Nuove premure papali per la messa in latino

La Pontificia Commissione Ecclesia Dei ha reso nota oggi l’Istruzione sull’applicazione della Lettera Apostolica Motu Proprio data Summorum Pontificum, emanata il 7 luglio 2007 da Benedetto XVI e concernente la messa in latino. Il testo sostiene che i vescovi debbono una “generosa accoglienza” ai sacerdoti e ai fedeli che chiedono di organizzare una messa in latino, definita un “tesoro prezioso da conservare” “con il debito onore”. Le due messe, quella nella lingua nazionale e quella in latino, sono ora considerate “due usi dell’unico Rito Romano, che si pongono l’uno accanto all’altro”.

Raffaele Carcano

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92 commenti

PaoloS

Ma se voi siete atei cosa ve ne frega di come il papa vuole tenere viva la tradizione della messa in latino??

Carcano, dato che sei così anticlericale, perchè non ti iscrivi in un’associazione che ti rappresenta di più?
ah certo!! perderesti il tuo ruolo di comando!!

myself

“” Ma se voi siete atei cosa ve ne frega di come il papa vuole tenere viva la tradizione della messa in latino?? “”

Non ce ne frega tanto, la notizia è pubblicata qui come curiosità, ve ne dovrebbe fregare a voi visto che una messa in latino significa una messa che quasi nessun fedele potrebbe capire… ma anche di solito non è che prestiate attenzione a cosa si dice duranti i vostri riti.

PaoloS

perchè tra le curiosità non appare per esempio
– la diffusione dei contraccettivi aumenta il numero di aborti
– la ru486 si sta rivelando estremamente dannosa
– sempre più documenti dimostrano il lavoro di Pio XII per salvare gli ebrei
….

solo notizie del tipo “questi rincitrulliti dei cattolici vogliono salvare la messa in latino”

firestarter

sei proprio ritardato: secondo te come e’ possibile che l’aumento dei contraccetivi aumenti il numero di aborti? I droni ciellini hanno raggiunto un livello di cretinaggine inaudita.

Ale

@PaoloS
Quello che dici non appare perchè non è vero.

– Come può l’impiego dei contraccettivi aumentare il numero degli aborti? Usando i contraccettivi si evitano gravidanze non desiderate. Non usandoli il numero di gravidanze indesiderate crescerebbe e di conseguenza aumenterebbe anche il numero di aborti.
– Non mi risulta, fornisci dei link validi
– Gentilmente linka i documenti, sono davvero curiosa

Kaworu

@ale
probabilmente si riferisce alla recente notizia di una ragazza portoghese morta (sembra) a causa della RU.

ovviamente paolos non ha idea dei morti che ha fatto l’aspirina (o il nimesulide, o… beh potremmo continuare a lungo).

Stefano

@ PaoloS

la diffusione dei contraccettivi aumenta il numero di aborti

La diffusione dei paracadute i danni ai paracadutisti
La diffusione dei caschi i traumi cranici
La diffusione del salvagente le morti per affogamento
(…)
E via aumentando…

Roba da chiodi

Laverdure

@Paolo S
“Sempre più documenti dimostrano il lavoro di Pio XII per salvare gli ebrei..”

Ennesimo esempio di un fenomeno tipico della Chiesa Romana :maggiore e’ il tempo
intercorso da un avvenimento ad oggi,sempre piu’ frequente e’ il ritrovamento di reliquie “incontrovertibili”:basti pensare alla Sindone,apparsa dopo piu’ di mille anni dalla (presunta)crocifissione,ai recenti chiodi della croce,alle ossa di S Pietro,ecc.
Tutti quei documenti evidentemente erano rimasti nascosti per modestia.
Quello che e’ certo e’ che i redattori di Panorama saranno in prima fila per assicurarsene l’esclusiva di pubblicazione,come fecero con i diari di Hitler.

Kaworu

scusa ma non sai cercare articoli?

il primo non ha uno straccio di nome di autore della ricerca (per trovare l’originale) o altra fonte, solo roba generica.

il secondo è un’opinione anche questo senza rimando a un articolo serio.

il terzo pure, parla genericamente di una rivista senza citare la ricerca o gli autori.

il quarto pure, scientificità zero.

gli altri due passo perchè non mi occupo di storia 😉

comunque provengono quasi tutti da fonti palesemente parziali, ma forse sei abituato a chiedere all’oste se il suo vino è buono.

Stefano

@ PaoloS

Capisco che sei abituato a masticare e ingoiare misteri, soprattutto se fanno comodo alla tua causa. Noi no. Quindi ora spieghi in che modo i due articoli spazzatura che hai postato proverebbero che esiste un nesso di causa/effetto (e quale) tra aumento della diffusione degli anticoncezionali e numero degli aborti.

Roba da chiodi.

PS nemmeno l’aspirina è innocua.

PS. Nemmeno la castità è innocua (aumenta l’incidenza del cancro alla prostata negli uomini)

firestarter

scusa paolo-lesione, ma gli articoli del giornalino non fanno testo. Ho provato a risalire a qualche fonte ma non trovo nulla. Potresti illuminarmi?

un esempio tratto da uno degli articoloni: “Anzitutto i dati scientifici dimostrano ormai molto bene che la disponibilità di anticoncezionali non favorisce la diminuzione dei concepimenti e degli aborti.” Ma il furbo cialtrone si guarda bene dal fornire tali dati. Vorrei anche conoscere la differenza tra dati scientifici e dati non scientifici: di solito mi insospettisce chi deve porre la distinzione.

Stefano

@ PaoloS

I miei commenti hanno sempre bisogno di un po’ di tempo per l’approvazione, e alcuni alla fine non vengono pubblicati.

Fosse vero, visti i risultati, la cosa andrebbe a tuo esclusivo vantaggio….

bradipo

@Laverdure

Strano vero?
Sembra quasi che la legge che descrive il fenomeno sia del tipo:
“il numero di documenti ritrovati a sostegno della chiesa cattolica è direttamente proporzionale al tempo che le si da per produrne”. 😀

Southsun

@ PaoloS

“La RU486 si sta rivelando estremamente dannosa”.

Ah sì? Solo perchè una ragazza è morta a causa sua (pare), a 23 anni dalla sua introduzione?

L’aspirina ne ha ammazzati centinaia di migliaia, ma non ho visto il Vaticano far crociate contro la Bayer.

Ascolta: voi dovete togliervi la FISSA sessuofobica. Perchè è solo quella che vi guida, a ‘sto punto.

Kaworu

ma se noi atei siamo sull’orlo della sparizione, siamo quattro gatti, nessuno ci calcola, eccetera…

te che cosa ci fai qui? 😉

vai a ripassare rosa rosae 😛

PaoloS

potrei farti la stessa domanda! se i cristiani stanno diminuendo, nessuno si avvicina alla chiesa,….
perchè continuate a parlarne?

Kaworu

perchè la chiesa influenza comunque la politica di questo stato servo, mi sembra chiaro.

nightshade90

perchè la chiesa ha un potere economico e politico tale da non dipendere più direttamente dal numero di fedeli, pertranto, pur essendo i cattolici quattro gatti, la chiesa tra favori, regalini, intrallazzi economici, ecc. riesce a mantenere un controllo politico antidemocratico e dittatoriale da far paura al grande fratello di orwell…..

#Aldo#

Kaworu: «l’aumento delle nascite aumenta il numero delle morti»

Be’, questo è incontrovertibilmente dimostrato. (si noti che “incontrovertibilmente”, oltre ad essere un lemma che fa fare un figurone in sè e per sè, è scritto in modo ortograficamente ineccepibile)

Agita e gusta

La messa in latino è perfetta, nessuno capisce cosa si dice, ergo nessuno po’ mettere in discussione/pensare, si ripete a pappardella la litania, si entra in trans e ci si rimbecillisce più di prima e per sempre.

Southsun

Tu scherzi, ma è così!

Mia madre mi raccontò di una signora anziana che conosceva bene. Viveva nel paesino in cui insegnava.

Questa povera tapina chiamò sua figlia PERONIA perchè alla fine della messa sentiva sempre il prete ripetere quella parola, da lei identificata come nome di una santa.

Il prete, in realtà, diceva PER OMNIA SAECULA SAECULORUM. Figurarsi cosa poteva capire questa qua – e tutti gli altri presenti, ignoranti analfabeti come lei – di tutto il resto della pappardella.

E fu così che alla figlia fu dato il nome di una specie di LUMACHE DI MARE (Peronia Peronii) o di MOSCHE DELLA CARNE PUTRIDA (Peronia rostrata).

Hihihihihi! 😀 😀

Mistero della fede, potenza dell’ignoranza!

francesco

Senza voler offendere nessuno, non mi sembra che la lingua in cui è detta la messa sia un tema di grande rilevanza. Si tratta di un dettaglio tecnico che riguarda un rito che neanche interessa.
Forse sarebbe meglio rivolgere la nostra attenzione ad altre cose che fa la chiesa cattolica.
Oggi ho postato un altro commento con una proposta per una possibile iniziativa dell’uaar che vorrei rendere più visibile e che quindi copio-incollo di seguito.

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Che io sappia, a meno di future smentite, in italia non esiste nessuna associazione che si occupa in modo specifico della pedofilia del clero. Questo fenomeno è già stato affrontato in altri paesi (usa, canada, paesi dell’america latina, irlanda, olanda, belgio etc) dove si sono costituite associazioni che hanno finalmente reso visibile sia il fenomeno che la sua vastità. Devo precisare che in tutti i paesi, nessuno escluso, dove si sono formate associazioni di questo tipo la realtà della pedofilia e la sua diffusione sono state accertate e sono state intraprese con successo molte azioni legali.
In italia questo non è stato ancora fatto ed ho pensato che la uaar, disponendo di migliaia di soci aderenti, tra cui presumo ci siano anche molti avvocati, e di una rete di sedi sparse per il paese potrebbe essere lo strumento giusto per questo tipo di azione, se lo volesse.
Gli ingredienti necessari sono gli esperti legali (avvocati), una presenza sufficientemente diffusa sul territorio e la capacità di interagire e coordinarsi a livello internazionale con chi già si occupa del problema e soprattutto la voglia di assumere questo impegno.

MicheleB.

Vorrei porre l’attenzione su di un dato per me significativo: la messa in lingua nazionale fu una conquista di quel processo di riforma della Chiesa post bellica che portò al 2° Concilio Vaticano, accolto con grande esultanza dal cattolicesimo sociale. Ha retto poco: sotto il pagliaccio polacco è iniziato lo smantellamento del Vaticano 2° e delle sue aperture. A me questo sembra un altro passo in tale direzione.

francesco

La riforma liturgica del concilio vaticano II non è stata una conquista ma un modo per chiudere il concilio dando l’impressione di avere fatto qualcosa.
Giovanni XIII non ha indetto il concilio per fare una riforma liturgica ma per rinnovare la chiesa. Il suo successore si è trovato in mano questa fastidiosa eredità ed ha voluto risolvere il problema nel modo più spiccio ed indolore cambiando un po’ la facciata per non cambiare niente. Ecco il perchè della riforma liturgica

Cristiano!

Scusate !!! Ma siete atei, agnostici , razionalisti? o in qualche modo state cercando Dio? Perchè ho avuto l’impressione che tutto ciò che si trova nel sito dell’uaar non è altro che il frutto di un interesse che Dio suscita nella vostra vita. sembrate solo un po arrabbiati s con chi già lo ha incontrato ed è contento. comunque amici dell’uaar parlate ancora di DIO vi può fare solo bene. Grazie!

firestarter

io lo bestemmio tutti i giorni affinche’ Egli sappia che io lo penso sempre.

Painkiller

Di dio e personaggi immaginari affini non me ne può fregare di meno, mi frega molto di quando i credenti e le loro associazioni mi impongono i loro taboo e riti per legge e\o prepotenza.
O forse il fatto che voi violiate la libertà altrui ti sfugge?

Kaworu

ho come la sensazione che se hai avuto quell’impressione, tu abbia seri problemi di comprensione.

Stefano

@ Cristiano!

Probabilmente, seguendo il medesimo (s)ragionamento, potremmo concludere che la vostra presenza qui è segno del desiderio di abbandonarlo.

FSMosconi

@Cristiano!

Ora che hai fatto l’apologetica autoconvincente dimmi che hai risolto…

P.C.

Ateo significa “io non credo nell’esistenza degli dei”. Dovremmo quindi parlare di margherite? L'(in)esistenza di un dio è praticamente l’unica questione che accomuna tutti gli atei (e gli agnostici, naturalmente)

ale cattolico

Si,Introibo ad altare dei qui laetifica iuventute mea,iudica me Deo ,et discierne causa mea de giente non sancta ,ab homin,dddde iniquo et doloso erue me quare me repulisti ,quare tristis inciedo dum afigit me inimicus,Deus tues deus fotitudo mea.

Southsun

“deus FOTITUDO mea”

Ora abbiamo capito tutta l’ossessione tua per i gay e quant’altro.

😀 😀

Non ti è ancora arrivata la tastiera nuova? La trireme da Roma non ha ancora attraccato a Su Siccu?

Che spasso leggere le tue cionfonate! Meglio di Sconsy a Zelig! 😀 😀 😀

Paul Manoni

😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

FSMosconi

@ale cattolico

No anzi: è sempre divertente o quantomeno interessante vedere una persona che parla solo e unicamente con se stessa.

scommettitore

abituati tu modo parlar , no ti preocupare per noi no fa diferenza.

denis

tu as fato en maxima otima interpretazione de jar-jar binks!

Che la Forza sia con te!

Kaworu

chissà come fa a farsi capire, dato che molti cattolici non parlano nemmeno la loro lingua madre…

Dr. Marvin

Allora forse è per questo che fanno sempre il contrario di quello che viene loro comandato!

scommettitore

Credo che l’ ebraico antico sia parlato proprio da pochissimi cattolici 😆
Tra l’ altro ora mi chiedo in che lingua dio avrebbe detto all’ inizio della genesi le fatidiche parole :” sia la luce / sia il firmamento ecc. ecc” visto che l’ uomo non esisteva ancora.

Agita e gusta

Nel rimettere in mezzo il latino si da una chiave esoterica a quella lingua, questo dimostra la volontà di chiudersi, di farsi sempre più casta di preti e simili. La signora Pina che vende la verdura al mercato e il signor Mario di professione operaio, sono quelli che vanno in chiesa tutte le domeniche, quelli che organizzano i pulman per andare da padre pio, a lourds, a fatima, che comprano i rosari ecc. Dato che la scuola pubblica, segata dal governo, non formisce più gli strumenti per farsi una cultura, solo le private insegneranno un po’ di latino, e la massa fatta di tanti Pina e Mario frustrati dal non capire cosa dice il tipo sul’altare cominceranno a dare interpretazioni molto personali della dottrina e della bibbia, oppure smetteranno di andare in chiesa, perché tanto non si capisce niente e dio si può pregare pure da casa con il prorpio altare fatto con le immagini di santi e madonne che arrivano per posta. Sì, da un certo punto di vista la messa in latino potrebbe tornare utile.

Roberto Grendene

ricordo mia nonna, che sapeva la messa in latino a memoria, senza conoscere il significato di quei suoni

al suo funerale il prete sbagliava sempre il nome, ho dovuto chiamarlo e dirgli come si chiamava davvero… che tristezza, una incomprensione totale

FSMosconi

Sbaglio o la messa in latino era (è) un’ossessione dei Lefebvriani? 😐

sin.night.

Mi sembra proprio di si… del resto è stato questo papa a farli rientrare nella chiesa dopo che il precedente li aveva sbattuti fuori…

Sal

Risposta per Paolo S.

Propongo alcuni passaggi dal link la bussola:
”Sappiamo che ormai la contraccezione è sempre più diffusa in molti paesi “moderni”, dalla Francia, all’Italia, a Cuba, per citare un paese non europeo. Eppure ciò non toglie che specie in Francia e a Cuba, il numero degli aborti di minorenni sia sempre in costante crescita, oppure, in certi periodi, costante.”

Risposta: Che il n. degli aborti sia in costate crescita, non è collegabile al fatto che ci sia una “contraccezione” perché se non ci fosse i numeri sarebbero comunque in costante crescita con numeri ancora più grandi.

“ Si crea così un circolo vizioso: l’idea che si possa fare “sesso sicuro” determina una crescita del sesso tra minori, e, inevitabilmente, per la fallacia degli anticoncezionali, per incuria, e per mille altri motivi, questo facilita gravidanze indesiderate e premature.”

Risposta: la fallacia degli anticoncezionali, l’incuria e i mille altri motivi, non sono argomenti dimostrabili, ma generalizzazioni indimostrate e non provate. E’ solo terrorismo psicologico a sostegno di posizioni non documentabili. Chiacchiere da parrocchia per credenti estasiati di stupidaggini e senza capacità di ragionamento !

“Insomma: educare significa far capire chiaramente che esiste una distinzione tra bene e male, tra giusto e sbagliato. Che occorre sempre tendere al bene, perché è esso che ci realizza, anche se costa fatica e richiede impegno.”

Risposta: Dovreste insegnarlo a quel 60% di pedofili che compongono le fila del vostro esercito di deviati mentali e sessuali che credono alla madri vergini e alle madri celestiali che vivono i paradiso e raccontano storielle ai creduli e superstiziosi estasiati senza razionalità.

sin.night.

Messa in latino = netto calo dei fedeli.

Questo non lo penso solo io (che non credo) ma anche i miei famigliari che sono cattolici praticanti… come si può seguire con attenzione se non si comprende la lingua? Ben venga questo ritorno al passato, chissà che serva ad allontanare un altro po’ di fedeli… se ciò accadesse non potrei certo dirmi dispiaciuto…

il parroco di Funo

la messa in latino è per chi la chiede,
non viene certo proposta alla gente normale
nei giorni normali.

sin.night.

Finché è un desiderio dei partecipanti, per quanto io non riesca a comprenderlo, non ho nulla da obiettare… Se poi diventa una “moda” che prende piede ed ai fedeli capita di trovarsi a dover seguire delle messe in latino “loro malgrado” (perché non lo conoscono e si trovano a dover ripetere delle sequenze di suoni che non sanno neppure se sono giusti, senza capire altro), comunque la cosa non mi riguarda…

Io comunque non capisco tutta questa affezione per una lingua morta, la messa in latino mi sembra appannaggio per quei pochi che conoscono il latino bene come se fosse una lingua viva, quasi una scelta per presentarsi come parte di un’élite…

il parroco di Funo

“loro malgrado” non esiste.
sono alcuni individui e gruppi che la chiedono
(che poi il 50 % sia fascista
e l’altro 50% sfascista,
è un altro discorso)
Intanto non li si fa sentire perseguitati
e si evita che facciano della messa in latino
la bandiera della propria ortodossia
(contro il vaticano II)

guglielmo

“come si può seguire con attenzione se non si comprende la lingua? ”
si usa un semplice messalino e si capisce tutto, col passare del tempo e con pazienza poi se ne può fare a meno.

Agita e gusta

E ripetere formule sempre uguali e fuori dal tempo all’infinito.

sin.night.

Comprendere tutto col solo messalino mi sembra una visione un po’ ottimistica.

O una persona conosce già praticamente a memoria nella propria lingua quello che verrà detto in latino (possibile, visto che le letture e le preghiere gira e rigira sono sempre quelle) e segue “a spanne”, oppure è un bravo latinista e conosce il latino quasi come fosse una lingua viva.
Nel caso del padre nostro è facilissimo seguire a spanne (qualsiasi cristiano, anche quello più blando, lo conosce nella propria lingua madre), nel caso delle letture mi sembra molto più difficile.

Il latino nei licei è studiato come lingua morta, con quel tipo di preparazione si può fare una versione ma comprendere al volo tutto quello che viene recitato durante la messa mi sembra difficile, anche se il lessico è per certi versi limitato… poi chi non ha fatto il liceo probabilmente non ha neppure avuto l’occasione di studiare un po’ di latino (può esserci gente che vuole provare la messa in latino per “tradizionalismo” o perché suscita ricordi di un’infanzia ormai lontana)… al di là delle dichiarazioni di volontà ed impegno, mi sembra duro seguire la funzione senza avere gli strumenti (conoscenza adeguata della lingua) per farlo.

Boh…

il parroco di Funo

ottima mossa:
togliere il fascino del proibito
ed evitare di farli sentire dei perseguitati

Diocleziano

Ma sì, perché appesantire le testoline dei credenti con quelle assurde panzane in italiano?
Diciamogliele in latino così, non capendo niente, sono più felici e spensierati!…

firestarter

ma invece avere il coraggio di cacciare un gruppo di ignobili fascisti reazionari? oppure fa comodo averli quando devono votare il verme che elargisce favori?

il parroco di Funo

a parte che mi sembra un giudizio eccessivo,
pare che a fargli la guerra non sia servito granché,
adesso proviamo con il muro di gomma.

(ma questo mio è un parere a naso, non vivo a Roma)

scommettitore

Per me è solo un tentativo di “agganciare” l’ interesse dei più giovani….
capirai , fa’ tanto Harry Potter :
Pinco pallinus perpetuus , aleomora et cunnilingus , albus silente…….
Non fa una scena della madonna?

Paul Manoni

La revisione totale del Concilio Vaticano II e’ alle porte…Lo dicevo io che piu’ calano di numero e piu’ si fanno piu’ aggressivi! 😉

hexengut

il favorire il ritorno dell’uso del latino nella messa è l’ennesima spallata ai tentativi di cambiamento del Vaticano II; è il ritorno alla chiesa oscurantista che vietava al laico l’accesso diretto alle scritture, che condannava (concilio tolosano del 1229) il possesso della bibbia, che marchiava come eretici chi volesse leggerla senza l’intermediazione e il filtro clericali. Tutto perfettemente consequenziale per l’ottica di b 16 e di questi ultimi due pontificati.

Sai

@PaoloS
“Ma se voi siete atei cosa ve ne frega di come il papa vuole tenere viva la tradizione della messa in latino??”
Un’altra buona domanda potrebbe essere: se voi siete cattolic,i che vi frega di cosa pubblica un sito di atei?

Batrakos

Solitamente sono le frange più tradizionaliste, ed in specie i lefebvriani della Fraternità San Pio X, a spingere per la messa in latino.
Costoro sono di solito anche politicamente le frange più reazionarie, solitamente antisemite col mantenimento della tradizionale accusa di deicidio.
Fiore, il leader di Forza Nuova padre di più dieci filgi (in ossequio alla famiglia numerosa cristiana, a suo dire) è cattolico tradizionalista ed amante della messa in latino.
Esistono poi anziani o nostalgici dei vecchi tempi che vogliono la messa in latino, ma sono una minoranza anche poco riottosa.
I tradizionalisti filofascisti, queste le forze che Ratzinger asseconda sdoganando sempre più la messa in latino e a lui ciò va bene, sperando che il fatto si diffonda (dissento dal Parroco di Funo che legge questo come un tentativo di neutralizzarli) un po’ di tradizionalismo e il latino, nella sua incomprensibilità alle orecchie della gente, dava quella suggestione di mistero incombente che poneva il prete in un ruolo ancor più suggestionante in una società poco istruita.
Visto che l’istruzione in Italia è sempre più in calo, grazie all’amico delle scuole cattoliche Berlusconi, lo sdoganamento di Ratzinger della messa in latino ha un suo senso.
Non sottovalutate, se posso permettermi, questo Papa come un i d i o t a : costui è un tradizionalista e sa che le frasi oscure e fumose, insieme alla ripresa di riti retrò, soprattutto in un momento di analfabetismo culturale di ritorno, può anche essere un cavallo vincente, almeno momentaneamente, finchè la Chiesa non troverà una nuova linea nel nuovo Papa.
Ma di personaggi dalla personalità forte come Wojtyla e così conservatori ne nascono pochi, e questo all’ombra del Vaticano lo sanno e ne hanno paura…

il parroco di Funo

dissento.
soprattutto accusarlo di fomentare “un momento di analfabetismo culturale di ritorno”.

Seguire i suoi discorsi e i suoi scritti, sembra di ritornare a studiare in seminario.
Sta davvero spezzando il pane della parola e della teologia a tutti.
direi anche molto più comprensibiule del suo predecessore.

Batrakos

Parroco, forse dovresti leggere meglio.
Io ho detto che viviamo in una fase di analfabetismo di ritorno, dovuta anche alla politica scolastica di Berlusconi, che viene apprezzato dal Vaticano per il suo appoggio alle scuole private cattoliche, non che il Papa sia l’artefice di questo.
Per il resto, una persona mediamente acculturata in filosofia e teologia lo capisce discretamente, ma non so quanto le sue circonlocuzioni siano ad effetto nel credente medio e quanto siano uno stimolo al ragionamento; a me pare il primo caso.
Comunque, detto questo, il resto rimane.

Batrakos

Parroco,
a completamento del discorso a mente più fresca.
Appunto, questo Papa tiene un doppio livello: dotte dissertazioni nelle sue pubblicazioni e insieme discorsi molto ampi quando parla ai fedeli, mancando del carisma di Wojtyla pur essendo sicuramente più istruito.
Dico solo che il Papa sa anche che per il popolo meno acculturato (l’analfabetismo di ritorno) è importantissimo il fattore della suggestione: ecco le mega cripte per Padre Pio, il recupero del latino (recuperando anche i lefebvriani per l’unità della chiesa, che trova al suo interno simpatizzanti fascisti) come lingua maestosa, il recupero di abiti e tradizioni antiche, e altro che saprai meglio di me.
Per questo, seppure parla anche per gli studiosi della teologia, non può non guardare di buon occhio un analfabetismo medio di ritorno (di cui non è l’artefice, ma fidati che molte scuole cattoliche private non brillano per cultura generale), perchè la suggestione è più facile dove si ha poca cultura scientifica e filosofica.
Questo è anche il senso pratico della critica alla ragione slegata dalla fede di cui spesso parla: lui sa che la Chiesa ha bisogno di masse, e le masse, se incolte, non si indottrinano con la teologia ma con la suggestione maestosa e l’ ‘educazione cattolica’ sin da piccoli, mentre si pone lui stesso come teologo e intellettuale di punta del mondo cattolico.

Scaveon

ma seriamente: perchè questa notizia è comparsa sul sito dell’uaar?
cioè: a uno che è ateo che cosa glie ne frega se bepi vuole dire la messa in latino o coi rutti?
mancanza di notizie?

bradipo

E’ un test, si vuole contare il numero di utenti di passaggio che scrivono lo stesso commento senza nemmeno leggersi l’un l’altro.

#Aldo#

La messa in latino fa il paio con i riti in arabo, anche se ammetto che, se non altro, qui da noi è più coerente da un punto storico. La si smettesse con entrambi sarebbe a mio avviso un vantaggio per tutti.

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