Le scuole del Regno Unito dovranno dare alle ragazze tra i 13 e i 16 anni un’educazione sessuale aggiuntiva che includa “informazioni e consigli sui benefici dell’astinenza sessuale”: è la proposta contenuta nel progetto di legge presentato alla Camera dei Comuni da Nadine Dorries mercoledì.
Il progetto di legge ha ricevuto un primo via libera, con 67 voi favorevoli contro 61, e sarà discusso all’inizio del prossimo anno.
Per la parlamentare conservatrice, la risposta al grande numero di gravidanze indesiderate tra le minorenni e alla “sessualizzazione” delle ragazze, è l’insegnamento della “opzione dell’astinenza”. “Dobbiamo far sapere alle ragazze che dire di no al sesso quando si è sotto pressione è una cosa bella da fare”, ha sostenuto.
La notizia è riportata dalla BBC, e dalla British Humanist Association, che ha descritto il voto come “scoraggiante”.
Chris Bryant, parlamentare laburista, si è espresso contro il disegno di legge definendolo la più sciocca legge che avesse mai visto, e l’ha etichettata come “grottesca” su Twitter.
Per Bryant, oltre a essere sbagliato rivolgersi solo alle ragazze, è senza prove l’affermazione che educare all’astinenza sia efficace nel ridurre gravidanze o malattie sessuali. La sua proposta alternativa è migliorare l’educazione sessuale nelle scuole affiancandola con un’educazione alle relazioni sentimentali (Sex And Relationship Education, SRE), proposta che ha formalizzato in un disegno di legge presentato lo scorso ottobre. Questo ha passato la prima lettura e sarà ridiscusso il prossimo ottobre.
Silvia Righini
uau! chissà i ns/ (cl,ciliciosi,ecc.) si butteranno a pesce. astinenza ufficiale e aborti clandestini è il loro motto “segreto”. tanto ci guadagnano sempre loro(i cucchiaioni non sono poi gli obiettori?)
Che vuol dire “essere sotto pressione” ??
🙂 🙂 🙂
Ma si rendoco conto che così facendo inducono i maschi alla “cecità” ??
🙂
carina questa! 🙂
Immagino vogliano dire “quando il maschietto/femminuccia vuole farlo assolutamente e la femminuccia/maschietto non è convintissima/o della cosa”, il che potrebbe anche starci, devi farlo quando te la senti.
Peccato che loro intendano dire “sempre”.
Il problema è: cosa si fa quando non si è sotto pressione? Lo si fa ovviamente, ma la contraccezione? Ed ecco di nuovo la gravidanza indesiderata…
Apprezzo il tuo sforzo di interpretazione in ottica paritaria tra i sessi. Sei troppo ottimista!
Semplice! Il maschio deve sempre insistere, altrimenti non è un vero maschio, e la donna deve dire di no perchè il sesso le fa schifo, tendenzialmente sino al matrimonio.
Tutto il mondo è paese (di provincia!)
Lerci e medievali tutti e 67. Obbligo di cinture di castità alle bimbe, e poi tutte vogliose da grandi.
Da puttine a puttane, questo vogliono.
Ovviamente i ragazzi tra i 13 e i 16 anni potranno utilizzare quelle ore in più per studiare, creando una disparità basata solo sul genere.
La proposta di Bryant può essere interessante, ma bisogna vedere come viene messa in pratica.
@Diorama.La cintura di castità non serviva a mariti e padri per impedire alle donne di avere i rapporti sessuali desiderati, ma per difenderle dagli assalti degli stupratori, ad esempio durante i viaggi per mare. Ne ho visto un modello al museo delle torture: era una tagliola da niente!
Certo,è in Svizzera le marmotte fanno la cioccolata.
mai una volta che rispondessi in modo pertinente. sempre fuori tema, con risposte a c che spostano l’attenzione su un aspetto irrilevante della questione.
Certo, tutto dipende da chi ha la chiave…
Museo delle TORTURE dicevi ?
quoto Markus…
cercavo di scriverlo con meno parole ma non ci sono riuscito.
@Diorama.La cintura di castità non serviva a mariti e padri per impedire alle donne di avere i rapporti sessuali desiderati, ma per difenderle dagli assalti degli stupratori, ad esempio durante i viaggi per mare. Ne ho visto un modello al museo delle torture: era una tagliola da niente!
Perché allora non sono passate alla storia col nome di cinture anti-stupro?
Anche le cartine lunghe sono commercializzate come normale prodotto per tabagisti… fra cent’anni ci sarà un Florenskij a dire che non si era consapevoli servissero per rollarci altro?
Se sono lerci e medievali non è detto che usino la cintura di-castità/anti-stupro (chissene) in modo che si confaccia agli usi e costumi del medioevo.
@ bradipo: le cartine lunghe andrebbero pubblicizzate al posto delle dannose e costose sigarette. (detto da non fumatore)
Allora che si pubblicizzino le cartine corte (quelle lunghe solitamente si usano per un’erbetta molto profumata quando brucia). O ancora meglio, si pubblicizzi il non fumare!
ci sarebbe bisogno di corsi su epicureismo ed eudemonismo, altro che astinenza. La scuola dovrebbe educare ad amare la vita. Le scelte di sacrificio (anche dettate da nobilissimi motivi) sono personali e non si insegnano, men che meno a scuola
@ S. Marullo. Magnifico: lathe biòsas ( vivi nascosto, in disparte ), il gran motto di Epicuro. Vale a dire: stai sulle tue, non ti scaldare per grandi “cause” che potrebbero turbare la tua tranquillità, per quanto puoi astieniti dalla vita politica con le sue passioni e le sue inevitabili grane. Eudemonismo ( perseguimento prioritario della felicità personale prima del benessere del gruppo ): cogli l’attimo fuggente, non lasciaretene scappare una, goditela finchè sei in tempo. Applicazione pratica: il duca di Mantova del verdiano “Rigoletto”: “La donna è mobile, qual piuma al vento… questa o quella per me pari sono… ”
E’ questa la norma di vita del libertino Don Giovanni.
E allora l’impegno civile e di volontariato, la lotta politica connessa all’ateismo dove vanno a finire? Se il sacrificio è un optional, che dire dell’articolo tal dei tali della nostra infrangibile Costituzione, secondo cui “La difesa della patria è un SACRO DOVERE del cittadino”? Sacro dovere, quindi anche a costo della vita o, peggio, di una grave mutilazione.
CVD. Tolto il sacro, tolto il sacrificio.
Un signore che girava per la Palestina verso l’anno 30 diceva: “Chi vuole ottenere il regno dei cieli prenda la sua croce e mi segua”. Già, ma se la croce è obsoleta e dannosa dannosissima? Che sciocco quel signore, e che grandi sciocchezze diceva!
PS Sulla base di quanto detto sopra, temo che il divorzio sia il figlio prediletto dell’ateismo. Cogliere fior da fiore e non farsene scappare una. “Mangiamo e beviamo, che domani moriremo!”
Flo,
la storia dell’occidente non è migliorata di un ette per merito della religione, direi anzi che poteva essere migliore se non ci fossero state quelle metastasi giudaiche.
Fai pochi esempi e, da quelli, tu ne deduci leggi universali: se trovi un diamante in un fiume d’Africa non è detto che tutti i sassolini che trovi nei fiumi africani siano diamanti, no?
Florenskij lei confonde Epicuro con l’Epicureismo, errore scusabile, pensi che in molti confondono Cristo con il Cristianesimo. Sembra poi ignorare il carattere “contagioso” della felicità che nell’epicureismo vero, quello non infangato dagli attacchi degli autori cristiani dei primi secoli, è soprattutto benessere interiore. Se l’astinenza dalla vita politica è un male in sé, lei dovrebbe buttare in mare tutto il monachesimo e i suoi epigoni. Il tanto vituperato epicureismo pensi fu difeso e rilanciato dal filosofo-scienziato-teologo (nonché sacerdote) Gassendi; quasi che la morale e la felicità avessero una qualche attinenza con il cristianesimo (ma Gassendi era un incredibile romantico). Confonde poi l’eudemonismo con l’edonismo (dove manca l’elemento “razionale”). In senso moderno l’eudemonismo è soprattutto ricerca del benessere collettivo, ed è alla base delle costituzioni liberali dei grandi paesi democratici (non mi pare ci sia il Vaticano, una delle ultime monarchie assolute dell’Occidente). Mi permetta infine Florenskij, noto da parte sua un tonitruante compiacimento nell’intervenire in forum correggendo tutti e tutto, in un duello costante che si gioca finanche sull’uso (spesso strumentale) dei termini. L’apologetica è sempre figlia dell’insicurezza. Le auguro che la sua fede possa trovare riposo in lidi meno scoscesi.
@ Diorama. “Lerci”: che elengante aggettivazione! Questo sì che è argomentare!
@ Bradipo si informi su Wikipedia a proposito di cinture di castità e “jus primae noctis”.
L’attività “fabulatoria” che crea leggende, metropolitane o meno, è uno sport molto praticato. Ad esempio qui da un certo Gigi.
Anche la ghigliottina era detta “rasoio nazionale” ma tagliava qualcosa di più della barba.
E’ la parola ‘astinenza’ quella che, a parer mio, dà la temperatura del discorso…
Un’educazione all’affettività e alla sessualità deve anche insegnare -a uomini e donne, e non solo a queste ultime, per gradi sin dalla giovane età e credo che 13/16 sia il giusto target- l’importanza del non fare pressioni sul partner e, dal punto di vista di che le riceve, imparare a saperle riconoscere e declinarle.
Ma questa credo sia già educazione sessuale; il riferimento all’astinenza, e rivolta mi pare in particolare alle ragazze è una cosa per me sbagliata.
Il puritanesimo dell’epoca vittoriana non è mai morto da quelle parti.
@ S. Grassino. Proprio il contrario. Il distacco pressochè totale dalla morale vittoriana ha condotto a un crollo dell’autocontrollo
( fa rima ) nel mondo giovanile inglese, con il temuto conseguente sfaldamento dei legami sociali. La proposta di legge, più che a un bacchettonismo da Esercito della Salvezza” è dovuto alla consapevolezza della gravità estrema della situazione. Ho appena letto un intervento dell’ex segretario di Stato Brzezinsky che addita negli eccessi della liberalizzazione sessuale uno dei motivi del declino dell’Occidente.
No signora conservatrice: NON E’DARE UNA OPZIONE DELL’ASTINENZA BENSI’ DARE L’OBBLIGO DEL PRESERVATIVO. E’ così fifficile capirlo?
E chi non lo usa va in galera?
Non pensi che già avere un figlio che non si può mantenere/insapettato sia già abbastanza?
Beh, in Svezia Assange è sotto processo per una scopata senza preservativo, con una maggiorenne.Ovviamente ci sara la montatura giudiziaria dovuta all’interesse del governo USA di incastrare e contemporaneamente sputtanare uno che ha dato tremendo fastidio, pero si aggancia ad una legge, a delle aggravanti riconosciute, già esistenti in Svezia.
Chi non lo usa, rischia in primis delle entusiasmanti malattie sessualmente trasmissibili, ed una gravidanza indesiderata poi.
Certo la parola “obbligo” usata da Luigi, e’ un po’ forte, ma piu’ o meno rende l’idea di quanto sia necessario l’utilizzo degli anticoncezionali.
E’ ovvio che chi non lo vuole mettere il condom, non e’ obbligato a farlo, ma poi se gli capitano brutte situazioni, sarai tu Federico quello che lo toglierà dai guai???
Scusate, ma se questa crede veramente che l’astinenza sia la soluzione allora perché non inizia per prima? 😉
doveva iniziare la madre .. quel giorno
@ Nathan. L’uso del termine “scopata” sembra proprio l’indice di come sia sottovalutata la dignità del’atto sessuale. Il sesso collegato alla sporcizia.
che parlamentari ipocriti!
voglio proprio vedere se basta l’astinenza femminile a prevenire anche gli stupri…
“informazioni e consigli sui benefici dell’astinenza sessuale” ok, e quali sono?
@ Marco. Per esempio la sicurezza della reciproca fedeltà coniugale. A seguire il minor numero delle tragedie provocate da mariti piantati, con omicidi-suicidi-infanticidi da far paura. Il fenomeno oggi è ricorrente: basta leggere i giornali.
.
1 la castità porterebbe alla sicurezza di non essere traditi? ma stai scherzando? se fai spesso sesso con la moglie/marito/ragazza/o/fidanzata/o, allora è più difficile che senta il bisogno di tradirti, se invece sei “casto/a” nei suoi confronti, è molto probabile che senta il bisogno di tradirti. semmai l’effetto è quello opposto a quello che dici tu.
2 eviterebbe le tragedie dei mariti piantati (e le mogli no?) e omicidi-suicidi? se un marito/moglie sente il bisogno di tradire, vuo, dire che c’è qualcosa che non funziona nella coppia, ed essere casti non serve a salvarla, solo a ritardare la crisi (e a peggiorarla, visto che così le tensioni, l’insoddisfazione e le recriminazioni si accumulano pure invece di essere sfogate).
3 tutto questo riguarderebbe solo ed esclusivamente le coppie sposate. ed i vantaggia dell’astinenza prima del matrimonio e fuori da esso?
Un’educazione rivolta ai giovani che gli faccia capire bene il concetto del fare l’amore con “responsabilità” evidentemente e’ chiedere troppo.
Educare all’astinenza giovani tra i 13 ed i 16 anni in piena tempesta ormonale, sarà sicuramente una soluzione azzeccata ( 😯 )…Complimenti al bigottismo lacerante che e’ riuscito a partorire una soluzione totalmente inutile, ad un problema davvero serio!
@ Nightsdale. Evidentemente hp detto cose da Marziani. Il matrimonio, almeno secondo una certa concezione, non è semplicemente una cooperativa per trovare risposta continuativa e regolare allo scaricamento della pulsione sessuale, ma una unione per la vita tra due persone che vivono l’una per l’altra e insieme per i loro figli. Essendo l’unione affrontata come indissolubile ( come indissolubile è il legame tra una madre e il figlio, qualunque cosa succeda ) il coniuge in cirsi riesce a trovare la forza per risalire la china senza “giri di valzer”. E’ ovvio che bisogna astenersi dalle “occasioni prossime”del tradimento. Hai una simpatia per un’altra che non è tua moglie? Beh, te la tieni per te. Nel regno lassù potrai avere tuti gli “sfoghi” possibili e immaginabili, perchè il sesso sarà superato per qualcosa di più alto e inebriante. Niente Urì islamiche semprevergini.
Secondo lei un marito che non può avere sfogo, magari anche per anni, a causa di una malattia della moglie, ha diritto a procurarsi “conforto” altrove?
“Secondo lei un marito che non può avere sfogo, magari anche per anni, a causa di una malattia della moglie, ha diritto a procurarsi “conforto” altrove?”
Secondo me sì, e lo stesso vale per la moglie di un marito invalido. Davvero onore a chi riesce a resistere, li ammiro e nella malaugurata ipotesi spero i avere la loro forza, ma non mi sento di condannare chi non ce la fa.
florenskij
ma perchè non metti le tue risposte sotto ai post a cui vuoi rispondere ma sotto a quelli degli altri?
inoltre
1) quoto paolo
2) strano, pensavo che la castità in questione di cui si stà discutendo fosse quella generale (cioè niente sesso senza un contratto matrimoniale in mano) insegnata alle ragazze in età scolare, non la fedeltà coniugale (cioè non la castità ma semplicemente fare sesso solo col coniuge) insegnata ai coniugi. mi sono perso qualcosa? o è un tentativo di straw man uscito male?
“Dobbiamo far sapere alle ragazze che dire di no al sesso quando si è sotto pressione è una cosa bella da fare”
io penso sia a favore delle ragazze, soprattutto riguardo al renderle consapevoli che non devono essere degli oggetti al servizio del “boyfriend” di turno. Almeno credo sia così. Conosco parecchie ragazze (italiane) che hanno fatto sesso “perchè me lo ha chiesto il mio ragazzo/perchè non voglio perderlo” oppure che l’hanno fatto senza preservativo (con conseguente aborto) “perchè il mio ragazzo non lo vuole usare/gli dà fastidio/perchè lui aveva voglia ma non avevamo il contraccettivo”.
Forse le ragazzine 13-16 anni, rispetto ad una donna adulta, questo concetto non lo capiscono…
O semplicemente perchè da sempre la donna è sottomessa ai desideri dell’uomo…non sò: ma ho visto parecchie umiliarsi per il compagno in un modo o nell’altro, e non solo sessualmente.
@Sasan . Credo tu abbia centrato il problema. Spesso, troppo spesso la donna viene solo usata. E’ sufficiente guardare ogni giorno quello che la pubblicità ci propina. Io sono tutt’altro che femminista, nella vita ognuno di noi ha il suo ruolo, ma quando vedo ragazze che si buttano via mi si rivolta lo stomaco. Care ragazze , ovviamente senza limite di età,quando sarete costrette ad abbassare gli occhi davanti alle persone vorrà dire che in precedenza non avete agito bene. Se il vostro ” lui ” vuole cose strane , può sempre scaricare i bollenti spiriti con lo sport . Mantenete la vostra dignità . Mi tratta male ma lo amo …dagli dell’aria , in soldoni ..mollalo. Infine, tante storie per il preservativo , che poi nessuno vuole usare. Ipocriti.
una ragazza che fa sesso non ha nessun motivo di abbassare gli occhi o vergognarsi. Credo che si possa educare al rispetto di se stessi/e e a non buttarsi via senza blaterare di astinenza.
Se non c’è modo di procurarsi un contraccettivo il mio consiglio è di evitare, poi ogni coppia si regoli come crede.
Sono d’accordo con Bryant, chissà perchè si deve sempre andare a reprimere invece che educare in un ambito pubblico e laico, libero da qualsiasi interferenza religiosa e moralistica?
Aoh, non sarebbe più giusto lasciare fuori la religione dalle questioni pubbliche quando si tratta di educazione sessuale?
Si deve evitare di far leggere i trattati di castita su mitisici del medioevo (o peggio mettervi professori di orientamento sessuale rigidamente osservante della morale relgiosa).
@Popper. Se lei legge le lettere di santa Caterina da Siena, troverà che era casta, ma animata da un travolgente amore per Dio. Il testo è punteggiato da termini come “fuoco” e “sangue”. Altro che frigidità astinenziale!
Del resto una castità moralistico-repressiva è impossibile.
Una domenda: è giusto e ragionevole che la fidanzata – moglie amante di un uomo condannato a tre anni di reclusione si astenga per tutto quel periodo. O no?
PS @Popper. Lei ha negato che esistano nell’ultimo secolo casi di santità esemplare, tali da suscitare il desiderio di imitazione dei giovani. Gliene servo subito uno: ( san ) Giuseppe Moscati, medico napoletano che visse la sua attività professionale come una missione a favore dei poveri. Qualcosa dello sceneggiato TV interpretato da Giuseppe Fiorello su Intenet. Poi un altro: il
( beato ) Giuseppe Dusmet De Smours, nobile palermitano
che fu abate benedettino e arcivescovo di Catania. Zelantissimo nell’aiuto ai poveri della città, durante un’epidemia di colera non ebbe remore nell’assistere gli ammalati da vicino, fino a bere nel cuchiaio dei colerosi e a farsi vomitare addosso per stare loro vicino. La sua morte fu compianta dai seguaci di tutte le posizioni ideologiche. Altri nomi a seguire in un futuro prossimo.
@ Paolo 1984. Il tipo Lucia Mondella è superato. Evviva le sguaiatone. Che bello avere figlie così!
Io non ho nulla contro Lucia Mondella, (non è il mio tipo ma ognuno si sceglie il/la compagno/a che preferisce) ma non è che se non sei Lucia Mondella allora sei “sguaiatona”. Chissà poi perchè degli “sguaiatoni” non si parla.
Sì, sarei molto contento di avere dei figli responsabili che fanno sesso prendendo precauzioni per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.
Iniziativa allucinante.
@ Maurizio. Allucinante che l’inizio dell’attività sessuale sia sceso ai tredici anni?
NB Ho letto Charles Bukowski ed Henry Miller, non crediate. Soprattutto quanto dice sulle propensioni di Anais Nin.
allucinante che invece di insegnare a gestire e capire la propria sessualità affinchè i giuvani ne facciano un uso maturo e consapevole si cerchi di insegnare loro a reprimerla come se fosse una cosa schifosa finchè non si ha una contratto matrimoniale in mano. il modo più rapido e bigotto per ottenere i peggiori danni nel rapporto con la propria sessualità nel minor tempo possibile.
@ Paolo. Ma ha visto nell’orario dell’uscita da scuola che tipini di ragazze? Parolacce, pose sgangherate, sfumacchiamenti plateali e quant’altro. Provi a rivedersi “Poveri ma belli”( 1958 ). Le ragazze “acqua e sapone”del film, e anche la bellona e superdotata Marisa Allasio sono preferibili o no alle “sguaiatone”?
perchè non fai lo stesso discorso con i maschi? con i maschi và bene ma con le femmine no?
ed inoltre: ma che cavolo centra con il discorso della sessualità corretta?
infine: per ogni “poveri ma belli” c’è un “grease” a rispondere
Iniziativa benemerita: l’educazione sessuale così come intesa dall’umanesimo ateo non è altro che incitamento alla promiscuità, ed al sesso inteso come “obbligo sociale”.
Risultato: gravidanze indesiderate, aborti, diffusione delle malattie veneree.
Ecco qualche dato: http://www.corriere.it/salute/10_agosto_25/gb-infezioni-sessuali-adolesenti_1298273e-b045-11df-817a-00144f02aabe.shtml
vabbè, però decidetevi… se tutto ha radici cristiane, ora non puoi dare la colpa dei problemi più vecchi del mondo all’umanesimo ateo, è ridicolo.
Forse ti sono sconosciuto il preservativo, i metodi anticoncezionali e l’educazione sessuale. Sai che me l’aspettavo, specie se si è (sei) in malafede?
l’umanesimo ateo vuole che i giovani abbiano un rapporto maturo con la propria sessualità, la capiscano e non ne abbiano paura nè tentino di reprimerla, ma allo stesso tempo non la trattino con superficialità e sventatezza.
l’umanesimo ateo vuole (o meglio consiglia) che le persone (e i giovani) facciano sesso in modo equilibrato come parte di un rapporto sentimentale molto stretto, non con il primo venuto, e che lo faccia con le dovute precauzioni per minimizzare i rischi di una diffuzione di malattie e di gravidanze indesiderate (non è che noi siamo favorevoli all’aborto perchè siamo felici se si abortisce: noi vorremmo che non si abortisse mai e poi mai, ma perchè si vuole tenere il bambino, non a causa di un divieto), ma soprattutto VUOLE che la scelta sia libera e NON dettata da imposizioni (sia in un senso, perchè dei cattotalebano hanno inculcato nel soggetto l’idea che il sesso senza carta bollata che dà il permesso fà schifo ed è una cosa malvagi, sia nell’altro, perchè la società e gli amici ti dicono che se non fai sesso e sei vergine allora sei uno sfigato/a).
e per farlo è indispensabile quell’educazione sessuale che voi cattotalebani tanto aborrite (le colpe di gravidanze indesiderate, aborti, diffusione delle malattie veneree, sono TUTTE vostre, visto che sono tutte figlie del vostro rifiuto di insegnare una materia così importante e il vostro impegno nell’ostacolarla), non certo l’insegnamento della repressione della propria sessualità, che come conseguenza ha solo lo sviluppo di un rapporto malato con essa.
Prima dell’educazione sessuale, Andrea ci mette Adamo ed Eva, poi tutti i tabù fino ad ora operati dalla religione cristiana, in particolare quella cattolica, quando invece si parla di educazione sessuale dal punto di vista laico, allora tira fuori tutti quei fenomeni sociali che lui condanna dell’aspetto laico/ateo, ma senza ricordarsi che tali fenomeni sono stati causati a monte dalla sua religione da 2 millenni quasi, oggi scopre l’acqua calda e da la colpa per questo al pensiero laico.
la tua non è proprio un opinione obiettiva sull’iniziativa di Nadine Dorries, caro Andrea.
@ Popper. I tabù nel linguaggio freudiano si chiamano “sublimazione della libido”.
L’opposto è costituito dalle concezioni “orgonciche” di Wilhelm Reich, per il quale poteva essere sessualizzato perfino lo strusciamento degli alluci.
è senza prove l’affermazione che educare all’astinenza sia efficace nel ridurre gravidanze o malattie sessuali….
effettivamente con Maria di Nazareth non è servito
perché, Gesù aveva la sifilide?
@ Bradipo. Non poteva avere la sifilide. Si tratta di un “ragalo” fatto dalle donne d’America ai baldi maschioni iberici reduci dalla navigazione transoceanica. Quwarìto già nel primo viaggio di Colombo. Il regalo fu passato ai Francesi che lo portarono in Italia con la spedizione di Carlo VIII ( 1498 ), Donde il nome di “morbo gallico”.
quindi Gesù aveva una malattia non ancora diffusa?
Ma allora è un chiaro segno delle sue origini divine!
Bel colpo Don.
@ Bradipo. Non è segnalato che rispondesse agli appunti fattigli col sarcasmo. Lei è più dosinvolto di Gesù. BRAVO!
in effetti pure lui è uno dalla battuta sempre pronta… tutto sommato, per chi apprezza il genere, è una fortuna il passaggio dai miti forzuti e d’azione a quelli un po’ più “mentali” come quello in questione… no, non bradipo, l’altro.
P.S.
Come volevasi dimostrare… South Park ha smentito tutta la mia recente discettazione su robot incapaci di umorismo facendone la trama della puntata attualmente in onda, nonostante la coincidenza non mi sento di consigliarla a un Florenskij… ma a tutti gli altri si 😉
Parroco,
e se il padre del figlio di Maria fosse Zeus, vista la sua propensione ad accoppiarsi con le comuni mortali?
Ha letto cosa dice il Talmud di Maria di Nazareth?
@ S. marullo. Figlio dell’adulterio con il soldato Panthera? C’è chi dice che è una malevola trasposizione del vocabolo gredo “parthenos” = vergine.
già, è una di quelle assonanze, come quella tra yeoshua bar abba (barabba) e yeoshua bar rabbì (uno degli appellativi di gesù) che possono far venire dei dubbi…….
Vabbe… io non sono un filologo, ma mi sa che il talmud è scritto in ebraico, quindi tra panthera e parthenos ci vedo poche probabilità di errore di traduzione…
Ma pure se lo dice il talmud, vatti a fidare… una raccolta di opinioni di gente che ne sa quanto me e tutti gli altri su dio, cioè niente.
Don, Bradipo è così, ma non è cattivo.
…è che mi disegnano così.
😆
@bradipo .Anche tu guardi troppi cartoni animati .
beh, come tutti ho iniziato col Vangelo…
@ D’ora in poi ogni Giulietta potrà e dovrà (per evitare il ridicolo ) ripassarsi almeno una quindicina di Romei. Come la conta delle pecore: un Romeo, due Romei, tre Romei…
Quando poi vorrà sposarsi o convivere stabilmente la precedente ricchissima esperienza sarà garanzia di stabilità assoluta, a tutto beneficio dei figli e della società.
Bisogna varare la barca dell’attività sessuale il più preso possibile. E la barca va. Le magnifiche sorti e progressive dell’amore usa e getta.
A parte che nessuno si scandalizza se un Romeo si ripassa una quindicina di Giuliette comunque il punto è un altro: nessuno qua dice che tutte devono trombare come ricci, diciamo solo che educare a reprimere anzichè a gestire responsabilmente la propria sessualità non serve.
Ah..comunque convivere fare sesso con qualcuno di cui si è innamorati prima di sposarsi, mi pare una buona idea: se ci sono delle incompatibilità sessuali o di altro tipo è meglio che vengano fuori prima di avere l’anello al dito che dopo.
“convivere e fare sesso con la persona prima di sposarla”, volevo dire
Chiaramente nessuno dice che bisogna trombare come ricci proprio perchè tutti lo vorrebbero.
Così come tutti vorrebbero essere miliardari, o milionari ora che c’è l’euro, ma anche con l’euro essere miliardari non creerebbe problemi a nessuno, ma tutti dicono che i soldi non sono tutto nella vita.
Tuttavia la ossessiva ricerca del denaro, in sempre maggiori quantità, non risulta essere una cosa che rende felici.
@ Paolo 1984. Non “reprimere”, ma “sublimare”. ( Wikipedia )
@ florenskij
di nuovo con la semantica creativa ecclesiastica? dopo il “laicismo” che diventa da “movimento per la laicità” a “ateismo imposto con la forza”, ora insegnare a reprimere i propri impulsi sessuali finchè non si è sposati diventa da “reprimere” a “sublimare” la propria sessualità?
spero che tu sia in malafede e questa sia ipocrisia, altrimenti c’è da chiedersi se orwell nel suo libro 1984 non abbia avuto ragione sulla storia dello psicoreato e stopreato….
Beh, ma se lo immagina un Romeo a dover distinguere la vera Giulietta tra un esercito di donne caste finché “cinturate” per poi vederlo combattere contro i mostri sprigionati dall’apertura del vaso?
Non è meglio anche per lui lasciare che le non-Giulietta siano libere di comportarsi da non-Giulietta così che la vera Giulietta gli si palesi per il fatto di essere proprio Giulietta anche se lasciata libera di non esserlo?
Non è un po’ avventato il suo passaggio potrà—>dovrà?
è proprio vero, Federico: voi cattolici siete come i bambini, avete bisogno dei divieti altrimenti chissà cosa sareste capaci di combinare di peggio rispetto a quello che le vostre gerarchie hanno combinato in passato.
Ma non pensiate che ogni adulto abbia bisogno del Padre Severo solo perchè ne avete bisogno voi.
E’ quello che ammettono implicitamente quando dicono “senza Dio tutto è permesso”… classica proiezione che dice più su chi la espone che non circa gli altri che ne sono oggetto.
Nella patria della liberaldemocrazia vengono violati due principi che per ogni liberaldemocratico dovrebbero essere fondamentali: uguaglianza fra i sessi, neutralità dello stato sulle questioni inerenti alla morale privata.
“è senza prove l’affermazione che educare all’astinenza sia efficace nel ridurre gravidanze o malattie sessuali….”
Al contrario: i paesi africani che hanno puntato per la riduzione dell’AIDS solo sul preservativo hanno fallito. Quelli che hanno puntato su preservativo E astinenza hanno avuto successo. Informatevi.
A me risulta che l’AIDS in Africa, soprattutto agli inizi della diffusione della malattia, si diffuse perche’ gli africani, NON puntavano ne sul preservativo, vietatissimo da Giovanni Paolo II e tutti gli altri Guru e stregoni sella supertizione tribale che contraddistingue il continente, e nemmeno sull’astinenza, che fino a prova contraria e’ un’utopia.
“Quelli che hanno puntato su preservativo E astinenza hanno avuto successo. Informatevi”
quindi il puntare solo sull’astinenza non serve e il preservativo è utile. come dico io.
Forse c’è un equivoco: parlare del preservativo vuol dire educare ad una sessualità responsabile..non vuol dire “dovete trombare tutto ciò che si muove”..voi cattolici scambiate il preservativo con l’edonismo sfrenato, ho l’impressione che quelli come te, andrea, siano incapaci di vivere senza un padrone che proibisce e castiga, e siccome ne hai bisogno tu, sei convinto che tutti debbano avere un padrone.
A mia figlia hanno raccontato che un istruttore, per far capire a certuni, evidentemente alquanto arretrati, come si “indossasse” il preservativo, fece una prova illustrativa con una banana.
Dopodichè parecchi indigeni credettero che bastasse infilare un preservativo su una banana ( a casa loro ) per evitare qualsiasi gravidanza.
“mio cugino mi ha raccontato che una volta è morto” (da “Mio cuggino” di Elio e le Storie Tese)..anch’io so fare le citazioni.
Ammesso che sta storia sia vera, quell’istruttore evidentemente non si è spiegato bene. Non vedo che c’entri col mio discorso.
Non me lo dica sora Florè… qua da noi c’è gente che ha sentito la favola di Gesù e pensa debba imitarlo per evitare l’inferno!
Veramente in Europa il paese con il più basso tasso di gravidanze tra le minorenni è l’Olanda… la cui politica non è orientata all’astinenza, quanto piuttosto all’educazione, e quindi alla scelta informata, e quindi ragionata.
Ma è ovvio che non è sufficiente l’educazione sessuale a scuola. Conta anche l’ambiente, e quanto effettivamente quante pari opportunità si diano ai ragazzi. Chiaramente l’Inghilterra non è tra i paesi che tendono a dare uguali opportunità, le scuole sono estremamente differenziate a seconda dei quartieri, quindi della classe sociale di appartenenza, non per niente nel discorso alla camera viene fatto notare che la metà delle gravidanze tra le minori di 14 anni sono nelle zone corrispondenti al 20% più povero del paese.
La differenza è sociale e economica. Parlare di corsi e di astinenza è solo un modo, vigliacco nei confronti dei ragazzi, di far finta di affrontare il problema. E’ come il problema del bere o del funo. Non è un problema “morale”.
Piu’ semplice INFORMARSI DAVVERO…Un link davvero a caso tra i tanti trovati in rete: http://it.wikipedia.org/wiki/Diffusione_dell'HIV_in_Africa#Introduzione
Ne riporto le prime 4 righe affinche il caro Andrea ci sbatta sopra la faccia e capisca bene come vanno le cose in Africa.
“I fattori che contribuiscono alla diffusione del virus dell’HIV sono molti. Come prima cosa, l’ammissione di usare preservativi e di essere stati infettati porta con sè una stigma sociale. Inoltre, molti rifiutano il fatto che il virus dell’HIV sia la causa dell’AIDS: Thabo Mbeki e Robert Mugabe hanno entrambi suggerito che l’AIDS venga contratta attraverso povertà e malnutrizione. Se questo non fosse sufficiente, sono nate numerose leggende metropolitane riguardanti l’uso di preservativi, per esempio alcuni pensano che questo metodo contraccettivo sia stato prodotto allo scopo di limitare la crescita delle popolazioni africane e che l’uso dei preservativi deprivi l’uomo della sua tradizionale virilità nel contesto della sua comunità.”
Pardon…Questo e’ il link corretto: http://it.wikipedia.org/wiki/Diffusione_dell'HIV_in_Africa#Introduzione
i link si bloccano dopo l’apostrofo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diffusione_dell‘HIV_in_Africa#Introduzione
Wow! Questa cosa non la sapevo mica! 😯
Vabbe’ grazie a tutti e due, soprattutto a bradipo che ha ripostato in modo corretto il link! 😉
era un test 😀
la sintassi è qui
Quindi….
UAAR
Bradipo, come vedi imparo in fretta! 😉
ora Paul, mi raccomando… usala con saggezza
e soprattutto mai incrociare i flussi! 😆
Altriemnti Gozer i gozeriano si irretisce! 😉
Curare l’AIDS con l’astinenza, e’ come voler evitare gli omicidi in ambito domestico, bandendo ovunque l’utilizzo dei coltelli da cucina.
A proposito di Nadine Dorries
I politici inglesi non sono poi perfetti come si pensa. La loro vera natura è emersa durante il docureality “Tower Block of Commons” di Channel 4, nel quale dovevano vivere in un quartiere di case popolari e vivere con un sussidio statale. Al reality hanno partecipato quattro parlamentari: Mark Oaten, Tim Loughton, Nadine Dorries, Austin Mitchell. I quattro dovevano stare otto giorni e otto notti in una palazzina comunale vivendo solo con i sussidi, ospiti di persone che realmente vivono nel quartiere. Ma per i parlamentari era troppo. Un deputato non ha voluto lasciare cellulare e portafoglio, un altro ha invitato i vicini a mangiare sformato di pesce innaffiato con vini e dolci. La conservatrice Nadine Dorries, invece ha nascosto nel reggiseno una banconota da 50 sterline e lo ha candidamente confessato alla signora che la ospitava, che, abituata a vivere con i quattro figli con 64 sterline a settimana, si è offesa. La parlamentare ha detto che voleva fare un regalo ai bambini della donna ma nessuno le ha creduto. In realtà a colpire è stato il fatto che la Dorries ha vissuto per 25 anni con i sussidi e in appartamenti comunali.
Fonte http://www.millecanali.it/html_backup/0,1254,57_ART_6012,00.html
Le scuole del Regno Unito dovranno dare alle ragazze tra i 13 e i 16 anni un’educazione sessuale aggiuntiva che includa “informazioni e consigli sui benefici dell’astinenza sessuale”
La solita legge anti Berlusconi anche in Inghilterra se la prendono con lui e’ una vittima. 😆
Signori e amici uarrini, troll ecc…ecc… per quanto io ami ricordare le parole di gesù ai credenti, scritte nel vangelo, non ci sono prove della sua esistenza e non è ipotizzabile che non vi siano prove della sua inesistenza, poichè chi ne parla con certezza assoluta sono i credenti, non gli atei, quindi, l’onere della dimostrazione della sua esistenza è solo dei credenti, ma questi non possono dimostrarlo ed allora dicono a noi atei: “o credi e lo accetti senza discutere, oppure è meglio che non ne parli affatto”.
Quindi, se io dico di non aver bisogno di dio, non mi si può venire a dire arrogantemente, che gesù-dio esiste ugualmente anche se io non ci credo e che c’è la libertà di religione anche di predicarlo a chi non crede, al fine di convertirlo, perchè allora questa libertà religiosa si scontra con il diritto altrui di non crederci e di non averne bisogno, ma se poi, chi vuol convertimi mi dicesse: tentar non nuoce, adesso ti ho parlato di gesù che esiste, se tu non vuoi crederci allora lo rifiuti e alla fine sarai giudicato.
Beh, bella faccia tosta e senza peli sulla lingua, q
Beh, bella faccia tosta e senza peli sulla lingua, quella di dirmi queste cose al fine di convertirmi: “tentar non nuoce”, ma allora noi atei non contiamo nulla, solo segli oggetti di attenzione evangelica al fine di fare proseliti, se vi va bene con chi magari è un ateo devoto, per esempio con le mutande di Ferrara, o con Dalema, o con Cacciari, o con altri che in vista delle elezioni sono dei baciamano vaticaiani opportunisti.
Scopate protetti sempre!
Scopare fa bene alla salute e all’umore!
Scopare, scopare, scopare! E non ponetevi limiti!
Divertitevi finché potete!
pavimenti puliti per tutti!