in TV di un reppresntante del clero… 😉

Nathan

dICIAMO LA VERTITà: con tutta la religione fatta a scuola, 2 ore settimanali addirittura alle materne ed elementari, e su su fino alla fine delle superiori, e ovviamente il catechismo in parrocchia, la preparazione alla I comunione, poi quella alla cresima etc, cattolici italiani sono e restano ignorantissimi sulla loro religione. Ricordando le mie esperienze personali al riguardo non mi sembra che tutta questa religione si imprimesse particolarmente nelle menti. Da piccoli si lasciava che i preti dicessero quelle cose, che tutti si aspettavano dai preti, poi tutti pensavano che si faceva come pare e piace. Alle superiori l’ora di religione serviva da relax.

daigoro

essere omosessuali e cattolici è come essere donne e islamiche.

giordanobruno

Una cosa ormai è certa: in questo forum, l’unico ad essere veramente gay sono io. Mi perdonerete, allora, se anche questa volta salgo in cattedra e vi propino una bella lezioncina. Cercate di avere pazienza – certe volte riesco a diventare antipatico anche a me stesso.

Molti di voi provano indignazione del fatto che, a questo mondo, esistano anche gay cattolici. Eh sì, esistono anche loro! Uno di voi, ora non ricordo bene chi, ha scritto che un gay cattolico è come un ebreo nazista, o roba simile. Insomma, una contraddizione in termini. Un dissòs lògos degno della peggiore sofistica. Ma la verità, cari amici dell’UAAR, è un’altra. Un’altra davvero! La CCAR non è una delle tante chiese evangeliche made in USA, all’interno delle quali tutti i fedeli sono fatti con lo stampo e professano le stesse convinzioni dottrinali e morali perfino sull’astensione dalle bevande alcoliche o sul modo più osservante di cucinare alcuni cibi. La CCAR è un’altra cosa: è una galassia immensa, all’interno della quale uno può agevolmente trovare tutto ed il contrario di tutto. In nessun’altra istituzione politico-religiosa dell’Occidente viene promossa l’omofobia come all’interno di essa, su questo siamo tutti d’accordo – eppure vi garantisco che un gay difficilmente riesce a trovare nel mondo laico quella comprensione umana, che spesso trova proprio tra i cattolici. Io ho cessato di essere cristiano cattolico apostolico romano, ormai molti anni fa, non perché percepissi la mia vita di fede VERAMENTE in contraddizione con la mia gayness, ma perché mi resi conto che la Chiesa di Roma è soltanto un centro di potere, uno dei più cospicui tra quelli esistenti oggi al mondo, e questo mi parve assolutamente inconciliabile con i miei ideali anarchici di libertà, uguaglianza, fratellanza. Ecco il vero motivo. Adesso mi sto avvicinando alla soglia dei quarant’anni. Grazie ad un aspetto fisico gradevole, e soprattutto grazie ad un intuito psicologico pressoché infallibile, che mi consente sempre di abbordare gli uomini giusti ed evitare quelli sbagliati, ho una vita privata (chiamiamola così) molto giocosa ed appagante. Molto difficilmente oggi potrei tornare ad essere cattolico. Tuttavia ho imparato anche a rispettare quei gay che hanno scelto di restare tali. Mi piacerebbe che lo faceste anche voi.

myself

Non credo che qui nessuno sia intenzionato a mancare di rispetto ai “gay cattolici”.
Semmai tutte le critiche fatte hanno proprio lo scopo di far ritrovare il rispetto di se stessi ai “gay cattolici”, di farli capire che è ora che abbandonino una Chiesa che non fa altro che rovinarli la vita.

Painkiller

Più che di “comprensione” parlerei di manipolazione. La chiesa è maestra nel creare sensi di colpa e angosce nel fedele per poi accoglierlo e rassicurarlo. Fra l’altro questo è un discorso che và oltre la questione gay\etero ed è applicabile a molti aspetti della vita che rendono una persona particolarmente manipolabile. Infondo i cattolici sono disposti ad accettarti e “confortarti” a patto che tu rinunci a parti della tua natura molto profonde e faccia di te stesso una persona psicologicamente mutilata.

Ale

@ giordanobruno la posizione ufficiale della chiesa cattolica in merito all’omosessualità è ben nota a tutti. E’ vero che all’interno un omosessuale può anche trovare il singolo prete che che può fornire sostegno e conforto (figure che fanno molto comodo alla chiesa), ma ciò non cambia di una virgola la posizione ufficiale della chiesa cattolica sull’argomento. Certo se l’omosessuale vuole aderire fatti suoi.
Ma allora quando le gerarchie della sua chiesa gli ricordano qual’è la vera posizione della chiesa cattolica in proposito all’omosessualità non può neanche sorprendersi, sa bene a che orgnizzazione ha scelto di aderire.
Personalmente io non aderirei mai ad un’organizzazione che definisce la mia inclinazione sessuale “un’inclinazione oggettivamente disordinata e un comportamento cattivo dal punto di vista morale” anche se al suo interno si possono trovare anche dei membri che agiscono da decenti esseri umani.

giordanobruno

@ Florenskij

Caro Florenskij, quale abisso tra me e Lei! A Lei piacciono le donne e l’arte – la lettura dell’estetica di Hegel deve procurarLe orgasmi intellettuali inenarrabili. A me, invece, le donne fanno un tantino schifo; quanto all’arte, poi, forse è meglio che taccia, altrimenti finisco bannato per sempre da questo forum. Il mio attuale compagno vive ad Eugene nell’Oregon. Ci possiamo vedere solo di rado, ma i nostri incontri sono semplicemente indescrivibili. Io sono un ex giocatore di pallanuoto, lui è un ex giocatore di rugby – insomma né io né lui abbiamo quelli che si dicono propriamente corpi efebici, non so se mi sono spiegato. Eppure Le garantisco che nei nostri abbracci c’è sempre una tenerezza struggente ed infinita: sentire il suo odore di dopobarba e di maschio sudato (coraggio, si faccia un bel segno di croce) e poi avvertire sulla pelle tutto il meraviglioso tepore del suo corpo nudo (altro bel segno di croce, mi raccomando) sono sensazioni inebrianti, che un eterosessuale amante dell’arte come Lei assolutamente non può comprendere.

La sa una cosa? Quest’estate io ed il mio compagno vorremmo girare il Sudamerica con le nostre moto. A dire il vero, la cosa è ancora tutta da definire. Però ci sono buone probabilità che avvenga. Alla faccia di tutti gli eterosessuali e del loro desolante grigiore.

seinei

Caro giordanobruno, vacci piano con le descrizioni… non sia mai che qualche cattolico di passaggio rimasesse turbato (dal desiderio!).
Ironia a parte, vorrei solo consigliarti di non ripagare con la stessa moneta chi discrimina un essere umano in base alle sue preferenze sessuali oppure in base al sesso. Io, tendenzialmente etero, non penso che i gay abbiano vite desolanti e tantomeno che un essere umano faccia un tantino schifo solo in base al suo sesso.
In ogni caso, buon viaggio con le vostre moto (ma dove l’hai pescato un giocatore di rugby gay in oregon???).

giordanobruno

@ seinei

Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi omosessuali siamo un’elite, mentre gli eterosessuali sono semplicemente la “plebe” del mondo. Mi dispiace per loro, si rassegnino. Non solo, ma se vogliamo proprio metterla in termini di rozzo empirismo, noi gay sappiamo trarre dall’eros un piacere del tutto ignoto agli straight. Un uomo sa sempre come far godere veramente un altro uomo, una donna no. Vuoi un piccolo esempio? Quando ci baciamo, il mio compagno mi accarezza sempre dietro la nuca. Sembra un gesto insignificante nella sua banalità, invece riesce a trasmettere emozioni a dir poco travolgenti: si giunge a provare nuovamente quella stessa dolcezza infinita, che si prova da piccoli quando ci si addormenta tra le braccia del proprio padre. Quale donna è capace di comunicare ad un uomo simili sensazioni? Noi maschi raggiungiamo l’apice del godimento sessuale, quando riusciamo a coniugare una certa dose di maialaggine con la più delicata e struggente tenerezza: questo può avvenire tra due uomini, tra un uomo ed una donna è semplicemente impossibile.

Il mio attuale compagno è un ingegnere. Si occupa di tecnologia dei materiali. È quello che in italiano si dice un gran bel pezzo di figliolo. L’ho conosciuto l’anno scorso presso la Georgetown University, dove io ero andato per un corso di aggiornamento della durata di alcune settimane. Fu lui a prendere l’iniziativa: mi dichiarò il suo amore in un afoso pomeriggio di agosto, mentre passeggiavamo stanchi e sudati lungo la sponda sinistra del Potomac a Washington. Ecco come è iniziata la nostra storia. In un modo abbastanza banale, a pensarci bene.

Simone

“Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi omosessuali siamo un’elite, mentre gli eterosessuali sono semplicemente la “plebe” del mondo. ”

Tu appartieni al 10% della popolazione mondiale Giordano. Se questo per te vuol dire far parte dell’aristocrazia, allora io faccio parte della famiglia regnante, visto che sono nell’asessuale 1%. :-p

Ale

@giordanobruno questa è la cosa più stupida che tu abbia mai scritto in questo sito.
L’amore che lega una coppia è lo stesso sia che la coppia sia omo che etero.

Manfredi

GiordanoBruno, affaracci suoi, le scelte sessuali si rispettano, ognuno in camera da letto e con i propri sentimenti fà quel che vuole.
Anche se io non fossi daccordo con Lei sarebbe mio dovere rispettare le sue scelte.
Perciò, scusi se mi permetto, ma affermare “Alla faccia di tutti gli eterosessuali e del loro desolante grigiore” suona, come dire, un pò fascista.
Il rispetto bisogna pretenderlo ma anche darlo, lei, della mia vita di eterosessuale non sa niente.
Non crei un fanatismo gay, di fanatici, in questa semiseria terra, ce ne sono fin troppi.
Serenità.

Painkiller

Manfredi da bisessuale (immagino sia il termine che più si avvicina alla realtà) posso dirle una cosa, anche se suonerà molto brutale. Se parliamo solo di sesso Giordanobruno ha ragione. Un uomo conosce molto meglio il corpo di un uomo, così come una donna conosce molto meglio il corpo di una donna. In un rapporto etero, per ragioni sia fisiche che culturali, è più laborioso arrivare quel tipo di intesa.

Certo nel momento in entra in campo quella meravigliosa forza della natura chiamata AMORE le cose di fanno nettamente diverse. Amare veramente qualcuno dopotutto significa innanzitutto desiderare il bene e la felicità dell’amato (almeno per me è così), cosa che ti porta a superare barriere fisiche e psicologiche. Quanto l’amore entra in campo non credo ci sia grande differenza fra omo ed etero. Amiamo e vogliamo rendere felice il\la nostro amato\a, amiamo e vogliamo condividere la nostra vita con quella persona: corpo, mente, raziocigno e sentimento…. tutto.

TaK

I cattocreduli mi farebbero pena… se non fossero estremamente pericolosi.

Francesco Santoni

@ Florenskij

Caro Florenskij , bazzicando un po’ per questo blog sono rimasto colpito dalla tua preparazione. Visto che ho pressappoco io tuoi stessi interessi culturali (o almeno così mi sembra), non è che potrei sapere chi tu sia realmente? Mi piace avere tra i miei contatti persone preparate come te. Ti lascio la mia email se vuoi contattarmi, altrimenti come non detto: francesco.santoni@fisica.unipg.it Capisco che questo non è un sito di socializzazione, quindi questo sarà il mio ultimo messaggio del genere.

Batrakos

Premetto che sto sempre per le minoranze in lotta e discriminate, e non mi viene proprio di dire ‘ben gli sta, ne escano perchè sono una contraddizione vivente’.
Ora, anche a me pare un assurdo essere gay e cattolico, ma il discorso della psiche umana è sempre complesso, oltre all’analisi ben fondata fatta da Giordanobruno sulla CCAR come contenitore di tutto.
Ma, anche se a me pare assurdo essere gay e cattolici, non posso che appoggiare la loro lotta interna alla religione e soprattutto all’istituzione che, non si sa come, sentono che li rappresenta.
Se poi arriverà il momento in cui alcuni di loro capiranno che è meglio lasciarsi alle spalle il cattolicesimo con le sue fobie e vivere la loro vita uscendone formalmente o, a seconda delle valutazioni in merito, infischiandosene della morale dei preti, meglio; se non lo capiranno, li appoggio ugualmente, perchè mi viene naturale stare contro i gerarchi e a favore della base, soprattutto quando quest’ultima lotta contro una discriminazione: e considerare ‘peccatore’ una persona solo per il suo orientamento sessuale è una discriminazione grossa come una casa.

Batrakos

Preciso un punto prima di andare al lavoro, così prevedo un’obiezione classica di parte cattolica ed evitiamo di perdere tempo.
Mi si dirà che non è l’orientamento sessuale ma l’atto omosessuale ad essere condannato come peccato: beh, costringere una persona a vivere senza il sesso (perchè i gay a differenza degli etero non possono sposarsi, quindi in teoria non potranno mai avere rapporti) è la stessa cosa, anzi è qualcosa di ancor più subdolo.
Se si definisce il gay una persona dalla ‘morale disordinata’, il resto mi sembrano puri sofismi, perchè il problema discriminante sta proprio a monte, cioè nella definizione di ‘morale disordinata’.
Arrivederci a oggi pomeriggio.

Nikolaus

I gay che vogliono essere cattolici, per me, sarebbero paragonabili a degli afroamericani che vogliono iscriversi al kkk.

spapicchio

I cristiani evangelici vincono; i romani cattolici (come molti berlusconiani ed anche gli altri romani cattolici della CCAR) perdono.

ale cattolico

i cristiANI CATTOLICI SONOTRENTA MILIONI ,I PROTESTANTI QUATTROCENTO MILA,I CATTOLICI SONO UN MILIARDO,è 200 MILIONI I PROTESTANTI QUATTROCENTO MILIONI,IMPARA LA MATEMATICA

spapicchio

Ma sì al solito il romano cattolico arriva pensare e pretendere di voler gestire e governare la sessualità!

Cose da matti anticristiani dai 😉 perderanno sempre, perché si mettono contro Dio, contro la vita, contro la propria libertà di coscienza.

Poveri quelli che non se ne accorgono in tempo da quale parte stanno 😀

spapicchio

Ma sì al solito il romano cattolico arriva a pensare e pretendere di voler gestire e governare la sessualità! 😀

Simone

Non mi sembra che “God hate the fags” l’abbiano inventato i romani cattolici, per quanto i cattolici mi facciano schifo..

Simone

Pardon, “God hates the fags”, 3a persona singolare…….. beh, a meno che non sia quello dei cattolici, uno e trino. 😆

bradipo

ovviamente il fatto che pur odiandoli continua a produrne non fa scattare in nessuno di loro strane molle… dopotutto perché dovrebbero insospettirsi di uno che stranamente la pensa come loro e legittima i loro sfoghi violenti 😉

Paolo1984

L’atteggiamento “eterofobico” di giordanobruno mi ricorda il Jack di Will & Grace, ma lui è più simpatico. Poi mi pare ovvio che ciascuno di noi conosca meglio il corpo degli appartenenti al proprio sesso, ma anche scoprire, toccare, baciare, accarezzare un corpo “sconosciuto”, diverso dal proprio può essere eccitante e lo è, infatti.
E’ un piacere diverso, più difficile da conseguire, magari (ma il sentimento amoroso facilita tutto come dice painkiller) ma non inferiore a quello omo. Rispettiamo le scelte sessuali di tutti/e, non è che siccome molti non rispettano i gay alloa giordanobruno ha il diritto di reagire nello stesso modo.

Simone

Suvvia paolino, anche a me ha fatto sorridere:

“Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi omosessuali siamo un’elite, mentre gli eterosessuali sono semplicemente la “plebe” del mondo. ”

Ma nel suo post non mi sembra affatto che ci sia mancanza di rispetto per gli etero. E’ normale, e giusto, anche bello, che ognuno sia orgoglioso del proprio orientamento. Il tuo mi sembra più che altro un tentativo, piuttosto vile, di attaccare Giordano Bruno.

Paolo1984

“Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi etero siamo un’elite, mentre gli omosessuali sono semplicemente la “plebe” del mondo. ”

“Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi cattolici siamo un’elite, mentre gli atei sono semplicemente la “plebe” del mondo. ”

“Io non voglio discriminare nessuno, ma non è colpa mia se noi ariani siamo un’elite, mentre ebrei, zingari, neri, omosessuali sono semplicemente la “plebe” del mondo. ”

stai sorridendo ancora?
ripeto: se fosse una puntata di Will & Grace e giordanobruno fosse Jack McFarland mi farei quattro risate, io adoro l’ironia pure quella politicamente scorretta, ma non è questo il caso, mi pare. A meno che giordanobruno non fosse ironico allora mi scuso..sul web non è facile capire quando si scherza.

Batrakos

A me il commento di Giordanobruno non pare offensivo, anche se non lo condivido.
Lui dice che il sesso gay è molto migliore e quello etereo è ben più grigio ed è suo diritto pensarlo ed affermarlo.
Però non lo condivido, perchè mi sembra unparagone impossibile e spiego perchè.
Per me che sono etero l’unica attrazione sessuale è quella verso la donna: amo le donne, il loro aspetto, il loro profumo, il loro modo di fare.
Non potrei nemmeno concepire, a livello di miei gusti, il sesso con un altro uomo per cui per me il sesso è quello con una donna e basta.
Non so, peraltro, come possa marcare la differenza Giordano essendo gay (e dunque, a differenza del bisex, non provando attrazione alcuna per il corpo femminile) per cui, anche per lui, la libido è volta verso un solo sesso e dunque il paragone torna impossibile.
Sul discorso che l’uomo conosce meglio il corpo dell’uomo…è verissimo: però è bellissimo scoprire pian piano ciò che alla partner piace e forse la bellezza dell’avere rapporti con le donne (per quelli a cui piacciono) è nell’impegno amoroso che si mette per cercare di capire come rendere felice la propria donna, e viceversa.
A me questo lato del rapporto con le donne, personalmente piace molto.

Kaworu

a me sembra un’opinione, come tante altre qui.

il rapporto etero e omosessuale (che poi comunque andrebbe distinto in maschile e femminile) è simile ma diverso, come è giusto che sia.

per non parlare poi delle soggettività. la mia idea di rapporto e il rapporto che ho con la mia ragazza non è minimamente paragonabile all’idea che ha per dire la mia ex e che mio malgrado avevo con la mia ex (e che probabilmente lei ha con altre ancora).

insomma… opinioni.

Batrakos

Brava Kaworu, sono d’accordissimo.
In fin dei conti dire ‘la sessualità gay’ o ‘l’amore gay’ -come ‘etero’- è una generalizzazione indebita fatta per categorie.
Le persone sono così diverse tra loro che ci sono tanti modi di vivere le relazioni, gli affetti e il piacere quante sono le persone stesse, al di là dell’orientamento sessuale.

Kaworu

infatti.

al massimo si possono fare generalizzazioni statistiche su cose come la stabilità delle coppie, ma finita lì. e comunque la statistica è tale perchè prende in considerazione dei dati. e la media è una cifra fatta su dati che possono essere estremi.

giordanobruno

@ Simone

Caro Simone, dai, ammettilo: sei rimasto scandalizzato da quello che ho scritto nei miei commenti. Guarda che ti capisco. Quasi certamente tu pensavi che io fossi un tipo mingherlino ed ossuto, sempre curvo sui libri e rigorosissimamente eterosessuale. Invece mi ritrovo con un fisico molto atletico e con due spallone belle larghe. Amo le moto. E soprattutto mi piacciono tanto gli uomini. Ma tanto davvero!

A proposito, comprendi adesso a che cosa alludevo veramente, quando ammonivo Sai Ram a rifuggire dalle fascinazioni malsane del misticismo e ad immergersi in un SANO, FELICE MATERIALISMO? Mi chiedo però quanto gli abbiano giovato i miei consigli…

Scaveon

la chiesa non deve cambiare, deve sciogliersi.
i cambiamenti della chiesa sono solo disperate mosse di marketing per continuare a vendere fumo.

Francesco

Don Luigi Consonni: Ma perche’ mi ha annulato la veglia anti-omofobia?
Cardinale Paolo Romeo:Perche’ l’ultima volta che ha organizzato un evento simile il mio locale preferito e’ rimasto praticamente vuoto.

giulio

Non c’è nulla di più patetico di gay cattolici, neri del KKK, ebrei nazisti e operai del PDL.

Angelo ventura

L’abisso dell’ipocrisia lo raggiunge la chiesa cattolica, che untuosamente dice che “non si può gioire per la morte di una persona”, tollera i criminali come Mugabe alla beatificazione di un papa tutto amicone dei dittatori Pinochet e Castro. Poi un suo rappresentante vieta di ospitare in una chiesa una veglia per le vittime dell’omofobia. Persone innocenti, perseguitate, picchiate, incarcerate e assassinate per il “peccato” di amare persone del loro sesso, non suscitano nessuna pietà in una chiesa che è tutto il contrario dell’insegnamento d’Amore di Gesù, sollecito verso i perseguitati e gli esclusi, e quelli che soffrono per la giustizia. L’untuosa, ripugnante misericordia della chiesa cattolica è riservata ai nemici dell’Umanità come Bin Laden.

Da che parte sta la chiesa cattolica? Da quella di Gesù o dei Bin Laden? Temiamo di sapere la risposta

Batrakos

Un piccolo punto: non è esattamente uguale l’essere gay e cattolico con l’essere ebreo nazista o nero del KKK.
Il nazismo non può prescindere dall’odio per l’ebreo e il KKK da quello per il nero: l’odio razziale è costitutivo sia del nazismo che del KKK.
La CCAR è un’istituzione religiosa che dovrebbe, a suo dire, rappresentare Cristo.
Essa ha contestualizzato tutto e più di tutto ed in futuro potrebbe continuare ad esistere pur ‘contestualizzando’ il discorso sui gay (la sodomia di Paolo nelle lettere potrebbe leggersi come ‘tendenza viziosa’ visti i tempi e non è la prima volta che cambiano un po’ tutto).
Il nazismo e il KKK senza razzismo perderebbero la loro ragion d’essere; la CCAR senza omofobia teoricamente potrebbe esistere lo stesso.

Simone

“la CCAR senza omofobia teoricamente potrebbe esistere lo stesso.”

Non solo, direi che senza omosessuali la chiesa non potrebbe esistere in futuro, visto che i preti diventano sempre meno e la maggior parte sono gay repressi, vedi il loro stesso capo. Se venisse offerto lavoro ai solo aspiranti preti etero, la chiesa scomparirebbe, per mancanza di manodopera, in una decina d’anni.

Batrakos

Simone,
però è diverso, nel senso che nella CCAR l’omosessualità c’è sempre stata, ma di nascosto e ufficialmente condannata: appunto, gay repressi.
Ma è tuttaltra cosa dal superare l’mofobia, anzi quella che sottolinei tu è forse la risultante più terribile dell’omofobia cattolica.

Approfitto per apiegarmi meglio onde evitare malcomprensioni: il discorso di Paolo ‘nè sodomiti, nè effemminati’, potrebbe essere contestualizzato dicendo che quei termini, al giorno d’oggi, indicano una sessualità senza responsabilità e senza affettività… cosa su cui non sarei comunque d’accordo, ma sarebbe una contestualizzazione che potrebbero fare benissimo…hanno contestualizzato ‘vendi tutto e dai il ricavato ai poveri’…volendo non c’è limite.

Simone

“Simone,
però è diverso …omofobia cattolica.”

Ti sei spiegato benissimo Batrakos, forse sono io che mi sono espresso male. Perchè non volevo assoltamente dire che l’omosessualità nella curia è segno di una superata omofobia. Anzi, volevo proprio far notare il paradosso..

“Approfitto per … volendo non c’è limite.”

In questo i cattolici sono maestri, non c’è dubbio. L’ipocrisia è il loro forte, possono stravolgere qualsiasi cosa, credere a tutto e al suo contrario, credere ad evidenti contraddizioni logiche, o credere prima a una cosa e poi all’opposto in base a quello che fa più comodo al momento. Leggi dell’esperienza che racconto a Giordano Bruno più sotto. In questo sono assolutamente GE-NIA-LI, da rimanere così *-* interdetti.

Batrakos

Ho appena letto tutto: si sta sviluppando una discussione interessante là sotto.
E insomma Simone, contestualizzano eccòme 🙂

nightshade90

veramente, credo che il nazismo possa tranquillamente presindere dall’odio per l’ebreo:
il nazismo si basa sulla superiorità della razza ariana, non sull’inferiorità di quella ebraica. per i nazisti, gli ebrei servivano soprattutto da capro espiatorio (cioè l’odio verso gli ebrei fungeva soprattutto da polo aggregante per il popolo attorno alla bandirera nazista), ma se il nazismo considerasse gli ebrei al pari di ogni altro popolo non-ariano, di fatto non cambierebbe quasi nulla nell’ideologia.

Batrakos

Nightshade,

Il razzismo tout court può comprendere il tuo discorso.
Il nazismo, teorizzato nel mein kampf, ha un rapporto di stretta ambivalenza con il giudaismo, cosa che ne costituisce la peculiarità rispetto ad altre forme di razzismo biologico che sotricamente si sono date dall’ottocento in poi (anche se i marranos stessi forse sono il prodromo del razzismo biologico).
Esso sì, si basa sull’idea che la razza giovane, forte, dinamica, quella ariano/germanica, debba espandersi, per aumentare il suo ‘sapzio vitale’, ai danni delle altre razze inferiori, di cui, però, ce ne è una più infida e pericolosa e che sta dominando occultamente il mondo, perchè satanicamente astuta: l’ebreo.
Per il nazista è l’ebreo che domina il mondo attraverso l’economia e i suoi prodotti culturali: democrazia e bolscevismo.
Senza questo rapporto di odio con l’ebraismo, ripreso da tutto un immaginario europeo, oltrechè tedesco dell’epoca, non sarebbe stato pensabile il nazismo storico, ma un’altra forma di razzismo biologico che, salvo il discorso del complotto giudaico e dell’eliminazione del cancro ebraico, ha trovato diverse espressioni storiche a tutte le latitudini.

Kaworu

intanto, in sud africa…

gli stupri correttivi sono all’ordine del giorno.

ale cattolico

don luigi, ha rimediato in tempo alla decisione nefasta che aveva preso

Banda del Maglione

Salve, io vorrei sapere se per voi, in nome della lotta contro l’omofobia, ogni opinione di condanna dell’omosessualità dovrebbe essere considerata reato. Tra l’altro pure a me che omosessuale non lo sono affatto mi è capitato di sentirmi dare del frocio da un energumeno durante una lite per motivi banali, io all’energumeno ho risposto che frocio era lui e pure pezzo di merda, secondo voi avrei fatto male ad usare anch’io la parola frocio? Ma li per li non sapevo cosa dire.

Banda del Maglioncino

Scusa Batrakos, ma allora tu vorresti per davvero che la Chiesa condannasse il sesso senza responsabilità e senza affettività? Ed allora cosa c’è di più senza affettività della masturbazione per esempio? Tu da ateo o da cattolico(ignoro come la pensi) te la sentiresti di condannare la masturbazione in quanto sesso senza affettività? Oppure ce l’hai col sesso senza amore solo quando avviene tra due o più individui?

giordanobruno

@ Amici dell’UAAR

Devo constatare che il senso dei miei commenti è stato abbastanza frainteso. Poi non lamentatevi, se io salgo sempre in cattedra a fare il professorino: siete voi che mi ci costringete. In un modo o nell’altro.

Cominciamo con il mettere bene in chiaro una cosa. Sia nell’uomo sia nella donna esiste un solo, vero organo erogeno: il CERVELLO. Ora vi pongo questa domanda: secondo voi, il cervello maschile è veramente uguale a quello femminile? Il politically correct vi obbliga a rispondere, tutti quanti in coro, con un sì bello tondo. Ma allora sapete spiegarmi perché le femmine, da piccole, imparano a parlare prima dei maschietti, e perché, una volta divenute adulte, mantengono una facilità di apprendimento delle lingue straniere, che noi maschi nemmeno ci sogniamo? E sapete spiegarmi perché, al contrario, nel corso del ‘900 nessuna donna è stata capace di dare contributi veramente importanti allo sviluppo della matematica e della fisica teorica? Per favore, risparmiatevi le solite battute scontate: si vede che la matematica è una scienza del ca22o. Forse sarà anche così. Ma resta il dato di fatto, assolutamente incontrovertibile, che difficilmente uno riesce a padroneggiare con successo l’alta e l’altissima matematica, se dentro le mutande non è ben fornito di certi attributi anatomici. Non voglio essere frainteso: qui non sto dicendo che gli uomini sono più intelligenti delle donne, intendo solo sottolineare il fatto che il cervello maschile e quello femminile sono DIVERSI. Alla faccia del politically correct.

Adesso, se il cervello dell’uomo è diverso da quello della donna, sapete spiegarmi in che modo sia possibile raggiungere, all’interno di una coppia eterosessuale, una piena intesa erotica? Noi uomini siamo eccitati da cose, che alle donne danno semplicemente il voltastomaco per la loro maialaggine. Le donne provano vivo interesse per cose, che su noi uomini hanno un effetto soporifero peggio di una fiala di Pentothal. O di una tribuna politica con Rocco Buttiglione. Non so se mi spiego. Come è possibile, allora, che una donna riesca a far godere VERAMENTE un uomo, e viceversa? Ecco perché gli omosessuali sono da considerarsi privilegiati: loro, e soltanto loro, possono attingere quella piena felicità, che risiede nelle vette dell’eros, e che purtroppo è IRRIMEDIABILMENTE PRECLUSA AGLI ETEROSESSUALI. So benissimo che questa, per molti, è una verità amara. Ma sempre di verità si tratta.

Kaworu

le differenze ci sono (difatti esiste tutta una branca di ricerca dedicata a questo), ma si tratta comunque di una media.

per alcune delle questioni che hai posto tu poi (donne & matematica per esempio) ci sono questioni culturali che vanno dall’idea dominante alla lingua (gli orientali in genere sono migliori degli occidentali in matematica, per dire) che poco hanno a che fare con il cervello in sé. o meglio, è sempre la solita vecchia storia di “geni & ambiente”.

questo per dire che vanno considerate molte variabili e che le cose non sono semplici e lineari come sembrano 😉

e questo ok.

riguardo alle relazioni anche lì, possiamo al massimo fare una media di come sono. ma non è detto che una relazione eterosessuale non sia più soddisfacente di un’altra omosessuale e viceversa.

dipende dalle persone che compongono la coppia. e sul fatto che sia molto più semplice trovarsi n sintonia (sotto vari aspetti) con una persona dello stesso sesso, ti dò ragione. però non è che sia così in assoluto 😉

Kaworu

tanto per dire… il rapporto che avevo con la mia ex non è minimamente paragonabile a quello che ho con la mia ragazza, sotto mille e uno aspetti. eppure sempre di rapporto con un’altra donna si trattava. ma come persone beh… più o meno agli antipodi.

giordanobruno

@ Kaworu

Finalmente cominciamo a capirci. Meglio tardi che mai. Lo sai che cosa fanno di solito due donne lesbiche quando consumano i loro momenti di intimità? Parlano. A noi uomini questa sembra una cosa ridicola, per le donne non lo è affatto: solo loro infatti sanno veramente che cosa sia l’amore sensuale della parola. Non è un caso che uno dei giganti della letteratura europea del ‘900 è stata una donna: mi riferisco alla grandissima Virginia Woolf, che con il suo Orlando ha saputo lasciare ai posteri qualcosa di decisamente più degno di essere letto del celebratissimo Ulisse di Joyce. A proposito di Orlando, se ancora non lo hai fatto, di consiglio vivamente di leggerlo al più presto; anzi, ti consiglio di leggerlo direttamente in inglese, anche se ti avverto che si tratta di un inglese “letterario” un po’ ostico.

Noi maschi, di questo erotismo cerebrale che tanto affascina voi donne, proprio non sappiamo che farcene. Credimi. Non sto qui a raccontarti per filo e per segno le cose, che facciamo io ed il mio compagno quando ci appartiamo dal resto del mondo per goderci la nostra intimità, altrimenti domani mattina la redazione del sito dell’UAAR è costretta a convocare di urgenza un esorcista. Noi maschi siamo maiali? Sì, lo siamo! E ci piace tanto esserlo.

Qual è la conclusione da trarre? Mi pare abbastanza scontata e banale: noi gay e voi lesbiche apparteniamo ad universi paralleli e distinti, apparentemente non abbiamo assolutamente nulla da dirci, però abbiamo da portare avanti una battaglia in comune contro l’imbecillità immensa degli eterosessuali. Cerchiamo allora di farlo nel modo migliore.

firestarter

ahah come svalutare un intervento altrimenti stimolante (e non necessariamente condivisibile) con un epilogo imbecille (ma non immensamente imbecille, non essendo l’autore eterosessuale). O forse mi e’ sfuggito qualcosa?

bradipo

Noi maschi, di questo erotismo cerebrale che tanto affascina voi donne, proprio non sappiamo che farcene. Credimi. […] Noi maschi siamo maiali? Sì, lo siamo! E ci piace tanto esserlo.

ero erroneamente certo di essere maschio ed etero… ora scopro di essere una donna lesbica con pene. O__o

Paolo1984

“Le donne non sono brave in matematica”..è incredibile la diffusione di questa panzana: Sophie Germain ed Emmy Noether tanto per far due nomi me le sono sognate io?
Basta vedere come vanno le cose bei paesi scandinavi..i risultati di donne e uomini nelle materie scientifiche più o meno si equivalgono
e una chimica e fisica come Rosalind Franklin che contribuì a scoprire il DNA..io dico che un po’ di matematica ha dovuto impararla bene.

Southsun

Per non parlare di Marie Curie. Sicuramente ha fatto le scoperte che ha fatto con le nozioni di economia domestica e ricamo imparate dalle suore.

Suvvia…

giordanobruno

@ Paolo1984 @Southsun @statolaico

Scusate, qualcuno di voi è un matematico oppure un fisico teorico? Se non volete coprirvi di ridicolo, evitate di entrare in temi che evidentemente esulano dalle vostre competenze.
Quante a te, Paolo1984, ti consiglio vivamente di tornare ad occuparti di cinema e solo di quello: tu sei la prova vivente di quanto sconfinata possa essere l’imbecillità degli eterosessuali.

Simone

@ Giordano Bruno

“Caro Simone, dai, ammettilo: sei rimasto scandalizzato da quello che ho scritto nei miei commenti. Guarda che ti capisco.”

No, se fosse non avrei nessun problema ad ammetterlo, credimi, ma non è così. E per un semplice motivo. Sebbene io non sia bello, ho ricevuto diverse proposte da omosessuali, anche piuttosto spinte. Non so perchè, ma sembra che io li attragga come la magnetite attrae il ferro. Il compagno di appartemento di un mio collega di corso all’università ad esempio, che ogni volta che andavo a studiare dal mio collega, sapendo del mio veganismo, mi faceva sempre trovare frutta biologica pronta. O la scorsa estate, stavo prendendo il sole a rosolina mare, per i cavoli miei. Si avvicina un uomo, mi chiede perchè sono solo, poi comincia a farmi complimenti sul mio aspetto, dopodichè mi offre 50 euro in cambio del mio amore. Rifiuto, gli dico la verità, sono asessuale, ma non ci crede. Parliamo per 3 ore, dalle 10:00 alle 13:00. Lui mi racconta la storia della sua vita, della sua omosessualità e di come la vive. Scopro che è cattolico, addirittura praticante, gli chiedo come faccia a conciliare la sua omosessualità con la sua cattolicità. Mi racconta che lui si confessa dal vescovo che ogni settimana va alle terme, di cui lui è gestore, per massaggi, bagni, ed altri servizi. Dice “se io esco, e trovo per strada un ragazzo che mi piace, è il signore che l’ha voluto. Se il ragazzo mi dice si, è il signore che l’ha voluto. PERCHE’ NON SI MUOVE FOGLIA CHE DIO NON VOGLIA. Quindi, se non ne approfittassi, peccherei contro dio. E comunque, non sono interessato ad andare in paradiso. Mi basta non andare all’inferno, e un peccato dio me lo perdonerà, poi faccio sempre offerte sostanziose alla chiesa. A me basta andare in purgatorio, tanto dal purgatorio non si può cadere all’inferno, si può solo salire in paradiso, quindi…”

“Quasi certamente tu pensavi che io fossi un tipo mingherlino ed ossuto, sempre curvo sui libri e rigorosissimamente eterosessuale. Invece mi ritrovo con un fisico molto atletico e con due spallone belle larghe. Amo le moto. E soprattutto mi piacciono tanto gli uomini. Ma tanto davvero!”

Si, questo devo ammettere che mi ha stupito davvero. Mi sembra tu sia un chimico, e hai più volta dato prova di una grande e vasta cultura, anche in campi molto distanti tra loro. Quindi pensavo al classico topo da biblioteca, un po come sono io. Sai com’è, certi luoghi comuni nell’immaginario collettivo colpiscono più o meno tutti, sono difficili da sradicare.

“A proposito, comprendi adesso a che cosa alludevo veramente, quando ammonivo Sai Ram a rifuggire dalle fascinazioni malsane del misticismo e ad immergersi in un SANO, FELICE MATERIALISMO? Mi chiedo però quanto gli abbiano giovato i miei consigli…”

Comprendo comprendo. Non condivido proprio del tutto, ma comprendo, e in gran parte ti do ragione. Ritengo che l’energia vitale sia più utile investirla in energia mentale ed intellettuale piuttosto che in energia sessuale (qualsiasi sia lo scopo, riproduttivo o ricreativo). Io da asessuale magari sono avvantaggiato in questo. Ma non penso ci sia niente di male a farne l’uso che ne fai tu, o che ne fa un eterosessuale. E’ un po come per i soldi, ognuno li spende dove meglio crede, in quello che più gli piace. Per quel che riguarda me, provo una libidine sessuale per la conoscenza e il sapere, per l’intelligenza, per le invenzioni, per l’attività cerebrale intensa.

Simone

Il tuo intervento l’ho anche salvato su Word, perchè mi piaceva particolarmente ed aveva informazioni collegamenti e spunti che mancavano alla mia visione.

“Che la cultura indiana sia più antica di quella europea, questo è vero. Ma antichità non implica affatto superiorità. È bene metterlo in chiaro a scanso di equivoci. Che la società indiana sia esasperatamente classista ed ingiusta, questo nessuna persona di buon senso può negarlo. La mistica indiana, con tutto il suo complesso apparato metafisico, si è sviluppata nel corso dei millenni con il fine precipuo di INSTUPIDIRE GLI INTELLETTI ED ADDORMENTARE LE COSCIENZE, in modo da bloccare sul nascere qualsiasi forma di lotta di classe o qualsiasi volontà di riforma sociale. E così è stato, ca22o!

Un ruolo importante, nello sviluppo della mistica indiana, è stato svolto senza dubbio dalla PSICHEDELIA, ovvero dall’uso a scopo religioso di determinati allucinogeni. A proposito, hai mai sentito parlare del “soma vedico”? Ora, tu non puoi immaginare neppure lontanamente i disastri che gli allucinogeni hanno causato fin dalla notte dei tempi. Ti porto solo un esempio. Il grande corruttore del pensiero occidentale (bada che ho scritto occidentale, non indiano) è stato un certo Platone: è a lui che dobbiamo l’introduzione del soprannaturale nella nostra filosofia, è lui che i cristiani hanno eletto dottore supremo dei loro vari sistemi teologici. Ma all’origine del platonismo non c’è, come credono molti, il criticismo socratico: c’è l’ORFISMO, ci sono i MISTERI DI ELEUSI. Insomma c’è la psichedelia! Adesso considera solo questo: dopo la crisi determinata nella logica matematica dal teorema di Godel, nel corso del ‘900 si è sviluppata tutta una corrente di pensiero detta “platonismo matematico”. Pare che lo stesso Godel vi abbia aderito. Così, dopo più di 2400 anni, noi matematici dobbiamo ancora avere tra i cogl…i Platone con tutto il suo nauseante misticismo. Questo, giusto per darti un’idea.

Vediamo di concludere. Noi europei oggi dobbiamo fare i conti con tutti gli avanzi ingombranti di un pensiero mistico, che abbiamo ereditato dai nostri padri e che fanno da zavorra per lo sviluppo di un SANO, FELICE MATERIALISMO. E secondo te, dovremmo anche andare a raccogliere i cascami del misticismo indiano, che è ancora più esiziale di quello europeo? Meglio che io la pianti qui…”

Nathan

Senz’altro vero che il pensiero indiano, in generale, è pure più spiritualista di quello cristiano. Il mondo è visto come una prigione dell’anima, e la autentica teologia cristiana non afferma questo. Quanto all’ebraismo, all’inizio ignorava pure il concetto di anima. Dalla bibbia si puo dedurre la resurrezione dei corpi, non la immortalità dell’anima.
Quanto alle conseguenze sociali, bisognerebbe conoscere le cose orribili della legge di Manu, personaggio mitico ritenuto fondatore dell’etica induista e del sistema castale. Nietzsche le riportava in un suo libro, il cui titolo non ricordo esattamente, e purtroppo le approvava entusiasticamente. Per questo non mi piace il suo pensiero, anche se è il primo che ha proclamato la morte di Dio.

Simone

Ad una cosa all’India però dobbiamo essere grati, e penso che Giordano possa darmi ragione. La matematica vedica. In quest’ultimo periodo mi sto dilettando con la matematica mentale di Arthur Benjamin.

giordanobruno

@ Simone

Caro Simone, so benissimo che non ti sei affatto scandalizzato della confessione della mia omosessualità. Ma perché sei sempre così suscettibile e non sai stare allo scherzo? Eppure sei uno dei più intelligenti tra quelli che frequentano questo forum. Vedo che, quando vuoi, riesci a penetrare nel cuore dei problemi trattati meglio di tutti noi.

Quanto al problema dei rapporti storici tra psichedelia e misticismo, ti propongo di tornarci sopra in qualche thread futuro, dato che qui è decisamente off topics.

Ti mando un caro saluto (ma stai tranquillo, è un saluto molto casto: non voglio essere anch’io uno dei molti gay che ti hanno importunato finora). A presto!

P.S. Io non sono affatto un chimico (evidentemente mi confondi con enrico). Sono laureato in matematica ed in ingegneria nucleare. Attualmente mi occupo di fisica matematica e vivo a Roma. Tutto qui.

statolaico

Io un gay non capisco su quali basi sia felice di dichiararsi cattolico… è un’ incongruenza come una una donna maschilista, un cacciatore animalista, un militare pacifista… boh, dove lavoro io c’è un poveraccio salariato mio collega e pari che vota berlusca tutto contento… insomma quello che c’è in certe zucche non lo puoi mai sapere.

MassimoP

“Ma i cattolici gay non desistono”…

di essere cattolici o di essere gay? Mah, forse è meglio che chiedano a Nichi Vendola, esperto in capre e cavoli…

Comunque, mi si passi la cattiveria e la facile “saggezza da podere di una volta”: “mal voluto, non è mai troppo” – lo dice tuttora mia nonna, e non ha certo tutti i torti…

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