Il quotidiano Repubblica ha pubblicato oggi un’inchiesta sul business che ruota intorno alla figura di padre Pio, ora canonizzato. A San Giovanni Rotondo il giornalista ha trovato una chiesa con 8.000 posti, ma solo sette fedeli nella cripta. Negli scorsi anni la sovrastima del numero dei pellegrini ha portato le amministrazioni comunali, grazie alla legge sul Giubileo del 2000, a concedere un numero spropositato di autorizzazioni all’edificazione di strutture alberghiere rivelatesi inutili, che i proprietari chiedono ora di convertire in appartamenti residenziali. Eppure a Pietrelcina, paese natale del santo, sono previsti nuovi investimenti per 70 milioni di euro, con la motivazione di farne un centro per il dialogo interreligioso. E i finanziamenti regionali continuano ad arrivare.
Luciano Vanciu
non ci stanno più andando gli atei, ma solo i fedeli.
“Al queda” sarebbe? Trollata o ignoranza?
E sai quanti atei che han speso bei quattrini per andare in mezzo al nulla, guarda <_<…
parecchi.
chiederti di dimostrare le tue affermazioni idiote è troppo, mi sa.
…che evidentemente sono circa sette.
“…che evidentemente sono circa sette.”
appunto.
Ma che commento è quello di ale. Su ottomila posti ci sono 7 fedeli perchè non ci stanno più andando gli atei, e si vanta? Ma lo capisce l’italiano?
Settemilioni.
come i neuroni che ti sono rimasti…
capisco che il ragionamento logico non sia il tuo forte, ma…
per quale oscuro motivo degli atei avrebbero dovuto andare in pellegrinaggio da padre pio per poi smettere?
Per farsi curare dall’ateismo, ovviamente!
Sto cattolico è veramente indietro ragazzi… pure per essere un cattolico..
@ Ale.
Quindi, visto che siete quattro gatti – un’infima minoranza mangiasoldi – la volete smettere di fare gli smargiassi con la politica?
Telefona al tuo vescovo e diglielo.
@ale troll
…E Gojiira distruggerà Tokyo per poi dirigersi a New York dove combatterà con King Kong. -_- 😉 😀
Non so. E’ una buona notizia? Oppure una cattiva?
Dovremmo essere piu’ felici perchè il numero di superstiziosi creduloni sta calando, o piu’ arrabbiati per lo spreco perpetrato, in corso e in cantiere?
Alb
quoto!
Veramente ci sono studi che dimostrano che gli atei sono molto più superstiziosi e creduloni!!! (http://www.baylor.edu/pr/news.php?action=story&story=52815)
ma c’è scritto tutt’altro, l’hai letto o ti hanno solo detto di linkarlo senza sapere cosa contiene? 😆
cicio ma sai leggere???
dice: Although nearly a third of the “no religion” group are atheists who reject “anything beyond the physical world,”
questi sono i atei e non dice niente di piu, e poi prosegue:
Ch. 17, “The Irreligious: Simply Unchurched-Not Atheists”
………….. around a third of them profess belief in Satan, hell and demons, and around half believe in angels and ghosts.
sono i The Irreligious- Simply Unchurched che credono in satana e fantasmi
😆 😆 😆 😆 😆 😆
http://www.youtube.com/watch?v=2-ZGst-k9xk
Se capisse quello che legge non sarebbe cattolico.
@ PaoloS
Fatti un corso d’inglese (non in parrocchia, visti i risultati) prima di parlare di cose che non sai e manco capisci.
Voi cattolici siete pazzeschi. Ecco perchè il clero vi rigira su due dita come vuole, e Wanna Marchi ha potuto imbrogliare per 20 anni.
Creduli creduloni.
Sempre a parlare a sproposito! c’è scritto “The Baylor Survey found that traditional Christian religion greatly decreases credulity…” (la religione cristiana diminuisce la credulità)
Uno di voi scrive a caso e tutti dietro come pecore!!
poi sono i cattolici che non pensano con la loro testa!
io ‘sto studio l’ho cercato su pubmed ma non l’ho trovato. non ho trovato nulla nemmeno degli autori.
eppure di articoli su superstizione, religione e affini ce ne sono sempre parecchi…
mi domando come mai.
@Kaworu
Forse perché Pubmed indicizza studi scientifici e non il bollettino della parrocchia del preziosissimo sangue dello zio di sant’antonio da Sarajevo.
@PaoloS Non è sufficiente che uno studio porti il logo di un’Università: ogni tanto qualche fake compare anche nel mondo scientifico. Hwang Woo-suk per dirne uno.
Essere cristiani è credere che una specie di zombie onnipotente ed ebreo, padre di sé stesso e di sua madre, ti possa far vivere in eterno se solo tu accettassi di obbedire ai suoi ordini e di comunicargli telepaticamente di averlo accettato come tuo padrone, in questo modo lui potrà rimuovere una presenza malvagia annidata in tutto l’animo umano per colpa di una donna-costola (Eva) che, convinta da un serpente parlante, mangiò un frutto proibito da un albero magico.
E queste bizzarre credenze diminuirebbero la credulità? Mi domando allora cosa possano fare il voodoo e scientology. Il cristianesimo si fonda sulla credulità popolare, e l’unica cosa che diminuisce è il quoziente intellettivo dei suoi lobotomizzati adepti.
Simone, hai dimenticato “se solo tu accetti di mangiare la sua carne”
@triceratops
già, la mia era una domanda retorica 😉
Io non ho ancora letto l’articolo citato da PaoloS, ma analizzo i due commenti fatti dallo stesso PaoloS:
1)”Veramente ci sono studi che dimostrano che gli atei sono molto più superstiziosi e creduloni”
Dopo che è stato fatto notare da chi ha letto l’articolo(non so se sia vero o meno) che coloro che sono “+ superstiziosi sono gli The Irreligious- Simply Unchurched” hai risposto a questa osservazione con quest’altro commento
2)”la religione cristiana diminuisce la credulità”
Ora ammettendo che l’articolo dica che la religione cristiana diminuisce la credulità, questo non si correla con la prima affermazione a cui non controbatti.
Quindi anche prendendo per veritiero lo studio…direi che sarebbe il caso di imparare a leggerlo, nalaizzarlo e rispondere in modo sensato ad una dibattito, non conla sequenza poco logica “Lo studio dice A- No in realtà dice una cosa differenta da A- Non sapete leggere dice C”: se ci si focalizza su A…meglio ribattere su cose riguardanti a che tirare in ballo C che nn serve a rispondere alla discussione su A….
cmq mi sa tanto di perdere tempo…
Hai fatto una figuraccia… e l’unico modo per peggiorarla è non ammetterlo.
Semplicemente si nota che chi appartiene a una religione organizzata veicola la sua credulità in quella, vede Madonne invece che alieni.
La credulità è la stessa ma la chiave di lettura di eventi inconsueti è quella standard del gruppo religioso “forte”, anziché essere sparpagliata in rivoli di credulonerie personali.
Da qui per arrivare alla tua prima affermazione bisogna solo stravolgere il senso di quanto letto… il che, oltretutto, dimostra che se per crederti bisogna essere creduloni qui non ce ne sono.
Secondo me è solo questione di periodi. Appena si inventeranno qualcosa per riattirare l’attenzione, ricominceranno a guadagnare.
E che l’hanno fatto beato a fare Wojtyla?! 😉
Cala un business e ne inizia un altro!
Cala il business perché le persone anziane muoiono, giorno dopo giorno. Sarei curioso di sapere l’età media dei vari pellegrini ai vari santuari.
A me piacerebbe sapere anche il Q.I. medio dei vari pellegrini.
Ciao a tutti
se ce l’hanno il QI.. :]
150,invece il tuo è 0
150 tutto il pullman di pellegrini…
uahahhahaha si certo, ci crediamo tutti XD
La fede come parco giochi!
Per chi ancora non conosce questo libro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Santo_impostore_%28Controstoria_di_padre_Pio%29
non è che i 7 (magnifici?) sono i vari prestidigitatori che aspettano ancora di essere saldati? o qualche spacciatore di acido x verruche? tutto l’ambaradam che c’è laggiù è un calcio alla miseria ma ormai ai miracoli di s.pio pio (il nome che i brasigliani danno a tweeti) ci credono in pochi e le bufale si sono scoperte. rosicherà pure moggi
Solo sette? 😯
Alla faccia del “calato”: quì è proprio una caduta in picchiata che manco un satellite entrato in orbita… ! :shok: 😯 😯 😆 😆
Non mi meraviglierei poi nello scoprire che quei 7 fedeli fossero delle vecchiette in menopausa della casa serena li vicino, con un piede e mezzo nella fossa e i neuroni totalmente dentro.
Si è appurato che le sette vecchiette nella cripta erano convinte che si trattasse di una sala Bingo… aspettavano che distribuissero le cartelle!
Anche fossero 1 milione, non vedo perchè la giunta regionale dovrebbe stanziare fondi per un santuario. Su che criterio si istituisce un centro per il dialogo interreligioso presso la base operativa di una delle eminenze più retrive ed integraliste del cattolicesimo moderno?!
I posteri vedranno Padre Pio come noi si studia la “Repubblica piagnona” di Savonarola.
Altro che dialogo!
Se i soldi spesi dall’amministrazione pubblica servissero ad incrementare benefici alla collettivtà (+ soldi, + posti di lavoro, + visibilità, ecc…) vedrei il tutto come un investimento (anche se si basa sulla credulità della gente…ma il business è business)…ma visto che pare evidente che continuare su questa strada non porti a ricavi sufficienti manco a rientrare con le spese…direi che è l caso di cercare un’altro modo di far rendere i soldi che a quanto pare hanno
Mah, dalla presentazione dell’Università:
non mi sembra che il rigore scientifico sia una delle loro priorità.
oops, era una risposta commento di PaoloS (venerdì 13 maggio 2011 alle 12:06)
non è un problema, dato che la comunità scientifica non sembra averli calcolati nemmeno per sbaglio
“Cala il business intorno a padre Pio”: bene
Caro il mio teologo di Bengasi, a questo punto sarebbe opportuno approfondire il famoso “risveglio religioso” di cui cianciava il tuo Papa, alla luce di questo calo drastico di pellegrini per Padre Pio. 😉
Si dovrebbero solo vergonare con tutte le persone bisognose che ci sono in giro buttare i soldi in questo modo, spendono questi soldi che spesso sono finanziamenti statali pagati da tutti i cittadini credenti e sani di mente e lo fanno solo per guadagnarci.
Ma quante strutture serie (Es. Ospedali) si sarebbero costruire con tutti soldi che la chiesa si e’divorata salvando cosi’ tante persone senza sperare in qualche miracolo?
8.000 posti, ma solo sette fedeli l’8×1000 degli italiani (e non solo) per 7×8000 fedeli complimenti a padre pio.
@Emanuele risponde:
venerdì 13 maggio 2011 alle 19:04
Ho trovato interessante questa osservazione di Emanuele, che corrisponde alla mia esperienza quando tento di far ragionare un credente sulla sua religione (o altro).
Nel mare di affermazioni, spesso senza senso, che tipicamente fa chi crede, cerco di fargliene isolare una in modo che si concentri su un solo problema: il credente afferma A. Gli faccio un ragionamento e gli faccio capire: guarda che hai sbagliato in realta’ vale NON A. A questo punto il credente ha una specie di scarto logico, e non tenta di confutare NON A, ne’ lo accetta, ma passa ad altro argomento: balbetta qualcosa e afferma B che non ha alcuna relazione logica con A (o NON A). Mi interesserebbe avere l’opinione di un esperto del cervello che analizzi la situazione appena descritta: la mia impressione e’ che chi crede, quando viene indotto a usare la parte razionale del cervello per analizzare una sua convinzione profonda (emotiva) tipicamente di fede, intravede la possibilita’ che la sua stessa razionalita’ mini alla base la credibilita’ della sua convinzione profonda, e ne abbia una specie di terrore che lo fa fuggire su altri terreni emotivi sicuri e solidi (per lui).
E’ come se contemplasse per un attimo la possibilita’ che A sia una cazzata allucinante, ma non ne volesse prendere atto e trovasse rifugio in un’altra cazzata allucinante: B.
Un atteggiamento psicologico che mi sembra quello di un bimbo spaventato.
Sbaglio?
Neverclean.
Se fai una piccola ricerca sul ‘confirmation bias’ trovi tutte le risposte.
In pratica si accetta come valido solo ciò che conferma le conoscenze acquisite, anche se errate e incomplete.
ok. grazie per il suggerimento.
cmq sia questo e’ un atteggiamento puerile nei confronti della discussione e antitetico a qualunque attitudine scientifica.
Non saprei, non sono ne uno psicologo ne uno psichiatara: io cerco di seguire ragionamenti i più logici possibili (per quanto a me possibile). In modo analogo se discuto mi aspetto generalmente rgionamenti logici. Ammetto che quando mi metto a discutere di questo tipo di argomenti mi aspetto dlle risposte basate sulla fede, ma generalmente anche se non dimostrabili o poco credibili queste affermazioni, se prese per buone, rispondono in modo sensato alla discussione in corso. Qui come hai ribadito tu c’è totalmente salto, un cambio di binario. Ma forse questo è perchè si stava tentando di rispndere in termini scientifici…Cmq come detto non sono un esperto della mente umana..quindi la tua ipotesi potrebnbe essere giusta…non saprei. La domanda che mi pongo ora è: “PaoloS” rispondera a questo tipo di critica in modo costruttivo, la ignorerà o frà ancora un’acrobazia?
Il santuario di San Giovanni rotondo farà la stessa fine di tutti altri santuari del passato : chi va oggi al santuario delle apparizioni di Beauraing in Belgio, da Santa Ottilia in Alsazia ? Eppure quando ero bambino tutti questi posti erano affollatissimi . Sant’Ottilia e diventata un grande albergo e un buon ristorante ( grazie alla bellezza dei Vosgi e dell’ Alsazia, grande richiamo turistico ) Beauraing non è diventata una grandissima chiesa ma una semplice cappella dove vanno quattro gatti e gli alberghi sono diventati appartamenti .
Quando non si parlera più dei miracoli del frate, sara la stessa cosa per S. Giovanni rotondo .
Avevo visto in un’altra “ultimissima” che qualcuno ha definito Padre Pio “patrono del trash”.
) trash.
Chiunque fosse stato ha ragione da vendere, il suo culto è veramente una pura espressione di “cultura” (virgolette obbligatorie!
Anzi, di trasHendenza! 😆
Quindi non sono stupito che il giro di schei attorno al medesimo sia calato. Moda era e moda rimane.