Il sito della Reuters riferisce che un gruppo di cittadini di San Francisco ha raccolto più di 12000 firme – e ne bastano 7200 valide – per sottoporre agli elettori la proposta di una legge locale che renderebbe reato la circoncisione dei minori maschi, punendola con multa e carcere. La circoncisione delle femmine è già vietata negli Stati Uniti.
Associazioni religiose varie reagiscono con vigore, sia quelle delle religioni che hanno la circoncisione come pratica rituale, sia un gruppo interreligioso, che ci vede un attacco alla libertà di religione.
La difesa contro il divieto legale proposto si fonda infatti su argomenti costituzionali ma i sostenitori della proposta ribattono che la costituzione limita la libertà religiosa ove entri in contrasto col bene dei bambini.
L’organizzatore della campagna afferma inoltre che il suo gruppo l’ha lanciata solo dopo aver accertato che sono d’accordo moltissimi ebrei e la popolazione in generale.
Il sito Life’s Little Mysteries ospita un articolo di Michelle Bryner che dedica alla questione della circoncisione maschile una trattazione che prende in esame soprattutto l’aspetto medico.
Tutto va inquadrato nella società americana, in cui, secondo un’indagine condotta fra il 1999 e il 2004, ben il 79% degli uomini hanno risposto di esser circoncisi. Si ritiene che la pratica valga a prevenire malattie e ci sono dati a sostegno della riduzione del rischio di trasmissione della HIV da uomo a donna. Indagini condotte in Africa mostrano che i circoncisi correrebbero un rischio dimezzato di ammalarsi di HIV e la donne ridurrebbero d’un terzo il rischio di essere contagiate da un compagno sieropositivo. Per altro, dati validi in Africa non sono altrettanto significativi per gli Stati Uniti. I rischi che la circoncisione può comportare per i bambini, se l’operazione è eseguita da personale esperto, sono limitatissimi per numero di casi e per gravità. È dibattuta la possibilità che l’operazione provochi talora danni permanenti. Anche circa il dolore causato ai bambini i pareri sono opposti: terribile per gli abolizionisti, trascurabile per gli avversari. Sicuramente, bisogna riconoscere che mancano precise risposte su ciascuno degli argomenti portati dalle parti avverse.
Ermanno Morgari
Vietare la circoncisione dei bambini un’attacco alla libertà di religione???
Ma siamo matti??? Si tratta di una mutilazione bella e buona su dei bambini!!!
È giustissimo che si vieti!
Se poi uno, una volta maggiorenne, decide di circoncidersi, che lo faccia pure, ma i genitori non hanno il diritto di prendere questa decisione al posto del loro figlio.
quoto
idem
Anch’io.
concordo!
La circoncisione è una mutilazione sessuale: deve essere vietata.
😉
sono d accordo.
Hai paura che ti taglino la testa?
il mio post è per ale cattolico. Vediamo se lo capisce
Ehi, ne hai detta una giusta! Non è che sei uno/a che si spaccia per ale cattolico?
@pc
certo che no: solo ale cattolico è capace a mettere un errore perfino in una frase così breve…….
E’ una mutilazione barbara.
Giustissimo vietare di praticarla su minorenni. I maggiorenni hanno diritto a disporre del proprio corpo e dovrebbero decidere da soli.
Bene, speriamo che sia vietata!
Solo perchè un genitore ha assurde credenze, ad un bimbo deve venir tagliato un pezzo del pene?
“che ci vede un attacco alla libertà di religione”
E certo! E se la mia religione prevede il sacrificio di bambini buttandoli in un vulcano?
Quando raggiungi la maggiore età, ti metti tutti i piercing che vuoi, ti fai tatuare quello che ti pare e se proprio credi in un dio esattore di prepuzi… te lo fai tagliare.
LOL!
“” Si ritiene che la pratica valga a prevenire malattie e ci sono dati a sostegno della riduzione del rischio di trasmissione della HIV da uomo a donna. “”
Assurdità, se ci sono meno “barriere” sarà ancora più facile il contagio di un virus.
E poi anche se fosse vero che per qualche strana ragione i circoncisi hanno lo 0.001% di probabilità in meno di contrarre l’HIV è logico che facciano sesso non protetto?
Comunque ciò che mi spaventa è che se la circoncisione diventasse reato allora si darebbe il via a tutta una serie di pericolose circoncisioni clandestine.
Dipende dalla reale volontà di applicare la legge. Un bambino circonciso passerà necessariamente nella sua vita da ospedali e ambulatori dove potrà esserne verificata l’integrità e, in caso di mutilazioni, si potrebbe far scattare una denuncia a carico dei genitori ed un indagine per identificare il circoncisore. Contrariamente ad un aborto clandestino, una circoncisione lascia tracce piuttosto evidenti, e la responsabilità è innegabilmente da attribuire ai genitori.
ops, . Non vorrei esser scambiato per ale cattolico …
“L’organizzatore della campagna afferma inoltre che il suo gruppo l’ha lanciata solo dopo aver accertato che sono d’accordo moltissimi ebrei e la popolazione in generale.”
Ah allora, se sono d’accordo gli ebrei…
Non capisco perché soltanto la mutilazione dei genitali femminili debba essere vista come una cosa oscena, mentre la mutilazione dei genitali maschili debba esser vista come una cosa da nulla. E dov’è la parità? Sono entrambe cose orribili, e nessun genitore dovrebbe imporre una cosa simile ai loro bambini, costringendoli ad una cosa irreversibile. Altra cosa invece la scelta di un adulto di fare del proprio corpo ciò che vuole.
concordo assolutamente
Purtroppo non c’è niente e nessuno a controllare che un genitore non abbia grilli al posto dei neuroni…
Io certe atrocità non le concepisco proprio, e poi su un bambino che non può ancora avere sufficiente capacità critica da ribellarsi!
Mah… Per le religioni ogni giorno è un buon giorno per mostrare il peggio di loro.
beh l’infibulazione incide sensibilmente sulla possibilità futura di avere rapporti sessuali non per procreare, la circoincisione da questo punto di vista è quasi ininfluente, se non addirittura favorevole(parlo per esperienza personale)
Ma scherzi? E dov’è il potere decisionale di un neonato? Una domanda: ma hai scelto tu di circonciderti? Eri maggiorenne? Oppure la cosa ti è stata fatta quando non eri abbastanza grande per poter decidere? No perché i bambini vengono circoncisi quando sono troppo piccoli per potersi esprimere. Giusto un piccolo particolare di civiltà e democrazia.
Perché, se ci pensi bene, i genitori molto spesso scelgono anche di costringere i figli al battesimo, e dov’è la scelta del bambino? Non è meglio aspettare che sia grande?
Certo che è una cosa da nulla: gli uomini circoncisi possono fare tutto il sesso che vogliono, mentre le donne infibulate (“circoncisione femminile” è un eufemismo del tutto sbagliato!) provano dolore durante il rapporto sessuale per non parlare del parto, visto che i tessuti non sono più elastici.
Anche tu? Ma non ci credo, se un adulto sceglie la propria circoncisione, ma sono fatti suoi! Per un bambino il discorso cambia, perché lo metti di fronte a fatto compiuto, negandogli il diritto democratico di scegliere cosa fare del suo corpo! Ma questa è civiltà?
Mi sbaglio o la circoncisione è irreversibile? E se uno crescendo decide che la cosa (scelta non da lui ma dai suoi genitori) non gli piace? Che si fa? Puoi scegliere lo sbattezzo, ma puoi scegliere la S-circoncisione?? Riflettiamo!
si ma è comunque qualcosa di superfluo che il bambino subisce.
non siamo nel sinai in mezzo a sabbia e pecore, l’acqua corrente per lavarsi c’è.
senza contare che a volte qualcosa va storto…
@ sabrina
Circoncisione e infibulazione sono equiparabili come interventi chirurgici eseguiti su persone non consenzienti senza indicazione medica, e già questo basterebbe per vietarle entrambe.
Però c’è una differenza: l’infibulazione è invalidante, la circoncisione no, per cui si può capire che la lotta contro l’infibulazione ha un carattere prioritario che la lotta contro la circoncisione non ha.
delle ragioni religiose me ne strafrego, ma per ragioni in primo luogo igieniche e… ehm… di altro tipo…. tendo ad essere ahimè favorevolissima alla circoncisione…
(non vedo attinenze con la mutilazione femminile che impedisce il piacere mentre la circoncisione non “rovina” nulla”)
Specie perché la subiscono i maschi e tu sei una femmina!
Tecnicamente è vero, non sono radicali come quelle femminili, ma anche le mutilazioni maschili riducono il piacere (la mancanza della protezione data dal prepuzio sembrerebbe ridurre la sensibilità del glande)…
Inoltre le “ragioni igieniche” non sussistono, soprattutto se non sei un pastore nomade che vive ai margini del deserto.
La cosa però particolarmente disgustosa è che (sia quelle femminili che quelle maschili) sono imposte (con violenza e pressioni fisiche e/o psicologiche) su dei bambini e delle bambine.
Le tra mutilazioni maschili e mutilazioni femminili ci sono unicamente per due motivi (mi pare): sono entrambe delle mutilazioni (per ora irreversibili), sono dettate da motivazioni religiose (si è cercato per entrambe di trovare delle giustificazioni obiettive, ma, soprattutto per quanto riguarda il mondo “sviluppato”, si sono fatti buchi nell’acqua) e sono vestigia di un passato barbarico che non si riesce a far passare… ah no scusate, la religione l’avevo già citata.
Manca un “attinenze” nella frase “Le [] tra mutilazioni maschili”
Passerò per bacchettone, ma questa manìa di tagliare, bucare, tatuare, “plastificare”… mi sembra tanto una cosa fuori di testa!
fosse per me dovrebbero eliminare pure la pessima abitudine di fare i buchi alle orecchie alle bambine di 1 – 2 – 3 anni… che decidano da sole più avanti.
Infatti il concetto è lo stesso, anche se magari gli effetti sono più blandi.
Mi sono opposto tanto al battesimo di mia figlia, quanto ai buchi per gli orecchini…E lo dico avendo qualcosa come 7 tatuaggi piuttosto grandi addosso. 😉
Mi auguro che il referendum confermi l’opinione di queste persone.
Alice Miller scrisse che la circoncisione imprime al bambino un danno sopratutto psicologico. Dato che il bambino per sopravvivere deve credere che sia stata giusta la violenza subita rifletterà poi in età adulta la violenza subita percependo ed esercitando la violenza come atto normale.
Mi spiego così perchè i popoli circoncisi sono più litigiosi e iracondi della media, ebrei, palestinesi, e adesso ci aggiungo gli americani (79%).
Gli inglesi erano tutti circoncisi fino agli anni 60 (mi pare) per gli stessi motivi medico/religiosi che leggo nell’articolo, poi il servizio sanitario inglese tolse il rimborso dell’operazione ai medici e d’improvviso si passò all’1%….. ma guardatè!
Mi pare di averlo letto sempre in un libro di Alice Miller.
Violenza? 😮
Penso che se un maschio è circonciso appena nato, neppure se lo ricorda!!! Non diciamo sciocchezze…
Gabriele, tu parli da medico e ci fornisci dei dati piuttosto autorevoli in quel campo, ma il problema del dolore o dell’operazione della circoncisione o dell’infibulazione, per me e’ piuttosto marginale e comunque poco significativo.
Qui il problema di queste pratiche e’ un’altro. Qui il problema e’ che “altre” persone decidono di lasciarti un segno indelebile di appartenenza religiosa, quando ancora non sei in grado di operare una scelta in tal senso.
Ti staccano il prepuzio per offrirlo ad un dio, che magari potrebbe non essere il dio in cui credi una volta che hai raggiunto una maturità ed un’età maggiore.
Parafrasando Richard Dawkins:”Non ci sono bambini musulmani, ci sono soltanto figli di genitori musulmani. Al di sotto di una certa età, si è troppo piccoli per sapere se si è musulmani o no. Non esiste nessun bambino musulmano. Non esiste nessun bambino cristiano. Come non esiste nessun bambino Repubblicano, Laburista o Comunista”.
Capisci qual’è il probelma…?
@Sabrina e kaworu
Senza offesa ma mettere sullo stesso piano MGF e circoncisione è abbastanza deliranti. Le prima sono sessualmente e riproduttivamente permanentemente invalidanti (il marito che la prima notte di nozze si deve aprire la strada col coltello, infezioni, porlasso dell’utero e della vagina, ecc)…. la seconda non è giusta se imposta, ma non causa handicap.
Onestamente posso capire che le ONG avendo risorse limitate si battano per quella più grave.
Personalmente sono dell’opinione che alterazioni fisiche permanenti di QUALSIASI tipo debbano essere vietate sui minori. Nel calderone metterei anche le scarificazioni, dischetti labiali, bruciatura dei seni, ecc, ecc, insomma TUTTE le forma di mutilazione. Essendo realista sò che le risorse sono limitate e bisogna partire combattendo quello che rovina di più la vita delle persone ed in questo caso le MGF direi che sono il top dello schifo.
sono sullo stesso piano in quanto mutilazioni non necessarie su bambini che non possono decidere del loro corpo.
le conseguenze ovviamente sono diverse per le due cose (anche se a volte va male anche la circoncisione e ci si trova in situazioni poco piacevoli… che tra l’altro loro malgrado sono state utili alla scienza, ma deleterie per i bambini), questo per me è palese.
se vuoi ti aiuto a buttare quanto hai nominato nel calderone 😉
@Painkiller
Io non farei una differenza tra le due cose, semplicemente perche’ si tratta di una forma di violenza e di imposizione su bambini o addirittura neonati.
Insomma, hai ragione sul fatto che l’effetto di tali mutilazioni sia diverso…Ma l’imposizione e la violazione della propria libertà di appartenenza ed adesione e’ identiche in entrambi i casi.
Il fatto che siano pratiche solitamente portate avanti da gruppi religiosi di vario genere, e’ un moivo in piu’ per conmbatterle.
Le argomentazioni esposte per portare avanti tali pratiche, mi lasciano piuttosto basito…soprattutto quella sull’HIV. 😯
Spero vivamente che il referendum ci sia, e che vietino queste pratiche tribali e religiose, che a prescindere, non portano nulla di buono nei bambini.