Nuova puntata di “Liberi di non credere”

E’ andata in onda questa mattina, dalle 11:20 su Radio Città Aperta (88.9 a Roma e nel Lazio), la tredicesima puntata di “Liberi di non credere”. In studio Valentino Salvatore (impiegato UAAR e collaboratore delle Ultimissime) e Marcello Rinaldi (coordinatore circolo UAAR di Roma), in collegamento telefonico Richard Brown autore del libro “Funerali senza Dio”. Principali argomenti trattati nella puntata: assistenza morale non confessionale e funerali. La registrazione è disponibile sul sito del circolo UAAR di Padova per download e ascolto. Per contattare la redazione del programma radio, scrivere a liberidinoncredere@gmail.com.

La redazione

11 commenti

ale cattolico

Liberi di non credere ma obbligati a rispettare chi crede.

Sai

Ma hai l’obbligo di commentare ogni news? Se non sai cosa dire, non c’è bisogno di scrivere frasi a casaccio.
Oppure chi ti manda ti paga per ogni commento che scrivi?

Kaworu

magari è una penitenza, oppure se non risponde gli stringono il cilicio tipo come in Saw…

oppure può essere una compulsione.

FSMosconi

@ale troll

Se te ne esci così non aiuti, sai?
E non mi aiuterebbe neanche se un qualsiasi altro soggetto credente andasse predicando che tutti gli atei sono satanisti, massoni, pervertivi, malvagi…
O che tali soggetti tentassero di isolarmi.
O più direttamente di discriminarmi.
O di tapparmi la bocca qualasiasi vosa dica.
O di bollare ogni mia parola come assurda.
O di darmi dell’ignorante a torto e spesso.
E varia similia.

Ogni alluscione è formenete voluta

Volo alto

Mia madre è affetta da Alzheimer e le sue condizioni sono ormai molto critiche.
Se nei prossimi giorni non mi schianterò in auto o altro, dovrò occuparmii di lei.
Lei ha sempre manifestato la sua credenza in modo tradizionale, ovvero non so nulla,
non mi interessa molto, ma credo perchè così mi hanno insegnato e così va , o andava, il mondo!
Dovrò sottopormi alla solita ritualità dove si evocano libri ispirati, favole, superstizioni,
castighi, premi e …… oppure sarebbe più dignitoso e civile “procedere oltre”?

Roberto Grendene

la dignità in questione e’ quella di tua madre

se pensi che lei avrebbe voluto essere ricordata con una cerimonia laico umanista, dove raccontare di lei, di come la pensava, dando spazio a momenti di riflessione che possono diventare preghiere silenziose da parte di chi voglia pregare per lei, questa puo’ essere la scelta migliore

Per maggiorni informazioni puoi dare una occhiata qui:
http://www.funerali.org/?p=3384
(due capitoli sono scaricabili gratuitamente)

FSMosconi

@ale troll

Stesso dicasi per quelle cattoliche ovviamente, giusto? 😉

Fri

ale cattolico scrive:
22 maggio 2011 alle 20:54
“Liberi di non credere ma obbligati a rispettare chi crede.”

A quanto pare per aletroll questo vale solo per i non credenti. I credenti sono “Liberi di credere ma NON obbligati a rispettare chi NON crede.” Bravo, proprio un bell’esempio di cattolico.

Commenti chiusi.