COORDINAMENTO LAICO NAZIONALE
18 MAGGIO 2011
COMUNICATO STAMPA
BIOTESTAMENTO, PROSEGUE E S’ALLARGA
RIVOLTA ARANCIONE CONTRO CRUDELE LEGGE CALABRO’
I portavoce del Coordinamento Laico Nazionale, Maurizio Cecconi e Cinzia Gori, in merito alla manifestazioni in tutta Italia contro il ddl Calabrò.
“Il Coordinamento Laico Nazionale ha lanciato, durante la conferenza stampa a Montecitorio del 27 aprile, la rivolta arancione, invitando i cittadini e le cittadine italiani a indossare qualcosa di color arancio (una sciarpa, una maglietta, un fiocco), per testimoniare fisicamente che la stragrande maggioranza degli italiani – 74,7% sondaggio Eurispes – è favorevole a una legge sul testamento biologico che consenta agli individui di scegliere se accettare o rifiutare le terapie mediche in caso, comprese alimentazione e idratazione articificiale”.
“Tre quarti degli italiani sono dunque contrari al ddl Calabrò, che non esitiamo a definire contro e non per il testamento biologico, crudele perché creerà maggiori sofferenze personali, incostituzionale perché contrario all’articolo 32 della nostra Carta, liberticida perché sottrarrà agli individui il diritto di autodeterminare tanto la propria vita quanto il proprio fine-vita”.
“La rivolta arancione è partita con slancio da Rimini e Trento, è proseguita a Mestre e a Terni, per approdare infine a Torino: presidi davanti alla prefettura, banchetti informativi, convegni e distribuzione di fiocchi arancioni. Uno solo slogan: “SULLA MIA VITA SCELGO IO – NO alla crudeltà della legge Calabrò””.
“Grazie all’impegno delle associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale, la rivolta arancione ora s’allarga, in coincidenza con l’avvio delle votazioni sul testo Calabrò alla Camera dei Deputati”.
“Mercoledì 18 maggio doppio appuntamento: sit-in a Bologna nella centrale piazza del Nettuno alle ore 18.00, sotto le finestre del Comune; a Verona, alle ore 21.00, assemblea pubblica alla sala circoscrizionale di via Brunelleschi, dove la cittadinanza è invitata a discutere il tema del testamento biologico”.
“Giovedì 19 maggio, alle ore 11,30, sempre a Verona a Palazzo Barbieri, conferenza stampa delle associazioni promotrici e dei consiglieri firmatari la mozione per il registro dei biotestamenti”.
“Venerdì 20 maggio è il momento della manifestazione a Roma: appuntamento a Piazza di Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, dalle ore 15.00 alle ore 18.00”.
“Sabato 21 maggio tocca a: Venezia, dove sarà allestito un banchetto informativo al concerto serale in programma a Forte Gazzera; Udine, dalle ore 16.30 alle ore 19.00 in Piazza San Giacomo, manifestazione con “abbraccio laico arancione” del Comune, per inviare un forte messaggio alle Istituzioni; Castelvetro (Modena), dalle ore 08.30 alle ore 13.30, raccolta firme per chiedere l’istituzione del registro dei biotestamenti; Verona, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, in via Roma, sit-in con distribuzione di fiocchi arancioni”.
“Domenica 22 maggio, sempre a Verona, presidio informativo arancione in piazza Erbe, dalle ore 14.30 alle ore 18.30”.
“Martedì 24 maggio, doppio appuntamento a Saronno (Varese): dalle ore 17.30 alle ore 19.30, presso la libreria “Pagina 18” in via Verdi, Beppino Englaro presenterà i suoi due libri; dalle ore 21.00, all’auditorium “Aldo Moro”, conferenza pubblica sul testamento biologico e sulla richiesta di registro pubblico. Ospiti d’eccezione: Beppino Englaro, Valerio Pocar e Silvio Viale”.
“Queste le date e le iniziative in programma per i prossimi giorni della rivolta arancione. Il Coordinamento Laico Nazionale si mette a dispozione di quelle realtà che, nei loro territori, vorranno ulteriormente arricchire la mobilitazione”.
Maurizio Cecconi e Cinzia Gori, portavoce
Coordinamento Laico Nazionale
E-Mail: coordinamento.laico.nazionale@gmail.com
Sito: http://bit.ly/laicita
Facebook: http://on.fb.me/hOmnve
Twitter: http://twitter.com//cln_italia
Associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale
Academia Philosophiae Naturalis
AldES – Associazione Laica di Etica Sanitaria
Arcigay Roma
Arcigay Valle d’Aosta
Associazione Azimuth
Associazione Culturale Altrevie
Associazione Culturale Civiltà Laica
Associazione Culturale Itinerari Laici
Associazione Difesa Consumatori e dei Diritti Civili
Associazione Diritti e Torti
Associazione Famiglie Arcobaleno
Associazione Forum Donne Giuriste
Associazione Laicità e Diritti
Associazione La Meridiana
Associazione Libera Uscita
Associazione Per Eluana
Associazione radicale Adelaide Aglietta
Associazione radicale Certi Diritti
Associazione radicale Valdostana “Loris Fortuna”
Associazione Viottoli
Centro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura Laica Piero Calamandrei
Circolo Liberalsocialista “Carlo Rosselli”
Comitato Altavoce
Comitato Laici Trentini
Comitato Piero Gobetti
Consulta di Bioetica
Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Napoletana per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Provincia di Pesaro Urbino per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Valle d’Aosta per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Verbano-Cusio-Ossola per la Laicità delle Istituzioni
COOGEN – Coordinamento Genitori Nidi Materne Elementari Medie
Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni
Coordinamento Torino Pride LGBT
CRIDES – Centro romano d’iniziativa per la difesa dei diritti nella Scuola
Democrazia Laica
Fondazione Critica Liberale
Fondazione Religionsfree
Iniziativa Laica
Liberacittadinanza
Liberi di Decidere
Movimento Radical Socialista
Per l’Umana Stagione
Rete Laica Bologna
Società di Cremazione di Novara
Società di Cremazione di Udine
UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
YWCA/UCDG – Unione Cristiana delle Giovani
Media
Cattolicesimo reale
Cronache Laiche
Informare per Resistere
Italialaica.it
L’Ateo
LucidaMente – Rivista di cultura ed etica civile
No God – Atei per la laicità degli Stati
Non Credo
Quaderni Laici
UAAR Ultimissime
Verità Laica
Io oggi ho messo una maglietta Arancione! 😉
Aderire, aderire, aderire!
Io la camicia arancione! 😉
Io le muttande arancione.
Il biotestamento è un atto di civiltà, al di là delle idee religose o agnostiche, perchè dà al soggetto la dignità di persona e cittadino che ha il diritto di scegliere o non scegliere le cure mediche alle quali sottoporsi. Non sono poprietà dello Stato, nè dei medici, nè di una etica religiosa o laica, sono un soggetto senziente, libero che ha il diritto di vivere (e di morire perchè la morte fa parte della vita), come meglio crede, se questo non lede altrui diritti, il biotestamento, dunque, non rientra in questo ambito.
Viva la democrazia italiana. Il corpo, appartiene ai dottori, l’anima ai preti, i soldi ai commercianti, il lavoro agli industriali. A me cosa resta? Il rispetto di me stesso e dico no.
fiocco arancio legato alla borsetta!
Fiocco arancio legato alla zappa!
Biotestamento, parte la rivolta arancione,voi atei sapete fare solo pagliaciate ,fortunatamente.
@ale cattolico
dimmi figliolo, ma tu oltre a star chinato a sniffare incenso dalla mattina alla sera con il parroco alle tue terga che te la fa sentir messa, hai mai preso una zappa in mano? Dai confessaci i tuoi peccati che poi ti assolviamo!
e si caro Alfonso l’incenso allevia l’ansia e la depressione,la mancanza forse provoca
astinenza.
Il biotestamento non impone a nessuno una scelta sulla propria vita (o morte) diversa da quella che vorrebbe. Se sono veri alcuni sondaggi to vorresti imporre la tua scelta a 3/4 della popolazione che la pensa diversamente da te.
mario
Piccolo suggerimento:
Se devi dare del pagliaccio a qualcuno, evita di fare 3 errori di ortografia in un testo di una riga e mezzo. Non ti offenderò citandoli; se ti sforzi sarai certamente in grado di trovarli da solo.
detto dal supremo clown…
Sei un disco rotto, ripeti sempre e solo le solite stupidaggini senza senso.
Non porti niente di positivo o costruttivo nel forum, non sei in grado di argomentare assolutamente niente, l’unica cosa che conosci è l’insulto.
Dai un’immagine del fedele cattolico ancora peggio di quello che nella realtà è, sei estremamente dannoso per l’immagine stessa che la chiesa cattolica ha.
Ciao a tutti
P.S.: spero per te che tu sia uno straniero, perchè per come scrivi se fossi italiano di direi che abbisogni di ripetere la prima elementare.
@ale cattolcio
Quante volte dovremo ripeterti che ripetere una cosa non la fa diventar vera? 🙄
Quousque tandem?
Ma come… due o tre ultimissime fa eri favorevole all’omicidio. Hai cambiato idea?
Il cilicio è troppo stretto allo scroto? Allentalo un po’ che ti fa bene.
Mi sembra evidente che questo buffone sia pagato per dare fastidio sul sito. NON GLI RISPONDETE!
Sul lucro non ci scommetterei… il trollaggio è spesso solo piacere personale, il termine che meglio definisce certi individui è di solito: “attention whore”.
Anche se comunque può esser visto come una fonte di guadagno anche non monetario.
Comunque sì… meglio ignorarli, o magari sfruttarli per farsi due risate stando attenti a non “svaccare” troppo il thread.
Il programma di mobilitazione elencato nell’articolo è purtoppo limitato nel tempo e frazionato geograficamente. E’ pensabile di lanciare a vasto raggio un messaggio di questo tipo:
1) l’elemento arancione nell’abbigliamento (o anche visibile su mezzi di trasporto, automobili, biciclette, motorini) è indicazione univoca che il portatore è favorevole al testamento biologico e contrario alla politica dell’attuale regime al riguardo.
2) tale elemento venga portato – ove possibile – senza limiti di tempo e di spazio geografico.
3) se l’iniziativa prende piede, il suo significato e la sua importanza venga tempestivamente e continuativamente ricordata a fautori e oppositori
Non ho familiarità con molti mezzi di comunicazione informatici (facebook, tweeter etc.).
Di sicuro persone più giovani di me potranno escogitare i modi migliori – se d’accordo – per veicolare il messaggio.
mario
Sono buone considerazioni, Mario, ma come sai, in politica si fa con quel che si ha e con le forze che si possiede. Nessuno qui fa miracoli… Se ci sono persone che ci vogliono aiutare nel diffondere maggiormente l’iniziativa, si facciano avanti e saranno le benvenute. Ce n’è un gran bisogno!
18 maggio 1978 – 18 maggio 2011
un solo grido: viva la muerte!
un solo grido: viva la muerte!
Questo era probabilmente il grido degli inquisitori, che non condivido minimamente, e spero nessun altro a parte te.
Io invece griderei: “Viva la libertà”, soprattutto dalle religioni e dai loro sacerdoti parassiti dell’umanità.
Ciao a tutti
Veramente se non ci fosse la morte, i primi a piangere sarebbero i venditori di false vite eterne.
C’è un abisso poi tra il non averne paura e accettarla come un fatto della vita, e il terrorismo da parroco del fumo… abisso che la sua malafede colma senza problemi.
Viva la muerte, che vor di …..
@parroco
casomai “viva la libertad de decìr de mi vida”…
@Teologo: ti auguro di non esser mai costretto a desiderare di poter scegliere.
è facile parlare quando sono gli altri a dover soffrire. Del resto se anche il papa Giovanni Paolo XXIII si è affidato alla dolce morte, perché tu vorresti impedirlo al resto del mondo?
si assomigliano, ma questo è il parroco e non il teologo 😉
BOING! Cavolo!!! Vero….
Don, vale per te. Teo, scusa :p
credo che GP fosse solo il II……..o il riposino pomeridiano è durato qualche millennio più del previsto? :-O
Come se non bastasse adesso c’è pure la ru 666.
@ il parroco di Funo
Spiegami il riferimento al 18 maggio 1978.
Volere avere il controllo sulla continuazione della propria vita non è inneggiare alla morte, tantomeno a quella degli altri (cosa che storicamente la ccar ha ampiamente esercitato in occasione di scismi, guerrre di religione, sterminio di praticamente tutti gli aborigeni del Sud America, inquisizione, caccia alle streghe, schieramento praticamente con tutte le parti in guerra fra di loro etc.. Se ho dimenticato qualcosa, fammelo notare).
Ti espongo la mia posizione personale:
– Ho sperimentato cancro e chemioterapia, senza disperazione e senza intercessioni a maghi, santoni, madonne, padripii.
Ho la fortuna di vivere bene da svariati anni, ma ho anche la consapevolezza che una recidiva è sempre possibile.
Il pensiero di poter decidere se e quando rinunciare ad accanimenti terapeutici e di escludere comunque una lunga agonia senza speranza rende molto più serena la mia aspettativa di vita, lunga e corta che sia.
Inoltre il pensiero di poter risparmiare ai miei familiari mesi o anni di vita assurda (Welby et Englaro docent) è un conforto inestimabile. Se poi loro vorranno decidere altrimenti, potranno comunque farlo: è però innammissibile che debbano farlo per seguire le convinzioni tue o di qualunque altro estraneo.
mario
costituisce
Mario 47. credo che la tua preziosa e pacata testimonianza dovrebbe far tacere le voci idiote. Personalmente ho una storia assai simile alla tua e l’identico atteggiamento.
da diversi giorni porto un fiocchetto arancione sulla giacca ed è utile: molti mi han chiesto che cosa significa; parecchi non sapevano niente del testo calabrò e, saputolo, sono inorriditi; altri, molto pochi a dire il vero, hanno svicolato; ma dovessi fare una statistica direi che siamo a un 90/100 di solidarietà con la protesta.
è così, i dati sono altissimi. questo significa che il terreno è fertile e va arato. il fiocco arancione è un utile strumento per spiegare a tutti le nostre ragioni
anche io lo porto da giorni in ufficio, e le reazioni sono piu’ o meno quelle che hai esposto
Mi sembra un’iniziativa lodevole, anche se non so quanto verrà seguita. Comunque, se trovo qualcosa di arancione lo metterò anch’io.
Il Parlamento ha appena rimandato la discussione del testo dell’Inquisizione cattolica (DDL Calbrò) sul Fine Vita a dopo i Ballottaggi !
Evidentemente la maggioranza fascio-clericale teme defezioni dopo le legnate prese nelle ultime elezioni amministrative .
Nel merito dell’iniziativa arancione auspico iniziative in ambito mediatico più radicali e spinte che un semplice fiocchetto, anche se riconosco come sia utilequesto e già qualcosa per stimolare l’attenzione e l’interesse nel prossimo . Dunque dove ce ne saranno le opportunità, coi tempi che corrono ce ne sono poche, approfittarne con ogni mezzo e nelle maniere più scioccanti ,,, esempio: mostrare in tutto l’orrore della loro dignità offesa le larve umane sui loro letti di morte alimentate a forza di sostanze chimiche e sondini dalle solerti suorine carnefici adepte di Torquemada, che lucrano e campano coi sussidi, illustrandoli elencati e conteggiati, per queste pratiche nei loro laboratori a scapito della dignità del moribondo o del cadavere del già morto da tempo .
Il problema fondamentale dell’ ateismo è ampiamente consciuto. Dovuto la mancaza di prospettive immateriali, degenera sovente nel nichilismo. Da questo punto fermo, cosa può dare alla società positivista tale cultura?
Ti riesce difficile capire che ogni ateo ha le proprie idee e che non per forza queste sono nichiliste?
detto da uno che dice “consumiamo tutto il consumabile e chi se ne frega del domani, tanto ci pensa dio”…
kaworu stai delirando, i tuoi post sono incompreesibili!!! Forse leggi troppi fumetti giapponesi??
hai provato a leggerla da destra verso sinistra?
@bradipo
LOL!
@kleber
riassumevo il concetto da te espresso altrove.