Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante il suo intervento alla convention del Pdl al Palasharp di Milano, ha accennato anche alla presenza dell’islam in Italia. “Non abbiamo nulla contro le altre religioni”, ha detto, ma serve “reciprocità”, specie per quanto riguarda i luoghi di culto. Ma secondo Berlusconi, “la sinistra vuole solo far nascere templi musulmani ovunque”: “noi non crediamo che sia giusto che si venga qui a costruire le moschee, quando nei loro paesi di origine non è possibile costruire una chiesa”, ha concluso.
Valentino Salvatore
È un cane che si morde la coda: qui non si vogliono costruire moschee perché li non si vogliono costruire chiese e viceversa.
più che altro, non capisco la logica di ritenere una persona immigrata responsabile delle leggi di un paese da cui è fuggita e in cui non vive più (oltre che essere un paese non democratico, quindi dove l’opinione della persona in questione non conta comunque nulla).
detto questo, semmai si deve guardare alle tendenze ideologiche degli IMMIGRATI più che dei loro paesi d’origine: se hanno tendenze discriminatorie o fondamentaliste, allora ha senso che non si favorisca tali idee con altri luoghi di culto.
altrimenti, non ha senso vietarli, considerato il fatto che le chiese cattoliche continuano a crescere come funghi pur essendocene una quiantità spropositata ovunque e pur essendo sempre quasi vuote. in particolare questo atteggiamento mi fà pensare al classico tentativo della chiesa di discriminare le altre religioni (e privilegiare sè stessi): per i cattolici chiese ovunque, gli altri che si tengano massimo un tempio per città, se si sentono particolarmente generosi, ed in particolare mai dare spazio per espendersi ad una religione concorrente forte e relativamente diffusa come l’islam.
personalmente, io sarei per una pesante limitazione dei luoghi di culto ai minimi necessari: tante chiese/moschee/sinagoghe/ecc. quante quelle necessarie per contenere tutti i fedeli della corrispondente religione presenti in zona, se il luogo di culto non è pieno non concederne la costruzione di altri, ogni luogo di culto copra una zona di 2 km quadrati per la città e 10 per la campagna, se la zona scoperta da coprire non contiene un numero minimo di fedeli non si costruisce il luogo di culto.
un maggiore numero o densità di di luoghi di culto non è necessario.
“personalmente, io sarei per una pesante limitazione dei luoghi di culto ai minimi necessari: tante chiese/moschee/sinagoghe/ecc. quante quelle necessarie per contenere tutti i fedeli della corrispondente religione presenti in zona, se il luogo di culto non è pieno non concederne la costruzione di altri, ogni luogo di culto copra una zona di 2 km quadrati per la città e 10 per la campagna, se la zona scoperta da coprire non contiene un numero minimo di fedeli non si costruisce il luogo di culto.”
Scherzi? Sarebbe perfettamente sensato, e se dovessero pagare loro (i fedeli), probabilmente farebbero così.
Il punto è che, tanto, continua a pagare il solito Pantalone (o, meglio, il solito Stivale)…
(cfr http://www.uaar.it/news/2011/03/23/cagliari-nuove-stanze-nel-seminario-a-cinque-stelle/ )
Mi sembra che il ragionamento non faccia una piega . Reciprocità.
vero. ma parla di reciprocità tra gli immigrati ed il paese ospitante o tra i paesi d’origine ed il paese ospitante? perchè non è la stessa cosa, di solito i paesi d’origine non sono democrazie il cui pensiero coincide con quello degli immigrati (il che non significa che gli immigrati islamici siano automaticamente buoni e laici, solo che il discorso fatto è errato)
ma il porgi l’altra guancia ha fatto la fine del limbo?
Come lo dimostri di essere migliore di un barbaro, se ti comporti come lui?
@Bradipo
Fammi capire bene :di fronte a simpatici personaggi come Gheddafi,Assad,Bin Laden,
la leadership iraniana ecc ritieni che porgere l’altra guancia sia la politica migliore ?
@Laverdure
No, più che altro mi chiedevo come fosse possibile motivare quanto riportato nella news in un’ottica cristiana, di cui Semola dovrebbe essere esponente… lo faccio perché secondo me è inutile nascondersi dietro i soliti “lo faccio per i cattolici” quando invece stiamo parlando di tutt’altra ideologia.
E se anche i cattolici si rendessero conto di dipendere da qualcosa di meno ideologicamente cattolico per continuare ad esistere capirebbero quanto è insulsa la definizione negativa di laicismo che proprio il loro clero gli propina come pericolo, quando invece è l’opposto.
Per quanto riguarda la mia opinione penso che la cosa migliore sia quella di uno Stato super partes che sappia tenere a bada i prevaricamenti religiosi di qualunque credo nei confronti degli altri… strizzare l’occhio a una, quella cattolica nel nostro caso, apre grosse falle nella costituzione che fanno sì che ci si debba preoccupare delle altre, mentre in uno Stato laico per costituzione (e nella pratica) tali pericoli sarebbero risolti alla base.
La parte difficile e contoversa riguarda proprio il farlo capire ai singoli.
Questa è una domanda che dovresti fare a Gheddafi, Assad e Bin Laden in riferimento alla dittatura mondiale americana. Tra l’altro, piccolo particolare, Bin Laden ha ucciso, si e no, 4000 americani, Bush (cristiano a cui cristo ha cambiato la vita, sue parole) 4 000 000 di irakeni. E il suo successore, premio nobel per la pace, non sembra voler essere da meno. Ti consiglio di informarti riguardo i motivi della guerra in Libia, tra cui petrolio riserve idriche (in Libia immense) e dinaro d’oro non sono neanche tra i più importanti.
@ Simone
Bin Laden @ Al Qaida hanno ucciso si e no 100 militari USA ed hanno ucciso 3000 civili USA
piu’ qualche centinaio di Europei assortiti.
La vogliamo fare la distinzione fra chi attacca (in base a disposizioni coraniche di 14 secoli fa) e chi si difende?
E La vogliamo fare la distinzione fra chi mira ai civili (crimine di guerra secondo le convenzioni di Ginevra, e chi eventualmente colpisce civili in mezzo ai quali si sono piazzati per scelta deliberata (altro crimine di guerra) dei guerriglieri senza uniforme o almeno banda di riconoscimento al braccio (questo non e’ proprio un crimine di guerra ma definisce dei combattenti illegali e da non trattare secondo le convenzioni di guerra ma che e’ legale fucilare come sabotatori).
POI a proposito di IRAQ Non mi pare abbia senso mettere in conto i morti ammazzati da Qaedisti o da nostalgici di Saddam con attentati indiscriminati (crimine di guerra) agli USa.
Ma se per paradosso li volessi mettere tutti in conto a Bush dovresti fare anche il conto di quanti CURDI e di quanti SCIITI all’anno ammazzava Saddam e considerare quei numeri di persone come salvati dall’intervento USA.
In quanto alla LIBIA ed ai suoi giacimenti di petrolio, si’ sono importanti ma non enormi a livello di quelli del Vicino Oriente (Arabia Iran e Golfo Persico)
No, non sono stati gli USA in prima linea per abbattere Gheddafi
No, i depositi fossili di acqua del Sahara esistono, possono durare qualche decina di anni (comeil petrolio) ma costa notevolmente estrarli e trasportarli, insomma non favoleggiamo di altri motivi di invasione, saranno utilissimi per i locali, per qualche decennio (ma sono una disgrazia se servono a far crescere la popolazione perche quella si ritrovi gonfiata quando finiranno) ma non interessano certo a Francia ed UK.
Con tutto questo l’attacco alla Libia rimane un errore incomprensibile.
“E La vogliamo fare la distinzione fra chi mira ai civili (crimine di guerra secondo le convenzioni di Ginevra, e chi eventualmente colpisce civili in mezzo ai quali si sono piazzati per scelta deliberata (altro crimine di guerra) dei guerriglieri senza uniforme o almeno banda di riconoscimento al braccio (questo non e’ proprio un crimine di guerra ma definisce dei combattenti illegali e da non trattare secondo le convenzioni di guerra ma che e’ legale fucilare come sabotatori).” No. Nemmeno per sogno, sono entrambi esseri disgustosi. I guerriglieri si mescolano ai civili per poter, dopo l’azione offensiva, avere qualche possibilità di riportare a casa la pelle, sperando che l’altro decida di non sparare per non rischiare di ferire i civili. In questa condizione, se fai fuoco, il mostro sei tu. Vuoi risolvere il problema dei guerriglieri in mezzo ai civili? Torni a casa e vieti, sul tuo territorio, il possesso e il trasporto di armi. Ricordati che i guerriglieri possono “permettersi” di usare dei civili innocenti come scudo proprio perchè sono a casa loro, e si stanno difendendo da quella che è, di fatto, un’occupazione militare.
Vuoi risolvere il problema del terrorismo? Non puoi. Spianare a furia di bombe i paesi dove, forse, si trovano i “capi” è inutile: finchè esisteranno le religioni, col loro potere di indottrinamento e di controllo sia sociale che psicologico, esisteranno sempre anche i fondamentalisti.
“Bin Laden @ Al Qaida hanno ucciso … salvati dall’intervento USA.”
Ho capito Marcus, scusami. Moggi è innocente ed è stato incastrato da delle guardie svizzere, i topi sono in realtà degli alieni che ci stanno studiando, i bambini nascono sotto i cavoli, e la guerra è bella anche se fa male, e torneremo a farci fare l’amore, l’amore dalle infermieeeereeee. E poi c’era la marmotta che incartava la cioccolata!
“In quanto alla LIBIA … errore incomprensibile.”
Marcus, l’attacco alla Libia non è un errore incomprensibile. E’ un calcolo geopolitico, comprensibilissimo tra l’altro. Sul petrolio hai detto bene, infatti ho detto che esso non è il motivo più importante. Il petrolio, e i contratti per lo sfruttamento, interessano solo alla Francia, non all’Ulcerato Sfintere d’Amerdica, che di petrolio in casa è pieno, e non solo negli scisti canadesi. Sull’acqua hai detto una c.zzata, ma questo non è il luogo in cui approfondire. Il motivo si chiama Cina (e in parte anche Italia-Eni), e la strategia è quella descritta da Zbigniew Brzezinski, il burattinaio dietro il burattino Obama. Non ti pare strano che certi “errori incomprensibili” non vengano fatti in Bahrein?
http://vimeo.com/23359557
Hai ragione Semola, per reprocità vai a fare chiese in Arabia e non farne più qui.
quindi un mussulmano italiano può costruire tutte le moschee che vuole visto che in questo caso la reciprocità non si pone.
@ Angelo
stavo per dirlo, e non solo quello italiano ma pure un muslumano; bosniaco, albanese 🙂
Un ragionamento ineccepibilmente barbaro: se nel paese di origine non sono tutelati i diritti umani, allora in ogni altro paese ospite i migranti non potranno beneficiare dei diritti umani, anche se quei paesi ospiti hanno firmato, controfirmato e più o meno difeso quelle convenzioni…
Personalmente avrei trovato anch’io un insegnamento reciproco, ma opposto: se nel paese d’origine è vietato costruire, perché non lo vietiamo anche noi? E visto che qui vieteremmo le moschee, perché non insegniamo agli islamici a vietarsene la costruzione?… 😀
esattamente… in parole povere: “noi non siamo migliori di loro”.
Quante elucubrazioni per non dire niente. Moschee , parliamo di Moschee. No reciprocità, no party. Gli aiuti umanitari non si negano a nessun profugo. Profezia di qualche anno fa del Cardinale emerito Giacomo Biffi di Bologna . Tra non moltissimi anni l’europa sarà musulmana . Detto da loro: “a causa della vostra democrazia noi vi invaderemo .” Cari fratelli atei , dovremo condividere una amara sorte .No chiese , no sedi uaar. Se Atene piange, Sparta non ride.
Semola, come al solito capisci solo quello che ti conviene.
La soluzione è: NIENTE CHIESE E NIENTE MOSCHEE.
dio è abbastanza piccolo da starci anche in casa tua…
No chiese , no sedi uaar. Se Atene piange, Sparta non ride.
Non hai capito, funziona così.
Se non ci fossero troppe chiese, non ci sarebbe bisogno di sedi uaar… verissimo!
Ma se non ci fosse bisogno di sedi uaar, gli attuali sostenitori dell’uaar sarebbero contenti, al contrario degli spartani.
Il motivo per cui hai un punto cieco concettuale che ti impedisce la comprensione di quanto sopra è di natura clericale.
Mi accodo a Diocleziano. “Niente chiese, niente moschee” La Religione è affare privato e si può, anzi si deve praticare a casa propria.
“Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza privata e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto. “ ( Matteo 6.6)
“La religione è il rapporto privato che ciascun uomo ha con la sua divinità.” (Wikipedia)
Avendone fatto una bandiera, le religioni sono diventate il mezzo più potente di divisione e di contrasto fra gli uomini, come si vede. Bastano le leggi dello stato ! Il papa è solo un richiamo per i turisti, il vaticano è un museo per soddisfare la curiosità dei visitatori. Non c’entra nulla con il culto. E’ solo un grade show per motivare la visitia a Roma.
@ Semola
quindi per te niente in contrario se a chiedere una moschea fosse un musulmano bosniaco, o albanese, o kosovaro??? E sempre per principio di “No reciprocità, no party.” dato che qua non li vogliono le loro moschee se nei sopracittati paesi cominciano a radere a suolo le chiese per te andrebbe bene vero???
Mi sai dire allora sempre per principio di “No reciprocità, no party.” cosa ci fanno le missioni cattoliche in paesi come Kazakistan, Uzbekistan, non vedo in giro missioni islamiche in italia???
@semola
Detto da loro: “a causa della vostra democrazia noi vi invaderemo”
Non è un buon motivo per cedere la res publica ai porporati.
E comunque un circolo UAAR non è una chiesa: come noterai c’è appunto una differenza tra “chiesa” e, appunto, “circolo”…
Per il resto ti rispondo come gli altri, concetto più concetto meno: se vuoi pregare niente ti impedisce di farlo a casa tua o in luoghi appositi, purché pagati da te e te solo.
Come io vedo la reciprocità.
Chiese, templi, moschee, nè di qua nè di la.
W la reciprocità! 😀 (non se la prendano a male i cattotalebani)
Concordo.
I principi di un Paese che si definisce democratico non possono essere oggetto di “reciprocità” biogna stabilire se la libertà di culto è un nostro principio oppure no, se lo è (e lo è): dire i Paesi degli immigrati non rispettano la libertà religiosa quindi non la rispettiamo neanche noi, è privo di senso.
Che poi a me risulta che in Tunisia le chiese ci siano, a Djerba c’è pure una piccola comunità ebraica, in Iraq il braccio destro del dittatore Saddam Hussein era cristiano (quindi l’equivalenza democrazia=libertà religiosa vale e non vale) e una comunità ebraica con tanto di sinagoghe c’è pure nell’Iran fondamentalista.
iL BRACCIO DESTRO DI SADAM ERA CRISTIANO , MA NELLO STESSO TEMPO GASAVA I KURDI
In quasi tutti i paesi a maggioranza mussulmana (inclusa la Turchia di quando si diceva laicissima) con FORSE la sola eccezione della Tunisia anche laddove l’esistenza ufficiale di minoranze cristiane ed ebraiche e’ ammessa, NON esiste parita’ di trattamento legale.
I cristiani sono dhimmi, “protetti” purche’ sottomessi e tassati in modo “speciale”.
Perfino dove la tassazione speciale e’ stata abolita, rientra dalla finestra se i cristiani vogliono riparare o costruire una chiesa, debbono ottenere permessi su permessi che NON esistono per costruzoni o riparazioni di moschee.
E sono discriminati e sottoposti a presioni di ogni genere e vessazioni tanto che stanno scomparendo sia per conversioni piu’ o meno forzate sia per emigrazione via dalla ineguaglianza.
CON TUTTO QUESTO, non ha senso chiedere REPROCITA’ nel modo un cui lo fa Berlusconi o la Chiesa.
E’ vero che le liberta’ costituzionali lo impediscono
MA invece HA SENSO
1) -N-O-N- AMMETTERE IN ITALIA chi non ha intenzioni di considerarci suoi pari per pregiudizzio religioso. E se uno e’ un credente nell’islam non ha mai sentito dire nelle prediche
che siamo tutti fratelli e tutti figli di dio, bensi’ che si deve odiare l’infedele che e’ naturale preda dell’islamico ed a cui e’ lecito negare la buonafede negli accordi e la pace finche’ non si SOTTOMETTA o alla dhimmitudine o all’ISLAM direttamente.
2) Ricordarci che l’articolo 8 della Costituzione sulla liberta’ di religione e sulla istituzione di culti in Italia ha anche UN SECONDO COMMA che dice che la religione non e’ un diritto illimitato, ma deve rimanere entro il rispetto dell’ordine pubblico.
Ebbene per la nostra attuale civilta’ l’ISLAM cosi’ come e’ per sunniti e sciiti, e peggio wahabiti e Salafiti secondo me e’ palesemente illegale. Restano fuori da questa incompatibilita’ di fondo coloro che non prendono il Corano alla lettera, i Sufi ed i modernisti, riformatori.
Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell
Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
E come li distingui i”profughi laici” dagli islamisti?
tra l’altro mi pare che nelle recenti rivolte in nordafrica di bandere islamiste se ne siano viste poche, per fortuna. Forse quelle persone non sono così fanatiche (in maggioranza) come si teme
@ Paolo1984:
Non e’ cosi’ complicato distisnguere islamisti da mussulmani laici profughi dall’islamismo.
All’ingresso ovvero prima di concedere visti di lavoro e residenza si fa qualcosa di simile a quanto fa attualmente l’Olanda prima di concedere la cittadinanza o nuovi permessi di residenza non temporanei: Gli fan vedere un filmato che illustra cosa significa una societa’ aperta libera e democratica ed in primis l’eguaglianza di genere fra uomo e donna e la tolleranza verso i gay ecc. e gli si chiede la loro opinione e se e’ positiva gli si fa sottoscrivere come impegno vincolante al prosieguo della residenza e/o alla concessione di cittadinanza (REVOCABILI entrambe).
Poi alla prima manifestazione di fondamentalismo o di discriminazione contro mogli e figlie o violenza o insulti contro gay, o agitazione allo scopo di ottenere privilegi per i fondamentalisti tipo piscine con orari speciali per islamiche femmine eccetera
li si rimandano da dove sono venuti.
E comunque bisognera’ anche ricordarsi che
L’Europa e l’Italia sono sovrappopolatissime
Posti di lavoro per non qualificati e non specializzati e delle poche qualifiche carenti non ce ne sono.
Specializzati e qualificati per i quali ci sia scarsita’ si possono trovare piu’ facilmente in Europa Orientale che non nei paesi arabi e/o islamici.
Abbiamo problemi di sovrappopolazione ed abbiamo obblighi sia legali che MORALI di libera circolazione della manodopera coi paesi dell’Europa orientale che hanno aperto le porte ai nostri prodotti e servizi, imprenditori ed imprese, solo per potere offrire anche uno sbocco alla loro manodopera in eccesso tramite l’emigrazione in Europa occidentale.
Ogni posto di lavoro offerto ad un islamico AfroAsiatico e’ sottratto ad un concittadino Europeo, e con la crisi comincia anche ad essere sottrato talvolta anche ad italiani convinti dalla crisi stessa ad accettare lavori e paghe piu’ modeste rispetto alle loro intenzioni di qualche anno fa.
Immigrati dell’Europa Orientale sono molto piu’ facilmente integrabili e delinquono un decimo rispetto agli invasori illegali islamici.
Berlusconi parla, naturalmente, come se il cattolicesimo fosse religione di Stato.
E se a volere le moschee fossero degli italiani convertitisi all’islam, e non degli immigrati?
E se i paesi musulmani offrissero ai cristiani la possibilità di costruire 1000 chiese nei loro territori, Berlusconi lascerebbe costruire loro 1000 nuove moschee in Italia?
“Berlusconi parla, naturalmente, come se il cattolicesimo fosse religione di Stato.”
In teoria non lo è. Nella pratica, purtroppo, lo è.
Ci sono così tante fallacie logiche che non saprei nemmeno da dove iniziare. Quella che tu citi è solo una di queste.
@Osvaldo . Fantascienza ?
alcuni lo fanno.
La fantascienza è quella di un Cristo che muore e risorge o di un Mosè che divide le acque del Mar Rosso. La realtà è un’altra cosa.
http://www.uaar.it/news/2011/05/01/conegliano-veneto-tv-imam-italiano-apre-moschea-in-garage/
Forse mi sbaglio, ma per quanto ne so l’unico Paese musulmano dove per legge non si possono costruire chiese nè altri edifici di culto diversi dalle moschee è l’Arabia Saudita dominata dal wahabismo (ideologia del fu Osama Bin Laden)..e Paese (ufficialmente) alleato degli USA
Non mi sembra ci siano molti sauditi in Italia.
La storia della reciprocità resta una fesseria
Un paese democratico, con un codice civile e una Costituzione che i suoi cittadini hanno scelto di darsi, non può ammettere al suo interno l’insediamento di una istituzione – come l’islam – che rifiuta il nostro codice civile (e quello di qualsiasi paese occidentale).
Per l’islam il nostro codice civile e la nostra Costituzione sono carta straccia da rimpiazzare con il corano.
Quindi il problema delle moschee va preso in considerazione solo DOPO che l’islam abbia riconosciuto la inferiorità del corano.
Ma questo l’islam non lo farà mai.
Quindi se i musulmani vogliono praticare l’islam nelle moschee lo facciano dove meglio pare a loro, ma non in casa nostra se non accettano le nostre regole.
Assimilazionismo…Diverso da Multiculturalismo. 😉
I cattolici sono disposti a dichiarare che la Bibbia è inferiore alla Costituzione? E gli ebrei sono disposti a dire che la Costituzione è meglio di Torah e Talmud?A me piacerebbe molto che lo facessero, ma non lo faranno mai. Li mandiamo via?
Per me è sufficiente che la rispettino. se vogliamo una specie di “giuramento di fedeltà” dagli islamici allora dobbiamo pretenderlo pure dagli altri credenti.
Infatti, nel momento in cui venisse preteso, inventeremo una soluzione per pretenderlo da tutti. Questo però su Laputa.
è stata una conquista dell’illuminismo, imposta con le buone e con le cattive che hanno dovuto ingoiare.
Anche nei paesi dove i cattolici o i protestanti sono in maggioranza (la Germania, ad esempio), rimpiazzare il codice civile con la bibbia è capitolo chiuso. Oltretutto lo stesso vangelo dice: dare a Cesare quel che è di Cesare , etc.
I libri sacri dei cristiani e degli ebrei sono “ispirati da dio”, quindi suscettibili di interpretazione. Il corano è invece “la parola di dio” che non ammette alcuna interpretazione.
Per tutti i nuovi residenti che sono portatori di ideologie pericolose SI’, un impegno a rispettare prioritariamente le leggi del paese ospitante andrebbe imposto come condizione sine qua non ovvero come condizione senza la quale non andrebbe permesso loro di restare (o di entrare) sul suolo nazionale.
Mah…
Io continuo a preferire l’Etica della reciprocità.
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_della_reciprocit%C3%A0
Che e’ ben diversa dal concetto di reprocità che piace a Semola e Berlusconi.
bella, sulla carta.
Ma nella pratica preferisco l’etica:
patti chiari e amicizia lunga
altrimenti
a brigante, un brigante e mezzo 🙂
ho trovato chiese in Giordania Egitto Siri ed Iran, in numero proporzionato al numero di fedeli che ci sono in quei posti, ma loro vorrebbero tutte le chiese che abbiamo qui (e vuote) pure da loro (e vuote)?
Poi pensate allo stesso ragionamento allargato.
Andiamo in un altro stato, facciamo un acquisto e dal resto ci tolgono l’8 x mille perche’ in Italia si fa cosi… Oppure, che so, ci picchiano ad una manifestazione perche’ in italia si fa cosi, oppure fanno battutacce sulle donne italiane perche’ i nostri governanti usano cosi… Con un po’ di fantasia potremmo andare avanti per ore
Premetto che non ho nessuna simpatia per l’islam, tuttavia il principio della reciprocità, mentre può essere accettabile nell’ambito delle relazioni economiche o degli scambi culturali(io apro alle tue esportazioni se tu apri alle mie, io attivo corsi sulla tua lingua se tu attivi corsi sulla mia), applicato alle questioni religiose è inaccettabile, in quanto presuppone l’identificazione tra italianità e cattolicità, contraria ai principi costituzionali, e quindi implicitamente classifica come non italiani i non cattolici, affermazione ovviamente gravissima.
Condivido il pensiero di Paolo1984, noi dobbiamo decidere quali siano i nostri valori, i nostri comportamenti morali e praticarli liberamente, senza farci condizionare dagli altri.
La libertà di culto è garantita? se sì allora che si consentano i luoghi di culto.
La libertà DALLA religione è garantita? se sì allora si impedisca alle religioni ed alle organizzazioni che le sostengono di intervenire in alcun modo ed occasione nella vita civile.
Sento dire che presto l’Europa sarà musulmana, è possibile poiché oggi è cristiana, sarebbe più improbabile se oggi fosse atea.
Leggere anche la seconda parte dell’articolo 8 della costituzione italiana, prego.
Si, l’Europa si sta islamizzando, ma non perche’ gli europei cristiani si convertono in massa, ma perche’ gli europei buonisti non se ne preoccupano e gli orfani del comunismo favoriscono con tutti i metodi l’apertura alla invasione vedendola come una rivalsa alla sconfitta del comunismo, mentre vari politici vedono bene il crearsi di nuovi scontenti da poter cavalcare ed una nuova classe di poveri da poter eccitare alla lotta di classe, dato che il vecchio proletariato Europeo ha disertato le bandiere rosse da quando si e’ imborghesito.
L’Europa si sta islamizzando solo per motivi di propria stupidita’ aperturista.
Io sono ateo e laico, e contrarissimo alla immigrazione islamica:
I Cattolici poi non si rendono conto che la migliore barriera alla islamizzazione e’ la laicita’
Un privilegio in piu’ per qualche decennio non li salvera’
Anzi sara’ un comodo esempio ed incitamento per gli islamici a richiedere eguali e maggiori privilegi appena avranno in Italia la consistenza che gia’ hanno in Nord Europa dove infatti per i privilegi religiosi si stanno gia’ battendo.
ma io non mi sogno certo di vietare chiese o moschee. Basta che non si facciano coi soldi del
contribuente.
Ben venga se è un modo per far avanzare la laicità contro la Kasah tutti i simboli voluto dalla visione policonfessionale
Abbiamo il coraggio di ammetterlo :qualche volta anche il cavaliere la dice giusta.
E perche non dovrebbe,dato che ha l’interesse a farlo,sta semplicemente applicando l’affermazione “diplomatica” che ultimamente tutti i capi di stato occidentali hanno usato nel rivolgersi all’Islam,compreso Obama.
E che altro potevano dire,secondo voi ?
Ti ricordo che Obama ha caldeggiato la costruzione di un centro culturale islamico con annesso luogo di culto vicino ground zero
potremmo estendere questo ragionamento:
gli immigrati non si aspettino di godere in italia di qualunque libertà che non esista nel paese di origine.
e poi non lamentiamoci di aver ricreato il pakistan in italia.
E perchè mai non dovrebbe essere ognuno libero di professare la religione che vuole?
La cosa che non quadra è il legame fra le moschee e gli immigrati. Non quadra nel senso che io NON ACCETTO che un popolo abbia una SUA religione DI STATO. Cosa che invece, nel suo modo di parlare, Berlusconi sembra dare per scontata. Parla della “nostra” religione senza dire quale sia. Da per scontato che tutti gli italiani siano cattolici, da per scontato che chi nasce in un luogo sia della religione di quel paese.
Mentre invece non è così: nonstante i fortissimi condizionamenti culturali, ognuno di noi E’ LIBERO di scegliere la religione che desidera (o nessuna, se così preferisce) e quindi di professarla. Se c’è un certo numero di musulmani che vogliono la moschea per professare la loro religione, e’ contrario ai diritti umani impedirglielo. Anzi è contrario al principio stesso di laicità (che è ben sancito dalla costituzione, al contrario di quello di reciprocità che se l’è inventato berlusconi o qualche becero leghista)!
Insomma Berlusconi da per scontata una IDENTITA’ CULTURALE (sei italiano -> allora automaticamente sei cattolico; sei egiziano -> allora automaticamente sei musulmano) in un mondo globalizzato in cui dobbiamo fare i conti (TUTTI) con la PLURALITA’ culturale, invece.
Uno degli errori suicidi che quasi tutti fanno con l’Islam e’ considerarlo una religione e peggio ancora una religione come le altre, pertanto una cosa cui comunque dobbiamo rispetto, e dobbiamo far posto in base alla nostra costituzione di cui scioccamente si dimentica il secondo paragrafo, quello che condiziona la religione organizzata al rispetto dell’ordine pubblico.
leggete qui:
3. Islam is a religion – there is a theme of personal salvation within Islam which gives it some similarities to other religions. However, this is not the main part of Islam. It is mainly a political and legal system with rules concerning the conduct of every imaginable subject from warfare to wiping your bottom. It is both highly political and very personal which may help to explain its huge capacity for taking offence. In a society concerned about discriminating against people on the basis of religion, the religious dimension of Islam can be exploited for political gain.
Islam teaches that achieving personal salvation is done through obeying all the rules and extending Islam’s control of the world. The surest way to personal salvation is by being killed whilst fighting for Islam.
Islam is often described by Muslims as a “total system of life”. This is a fair description. The effects of this system can be seen right across the Muslim world where women are subordinated, free expression is non-existent, and tyranny in one form or another is the norm.
@ Marcus
Sarei d’accordo con te che islam non è come le altre religioni, di fatto come agressivita e proselitismo assomiglia di piu a cristianesimo che al ebraismo. Ma adesso che cittadini europei di religione islamica in europa c’è ne sono tantissimi cosa facciamo secondo te?????
Espelliamo pure i “marocchini” di terza generazione, riconvertiamo con la forza gli; inglesi, italiani, francesi e tedeschi convertiti al islam???
Oppure in barba ai diritti elementari del uomo e alle varie costituzioni di paesi democratici discriminiamo solo “gli islamici” abolendo di fatto la democrazia?? Adesso saranno pure minoranza ma fra qualche decennio a forza di fare tanti figli saranno una “minoranza” cospicua.
Se sei capace di dare qualche soluzione logica, prego faccelo sapere altrimenti le tue sono solo chiacchiere a vanvera.
@ bardhi
abbiamo le nostre leggi; basta applicarle.
Quando avranno gli islamisti la maggioranza nel nostro paese
ed imporranno la loro legge coranica
saro’ io ad andarmene.
@ rolling stone
Lo penso quasi come te cioè; regole democratiche chiare e secolarizzazione graduale tramite istruzione, cultura e laicità dello stato, ma senza “andarmene” 🙂
Oltre a dire che Berlusconi cattolico è un simpatico ossimoro 🙂
@Elvetico
Ossimoro di sicuro, non so quanto simpatico.
A me francamente riesce ancora tollerabile il cavalier Pompetta che si atteggia a tombeur des femmes, e invita tutti al bunga-bunga, ma repellente lo stesso quando si dichiara difensore dei valori cristiani. Ancora più repellenti quei vescovi e quei ciellini che lo contestuallizzano e gli danno ragione sempre.
Berlusconi ha ragione, la sinistra pur di veder la chiesa in difficolta , farebbe costruire una moschea in ogni paese, ma ricordatevi che i maomettani non s’integreranno MAI!. Vi ricordo che nei paesi del nord hanno ospitato gentilmente i maomettani e adesso se ne sono pentiti amaramente. Rotterdam , il sindaco è maomettano e sono arrivati al punto che hanno detto agli olandesi che quella terra è DI LORO E SE VOGLIONO VIVERE IN PACE DEVONO ACCETTARE LE LORO LEGGI O CI SARA LA GUERRA, POSTI SEPARATI AL CINEMA E AL TEATRO PER LE DONNE, VELO INTEGRALE E INDICAZIONI DELLA MECCA PER LE STRADE PER PREGARE E LEGGI DELLA SHARIA . VOGLIAMO FARE LA STESSA FINE.
ESISTE IL MOVIMENTO DELLA TUTELA DEI MUSULMANI CHE HA GIA AVANZATO RICHIESTE IN TAL SENSO COMPRESO IL DIRITTO DEL RICONOSCIMENTO DELLA 2°,3°,4° MOGLIE E IL CASO DI UN MAROCCHINO AL TRIBUNALE DI GENOVA
@ nunzio crocifisso
Quindi stanno facendo niente popò di meno di quello che fecero i cristiani piu di una decina di secoli fa, come piccolo è il mondo e soprattutto la storia, se lanci il bumerang prima o poi ritornerà ti romperà la testa.
@annunciatore del tipo appeso al palo/croce
ma ricordatevi che i maomettani non s’integreranno MAI!
Eppure così è avvenuto in Turchia, problematicamente ma è avvenuto.
ricordo che nei paesi del nord hanno ospitato gentilmente i maomettani e adesso se ne sono pentiti amaramente. Rotterdam , il sindaco è maomettano e sono arrivati al punto che hanno detto agli olandesi che quella terra è DI LORO E SE VOGLIONO VIVERE IN PACE DEVONO ACCETTARE LE LORO LEGGI O CI SARA LA GUERRA, POSTI SEPARATI AL CINEMA E AL TEATRO PER LE DONNE, VELO INTEGRALE E INDICAZIONI DELLA MECCA PER LE STRADE PER PREGARE E LEGGI DELLA SHARIA . VOGLIAMO FARE LA STESSA FINE.
ESISTE IL MOVIMENTO DELLA TUTELA DEI MUSULMANI CHE HA GIA AVANZATO RICHIESTE IN TAL SENSO COMPRESO IL DIRITTO DEL RICONOSCIMENTO DELLA 2°,3°,4° MOGLIE E IL CASO DI UN MAROCCHINO AL TRIBUNALE DI GENOVA
te lo rigiro per farti capire che i cristiani non sono (e sono stati) da meno e che quindi non mi va bene né un fanatismo né l’altro:
ricordo che nei paesi del nord hanno ospitato gentilmente i galilei e adesso se ne sono pentiti amaramente. Rotterdam , il sindaco è Cristiano e sono arrivati al punto che hanno detto agli olandesi che quella terra è DI LORO E SE VOGLIONO VIVERE IN PACE DEVONO ACCETTARE LE LORO LEGGI O CI SARA LA GUERRA, POSTI SEPARATI AL CINEMA E AL TEATRO PER LE DONNE, VELO INTEGRALE E INDICAZIONI DI CITTA’ DEL VATICANO E GIERUSALEMME PER LE STRADE PER PREGARE E LEGGI DEL LORO DIO . VOGLIAMO FARE LA STESSA FINE.
ESISTE IL MOVIMENTO DELLA TUTELA DEI CRISTIANI CHE HA GIA AVANZATO RICHIESTE IN TAL SENSO COMPRESO IL DIRITTO DEL RICONOSCIMENTO DELL’ELIMINAZIONE DEI DIRITTI CIVILI E IL CASO DI UN MAROCCHINO AL TRIBUNALE DI GENOVA
Andiamo ….Il nano spara a ripetizione le ciarle della ccar solo perche’ siamo in clima elettorale . Se votassero gli islamici giurerebbe sul corano di sostituire i piloni del ponte sullo stretto di Messina con enormi minareti.
Il riferimento alla statura era ovviamente rivolto alla statura intellettuale e morale di una certa persona. 😳
Ha poi allegato l’elenco degli stati islamici dove e’ vietato costruire chiese?
Perche’, ok, la reciprocita’ sui diritti civili e’ una stronzata, ma raccontar balle
per sostenere una stronzata e’ ancora peggio.
Se diceva: non faremo costruire moschee perche’ quegli immigrati di merda non devono
avere diritti, devono venire qui, lavorare per tre soldi e non permettersi di rompere i coglioni,
almeno era onesto… e guadagnava pure piu’ voti che con la storia della reciprocita’…
P.S.: chiedo scusa per i francesismi…
la reciprocità non ha fondamento nè logico nè giuridico. non ha fondamento logico in quanto pretende reciprocità dall’ “islam” come se questo fosse un paese, quando si tratta di una religione praticata in centinaia di paesi ognuno con una legislazione differente, quindi eventuali accordi di reciprocità potrebbero essere cercati solo nei singoli casi con i singoli paesi. non ha fondamento giuridico perchè ignora una delle basi di qualsiasi ordinamento democratico, ovvero il principio di responsabilità personale: nessuno può essere condannato o vedere i propri diritti negati sulla base delle leggi del paese da cui viene, leggi le quali spesso sono totalmente fuori dal suo potere decisionale. ancor più assurdo togliere a qualcuno dei diritti sulla base delle leggi in vigore in un paese dal quale NON proviene (togliere diritti ai musulmani marocchini o anche musulmani italiani in base a quello che succede in arabia saudita)
una “reciprocità” di questo tipo la potrebbe chiedere il Vaticano, per permettere la costruzione di moschee nei suoi terreni
perche’ mai l’Italia dovrebbe chiedere di costruire chiese cattoliche romane in altri stati???
Non avevo letto il tuo messaggio, e ne ho scritto uno identico 🙂
C’è troppa gente che ne sa di più e “ragiona” solo di morale religiosa e di religione, non ne sanno d’altro che di religione e passano tutto quel che succede attraverso la valutazione ed il giudizio religioso personale rapportato ai dettami della loro chiesa.
In questa maniera i problemi non si risolvono, ma non si fa a ltro che buttare benzina sul fuoco del timore del diverso.
La religione non è obbligatoria, qualsiasi religione, e chi strumentalizza le religioni per il proprio lucro va redarguito e perseguito legalmente come fomentatore di tensione e disagio civile e come aizzatore, profittatore, opportunista, istigatore di conflitti sociali e comportamenti delinquenziali xenofobi, sia esso islamico o cattolico.
Le più normali regole di convivenza civile vanno rispettate da tutti, religiosi osservanti e/o praticanti inclusi.
Lo stato italiano è laico, e tutte le religioni hanno i medesimi diritti: quando si parla di reciprocità d’intende una controparte, ma qual’è la controparte di uno stato che considera uguali tutte le fedi religiose ?
Piuttosto di reprocità dovrebbe parlare la Città del Vaticano: per ogni moschea costruita in San Pietro, si faccia una chiesa cattolica in Arabia Saudita.
Ma noi italiani che abbiamo a vedere con queste beghe fra religioni ?
In realtà le chiese in medioriente ci sono, quindi che si informi meglio, il buffone.
http://metilparaben.blog.unita.it/le-moschee-e-il-mito-della-reciprocita-1.61644
http://www.gcatholic.com/
Ho letto più volte in queste pagine una proposta che mi pare sensata: condividere tra le religioni (quali che siano) i templi già abbondantemente esistenti, magari stabilendo orari alterni. Gli edifici in questione sono inutilizzati per gran parte della giornata. Da qualche tempo a questa parte molti non sono solo inutilizzati, ma sono proprio fisicamente chiusi per molte ore al giorno, in particolare nei piccoli centri. Siccome la condivisione è una proposta sensata e dato che si parla di condotte dell’homo sapiens sapiens, la condivisione non verrà presa in considerazione — ho verificato che esiste un conflitto palese e insanabile tra homo sapiens sapiens (inteso come caratteristica media della specie) e ragionevolezza.
Il pretesto della chiesa e della religione da salvaguardare con la consacrazione, i privilegi, il riconoscimento costituzionale di speciali diritti solo ai religiosi, regole di comportamento per escludere e discriminare senza ragione, eccetera, altro non e` che una scusa per prendere possesso ed amministrare parti di territorio al di fuori della legalita` raggirando le piu` normali regole di convivenza civile, vedasi i parcheggi abusivi, le occupazioni indebite, eccetera, eccetera, tutto in nome dell’appartenenza religiosa.
Prima i cittadini italiani piu` avveduti e responsabili se ne accorgeranno, meglio sara` per tutti gli italiani: piu` civilta` e meno monoconfessionalismo omningerenziale nelle istituzioni pubbliche.
ma basta, non se ne può più di questo cialtrone che in campagna elettorale sbraita contro tutto e tutti. e i magistrati sono tutti comunisti, no non tutti, solo quelli che mi accusano. e le cose vanno male perchè la sinistra invece di sostenermi fa l’opposizione (sic!) e i giornali mi attaccano ( ma quali oltre il fatto, repubblica e l’unità?). le tv mi sono nemiche (bho?)
mo pure sta fesseria delle moschee, ma: libera chiesa in libero stato no?
Ma non avevamo abbandonato il cattolicesimo come religione di stato qualche decade fa?
Questa è la csa preoccupante: continuare a sovrapporre il cattolicesimo alla religione dell’Italia….
Le espressioni di Berlusconi sono inqualificabili, scimmiotta la Lega in modo vergognoso. Anzitutto non in tutti i paesi islamici non si possono costruire chiese, generalizzare è sbagliato. Secondo, il concetto di “reciprocità” quando si tratta di diritti umani è del tutto fuori luogo.
Berlusconi: “la sinistra vuole solo far nascere templi musulmani ovunque”
A quanto pare i musulmani non accettano certa sinistra come “sostenitrice”:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/09/news/segrate_la_fatwa_dell_imam_contro_sel_non_votatela_perch_vendola_gay-15999700/?ref=HREC2-4
Al di là delle affermazioni di Berlusconi, bisogna mettere i paletti ai musulmani. Se vogliono una moschea, prima devono imparare che la legge è prioritaria rispetto a qualsiasi religione. Esempi: la sharia è illegale, non possono lapidare la propria figlia / sorella per andare in giro senza velo o perchè fidanzate con un non-musulmano, non possono amazzare il proprio figlio perché omosessuale, e un lungo ecc.
La reciprocità alla quale deve puntare il Governo Italiano (Berlusconi compreso) è quella che i musulmani residenti in territorio italiano non possono pretendere di avere diritti se non intendono accettare i doveri.