Mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, lancia direttamente l’appello su internet ai cattolici per votare chi sostiene i valori della Chiesa, in vista delle prossime elezioni amministrative. “Non è lecito al cristiano appoggiare partiti che su questioni etiche fondamentali hanno espresso posizioni contrarie” alla linea della Chiesa, fa sapere tramite il sito della diocesi. Anche per le amministrative, il cristiano “distinguerà nei programmi le questioni su cui sono lecite molte opinioni da quelle che invece obbligano la sua coscienza”. Non solo bisogna guardare alla “onestà personale dei candidati”, ma anche alla “accettabilità dei loro programmi dal punto di vista dei valori fondamentali”. Infatti oggi gli enti locali, avendo sempre più competenze, possono influire su questioni fondamentali: possono o meno “danneggiare o aiutare la famiglia”, “aprire il riconoscimento pubblico a ‘nuove forme di famiglia'”, “mettere in atto aiuti concreti contro l’aborto”, o “promuovere forme di pubblicità offensive del diritto alla vita”, “soffocare la libertà di educazione delle famiglie”, “sistematicamente combattere la presenza pubblica del cristianesimo o aprirsi ad una collaborazione nel reciproco rispetto”.
A sostenere Crepaldi, Rocco Buttiglione dell’UDC: “Mi parrebbe strano che il vescovo di Trieste raccomandasse di votare partiti i quali difendono un’etica diversa da quella cristiana”. Critico invece Massimo D’Alema del PD, che durante un incontro a Muggia (TS) cita Aldo Moro, affermando che “lo spirito del tempo consiglia ai cristiani impegnati in politica di non pretendere di imporre agli altri i loro valori con la forza della legge, ma piuttosto di testimoniarli con il valore dell’esempio”. Sugli “esempi che offre la destra italiana”, chiosa D’Alema, “stendiamo un velo pietoso”.
Valentino Salvatore
Quelli che noi non facciamo ingerenze nella politica… oh, yeah! (ricordate Iannacci?
Toh! Ogni tanto D’Alema dice qualcosa di sinistra. Però anche tu, caro D’Alema, dovresti testimoniare la laicità con il “valore dell’esempio”.
Avrei voglia di sbatterla in faccia a chi dice che la chiesa non si intromette nelle questioni politiche
Ma loro non fanno ingerenze nella politica italiana… NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
ma no, è colpa della politica italiana che se ne fa fare… è una tentatrice! 😀
Non bisogna votare chi si comporta contro i precetti (“A PAROLE”) della chiesa? (tipo onestà, correttezza, fedeltà coniugale, castità e continenza…)
ma il Berlu lo sa che questi gli remano contro? 😆
comunistiiiiiiiiiiiii!!!! 😀
“la chiesa non fa politca”.
certo.
com’era? non dire falsa testimonianza?
Stendiamo un velo pietoso, va’… -_-‘
“Possono o meno danneggiare o aiutare la famiglia”
Cosa che la chiesa fa regolarmente (danneggiare, aiutare solo nelle pubblicita’ dell’8×1000)
“aprire il riconoscimento pubblico a ‘nuove forme di famiglia’”
Cosa che la chiesa fa regolarmente. (conventi, monasteri)
“mettere in atto aiuti concreti contro l’aborto”
Cosa che la chiesa fa regolarmente. (poi cosa succede del bambino e della madre se ne frega, il padre si e’ gia dato latitante ma a questo la chiesa non interessa)
“promuovere forme di pubblicità offensive del diritto alla vita”
Cosa che la chiesa fa regolarmente.
“soffocare la libertà di educazione delle famiglie”
Cosa che la chiesa fa regolarmente.
“sistematicamente combattere la presenza pubblica del cristianesimo o aprirsi ad una collaborazione nel reciproco rispetto”
Cosa che la chiesa fa regolarmente nei confronti delle altre religioni e della laicita’
Ok, la solita storia non vogliono che qualcuno faccia quello che regolarmente fanno loro, magari in positivo e non in negativo come la chiesa.
Toh, D’Alema dopo “Ingerite-ingerite!” è passato ad un discorso “di sinistra”, dopo che si è reso conto che la sua legittimazione di ingerenza era pro campagna elettorale del centro-destra? Schizofrenia o bipolarismo? O squallida ipocrisia cattocomunista?
Cmq, dopo l’imam di Milano, il vecovo di Trieste, la Santa Alleanza della Mannaia è in lavorazione. Good.
se i seguaci del monsignore giuliano lo seguono b. prende una suonata mica da ridere. ma tanto non sarà così,perche lo sappiamo bene come ragionano i “credenti”. pace sarà per un’altra volta
…..quindi che consiglia il gonnellone?
Di votare per il prosseneta di minorenni corruttore di giudici, per la sua maitresse e per i “fulgidi” esempi cristiani di Lele Mora ed Emilio Fede?
Avrebbe fatto prima a incitare a votare per il bunga-bunga.
Avevo sentito ieri della notizia e ho chiesto lumi a un collega triestino: il vescovo non ha indicato nessuna corrente politica. L’opinione del mio collega è piuttosto negativa: ha suscitato più confusione che se fosse stato zitto.
Non posso fare ovviamente commenti personali, ma i vostri sono ben accetti! 😉
è un’istigazione
all’astensione?
chiedilo ai tuoi superiori costantemente lingua in bocca con la feccia clericofascista.
p.s.: la tua affermazione mi sembra inquadrarsi nel solito qualunquismo “sono tutti uguali”, che in questo momento e’ palesemente falso. Ma capisco che occorre in qualche modo esegetizzare il connubio con l’ignobile regime.
Istigare una persona ad astenersi al fare il proprio dovere cioe’ votare persone e partiti che vogliono rendere questa nazione migliore si, sei tanto stupido da non capirlo.
ESATTO !
Si tratta proprio di questo :
Visto che non si puo’ votare a sinistra e che non si possono sostenere le schifezze amorali
della destra chiaramente contraria nei fatti ai valori cristiani GIUSTAMENTE IL VESCOVO INVITA ALL’ ASTENSIONE.
Mi raccomando non perda occasione di farlo notare ai suoi fedeli!
Sbaglio o il ‘non expedit’ è stato abolito?
Ergo, dove va a parare il vescovone che “non fa politica”?
Siamo in pieno Orwell: “la guerra è pace” “l’ignoranza è forza” “la Chiesa non fa politica”
E’ la prima volta che riesco a concordare con D’Alema.
che dire sugli esempi di truffe sempre plurimilionarie della sinistra….blehhh ….qui non si salva NINGUNO!
ambarabaicicicocò
Alla fine quello che importa alla CCAR sono le solite 3-4 cose: matrimonio, aborto, scuole private, insomma i loro privilegi di casta e il controllo che hanno sulla vita sessuale della gente.
sostengo la libertà di espressione; anche i vescovi possono dire come la pensano su ciò che vogliono, specialmente se si rivolgono ai loro fedeli.
mi piacerebbe però che non abusassero di spazi di informazione sulla tv di stato ad esempio, troppo servizievole nei confronti del vaticano. il clero cattolico ha già i suoi propi organi di stampa, radio e tv con i quali più fare tutto ciò che vuole.
quello che non sopporto, invece, è che i cattolici siano sparpagliati in quasi tutti gli schieramenti politici invece di essere raccolti in un partito identitario, e questo la dice lunga sull’anarchia di coscienza e sull’inaffidabilità politica e morale dei cattolici impegnati in politica.
La libertà di espressione dei vescovi andrebbe bene se non fossero (di fatto) una chiesa di stato.
Se non ci fossero i privilegi concordatari varrebbe il principio “libera chiesa in libero stato”, e i preti potrebbero far votare chi gli pare. Ma loro vogliono fare la chiesa di stato quando si tratta di avere i privilegi, e la chiesa indipendente quando si tratta di orientare il voto.
Solito ignobile riocatto morale dei parassiti parapedofili della ccar
Critico invece Massimo D’Alema del PD, che durante un incontro a Muggia (TS) cita Aldo Moro, affermando che “lo spirito del tempo consiglia ai cristiani impegnati in politica di non pretendere di imporre agli altri i loro valori con la forza della legge, ma piuttosto di testimoniarli con il valore dell’esempio”. Sugli “esempi che offre la destra italiana”, chiosa D’Alema, “stendiamo un velo pietoso”.
Finalmente un politico di sinistra che arla come tale. Speriamo che razzoli anche bene. Ne dubito dato l’andazzo generale… 😐
Vabbè, d’alema sta alla sinistra come berlusconi sta alla destra…
in pratica ha detto di non votare per Berlusconi:
“guardare all’onestà personale dei candidati” = automatica esclusione del PdL;
“non danneggiare la famiglia” = no pdl visto le politiche sociali del PdL;
“non aprire il riconoscimento pubblico a ‘nuove forme di famiglia’’” = non riconoscimento a famiglie allargate a puttanOni minorenni o escort;
“promuovere forme di pubblicità offensive del diritto alla vita” = vita dignitosa=possibilità di lavoro dignitoso = no politiche sul lavoro del PdL;
“non soffocare la libertà di educazione delle famiglie” = no riforma gelmini.
Ma non avevano detto che la chiesa non fa politica? Mah…
come mai non si scagliano con la stessa veemenza contro chi fa uso di contraccettivi , pratica l’autoerotismo e fa sesso prima del matrimonio?????
Forse ne rimarrebbero troppo pochi?
“La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell’ordine della natura che le mogli servano i loro mariti ed i figli i loro genitori, e la giustizia di ciò risiede nel principio che gli inferiori servano i superiori… È la giustizia naturale che vuole che i meno capaci servano i più capaci. Questa giustizia diventa evidente nel rapporto tra gli schiavi ed i loro padroni, che eccellono in intelletto, ed eccellono in potere.”
Sant’Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Questioni sull’Eptateuco, Libro I, § 153.
Ecco i “valori” della Chiesa di Mons. Giampaolo Crepaldi.
E ovviamente un certo Florenskij bercia e ciancia ancora di “fulgido esempio” riguardo a questo “dottore” della sua Chiesa.
Un “dottore” che avrebbe fatto meglio a curarsi la sua ignoranza razzista dal suo dio ricevuta, prima di ammorbare per secoli il mondo intero con i suoi rasponi mentali da represso sessuale.
Confrontate il suo deliquio con il concetto che HITLER aveva degli ebrei e degli “esseri inferiori”.
Troverete un’assonanza agghiacciante.
Mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, ora potrà finalmente dire ad alta voce: “cittadini, elettrici ed elettori, votate il vostro ed unico partito dei cattolici: il PD il Partito Democristiano.
Ecco un altro “valore della Chiesa di Mons. Giampaolo Crepaldi:
“Servi siate sottomessi con ogni rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli che sono buoni o ragionevoli, ma anche a quelli di carattere intrattabile. poiché piace a dio che si sopportino afflizioni per riguardo verso di lui, quando si soffre ingiustamente. infatti che gloria vi è nel sopportare di essere battuti, quando si ha mancato? Ma se voi, pur avendo agito rettamente, sopportate sofferenze, questo è gradito davanti a dio. Anzi è appunto a questo che voi siete stati chiamati, perchè Cristo pure ha sofferto per voi , lasciandovi un esempio affinché ne seguiate le orme.” I Pietro 2, 18-21
Catechismo della Chiesa Catolica:
1269-“Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso, ma a colui che è morto e risuscitato per noi. Perciò è chiamato a sottomettersi agli altri, a servirli nella comunione della Chiesa, ad essere « obbediente » e « sottomesso » ai capi della Chiesa, e a trattarli « con rispetto e carità ». Come il Battesimo comporta responsabilità e doveri, allo stesso modo il battezzato fruisce anche di diritti in seno alla Chiesa: quello di ricevere i sacramenti, di essere nutrito dalla Parola di Dio e sostenuto dagli altri aiuti spirituali della Chiesa”.
NO COMMENT!!
L’ultimo capoverso è agghiacciante… ci prendiamo la tua dignità di persona e ti diamo una pacca sulla spalla.
Ma perché un genitore dovrebbe regalare suo figlio a ‘sta gente? Non li leggono i contratti?
Ah, già… no.
uei! oggi 730: 5x 1000 coi numeretti giusti, 8×1000 ai valdesi(obtorto collo) e fin qui ok ma domenica si vota e da me 2 liste una mafiosetta anzichè no e l’altra clerico leghista cosa scelgo? chiderò lumi a ts
mafia per mafia…….
@ emmebi:
non chiedere lumi a trieste per favore: al posto della mafia abbiamo una cordata massonico-democristiana che è riuscita a mangiarsi tutta la città
”Alle amministrative non votare contro valori della chiesa”:
… hanno intenzione di mettere in lista lo IOR?
Questa ingerenza che si focalizza su enti locali ed amministrative, lascia intendere che vogliono adeguare le cose, in tempi di federalsimo fiscale…!
Tant’e’ che due notizie prima di questa, era possibile vederne gli effetti…! 🙁
L’avevo messa in una risposta più sopra ma la riporto qui:
Avevo sentito ieri della notizia e ho chiesto lumi a un collega triestino: il vescovo non ha indicato nessuna corrente politica. L’opinione del mio collega è piuttosto negativa: un simile intervento ha suscitato più confusione che se fosse stato zitto.
Non posso fare ovviamente commenti personali, ma i vostri sono ben accetti! 😉
…Crepaldi non ha indicato nessun partito, ma la sua indicazione è molto evidente. E poi per valutare le sue parole dovresti informarti bene sul personaggio: ha fatto fuori la direttrice del settimanale diocesano perchè dava spazio a lettere di sacerdoti “non in linea” (tanto per capirsi: quelli che lavorano con i tossici e che denunciavano il compromesso della chiesa con le cricche affaristiche). Al posto della direttrice silurata ha messo un suo uomo (che non era mai stato a trieste e tuttora risiede ancora in Veneto) che come prima cosa ha eliminato tout court la rubrica delle lettere dei lettori.
Con queste informazioni puoi capire benissimo cosa intendesse Crepaldi…
Io non faccio politica.
Mi limito semplicemente a suggerire ai miei fedeli servi, che non possono disubbidirmi perchè sono decerebrati, quale partito politico votare e aiutarli quindi nella scelta migliore per il mio futuro.
ps: io sono la chiesa cattolica e ho la verità assoluta. credici e ubbidiscimi.
Quali sarebbero i valori della Chiesa?
Negare i diritti civili? Cioè; NO ai matrimoni omosex, NO al testamento biologico, NO all’eutanasia, NO al principio di autodeterminazione, NO alla laicità, ecc ecc.
E questi li chiamano valori?
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/29/news/berlusconi_leggi-15543046/