Stamattina Andrew Graham, uomo d’affari quarantenne proveniente dalla Gran Bretagna, è comparso di fronte al tribunale per reati minori di Dubai accusato di aver insultato l’islam. Secondo l’accusa, durante una conversazione sui talebani avrebbe definito il profeta Maometto “un terrorista”.
Il turista, che ha avuto una discussione con un commesso pachistano in un negozio il 3 marzo, nega di aver insultato Maometto. Parlando della situazione in Pakistan e dei talebani, il britannico avrebbe “capito dalle sue risposte” che l’altro “era un sostenitore dei talebani”. Quindi si sarebbe limitato a ribattere che il commesso era “pazzo” perché i talebani “sono terroristi e uccidono la gente”. Opposta la versione del commesso, che parla di offese da parte del turista ai pachistani e agli islamici in generale, con l’insulto a Maometto. Stando a quanto ha riportato dal commesso, l’avventore avrebbe detto che “lui era pazzo e il profeta Maometto non era un uomo pacifico ma un terrorista”. A questo punto l’inserviente ha cercato di colpire Graham, ma è stato fermato da un’altra persona. Il turista se ne era poi andato, ma l’11 marzo era tornato nello stesso centro commerciale, dove è stato riconosciuto e arrestato. Ora rischia fino a 10 anni di carcere, con la prossima udienza prevista per il 9 giugno.
Valentino Salvatore
uhm da noi qualcuno non aveva mica affermato che bisogna rispettare la religione (o qualcosa tipo il senso religioso) della maggioranza dei cittadini?
(mi auguro per questo tizio che se la cavi, anche se credo che sicuramente qualche frustata come minimo se la porterà a casa…)
Per fortuna che Dubai non è in Italia ,altrimenti per i post alcuni di voi avrebbero sicuramente rischiato la pena di morte .
vedo che Laverdure quindi ha perfettamente ragione.
appendi un crocifisso in una scuola a Dubai, poi ne riparliamo.
@bradipo
ma appunto.
come laverdure poco sotto ha detto, questi bravi cattolici invidiano parecchio i loro “colleghi” wahabiti e il potere che hanno.
per la serie “ah se ce l’avessimo ancora pure noi…”
“Per fortuna che Dubai non è in Italia ,altrimenti per i post alcuni di voi avrebbero sicuramente rischiato la pena di morte.”
Perche’ in in Italia nonostante siamo arretrati rispetto ad altri paesi le persone serie hanno costretto i cattolici a civilizzarsi e adesso si vantano che non sono fanatici come gli appartenenti ad altre religioni, si chiama fare di necessita’ virtu’!
sì, Kaworu, condivido il Laverdure pensiero e volevo sottolinearlo.
Il fatto è proprio questo, se fossimo a Dubai non ci sarebbero neanche loro, e ciò che permette ai paesi civili di non essere Dubai è appunto ciò che ostacola anche loro… ed è più per merito di chi non credendo nella locale teocrazia ha rischiato le penne che l’Italia non è Dubai.
Pure il loro Gesù Cristo era un anticlericale verso il clero locale, cosa hanno da insegnarci?
Poveraccio, però certo non è stato molto furbo, si sa che in certi posti esprimere le proprie opinioni non è molto “salutare”.
Come mai vai a Dubai a discutere di talebani con commessi pakistani?
Nel centro comerciale è finita male e la frustata te la sei cercata.
Non porta a niente discutere in trasferta con questa gente, salvo una condanna che ti scende giù dal cielo come una manna.
più che terrorista l’avrei definito in un altro modo..certo però che andare a parlare di Islam con un pakistano e definire Maometto un terrorista significa andarsi a cercare le rogne.. 😐
Ecco, vedi? Le religioni fanno solamente danni!!!
Concordo con Gradient.
Insultare Maometto in un paese islamico penso sia un comportamento quantomeno avventato, per non parlare del ritorno sulla “scena del crimine” dopo pochi giorni… mi sembra davvero strano che un occidentale si comporti in modo così sconsiderato; prendendo per buono che possa aver insultato Maometto (magari gli è sfuggito), mi sembra irrealistico che non abbia avuto il buon senso di starsene alla larga da quel posto in modo di rientrare sano e salvo in patria alla fine del soggiorno…
Mi sembra più credibile la versione del cittadino britannico, che comunque avrebbe commesso due gravi leggerezze sia nel controbattere ad un fanatico religioso in un tale contesto che nel tornare in quel posto.
Qualunque sia la versione dei fatti, trovo inconcepibile che qualcuno possa essere punito per aver criticato/bestemmiato/insultato la religione…
“Qualunque sia la versione dei fatti, trovo inconcepibile che qualcuno possa essere punito per aver criticato/bestemmiato/insultato la religione”
purtroppo il reato di blasfemia esiste anche qua in italia (e ovviamente viene applicata solo quando si attacca il cattolicesimo, mentre induismo, buddismo, mussulmanesimo, ecc. invece vengono difesi quanto gli atei. cioè possono venire insultati anche da personaggi pubblici alla TV senza che nessuno faccia nulla). i cattopitechi che hanno creato tale legge non erano migliori dei talebani, e quelli odierni sono troppo impegnati a difendere a spada tratta tutti i loro privilegi per ritenere concepibile l’idea di perdere pure questo…….
correzione: vilipendio alla religione, non blasfemia.
sì vero, ma qua non si rischia di finire in carcere o di prendere frustate se si insulta la religione… noi abbiamo ancora da migliorare, ma là sono come eravamo noi nel medioevo, se non peggio!
ma se la smettessimo di andare a portare soldi in posti dove o ti rapiscono per chiedere riscatti, o ti perseguono per avere espresso le tue idee su una fantomatica entità sovranaturale? D’altronde anche in Italia, paese che i più sprovveduti considerano evluto e democraticamente laico, esiste il reato di vilipendio alla religione.
Ma quanto ancora serve per mandare a quel paese i vari santoni, preti, imam e quanti altri pretendono di parlare in nome di un presunto dio??
concordo in pieno
Concordo. Io in vacanza li non ci andrei per principio.
E’ sintomatico – vale per quasi tutte le religioni – come i credenti da una parte definiscano dio sovrannaturale, inconoscibile, ineffabile, onnipotente, eterno etc. etc..
Poi non si trattengono da trattazioni esaustive su come sia fatto, cosa pensi, cosa voglia e non voglia, cosa abbia fatto e quando, con chi abbia comunicato etc. etc..
Per usare un’espressione non volgare, gli contano i capelli in testa.
Insomma: è la somma divinità o il giocattolo di peluche?
Forse è solo l’amico immaginario.
mario
ci sono posti molto migliori di Dubai per passarci le ferie, saggio portare i propri soldi in un paese piu’ evoluto
Per un uomo cresciuto in un paese libero, con liberta di parola e con l’abitudine di dire le cose come li pensa non è facile comportarsi in modo completamente diverso quindi esere bifolco, bi pensiero ect ect, cio non toglie che ha sbagliato di brutto se davvero ha pronunciato anche vicino le parole maometo e “terrorista” in presenza di un credente per giunta fanatico che ha distanza di giorni ha denunciato il poveretto. Forse l’islamico bifolco potrebbe aver inventato tutto.
Il signore inglese è abituato a quella bellissima cosa che si chiama “libertà di parola”-
I regimi medievali islamici invece sanno che cos’è solo quando si tratta di fare sermoni d’odio contro i “cani infedeli”… meditate…
Occhio, è come incolpare una donna molestata accusandola di aver un abbigliamento inadeguato…
Esattamente, Paul.
E cmq Maometto forse non era un “terrorista” nel senso del vocabolario, ma un fior d’assassino conquistatore, si.
e, considerata l’età della sua moglie più giovane (anche considerando l’età a cui si attribuisce il suo primo rapporto sessuale con lei), un pedofilo. proprio nel senso stretto della parola, non nel senso giuridico (visto che allora una legge contro la pedofila non c’era)
Sono d’accordo con te, Soqquadro, ma tu ci andresti li a dire una cosa del genere?
Col ca°°o che io ci vado in quei posti!! Nemmeno se mi pagassero 10 mln di euro mi azzarderei mai ad andare in località islamiche. E’ più probabile, per me, che vada sul pianeta Marte anziche a Dubai.
mi domando se davanti “al tribunale per reati minori di Dubai ” si “rischia fino a 10 anni di carcere,” per i reati maggiori ?
L’impiccagione. Paese civilissimo il Dubai che tanti occidentali idioti vedono come una sorta di nuovo paradiso.
Fatti una ricerchina in google sul trattamento degli immigrati da quelle parte.
Fra l’altro in Dubai, per legge, marito e moglie non possono tenersi per mano in pubblico perchè…. è pornografico!!!!!
Peccato, un paese con tanti soldi che ancora non riesce a uscire dal medioevo.
Vi immaginate il sentimento di invidia che i membri della Curia provano di fronte a fatti come questo ?
Invidia ovviamente riguardo ai poteri della “chiesa” musulmana,oltre ad un malinconico ricordo dei beati secoli passati,da Ipazia a Giordano Bruno alla caccia alle streghe.
primo, ha usato un termine assolutamente stupido. ci sono stati cristiani assai più sanguinari di maometto e, quindi, il buon inglese, farebbe bene a pensare alla propria storia anzichè a quella degli altri
secondo, andare in un paese islamico e dare del terrorista a maometto si commenta in un modo solo: se l’è cercata.
“farebbe bene a pensare alla propria storia”
e se lui non fosse cristiano?
in ogni caso non vedo come il fatto che siano esistiti cristiani (o appartenenti ad altre religioni o anche atei) più sanguinari di maometto, possa sminuire la gravità di questo fatto: essere arrestati e rischiare 10 anni di carcere per aver (forse) insultato l’inventore di una religione. E’ questa la cosa grave della notizia, non tanto che il turista (ok, non troppo furbo, forse…) se la sia andata a cercare.
“Dubai, turista inglese rischia carcere: “Ha definito Maometto ‘terrorista’””
complimenti e che ne direbbe poi di andare a fare un po’ di turismo sessuale in Iran.
Quindi terrorista è considerato un insulto
Che genio…! 😯