Olanda: salesiano ai vertici di club pedofilo, superiore non condanna rapporti

Intervistato da RTL Nieuws, padre Herman Spronck, al vertice dei salesiani olandesi, ha affermato di non voler “condannare a priori le relazioni tra adulti e bambini”. Il religioso si è espresso dopo che è venuto alla luce che un suo confratello, il settantatreenne “padre van B.”, è ai vertici di un’associazione, Martijn, che chiede la liberalizzazione della pedofilia e la depenalizzazione degli atti sessuali con minori. Padre Spronck ha comunque dichiarato che l’appartenenza al club pedofilo “è in contrasto con l’ethos salesiano”.

Luciano Vanciu

Archiviato in: Generale, Notizie

119 commenti

Senjin

O_O Vi prego ditemi che letto male! Un capoccione salesiano fà parte di un club per la legalizzazione dello stupro e della tortura sui bambini e l’unico problema che il suo capo si pone è che il sesso è contro “‘l’ethos salesiano” ma “non vuole condannare a priori le relazioni fra adulti e bambini”? Sta veramente dicendo che non vuole condannare lo stupro e la tortura perpetrati da adulti su bambini?

I membri della chiesa cattolica stanno raggiungendo livelli di indecenza veramente sovraumani.

Nicola

solo per puntigliosita’ e senza nulla togliere all’abominio della situazione, ma quando si parla di rapporti tra adulti e bambini non si parla necessariamente di strupro e tortura. Credo che quel genere di gruppi proponga rapporti in qualche modo “consensuali” (per quanto poco possa valere)

statolaico

Sempre per puntigliosità: quel genere di gruppi è da rinchiudere con doppia mandata per poi gettare la chiave nella fossa delle Marianne, dal momento che un bambino è per definizione incapace di agire, e non varrebbe nulla nemmeno un fantomatico suo assenso ad un rapporto con un adulto: in un caso assurdo del genere sarebbe un ovvio plagio, l’ennesima violenza nella violenza. Che si curassero, meglio.

Alex

@Nicola un rapporto tra un adulto e un bambino non può mai essere consensuale. Il bambino essendo tale non è in grado di fare una scelta consapevole.

annina

Non sono d’accordo….anche Niki Vendola, anni fa, parlava dell’importanza di non criminalizzare TUTTI i rapporti tra adulti e preadolescenti: a 11 – 13 anni si possono avere rapporti sessuali, tra coetanei e non solo. Non ci vedo niente di male, sempre che sia fatto con libertà. Anche Mario Mieli, il grande intellettuale padre della liberazione omosessuale italiana, aveva tesi simili forse anche più spinte: la liberazione della sessualità passa anche attraverso la liberazione della sessualità dei bambini.

Kaworu

13 anni è il limite minimo per il consenso secondo la nostra legislazione. che vale però solo se l’altra persona non ha più di 16 anni.

invece 14 anni è il limite “generale” per il consenso, mentre 16 il limite se l’altra persona è una figura di riferimento.

sinceramente mi sembra che vada bene così.

bardhi

@ annina
e tu cara eri fra 11 – 13 anni quando ti sei scelto il tuo bel confessore??? Sei d’accordo e fai riferimento a Niki Vendola è perche lui è cattolico o perche è gay???

Alex

Annina una cosa sono i rapporti sessuali tra coetanei, un’altra cosa i rapporti adulto/bambino o adulto/ragazzino.
A me sinceramene sembra siano giusti i limiti legali attuali che ci sono in Italia.
Secondo me un 30enne che vuole avere rapporti sessuali con una ragazzina o un ragazzino di 11/13 anni ha seri problemi. Non ci può essere un reale consenso. Psicologicamente fra i due c’è una dfferenza abbissale.
Nessun problema se invece si tratta di un rapporto tra coetanei.

Sandra

Mieli aveva figli? No, perché 11-13 anni sono davvero pochini.

La liberalizzazione della sessualità passa per l’informazione e per la fine della sessuofobia.

In Olanda l’età del consenso è 16 anni, e si fa educazione sessuale a partire dalle elementari. L’importante è sapere, prima di fare. E fare quando si è sufficientemente maturi da capire quello che si sta facendo. Non è per caso che l’Olanda è il paese con il più basso tasso di gravidanze tra minorenni.

annina

a bardhi

Credo che questo aspetto di Niki Vendola sia il meno cattolico…

a Sandra

Mieli ovviamente non aveva figli perchè all’epoca la maternità surrogata non era ancora in voga.
Io non dico di essere d’accordo ma non mi scandalizzo perchè, al di là delle nostre leggi purtitane, il sesso i ragazzini lo conoscono e lo pratico ben prima dei limiti di legge. Vogliamo arrestarli?? E se trovano un adulto che gli piace (dico al ragazzino o alla ragazzina)? Io ci andrei piano a condannare tutti, e valuterei caso per caso, no?

Kaworu

i ragazzini indubbiamente il sesso lo conoscono, ma la conoscenza che ne hanno non è esattamente quella che ha un adulto.

se un bambino di 11 anni trova un adulto che gli piace… io ci andrei leggerissimamente cauta sulla “spontaneità” del desiderio sessuale (non del “gli piace” e basta, visto che la tappezzeria di divi tv e affini è abbastanza normale a quell’età) e anzi proprio sulla presenza di vero e proprio desiderio sessuale.

imho i bambini (questo sono ancora a 11 anni) sono da tutelare da cose che potrebbero danneggiarli se troppo precoci. ovviamente questo non vieta che a 11 anni si provino certe cose con gli amichetti e via dicendo.

ma su dei ragazzini di 11 anni che stanno mettendo in pratica il kamasutra.. mah io ci andrei coi piedi di piombo sulla spontaneità e “sanità” della cosa.

Sandra

Non è questione di scandalizzarsi. Un adulto può “piacere” a una ragazzina, sta all’adulto rendersi off limits, perché il suo “piacere” ha una dimensione che la ragazzina non ha strumenti abbastanza affinati per gestire. Ovviamente i ragazzi non vanno arrestati, piuttosto seguiti e ascoltati. Multerei magari i genitori che trascurano i figli.

Il fatto poi che i ragazzini conoscano e pratichino qualcosa prima dei termini di legge (vedi alcool) non costituisce un valido motivo per togliere il divieto che ha una sua ragion d’essere nel proteggere soggetti “deboli”, psicologicamente e fisicamente. Perché se vado a vedere chi sono i ragazzi che bevono o fanno sesso a 11-13 anni (conoscenze dei miei figli) non sono certo quelli per i quali si prospetta il futuro più brillante.
Non vedo cosa c’entri il puritanesimo con la protezione dei minori.

Dalila

“Perché se vado a vedere chi sono i ragazzi che bevono o fanno sesso a 11-13 anni (conoscenze dei miei figli) non sono certo quelli per i quali si prospetta il futuro più brillante”.

Beh allora resteresti sorpresa nel sapere che da sempre più alto è il ceto sociale, più il sesso viene vissuto con libertà, ahimè anche a quell’età…non cadiamo negli stereotipi (superati) sesso giovanile = contesto malfamato.
Spesso c’è chi sa solo ben celare le proprie magagne.

Sandra

Dalila, parlavo di futuro poco brillante, non di famiglia di provenienza facoltosa. Possono, e sono infatti a mia conoscenza, anche figli e figlie di professionisti.

Sai

“Il bambino essendo tale non è in grado di fare una scelta consapevole.”
Perfettamente daccordo, ma nella maggior parte dei casi neanche l’adulto lo è.

gioacolp

Da una certa età si pratica la masturbazione. I ragazzi, specie nelle comunità, si inventano il sesso assistito o se volete la masturbazione di gruppo.
Chi non è “costretto” alla sodomia, rapporto ritenuto “contro natura” sic, tra l’altro, praticato da svariati animali, oltre che dall’uomo, può essere oggetto, in quelle condizioni di clausura, di attenzioni che non disdegna.
Piuttosto di ammettere che “contro natura”, semmai è la “castità” vera castrazione delle naturali pulsioni, in quei luoghi, le tonache riescono a coinvolgere gli adolescenti in giochi erotici, protetti dal silenzio e dalla paura.
Gli adolescenti, va detto, che in quelle comunità non sempre sono “vittime”.
A volte sono attori consenzienti alla masturbazione assistita, o al coito orale.
Chi si accontenta gode.

Kaworu

uhm curioso che questo tipo sia ancora al suo posto e che alla curia vada tutto bene…

o forse è scontato, più che curioso?

avesse detto qualcosa che so, pro matrimonio dei sacerdoti o pro legalizzazione delle unioni omosessuali, sarebbe stato metaforicamente (e anche non) crocefisso nell’arco di qualche settimana.

invece sembra che la pedofilia sia un “peccatuccio veniale”.

Fabio

Beh, dai Kaworu, non esagerare.
Quello che fa questo tipo e’ propaganda politico/culturale per la legalizzazione dei rapporti con minori.
Se tutto si ferma li’, sembra quantomeno aver compreso il concetto di legge di uno stato laico e di reato.
Per un prete, e’ sopra alla media.

annina

Pare che abbiano sospeso il prete filopedofilo e pure il grande capo.

Kaworu

si ma rendiamoci conto che se uno ha un figlio o se è tipo don gallo, viene fondamentalmente ripudiato.

questi comunque nonostante tutto sono trattati con un occhio di riguardo rispetto ad altre “pietre dello scandalo”.

annina

Don Gallo è “in funzione”, per ora almeno. non mi risulta che sia ripudiato. Mi pare…almeno.

Kaworu

vero, lui dovrebbe essere ancora prete.

Milingo no (poraccio, voleva solo sposarsi con una maggiorenne… donna oltretutto).

anche Franco Barbero non è più prete.

Paul Manoni

Don Gallo, se potessero, lo avrebbero già scomunicato da anni…Il problema e’ che se solo si azzardano, gli si rivolta contro almeno il 70% dei fedeli che sono rimasti ancora in circolazione..!
Insomma, Don Gallo e’ “protetto” dal suo stesso carisma e la CCAR si limita ad aspettare che smetta di parlare per “cause naturali”. 😉

c.d.

AH! un salesiano a capo del solito famigeratissimo partito/club pedofilo olandese, universale spauracchio in chiave antilaicista sbandierato dai clericali nostrani!!! e i salesiani stanno pure a contestualizzare!!! WHERE IS YOUR GIOVANARDI NOW?

Mog

E’ chiaramente tutta colpa della legalizzazione, in Olanda, dei matrimoni gay, del libertinismo sessantottino e anche del concilio vaticano II !!!!

Please leggere in chiave ironica, anche se di parlare di ironia….

Laverdure

@Batrakos
La seppellirei assieme ai cadaveri dei drogati che i netturbini raccolgono tutte le mattine in quel piccolo paese cosi tollerante .

Batrakos

Hey Laverdure calma, che la mia voleva essere solo una battuta, anche se di marijuana non si muore e, davvero, questa dei ‘cadaveri raccolti dai netturbini’, mi risulta un po’ una leggenda, come quella degli ebrei che usavano il sangue dei cristiani per i loro riti…

Peraltro non mi pare che, parlando di tossicodipendenze reali in Olanda, dove comunque la vendita di eroina e cocaina non è permessa ma esiste l’eroina nei sert per i tossicodipendenti cronici oltre al nostrano metadone, ci siano più problemi sociali (furti, rapine, ecc..) leagti alla dipendenza, che nei paesi proibizionisti nè di morti per droga, nè di diffusione di droghe pesanti, visto che in Olanda la diffusione dei tossicodipendenti mi pare sia stimata all’ 1,6 ogni mille abitanti, in Italia al 3.

Ma qua esuleremmo sia dal topic che dall’off topic, visto che questi problemi sono legati più ad altre cose, poi, per carità, ognuno ha la sua sensibilità…
Sull’eventuale obiezione riguardo la guida in stato di alterazione ti risposi già in un altro post.

Laverdure

E’ qualcosa di piu’ di una leggenda,in Olanda la legislazione permissiva attira un sacco di “turisti da sballo” da tutta Europa,che ovviamente non si limitano alla marjuana,
per cui la percentuale di “drogati terminali” finisce per essere anormalmente alta per un paese cosi piccolo.

Batrakos

Laverdure:
sinceramente a me le statistiche lette (e che in rete credo si reperiscano agilmente) hanno sempre detto il contrario; peraltro, ricollegandomi al discorso dei morti, l’Olanda è uno dei Paesi coi minori decessi percentuali per eroina, ed è proprio il merito della riduzione del danno (cosa diversa dalla liberalizzazione) portata avanti dalla politica olandese.
Per quanto riguarda il ‘pellegrinaggio’ di eroinomani in Olanda, non mi risulta assolutamente, soprattutto negli ultimi vent’anni: città europee come Praga o come Lisbona sono molto più appetibili, a quel che si legge, per un tour dell’eroina.
Peraltro sono stato due volte ad Amsterdam e a livello di tossicodipendenti in giro mi è sembrata molto meno peggio di una Milano o di una Bologna.

Ti inviterei, se hai interesse a queste questioni, a notare che, al di là del modello normato dei coffeshops, l’Olanda non è il ‘paese del bengodi del drogato’ come si tende a pensare: essa non ha legislazioni enormemente più tolleranti di altri Paesi, soprattutto in questioni di droghe pesanti: penso che in rete si trovino le politiche sugli stupefacenti dei vari Paesi europei; anche la voce di wiki ‘Politica dei Paesi Bassi in materia di stupefacenti’ spiega bene la politica olandese e queste questioni; poi se hai dati e statistiche diverse possiamo leggerle.

exodus

poi dici che non fai una colletta per pagare la legione straniera per farli torturare e inchiodare ad un palo al centro di una piazza, pedofili del cavolo

Batrakos

Io, sinceramente, temo che ci sia qualche equivoco dalla fonte (non conosco l’olandese) o che boh… non lo so, non mi torna.
Un epic fail di questi livelli è difficilmente concepibile, anche perchè in ambito cattolico spesso le cose turpi vengono fatte di nascosto e non rivendicate nei princìpi (anche se la parola principio è troppo nobile per nefandezze del genere, ma altre non me ne vengono) e i salesiani non è che siano gli ultimi ingenui arrivati.
Non so che pensare, davvero…

Batrakos

Grazie, Sandra, gentilissima.

Non so più cosa pensare: che sia un attacco di arteriosclerosi (del frate e del suo superiore) per fare un autogoal del genere?

annina

Bisogna considerare che in Olanda esiste un gruppo di pedofili ufficiali: erano anche un partito politico e non hanno proprio nessun motivo di nascondersi. Il prete probabilmente è solo meno ipocrita di altri.

Southsun

Ti sbagli.

La Chiesa cattolica sul partito dei pedofili olandese ci ha montato su – in Italia – la propaganda contro il “relativismo” e il giustificazionismo verso i propri preti pedofili.

Additando quel Paese – comprese le sue leggi libertarie – come fonte primaria di quella cultura che ha portato allo scandalo, alla corruzione dei costumi anche sessuali, alla pornografia, alla prostituzione e bla bla bla.

Ora si scopre che i primi paladini dell’orgoglio pedofilo sono i LORO dipendenti!!!

annina

Io dico che LUI non è ipocrita, non che i preti in Italia non lo siano…. l’Olanda negli anni 60-70 è stata famosa per un catechismo molto “avanzato” che non ebbe l’approvazione del Vaticano…

Sandra

Per non essere ipocrita (e non solo) Spronck avrebbe dovuto dirlo ai genitori PRIMA che van B. si occupasse dei loro figli. Per esempio dire loro che van B. era iscritto a Martijn, che gli piaceva farsi vedere nudo e eccitato, ma che a sua conoscenza “solo pochi bambini che hanno dichiarato di aver subito un abuso per mano di un prete hanno realmente sofferto.”

Nell’ormai sciolto Pndv le facce dei tre tipi erano note, con nome e cognome, pedofilia dichiarata. Uno dei tre fondatori del Pndv era il contabile dell’associazione Martijn, la stessa del van B. Un altro dei tre è stato respinto da due università, con la motivazione che la sua presenza avrebbe arrecato danno alla reputazione dell’istituzione. Il presidente di Martijn, e elemento più anziano del terzetto Pndv, Ad van den Berg, era stato condannato per molestie ai danni di un 11enne.

Padre van B. è del 1937, e anche Spronck sembra anzianotto, hanno studiato sul catechismo “buono”.

Diocleziano

Padre Spronck ha comunque dichiarato che l’appartenenza al club pedofilo “è in contrasto con l’ethos salesiano”.
Concorrenza sleale?

B'Rat

Farei notare che in Italia ad aver fatto scoppiare il caso a quanto ne so e’ stato il sito tradizionalista Messainlatino e che per ora tutte le reazioni cattoliche sono di sbigottimento per la macanza (finora) di conseguenze, di vilipendio verso le gerarchie olandesi e di richiesta di linciaggio (piu’ o meno metaforico).

nightshade90

il che ha qualche importanza? da quando nella religione cattolica l’opinione dei fedeli laici su cosa sia peccato e male e cosa non lo sia vale più di quella di un alto esponente del clero? non li avete avvertiti di quelle scritte in piccolo del catechismo a proposito del battesimo, quelle che impongono al battezzato di essere sottomesso ai sacerdoti e che ricorda che gli unici validi interpreti delle scritture sono i sacerdoti?

al limite le reazioni che hai citato non possono che farci piacere, visto che probabilmente almeno una parte dei dissidenti si deciderà a lasciare una chiesa i cui rappresentanti sostengono certe cose, ma non può certo far piacere a VOI, visto che non fà che provare che persino i vostri fedeli hanno schifo dei vostri rappresentanti….

bardhi

@ B’Rat
Senza ombra di dubbio che la maggior parte dei cattolici odia profondamente la pedofilia a tutti I livelli, ma proprio qua che comincia la mia meraviglia, quando si scopre che è presente pure in modo massiccio nel proprio clero invece di scuotere con forza la gerarchia si mettono a fare il class action perche il battesimo non è valido??? Ma perche spostando il focus dalla pedofilia del prette alla validata del battesimo si scuote la gerarchia??

Nobiliore

Due cose mi sconvolgono:

1-Che si consideri ancora l’Olanda un paese civile e che si continui a comunicare e ad averi rapporti commerciali con questo paese. Ci preoccupiamo tanto di Iraq, Afghanistan ecc. e non radiamo al suolo un paese che quantomeno tollera un partito di pedofili. Boicottiamoli e scacciamoli dall’unione europea!

2-Che qualcuno possa considerare un rapporto con un bambino “consensuale”. Chiunque lo pensa dovrebbe essere curato immediatamente.

Per quanto riguarda il padre salesiano purtroppo non c’è da stupirsi, la Chiesa tollera ben altre cose che le semplici parole…

Southsun

Guarda che arrivi tardi.

Il partito dei pedofili in Olanda ha ricevuto un numero così infimo di voti che non è andato da nessuna parte: infatti, si è sciolto.

Invece, chi protegge i pedofili al suo interno – e strilla contro quelli all’esterno – è proprio la Chiesa cattolica.

E’ il Vaticano che bisogna radere al suolo, non l’Olanda.

Sandra

Spronck ha dichiarato:

“Removing someone from the order is something you would only do in the case of grave moral transgression, such as rape.”

Siccome non c’è stato stupro, inteso come atto fisico violento, non è così grave. Questi non hanno ancora capito (ma è mai possibile?) che l’abuso sui bambini è stupro prima di tutto psicologico.

civis romanus sum

La voce del popolo ( oltre che recentemente Guido Ceronetti e Sergio Quinzio ) già sapeva della pedofilia del fondatore stesso dei salesiani, don Bosco .

Florenskij

@ Civis romanus. Poteva mai essere che fra tutte le ipotesi lei non sventolasse come provata al cento per cento la più negativa? Don Bosco era pedofilo e “san” Domenico Savio era un suo succube. Se l’hanno detto Guido Ceronetti e Sergio Quinzio…

Non conosco bene Ceronetti, che comunque mi sembra un autore in cerca di orrori sfiziosi ( non a caso si è interessato di Luis Bunuel ); invece conosco le opere di Quinzio, persona degnissima ma segnata da un profondo pessimismo sul mondo e su Dio
( adolescente fu obbligato dai Nazisti a trasporytare cadaveri ). Ipotizzo che la loro propensione per il negativo li abbia portati a vedere il male dove molto probabilmente non c’è.

Personalmente sono legatissimo a don Bosco, che ha rappresentato per me la figura del santo mistico e insieme con i piedi ben piantati per terra. Se ho fatto l’insegnante molto probabilmente lo devo al desiderio di imitare questa figura esemplare.

Dubito che Ceronetti e Qunzio abbiano mai insegnato; altrimenti saprebbero che c’è una gioia di insegnare ai piccoli e di stare con loro che non c’entra assolutamente nulla con l’omosessualità e la pedofilia. Altrimenti dovremmo dire che un nonno “giovane” che si diverte a intrattenere i nipotini lo fa per residui di libidine insodisfatta.

Ci sono insegnanti che si sentono “sacerdoti” della loro materia ( spesso si tratta di professori universitari mancati ); altri invece prediligono il rapporto comunicativo fino a porsi come degli intrattenitori, diciamo alla Benigni. Un insegnante così ha ancora dentro di sè il bambino che è stato, e gioisce della possibilità di intrattenersi con i bambini, offrendo loro in materia di insegnamento e di clima educativo quello che lui non ha avuto o ha avuto solo parzialmente. E’ un fenomeno psicologico analogo a quello da cui sono presi i genitori quando la mattina di Natale vedono i figli aprire i pacchi dei regali: gioiscono di veder gioire i bambini, immedesimandosi in loro. Per questo, pur con tutto il mio “citazionismo” enciclopedico credo che quello della maestra elementare sia un lavoro da far impazzire di gioia.

Personalmente non ho mai toccato un alunno con la punta del mignolo, nè ho mai sognato di farlo. Pur amando il tono comunicativo-affettivo ho sempre dato per scontato che mi si dovesse dare del Lei. Credo di essere in tutto e per tutto eterosessuale e considero sconvolgente l’idea che un educatore possa approfittarsi degli alunni piccoli.

Quanto ai lati “pericolosi” del carattere di don Bosco ipotizzo che in lui ci fossse un gran temperamento e un’energia indomita, che avrebbe potuto piegarlo verso il male se non fosse stata precocemente indirizzata a ad altro.

Credo che la ricostruzione presa nel sito cultura gay.it sia sforzata e pretestuosa. Per cui la invito a moderare la sua “gioia” per la scoperta. credo che si tratti di una gran bolla di sapone fatta con acqua lurida.

Se la notizia

Paolo di Tarso

come mai oggi non si parla delle mazzate elettorali prese dall’ateo radical-chic Zapatero?

Roberto Grendene

vai nei posti in cui se ne parla (e mi raccomando, sottolinea come il non avere tolto i privilegi economici alla Chiesa Cattolica lo abbia portato alla disfatta elettorale)

Southsun

@ Paolo di Tarso.

Come mai? Perchè non si è parlato della mazzata presa domenica scorsa dal cattolico al metanolo cafonal-kitsch Berlusconi a Milano.

Fatti un giro fuori, lillo.

robby

@paolo di fuso di tarso,era invitabile che zapatero prima o poi,crollasse,se poi crollera?,ma perche cambi discorso,hai la cosa di paglia.????
mi sembri un ultras del tipo piu idiota,qui si parla,di una cosa grave,ma tu pettegoli,come un zitella bigotta in malafede.
almeno cambiati nick,che sei il paolo,quello,vero,che esista o no,abbi un po rispetto,capisco l idolatria,ma mettersi un nick del genere,a da scemi fusi.

kundalini444

Avere un’opinione, per quanto estrema possa essere, non è MAI un crimine. Solo se l’opinione si tramuta in una incitazione a commettere un crimine, diventa essa stessa illecita.
Quindi, a meno che l’associazione non abbia provocato stupri violenze, etc. non ha ancora violato nessuna legge.
Io sono per concedere a chiunque la libertà di opinione, non è forse uno dei fondamenti della laicità sradicare il concetto di TABU? E quello che sesso e minori non abbiano alcun punto d’incontro è proprio un tabù, si esatto: una di quelle cose di cui non vogliamo nemmeno COMINCIARE a sentir parlare, una di quelle cose che ci fa tappare le orecchie e strillare prima ancora di aver udito una sola sillaba sull’argomento.

Le idee degli altri, invece, vanno ascoltate. Vanno ascoltate e discusse: in questo caso per esempio per dire : no, non sono d’accordo. Ma questo non vuol dire che si debba chiudersi a chiave nella propria torre d’avorio della moralità intoccabile e rifiutare tutto.

La concezione della sessualità minorile è PIENA di tabù, e questi tabù vanno affrontati e discussi. E’ proprio di una posizione confessionale settare dei valori “non negoziabili” e rifiutare qualunque dialogo. La posizione laica, secondo me, discute anche degli argomenti più delicati e apparentemente “scontati”: tutt’al più per scoprire poi quello che si pensava fin dall’inizio – d’accordo. Ma non senza aver prima verificato, dialogato, aperto un confronto. Si, anche con i pedofili olandesi.

RobertoV

Mi spiace, ma non sono assolutamente d’accordo.
Io considero già minimale il fatto che solo fino ai 14 anni l’abuso sia automatico, e con opportune limitazioni sulla differenza di età io lo estenderei fino ai 18 anni.
Una cosa è discutere sui tabù sessuali tra coetanei, un’altra di rapporto adulto/bambino e adulto/ragazzino per la sproporzione psicologica che c’è tra le due persone. Si cerca di legittimare problemi che hanno certi adulti, che discuterebbero tra loro su cosa è giusto per i bambini/ragazzini.
Basta leggersi le testimonianze delle vittime per rendersi conto di quali e quanti danni gli abusi procurino sulla loro psiche.

statolaico

Quoto Roberto V, ed anch’io sono in disaccordo con kundalini444. In apparenza, tuttavia, la questione (relativamente spinosa) prende la giusta prospettiva secondo il punto di vista che esprime. Ma solo apparentemente, appunto. Mi piacerebbe avere il tempo -ora- per rispondere al suo spunto interessante, purtroppo devo volare al lavoro. Spero di tornarci sopra con più calma. Saluti.

sin.night.

Sono delle affermazioni talmente sconcertanti che è difficile credere che qualcuno possa averle dette… Sono proprio curioso di sapere quali siano gli argomenti a sostegno della sua tesi e di sentire almeno un esempio in cui tali relazioni sarebbero giustificabili (altrimenti non vedo motivo per non condannarle a priori). E’ ingiustifabile che una persona possa sostenere simili posizioni, così come è inqualificabile che nella sua posizione non provveda a censurare senza riserve ed ambiguità il comportamento del suo sottoposto.

Per quanto abbia fatto il callo alle “boutade” pesantuccie che escono spesso dagli ambienti clericali, questa credo sia una delle peggiori uscite degli ultimi tempi, non me ne vengono in mente altre altrettanto eccessive nei tempi recenti. Se mi è concesso usare un’immagine un po’ colorita, questa volta la tazza è stata lasciata direttamente chiusa alle spalle!
Non riesco proprio a capacitarmi di come quei preti possano assumere simili posizioni (legalizzazione della pedofilia l’uno, non condannare a priori le relazioni l’altro)… bah, “misteri della fede”!

Giorgio Pozzo

E’ addirittura ovvio che le opinioni vadano rispettate. Il problema però è fondamentalmente un altro: con quale faccia bronzea ci vengono a parlare dei diritti di un embrione, quando quelli di un bambino vengono calpestati?

Forse che i diritti di un bambino, persona indifesa e subordinata, sono inferiori a quelli di un grumo di cellule, che persona neppure è???

Siamo nel grottesco, per usare un termine “soft”.

Kaworu

io non mi stanco mai di questa citazione, perchè la trovo estremamente calzante con il modo di fare di questi loschi figuri:

“I bambini morti e quelli mai nati vengono universalmente amati e compianti, solo la sofferenza dei bambini vivi è di continuo, stranamente, minimizzata.”
Alice Miller.

RobertoV

Infatti in quei casi ci parlano di applicare il principio di “precauzione”, mentre sulla pedofilia questo principio lo dimenticano completamente.

Alex

Io non penso che ogni opinione vada rispettata.
Delle opinioni come queste sulla pedofilia non meritano proprio alcun rispetto.

P.C.

Il che spiega molto a questo punto…
O dici che li ha “contagiati” lui?

Marcvs

Ahahahah!!! Per un attimo ci avevo quasi creduto, siete dei burloni

Ernesto

Berlusconi è andato davvero a scuola dai salesiani in gioventù prima di andare all’università statale di milano.

Batrakos

Confermo.

Peraltro, a quel poco che so, i salesiani sono molto organizzati nell’ambito delle scuole e dell’infanzia.

Federico Tonizzo

Secondo me la “chiesa” andrebbe rivoltata, sfoderata ed esaminata da capo a piedi come il cappotto di un ladro, e tutte le carte degli archivi vaticani e parrocchiali andrebbero sequestrate con un mega-blitz senza preavviso ed esaminate una per una: penso che ne uscirebbe un numero di crimini tale da far impallidire millenni di storia del mondo intero!!! 👿
D’altra parte, per averne una “antifona”, bastra leggere l'”Antico Testamento”!
Pare ovvio che, lasciando che la chiesa si gestisca come ha fatto fino ad ora, esce soltanto qualch punta d’iceberg ogni tanto…

Sal

Si sono sempre nascosti dietro a quel vangelo che dice :” questi conoscono molto bene il giusto decreto di Dio, che quelli che praticano tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano quelli che le praticano.” ( Romani 1.32)

La profezia sapeva in anticipo comesarebbero andate le cose. Anche ricordando che ogni albero può essere giudicato solo dai frutti che fà. La loro storia è una storia di frutti marci sin dal Conciclio di Elvira del 305 ev dove già si discuteva di pederastia e di abusi ai minori.

La storia non ha insegnato loro nulla se non l’ipocrisia di scoprire che in alto loco tutti sapevano e tutti insabbiavano. Il Crimen sollecitiationis (segreto) è del 2000 son già passati 11 anni. Chissà perchè doveva essere segreto.

Federico Tonizzo

Il “Crimen sollicitationis” (in latino crimine di “provocazione” o “adescamento”) è un documento riservato emesso nel 1962 (ma la prima edizione, voluta da Pio XI, risale al 1922). Il documento, redatto dal cardinal Alfredo Ottaviani, fu approvato da papa Giovanni XXIII appunto nel 1962, l’anno prima di morire: che “bella eredità” ha lasciato il “papa buono”, eh?

Il “De delictis gravioribus” (in latino: “Circa i delitti più gravi”) è una lettera a firma Joseph Ratzinger scritta il 18 maggio 2001, quando era ancora a dirigere la “Congregazione per la Dottrina della Fede”, ex “Sant’Uffizio”, ex “Tribunale dell’Inquisizione”.

Tutto segreto, “naturalmente”. Fino a qualche anno fa.
Ora dobbiamo farli conoscere a tutti, URBI ET ORBI, alla maggioranza di sedicenti e secredenti “cattolici” che ancora non li conoscono.

Federico Tonizzo

P.S.: il papa Giovanni XXIII era quello che disse alla folla: “E quando andrete a casa, date una carezza ai vostri bambini, e dite: “QUESTA E’ LA CAREZZA DEL PAPA”! 👿

B'Rat

Per favore, basta coi profondi ignoranti che pretendono di discettare di documenti in latino!
“Il “Crimen sollicitationis” (in latino crimine di “provocazione” o “adescamento”)” è un documento che si riferisce alla violazione del Sacramento della Confessione (sfruttarlo per condizionare un fedele), che cita in una sola riga la pedofilia (nel caso orribile il fedele fosse un fanciullo).
E in nessuno di quei documenti c’è niente di scandaloso, nè erano segreti!

Federico Tonizzo

@ B’Rat:
Quei documenti raccomandavano omertà per certi “crimini” (pedofilia compresa) commessi dai preti: non ti sembra assolutamente scandaloso, oltre che immorale, illegale e soprattutto disumano?

MicheleB.

Se si scoprisse che un gran numero di preti ama sniffare cocaina (NB: ho detto se si scoprisse e non se fosse) la Chiesa prenderebbe posizioni pro narcos.Perchè ciò che fanno i loro accoliti non è mai totalmente sbagliato. Gli altri sbagliano, ma loro no. Sono tutti dei santi!

FSMosconi

Come commentare? 😐 Praticamente il Padre s’è quasi dato la zappa sui piedi con la prima affermazione… 😉

Maurizio_ds

Oh, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! Fare sesso con i bambini è bello, e i preti fanno bene! I salesiani sono sempre stati all’avanguardia, e ora lo dimostrano. Prossimamente, per fare la prima comunione saranno propedeutici corsi ufficiali di sessualità; ovvero, come darlo via senza vergogna e soprattutto alle persone giuste. Ovvero, la pedofilia è ok solo per i credenti, mentre per gli sporchi atei è tabù. E d’altra parte si sa che gli atei comunisti i bambini se li mangiano, e non se li sco p a n o.

A scanso di equivoci: sto scherzando, eh? Parlando seriamente, diciamo che l’etica dei salesiani è ben rappresentata…

Francesco

2000 anni fa un presunto essere superiore ha abusato di una ragazzina per avere un figlio che poi ha fatto suicidare, pensate che la chiesa abbia mai condannato l’accaduto?

Nobiliore

Si però è vero…e fa anche pensare. In fondo è anche incesto. Ma gli dei non hanno mai avuto problemi con questo.

ale cattolico

Voi prima di parlare avete forse le prove che le cose stiano cosi?,sicuramente no,quindi tacete.

Diocleziano

È quello che dovresti fare tu: prima di parlare taci, taci dopo, taci sempre…

Kaworu

che prova vuoi oltre a queste?

andarlo a sentire con le tue orecchie?

guarda easyjet cagliari – amsterdam non c’è come volo diretto, ma puoi far scalo a basilea e andarci in treno così te la racconta anche a te la storiella, visto che a quanto pare non ti fidi delle sue dichiarazioni riportate sulla carta stampata.

aliceagnese

C’era stato un precedente: “Dio visitò Sara” è scritto nell’Antico Testamento… E Sara rimase incinta di Isacco (anche lui in seguito debitamente sacrificato, cioè offerto a quel dio che sembra si dilettasse, da buon orco, a generare figli per poi mangiarseli). C’è qualcuno che ha bisogno di altre prove?

Sandra

Sul sito rtl.nl c’è la biografia di questo padre van B.
Si legge che è stato (1967-72) insegnante di matematica al don Rua, collegio dove sono emersi abusi sui residenti, avvenuti negli anni 60 e 70. Che è stato pizzicato un paio di volte e denunciato alla polizia, il primo fatto risale al 1994, si parla di un’erezione accanto a un ragazzino in una sauna in un centro sportivo, il secondo nel 2008 (da quanto capisco un’altra erezione di fronte a tre ragazzini).
Sempre nel 1994 risale la sua affiliazione al gruppo Martijn.
In tutti questi anni, fino al 2008 viene sospeso e spostato di chiesa in chiesa.

Se pensi che questo padre van B. ha definito gli anni 1972-87 presso un centro giovanile salesiano i suoi “anni di gloria”…. c’è da farsi venire i brividi.

Southsun

@ Ale.

Taci TU, impara l’italiano e poi l’inglese ed eventualmente l’olandese.

POI vai a controllarti le notizie alla fonte, cliccando sugli appositi link.

Sei una cacofonìa di oscenità, e ancora insisti e persisti nell’ammorbarci.

enrico.46

“padre Herman Spronck, al vertice dei salesiani olandesi”
Chi difende i pedofili, è evidentemente pedofilo anch’egli…

B'Rat

Quanto alle reazioni delle gerarchie,

Il giornalista di RTL Roland Strijker dice su Twitter che il provinciale dei salesani per le Fiandre e l’Olanda, p. Jos Claes, S.D.B., abbia tolto il p. Spronck, S.D.B. dall’incarico di delegato per l’Olanda “e che il Papa debba decidere se Spronck possa rimanere Sacerdote”.
http://chiesapaesibassi.blogspot.com/2011/05/salesiani-prendono-misure-contro.html

Il provinciale dei salesiani olandesi, padre Jos Claes, prende le distanza dal suo delegato Herman Spronck, che nei giorni scorsi, a commento del caso di un sacerdote salesiano che faceva parte di un’associazione che propugna la liberalizzazione della pedofilia, Van B., ha affermato, a quanto hanno riferito i media olandesi: “Personalmente non condanno a priori le relazioni tra adulti e bambini”.
“Ci distanziamo totalmente dai commenti di padre H. Spronck”, si legge in una nota del provinciale Jos Claes. Il capo dei salesiani olandesi sottolinea di aver appreso con “grande sorpresa” dell’appartenenza di padre Van B. all’associazione pro-pedofili. “La composizione e le opinioni di tale associazione non sono coerenti con la nostra identità salesiana e il progetto educativo dei salesiani”, afferma il superiore. Il provinciale annuncia, poi, la creazione di una commissione di indagine sul caso del sacerdote pedofilo. Il rapporto della commissione sarà inviato ai superiori della congregazione salesiana di Roma. Più in generale, i vertici dei salesiani olandesi stanno “esaminando la situazione attuale” relativamente anche a padre Spronk.
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2011/05_maggio/23/pedofilia_salesiani_olandesi_scaricano_delegato_che_scusa_abusi,29729558.html?pmk=rss

Sandra

La creazione di una commissione d’indagine sul pedopater? Alla buon’ora! Del padre van B. si era già occupata la stampa nell’aprile 2010:

“There were other cases of abuse outside the monastery. Another Salesian father, now 72, taught maths in ’s-Heerenberg during the 1960s. He later became the parish priest at Saint Martin’s in Hoogland near Amersfoort. But in 1994, the archbishop of Utrecht suspended him following accusations of sexual harassment involving a young boy.

Wim Flapper, former provincial head of the Salesians of Don Bosco, admits that the order did not try to get to the bottom of this incident (sauna 1994). He says of the priest in Hoogland “He received psychotherapy. We took care of that. But we did not investigate whether there were other victims.”

A me sembra che un sacerdote denunciato alla polizia fosse già da mettere ben lontano.
Su padre Spronck la chiusa dell’articolo è patetica, nonché ipocrita:

“Father Herman Spronck, currently the most senior Salesian in the Netherlands, denies all knowledge of abuse in ’s-Heerenberg and refers all inquiries to his predecessors. He is not opposed to an investigation and is keen to emphasise that sexual abuse goes against the vow taken by the Fathers of Don Bosco. “At Don Bosco, the inviolable sanctity of youth is key to our system of education.””

B'Rat

Quanto alle reazioni delle gerarchie,

Il giornalista di RTL Roland Strijker dice su Twitter che il provinciale dei salesani per le Fiandre e l’Olanda, p. Jos Claes, S.D.B., abbia tolto il p. Spronck, S.D.B. dall’incarico di delegato per l’Olanda “e che il Papa debba decidere se Spronck possa rimanere Sacerdote”.
http://chiesapaesibassi.blogspot.com/2011/05/salesiani-prendono-misure-contro.html

http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2011/05_maggio/23/pedofilia_salesiani_olandesi_scaricano_delegato_che_scusa_abusi,29729558.html?pmk=rss

B'Rat

Uhm, non proprio tutto
Comunque le novità sulle reazioni delle gerarchie (che avevo linkato) si trovano su chiesapaesibassi.blogspot o anche su alcune agenzie di stampa.

il parroco di Funo

direi che l’approvazione per i link scatta in automatico.
e per le parolacce, anche quando contenute in altre parole.

B'Rat

In realtà mi ha già preso in passato vari link senza problemi e ora mi ha appena messo un messaggio di scuse per lo spam in moderazione…

P.C.

Lo fa anche con me…
Ci sono scritti, da qualche parte, i criteri per la messa automatica in moderazione dei commenti?

Hysteron Proteron

B’Rat scripsit:

«In realtà mi ha già preso in passato vari link senza problemi e ora mi ha appena messo un messaggio di scuse per lo spam in moderazione…»

Anche a me sfugge la logica per cui alcuni link vadano approvati ed altri no, sempre che il problema siano effettivamente i link!

Comunque aggiungo ai tuoi ottimi link (persino più dettagliati di quello che sto per dare, che è però gestito dagli stessi Salesiani) un link dall’Agenzia Info Salesiana:

L’Ispettoria del Belgio nord-Olanda, questa mattina ha ufficialmente informato che a Padre B. non è più permesso di svolgere alcuna attività pastorale e che Padre Spronck è stato sospeso dall’incarico di Delegato.

http://www.infoans.org/1.asp?sez=1&sotsez=13&doc=6492&Lingua=1

Laverdure

Signori,tutte le discussioni di cui sopra sono interessanti,ma essendo inguaribilmente pratico
mi si permetta un quesito terra-terra,rivolto a tutti i presenti che possiedono figli o che pensano di possederne in futuro,comprendendo,notate bene,sia le coppie etero che omo.
L’dea che un vostro figlio(a) di 13-15 anni abbia rapporti etero o omo sessuali consenzienti con un adulto che potreste benissimo non conoscere,il tutto anche a vostra insaputa,quali sentimenti vi ispira ?
O vale ancora ,in tema di ideali,il vecchio principio “Badate a quello che dico e non a quello che faccio io “?

kundalini444

Secondo voi a che età i ragazzini hanno le prime esperienze sessuali CON COETANEI?
La sessualità dei minori ESISTE, non si può negarlo, ovviamente non si parla di bambini piccoli, ma di età della pubertà.

Proteggerli fino a 14 anni è secondo me giustissimo. Farlo attraveso dei tabù invece è sbagliato, anzi sono proprio i tabù a creare quei “mostri” che poi sono in grado di perpetrare le peggiori violenze sui minori

Kaworu

qui non si parla di esperienze con coetanei eh, si parla di esperienze con adulti grandi e vaccinati (non immuni alle malattie sessualmente trasmissibili però).

d’accordissimo col fatto che nella pubertà si sperimenti, ma come tu dici, si sperimenta tra coetanei.

d’accordo anche col fatto che proteggerli con dei tabù sia sbagliato.

ma queste sono leggi, non tabù.

una legge non dice “buuuh il sesso è sporco, peccato, peccato, peccato!!!”.

quello lo fanno quegli adulti e vaccinati di prima che poi vorrebbero avere rapporti con i suddetti bambini.

fosse per me si dovrebbe fare un’ora a settimana di educazione alla sessualità e affettività a partire dalle elementari fino alle superiori.

Senjin

Ma figurati! Kaworu mi sembra ovvio che sia meglio che vengano manipolati psicologicamente da adulti affetti da parafilie varie in modo che diventino bravi giocattolini obbedienti. Perchè di questo si tratta: una forma di plagio e e coercizione psicologica, non di rapporti paritetici su un piano psicologico e fisico.
La differenza di rapporto psicologico in un rapporto fra coetanei ed in uno fra un 40 enne ed un tredicenne evidentemente sono troppo sottili per essere colte.

Paul Manoni

Associazioni di questo genere, non dovrebbero nemmeno esistere…Figuriamoci Associazioni di questo genere, gestite dal rappresentanti del clero! 😯
Coi tempi che corrono, farebbero bene a rivedere il loro “ethos”…Oppure volete dirmi che stanno provando a “legalizzare” la pedofilia all’interno dei loro ambienti, così da poter risolvere il problema definitivamente!?

Commenti chiusi.