Austria, sentiero vietato a preti con bambini

Sepp Rothwangel è il proprietario di un bosco privato, al cui interno si snoda una camminata, la Pilgerweg, che porta a un’edicola sacra dedicata alla Madonna. L’uomo, scrive Heute.at, ha deciso di affiggere ben tre cartelli all’inizio del percorso, in cui comunica la sua inequivocabile decisione di non consentire il passaggio a religiosi che accompagnano bambini. Il più esplicito dei tre cartelli rappresenta un prete stilizzato che insegue bambini, il secondo rappresenta una mano in segno di stop con la scritta “basta abusi”, il terzo entra nel dettaglio del divieto. Non fidandosi dell’efficacia dei cartelli, ha anche fatto installare una videocamera di sorveglianza. Rothwangel ha detto di essere a sua volta stato vittima di abusi in un collegio religioso di Graz, e accusa la Chiesa di voler coprire le malefatte degli abusatori. La legittimità dell’apposizione del cartello è tuttavia dubbia.

Luciano Vanciu

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81 commenti

serio

Illegittima? Che paghi le conseguenze legali, ma quando ci vuole ci vuole. Gli sta bene ai maledetti preti, pedofili o no.

Stefano Grassino

Visti i precedenti, dovrebbe essere la comunità a mettere quei cartelli e se la chiesa fosse onesta, in un momento come questo facendo atto di umiltà, dovrebbe approvare. Ne guadagnerebbe in credibilità e si premunirebbe per eventuali prossimi guai.

Marjo

Molti sono i casi che si sanno ma, ancor di più, sono quelli che non si conoscono.

Macchianera

Sepp Rothwangel è il proprietario di un bosco privato e quindi può apporre, all’interno della sua proprietà, tutti i cartelli che vuole!!!

😉

Daniele

mah, non lo so se può. esiste, a quanto pare, una servitù di passaggio, e cartelli che la limitanoo su basi arbitrarie sono illegittimi.

mica può scrivere vietato l’ingresso a cani ed ebrei. e allora manco ai preti.

comunque serve come atto di protesta. se ha subito abusi che sono stati insabbiati ha tutta la mia solidarietà. sono disposto anche a versare un piccolo contributo per le spese legali, ma i cartelli ovviamente andranno tolti. Magari sostituiti con un “pannello informativo” che spiega i dettagli della vicenda… (firulì, firulà)

Soqquadro

Uhm… no. Il passaggio non è vietato ai preti tout court, ma solo ai preti nell’atto di accompagnarsi a bambini.

Stefano Grassino

Io avrei messo un cartello con su scritto:

PER TRISTI E SCIOCCANTI VICENDE ACCADUTE AL SOTTOSCRITTO CON SACERDOTI LUNGO QUESTO SENTIERO, CONSIGLIO AI GENITORI DI NON MANDARE I PROPRI FIGLI DA SOLI ASSIEME AD UN SACERDOTE.

e ditemi che dare i consigli è illegale, se avete coraggio.

rik

Non credo si tratti di una servitù di passaggio.

La servitù “serve” (scusate il gioco di parola”) il fondo di propietà altrui. Ora non è detto che il bosco, dal lato dell’entrata, confini con un fondo privato, ma è più probabile che vi sia un suolo pubblico (una strada).

Potrebbe trattarsi di qualcosa simile alle nostre servitù pubbliche, le quali tuttavia hanno una funzione economica (es., il diritto di tagliare il legno di un bosco pubblico) e sono relative a un bene pubblico e non a un bene privato, come un bosco privato.

Insomma, bisognerebbe sapere con precisione quale è la legge austriaca e la reale situazione del fondo.

mimmo

“La legittimità dell’apposizione del cartello è tuttavia dubbia”. Siamo alla follia…

Denis

Dipende appunto dall’esistenza di servitù di passaggio. Se non c’è, può tenere alla larga chi vuole, anche sparando per uccidere in caso di violazione.

Batrakos

Ma se c’è non credo che lui possa impedire di transitare a preti con bambini, visto che nulla vieta ai preti di transitare coi bambini.

Come diceva qualcuno sopra: è da condierarsi un atto morale di protesta e risentimento anche umano, se (e non ho ragioni di dubitarne) ha anche subìto quel che ha subito, più che una pretesa giuridica.
Credo peraltro che la servitù di passaggio ci sia, in genere in queste situazioni c’è.

tonibx

spero tu stia scherzando (con cattivo gusto)… si tratta di un bosco e sull’albero che appare sulla foto é visibile un cartello che sembrerebbe riportare indicazioni di sentieri.
Ad ogni modo non é un luogo chiuso da violare con effrazione o violenza, né un campo di concentramento o una caserma. E ricordiamo che sparare per tenere alla larga qualcuno si faceva nel Far West. Nei paesi civili é un abuso.
Se ogni proprietario di un angolo di verde potesse proibirne arbitrariamente l’accesso non servirebbe la chiesa cattolica a drogare le menti, non per niente é la direzione dove vogliono farci andare con le paure e gli allarmismi. Bel mondo di recinti e fucili!!!
È evidente che il sig. Rothwangel ha affisso i cartelli per provocare dibattito. Ha tutta la mia solidarietá, ma non facciamo di una scintilla un incendio…..

denis

Il mio era un esempio di azione estrema che si può fare, visto che è mia umile opinione che sparare per uccidere una persona sia il gesto più estremo che si possa compiere.

Il fatto che sia un angolo verde o quant’altro non ne implica la proprietà di tutta la comunità, se è recintato e di proprietà privata violarlo è effrazione (almeno in Italia).

Tutto ciò al di là di ogni ragionamento giust/sbagliato, parlo solo di possibile/impossibile.

albialbi

E’ sorprendente sapere che ci sono molti esperti di leggi austriache sulle proprietà. Davvero sorprendente.

Il proprietario, dall’articolo inglese, vuole dare un messaggio alla chiesa austriaca dato il suo immobilismo e timidezza sull’argomento. Da persona intelligente lo fa con ironia e gravità, ben sapendo che la Chiesa Austriaca (come quella italiana) mai e poi mai avrà il coraggio di fare denuncia e portare il proprietario in tribunale, perchè vive nella paura di una valanga di nuove denunce di abusi sessuali clericali. Il tizio si difende egregiamente dalle solite accuse naziste che girano in austria e dall’ottimo giornalista che gli fa delle belle domande dirette (lì ce ne sono).
Non starei a vedere se è reato o no mettere dei cartelli in austria, credo nella intelligenza delle persone (sopratutto quando non sono delle mie parti) perciò se uno mette dei cartelli nel suo bosco senza recinzioni e lo dichiara vuol dire che lo può fare o ha le palle per reggere la causa in tribunale o per reggere l’ammenda amministrativa, sennò avrebbe fabbricato i cartelli di nascosto e poi avvisato lui la polizia di aver trovato i cartelli un giorno all’improvviso nel suo bosco. Questo avrebbe creato allo stesso modo un ritorno dai media e raggiunto i suoi obiettivi:
– dire ai ragazzi nel bosco ‘attenti ai nuovi lupi (preti) che vi mordono il kulo’
– dire alla chiesa: quanto mi fai schifo che cerchi di insabbiare tutto.
– dire ‘io che sono il proprietario del bosco non centro niente e anzi ve l’avevo detto’… che quando scompare un bambino/ragazzo le indagini delle Polizie seguono il giro dei contatti compreso l’oratorio… senza però escudere i luoghi e a chi appartiene il luogo. Ed essere indagati anche marginalemnte per un omicidio nel proprio bosco quando si è innocenti… non è il massimo della vita.

teologo cattolico

non dovrebbe essere iillegittima se è proprietà privata.
conosco persone che a casa propria non fanno entrare omosex, o testimoni di geova, o altre categorie ecc. e li avvertono.

FSMosconi

Al di là della leggittimità, stai confondendo un reato con altre cose che reato non sono e parificando un, lo ripeto per la seconda volta, un REATO con altre cose perfettamente leggittime… -_-

Kaworu

lo fa volutamente, ogni volta che legge “pedofili” gli scatta qualcosa dentro che gli fa scrivere “omosessuali”.

dev’essere una compulsione come quando uno vede un pulsante di un determinato colore ed è irresistibilmente portato a premerlo.

però il disturbo ossessivo – compulsivo è un problema di cui andrebbero indagate le cause…

chissà quali sono per lui.

teologocattolico

@fmosconi

fino a prova contraria essere omosex o TDG non mi risulta sia un reato

teologo cattolico

non mi risulta che sia reato nè essere omosex, nè essere TDG, nè portare a passeggio dei bambini nel bosco. Se lo fosse la questione di affigere il divieto non si porrebbe, come dire: qui è vietato strozzare le mogli…farebbe ridere. O forse è questo lo scopo del gesto?

FSMosconi

@teologo

La motivazione è che se il caso avvenisse probabilmente sarebbe protetto, nel dubbio il fatto che tale cosa è reato è stato ribadito…

riguardo il non essere reato: rileggiti. Lo sai a intendere molto chiaramente…

Francesco

Che ha fatto di male stavolta il teologo cattolico?
Ha ammeso che ci sono degli idioti che non fanno entrare nelle loro proprieta’ persone che non fanno niente di male e ha accettato il fatto che una persona puo’ avvertire che dei bambini accompagnati da dei religiosi posso finire male. 😉

FSMosconi

@Fra’

Di per sè niente, solo questioni minime. Tolto quel che ha lasciato intendere ovviamente… 😉 😉

Giorgio Pozzo

Io ragiono cosi’, ma non sono un avvocato, e non sono austriaco.
Se il sentiero porta ad un luogo pubblico, in questo caso un’edicola dedicata alla madonna, allora non credo sia legittimo vietare l’accesso a chicchessia. Oltretutto, la proprieta’ mi sembra non recintata (infatti probabilmente non puo’ essere recintata per via del sentiero). Se la proprieta’ non avesse sentiero, allora sotto certe condizioni potrebbe essere recintata. E se recintata, il divieto potrebbe essere legittimo.

D’altro canto, non mi sembra illegittimo appendere cartelli all’interno di una proprieta’.
Io direi che i cartelli potrebbero rimanere, in quanto non illegali, ma chiunque puo’ legittimamente ignorare quello contenente il divieto, in quanto tale divieto illegale.

Marcvs

a mio avviso è provvedimento eccessivo. se è vero che i pedofili sono cattolici comunque non tutti i cattolici sono pedofili

il parroco di Funo

beh, questo mi rassicura un po’:
che nessun non cattolico sarà mai preda del virus della pedofilia

deki

ma che dice don, i pedofili sono notoriamente cattolici. Nessun non-cattolico toccherebbe mai un bimbo nemmeno con un fiore, sono solo quei brutti cattivoni dei cattolici che fanno del male ai pargoli.
Come dice? Ci sono anche preti che combattono la pedofilia (don Di Noto), che sono diventati santi per aver accompagnato i ragazzi (don Bosco), che combattono la mafia dando fiducia e speranza ai giovani???? Ma quelle sono le eccezioni, per il resto tutti i preti e tutti i cattolici sono dei noti pedofili!!!!!

il parroco di Funo

omnia cooperantur in bonum diligentibus Deum.

chi se le cerca, poi non si lamenti troppo.

Stefano

@ deki

L’affermazione di Marcvs, più sopra, è destituita di ogni significato.
Stabilito che su questo siamo d’accordo, credo dovrebbe essere chiaro che – a parte le intemperanze – è l’atteggiamento riguardo il fenomeno da parte di “personaggi piuttosto rappresentativi” della CCAR che qui si condanna. Sperando sia cosa passata (?).

deki

Sono d’accordo con te, ci sono stati atteggiamenti ambigui da parte di membri della Chiesa riguardo la questione pedofilia, mi sembra sia palese. Però di qui a dire “mamme e papà, tenete alla larga i fanciulli dai preti” mi sembra eccessivo. Piuttosto “mamme e papà, tenete alla larga i fanciulli dai pedofili, preti o laici che siano”, questo è il ragionamento. Ed è su questo che dobbiamo batterci, Chiesa, Stato, cattolici e atei. E tenere lo sguardo vigile su chi sgarra e su chi copre chi sgarra.

deki

è la strada che sta seguendo BXVI da qualche tempo. Speriamo che porti frutto

P.C.

deki, sappiamo che la ccar copre i pedofili: quindi, non sapendo quali preti lo siano e quali no, meglio evitarli tutti…

Quelle di ratzy contro la pedofilia, finora, sono state solo parole. È però stato accusato di aver, in passato, agito in senso opposto; spero capirai quindi se non ci si fida molto di lui…

Paul Manoni

@deki
Piuttosto “mamme e papà, tenete alla larga i fanciulli dai pedofili, preti o laici che siano”, questo è il ragionamento.

Io mi sarei fermato alla parola “pedofili”. Se hai il bisogno di inserire il resto, significa che qualche dubbio ce l’hai pure te, nei confronti dei preti. Proprio come il tipo dei cartelli citato nella news. 😉

Sandra

deki,
chiaramente il cartello vuole essere una provocazione, e secondo me va letto così:
Attenzione, genitori, a non dare per scontato che i vostri figli siano al sicuro. E’ proprio perché in passato si è fatta per scontata l’equazione prete=fiducia, che i preti hanno potuto abusare della fiducia accordata.

tonii

non tutti i cattolici sono pedofili, però sono abbastanza stupidi da mandare i loro figli nelle canoniche dei pedofili.

o pensate che i preti abbiano una maturità sessuale di qualsiasi tipo?

ale cattolico

è una cosa ridicola,pregiudizievole, ignorante,oltre che illegale.

myself

Bravo, hai imparato a scrivere un pò meglio. Ora dovresti imparare ad argomentare le affermazioni che scrivi.

pastafarian

non per essere pignoli myself, ma po’ si scrive con l’apostrofo, perché deriva della parola poco con l’eliminazione dell’ultima sillaba, alla faccia dei correttori ortografici.

FSMosconi

@ale troll

Se specifichi di che stai parlando è meglio… -_-

Federico Tonizzo

@ myself:
non è che c.a. ha “imparato a scrivere un po’ meglio”, è solo che oggi la sua alcolemia è un po’ inferiore a quella di ieri.

andrea tirelli

Dai Ale che ce la fai: dillo che quando hai scritto “illegale” ti riferivo allo stuprare i bambini e proteggere gli stupratori spostandoli di parrocchia in parrocchia senza denunciarli…dai un piccolo sforzo….su…ci sei quasi…

Sandra

Un momento! Secondo l’articolo linkato nelle news il cartello dice:
“Das Betreten dieses Grundstücks ist Priestern, Ordenspersonal oder anderem Kirchenpersonal gemeinsam mit unbeaufsichtigten Kindern ohne Beisein von deren Eltern, Vormunden oder Bevollmächtigten verboten.”

Cioè si parla di accesso vietato a preti o personale ecclesiastico che accompagnino bambini senza la presenza di genitori, tutori o autorizzati.

Maurizio_ds

Non so se questi cartelli siano legittimi. Certo però che quello del prete che insegue il bambino è geniale…

Roberto Grendene

non mi convince

se un genitore affida il proprio figlio ad un altro adulto il pericolo che sia abustato esiste, ma non e’ certo limitato ai preti

se passa questa linea, allora ci sarà chi mette cartelli contro i rom-ladri, chi contro gli islamici-tagliagole, chi contro gli ebrei-strozzini, chi contro gli statunitensi-assassini, ecc. ecc

non sto minimizzando lo scandalo della pedofilia, alimentato sia dall’omertà ecclestica che dal falso riconoscimento di autorità morale dato ai preti e alla religione tutta: e’ che non vorrei passare a metodi fascisti

#Aldo#

Esporre un cartello può anche essere semplicemente un modo per esprimere un’opinione. Direi che di legacci e spauracchi contro la libera espressione delle opinioni ce ne sono già più di quanto sarebbe opportuno (come avete più volte denunciato e documentato anche voi).

Roberto Grendene

e io esprimo la mia opinione contro chi mette cartelli contro categorie di persone in quanto tali

e’ quello che e’ accaduto agli ebrei nella prima metà del secolo scorso

P.C.

@Robero Grendene La differenza è che nessuna organizzazione con potere a livello mondiale, a quanto mi risulta, copre, nasconde e protegge i rom-ladri, gli ebrei-strozzini, gli statunitensi-assassini…

P.C.

Se lo sono preso da soli (quasi) tutto questo potere…

E comunque cosa c’entra chi dia potere alla ccar?

Il punto, secondo me, è che forte di questo potere protegge dei pedofili e permette loro di continuare…

Roberto Grendene

oggi potere, soldi, immunità sono dati alla ccar dalle nostre istituzioni: io non mi indigno verso la ccar (a cui non appartengo, lo dovrebbero fare i credenti), mi indigno nei confronti di chi dà loro potere soldi immunità

B'Rat

“@Robero Grendene La differenza è che nessuna organizzazione con potere a livello mondiale, a quanto mi risulta, copre, nasconde e protegge i rom-ladri, gli ebrei-strozzini, gli statunitensi-assassini”
Qua è sempre la fiera della generalizzazione.

Tristemente, molti, troppi vescovi hanno fatto questo; perchè simili vicende venivano affidate solo ai vescovi che potevano quindi anche cercare di convincere le vittime a non denunciare i casi alla polizia.
Ma su Bishop Accountability assieme alla lista dei peggiori vescovi USA nell’affrontare i casi c’è anche quella dei migliori. Fra l’altro coloro che hanno coperto i pedofili generalmente agivano anche in spregio ai regolamenti vaticani (Crimen Sollicitationis, per esempio)
Dire quindi che la Chiesa come organizzazione abbia coperto è semplicemente falso. Dirlo poi al presente è folle.

P.C.

Oggi il potere e i soldi la ccar li ottiene dalle “istituzioni” (o meglio dalla vergogna che in questi decenni le rappresenta) facendo leva su di un potere che già aveva.

E comunque torno a chiedere: che c’entra chi le abbia dato il potere? Il problema non è tanto che lo abbia (almeno, per quanto riguarda la pedofilia…), quanto come lo usi.

Tra l’altro, se continua a cacciare i preti che si scoprono avere amanti adulte e a coprire e trasferire i pedofili, è chiaro che la percentuale di pedofili nel clero aumenta, che sia vero o no quanto scritto in questo articolo… Quindi, secondo me, la generalizzazione provocatoria del cartello è quantomeno giustificabile.

P.C.

@B’Rat Ah, quindi è stata la chiesa come edificio a proteggere i pedofili? Ma per favore… Se il capo o gli “alti funzionari” di una organizzazione fanno qualcosa, puoi dire che è l’organizzazione a fare quel qualcosa.

“Fra l’altro coloro che hanno coperto i pedofili generalmente agivano anche in spregio ai regolamenti vaticani (Crimen Sollicitationis, per esempio)” “In spregio”???

“Quoniam vero quod in hisce causis tractandis maiorem in modum curari et observari debet illud est ut eadem secretissime peragantur et, postquam fuerint definitae et executioni iam tradite, perpetuo silentio premantur; omnes et singuli ad tribunal quomodocumque pertinentes vel propter eorum officum ad rerum notitiam admissi arctissimum secretum, quod secretum Sancti Officii communiter audit, in omnibus et cum omnibus, sub poena excommunicationis latae sententiae, ipso facto et absque alia declaratione incurrendae atque uni personae Summi Pontificis, ad exclusionem etiam Sacrae Poenitentiariae, reservatae, inviolabiliter servare tenentur.” crimen sollicitationis § 11

“Nello svolgere questi processi si deve avere maggior cura e attenzione che si svolgano con la massima riservatezza e, una volta giunti a sentenza e poste in esecuzione le decisioni del tribunale, su di essi si mantenga perpetuo riserbo; perciò tutti coloro che a vario titolo entrano a far parte del tribunale o che per il compito che svolgono siano ammessi a venire a conoscenza dei fatti sono strettamente tenuti al più stretto segreto (il cosiddetto “segreto del Sant’Uffizio”), su ogni cosa appresa e con chiunque, pena la scomunica latae sententiae, per il fatto stesso di aver violato il segreto (senza cioè bisogno di una qualche dichiarazione); tale scomunica è riservata unicamente al sommo pontefice, escludendo dunque anche la Penitenzieria Apostolica. [ossia: tale scomunica può essere ritirata solamente dal papa, NdT]” Taduzione presa da wikipedia (per due motivi: uno mi pare fatta abbastanza bene e due, essendoci già questa, non ho voglia di mettermi a rifarla…)

Questi scomunicano chi denuncia i pedofili alle autorità!

B'Rat

P.C.
Ma per favore!!! Ma lo sanno anche i muri che questa farlocca “interpretazione” è brutalmente sbagliata! E figurati la st*nzata che chi denuncia viene colpito da scomunica… ma per favore…
“Va sottolineato inoltre che l’obbligo alla segretezza previsto dal Crimen sollicitationis riguarda solo i fatti di cui si è venuti a conoscenza durante il processo canonico (la cui conseguenza estrema alla violazione è la scomunica) e che ciò non impedisce ad alcuno di denunciare alle autorità civili i casi di pedofilia di cui si era già a conoscenza.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis#Il_carattere_di_segretezza
Insisto, vi interessa capire le cose pessime che la Chiesa ha effettivamente fatto o vi basta qualunque accusa totalmente a caso?

Roberto Grendene

@ P.C.

“E comunque torno a chiedere: che c’entra chi le abbia dato il potere? Il problema non è tanto che lo abbia (almeno, per quanto riguarda la pedofilia…), quanto come lo usi.”

per me il problema e’ che gli si permetta ancora ora di avere privilegi, immunità, soldi pubblici “per educare”
e queste sono scelte e comportamenti delle autorità civili che continuano a compiere ora

P.C.

@B’Rat Ti copio e incollo la risposta di Roberto Grendene delle 23:55, che mi pare appropriata per rispondere anche a te:

“che coraggio

il testo che” …qui avevo riportato io… “è un chiaro modo di circoscrivere all’interno di una organizzazione il trattamento di reati

ma ci rendiamo conto? se processi segreti su abusi a minori fossero stati tenuti da una polisportiva, da un club privato, da una associazione, tu avresti detto che era tutto a posto?
ma ci rendiamo conto? è responsabilità dell’organizzazione stessa denunciare all’autorità civile competente tali episodi”

“E figurati la st*nzata che chi denuncia viene colpito da scomunica… ma per favore…”
C’è scritto:”…sono strettamente tenuti al più stretto segreto, su ogni cosa appresa e con chiunque, pena la scomunica latae sententiae” Sarebbe una interpretazione? C’è scritto letteralmente che se si sporge denuncia alle autorità si viene scomunicati! Più chiaro di così…

Tieni presente che se la vittima e i suoi parenti si sono rivolti alla curia anzichè alla polizia (come avrebbero invece dovuto fare fin dall’inizio), è difficile che faranno una denuncia dopo (o durante) il processo canonico…

P.C.

@Roberto Grendene Adesso inizio a sospettare (era ora! Dirai) di non aver capito quello che hai scritto all’inizio… Pensavo stessi dicendo che mettere un cartello che discrimina i preti soli con bambini sia una cosa fascistoide, e io ti ho risposto (almeno così mi pare) che secondo me non lo è perchè, più che discriminare, serve come provocazione, per ricordare a tutti e rinfacciare alla ccar lo schifo dei pedofili protetti e nascosti…

È ovvio che se, invece, stavi “soltanto” facendo notare che non si sarebbe proprio giunti a questo (pedofili protetti e nascosti) se non gli si fossero dati tutto il potere e l’immunità che gli si sono dati, allora sono d’accordo e ritiro tutto…

civis romanus sum

Ho già proposto l’esigenza ormai ineludibile di apporre un cartello di avviso davanti a ogni edificio religioso probabilmente frequentato dai nostri bambini ?

Con cosa scritto sopra, lo ripropongo qui :

ACHTUNG PEDOFILI !

Magari abbellendolo per facilitare la comprensione con qualche disegnino stilizzato, come per l’avviso lavori in corso, l’omino con la pala e un cumulo di terra, qui basterebbe invece un pretino che bacia un bambino .

P.C.

Vero, ma più che avvertirli di non portare i propri figli da un possibile lupo cosa puoi fare?

civis romanus sum

Hai dato dell’imbecille al tuo pappa e a tua madre, vero Deki ?

Al tuo prete papa perchè arruola schiere di pedofili che ci violentano i bambini e a tua madre perchè t’ha messo al mondo .

Tu Deki invece capiteresti proprio a ciccio per andartene in giro portando un cartello appeso al collo con su scritto :

ACHTUNG PEDOFILO !

deki

gli amministratori ovviamente tacciono…viva la tolleranza UAAR! viva la libertà!

Kaworu

deki, esiste una mail per le segnalazioni alla moderazione. non leggono 24 ore su 24.

usala.

civis romanus sum

Piccolo deki ,,, se appena riuscirai a comprendere ciò che leggi e che vai scrivendo apprenderai che sei stato tu il primo a venirmi sotto come insultante essere partorito da un prete .

Sai cosa diceva Mao Dse Dong di particolarità umane come te :

” I reazionari sono tutti degli idioti, sollevano grandi massi per poi farseli ricadere sui piedi ”

Ecco, impara, più stai lontano da me e dai miei commenti e più riuscirai a guadagnarci in salute .

E non è la prima volta che te lo dico, patetico insultante aborto di prete .

P.C.

Non sono un moderatore, ma vorrei rivolgervi una piccola richiesta: potreste evitare le flame war?
Non concludereste niente e potreste finire per far fare una pessima figura a tutti quanti…

Paul Manoni

“La legittimità dell’apposizione del cartello è tuttavia dubbia.”

Col cavolo…Quello e’ un luogo di sua proprietà e ci puo’ fare tutto cio’ che vuole, purche’ non danneggi gli altri. Un cartello di quel genere non danneggia nessuno, anzi!
Si veda anche il post di Sandra delle 15.16. 😉

albialbi

Non sapevo che ci fossero così tanti esperti di legge Austriache in Italia, cribbio!
E che l’ironia del proprietario austriaco non ha avuto uguali repliche fra gli italiani, tutti seri i commenti qui. Gli italiani hanno perso l’ironia?
okey che siamo un piccolo campione, …ma mi sta venendo questa idea.

Cesare b

Sono estasiato dal livello culturale e civile di questo dibattito!
Spero che abbia ampia diffusione, ad maiorem gloriam dell’ UAAR in Italia e nel mondo.
Saluti.

Cesare b

A chi continua a ripetere la vecchia storiella che il documento “Crimen Sollicitationis” avrebbe prescritto di non denunciare i reati commessi da preti alle autorita’ civili, rivolgo l’invito a leggere:
““NELLO SVOLGERE QUESTI PROCESSI (DUNQUE NON IN ALTRA SEDE) si deve avere maggior cura e attenzione che SI SVOLGANO (TALI PROCESSI, NON ALTRI IN ALTRO FORO EVENTUALMENTE ADITO DALLE PARTI LESE O DALLO STATO) CON LA MASSIMA RISERVATEZZAe, una volta giunti a sentenza e poste in esecuzione le decisioni del tribunale, SU DI ESSI (PROCESSI CANONICI) SI MANTENGA PERPETUO RISERBO. Segue l’imposizione del SEGRETO PER TUTTI COLRO CHE A VARIO TITOLO ENTRANO A FAR PARTE DEL TRIBUNALE O CHE PER IL LORO INCARICO (OFFICIUM) VENGANO A CONOSCENZA DEI FATTI.
Dunque non le parti lese, e nemmeno i testimoni, insomma nessuno se non i membri e gli impiegati dei tribunali ecclesiastici.
Saluti.

Roberto Grendene

che coraggio 🙁

il testo che riporti anche con le tue personali puntualizzazioni, e’ un chiaro modo di circoscrivere all’interno di una organizzazione il trattamento di reati

ma ci rendiamo conto? se processi segreti su abusi a minori fossero stati tenuti da una polisportiva, da un club privato, da una associazione, tu avresti detto che era tutto a posto?
ma ci rendiamo conto? e’ responsabilità dell’organizzazione stessa denunciare all’autorità civile competente tali episodi

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