Il capogruppo PDL alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ha annunciato l’intenzione del suo gruppo di rinviare ancora una volta la discussione sulla legge che nega valore al testamento biologico. Secondo Cicchitto, “è giusto e importante che una legge così delicata, che interpella la coscienza dei singoli, sia mantenuta al riparo da strumentalizzazioni e tensioni che possono essere accentuate dall’imminenza di scadenze elettorali”. Analoghe preoccupazioni sono state espresse da Giuseppe Fioroni, della minoranza popolare del PD, intenzionato ad appoggiare il provvedimento.
Raffaele Carcano
per la serie “sssht! sfiliamogli piano piano la libertà da sotto al sedere, non devono accorgersene o ci mazzolano”
Il piduista Cicchitto….abbiam detto tutto…
Credo che la serie sia quella “se vogliamo sperare di recuperare qualcosa al ballottaggio, aspettiamo ad approvare una legge che la maggioranza degli italiani non vuole”…
Per sfilarci la libertà non si sono mai fatti tanti scrupoli… 🙁
anche questa visione è probabile…
E’ quel che pensavo anch’io.
E’ bello vederli sempre più incerti e titubanti… ^___^
sì, hai ragione, credo sia proprio così… gli ipocriti!
Soprattutto aspettiamo che vinca la Moratti che poi non ci ferma più nessuno. Che vigliacchi.
Gli elettori non hanno ovviamente diritto di sapere. La Chiesa sarà soddisfatta e potrà continuare a offrire il suo appoggio. Formigoni starà già facendo i conti di quanto lavoro potrà offrire ai suoi amici della compagnia delle opere.
Dato che è una questione delicata che interpella la coscienza dei singoli, è semplicemente corretto che i cittadini siano interpellati con un referendum!!!
Peccato che per “considerare validi” i referendum sia stato reso “necessario” il malefico raggiungimento del “quorum” (vera arma contro la democrazia!!!), mentre per considerare valide le elezioni no.
Per di più, i referendum tendono a venir calendarizzati per giugno, quando molta gente è già in vacanza, e non vengono nemmeno pubblicizzati (anzi, quest’anno in radio e tv c’è un’omertà orripilante sull’argomento), così che molte persone non sanno cosa è in gioco o perfino non sanno che ci sono i referendum; inoltre, negli anni scorsi i partiti contrari alle abrogazioni hanno talvolta “vinto” solo invitando la gente a non andare a votare, impedendo così il raggiungimento del “quorum” anche in casi in cui coloro che hanno votato erano pressochè unanimi nel volere l’abrogazione di alcune leggi.
Anche quest’anno poi (come pure altre volte in passato) l’hanno fatta da vigliacchi, ponendo la data per i referendum un mese dopo la data per le elezioni, invece di calendarizzare entrambe le cose per la metà di maggio.
ma ai singoli hanno chiesto cosa dice la loro coscienza?
da quando i sudditi hanno diritto di decidere?
Già… quello che mi nausea più di tutto è che poi ci si ritrova a dover sostenere cagnesche lotte tra poveri. Tra sudditi che sanno e non vogliono esserlo (non di questi padroni almeno) e quelli che nemmeno si accorgono dell’inganno… mentre i prepotenti se la godono ben riparati.
Inganno che poi è così palesemente visibile da far indignare pure soltanto per l’incapacità di chi lo mette in atto, quasi da farmi invidiare, paradossalmente, la sincerità dell’imposizione per violenza alla dittatura del grottesco di maggioranza.
le vorrebbero gli atei ledonne che ho avuto io,solo che dopo mi confessavo e non ero più in peccato,semplice no?
Ho grattato il volo del grifone e dopo non ho più avuto la polvere di pisquano, semplice no?
Ale, guarda che godere dei piaceri del sesso non è un peccato, ma è pura gioia di vivere. Mi sembra che voi cattotroll vediate la vita come un videogioco dove si possono perdere e guadagnare punti: faccio sesso = perdo qualche punto, vado a confessarmi = ne guadagno…
Ma la confessione cos’è? Una specie di Jolly???
Sai che lo stesso ragionamento l’ha fatto, intervistato in tv, anche un prete?
Ad essere sincero lui parlava di bambini… gente della tua età immagino…
credo che tu non abbia ben chiara la tua religione, oltre che la tua lingua.
Di sicuro gli sfugge parecchio il concetto “IN TOPIC”. 😉
Tra gli sponsor di questa legge clericale un nome su tutti : Giuseppe Fioroni, del partito “progressista” dove militava fino a poco fa anche la Binetti, quella del “Cilicio trendy” .
Memento hominem ,,, ricordiamoci di tutti loro quando sarà il momento .
Sarà un caso, ma da quando con colpevole ritardo Binetti è stata messa alla porta, non dico che il PD stia facendo sfracelli ma almeno ha fatto oscillare l’encefalogramma, mentre quello dei cattocentristi tende decisamente al piatto.
Toccherebbe adesso a Fioroni…
“messa alla porta”???
In effetti sembrò più una sua decisione a seguito della candidatura Bonino ma perlomeno nessuno le si attaccò alle caviglie, parlando del PD è già qualcosa.
Siamo al grottesco ormai… 🙁
Questo rinvio mi fa pensare che i motivi del flop clericofascista alle elezioni non siano banalmente amministrativi, ma un po’ più fondamentali.
Sanno perfettamente che il ddl calabrò è una legge impopolare, per questo cercano di rinviarne l’approvazione. Nella speranza di far cambiare idea all’opinione pubblica. Fatica sprecata: se dovessero abrogarla, un bel referendum abrogativo e la si cancella.
Non è così semplice, non è detto che si raggiunga il quorum. Ma non fasciamoci la testa prima di averla rotta, il ddl non è stato ancora approvato.
“una legge così delicata, che interpella la coscienza dei singoli”
Re: Il ddl Calabrò non interpella la coscienza dei singoli, la schiaccia.
Concordo! 😉