Don Seppia, parrocchiani puntano a class action: “Curia sapeva, battesimi da rifare”

Dopo l’aggravarsi della posizione di don Seppia, accusato di aver abusato di diversi ragazzini (Ultimissima del 18 maggio), anche i parrocchiani si fanno sentire, protestando direttamente contro la Curia. Come riporta Repubblica, i genitori delle vittime di don Riccardo Seppia sarebbero pronti ad intentare una vera e propria class action nei confronti della Chiesa, accusata di aver insabbiato il caso pur sapendo dei reati del parroco. Secondo alcuni genitori addirittura sarebbe da ritenersi invalido il sacramento del battesimo impartito da un sacerdote che si è macchiato di certi crimini: “Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”, dicono.

Valentino Salvatore

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146 commenti

ale cattolico

Anche se Don Seppia è un criminale iBattesimi è tutti i Sacramenti da lui amministrati sono validi è leciti perchè per la Chiesa i Sacerdoti sono solo strumenti di Cristo che agisce tramite loro., parlate di quello che sapete che è molto, molto poco.

sauro

“…i Sacerdoti sono solo strumenti di Cristo che agisce tramite loro…”
….penso che non ci sia altro da aggiungere…:)

Paul Manoni

AUTOGOL di ale cattolico 😆
Don Seppia agiva tramite Cristo! 😆

ale cattolico

Is acerdoti quando celebranoLa MESSA i Sacramenti i SAcramentali agiscono i(( in persona CHristi))),cioè nella persona diCristo è Cristo agisce in loro,voglio sperare che adesso abbiate capito ma,ho forti dubbi che possiate capire qualche cosa.

Jose Ramirez

Si , Cristo e anche pedofilo ma ,visto che e il Figlio di Dio ,puo fare quello che vuole.
Il sacerdote invece abusa dei ragazzini “in persona Christi” , non sara che Jesu e stato crocifisso per pedofilia?

Cesare b

Comunque questa e’ una buona notizia per i cattolici (e cattiva per l’ UAAR): si vede che quei genitori tengono alla validita’ del Battesimo impartito ai loro figli. Per tagliare ogni dubbio si potrebbe accontentarli amministrando il Battesimo “sotto condizione” (Se non sei battezzato, io ti battezzo etc.).
Saluti.

Diocleziano

Buona notizia per i cattolici? Hanno sbagliato già una volta e ora che hanno la possibilità, non per loro merito, di non ricaderci ancora, dovrebbero ripetere quel sortilegio idio†a? Gli auguro che il prossimo prete sia affetto da licantropia…

Kaworu

mah insomma…

genitori che tengono più a un sacramento che ai figli, a me fanno un po’ ribrezzo.

Paul Manoni

@cesare b
Se aveste un minimo di dignità, lascereste che le persone si battezzassero di loro spontanea iniziativa…Avreste meno fedeli ma sinceri. Le fade avrebbe un minimo di senso, e non vi rimarrebbe che combattere l’ipocrisia congenita, per la catarsi del vostro credo.

teologo cattolico

@cesare.

sono indubbiamente battezzati. Ogni sacramento amministrato è valido.

paolo

il battesimo è un sacramento che può avere un duplice ministro…. uno ordinario (sacerdote, diacono,vescovo) e uno straordinario (cioè chiunque!)…. che addirittura può essere anche non cattolico o “ateo”… per cui il don di cui trattasi, moralmente non poteva considerarsi un ministro ordinario…. ma poteva essere considerato un ministro “ordinario”…. per cui il battesimo amministrato anche da un prete poco ortodosso nei comportamenti…. è da ritenersi valido

bradipo

A me sembra che più che dell’UAAR, in prima battuta il problema sia dei figli di tali genitori…

massimiliano

ma bravo alecattolico, dagli i tuoi figli a don seppia e poi ne riparliamo, ok ?!

andrea il toscano

perchè non approffittarne e indire uno sbattezzo collettivo straodinario proprio in quel paese?

G.B.

Hai perfettamente ragione, ma questa è una chiara prova dell’ignoranza di gran parte dei tuoi compagni di fede, per i quali la religione è solo generico moralismo e folklore.

spapicchio

Ahahah… 😆 questo è esattamente il motivo per cui l’Italia sta precipitando nelle quotazioni dei ranking internazionali, ma cosa abbiamo fatto per meritarci questo?

Che sconcezze mi tocca sentire, poveri noi con gli handicappati od alterati al governo del Paese e delle parrocchie! 😯

tonii

ale cattolico: NOI atei sappiamo perfettamente che i sacramenti inflitti dai vostri preti pedofili sono per voi validi. Sono i VOSTRI fedeli babbuini che non lo sanno e vi chiedono di ripetere la zozzura in chieda collo sbrodolamento dell’acqua sporca della canonica in testa ai piccoli innocenti.

carneade

“Anche se Don Seppia è un criminale iBattesimi è tutti i Sacramenti da lui amministrati sono validi è leciti perchè per la Chiesa i Sacerdoti sono solo strumenti di Cristo che agisce tramite loro., parlate di quello che sapete che è molto, molto poco.”

E mica l’hanno chiesto i frequentatori del sito UAAR di essere ribattezzati, che acutezza!!!!

credenteNONcredente

caro ale cattolico, ammetti la grave colpa di don Seppia e della curia che dormiva o faceva finta di dormire. Punto e basta.
Le lezioni di teologia valle a fare agli ignoranti come te.

Marcvs

era ora, plauso per il coraggio.
chissà com’è che i parrocchiani non si accorgono mai di nulla. sarà un mistero della fede.

Paul Manoni

Plauso e coraggio, se hanno davvero intenzione di far causa alla curia…Ma per il fatto di volere RIbattezzare i figli, li trovo di un’ottusaggine unica. 😉

ale cattolico

Non siete onesti , perchè se foste onesti separereste la condotta privata dei sacerdoti da quella pubblica e, non travisereste di proposito le mie parole.

bardhi

@ ale cattolico
quindi se si scopre che il papa è gay e pratica attivamente la sua omosessualità tu che sei onesto riesci a separare la sua condotta privata da quella pubblica quindi per te sarebbe tutto ok???

Paul Manoni

Lo sbattezzo, non invalida il rito in se, ma impone ai parroci di prendere nota sul registro dei battezzati, le proprie intenzioni di non far piu’ parte della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. 😉

bradipo

Prima che giungano i soliti “eh, ma lo sbattezzo è atto insulso se non credi in Dio, stupido ateo!!!”

1) Se credessi nell’esistenza di Dio sarei cosciente che le motivazioni di tale atto sarebbero motivo di discussione tra me e l’eventuale Lui, quindi un altro credente non avrebbe nulla di che metter bocca senza tradire una certa incomprensione di ciò che voglia dire essere credenti proprio in quella divinità.

2) Se Dio non esistesse sarebbe questione di semplice burocrazia umana, quindi ricadrebbe nelle umane procedure che regolano rapporti e contratti tra persone e associazioni di qualsivoglia umana natura… raccomandate, registri, privacy… quelle robe di Cesare dalle quali nessuno mi pare sia stato esentato.

anuby

“Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati” che tristezza, non c’è nulla che possa far aprire gli occhi alle pecore. Ricordo un servizio delle Iene in cui dei parrocchiani difendevano a spada tratta (al punto di vandallizare l’auto della troupe) un parroco-porco che infilava le mani nelle mutandine delle parrocchiane con la scusa di scacciare le negatività. È come la barzelletta dell’orso…forse in fondo gli piace che qualcuno tocchi le loro figlie nelle parti intime. Pur di far contento il loro amico immaginario questo ed altro….

Laverdure

La cosa che mi colpisce . e che mi sembra nessuno faccia notare,e’ l’ottusita della Chiesa ,che malgrado il suo millenario opportunismo sembra non rendersi ancora conto che “insabbiando”
casi come questo,senza prendere alcun provvedimento,si sta tagliando i %68£ da sola .
Avuta notizia delle prodezze di tal prete,come senza dubbio e’ stato gia da molto tempo,se avesse provveduto a trasferirlo in luogo sicuro,magari un convento,dove non potesse fare altri danni,anche se la verita fosse venuta a galla avrebbe avuto argomenti validi per rispondere alle accuse.Cosi invece,per l’ennesima volta,si fa cogliere in fallo senza la minima scusa.
E a parte l’ottusita non vedo altra spiegazione, a meno che la percentuale dei pedofili accertati sia talmente alta che “scaricandoli” rischi di decimare le proprie fila in modo cosi massiccio che il danno sarebbe ancora peggiore.
Voi che ne pensate ?

Stefano Grassino

Penso, anzi sono quasi sicuro se non proprio certo, che se la chiesa aprisse una vera e seria inchiesta interna e passasse poi le carte alla magistratura ordinaria (fatto che le darebbe prestigio e tutta la credibilità che ha perso) i preti che finirebbero in galera sarebbero in numero tale che le carceri esploderebbero definitivamente.
Solo il governo, intervenendo celermente con una legge che rimettesse in piedi l’esilio, potrebbe salvare la situazione del nostro sistema carcerario.
Comprendo che i preti rimanenti dovrebbero gestire una decina di chiese a testa penso da ottimista, in questo caso) ma ammettendo il matrimonio per i preti ed accettando l’omosessualità e le donne sacerdote………………….troppo difficile?

Federico Tonizzo

Concordo con Stefano Grassimo.
E’ per queste ragioni che la chiesa non aprirà MAI “una vera e seria inchiesta interna e passasse poi le carte alla magistratura ordinaria”.

hexengut

corsi e ricorsi storici: ritorno al movimento patarinico che negava la validità dei sacramenti impartiti da simoniaci e nicolaiti! ma, oggi, quando la chiesa, come allora, si approprierà della protesta, a chi affiderà il gonfalone di S. Pietro? a Formigoni? aridatece Erlembaldo!

claudio285

Per la Class action se credono, fanno bene, ma chi fa battezzare i figli dovrebbe sapere che il sacramento è valido indipendentemente dalla qualità morale del prete che lo da.
In effetti sono eretici (ha pure un nome questa eresia, ma non lo ricordo). Vi immaginate la Chiesa che in risposta ala class action scomunica quei fedeli in quanto eretici?
ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere

hexengut

“Novatiani a Novato Romae urbis presbytero exorti, qui adversus Cornelium cathedram sacerdotalem conatus invadere, haeresim instituit, nolens apostatas suscipere, et rebaptizans
baptizatos” (Isidori Hispalensis Etymologiae, VIII, 5, 34)

Maurizio_ds

Ma anziché approfittarne e lasciar perdere, questi vorrebbero ribattezzare i figli? Complimenti!

Alfonso

@Maurizio_ds
sì, per farseli ri_sodomuzzare da un altro prete!

myself

“Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”

Un prete strupra dei bambini e a questi preoccupa che il battesimo dei loro figli potrebbe essere invalidato?

Andrea

Roba messa su a tavolino, buona per palati mediatici poco esigenti…

enrico25

Ma i genitori (ottusi) saranno sicuri che il nuovo “battezzante” sia casto e puro ? O forse il padre in questione era l’unica pecora nera di tutto il gregge……

Francesco

Scusi signor vescovo ma mio figlio e’ stato battezzato da don Seppia, posso ritenere il battesimo valido?
Ma suo figlio e’ stato anche violentato da don Seppia?
Si.
Allora deve fare un versamento di 250 euro alla parrocchia ed e’ tutto a posto.

Hysteron Proteron

«Secondo alcuni genitori addirittura sarebbe da ritenersi invalido il sacramento del battesimo impartito da un sacerdote che si è macchiato di certi crimini: “Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”, dicono.»

Questi genitori dovrebbero essere cattolici, se hanno fatto battezzare i loro figli. Dovrebbero sapere cosa significa che la grazia sacramentale agisce ex opere operato… Capisco però la rabbia e la delusione del momento in questi genitori, che accomuna del resto tutti noi cattolici, quando scopriamo simili nefandezze… Continuiamo a pregare per le vittime, sicuri che verranno aiutate da molti genovesi (cattolici e non!).

Paul Manoni

Il 90% dei cattolici di questo paese, non ha la piu’ pallida idea di quelle che sono le loro stesse credenze o i dogmi a cui devono rispondere.
Come si dice…Credenti à là cartè. 😉

Paul Manoni

Certo come no!
Cominciate pero’ a rievangelizzare tutti paesi scandinavi, la Slovenia, l’intera Gran Bretagna, la Francia, la Germania e qualche altro paese che ha capito molto bene come funzionano le religioni, se ne siete capaci.
Perche’ qui il giochino potrebbe anche essere piuttosto semplice, visto i Q.I. che circolano. 😉
Finora peraltro mi risulta che i pesanti indottrinamenti, la propaganda mediatica, i pedobattesimi e quant’altro, non vi abbiano mica giovato tanto ed abbiano portato i cittadini alla nausea ed al rifiuto…Quindi rievangelizzate pure. 😉

Hysteron Proteron

Paul Manoni scripsit:

Certo come no!
Cominciate pero’ a rievangelizzare tutti paesi scandinavi, la Slovenia, l’intera Gran Bretagna, la Francia, la Germania e qualche altro paese che ha capito molto bene come funzionano le religioni, se ne siete capaci.

Paul, se si fosse preso la briga di vedere perché è stato creato quel Pontificio Consiglio avrebbe scoperto che è stato pensato per l’Europa tutta!

Informandosi si possono evitare delle belle figuracce: mementote!

Finora peraltro mi risulta che i pesanti indottrinamenti, la propaganda mediatica, i pedobattesimi e quant’altro, non vi abbiano mica giovato tanto ed abbiano portato i cittadini alla nausea ed al rifiuto…Quindi rievangelizzate pure. 😉

Dipende dal cittadino di cui si parla. Se come esempio di cittadino prende la sua persona, è ovvio che la questione si faccia più dura, ma non impossibile. Lei non sa cosa sia l’Evangelo, se lo sapesse non frequenterebbe il sito dell’UAAR supportando le tesi associative, ne può star certo.

Hysteron Proteron

Diocleziano scripsit:

Prega, prega: che la mamma ha fatto gli gnocchi…

Lei è stato capace di dire che disprezza i genitori delle vittime. Inoltre non ha speso una parola per le vittime, nemmeno una! Fossi in lei mi guarderei un po’ dentro. Glielo dico col cuore!

Paul Manoni

Per Diocleziano garantisco io. Le parole per le vittime le ha finite da un bel pezzo…! 😯
Poi, non e’ che i credenti (che dovrebbero invece essere i primi ad indignarsi per la situazione) che frequentano questo sito, ne abbiano spese chissà quante…Quindi e’ meglio non toccare quel tasto, sai? 😉

Hysteron Proteron

Paul Manoni scripsit:

Per Diocleziano garantisco io. Le parole per le vittime le ha finite da un bel pezzo…! 😯

Non è esattamente ciò che ha scritto Diocleziano. Lo chieda pure a lui quel che è stato capace di scrivere.

Poi, non e’ che i credenti (che dovrebbero invece essere i primi ad indignarsi per la situazione) che frequentano questo sito, ne abbiano spese chissà quante…Quindi e’ meglio non toccare quel tasto, sai? 😉

È proprio sicuro di ciò? Io non indagherei… Ad ogni modo chi vi ha provato è stato subissato dai soliti insulti di chi, beceramente, vi leggeva un tentativo di sviare il discorso. Con chi è in malafede sempre e comunque non si può instaurare alcun dialogo. Con chi è iroso e disperato (=senza speranza) per ignoranza, si deve lavorare di fino, ed è quello che tento di fare qui, accettando a malincuore la quotidiana dose di vetriolo che gente come lei mi getterà addosso. Un martire? No senz’altro… Semplicemente una persona che non può restare impassibile di fronte a tanta disperazione (=mancanza di speranza)!

Diocleziano

Hysteron,
sei alquanto presuntuoso e, di conseguenza, sprovveduto.
Tu saresti uno che lavora di fino? Allora impara a leggere ‘tra le righe’. Quello che ti sfugge è lo sfinimento che pervade me e tutti i frequentatori di questo blog nel dover ripetere all’infinito le stesse argomentazioni che voi, credenti, non riuscite proprio a memorizzare.
Pensi che il mio attacco ai genitori delle vittime sia solo brutale superficialità? No, è una calcolata provocazione: penso che questo li possa smuovere più che le tue preghiere… sono pragmatico. Certo che con il mio sistema rischiate di perdere un ‘cliente’…
___________________________________
Grazie Paul, 😉

andrea tirelli

Caro HP, senz’altro le tue preghiere servono tantissimo.
Sono UTILISSIME per i tuoi correligionari, danno un enorme BENEFICIO alle vittime, sono di GIOVAMENTO per i loro genitori, di grande TORNACONTO per la società intera e, cosa non da poco, sono senz’altro di AIUTO anche per te.

Grazie HP, continua così e non smettere mai di svolgere questo gran servizio di pubblica utilità 😉

PS non vorrai mica rinunciare alle tue proficue preghiere per scrivere su blog di miscredenti, vero?

cartman666

se dovessero togliere tutti i preti che hanno l’amante, i preti gay, e poi quelli pedofili, chi ri rimarrebbe?

Federico Tonizzo

Rimarrebbero volumi di storia del “cristianesimo”.

Federico Tonizzo

“Battesimi da rifare”? 😯
Ma non hanno capito niente ancora? 😯
Ma di cosa hanno ancora bisogno gli attuali “fedeli” per rendersi conto che con la chiesa è meglio non avere alcunchè a che fare, se non denunciarla per le sue melefatte? 😯

Lorenzo Galoppini

Di niente, certa gente le cose non le capirà mai, in nessun caso. Inutile aspettarsi qualcosa da loro.

scommettitore

Naturalmente la chiesa non rifarà mai i battesimi perchè sarebbe come ammettere che ha
in qualche modo ” prestato un servizio” scadente e quindi potrebbe peggiorare la sua posizione di fronte alla legge in vista di una ( secondo me improbabile) class action.
Penso anche che i promotori dell’iniziativa potrebbero ricevere un risarcimento senza nemmeno procedere con la class action in quanto potrebbe darsi che la chiesa sia disponibile ad un adeguato esborso pur di evitare il clamore e la pubblicità negativa di un evento che in Italia sarebbe una novità. E’ pur vero che i mass media nel nostro paese hanno il bavaglio ma una notizia come questa potrebbe attirare l’ attenzione per lungo tempo.
Se i genitori che richiedono il risarcimento giocano bene le loro carete credo che porteranno a casa qualcosa di “sostanzioso”. 😉
Staremo a vedere.

giuseppe

don seppia seppia mai cognome fu piu azzeccato—e chissa quanti polponi e calamari ci sono in giro ….eh mollusconi, piu se ne cercano più se ne trovano … ma perchè tanti nella chiesa? sara un caso?

B'Rat

A me onestamente l’articolo non piace affatto per il sapore di totale chiacchera e voce… Insomma, non aggiunge granchè. Fra l’altro contenti i parrocchiani se si tenevano un sacerdote manifestatamente omosessuale “attivo” (per ora non mi pare di aver letto di fedeli che erano andati in Curia a dirlo, e non si dica che è per timore clericale, che ora pare vogliano fare la class action e non siamo in un regime di brainwashing…).
Fra l’altro, non mi è chiaro quale sarebbe il danno per coloro che fortunatamente non hanno subito abusi…

B'Rat

Chiarisco, il contenti loro non è per un “Oh, schifo, un gay che fa le sue cose con altri uomini!”, è un “E che cavolo, un sacerdote che viola il celibato senza pudore!”

Cesare b

In ogni caso una richiesta di risarcimento da parte di chi non ha subito direttamente abusi costituisce un atto di fede. Infatti colui che promuove tale causa afferma di ritenere importante per lui il servizio della chiesa e, ovviamente, di esigere che sia prestato da ministri degni.
Saluti.

nightshade90

se persino gli unici che hanno ancora per davvero fede nella vostra religione pensano che la vostra chiesa l’abbia bellamente violata, allora siete messi davvero male……

non per niente io non ho nulla contro i credenti in generale (certo, li trovo un po’ sciocchi, ma quando non cercano di imporsi sugli altri sono comunque innocui e quindi la cosa non mi crea problemi. ad esempio ho un grande rispetto per i valdesi), quello che attacco è proprio l’ISTITUZIONE della chiesa cattolica, che considero corrotta, totalitaria, attaccata al potere terreno e vogliosa di imporsi sugli altri.
per me dei cristiani che restano cristiani ma attaccano la chiesa in questi aspetti sono un ottimo segno.

Diocleziano

Cesare b,
e non dovrebbe essere normale, per un credente, esigere dignità da parte di chi li condiziona così pesantemente per tutta la vita? Almeno salvare le apparenze!
Vabbe’ che anche la chiesa cerca di salvare le apparenze, insabbiando.

Sandra

La richiesta di risarcimento è partita da un gruppo di genitori di VITTIME di don Seppia. La class action è limitata ai genitori di questi ragazzini, quelli che già hanno segnalato ed eventualmente altri che si faranno avanti nei prossimi giorni.

La richiesta di un secondo battesimo è invece da parte di alcune mamme, almeno secondo l’articolo di Repubblica.

Mi sembra che sia il primo caso di class action contro la Chiesa in Italia (anche perché prima la class action non era possibile). Per riuscire dovrebbero aver accesso alle carte della curia, sempre che ci siano ancora.

Paul Manoni

CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
1269 – Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso, ma a colui che è morto e risuscitato per noi.68 Perciò è chiamato a sottomettersi agli altri, a servirli nella comunione della Chiesa, ad essere « obbediente » e « sottomesso » ai capi della Chiesa, e a trattarli « con rispetto e carità ». Come il Battesimo comporta responsabilità e doveri, allo stesso modo il battezzato fruisce anche di diritti in seno alla Chiesa: quello di ricevere i sacramenti, di essere nutrito dalla Parola di Dio e sostenuto dagli altri aiuti spirituali della Chiesa.

Alla luce di cio’, di quale “class-action” stanno parlando i genitori dei ragazzini???
Piu’ obbidienti e sottomessi ai capi della Chiesa, di come lo sono stati i ragazzini stuprati da Don Sepppia, penso che sia davvero difficile. Di quale Ribattesimo stanno parlando???
Sono sicuri che non basti ed avanzi il primo già celebrato???

Kaworu

i problemi principali di questi qui sono i battesimi da rifare?

ah beh…

Loooop

I genitori hanno ragione.

CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
1256 I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero, e, nella Chiesa latina, anche il diacono. In caso di necessità, chiunque, anche un non battezzato, purché abbia l’intenzione richiesta, può battezzare, utilizzando la formula battesimale trinitaria. L’intenzione richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica universale di Dio e nella necessità del Battesimo per la salvezza.

Affinché il battesimo sia valido, dunque, è necessario che chi battezza abbia “l’intenzione di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza.”. Come si fa a sapere che don Seppia avesse questa intenzione, quando battezzava? E, più in generale, come si fa a sapere che chi battezza, chiunque sia, lo faccia con l’intenzione richiesta?
Da questo articolo del catechismo segue che non si può mai essere sicuri che un battesimo sia valido. Chi può conoscere, nel privato, nel profondo, la reale intenzione di un qualsiasi prete che battezza? Come si può escludere che costui, in segreto, sia diventato non credente, continui a fare il prete per meri fattori contingenti, e continui a battezzare senza alcuna sincera intenzione di farlo, visto che ha smesso di credere nel sacramento stesso?

Chissà quanta gente c’è in giro convinta d’esser battezzata con tutti i crismi, mentre di fatto non lo è a causa di questo “difetto di procedura”.

La faccenda è davvero seria. Ogni genitore che vuole davvero esser certo che il battesimo del proprio bambino sia valido, dovrebbe provvedere a “somministrarlo” di persona, visto che quello stesso articolo del catechismo lo consente. Solo così il genitore può essere assolutamente certo della validità del battesimo stesso: si può infatti esser sicuri solo della propria buona fede, mai di quella altrui al 100%. E visto che ne va della salvezza dell’anima del pargolo, nessuna precauzione pare eccessiva.

Almeno fino a quando qualche casa farmaceutica non riesca a fabbricare un “test battesimale” sul tipo dei test di gravidanza. A quel punto, un banalissimo controllo dell’urina sarà sufficiente a fugare ogni dubbio.

bradipo

ma “chi battezza” non dovrebbero essere i genitori?

La cosa più triste è che la class action, per una volta che la gente trova il coraggio di farne una in Italia, dovrebbe essere per il reato.
Possibile che le implicazioni di “la curia sapeva” siano solo riferite a un insulso rito?

Loooop

No. Battezza chi esegue il rito.

Ovviamente, pur essendo l’intento del mio intervento del tutto ironico, non faccio altro che trarre la logica conseguenza di ciò che il catechismo della CCAR afferma.

Se sono davvero interessato alla “salvezza” del mio pargolo, stando a questo, l’unico modo che ho per esser certo che il battesimo sia “effettivo” è quello di provvedere io stesso al rito. E questo per la semplice ragione che solo della mia intenzione di “fare ciò che fa la Chiesa quando battezza” posso essere assolutamente sicuro, mentre mai di quella altrui.

Affidarsi ad una terza persona è un rischio. E per qual motivo dovrei correrlo, visto che lo posso evitare del tutto battezzando personalmente mio figlio?

bradipo

Mi viene da ridere per l’assurdo del discuterne io e te… ma stavamo dicendo più o meno la stessa cosa, solo che l’ho detta malissimo.
Il mio “dovrebbe” voleva essere più un: “ma non avrebbe più senso se…”

Il sacerdote lo considererei come un notaio cui si è finiti a dare troppa importanza rispetto a ciò che dovrebbe semplicemente registrare… e complice e promotore di questa inversione delle parti sembrano essere proprio la CCAR e la sua superbia che mi ricordano tanto… o cavolo sono finito nel paradosso!

hexengut

nella sede romana della biblioteca uaar: D. Scalise, Il caso Mortara. La vera storia del bambino ebreo rapito dal papa, Milano, Mondadori 1997; M. Caffiero, “Il pianto di Rachele”. Ebrei, neofiti e giudaizzanti a Roma in età moderna, in L’inquizione e gli storici. Atti…, pp. 307-328, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 2000; D. I. Kertzer, Prigioniero del papa re, Milano, BUR, 2005.

Cesare b

La buona fede (come dice anche il Codice Civile) si presume fino aprova contraria. Nel caso in questione ci sono almeno pesanti indizi di possibile malafede. Percio’ potrebbe esistere gli estremi per reiterare il Battesimo “sotto condizione” (“se non sei battezzato etc.). Concedendola la Chiesa prenderebbe atto della fede dei richiedenti e, poiche’ la cosa avrebbe senz’altro risonanza, la farebbe conoscere, dimostrando che, forse, la Religione Cattolica non e’ cosi’ moribonda come l’ UAAR vorrebbe e come certi pseudopreti tenderebbero, per quanto sta in loro a ridurla.
Saluti.

bradipo

La risonanza del fatto che la curia sapesse sarebbe la conferma tutto ciò che l’UAAR sostiene… ma a quanto pare interessa solo me.

Alessio

E i cattolici che sono stati sposati da un prete che poi si è spretato, devono ripetere la cerimonia?
Mi vengono in mente situazioni ancora più assurde …

Cesare b

Per i matrimoni nessun problema: ministri del Sacramento sono gli sposi.

Kaworu

più che altro non c’è problema perchè il matrimonio in chiesa è anche civile…

Alessio

Che bello essere liberi dall’oppressione della fede religiosa!

cesares

E le confessioni? Sarebbe interessante sapere come confessava i bambini della parrocchia. Ti tocchi? Come ti tocchi? Quante volte? Fammi vedere come fai. E qualche mentecatto ci tiene a farci sapere che si tratta di confessioni “valide”, perche gli ignoranti saremmo noi. Qualche magistrato dovrebbe indagare veramente a fondo sul pretaccio. Ah già, c’è il segreto confessionale. Per fortuna certe pratiche abominevoli come la confessione sono in via di estinzione.

Cesare b

Se il Tizio in questione faceva cio’ che cesares immagina, la faccenda e’ di competenza degli psicologi (meglio donne … non si sa mai), che dovranno curare le vittime di tale abuso.
Quanto alle assoluzioni, esse sono valide inj relazione al pentimento del penitente e al suo proposito di non commettere piu’ i peccati che confessa. A queste condizioni e’ assolto anche chi si confessa da un ministro indegno o irretito da censura o addirittura falso (come probabilemente era il Tizio in questione causa riserva mentale all’atto dell’ ordinazione). Senza di esse, fosse pure il penitente assolto (in apparenza) dal Papa …

Andrea65

Ma a Bagnasco è arrivata la doverosa denuncia di favoreggiamento alla pedofilia?
Come parrebbe (comunque la magistratura spero approffondisca) Bagnasco era a conoscenza del fatto, quindi andrebbe indagato proprio per il favoreggiamento.
Immaginate per un momento che una cosa analoga fosse accaduta in una scuola, cioè che un professore si dilettasse con i bambini, e che il preside lo sapesse e niente avesse fatto, secondo voi il preside non dovrebbe essere indagato?
Negli USA roprio Ratzinger si è beccato una denuncia di favoreggiamento alla pedofilia, forse là la legge è davvero uguale per tutti e qui no?

Ciao a tutti

Stefano Grassino

L’America (paese a cui i difetti certo non mancano) in queste cose è più seria di noi. Pensa solo alle cause civili ed a tutti i soldi che la curia di quel paese ha dovuto tirar fuori……..

civis romanus sum

“Anche i parrocchiani si fanno sentire ,,, “Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”

Della serie ,,, Ma allora Nunhaicapitounca ,,, e ancora insisti .

Ma questa gente si merita proprio altre venti donseppie che gli governino i figli !

Dalila

La mia teoria è che ci si libera più facilmente da catene fisiche che da una prigione mentale: la chiesa potrebbe avere mille scandali ed un milione di preti come Seppia ma i fedeli preferiranno affiliarsi per non restere orfani della loro “fede”.
Bisognerebbe spiegar loro che non è certo un battesimo a derminare la fede o il credo di qualcuno ma vuoi toglier loro l’agognato feticcio? Vuoi che capiscano che molti cristiani non sono neppure battezzati e la loro fede è ancora più forte nonostante cio’?
Beh, non lo capiranno mai . Cercheranno il sacramento e la “prova” di autenticità, ammesso che ne esista una.
Poi, come già menzionato da qualcuno, il rito è “valido” per la chiesa indipendentemente dalla condotta del sacerdote…(e figuriamoci se fosse il contrario).

civis romanus sum

Secondo me due sono le cose ,,,
O è solo pura superstizione, e la superstizione è un frutto dell’ignoranza, e come diceva Coleridge ,,, “E’ impossibile avere la meglio su un ignorante usando gli argomenti”.
O è infantilismo, pervicace, desiderio di credere alle favole e nessuna voglia di crescere, diventare adulti per assumersi ogni responsabilità in propria Coscienza ,,, e se uno non vuole anche qui è inutile ogni argomento, nemmeno servono le evidenze dei fatti .
Io sono convinto che se anche il papa in persona si affacciasse al finestrone per dire, vi abbiamo preso in giro per duemilanni, questi di sotto ancora più saltellanti a gridare: evviva il papa !

“Poche persone sono degne di non credere a nulla” . Rostand .

teologo cattolico

“… class action nei confronti della Chiesa, accusata di aver insabbiato il caso pur sapendo dei reati del parroco”

La polizia sta ancora indagando con intercettazione telefoniche a tutto spiano, e ancora non ha capito tutto, mentre il Vescovo avrebbe dovuto sapere? Da chi, da don Seppia? …non tutti i Vescovi sono veggenti e sono graziati di rivelazioni particolari.

Sandra

Se hai letto i link di Loooop dovrebbe esserti chiaro che la Curia sapeva abbastanza per tenerlo lontano dai ragazzini. L’indagine sulle telefonate ai figli del medico deve essere passata per il vescovo dall’autorità, e la prova è che in seguito alla denuncia del padre il prete fu trasferito. Presso altri ragazzini, e di questa leggerezza criminale la Chiesa è colpevole.

teologo cattolico

Semmai se qualcuno sapeva erano i compagni di gioco omosessuali.

Kaworu

tanto per sapere, per quale oscuro motivo detesti così tanto gli omosessuali?

pura curiosità eh.

perchè questo tuo volergli attribuire tutte le colpe sembra andare oltre il semplice viscidume

tonii

kaworu, che vuoi farci? questi sono ossessionati dal sesso! non a caso Zizek ha scritto quelle bellissime pagine sullo stupro dei seminaristi come componente fondamentale dell’educazione della classe dirigente cattolica!

Kaworu

beh non è un mistero per nessuno che quasi metà dei pedofili è stato a sua volta vittima da piccolo.

e che di solito questi si focalizzano a loro volta su vittime dello stesso sesso e stessa età corrispondenti a quelli di quando loro sono state vittime.

ma ‘ste cose non fanno comodo al fuffologo inutile e viscido per la sua causa “gli omosessuali stuprano i bambini”.

tonii

tipo gli altri seminaristi o i frati del convento accanto?
o ti riferisci ai vescovi?

Diocleziano

”Semmai se qualcuno sapeva erano i compagni di gioco omosessuali.”

Hai visto mai che bagnasco sapesse?… 😉

Dalila

Bisogna forse spiegare a teologo che fra omosessuali e viziosi perversi c’è un abisso di differenza.
Ma i sessuofobi mettono tutto nel calderone…

Kaworu

teologo non lo vuole capire, anzi sta cercando con grande impegno di far passare l’equazione “omosessuali = pedofili”.

e a me questo individuo becero e viscido fa abbastanza schifo.

civis romanus sum

Forse difende solo la sua categoria ?

La pervicacia con la quale insiste lo rende un personaggio, “attenzionabile”, nel gergo poliziesco .

Achtung pedofili .

robby

o so sempre gli omosessuali–non cè niente a fa,mi ricorda odeon tv-sono loro che sono napoletani,ni noi che lo sappiamo….che pena sti difensori della fede

Alfonso

@daigoro
Infatti! Una coffin action no?
tipo: “funerale non valido, bisogna riesumare il morto!”
😆

Alex

Questi genitori credono che la chiesa abbia insabbiato le precedenti accuse contro questa persona e nonostante tutto pensano a fare ribattezzare i figli? Non capirò mai la mentalità dei credenti.

Cesare b

Perche’ se si sottolinea che il Seppia e’ prete va benissimo, mentre se si rileva che e’ omosessuale o v’incavolate come belve? Non sono forse vere tutte e due le cose? E se le deviazioni gravi di qualche singolo individuo non infangano l’ intera categoria alla quale egli appartiene, allora che senso ha enfatizzare i comportamenti di alcuni preti per infangare il clero in generale?
Si deplora qui che la Curia non sia intervenuta quando del Seppia si conoscevano (non saprei in quale misura) comportamenti ben contrari agli obblighi di un prete, ma non illegali. Sarei curioso di sapere che cosa qui si sarebbe scritto qualora la Gerarchia fosse pesantemente intervenuta per sanzionarli.
Osservo, infine, che se i preti pedofili costituiscono, come qualcuno afferma (non so con quanto fondamento, ma senza dubbio in funzione polemica anticattolica) il 4 per cento del clero, sono, ovviamente, troppi, ma tale percentuale ampiamente minoritaria esclude la tesi di una diretta, derivazione dalla mentalita’, formazione e disciplina dei sacerdoti (cosa che qui si afferma in continuazione). Com’ e’, infatti, che nel 96 per cento dei casi questa specie di indottrinamento alla perversione che voi ipotizzate … fallisce?
Saluti.

Sandra

Se sei proprio curioso, allora leggi:

“Il nome di don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente in carcere da dieci giorni con l’accusa di abuso su minore e cessione di stupefacenti, era già stato scritto nei fascicoli della Procura di Genova. È il racconto di un padre riportato dal Secolo XIX ad aprire un nuovo ed inquietante capitolo di questa sciagurata storia. Tutto comincia nel 1994, quando nella casa del genitore di tre ragazzini di Quinto, nel levante genovese, iniziano ad arrivare delle strane telefonate. «Chiamate ossessive, ad ogni ora», rivela il medico ora in pensione al quotidiano ligure, dopo essersi presentato in Procura. A quei tempi i suoi bimbi avevano 10 e 13 anni le femmine, 15 il maschio. Se la cornetta l’alzava lui, si sentivano solo respiri,ma se toccava ai piccoli, allora il maniaco parlava. «Con loro perdeva ogni freno e pronunciava frasi blasfeme, pornografiche. Non riusciva a fermarsi e ogni volta sconvolgeva i ragazzi».
Non ebbe alcun dubbio all’epoca a firmare una denuncia contro ignoti, il magistrato diede il via libera per mettereil telefono sotto controllo e le indagini partirono.
L’esito non lasciò dubbi: le chiamatepartivano dal telefono del curato della parrocchia di San Pietro di Quinto, don Riccardo Seppia. «Si capì che le molestie arrivavano da lì. Mi dissero quello e niente più. Dopo la mia denuncia e le telefonate controllate, le molestie finirono e il viceparroco fu trasferito». E così accade: don Seppia viene nominato parroco a Clavarezza, Pareto e Frassinello in Valbrevenna. Ma nonostante siano passati 17 anni, l’ex dottore teme che possa esserci stato qualcos’altro con i suoi tre figli. «Non ditemi che la Curia era all’oscuro di tutto e che per il cardinale Bagnasco è stato un fulmine a ciel sereno. Questo è un affronto che non riesco ad accettare.”

E del 96% stimato non pedofilo quanta percentuale è al corrente del 4% e assiste in silenzio? Quale sarà la percentuale del clero che si può stimare come affidabile? Molto meno di quanto dice la pubblicità. In ogni caso non c’è alcuna garanzia, perché i controlli non ci sono, don Seppia senza le intercettazioni che l’hanno casualmente coinvolti sarebbe ancora attivo.

il parroco di Funo

sono andato a vedere dov’è la valbrevenna.
altre località: Chiappa, Porcile e poco lontano, Casalbusone …

il 96% non sa una cippa.

Sandra

Anche Bagnasco ha detto di non sapere niente, e i fatti sembrano smentire tanta ingenuità. E poi quanto vale la parola un prete? Don Casassa aveva motivi sufficienti per rivolgersi, come fece, a Siri, e il prete fu trasferito. Non ti sembra che in un angolino della sua coscienza questo prete si debba sentire un po’ responsabile di quello che don Seppia ha fatto agli altri bambini? Risposta: sì, se è una persona decente, ha messo il problema nelle mani del suo superiore il che gli ha permesso di lavarsi, legalmente, le sue. Perché lui sapeva che don Seppia era di nuovo a contatto con i bambini.

Quindi, il 96% non sa una cippa una cippa.

il parroco di Funo

“quanto vale la parola un prete?”

assolutamente niente.

a prescindere, naturalmente.

Sandra

Avete la credibilità che la vostra gerarchia vi ha appiccicato, e che voi le avete lasciato fare. Potevate ribellarvi, ma avete taciuto, acconsentendo. Peccato per voi, ma la vigliaccheria non è una virtù.

il parroco di Funo

neanche generalizzare maliziosamente
e sparare nel gruppo.

RobertoV

Bastava leggersi tutte le varie relazioni che sono uscite in questi anni per rendersi conto che in parecchi sapevano, ma o non hanno fatto niente (cioè hanno fatto finta di non vedere o non hanno percepito la gravità del fatto) o hanno provveduto a nascondere le cose, tipo spostando la persona in un’altra parte (magari dopo una breve terapia spirituale), oppure intimando alla vittima che si era rivolta a loro di tacere, rendendoa talvolta corresponsabile dell’abuso subito (ritardando così di parecchi anni la possibilità della vittima di denunciare).
Insomma all’estero da più parti hanno riconosciuto che le vittime sono state spesso percepite come nemiche della chiesa e che si sono preoccupati del buon nome della chiesa.
Proprio oggi il teologo Mancuso ha rilasciato un’intervista sull’argomento su Repubblica che riconosce come sia la punta di un iceberg (non condivido, però, la sua analisi delle cause).
Il dato del 4% di preti pedofili viene fuori come media del John Jay Report, che è basato su autodichiarazioni della chiesa stessa e, quindi, si può essere certi che non hanno dichiarato tutto, bisognerebbe poter accedere direttamente agli archivi e poter fare controlli incrociati e interrogatori per poter appurare il dato reale. Può leggersi anche il rapporto del giudice Westpfahl per la Baviera e scoprirà come anche li si dice chiaramente che parecchio è stato nascosto (documenti spariti o non forniti).

Sandra

Sono i tuoi capi che hanno “sparato” maliziosamente preti sporcaccioni per anni nel gruppo dei bambini! Il sospetto a questo punto è lecito, io non affiderei ragazzi a un prete. Pecco di malizia? Come dicono gli inglesi, better safe than sorry.

il parroco di Funo

a Roberto.
d’accordo.

Ma non è certo la mia esperienza,
sarà che abbiamo vissuto in un momento privilegiato:
Post Concilio (e post sessantotto, con la sua scrematura)
per cui chi era in parrocchia o in seminario, ci credeva.

Senjin

Secondo il CODICE PENALE ITALIANO l’età del consenso è di 14 anni aumentata di 3 anni (17 anni) qual’ora l’adulto rivesta figura di autorità per il ragazzo\a (insegnant, preti ecc).
Il Seppia HA BEN CONSAPEVOLMENTE COMMESSO REATO PENALE abusando si ragazzi dai 16 anni in giù (cito da intercettazione “non se ha 16 anni non portarmelo, è troppo vecchio”) e spacciando droga. La curia non solo non ha censurato e denunciato “comportamenti contrari alla dignità sacerdotale”, ha nascosto REATI PENALI.
Se avesse denunciato questo MOSTRO, che ricordiamoci è anche sieropositivo e ha fatto dell’infettar ragazzini uno sport, personalmente avrei stappato una bottiglia di champagne per festeggiare.

In questo caso posso solo rilevare, di nuovo, la tua malafede nel sostenere che il povero prete non ha commesso alcun illecito penale e quindi la povera chiesa non aveva dovere alcuno di denunciare.

Loooop

“Perche’ se si sottolinea che il Seppia e’ prete va benissimo, mentre se si rileva che e’ omosessuale o v’incavolate come belve? Non sono forse vere tutte e due le cose?”
C’è pure da domandarselo? Quale parte del fatto che fra pedofilia ed omosessualità non c’è relazione alcuna ti sfugge, nonostante la CCAR si affanni ad affermare il contrario? Quale parte del fatto che si può essere tranquillamente pedofili ed eterosessuali ti sfugge?

civis romanus sum

Domande ricorrenti alle quali non risponde, ma pervicacemente continua a spacciare tesi false, antiscientifiche, mistificanti, depistanti per non volere addebitare le responsabilità a chi toccano di diritto .

Un fenomeno noto nei preti chiamato: disonestà intellettuale .

cristiano non cattolico

Per il battesimo, forse è il caso di lasciar perdere e tra qualche anno ricordare ai bambini che è successo.
Poi saranno loro a decidere se ribattezzarsi in seno alla chiesa cattolica o in un altra confessione religiosa cristiana.

Un battesimo in età adulta e consapevole avrà sicuramente più valore.

Odino

Cioè, fatemi capire. Questo prete ha fatto quello che ha fatto, forse con la copertura della curia, e tutto quello di cui certa gente si preoccupa è: bisogna rifare i battesimi?

Tra questi genitori e il prete pedofilo non so per chi provare più disgusto.

E poi mi vengono a dire che le religioni non fanno danni!

Giovanni Bosticco

Amici atei
Il poeta ligure Eugenio Montale aveva già
scritto una raccolta di poesie, destinate
al problema del clero pedofilo.
Si chiamava “Ossi di Seppia”.
Lui, nel 1925, non sapeva di essere un
profeta.

MASSIMO

Io sono stato battezzato quando avevo 3 mesi. Ora ho 48 anni e sono ateo.

Ma che significa che 48 anni fa un prete mi abbia schizzato dell’acqua sulla testa?
Per me non significa proprio nulla.

MetaLocX

“Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”

Accidenti, se per quella gente il problema è questo, significa che hanno decisamente perso il contatto con la realtà.

neverclean

Io trovo fantastico che i parrocchiani si preoccupino della validita’ del battesimo dei loro figli, anziche’ delle vicende del parrocco, o della curia, o delle vittime del parroco.
La butto li’: non gli avra’ mica dato fastidio il fatto che il parroco abbia toccato i loro bimbi con l’acqua benedetta? C’e’ qualcosa in questa richiesta che mi suona male, una specie di manifestazione di crassa ignoranza popolar-cattolica: perche’ non si lamentano, per esempio, anche della prima comunione (e della cresima) data da quelle mani lorde di peccati?
Chi mi sa spiegare in modo convincente cosa c’e’ dietro a questa richiesta di ri-battezzo?

Senjin

La patetica illusione di poter cancellare gli abusi forse subiti dai propri figli con rito scaramentico, senza dover affrontare il problema. Vorrai mica che parlino coi figli e rischino di scoprire certi orrori?

Diocleziano

Dovrebbero essere ribattezzati i genitori ma con il rito dei testimoni di Geova, cioè immersione di tutta la persona… per 20 minuti. 😉

Kaworu

curioso che tu ti sia soffermato solo su questo commento e non su tutti gli altri…

per la serie “luna e dito”?

Diocleziano

deki,

E cibarti di pezzetti di cadavere la domenica mattina non ti schifa?
Se ti sei abituato a quello, ti puoi anche abituare al mio sarcasmo…

Otto Permille

La chiesa, come tutte le altre chiese, è transigente o intransigente a secondo dei casi, ma sempre … pro domo sua. Quindi il battesimo – momento cruciale dove si tratta di accalappiare a vita il “cliente” – può essere amministrato da chiunque, basta che lo impartisca “secondo le intenzioni di Santa Romana Chiesa”. Non sembra dunque avere importanza la natura morale personale di colui che versa l’acqua pronunciando le fatidiche parole, basta che colui che versal’acqua lo faccia con buona intenzione (e non per scherzo o per gioco).

Southsun

Pazzesco.

Questi qua si preoccupano della FUFFA (la validità dei battesimi) e non della CICCIA (quanti contagi avrà seminato Don Seppia se veramente sieropositivo).

Quindi, per costoro i battesimi si annullano SE e QUANDO viene scoperto che l’officiante è indegno? Quindi rimangono validi per tutto il tempo in cui le porcherie rimangono celate, giusto? Poi, scadono come il latte quagliato. Interessante!

Ma il loro dio onnisciente non vede la verità? Ha bisogno di replay con un officiante ‘kosher’?

Ecco perchè questo Paese è in queste condizioni di arretratezza e superstizione! Ecco perchè le Wanne Marchi e le altre “maghe” ciarlatane a tutte le ore sulle TV locali!!

Massimo

“Secondo alcuni genitori addirittura sarebbe da ritenersi invalido il sacramento del battesimo impartito da un sacerdote che si è macchiato di certi crimini: “Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”, dicono.”

I punti deboli del sacerdozio cattolico sono quelli di sempre. Fra le obiezioni più tipiche mosse dall’interno del sistema – dalla base – quella della “indegnità” dei “ministri di Dio”.
L’idea, per esempio, era venuta già a Pelagio (V sec e.v.). Quando i seguaci del pastore si accorgeranno di come tutto sia avvitato su due-tre “germi d’eresia” ricorrenti e in continua rincorsa reciproca – perché frutto delle più vive contraddizioni del loro supposto credo – forse la smetteranno di pensare che “si tratta solo di metter su qualche ritocchino” e capiranno che – se proprio non possono fare a meno di dio o del suo concetto – almeno dei preti possono sbarazzarsi agevolmente – senza neanche pregiudizio per la tanto consolatoria caramella allo zucchero dell’al di là.

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