Dal 5 al 9 Maggio si è svolto a Genova il convegno annuale della Federazione Umanista Europea (EHF), ospitato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione. La delegazione dell’EHF è stata ricevuta a Palazzo Tursi dal sindaco Marta Vincenzi.
L’EHF riunisce associazioni laiche di tutta Europa con lo scopo di promuovere la separazione tra Stato e Chiesa, e non può quindi che esprimere preoccupazione per la crescente influenza della religione in un contesto in cui il numero di credenti praticanti è da tempo paradossalmente in calo.
Una testimonianza di questa influenza è risultata evidente pochi giorni fa, con la partecipazione dei tre presidenti dell’Unione Europea alla beatificazione di Giovanni Paolo II.
L’EHF esprime anche la sua profonda delusione per l’esito del caso Lautsi contro Italia presso la corte di Strasburgo, che rappresenta uno scacco alla laicità in Europa, e accoglie l’appello indirizzatole dalla famiglia Albertin: «fate tesoro del caso Lautsi per capire quanto sia grande il pericolo che l’Italia, col suo integralismo clericale, contagi l’Europa».
Comunicato stampa della Federazione Umanista Europea
Lasciamo per un momento stare l’immenso potere della Chiesa e poniamoci un’altra domanda…
alla fine in quanti a Genova si sono accorti che per “la capitale dei non credenti“?
alla fine in quanti a Genova si sono accorti che per tre giorni è stata “la capitale dei non credenti“?
Almeno i 1500 partecipanti alle conferenze di sicuro.
E poi i parecchi lettori del Secolo XIX, che ci ha dedicato tutta una paginata, ad esempio.
Quasi nessuno. Ma c’è una ragione: noi dell’UAAR non siamo così “folkloristici” come sostiene il signor Gianfranco Ravasi. Noi non attiriamo l’attenzione dei mass-media come per le sceneggiate-carnevalate organizzate dalla Chiesa cattolica.
In altre parole: l’UAAR non è così appettibile ai fini dell’Auditel.
Ma come? Alla cerimonia di Porta Pia havete attirato l’attenzione??….
Eccone un’altro…!
@ Federico
e perche tutto sto astio caro???
Quale astio?!?
Era solo una domanda.
E poi considerate che contestualmente a Perugia c’è stata la sagra della porchetta, ma a nessuno è venuto in mente di definire perugia la “capitale della porchetta”
Sai come è caro non abbiamo bisogno di folle oceaniche di pecore che adorano dei morti per sentirsi importanti, personalmente adoro il corpo morto di un maiale in forma di porchetta quindi la porchetta santa subito 🙂
federico, quanti si sono accorti delle varie conferenze che ci sono state a milano in questo anno?
non so se cogli le differenze… prova a esercitarti con la settimana enigmistica.
tanto per dire, chi ha saputo che milano è stata “capitale del cervello” visto che c’è stato il brain forum?
@ Federico, Semola, Kleber e a tutti i loro amici
Siamo pochi. Non contiamo niente. Siamo scemi.
MA MI DITE UNA BUONA VOLTA CHE DIAVOLO CI FATE QUI?
Semplice…Trolleggiano! 😉
Fortunatamente per soli tre giorni…..
Pensa invece che sfiga essere cristianisti per tutta la vita!…
Meglio tre giorni da atei che trecento da pecore.
@Francesco
Non fai onore al grande nome che porti.
Francesco significa “persona che viene dalla terra degli uomini liberi”…
Francesco fa piu’ che onore al nome che porta (chi e’ piu’ libero di un ateo?)!
Francesco, dovresti cambiare nome, Francesco non è un nome da ateo, ma da Grande Santo.
‘sta cosa del nome è abbastanza ridicola, certi nomi esistevano già da prima che “santi” assortiti si chiamassero così.
Penso che di onorare piu’ io questo nome che uno dei tanti malati di mente venerati dalla chiesa.
Francesco, faccio un esempio, kaworu è più coerente, il suo nome è allineato con la cultura atea. Qui fra “noi” ti sembra che Francesco, Agostino, Ignazio sono nomi adatti per un ateo che ostenta? Vai subito all’anagrafe e cambia nome, che ne so, qualche consiglio: Thor, Anibale, Gudrak, Pirimpimpero, ect…, Ma fallo!!!
questo perchè i non credenti non hanno (nè hanno bisogno di) una chiesa nè una capitale (cioè una sede della loro chiesa): ovunque ci sia un non credente, quella è la sua capitale dei non credenti.
in ogni caso non preuccuparti, che in italia i non credenti sono più degli stessi cattolici (come testimoniano le chiese vuote e i seminari deserti)
@obroso della notte
…..agggiungerei, i quattro milioni alla Beatificazione di Giovanni Paolo II, agli ottocento mila a Mestre (VE) con Benedetto XVI e poi la cigliegina, i quattro partecipanti alla conferenza stampa sulla sentenaza di Strasburgo: il Sig. Albertin, il Sig. Vs presidentte, il cameramen e la giornalisata con il microfono alla fine….. Questo la dice lunga!!!
quattro milioni? non erano due?
vabbè will & kate hanno fatto più audience 😉 e se ne parla ancora in tutto il mondo.
a mestre erano meno di 800 mila (a occhio e croce quattro gatti).
potresti cortesemente postare le fonti di questi numeri?
tanto per dire, qui si parla di 300 mila http://www.informazione.it/a/F8D9EE2B-58A6-4DAC-8339-BC9E97BC3438/Il-Papa-a-Mestre-oltre-300mila-fedeli-assistono-alla-messa
poi per la questura non so quanti erano, ma io ho visto delle foto proprio tristi e desolate manco fosse il comizio di qualche politicante sfi gato…
Kaworu, hai esecitato il contradittorio per quanto riguarda i 4 milioni a Roma, gli 8oomila a Mestre ma sei stata zitta zitta per i 4 alla conf stampa sentenza di Strasburgo. Sono stato poco generoso lo sò. Non erano 4, ma se contiamo anche l’aggente delle forze dell’ordine che andava avanti ed indietro (….?) davanti alla porta, erano 5. Cosi và meglio….?!
@Kaworu
Immagino che a furia di gonfiare l’ego la “miracolosa” moltiplicazione delle cifre venga naturale… 😉
io non ho millantato numeri per le varie iniziative atee, ma tu l’hai fatto per quelle cattoliche gonfiandoli a dismisura.
dire falsa testimonianza è peccato.
“Kaworu, hai esecitato il contradittorio per quanto riguarda i 4 milioni a Roma, gli 8oomila a Mestre ma sei stata zitta zitta per i 4 alla conf stampa”
Bene Kleber. Vorra dire che sei un cialtrone bugiardo spara ç@22ate per 2/3. 😉
Poi dimmi, solitamente alle conferenze stampa quanta gente vedi, se non chi ha qualcosa da dire?…Insomma, che senso avrebbe un “pubblico”, per una conferenza stampa???
@Paul
Immaginavo più solidarieta per un Vs. associato che tanto ha dato per nulla, anzi ha avuto l’efetto contrario. Ringraziamo invece noi, appunto.
@Kebler
A quanto pare però sono bastati a farti venire l’amaro in bocca, eh? 😉
Per dire il vero sentivo amarezza nell’ osservare tanta ostinazione e spreco di risorse per nulla.
Durante i tre giorni di questo evento nessuno dei manifestanti a preso a calci un’ ambulanza che trasporatava un malato grave perche’ dava fastidio il rumore delle sirene,
o sbaglio?
Che i credenti prendano esempio da queste manifestazioni per compredere cosa sia la civilta’.
e le spese della chiesa sono a carico nostro…per la beatificazione si è parlato di 4.600.000, quattro milioni e seicentomila euro! Alemanno subito ha dichiarato che saranno inviati dal governo alla città di roma!! per Venezia molto meno ma sempre tantissimi, che saranno prelevati dalle casse del comune a parte una piccola quota raccolta nelle chiese durante la messa: SGRUNT!
Un altro cosa in piu’ che i credenti dovrebbero imparare ma figuriamoci sono parassiti per natura.
Anche le spese per i aborti sono a carico di tutti!!!!!!!! Preferisco finaziare la Chiesa che mandare un bambino al macello!!!!
Molto interessante, specialmente per noi del circolo di Torino, il workshop sull’assistenza morale non confessionale.
Isabella ha introdotto l’argomento con un semplice quanto toccante accenno alla situazione di elevato disagio nel quale puo’ venirsi a trovare un malato non credente. Chiunque sia dotato di un minimo di sensibilita’, non poteva non indignarsi di fronte a certe situazioni raccontate e esposte con evidente emozione dalla nostra Tesoriera.
Laura Balbo ha parlato come sociologa, suggerendo di non contrapporre la laicita’ alla religione, e soprattutto di non considerare la mancanza di religione come qualcosa di privativo, ne’ tantomeno negativo, ma positivo. Anche il rapporto con l’assistito, suggeriva la professoressa, deve essere considerato non come qualcosa a senso unico, o peggio dall’alto verso il basso, ma piuttosto a livello paritario, considerando che anche l’assistito puo’ donare qualcosa al volontario e arricchirne l’esperienza. Non solamente il viceversa.
Carlo Flamigni ha cercato poi, con evidente successo, di sensibilizzare la platea multinazionale su alcuni temi italiani che stanno a cuore all’UAAR e a tutti i veri Umanisti: il dolore, il peggioramento della condizione femminile, anche in relazione alla 194, l’egemonia dell’industria farmaceutica, e soprattutto il testamento biologico, minacciato piu’ che mai. Il professore concludeva con una triste considerazione, che, purtroppo, risulta essere piuttosto condivisibile: in Italia abbiamo perduto la capacita’ di indignazione; nessuno, o pochissimi, si indigna piu’ a fronte dei vari soprusi, vecchi e nuovi, ai quali il cittadino, specialmente se non credente, viene sottoposto.
Freddy Boeykens, rimanendo nell’ambito “tecnico”, ha invece proposto alla stupita platea italiana una sintesi dell’operato dei volontari in alcuni stati europei, come il Belgio, la Germania, la Norvegia, il Regno Unito. Anche la sua esposizione ha lasciato dell’amaro in bocca a noi italiani, per un motivo diverso: ci siamo brutalmente resi conto della enorme distanza che ci separa dalla vera laicita’ dello Stato; il professore di Anversa ha sinteticamente suddiviso l’Europa in Paesi germanici e Paesi latini, considerando che, mentre nei primi l’Umanesimo si e’ sviluppato in un certo socialismo laico, pragmatico, nei secondi il socialismo si e’ sviluppato unilateralmente in senso politico in senso stretto, teorico-rivoluzionario-partitico. Una considerazione basti per tutte: in Belgio il governo ha ufficialmente riconosciuto l’assistenza non confessionale, che riceve anche fondi dallo stato. Un malato, entrando in ospedale, riceve obbligatoriamente un foglio sul quale puo’ scegliere il tipo di assietenza che intende ricevere o non ricevere; se sceglie l’assistenza umanistica (come la chiamano loro), nessun rappresentante religioso e’ conseguentemente autorizzato a farsi avanti.
Siamo solo all’inizio, ma non disperiamo. Intanto aumentiamo i consensi, e alziamo un po’ il volume della nostra voce. Intanto, mi riprometto di organizzare una visita ad Anversa.
Cosa Vi fanno? Le carte?
no, dei giochi di prestigio da due soldi siete voi gli esperti, tra trasformazioni farlocche di pane in carne, finto sangue che si scioglie premendolo ed esorcismi vari.
kleber ,hai un livello di cultura che ragiona coi piedi, calpesta il diritto altrui di non avera alcuna confssione religiosa, oltre che a fare battute non opportune.
questo confronto giova a tutti noi, a parte l’amaro in bocca che si possa avere nel fare confronti tra paesi nordici e latini, di cui l’Italia è la solo la punta dell’Icberg,in fatto di laicità dello stato.
Buona iniziativa quella di andare ad Anversa, caro Giorgio Pozzo, facci sapere, grazie.
vorrei capire meglio l’intervento della Balbo
“Laura Balbo ha parlato come sociologa, suggerendo di non contrapporre la laicita’ alla religione, e soprattutto di non considerare la mancanza di religione come qualcosa di privativo, ne’ tantomeno negativo, ma positivo.”
Volente o nolente le due cose si contrappongono quando le religioni sono loro la causa della mancanza della laicità dello stato, o addirittura la causa delle nuove generazioni di politici allevati nei gruppi religiosi predominanti nel paese, i quali nascono già ai piedi del papa, per esempio, addirittura con tanto di atti di consacrazione alla madonna, a Padre Pio ec…ecc…
Io in privato non mi contrappongo con violenza alla religione, ci mancherebbe, ma certamente sono in antitesi ad essa perchè sono ateo, sono quindi già catalogato dai Media come anticlericale, ecc…ecc…..,
Solo 3 capi di stato Europei? 😯
😀 Che dire? Alla facciaccia di chi ci vuole male 😀
Si tace sul fatto che ce ne fossero molti di altri continenti: ad es. Mugabe era molto rappresentativo per l’Africa.
A proposito di Wojtyla, consiglio di leggere il breve saggio introduttivo del teologo cattolico tedesco Kung al numero speciale di Micromega sul papa polacco, cosi’ amato dalle masse.
Si scoprono cose interessanti sui Legionari di Cristo e sui costi che le congreghe – o come si chiamano – sostengono per la beatificazione, pagando il Vaticano profumatamente: far cassa e’ il motivo del proliferare dei santi in questi anni.
Mugabe il sanguinario? 😐 Ma chi diamine ha fatto la lista degli invitati? 😐 😐
Riguardo le congreghe: immagino immagino…
agari cercava di convertirsi e ricevere il Perdono!
@Kelber
Tutti bravi a parole, eh?
cercava di convertirsi?
ti pare che abbia chiesto scusa alle (e per le) vittime? che abbia deciso di farsi giudicare per i suoi crimini? che abbia abdicato in quanto avente ottenuto il potere tramite crimini orrendi? che abbia eliminato o allentato la dittatura? o abbia anche solo dato gran parte di quello che possiede ai poveri?
no? allora quello che hai detto è una semplice putt…
mugabe è venuto perchè GPII è stato un grande amico dei dittatori sanguinari, purchè non fossero comunisti e fossero filocattolici, a lui andava bene qualsiasi dittatura o sterminio…..
vabbè mosconi, “la gente che conta” era già impegnata per il matrimonio dei reali inglesi… per gpII erano rimasti i dittatori indesiderati in europa 😉
Messa in qusto modo, non possso che darti ragione. Il comunismo non ha più diritto di esistere!! E’ stato pure cacciato dal parlamento Italiano.
che c’entra il comunismo con l’ateismo, che è semplicemente non credere in divinità assortite e bon?
Bisogna contestualizzare 🙂
Mia figlia è in USA per studio ed ha saputo da me della cerimonia di beatificazione di GPII.
Mi ha poi confermato di non essere l’unica ad ignorare il fatto tra i suoi compagni, anzi i pachistani, i coreani e i cinesi (per citare alcuni gruppi) neppure sapevano chi mai fosse questo GPII.
Si, appunto, sono i seguaci di buda shiva ed altri esseri mitologici.
tu sei ateo nei confronti di shiva, buddha eccetera, loro lo sono nei confronti di altre divinità.
all’estero in generale le cose vanno e funzionano molto diversamente da come gli italiani imboniti da studio aperto credono.
Sei ammalata di relativismo acuto cara. Hai bisogno di un po di Absolutina in pastiglie. Forse ti aiutera a trovare l’orientamento giusto.
mah veramente la chiesa mi sembra una delle più grandi dispensatrici di relativismo 😉
ma poi di fatto che c’è di male nel relativismo?
C’è che è vero tutto ed il contrario di tutto, dipende da come ti gira in quel momento. Si puo fare di tutto perchè tutto è permesso visto che Dio non esiste. Guai pero se poi esiste. In questo caso come ne potra uscire a testa alta la cultura atea? Un consiglio? Iniziate da subito le prove da posizione struzzo poiche non ne uscirete a testa alta.
guarda che è esattamente così che si comporta la chiesa, interpretando e reinterpretando a seconda dei comodi, del momento storico e via dicendo.
uscire a testa alta da che?
infatti mica ho capito…
Se scoprissi prove dell’esistenza di Dio avrei solo che da guadagnarci in realismo.
A me sembra che con questi ragionamenti i credenti mettano a nudo un modo di pensare più vicino a quello di uno scommettitore piuttosto che a chi attinge da certezze.
La Chiesa non interpreta a suo comodo, la Chiesa è fedele al Vangelo da 2011 anni , è nel 8011 dira le stesse verita che dice oggi!!!!