Corte dell’Oregon chiede carte interne del Vaticano: “E’ datore di lavoro dei preti accusati di abusi”

Il giudice Michael Mosman di un tribunale civile dell’Oregon, decidendo su una causa riguardante un prete accusato di pedofilia, ha chiesto che il Vaticano fornisca documenti riservati alle corti Usa. Il caso è quello di una persona che ha accusato padre Andrew Ronan di abusi sessuali, risalenti agli anni Sessanta. La linea dell’accusa è che il Vaticano, pur sapendo degli abusi, non sia intervenuto per sospendere il sacerdote, intanto deceduto nel 1992 e già coinvolto in altri episodi analoghi in Irlanda e a Chicago. Già un altro giudice di Portland aveva stabilito che la Santa Sede fosse responsabile per il trasferimento del sacerdote incriminato, deciso dalla diocesi della zona. L’appello del Vaticano contro la sentenza presso la Corte Suprema è stato respinto, dando ragione al primo giudice e non riconoscendo l’immunità diplomatica vaticana (Ultimissima del 28 giugno 2010). Con la recente sentenza, il giudice Mosman ha intimato alla Santa Sede di produrre entro il 20 giugno la documentazione sulle regole interne per gestire nomine, trasferimenti, punizioni, scomuniche dei sacerdoti accusati di violenza sessuale.  Secondo il tribunale infatti, la Chiesa è “datore di lavoro” di questi sacerdoti, quindi deve rendere disponibile la documentazione che li riguarda.
L’avvocato della vittima, Jeff Anderson, parla di “decisione storica”, che “cambia il panorama giuridico” aprendo una vera e propria “breccia”: “il Vaticano potrebbe essere ritenuto responsabile e dovrà rendere conto come mai prima”. L’avvocato del Vaticano, Jeffrey Lena, ritiene d’altro canto che occorra “capire se la Chiesa deve essere considerata come datore di lavoro” del prete pedofilo, sostenendo che “non è questo il caso”.

Valentino Salvatore

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82 commenti

Mog

“capire se la Chiesa deve essere considerata come datore di lavoro” del prete pedofilo, sostenendo che “non è questo il caso”.

non è questo il caso un par de ciufoli!!!!

civis romanus sum

“Decisione storica” che conferma la linea intrapresa nel 2010 quando non è stata più riconosciuta l’immunità diplomatica del gerarca in capo .
Caduta la protezione del clan dei cristo-Bush ora per i preti butta male in USA .

Fosse la volta buona ,,, che vedremo il Prete rispondere degli abusi dei suoi sottoposti davanti ad un giudice meramente terrestre, che gliene chiederà finalmente conto secondo il Diritto Umano, facendoglieli pagare tutti ,,, perfino gli insulti che continua a proferire impunito contro Natura e Ragione umana .

pietro

spero sia il PAPA in persona a rispondere per le omissioni e coperture

Fabio FLX

Speriamo che di storico non ci sia solo l’ennesima possibilità sprecata di fare un briciolo di giustizia. Fossimo un pianeta serio avremmo già dichiarato illegale qualsiasi associazione di stampo religioso.

teologo cattolico

“Il caso è quello di una persona che ha accusato padre Andrew Ronan di abusi sessuali, risalenti agli anni SESSANTA…” ..!!

“..il sacerdote, intanto deceduto nel 1992…”

Pagliacciate

Ale

Con che coraggio definisci la cosa una pagliacciata?
Ma se al posto della vittima di quel mostro una persona a cui tu vuoi bene saresti soddisfatto solo perchè è morto? Non vorresti giustizia dall’organizzazione che ha protetto quel mostro schifoso e gli ha permesso di fare del male impunemente?

bradipo

bisogna capirlo il povero teologo…
quando parla così lo fa da semplice tifoso che non vuole essere costretto ad ammettere che la sua squadra del cuore è gestita da una cricca di truffatori… e che le sue vittorie sono illusorie.

teologo cattolico

@Ale

Se veramente volessi bene alla vittima non aspetterei 50 anni per chiedere giustizia, non denuncio e mi muovo ora dopo 50 anni dall’abuso. Ti faccio notare che se fosse stato denunciato all’autorità giudiziaria sarebbe stato processato e se colpevole sarebbe finito in galera e punto (senza necessità di interventi della Chiesa, che non ha galere). Qui invece la presunta vittia sta “accusando” il sacerdote ormai morto e di conseguenza la chiesa a distanza di 50 anni!!
Trova tu un termine più adatto per descrivere queste situazioni assurde, con denunce con ritardi di mezzo secolo o anche dei più comuni trent’anni. Io ho scelto “pagliacciate”.

Francesco

“Se veramente volessi bene alla vittima non aspetterei 50 anni”

E’ sempre colpa degli altri, mi ricorda i discorsi di certe persone che giustificano i violentatori dicendo che in fondo la ragazza li ha provocati perche’ metteva la minigonna.

Diocleziano

teologo,
il fatto che siano passati 50 anni è da imputare al condizionamento che questi sciagurati hanno subìto da parte della chiesa. Quindi: risarcimento per le violenze e per il condizionamento psicologico.

RobertoV

teologo cattolico
evidentemente non ha capito, o non vuole capire, niente del problema pedofilia, quali e quante difficoltà incontrino le vittime per poter denunciare il fatto e per ottenere giustizia. Evidentemente lei preferisce che migliaia di vittime soffrano in silenzio e non rompano le scatole (tutti gli esperti parlano della difficoltà di emersione del fenomeno e del fatto che quello che scopriamo è solo una parte della realtà).
I ritardi sono purtroppo cronici per questo tipo di reati, a maggior ragione quando sono stati effettuati da persone appartenenti ad una casta protetta e che gode di privilegi unici. Pensi agli anni ’60 e ’70 quanto fosse difficile denunciare questo tipo di reati (anche gli stupri sulle donne) e come la consapevolezza del fenomeno sia solo degli ultimi decenni.
Comunque lo stesso John Jay report diceva che solo l’1,5% dei casi è risultato chiaramente falso, mentre la società italiana Arcobaleno parla di uno 0,5%. Evidentemente di pagliacciate ce ne sono state poche.
Per esempio il governo tedesco l’anno scorso ha riconosciuto le proprie responsabilità nella gestione di giovani difficili (circa 800 mila) nel dopoguerra, per gli abusi e sopprusi che hanno dovuto subire nei vari istituti (guarda caso per buona parte religiosi) a cui erano stati affidati negli anni ’50 e ’60: evidentemente non è mai troppo tardi per chiedere ed ottenere giustizia.

Kaworu

teologo, tu non hai minimamente idea di cosa scatti nella mente di una persona abusata.

mi pare di avertelo già detto, è facile fare i conti quando a te non è mai capitato nulla di simile.

quando ci sei dentro, le cose sono MOLTO diverse dal “farei/direi” di una persona che quelle cose effettivamente NON le ha vissute.

Sandra

“la presunta vittia sta “accusando” il sacerdote ormai morto”

Non è esatto, sta accusando il Vaticano di essere il vero colpevole dell’abuso, perché, se a conoscenza di un precedente, in Irlanda, aver trasferito il prete in un’altra comunità a contatto con ragazzini è quanto meno da incoscienti, e quindi, da criminali.
Il punto che sembra sfuggire, ma che secondo me è chiarissimo e per questo motivo oscurato da obiezioni fuori luogo, è che il responsabile di questi sporcaccioni sapeva con chi aveva a che fare, e ha deliberatamente messi in condizione di agire, con un’indifferenza e un cinismo che è molto più colpevole dello stupro in sè, perché assolutamente calcolato e controllato.

teologo cattolico

@sandra

“Il caso è quello di una persona che ha ACCUSATO padre Andrew Ronan di abusi sessuali, risalenti agli anni Sessanta”.

Questo si legge.
Da qui lo sviluppo della accusa anche del Vaticano (non avrebbe senso accusare il vaticano senza accusare il sacerdote…che per altro non si può difendere)

Francesco

La linea dell’accusa è che il Vaticano, pur sapendo degli abusi, non sia intervenuto per sospendere il sacerdote, intanto deceduto nel 1992 e già coinvolto in altri episodi analoghi in Irlanda e a Chicago.
Il fatto che sia deceduto e’ un bene per la chiesa che non per chi la accusa.

Sandra

@teologo
Volendo, e sottolineo volendo, si potrebbe leggere anche di più. Per esempio una lettera scritta da padre Doherty di Louvain al padre provinciale Cortney:

“In the course of spiritual direction I have been told that father Ronan, while at Benburb (Chicago), manipulated the reproductive organ of a young religious … I ask you to keep in mind that the incident occurred some seven or eight years ago.
… considering the fact that father RONAN’s way of acting has always struck me as sligthly STRANGE, and considering also that HE IS WORKING IN A HIGH SCHOOL, I feel that you should be informed….” 24 novembre 1963

E, sempre volendo, la replica del padre provinciale Cortney:
“…It seems by his (Ronan’s) admission that his fault goes way back to his early life, … , it is still deeply rooted inside him, and comes out when … he takes a few drinks.”
29 novembre 1963

Memorandum dei Servite Fathers:
“Fr. Andrew Ronan was accused by three different priest of homosexual ACTS with STUDENTS of St. Philip High School. The accusations were made in DECEMBER 1964. For all I IMPOSED SECRECY for the good of all concerned.
When I told Fr. RONAN, he DID NOT DENY. He stated that it was A LONG TERM PROBLEM for him and he turned himself in to Fr. O’Malley in Benburb YEARS AGO. … HE DOES NOT UNDERSTAND WHY HE WAS ASSIGNED AT WORK WIT HIGH SCHOOL BOYS, where temptation would be maximised.” 31 gennaio 1965

Pensa, non solo non lo capiamo noi, non lo capiva nemmeno lui! Spero che adesso lo abbia finalmente capito anche tu!

Oppure questa del provinciale O’Connor al superiore Howard (Oregon):
“The day after I was elected provincial (JUNE 1965) Fr. Loftus, my predecessor, went trough the entire sacerdotal personnel of our Province with me, informing me of all SECRET SOCIAL, physical and MORAL PROBLEMS that afflict individual priests. In the course of this meeting he informed me of Fr. RONAN’S PROBLEM” Gennaio 1966

Andrew Ronan fu laicizzato nel 1966, e che quindi fosse colpevole fu stabilito, e prima della sua morte, e per sua stessa ammissone. Un po’ tardi, purtroppo, per John Doe che subì le sue attenzioni nel 1965 (c’è il resoconto di uno studente 17enne della “Scola Media” Grant High School, per un fatto risalente al settembre 1965 nel processo istituito dall’arcivescovo nel 1966), alla St. Albert Church, Portland, Oregon.
E quindi i suoi superiori SAPEVANO, e sapevano in tempo utile per fermarlo, prima che ne violentasse un altro!! L’ultima scusa che si potrebbe accampare è che i superiori non sapessero leggere, ma spero davvero che tu non arriverai a tanto ….

Sandra

Se dovesse risultare dalle carte (sempre che il vaticano soddisfi questa richiesta a favore della trasparenza che non risulta uno dei suoi valori più cari…) che padre Ronan fu trasferito in corrispondenza di segnalazioni di abusi, vedremo se saranno pagliacciate. Il Ronan fu trasferito per la prima volta a Chigaco dall’Irlanda dove aveva ammesso di aver compiuto abusi.
“In 1955 or 1956, while employed as a parish priest in the Archdiocese of Armagh, Ireland, Father Ronan molested a minor and admitted to doing so. Ronan was later removed from Our Lady of Benburb and placed in the employ of the Chicago Bishop, at St. Philip’s High School. At St. Philip’s, Ronan molested at least three male students. Confronted with allegations of abuse, Ronan admitted to molesting the boys.”

Vorrà dire che canteremo “Vesti la giubba” di Leoncavallo in tuo onore.

RobertoV

“Se dovesse risultare dalle carte “sempre che il vaticano soddisfi questa richiesta a favore della trasparenza che non risulta uno dei suoi valori più cari…”.
Purtroppo questo è l’ostacolo principale. La chiesa gode del diritto di non mostrarle nonostante in molte parti del mondo abbiano chiesto l’apertura degli archivi. Tutte le varie indagini fatte da commissioni “indipendenti” erano in realtà commissioni gestite dalla chiesa con la clausola che le diocesi fornivano l’eventuale documentazione, nessuno poteva andare a vedere gli archivi e non potevano essere pubblicati i documenti forniti. Anche nel caso del giudice Westpfahl della baviera ha potuto solo visonare la documentazione che gli è stata fornita e già da quella ci si rendeva conto dei meccanismi di occultamento e falsificazione e di quanto fosse nascosto o si intuisse che ci fosse.
Negli USA di solito dopo alcuni decenni i documenti governativi vengono desecretati e resi pubblici, ovviamente per la chiesa questo non vale.

FSMosconi

@teologo

Ti riesce difficile capire che non potendo processare il criminale si processa chi l’ha coperto, cosa se vogliamo ancor più grave?

firestarter

sempre piu’ ignobile e’ caro teologo? degno dei tuoi superiori da quello che leggo. Magari quando riesci a farti schifo da solo faccelo sapere che ti si prende appena un po’ piu’ sul serio (a patto che cambi anche il nick che teologo fa ridere nei secoli dei secoli)

bradipo

e perché dovrebbe?
Il bello della teologia è che l’oggetto di studio, per sua natura, non può contraddire nessuna tesi.

teologo cattolico

@sanda

Grazie per le info e le tue fonti (non so quanto attendibili, ma mi fido), ceh eccedono il contenuto dell’articolo, al cui contenuto unicamente mi riferivo. Ti faccio notare però che dalla prima lettera di denuncia che citi (del novembre 1963) alla riduzione allo stato di lacità nel 1966 (che prendo sempre dalla tua citazione), sono passati poco più di due anni. Non è poco, ma nemmeno tanto. da quello che leggo “La linea dell’accusa è che il Vaticano, pur sapendo degli abusi, non sia intervenuto per sospendere il sacerdote”.. da quanto riporti non è proprio così allora.

In ogni caso ricordo che la Chiesa non ha galere, non può sequestrare il sacerdote, ergo più che spostarlo da una sede all’altra non può fare. Al max può attivare un processo canonico per la dimissione dallo stato laicale, ma anche questo richiede tempo e nel frattempo al max sposta. Bisogna ricordarlo alla presunte vittime, se vogliono una qualche forma di giustizia più radicale, che impediscono ogni azione del presunto colpevole (che va sempre processato, non bastano illazioni) vi sono degli organi costituiti, si va alla polizia.

Francesco

Sei un imbecille,e’ la che chiesa dovrebbe denunciare questi episodi alle autorita’ competenti come tutti quando citroviamo in situazioni simili e non solo le vittime, fai schifo.

Sandra

Sinceramente….. ma non ti vergogni a difenderli?

Ronan era stato spostato dall’Irlanda nel ’56 per aver molestato un minore e averlo ammesso. E cosa fanno? Lo trasferiscono di nuovo, e poi di nuovo, e poi di nuovo…. e ogni volta a contatto con ragazzi, assurdità di cui Ronan stesso non si capacita!

A me sembra che due anni e mezzo di fronte a un reo confesso siano un’esagerazione: e con queli che negano quanti anni, e quanti stupri per anno hanno avuto sulla coscienza? Nel dubbio il primo pensiero dovrebbe essere quello di tutelare i più deboli. Tu affideresti i tuoi figli a una baby sitter di cui non ti fidi? Non si mette qualcuno tanto strano (al punto che persino un altro prete lo mette nero su bianco), per non dire sospetto, a contatto con dei ragazzini. Se lo fai sei un incosciente. La chiesa cattolica è un’organizzazione a cui non mancano le risorse e gli spunti per dare impiego. Il fatto che abbiano insistito a mandarlo in mezzo a dei ragazzini, dopo tanti anni di voci e sospetti, è criminale. Se però per te va bene, tientela stretta la chiesa cattolica, è una questione di compatibilità di coscienza.

Giudica tu stesso se le fonti sono attendibili, e buona lettura!
http://www.archdiocesedocuments.org/uploads/Fr_Ronan.pdf
http://www.thebartonlawfirm.com/UserFiles/File/MosmanOpinion.pdf

Sandra

Sinceramente….. ma non ti vergogni a difenderli?

Ronan era stato spostato dall’Irlanda nel ‘56 per aver molestato un minore e averlo ammesso. E cosa fanno? Lo trasferiscono di nuovo, e poi di nuovo, e poi di nuovo…. e ogni volta a contatto con ragazzi, assurdità di cui Ronan stesso non si capacita!

A me sembra che due anni e mezzo di fronte a un reo confesso siano un’esagerazione: e con queli che negano quanti anni, e quanti stupri per anno hanno avuto sulla coscienza? Nel dubbio il primo pensiero dovrebbe essere quello di tutelare i più deboli. Tu affideresti i tuoi figli a una baby sitter di cui non ti fidi? Non si mette qualcuno tanto strano (al punto che persino un altro prete lo mette nero su bianco), per non dire sospetto, a contatto con dei ragazzini. Se lo fai sei un incosciente. La chiesa cattolica è un’organizzazione a cui non mancano le risorse e gli spunti per dare impiego. Il fatto che abbiano insistito a mandarlo in mezzo a dei ragazzini, dopo tanti anni di voci e sospetti, è criminale. Se però per te va bene, tientela stretta la chiesa cattolica, è una questione di compatibilità di coscienza.

Quando verrà sbloccato il messaggio che ho postato subito sopra, avrai modo di leggere la documentazione dell’arcidiocesi.

LUIGI DE LAURETIS NISII

Il vaticano DEVE essere ritenuto responsabile e DEVE rendere conto il prima possibile IN SEDE PENALE dei preti pedofili

teologo cattolico

@luigi

Okkio che allora anche il ministero dell’istruzione lo deve essere anche degli insegnanti pedofili, o tutti i ministeri e per ogni abuso amministrativo (non solo pedofilia) dei suoi dipendenti e ovviamente sopra tutto il ministro dl consiglio che li nomina e infine lo stesso popolo che lo ha eletto…

nightshade90

il ministero dell’istruzione ha forse coperto, cercato di coprire o occultato in qualsiasi modo un insegnate pedofilo? se non è così, la tua scusa è tra più patetiche che siano mai uscite dalla bocca di un teologo, il che è tutto dire, visto che praticamente lo fanno di professione…..

Francesco

Per Kaworu
No cercavo di contenermi ma adesso non riesco piu’ a trattenermi.

Paul Manoni

@nightshade90
…Inutile, non ci arriverà mai.
Per lui e’ piu’ semplice difendere l’indifendibile.

teologo cattolico

@festival

come ho detto a @ luigi, allora vale che anche il ministero dell’istruzione deve essere considerato responsabile anche degli insegnanti pedofili, o tutti i ministri e per ogni abuso amministrativo (non solo pedofilia) dei suoi dipendenti e ovviamente sopra tutto il ministro dl consiglio che li nomina e infine lo stesso popolo che lo ha eletto…

Kaworu

se tuo figlio venisse molestato da dei preti, credo che denunceresti la maestra pur di non prendertela col don.

sinceramente quel che scrivi è disgustoso, ma dimostra bene a che livelli di cecità si può arrivare.

nightshade90

e come ho già detto, se non ti risulta che il ministero abbia scientemente coperto, occultato o favoreggiato degli insegnanti pedofili, allora la tua argomentazione è inconsistente…..

Francesco

per teologo cattolico
dovresti essere denunciato per favoreggiamento della pedofilia.
P.S.
Se addirittura non sei un praticante, ma mi auguro di no.

Mario 47

@ teologo cattolico

Puoi definirle “pagliacciate, chiacchiericcio, acccanimento mediatico”, restano alcuni punti di base difficili da confutare e da digerire:

– fra il clero esiste una certa percentuale di pedofili. Se questa sia superiore alla media di altre categorie e se gli orientamenti in materia sessuale della chiesa possano esserne una delle cause, non discutiamone per ora.

– storicamente gli episodi di pedofilia da parte di esponenti del clero sono stati occultati da vittime e parenti e la ccar ha usato la sua autorità ed il suo potere per tenerli nascosti e per non lasciare intervenire la giustizia civile (cosa che accade molto meno se il pedofilo è – per esempio – un insegnante statale.

– nell’ultimo decennio episodi di pedofilia recenti e non sono stati portati alla luce fino a renderne patetico il tentativo di occultamento, senza peraltro che il comportamento effettivo dei vertici della chiesa nei confronti di preti pedofili vivi e della giustizia civile sia cambiato sostanzialmente.

– ci si confronta con una situazione paradossale:
– l’attuale papa è diventato il crociato della trasparenza ed il protettore delle vittime. Prima di diventare papa non sapeva nulla?
– se prima di diventare papa Ratzinger non sapeva nulla, chi era responsabile della politica di occultamento? Forse un papa che sta adesso per diventare santo?
– è plausibile che in una struttura circoscritta e verticistica come la ccar i massimi esponenti non sapessero nulla del problema?

Pensaci su e – se vuoi – rispondimi.

mario

Mario 47

Per esprimere idee il cervello è un optional (vedi Umberto Bossi).

mario

teologo cattolico

@mario

1.     allora non discutiamone

2- “la sua autorità ed il suo potere per tenerli nascosti e per non lasciare intervenire la giustizia civile”. Okei portami un caso un cui è intervenuta la magistratura e l’autorità della chiesa ne ha impedito l’indagine.
Ma come fa ad intervenire la magistrature se la vittima/parenti non denuncia, e dunque se non c’è indagine, come vi è ostacolo all’indagine? Sono solo io che faccio questi ragionamenti elementari? Nel caso dell’insegnante statale la magistratura fa il suo corso perché …vi è una denuncia dei genitori della vittima alla magistratura.  Ma se la vittima/parenti non vuole denunciare (per motivi suoi), non vedo perché lo debbano fare altri contro la sua volontà. Io insisto che si denunci alla polizia, ma se una persona non vuole non posso obbligarla. La cosa che dichiaro spesso ridicola è l’accusa di quelle vittime/parenti che non hanno voluto denunciare il fatto alla polizia e che poi si lamentano – a distanza di decenni, con prete morto- che la Chiesa non ha denunciato alla polizia quello che loro non hanno voluto denunciare.
 
3.      La Chiesa può al limite far processo canonico per valutare peso delle denunce che riceve dagli abusati. E nel frattempo o in casi incerti può spostare il prete. Non può sequestralo, non lo può mettere in galera, non ne ha. Se si vuole invece questo bisogna andare dalla polizia e l’iter segue il suo corso.

4. Io credo che si sapesse anche prima di questi problemi (non parliamo delle percentuali), ma i provvedimenti non erano così decisi come li ha promossi ora BXVI (conosco ad esempio casi di giovani ai quali viene negato l’ordinazione sacerdotale per alcuni presunti orientamenti omosessuali…prima non si faceva troppa attenzione).   Ti ricordo come sopra però che la Chiesa non ha galere(non può fare molto altro che spostare il sacerdote e non può controllarlo a vista, non può sequestralo), e inoltre che non basta una denuncia per sollevare un sacerdote dall’incarico, ma serve un processo interno (altrimenti quasi ogni prete sarebbe immediatamente ridotto allo stato clericale se bastasse una lettera o una denuncia qualsiasi.)

Sandra

4. No, basta il sospetto per allontanare una persona da un bambino! E’ quello che chiunque farebbe per prudenza, soprattutto all’interno di un’organizzazione che risponde solo a se stessa, e che ha strumenti e mezzi per riconvertire professionalmente qualcuno. Chiaro che non essendo figli loro, la prudenza non è necessaria. Invece per le questioni dottrinali (quelle che davvero importano, perché rischiano di minare il potere della chiesa) la chiesa ha un approccio assai meno conservativo, molto ma molto più prudente.

Il pedofilo comunque è un malato. E attenzione a non confondere la pedofilia con l’omosessualità: una persona sessualmente (e psicologicamente) equilibrata è attratta da un pari età, non da un bambino/ragazzino, indipendentemente che sia etero o omo. Un uomo omosessuale è attratto da un uomo. Se si rivolge a un ragazzino (con cui sviluppa anche una relazione di dipendenza-fiducia datole dal ruolo di insegnante) c’è qualcosa che non va. Strano che non sia ancora chiaro….

No che non ha le galere, la Chiesa, i suoi criminali li premia! Infatti il card. Bernard Law che ha consapevolmente trasferito preti pedofili in modo che potessero continuare la loro opera, è comodamente alloggiato in una basilica romana. Grazie al beato woityla che lo nascosto.

Kaworu

@sandra

a confondere pedofilia e omosessualità il caro teologo ci prova sempre.

con tutta la malafede che lo contraddistingue.

Sandra

@kaworu

Probabilmente considera normale un eterosessuale attratto dalle bambine….

Kaworu

todo es posible.

ma gli sfugge che la pedofilia esclusiva è fondamentalmente un orientamento sessuale.

patologico, ma quello è.

Diocleziano

Queste larve vorrebbero far credere che la chiesa sia una specie di franchishing?

Antonio

Perchè gli USA non invadono il Vaticano? In fondo non è poi così difficile, basta un manipolo di marines supercaz.zuti e tutto si potrebbe concludere senza spargimento di sangue, visto che gli USA non fanno niente per niente a me sta bene che si impossessino di tutti i soldi e le proprietà della chiesa, quando la bandiera a stelle e striscie sventolerà dal balcone della basilica di San Pietro i politicanti italiani con chi andranno a lamentarsi? Con il generalissimo in carica? Anzi direbbero che della chiesa non ne potevano proprio più.

POPPER

si infatti diranno che era la volontà di dio, la ccar era al suo termine, gli USA alla fine erano la mano dell’ira di dio sulla meretrice di babilonia, ovvero la chiesa che si è prostituita all sterco del diavolo.

FelipeFelice

Antonio, se gli mandano marines supercaz.zuti (nel senso di superdotati) gli fanno solo piacere. Sicuramente vedremmo un orda dibocche aperte -non per parlare…- e di gonnelloni alzati, sa mai che qualcosa scappi ai marines!!

Roberto Grendene

direi che e’ anche piu’ di un “datore di lavoro”

la regola del club (Catechismo, 1269) è che un qualunque battezzato è chiamato “ad essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa”

queste obbedienza e sottomissione valgono ancora di più per un gerarca che per un semplice fedele

e attribuiscono maggiori responsabilità ai capi dell’organizzazione ecclesiastica

FelipeFelice

Roberto, quello che il “teologo Cattolico” non intende e’ che dopo 50 anni i reati, secondo lui, cadono in prescrizione. Fosse cosi’, perche’ sistanno ancora cercando criminali nazisti (pochi ancora in vita) per assicurarli alla giustizia? Criminali come pedofili -preti e non- non devono finire davanti a un tribunale e possibilmente in galera, anche a 90 anni.

teologo cattolico

@felipe

….quello che non capisci è che per mandare in galera una persona la devi denunciare alla polizia… e se vuoi che ci vada lo devi fare prima che muoia…

nightshade90

teologo:
se sai che uno stupra bambini, non apetti che il bambino denunci: porti tutto quello che sai e tutte le prove che hai alla polizia. E NON LO TIENI A CONTATTO CON I BAMBINI, MA AL PRIMO SOSPETTO LO SBATTI DOVE DI MINORENNI NON NE VEDE MANCO L’OMBRA.
e se un famigliare della vittima si rivolge a te, gli dici di correre subito a fare la denuncia, NON GLI DICI DI TACERE SU TUTTO PER NON CREARE UNO SCANDALO.
e se vedi che qualcosa si muove, non sposti il colpevole in un un’altra zona ed attivita piena di bambini ma dove non è conosciuto, MA O LO TIENI LI’ FINCHE’ NON E’ SALTATA FUORI TUTTA LA VERITA’ O LO SBATTI DOVE I BAMBINI NON LI PUO’ VEDERE PROPRIO.
e se esiste un’inchiesta della polizia, allora RIVELI TUTTO CIO’ CHE SAI SULLA PERSONA IN QUESTIONE, SUI PRECEDENTI, SULLE LAMENTELE RICEVUTE E PURE SULLE VOCI SENTITE, non fai finta di nulla finchè non ti strappano tutto a forza.

teologo cattolico

@roberto

nel caso in cui:
“il Vaticano potrebbe essere ritenuto responsabile e dovrà rendere conto come mai prima”, ossia nel caso in cui il Vaticano fosse da ritenersi responsabile per le azioni dei sacerdoti, allora dovrebe valere per ogni ambito civile. Come ho fatto notare sopra ad altri utenti, un insegnate pedofilo comporterebbe la rimozione del ministro della istruzione, oppure una truffa e reato qualsiasi in un qualsiasi settore alla dimisssione della catena dei suoi superiori: un ricercatore o medico che truffa porterebbe alla rimozione del ministro della ricerca o cultura e della sanità, un poliziotto corrotto alla rimosizione dei superiori e ministro degli interni, ecc.. e infine al presidente del consiglio che li nomina e infine al popolo italiano che ha scelto il presidente…. vabbè

Kaworu

se il ministro della pubblica istruzione proteggesse sistematicamente gli insegnanti pedofili insabbiando tutto e limitandosi a trasferirli, e magari intimidisse le famiglie degli abusati, sarei perfettamente d’accordo con te.

purtroppo, ti devi solo vergognare del tuo patetico tentativo di stuprare ancora (metaforicamente) quei bambini.

bradipo

la domanda che dovrebbe porsi il teologo è:

Qual è la diffirenza tra le figure da lui citate e quelle analoghe nella CCAR, per cui i primi non avrebbero alcun problema a fare denunce, mentre nei secondi produce il conflitto di interessi che li porta a preferire l’insabbiamento?

Può anche non rispondere, sarebbe già una conquista se arrivasse solo a capirlo.

Diocleziano

Sarebbe anche necessario che lo stato definisca la responsabilità civile e penale di organizzazioni che pretendono di manipolare la personalità dei privati cittadini. Che sia la chiesa o Vanna Marchi, un astrologo o una setta satanica non fa differenza. Devono risponderne secondo la legge.

civis romanus sum

Il Diritto umano ,,, Lo IUS è stato inventato il occidente, a Roma precisamente, per moderare le arroganze del potente contro il più debole, per la convivenza tra diversi senza considerarsi nemici, per cui si parlava di esseri tutti uguali di fronte a esso, i romani non esitavano a uccidere anche i parenti in quel rispetto .
Da non confondere con il FAS, che era invece il diritto divino, custodi del quale erano i sacerdos, ma dallo IUS nettamente separato .
Dall’oriente invece proveniva, e proviene ancora tutto ciò che è dispotismo e assolutismo ,,, riprova ne abbiamo che da quelle parti difficilmente attecchisce la democrazia ,,, e le religioni assolutistiche monoteiste, meno democratiche di un pantheon litigioso di divinità con a capo un presidente ( Juppiter= Dijus piter= dio padre ) quali erano le religioni romane e greche occidentali .
E tu Diocleziano dovresti saperne qualcosa ,,,

Diocleziano

Ah, non me ne parlare!
Erano bei tempi quelli: oggi certe cose non me le lasciano più fare!… 😉 Vale!

POPPER

Un piccolo passo contro la pedofilia della ccar, un grande passo contro lo strapotere omertoso del vaticano, quello che ha fatto qrsto giudice in Italia ce lo sognamo, anzi, visto come berlusconi tratta i gudici, arriverebbe anche a gridare al complotto massonico contro la ccar.

L’immunità della ccar scricchiola ovunque, sarebbe il caso di prendere sul serio le accuse al Papa e alla ccar che arrivano dall’Inghilterra e dalla Germania.

si, sarebbe proprio il caso di deferire il papa alla corte di Giustizia dell’Aja.

giuseppe

Anche la stramberia di questo avvocato in cerca di celebrità svanirà come una bolla di sapone.

Sandra

A proposito di stramberia, ti inviterei a leggere la mia risposta a teologo cattolico più su.
Pensa se non è roba da matti, lo stesso Andrew Ronan, quello accusato da questi strambi avvocati, non si capacitava del motivo per cui, nonostante il suo vizietto fosse ormai acclarato, i suoi superiori lo avessero assegnato a lavorare in scuole maschili, dove poveretto non riusciva a resistere. Tipo cercare di guarire un serial killer dandogli un mitra e portandolo in un centro commerciale al sabato pomeriggio. La Stramba Sede.

Kaworu

immagino che della sete di giustizia delle vittime non te ne freghi assolutamente niente.

Kaworu

tra l’altro devi essere veramente puerile e con qualche mania di persecuzione per pensare che “noi” (noi chi, poi… chissà) abbiamo qualcosa a che fare con questa iniziativa.

si tratta di VITTIME di preti pedofili PROTETTI sistematicamente dalla tua chiesa che in qualche modo vogliono giustizia.

capisco che ti faccia schifo, ma è così.

Southsun

Le condanne che si sono beccati i gesuiti IN SOLIDO alla Chiesa per tutti i loro abusi sono il sigillo della vostra sconfitta.

Le bolle di sapone le ha fatte un certo Don Marco Dessì nel periodo – troppo breve – in cui è stato in gabbia per aver violentato decine di bambini di strada.

Rassegnati perchè il tempo del silenzio sulle malefatte della tua Chiesa è finito.

bradipo

beh, c’è poco da stupirsene… da credente considera così tanto la giustizia da averla rimandata a vite future. E con Dio tutto è permesso, lo sappiamo no? 😉

Kaworu

questa frase riassume bene il modo di pensare di questa gente:

I bambini morti e quelli mai nati vengono universalmente amati e compianti, solo la sofferenza dei bambini vivi è di continuo, stranamente, minimizzata.

bradipo

beh, i morti e i non-nati non possono parlare, quindi ci si fa portavoce di una marea di elettori che non hanno mai espresso la loro preferenza… difatti i loro problemi sono con i vivi 😉

Kaworu

vedo che ti riesce difficile anche comprendere il linguaggio scritto, oltre che produrlo.

prova a rileggere.

FSMosconi

Secondo me è già un “miracolo” che sappia usare il computer… 😀

Paul Manoni

PROVA A RILEGGERE!?!?!

Kaworu, ma nemmeno se glielo stampi a fuoco sul petto, ci arriva a capirle certe cose…!

davide faenza

la chiesa ha sempre nascosto questi PEDOFILI e STUPRATORI quindi e’ colpevale quanto loro e adesso deve pagare (in USA ci sono gli avvocati piu’ affamati del mondo e se hanno dichiarato guerra alla chiesa vul dire che c’e’ da mangiare) Vivo in america

Paul Manoni

C’e’ solo un piccolo dettaglio…Se mangiano SULLA Chiesa, mangiano sui cittadini italiani che la finanziano in modo coatto 😯

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