Il quotidiano Libero ha ospitato oggi un articolo dedicato al caso di Lamberto Sposini scritto dell’on. Melania De Nichilo (PDL), moglie dell’imprenditore Angelo Rizzoli, medico e vicepresidente dell’Associazione Italiana contro le Leucemie. Il noto conduttore tv è stato colpito il 29 aprile scorso da un’emorragia cerebrale, e le sue condizioni, benché in via di lento miglioramento, rimangono delicate. De Nichilo ricorda che Sposini le ha più volte dichiarato di “non voler sopravvivere senza coscienza”, perché “ognuno è libero di scegliere quando e come morire, rifiutando ingerenze religiose, scientifiche e politiche”. Ma, ribatte la De Nichilo, pur prendendo atto che per Sposini non sembra prospettarsi uno stato vegetativo persistente, “queste sono cose che si dicono da sani”, non “quando ci si ritrova sdraiati e inerti su un letto di rianimazione”, e cita a conforto le parole della ex compagna del giornalista. E, “poiché c’è sempre una speranza”, è dunque necessaria una legge, quale il testo contenuto nel ddl Calabrò, conclude De Nichilo.
Raffaele Carcano
mah bisogna vedere quanto sono estesi i danni e quanto riuscirà a recuperare.
una “emorragia cerebrale” può voler dire tutto e niente. emorragia di che arteria? la golden hour è stata superata?
insomma, discuterne ora è piuttosto superfluo, dato che non si sanno ancora quali saranno le sue condizioni “definitive” prima di un’eventuale riabilitazione (e quanto questa sarà possibile e quanto gli farà recuperare).
chiaramente c’è il solito problema della volontà del malato…
per ogniuno che quando si trova sdraiato ed inerte senza possibilità di muoversi su un letto che preferisce continuare così per anni fino alla morte, ne posso citare 50 che, mentre quando erano sani giuravano di non velersi staccare la spina, ora pregano di morire il prima possibile.
de nichilo è solo una violenta che vuole imporre il dolore e la sofferenza a chi ha detto specificatamente di non volerla e che ora non può difendersi, è più spregievole dei bulli che picchiano in 5 contro uno i bambini più piccoli: almeno il pestaggio dura solo pochi minuti ed i bambini, sebbene piccoli, una qualche possibilità di difendersi ce l’hanno.
E con che diritto o cognizione di causa la poco onorevole Melania può sostenere che Sposini, adesso che è in stato di incoscienza e impossibilità di comunicare, potrebbe aver cambiato idea e voler sopravvivere messo così? Quanto è fondata e ragionevole la speranza che possa riprendersi?
Certo questa valutazione la possono fare solo i medici che assistono Sposini e i famigliari più stretti. Ma sarebbe corretto e onesto che nel frattempo i politici stessero zitti e non cercassero di strumentalizzare un caso doloroso, pretendendo di interpretare il pensiero di uno che non può parlare, ribaltando quello che era la sua volontà espressa quando era in grado farlo, magari solo per farsi un po’ di pubblicità e acquistare punti di merito di fronte al “sovrano” e al Vaticano
straquoto, e ciò che dici vale soprattutto per l’odiosa interferenza della ccar nelle questioni dello stato laico e della vita priovata dei suoi cittadini, ai quali si dice continuamente che sono liberi di scegliere ma nei limiti della legge, cioè, quella che si vuole votare a colpi di maggioranza, quella di Torquemada (Calabrò).
Piuttosto con che codardia si attaccano ai momenti di incoscienza, debolezza e paura di un essere umano per deciderne la sorte e stabilire che, proprio in quel momento di chiaro non- raziocinio o semplicemente di assenza d’espressione chiara, è la “ragion cattolica” ad essere dunque applicata d’ufficio?
Sono sempre i soliti sciacalli.
“queste sono cose che si dicono da sani”
Sono curioso di sapere le cose che si dicono durante uno stato vegetativo. Magari la palla di cristallo dell’onorevole potrebbe dare delucidazioni.
La palla di cristallo, se la fanno prestare dalla Chiesa per queste cose…Sono loro gli esperti in incantesimi. 🙁
Proviamo un po’ a ribaltare il “ragionamento” dell’onorevole.
Tutti i vari catto che vogliono vietare la libertà di scelta dichiarano di non volere per nessuna ragione che sia possibile interrompere la vita, in nessuna situazione, e per nessuno. Ma cari tesori…”queste sono cose che si dicono da sani”, non “quando ci si ritrova sdraiati e inerti su un letto di rianimazione”, o con un parente stretto in quelle condizioni…
Riusciamo a far partire una seria campagna informativa? Non contro la CCAR o la religione: contro l’ipocrisia. Credo che sarebbe facilissimo documentarla, e se urta i nervi a tutti quanto a me…
Quindi a rigor di logica se uno per tutta la vita è stato un cattolico devoto ma a causa di una malattia a perso qualsiasi facoltà di esprimere il suo consenso, prima di morire non li puoi dare l’estrema unzione poiche …”queste sono cose che si dicono da sani”, non “quando ci si ritrova sdraiati e inerti su un letto di rianimazione”
De Nichilo: “queste sono cose che si dicono da sani”
quindi al posto di chi non puo’ più parlare dovrebbe parlare questa De Nichilo?
che vigliacca
Forse vorrebbe suggerire un testamento biologico da compilare quando si è già in coma.
ma la scappatoia per uscire dal paradosso è che De Nichilo non è sana?
oltretutto, come faccio a distinguere se è giusto mantenere in vita uno che, da sano, ha chiesto proprio di essere mantenuto in vita?
O basta semplicemente fare sempre l’opposto di quello che hanno chiesto?
Non poteva soltanto dire: “non so argomentare ma per lo stipendio è questa la posizione chee devo assumere”
“queste sono cose che si dicono da sani”
Certo, e sono quelle che valgono di più perché prodotte da una mente equilibrata e non annebbiata.
“quando ci si ritrova sdraiati e inerti su un letto di rianimazione”
1) arrivano avvoltoi che vogliono calpestare la dua dignità e blaterano di operare per il tuo bene
2) niente e nessuno piu’ delle dichiarazioni rilasciate in precedenza dal soggetto sdraiato e inerte possono influenzare i trattamenti sul suo corpo
De Nichilo= di niente, probabile seguace del nichilismo intelletuale imperante nel Partito dei ladri.
sciacalli schifosi
prendono le persone incapaci di parlare e le issano su un vessillo per portare avanti le proprie idee liberticide
Quello che mi chiedo è perchè i cattoloci vadano contro la volontà del loro stesso dio. Dio ha dato all’uomo il libero arbitrio, la facoltà di scegliere, imponendo per legge la propria pseudomorale i cattolici di fatto interferiscono con il libero arbitrio dato da dio.
Il sig. Lamberto Sposini non è quello che nelle sue trasmissioni pomeridiane ( anche se come conduttore non dovrebbe) si schiera sempre con il prete ospite di turno su argomenti come questi?
Ma lui (in privato) dice che non vorrebbe vivere in stao vegetativo!
Non so, io l’ho trovato di parte, è vero. ma equilibrato nel distribuire gli interventi.
A volte sotto sotto ho avuto quasi l’impressione che lasciasse berciare i rappresentanti del clero per farli rovinare con le loro stesse mani.
Spero che riesca a riprendersi. E a recuperare coscienza.
Appunto, queste cose si dicono da sani, cioè quando si è nelle condizioni migliori per dirle.
anche io non capisco la sorpresa… e quando mai uno dovrebbe dirle e deciderle? quando non può più e così decidono gli altri? mah…
Concordo con il ragionamento gia’ fatto qui da altre persone.
“Ma queste sono cose che si dicono da sani.” poi continua cosi’
” Quando ci si ritrova sdraiati e inerti su un letto di rianimazione, intubati e incoscienti, pieni di fili, di monitor, di flebo e di elettrodi,con l’anima sospesa tra essere e non essere e con figli che ti aspettano a casa, le cose cambiano e tutte le nostre certezze, che avevamo appunto da sani, iniziano a vacillare.”
Credo che molte persone che adesso si dichiarano contrarie all’eutanasia se si trovassero in queste condizioni cambierebbero idea.
Una espressione di volonta’ dopo un icidente può sempre essere variata unidirezionalmente nella direzione del rispetto della vita umana. Nel senso contrario no perchè la decisione in negativo può avere un forte impulso dallo stato psico-fisico (stato depressivo)dallo stesso autore.
Sposini?
Quello che quando La Russa ci ha detto che possiamo morire ha ribattuto:
“Lo sa ministro? Sono proprio d’accordo con lei!”
Sinceramente se le sue volontà non saranno rispettate potrei pensare a una sorta di nemesi storica.
AUTODETERMINAZIONE!!
…La parola ha un senso ed un significato per tutti, tranne che per coloro che stanno tentando di far passare quello schifo di legge liberticida ed anticostituzionale denominata ddl Calabro’.
Spero che Sposini si riprenda presto e torni sano come un pesce. Visto che c’è, spero anche che rinsavisca del tutto e smetta di fare programmi spazzatura. Farebbe un favore a tutti.
Ecco un commento sano e pulito 🙂
grazie Dalila 🙂
Sciacalli!
In sostanza ,velatamente la De NIchilo dice a Sposini, ti è piaciuto l’autodeterminazione e mò beccati sto coccolone, molto delicata. Proviamo ad invertire la situazione “per le rime” la Melissa si becca il coccolone e si riduce come Welby, paralizzata , e incapace persino di parlare, ed i suoi degni amici e supporter giù con l’accanimento terapeutico a procrastinare la morte agognata a “data da destinarsi” come dice lei nel suo articolo su “Libero”
Dal duo Feltri&Belpietro non c’era da aspettarsi altro che la solita leccata di chiulo alla Chiesa in campagna elettorale per interposta utile idiota, tale è questa nullità – nomen omen – De Nichilo.
A questa qui e a quelle due amebe gli auguro di fare la fine di Eluana, senza Beppino ma la fata Morgana accanto al letto.
Ergo, sondini e respiratori, pomate antipiaghe, liquidi farmaceutici per “cibo” e “acqua” e un bello schermo TV davanti che mandi a ciclo continuo i loro deliri sulla “vita” a tutti i costi.
Nessuno avrà dubbi sulla loro volontà di NON staccare la spina, e i giudici si risparmieranno un sacco di mal di testa.
Dal duo Feltri&Belpietro non c’era da aspettarsi altro che la solita leccata di chiulo alla Chiesa in campagna elettorale per interposta utile idiota, tale è questa nullità – nomen omen – De Nichilo.
A questa qui e a quelle due amebe gli auguro di fare la fine di Eluana, senza Beppino ma la fata Morgana accanto al letto.
Ergo, sondini e respiratori, pomate antipiaghe, liquidi farmaceutici per “cibo” e “acqua” e un bello schermo TV davanti che mandi a ciclo continuo i loro deliri sulla “vita” a tutti i costi.
Nessuno avrà dubbi sulla loro volontà di NON staccare la spina, e i giudici si risparmieranno un sacco di mal di testa.
Questa signora (prima di sposare Rizzoli) era l’amante di un noto primario sposato con quattro figli……..alla faccia della morale!
pour parler… ma quali sono effettivamente le sue condizioni?
ma che la facciano sta legge che poi quando a “culo flaccido” gli prende un coccolone lo mettono a vegetare in una teca di vetro in piazzale loreto!
Sta sicuro che a quei livelli ciascuno farà come gli pare (le leggi, civili e religiose, servono solo per il popol bue).
D’altra parte anche Karol Woytila – alla faccia della legge naturale e dei farneticamenti della ccar – pare abbia rinunciato a nutrizione forzata e simili in nome di una morte decorosa.
mario
A Padova uno studio legale ti offre assistenza ogni primo sabato del mese per la stesura e la certificazione del testamento biologico. Ho intenzione di farlo – con mia moglie – all’inizio di giugno.
Se sarà possibile personalizzare il modello standard intendo porre in rilievo quanto segue:
“La rinuncia all’accanimento terapeutico è inteso da me come il il più grande (e unico dono) che – in stato di incoscienza e senza speranze ragionevoli di miglioramento – posso fare ai familiari evitando loro mesi o anni di vita assurda”.
Piuttosto che offrire ad un dio improbabile la sofferenza mia (non dimostrabile) e loro (certa) è per me di conforto anche adesso la consapevolezza di potergliela risparmiare.
Perchè anche i miscredenti come me possono albergare emozioni e sentimenti, preferibilmente verso persone vere ed esistenti. Ogni accenno di ironia è assolutamente voluto.
mario
Per quanto mi riguarda, deve essere salvaguardato il diritto di ciascuno di morire come meglio gli pare. Per cui, se uno lascia scritto che non vuole essere curato è giusto rispettare la sua volontà. Come dire, il ddl calabrò è un’emerita schifezza e andrebbe cancellato immediatamente.
E’ proprio quando si è sani e lucidi che bisogna prendere le decisioni importanti e fare le scelte dovute.
E’ naturale che si decida della salute e della vita quando esse sono entrambe presenti e salde.
Comprereste forse una macchina da ubrichi?