Veronesi: “l’eutanasia è un diritto assoluto”

Intervenendo tre giorni fa a un incontro presso l’università Bocconi, Umberto Veronesi ha dichiarato che “l’eutanasia è un diritto assoluto della propria autodeterminazione, in quanto ognuno ha diritto a un proprio progetto di vita e anche di morte”. Il noto oncologo ha aggiunto che rappresenta anche “un approdo irrinunciabile della civiltà”. “Noi rimuoviamo la morte e la teniamo nascosta”, ha concluso, “quando invece è un elemento fondamentale della nostra vita”.

Luciano Vanciu

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66 commenti

ale cattolico

ncominciate ad estinguervi,visto che massacrate la verità cristiana,e, anche la lingua italiana,le scienze,la ilosofia, fIInglese,il francese,Lo Spagnolo,in Biologia siete una frana, non sapete neppure chi era,è cosa ha fatto Gregor
Meendell,non conosciete Giovanni keplero , sapete solo dire due sciemenze per difendere il vostro deretano rotto ,in oltre se le certezze sono da stupidi,come mai siete cosi sicuri che io sbagli?

Lello77

da tuo intervento si evince principalmente che sei tu a massacrare la lingua italiana…
riguardo alla verità cristiana, sei liberissimo di seguirla, non di imporla anche agli altri però
cordialmente

elena

in effetti, che mi venga ad accusare di massacrare la lingua italiana uno che scrive “sciemenze” con la “i” mi ricorda quantomeno la parabola della pagliuzza e della trave nell’occhio. 😆

Kaworu

credo che la trave gli abbia devastato una zona più vasta di quella del povero Phinneas 😆

Southsun

@ Ale.

Ricordati sempre ciò che hai scritto: “deus FOTITUDO mea”.

Vai a soffiar caccole in testa alle suore, vai lillo vai.

Cessu, il Cannonau che ti trinchi dev’essere al metanolo…

Kaworu

è un esercizio tutto sommato 😉 ora poi è arrivato anche il suo collega (probabilmente hanno studiato nella stessa scuola).

io farei una raccolta delle perle dei cattolici transitati qui e la pubblicherei.

ser joe

E’ solo l’esempio di come ci si riduce ad ascoltare radio maria.

Simone

“io farei una raccolta delle perle dei cattolici transitati qui e la pubblicherei.”

Lo sai che sarebbe un’ottima idea? Si potrebbe anche dedicarvi una sezione apposita.

Kaworu

dovrebbero chiederla i cattolici, la raccolta firme.

gli sta facendo fare una pessima figura.

Francesco

“io farei una raccolta delle perle dei cattolici transitati qui e la pubblicherei”

E si potrebbe intitolare: Io speriamo che mela cavo dall’inferno

Alessio

Proposta: non replicare a chi dimostra palesemente la sua pochezza culturale.

fab

Le verità cristiane non esistono.
In ogni caso, ammetto di non conoscere alcun Meendell, né tantomeno l’ilosofia, il fIInglese on un qualunque keplero con la minuscola.

Triceratops

Boh. Io Gregor Meendell, lo ammetto non so chi è. So però chi era Gregor Johann Mendel 😉
Comunque mi auguro che ale cattolico se ne vada presto altrove, non perché trolleggi, anzi è molto spassoso, quanto per il suo rafforzare un pregiudizio pesante nei confronti dei cattolici. Sarebbe bello leggere di un cattolico che si pone dei dubbi, che comprende pur senza condividerlo un punto di vista ateo … ma qui c’è la sagra del troll scemo.

Leo

Provo a rispondere. Sono un cattolico, sicuramente poco intelligente, ma le assicuro che più provo a pormi dubbi sulla Fede cristiana, sia da un punto di vista razionale, che da un punto di vista della Verità sull’uomo, più trovo conferme alla mia Fede, nel senso della sua ragionevolezza. Quanto alla Scienza ed alla Fede, esse non sono in antitesi. Anzi. La maggior parte degli scienziati sono credenti, e tra questi lo sono anche i più grandi di tutti i tempi. Penso a Maxwell, lo scopritore delle leggi fondamentali dell’elettromagnetismo, il quale ha scritto bellissime cose sull’Eucarestia. Quanto a Veronesi, davvero non lo capisco, è in palese contraddizione. Sempre da persona poco intelligente quale sono, faccio solo una semplice considerazione. L’eutanasia è contraria alla ricerca scientifica, perchè se la soluzione è “staccare la spina”, allora non vale la pena sbattersi e investire risorse nella ricerca scientifica. Invece, nel corso dei secoli, è stato proprio

Leo

… inavvertitamente ho interrotto il mio post precedente. Continuo. Dicevo, nel corso dei secoli, è stato proprio il “favor vitae”, la Speranza di poter fino alla fine “sbattermi” e impiegare l’intelletto e tutte le sue facoltà per il prossimo, ad alimentare la ricerca scientifica, particolarmente in campo medico. Gli Ospedali sono infatti una invenzione Cristiana. Concludo segnalando questo link a tutti i detrattori dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica. Con Amicizia !!! http://www.chiediloaloro.it/

Sandra

Gli ospedali non sono un’invenzione cristiana! Il primo ospedale universitario era persiano. Ci sono resoconti di ospedali in India del 300 ac. In Sri Lanka ci sono i resti di quello che è ritenuto l’ospedale più antico del mondo. E poi, seppure corrispondente al nostro “ospedale militare”, c’era il valetudinarium di epoca romana.

Anche sulla maggior parte degli scienziati credenti ti hanno informato male. Ma non è importante. Ognuno ha le proprie ragioni per credere o per non credere: le mie mi bastano. Non ha molto senso affannarsi a cercare conferme delle proprie scelte di vita nelle vite degli altri.

E anche sull’8/100 sei male informato…. dai, stai un po’ con noi, almeno per informarti!

bradipo

Non capisco i perché di questo continuo venire qui a giustificare razionalmente la propria fede, finendo poi a presentare le solite argomentazioni che si dimostrano puntualmente fallaci o basate su distorsioni e omissioni storiche.
Sempre a vantare inesistenti crediti passati per cui vorrebbero riscuotere oggi chissà quali riconoscimenti… la donazione di Costantino ha fatto scuola a quanto pare, e frutta.
Ma ditemi semplicemente “(non so/non posso dire) perché ma ci credo”… apprezzerei almeno l’onestà intellettuale.

Diocleziano

Leo,
probabilmente non te ne accorgi ma non stai cercando la ”verità”, stai semplicemente cercando conferme alle tue convinzioni.

Viator

” L’eutanasia è contraria alla ricerca scientifica, perchè se la soluzione è “staccare la spina”, allora non vale la pena sbattersi e investire risorse nella ricerca scientifica”

L’eutanasia non significa che che si deve “staccare la spina” di fronte ad una malattia senza cercare di curarla.
Significa dare la possibilità al paziente di scegliere la morte se l’unica alternativa e la sofferenza.
Col tuo ragionamento ledi la dignità umana perche paragoni il paziente a strumento della medicina.
E ovvio che la scienza medica si deve impegnare per allontanare la morte, ma quando il paziente non c’è la fà più, deve avere la libertà di andarsene.

nightshade90

@leo
“Anzi. La maggior parte degli scienziati sono credenti…..”

chissà quante volte dovrò ripeterlo…..

“I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & RELIGIONI sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi). “

gli scienziati erano maggiormente credenti SECOLI FA’, quando la chiesa dominava, fin da piccoli si subiva un fortissimo lavaggio del cerevllo di stampo cristisano, nella società non erano presentate alternative socialmente accettate e, se uno scienziato si fosse dichiarato apertamente non cristiano o addirittura non credente, sarebbe stato ostracizzato di brutto. vantatevene pure……

ser joe

Quando parla da medico dice cose giuste. Sul nucleare forse si è confuso con la medicina nucleare. Del resto, bisogna tenere conto dell’età.

P.C.

…e del fatto che un medico non è la figura professionale che cura la realizzazione, la gestione e la sicurezza di una centrale nucleare e delle sue scorie… lui al massimo sa (e molto competentemente) curare alcuni effetti delle radiazioni sull’organismo.
Discorso analogo per una nota astrofisica che non nomino non per mancanza di stima, bensì per scaramanzia (vedi mai che torni TEO?)

Maurizio_ds

Sul nucleare Veronesi spara ca.zz.a.te, sull’eutanasia invece dice cose ragionevoli, per quanto inapplicabili per ora in Italia.

DURRUTI 51

Ha detto una cosa giusta.Con l’avvento del monoteismo è stata data all’uomo l’illusione della vita “eterna”,”vera” etc. che si contrappone alla vita reale vista sprezzantemente come effimera, per converso l’uomo è stato espropriato del diritto sulla sua vita reale divenuta disponibilità di Dio.Per Gli antichi (la civiltà Greca e poi quella Romana che si ispirò alla prima), la possibilità di porre fine all’esistenza era considerata una possibilità ammessa e una testimonianza di dignità e non un gesto empio come nella mentalità dei monoteisti. Era un valore di vita per usare l’espressione pomposa ed ipocrita dei clericali nostrani.

Federico

Si, ma nessuno ha mai chiesto la legge che autorizzasse l’amichetto a uccidere l’aspirante suicida, e a nessuno è mai venuto in mente di fare ciò in passato.
E nessuno è mai stato autorizzato a fare ciò, salvo in giappone ma dopo che il suicida praticamente si era suicidato.
Quindi qui non si parla più di suicidio, ma di omicidio.

fab

Ciò che non ti dovrebbe turbare, dato che credi nella vita eterna.

DURRUTI 51

Vedi Federico è questo che non mi piace di voi integralisti, la spinta inestinguibile ,una vera ossessione coattiva all’ipocrisia e alla disonestà intellettuale.
Non volete l’eutanasia perché la vita appartiene a Dio, ma non potete sostenere una posizione così assurda e allora vi inventate l’omicidio come dato” tecnico” dell’eutanasia. Siete contro l’aborto , perché vedete in ciò un’inaccettabile disponibilità della donna sul proprio corpo e sulla propria sessualità, nell’illusione che la deterrenza di un aborto proibito e clandestino possa restaurare costumi sessuali improntati alla castità. Ma se lo sosteneste apertamente prendereste solo fischi ed allora vi inventate la difesa della vita dal concepimento, senza neanche accorgervi che equiparare un grumo di cellule ad una persona adulta significa ridurre l’uomo a mera espressione biologica, in realtà all’opposto di quanto proclamate(l’uomo frammento di Dio creatura spirituale etc.) Sostenete le vostre posizioni autentiche sopportando l’eventualità che non vengano accettate senza cambiare le carte in tavola

P.C.

Va beh, non c’è bisogno di aggredirlo: ci sono già abbastanza troll anche senza che trattiamo tutti come tali, anche quando non hanno scritto insulti o trollate (almeno, non mi pare che in questo caso l’abbia fatto)…

@Federico “Si, ma nessuno ha mai chiesto la legge che autorizzasse l’amichetto a uccidere l’aspirante suicida, e a nessuno è mai venuto in mente di fare ciò in passato.” Tieni conto che per l’eutanasia stiamo parlando di persone che, se potessero, sarebbero ben felici (nel senso di vorrebbero farlo; è difficile essere felici in certe condizioni…) di suicidarsi (per chi ci riesce da solo, il suicidio è già legale). E anche se un po’ di depressione è comprensibile, ci sono comunque gli psichiatri che possono, magari anche solo come consulto medico, confermare se questa volontà suicida sia una libera decisione o se sia dovuta solo allo stato di depressione…

Paul Manoni

@Federico
Eppure Don Verze’, se la e’ cavata alla grande, per aver staccato la spina ad un suo amichetto… 😉

Kaworu

devi contestualizzare paul.

un po’ come per la questione degli orchi e degli dei del presidente del consiglio, se ricordi 😉

MicheleB.

Veronesi ha un meraviglioso rapporto con la morte (degli altri): infatti è un nuclearista accanito.

bruno gualerzi

Purtroppo, anche quando si sostengono le giuste battaglie per l’aborto, il testamento biologico, contro l’accanimento terapeutico ecc.. ci si premura quasi sempre di affermare che, per carità, non si tratta di esutanasia! Come se si trattasse – come dicono gli inviati di Radio Maria in missione presso gli infedeli (a volte sembra che non dicano sul serio, ma garantisco, per esperienza recente, che sono proprio così) – di omicidio.
Eutanasia = dolce, o buona, morte. Quella che invece terrorizza il credente… perchè “e se poi il giudice supremo mi condanna in eterno?” Va bene che c’è un sacramento apposito, l’estrema unzione (ce n’è sempre uno, come la confessione, per ‘ripulire’ l’anima), ma non si capisce mai bene se hanno valore ‘soggettivo’ od ‘oggettivo’. Insomma non si può mai stare tranquilli…
Naturalmente l’eutanasia va regolamentata nel senso che – come ogni comportamento umano – può essere strumentalizzata… ma una legge sull’eutanasia è concepibile solo come difesa del diritto a decidere liberamente come porre fine alla propria esistenza.

serlvrer

Tanto con le pensioni da fame che aspetteranno le future generazioni sarà necessario introdurre il diritto all’eutanasia, visto che ci sarà la gran massa degli ultra 60enni che lo chiederanno a gran voce non riuscendo ad arrivare neanche al 10 del mese.

Southsun

Io credo che, invece, scenderanno tutti in piazza per fare un bucio accussì al governo in carica al momento, dimenticando PER CHI avevano a suo tempo votato.

Sarà il replay dell’era Craxi, ma il ‘crack’ farà più rumore.

LUIGI DE LAURETIS NISII

Perfettamente d’accordo con il prof. Umberto Veronesi. Sulla sua vita LA PERSONA E’PADRONA.

teologo cattolico

Ovvio che è la persona padrona in quato libera, ma si tratta di capire se quel gesto fa bene o meno alla persona, se la rende più o meno persona, questo è il tema morale. Anche farsi di eroina allora è diritto. Cosa ne pensa Veronesi? anche amputarsi le gambe è nelle libertà umana, ma è male perchè riduce le proprie possibilità.

Kaworu

eppure pensa che in certi (estremi e rari) casi, l’amputazione di un arto fa star meglio una persona anche se un arto è sano…

comunque immagino che solo la chiesa possa decidere se quel gesto fa bene o male alla persona, giusto?

teologo cattolico

@kaworu

“eppure pensa che in certi (estremi e rari) casi, l’amputazione di un arto fa star meglio una persona anche se un arto è sano…”

??? Forse ad un pazzo, ma appunto solo e nella misura in cui è pazzo, si comporta in modo non razionale (e morale è il comportamento razionale, la prassi razionale, sensata)

Kaworu

e secondo te un pazzo è sano? che si tratti di malattia mentale o fisica, sempre di malattia si tratta (tra l’altro il cervello è fisico e senza di esso non c’è la “mente”).

comunque mi sfugge chi dovrebbe decidere se non i diretti interessati (quando si tratta ovviamente di patologie che non compromettono la capacità di giudizio. quello dell’amputazione era un esempio estremo per rispondere al tuo dell’amputazione)?

claudio285

e infatti lo è. Se si è malati terminali è un diritto avere degli oppiacei.

Kaworu

dovrebbe essere un diritto anche smettere di soffrire prima del termine, se tanto l’epilogo della malattia quello è.

teologo cattolico

@claudio

Ma come ben capisci è un bene usare l’eroina per il malato e perchè sofferente, per questa ragione, e non per la sua autodeteminazione, ossia non perchè lo vuole e punto, non per il suo essere capace di autodeterminarsi. Altrimenti in forza del principio di autodeterminazione potrebbe avere il diritto di autodeterminarsi ad assumere droga quando vuole, o ad amputarsi quando vuole quello che vuole.

Kaworu

siamo uno dei fanalini di coda delle cure palliative eh.

te lo faccio notare così, si sa mai che ti venga un’idea della cultura che può aver generato questa arretratezza (ti aiuto: gesù con la sua sofferenza…)

non possumus

è ora di chiamare le cose col loro nome, eutanasia è una parola che anche molti “laici” hanno difficoltà a pronunciare, inutile trincerarsi dietro termini tipo “trattamento fine vita” o “opposizione all’accanimento terapeutico” , ognuno deve essere libero di disporre di se stesso come più gli aggrada.

Francesco

Vogliono (la chiesa e in generale le religioni) fare di noi quello che ci pare come potrebbero accettare di permettere alle persone di poter disporre della propria vita?
Perderebbero potere, la colpa e’ di quel branco di bigotti, ipocriti e ignoranti che gli corre dietro che poi votano e i nostri politici pur di accaparrarsi i loro voti assecondano.

teologo cattolico

altra cosa

“Noi rimuoviamo la morte e la teniamo nascosta”, ha concluso, “quando invece è un elemento fondamentale della nostra vita”.

Non ho capito. Se fa parte della vita perchè la si vuole evitare, non vivere, anticipando la morte con il suicidio? Non è Veronesi che vuole evitare di vivere la morte, con il suicidio?

Kaworu

per essere un teologo, hai scarse capacità di comprensione (oppure tenti di rivoltare le frittate, ma in questo caso credo faresti meglio come cuoco).

la morte fa paura, ma fa semplicemente parte della vita. non vedo come l’eutanasia eviti di vivere la morte.

mi sembra che l’imporre a una persona di soffrire come un cane pur di tenerla qui invece sia un voler evitare a tutti i costi di fare i conti con la morte.

Giorgio Pozzo

@teologo cattolico

Se interpreto correttamente le parole di Bruno, quando dice che noi rimuoviamo la morte e la teniamo nascosta, si riferisce proprio alla violenza fatta contro una persona tenuta in vita artificialmente (nascondendole la morte), quando invece questa stessa persona vorrebbe la morte come deve essere, cioè come naturale parte della vita. Naturalità della morte, e non artificialità della vita come rimozione della morte.

Tu dici: “se la morte fa parte della vita, perchè la si vuole evitare?”. Esatto. Ora io ti dico, poni allora la tua domanda ai vari Formigoni e Co, che vogliono proprio evitare la morte imponendo al prossimo la vita artificiale, e volutamente ignorando il fatto fondamentale che la morte fa parte della vita stessa, e conseguentemente del sacrosanto diritto a decidersi la propria, di vita. Morte inclusa, quindi.

Dici anche: “non vivere anticipando la morte con il suicidio”. Ma a me la questione sembra di una semplicità, oserei dire anzi, ovvietà, disarmante. Io voglio anticipare la morte proprio perchè la mia non è più possibile considerarla vita, nel senso naturale di cui dicevo prima. Una vita artificiale non è affatto una vita, proprio perchè non è più naturale.

Losna

Veronesi pro eutanasia e pro nucleare: è un ossimoro.
Ma con l’eutanasia si arrabbia solo la chiesa; senza nucleare si arrabbia Veolia grande sponsor e costruttore di centrali.

Francesco

Non e’ necessario che i cattolici abbiano qualche malattia terminale possono praticarla in qualsiasi momento.

Paul Manoni

Cio’ che non ha ancora capito Veronesi, persona che comunque ho sempre apprezzato e stimato, e’ che dei DIRITTI, anche quelli piu’ elementari, il legislatore SE NE SBATTE!…Figuriamoci quanto gli puo’ fregare dei diritti assoluti!!

maxalber

teologo cattolico risponde:
venerdì 13 maggio 2011 alle 21:34
Ma come ben capisci è un bene usare l’eroina per il malato e perchè sofferente, per questa ragione, e non per la sua autodeteminazione, ossia non perchè lo vuole e punto, non per il suo essere capace di autodeterminarsi. Altrimenti in forza del principio di autodeterminazione potrebbe avere il diritto di autodeterminarsi ad assumere droga quando vuole, o ad amputarsi quando vuole quello che vuole.

Perchè, dal tuo punto di vista dove sarebbe il problema nell’applicazione di quanto dici?
Vuoi decidere tu se uno può o non può farsi del male?
Vuoi punire il masochismo per legge?
O pensi che altri abbiamno il diritto di decidere per un individuo quando questo compie azioni che non nuociono a nessun altro oltre che a lui?

Batrakos

Concordo -per questo argomento- con Veronesi.
Che significa ‘diritto assoluto’?
Credo che significhi un diritto basilare non rispondente ad altro dovere se non quello di rispettare lo stesso diritto negli altri (a differenza dei diritti civili che fanno derivare doveri da quello stesso diritto, pensiamo, per spiegarmi, al diritto al lavoro connesso ai doveri del lavoratore).
E, in questo senso, ‘diritto assoluto’ per eccellenza credo che sia il diritto alla vita e, se si ha diritto sulla propria vita, si ha diritto anche a morire ‘dolcemente’ quando si decide anche in assenza di malattie gravi, e previa attestazione del pieno possesso delle facoltà mentali,che la vita è una sofferenza talmente gravosa da preferire ad essa il nulla.
Ho avuto più di un amico che si è suicidato ed è una cosa terribile, che lascia sgomenti, ma se viviamo in uno Stato che lascia libertà all’individuo, dobbiamo farcene una ragione.
Naturalmente ben più semplice nel caso non di suicidio ma di dolori atroci da malattia incurabile. In questo caso nemmeno credo ci sia da discuterne, se non che il termine eutanasia, il quale seppur storicamente si è caricato si significati sinistri, è, come dice Gualerzi, termine accettabilissimo.

Sai

Cos’è questa sensazione? Ah! Credo di essermi innamorato di ale cattolico.

“isto che massacrate la verità cristiana,e, anche la lingua italiana”

ncominciate ad estinguervi,
la ilosofia,
fIInglese,
non sapete neppure chi era,è cosa ha fatto
Gregor Meendell,
non conosciete
sciemenze
in oltre

Alta filosofia:
se le certezze sono da stupidi,come mai siete cosi sicuri che io sbagli?
Detto da un fondamentalista cattolico…questo ragazzino di 14-15 anni è straordinario!

Dalila

Che poi son tutte discipline che ha già abbondantemente distrutto lui nei suo interventi…

Alfonso

Ma perchè tutti i cattotici non tornano in un botto solo alla loro tanto amata “casa del Padre”? Immagino che anche Lui sarebbe contento di accoglierli un ad uno alla sua destra!
Ma questi sono attaccati alla cose materiali più del più convinto dei materialisti. Per quando moriranno, si costruiscono persino le loro orribili casette al cimitero! Poi adorano le ossa dei loro eroi…Sono prpoprio pieni di spiritualità stì cattolici, non c’è che dire!

tianlu

Se posso permettermi, Sai, non perdere tempo con quel tipo dall’eloquio così forbito. E’ solo l’onorevole Giovanardi che non avendo altro da fare viene qui a passare il tempo.

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