La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato ieri in primo grado la Polonia, con una votazione passata per sei voti contro uno, perché l’operato di più medici antiabortisti ha impedito a una donna la possibilità di avere una tempestiva amniocentesi, con il risultato che la figlia è successivamente nata gravemente menomata. R.R., queste le iniziali della donna, dopo che radiografie effettuate durante la diciottesima settimana avevano evidenziato il rischio concreto che il nascituro potesse avere malformazioni, nel 2002 si era rivolta a un ospedale pubblico per avere un’amniocentesi. Il medico a cui si rivolse rifiutò, così come rifiutò la successiva richiesta di interrompere la gravidanza. In un altro ospedale ricevette lo stesso trattamento, nonostante le radiografie confermassero la serietà delle lesioni al feto. R.R. riuscì finalmente ad avere un’amniocentesi soltanto un mese dopo la prima richiesta: i risultati confermarono ancora una volta le malformazioni. A quel punto R.R. rinnovò la richiesta di un’interruzione di gravidanza, ma l’ospedale le rispose che nel frattempo erano stati superati i limiti di legge (24 settimane) e pertanto doveva tenersi la bambina, che nacque affetta dalla sindrome di Turner. La donna presentò ricorso, e alla quinta sentenza le fu data parzialmente ragione.
La Corte europea sostiene ora che quanto accaduto a R.R. costituisce una violazione degli articoli 3 (trattamento inumano e degradante) e 8 (mancato rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea sui diritti dell’uomo. In particolare, ricorda che gli stati sono obbligati a garantire un accesso privo di ostacoli alle informazioni e ai test prenatali, e che i dottori hanno inflitto alla donna, che per di più si trovava in una posizione vulnerabile, una “prolungata e dolorosa incertezza” circa le condizioni del nascituro, “umiliandola” e “trattandola in modo meschino”. La Corte ha infine stigmatizzato lo Stato polacco perché, benché la legge consenta di avere un’interruzione di gravidanza nei casi di malformazione del feto, non è poi in grado di garantire che questa possibilità sia realmente e facilmente percorribile.
L’unico giudice dissenziente è stato quello maltese: anche il giudice polacco ha votato a favore.
Raffaele Carcano
Al di là della condanna dell’intera Polonia, per evidenti lacune in campo medico e nella tutela della salute dei suoi stessi cittadini, io personalmente avrei radiato dall’ordine dei medici, quei criminali di antiabortisti che non hanno dato la possibilità alla donna, di usufruire di un’amniocentesi, in tempi accettabili ed utili, nonostante le radiografie, avevano abbondantemente evidenziato dei problemi al feto.
E’ evidente come in questo caso, una bieca ideologia antiabortista, non solo quella specifica dei medici che hanno preso in “cura” la donna, ma anche quella dello Stato intero, abbia causato dei danni alla donna anche materiali.
“L’unico giudice dissenziente è stato quello maltese”
Beh!…Dov’e’ la novità? A Malta non esiste una legge per le interruzioni di gravidanza, e bisognerà aspettare il risultato referendario del 28 Maggio (domani), per vedere se Malta legifererà sul divorzio, visto che manca pure un legge in questo senso…! 😯
non penso che si possa radiare dall’ordine un medico che ha agito nei modi previsti dalla legge Polacca.
Se è autorizzato a non fare l’amniocentesi adducendo pretesti religiosi ha agito nel diritto.
Mi viene una curiosità: ma se un medico in Polonia o in Italia si rifiuta di fare un aborto perché lo pagano troppo poco è un’obiezione valida o uno deve forzatamente riferirsi a una qualche religione?
@Paul
Ma ti rendi conti che sostieni l’ideologia nazzista che tanto criticate??
“è malato allora uccidiamolo”.
Leggendo la sentenza, si legge che la signora R.R. ha fatto molti controlli, e si legge anche che per lei abortire sarebbe stato molto rischioso per la sua vita.
Non c’è scritto che il suo medico era antiabortista, solo voleva avere la certezza assoluta prima di rischiare di porre fine a due vite in un colpo solo; l’altro medico di cui si parla lavora (o lavorava) in un’istitudo dove da 150 anni non si facevano aborti.
Come sempre le notizie di questo sito sono strumentalizzate, per portare avanti una campagna a favore della morte.
Fortuna almeno un giudice ha dissentito dalla sentenza.
Finche a malta non hanno leggi che ammazzano la famiglia (e di conseguenza la società), leggi che permettono di massacrare vite umane incapaci di difendersi, sono molto più evoluti del resto del mondo (in questi campi).
Non si tratta del “è malato allora uccidiamolo”. Si tratta della LIBERA scelta della donna di decidere della propria vita e del proprio corpo.
Ogni operazione come certo saprai ha una percentuale di rischio, ma non nasconderti dietro questo. La motivazione è chiara, per molti la donna è solo un’incubatrice che serve a mettere al mondo dei figli.
Se quella donna non se la sentiva di portare avanti la gravidanza doveva essere esclusivamente una sua scelta. Ma poi pensi davvero che nei paesei dove non ci sono le leggi da te definite ammazza famiglia non avvengono aborti? Svegliati ci sono lo stesso, vengono praticati illegalmentein condizioni igieniche pietose e in quel caso la vita della donna è messa seriamente a rischio. Davvero consideri quelli paesi evoluti? Pensi davvero che una donna solo perchè costretta a non abortire si trasformi in una madre amorevole? Ma forse di questo non ti interessa, in fondo della qualità della vita delle persone una volta nate non ve ne frega nulla.
Ma perchè per una buona volta voi cattolici non vi limitate a decidere esclusivamente per voi e non la piantate di interferire nella vita di chi non la pensa come voi?
“Finche a malta non hanno leggi che ammazzano la famiglia (e di conseguenza la società), leggi che permettono di massacrare vite umane incapaci di difendersi, sono molto più evoluti del resto del mondo (in questi campi).”
Ecco un esempio di “bieca ideologia antiabortista”, come la chiama Paul Manoni. La scienza medica al servizio dell’irrazionale. E pensare che gente così legifera in Parlamento!
paoloS
“Finche a malta non hanno leggi che ammazzano la famiglia (e di conseguenza la società), leggi che permettono di massacrare vite umane incapaci di difendersi, sono molto più evoluti del resto del mondo (in questi campi).”
considerato il fatto che da quando l’aborto è stato reso legale gli aborti in italia sono drasticamente diminuiti, direi che i paesi dove l’aborto non è consentito sono TUTT’ALTRO che più evoluti, perfino secondo i vostri standard dittatoriali e antiliberali.
@Alex
Si tratta propio di “è malato allora uccidiamolo” (la donna ha detto se è malformato voglio abortire)
Non c’è nessuna LIBERA scelta della donna, c’è solo la vostra falsa propaganda che spinge le donne a credere che abortendo vivrà meglio. Dov’è la libera scelta del nascitura a nascere??
Ogni operazione ha un rischio, ma questa a quanto pare era particolarmente rischiosa, ma voi non volete mai vedere le cose come stanno realmente, vi nascondete dietro un tutte le operazioni hanno una percentuale di rischio.
Se da quando si è liberalizzato l’aborto, il divorzio, (aggiungo io – c’è gente che vive solo per dare battaglia alla chiesa – tipo uaar), la società sta continuando a peggiorare, direi che è evidente che loro sono più evoluti, negarlo è irrazionale, (anche se dire che è vero vorrebbe dire che l’uaar è irrazionale, perchè vuole il male dell’uomo) quindi non lo ammetterete mai, perchè dite che gli altri sono intolleranti ma i primi ad essere fondamentalisti siete voi, indottrinati dai vostri capi.
PaoloS auspica un ritorno ad una società anni ’40, contro l’aborto e addirittura contro il divorzio.
Tranquillo, i cattolici (quelli VERI) per principio non applicano nè l’uno nè l’altro: va semplicemente contro i loro principi.
Peccato che statisticamente sembra non siate poi moltissimi se tanta gente sedicente cattolica e magari praticante decide di propria volontà di abortire e/o divorziare.
Tutti atei?
Non credo affatto, anzi…
Poi ci deve ancora spiegare chi sarebbero i “capi” visto che io personalmente non ne ho alcuno e per portare avanti le mie idee spesso mi sono messa contro anche un bel po’ di gente.
Falsa propaganda? Vedi che nessuno qui vuole obbligare le donne ad abortire, ogni persona ha diritto di scegliere cosa fare del proprio corpo. Invece tu pensi sia giusto obbligare qualcuno a portare avanti una gravidanza che non vuole?
Il diritto di scelta spetta alla donna, il corpo è suo. L’embrione non ha nessun diritto.Nessuno è obbligato ad abortire o divorziare. Pensi che sia meglio vivere ipocritamente insieme quando magari ci si odia?
Noi vogliamo soltanto lasciare a tutti la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita, voi siete quelli che vogliono IMPORRE le proprie convinzioni a chi la pensa in altro modo. Un cattolico non sarà mai obbligato da nessuno ad abortire o divorziare.
Poi per quanto mi riguarda almeno IO non ho capi. IO penso con la mia testa, non è necessario che sia il presidente UAAR a decidere per me.
Dalila scripsit:
Ha qualche statistica che suffraghi questa teoria? Non mi risulta che vengano fatti test sulle conoscenze liturgiche nei consultori…
eh si paolo…
ed è da quando hanno iniziato a scomparire i pirati che il riscaldamento globale è aumentato.
hysterion
guarda che se facessero test sulle conoscenze liturgiche, sarebbero gli atei ad avere i punteggi più alti.
PaoloS, ma non ti rendi conto che dando tutta questa importanza all’aborto riveli di non credere all’immortalità?
Dammi retta, se ateo quanto noi; prima te ne accorgi, meglio è.
@ Hysteron Proteron.
Primo: Malta è il Paese più cattolico del mondo, dove la Chiesa fa il bello e il brutto tempo e con la più alta percentuale pro capite di preti pedofili. Guarda caso.
Secondo: la civiltà di un Paese NON si misura con gli standard cattolici, sennò le teocrazie sarebbero in cima alla lista e il feudalesimo sarebbe un regime desiderabile. Chiedere a siriani e yemeniti per i dettagli.
Terzo: la signora è stata trattata a pesci in faccia prima durante e dopo, come fosse un’incubatrice senza volontà propria e senza diritti. Lo si evince dal rifiuto a priori dell’amniocentesi, che non rientra tra le pratiche mediche obiettabili.
Quarto: il più grande campione dell’aborto “eugenetico” i cattolici ce l’hanno in casa. Si chiama Silvio Berlusconi, il robot di Nazinger a Palazzo Chigi, a cui viene prostituita l’ostia consacrata previa “contestualizzazione” post bunga-bunga.
Quinto: la bambina è affetta dalla sindrome di Turner, che impedisce lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e un casino di altri disturbi tra cui sterilità irreversibile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Turner
Cioè, la ragazza è condannata a sembrare un brutto maschio, a non aver figli e a penare tutta la vita contro chi la considererà una lesbica (in POLONIA, poi!!), cioè proprio i ferventi cattolici che l’hanno condannata a tale esistenza.
A termine di “dottrina”, poi, (ammesso e non concesso che trovi un partner) farà peccato ogni volta che farà sesso, visto che sarà per forza disgiunto dalla procreazione. Oppure la Chiesa troverà la gabola anche per questo?
Chi paga per tutta questa rovina esistenziale? La Chiesa e i medici che le leccano il pillitto lurido? Lo Stato? Oppure la madre?
Eccerto!!
Nightshade90 scripsit:
Vuole essere messo alla prova?
fab scripsit:
Forse non le è chiaro che non esiste solo l’anima e il corpo della creatura uccisa, ma anche l’anima e il corpo della mamma che la portava in grembo.
Mi chiedo perché scriva a me queste cose, che Malta non l’ho proprio citata…
Ad ogni modo: statistiche che suffraghino le sue tesi ne ha? Qui va molto di moda spararle a caso, magari questa è vera, ma… sa… parto prevenuto ora!
Non le piace com’è amministrato lo Stato della Città del Vaticano?
Mi risponde a questa domanda: l’amniocentesi, per chi non ha alcuna intenzione di abortire, a cosa serve?
Forse non sa che ora Silvio Berlusconi riceve legittimamente la comunione… Forse non conosce le condizioni per cui un cristiano non può riceverla. È il caso che si informi!
E con ciò? Non è degna di vivere? W l’eugenetica!!
Ma perché continua a spararle a caso, senza avere le minime conoscenze?
Si studi cosa insegna la Chiesa, la prego, poi ne riparleremo.
@Successivo Precedente
http://pewforum.org/Other-Beliefs-and-Practices/U-S-Religious-Knowledge-Survey.aspx
proteron, va che non tutte quelle che fanno l’amniocentesi poi abortiscono.
molte se scoprono qualcosa di negativo il bambino lo mettono al mondo comunque, si spera ben consce di quel che stanno facendo.
è anche un pochino diverso avere tutta la gravidanza per metabolizzare piuttosto che “si dunque signora suo figlio ha…” dopo averlo messo al mondo.
Hysteron Proteron, mi spiace ma non colgo l’implicazione.
@ Hysteron Proteron
Non le piace com’è amministrato lo Stato della Città del Vaticano?
Dubito della sanità mentale di chi faccia una domanda del genere in questo sito….
Senza offesa 🙂
@ Hysteron Proteron
ma anche l’anima e il corpo della mamma che la portava in grembo
Com’era la storia che dio ci lascia liberi?
Ah, era dio non la chiesa.
Lasci il giudizio a lui magari nella sua infinita misericordia pone rimedio con un bel terremoto….
Questo aggiunge sicuramente credibilità alla comunione. Non insulterò mai più un cracker trasustanziato, lo giuro sul corpo di cristo.
Mi tolga una curiosità: Berlusconi è considerato cristiano? Ma quindi basta dirlo?
@ Hysteron Proteron
Forse lei non sa che il signor Silvio Berlusconi e la sua compagna di allora Veronica Lario hanno deciso per l’aborto quando hanno scoperto che il figlio che aspettavano aveva gravi malformazioni. Che dire…. per la tua chiesa cattolica …c’è chi può e chi non pu.
@hysterion
puoi mettermi alla prova quanto vuoi, anche battendomi non dimostreresti nulla: tu puoi anche saperne più di me sulla liturgia, ma io ne sapevo più dei miei stessi catechisti e ne so più di tutti i cattolici che conosco di persona, inoltre gli atei ne sanno IN MEDIA più dei cattolici. probabilmente ne sanno meno di chi ha studiato teologia, ma del cattolico medio DI SICURO ne sanno di più.
@alex
tra l’altro erano ben oltre il terzo mese (mi pare il settimo)
Paul Manoni scripsit:
C’è da augurarsi che lei non ricopra alcun ruolo di potere nel suo lavoro, altrimenti chissà di cosa sarebbe capace (ignorando la legge, beninteso)! Lei radierebbe una persona che ha goduto di un proprio diritto riconosciutole dalla legge: dove sarebbe la legalità in tutto ciò?
“Lei radierebbe una persona che ha goduto di un proprio diritto (??) riconosciutole dalla legge: dove sarebbe la legalità in tutto ciò?”
Dove sarebbe la legalità?
Qui: “La Corte europea sostiene ora che quanto accaduto a R.R. costituisce una violazione degli articoli 3 (trattamento inumano e degradante) e 8 (mancato rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea sui diritti dell’uomo.”
@Hysteron Proteron
“Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro:
-di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
-di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
-di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
-di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
-di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
-di promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l’arte medica;
-di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
-di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
-di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza e alle mie doti morali;
-di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
-di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
-di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
-di prestare assistenza d’urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell’autorità competente;
-di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
-di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.”
Ora. Magari e’ vero che i medici hanno agito secondo la legge, ma in considerazione della sentenza di Strasburgo che condanna L’INTERO PAESE, non si puo’ certo dire che la legge, sia una legge giusta.
Sopra ti ho ripostato il giuramento di Ippocrate, nella versione italiana (dubito che la versione polacca, sia poi tanto diversa). Ebbene, scorrando i vari punti, ti accorgerai da solo che i medici, seguendo la legge del loro paese, hanno brutalmente infranto il suddetto giuramento in almeno 7 o 8 punti. Senza che ora cominciamo a dibattere sulla legge polacca in se’, o addirittura sul giuramento di Ippocrate (visto che quando volete, sapete bene farvelo tornare comodo quel giuramento!), E’ MIA OPINONE PERSONALE (specificata nel commento in quel “io personalmente”), che i medici che hanno DELIBERATAMENTE creato il danno a quella donna, negandogli il diritto ad interrompere la gravidanza, SONO DA CONSIDERARE DEI CRIMINALI. E’ ancora possibile esprimere un’opinione personale in un commento ad una notizia, oppure devo chiederti il permesso???
P.S: Nel mio lavoro, mi occupo anche di legge. Ricopro un ruolo di potere, anche se ho dei superiori, nonostante sono tra i piu’ giovani dell’azienda in cui lavoro. Evidentemente qualcuno mi reputa una persona capace, contrariamente a quello che ritiene lei. Ma questi ovviamente, sono c@xxi che non la riguardano affatto.
@HISTERICO MISTERO—-allora dimostrami che DIO.esiste piu di me?,è che esista prima di me,è esistera dopo di me?.
forza lei usa il suo anselmiano metodo antiquato.ed è valido per storia della filosofia.
è poi perche l universo che sia anche infinito,è pure non perfetto,esiste e non per questo,convalida la esistenza del tuo DIO,e pure tu da saccente discepolo della vecchia scolastica,pensi di venir a far lezioncine,deridendo e irridendo,il mio modo di scrivere,magare irruento è emotivo,non per questo tu non mi hai dato questa risposta,dimmi perche dio dovrebbe esistere,piu di quanto l universo,esiste piu di lui,è pure nello stesso tempo,non sembra essere minimamemte nè perfetto e anche eterno(l universo),eppure,lui ha un esistenza(l universo),ma il tuo DIO,non puo smentire l esistenza di alcunchè.invece l esistenza degli altri alla luce delle qualite divine,lo sminuiscono,rendololo inesistente.
è poi dimmi perche credi che il pensiero anselmiano che usi,sia ancora valido–cioè io penso che una cosa esiste,dunque esiste,anche se posso pensarla inesistente,esiste ,perche
in poche parole tu esisti dal momento che io ti penso,sè voliamo metterla cosi,ma se fossi piu giovane di me?i prima tu non se mai esistito,e forse non saresti esistito mai?anche,sè pensassi a un individuo diverso da me ma uguale come essere umano,alla fine la prova(dio) è solo un circolo senza senso.complimenti per la tua retorica. sai solo darti arie da saccente usando l unica paola che coonsci scripts
@Paul Manoni:
Tolga pure il magari.
Se è per questo nemmeno la legge che legalizza l’aborto lo è.
Quali? E sempre “secondo lei”…
Non sta tentando grottescamente di fare lo stesso lei ora?
Mentre è legge che quei medici non lo siano! Io ho semplicemente ricordato ciò.
Liberissimo! Io sono altrettanto libero di confutarla, non le pare?
Non le ho mai scritto che lei non è una persona capace (la sfido a dimostrare il contrario). Le ho scritto invece che lei potrebbe tranquillamente trasgredire la legge, ricoprendo tale ruolo, come ha dimostrato in questa sede.
Non si alteri per così poco 😉
però hanno i cavalieri!!!! cloppete cloppete!!
Spero che questi medici vengano condannati a pagare alla donna tutte le spese per il mantenimento per la bimba.
Purtroppo l’unico modo per fargli capire che è sbagliato interferire nelle scelte altrui è colpirli nel “portafoglio”.
Purtroppo mi sembra di no. I medici colpevoli la faranno franca al 100%, i politici responsabili stanno ridendo, i cittadini che li hanno eletti vanno avanti nella stessa ignoranza di prima e lo stato polacco dovrà risarcire alla vittima solo 60 mila euro, che non sono spiccioli ma temo che una volta tolte le spese legali quello che resta sarà quasi uno sfottò per la donna e per la figlia gravemente malata.
Secondo me la Corte dei diritti dell’uomo dovrebbe avere risarcimenti alle vittima nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro per i casi meno gravi e dei milioni per casi, come questo, più gravi. Altrimenti una vittima si trova di fronte alla possibilità di spendere anni e molte migliaia di euro di tasca propria per arrivare alla fine, nel migliore dei casi, ad un risultato solo poco più che simbolico. In queste condizioni quasi tutti semplicemente rinunciano ad avere giustizia.
E bisognerebbe applicare multe anche di centinaia di milioni in caso di comportamenti recidivi, usando questi soldi per campagne, associazioni o altro che si occupino di risolvere i problemi in questione. O anche solo redistribuendoli tra gli altri stati europei, così almeno si premiano gli elettori “virtuosi”, che non usano i propri voti per attaccare i diritti degli altri.
Scusate se sono andato un po’ per la tangente. 🙂
Credo che purtroppo Alex abbia ragione…
Tra le altre cose, credo che la cosiddetta obiezione di coscienza in medicina sia assurda: in un ambito tanto delicato e invasivo della vita personale di un individuo che si trova in una situazione di evidente vulnerabilita’ e in rapporto di debolezza nei confronti dei medici stessi, fa danni enormi alla vita delle persone, danni che perdurano poi per gran parte dell’esistenza delle vittime di questi soprusi. Di questo immagino che non se ne rendano conto…. Ai miei occhi non sono poi tanto differenti da quelli che bruciavano vivi eretici e streghe per la salvezza della loro anima.
Idem. Dovrebbero selezionare i medici in base alla loro “umanità” ed “empatia” con il paziente…e non solo per la “bravura”; perchè non c’è niente di peggio di un uomo capace ma insensibile (almeno in campo medico-umanitario)…
Solo le spese? Sei gentile.
Io gli farei pagare anche un indennizzo per la donna e uno per il figlio. Del resto non è che un bimbo menomato viene cresciuto solo con i soldi e con le cure mediche, ma anche con il tempo e l’attenzione.
e anche probabilmente il fatto che questa creatura non avrà mai una vita “normale” come tutti i suoi coetanei……..e ci soffrirà.
Mmmmm sinceramente la storia mi lascia molto perplesso, come cavolo hanno diagnosticato la sindrome di Turner dalle RADIOGRAFIE DEL FETO? Questa sindrome non dà grandi segni prenatali e anche definirla handicap grave mi sembra eccessivo…. sicuramente problematica, ma metterla a cosuccie come porfiria, lupus, progerie, ecc mi sembra eccessivo.
@Reyuki
La terapia per la sindrome di Turner è somministrazione di ormoni. Non causa ritardo mentale o disabilità permanenti. Sarebbe come considerare minorati i soggetti affetti da sindroem Sweyr or di Lubbs.
http://www.aosp.bo.it/reparti_servizi/per.crescere/Link%20Interni/Descrizione_Condizioni/Turner_%20Descrizione.htm
@Susan
Questa creatura non potrà avere figli di sicuro…. per il resto la sindrome è trattabile, l’aspettative di vita come lunghezza e qualità è sovrapponibile a alla normale media umana.
Anomalia genetica non vuol dire essere un povero vegetale ed un peso per la società.
Grazie per le precisazioni tecniche, sono sicuramente gradite. Il fulcro del discorso, però, non è scientifico ma giuridico/politico ed ha a che vedere con quei diritti individuali che le religioni negano. Gli interventi di cui sopra sono riferibili ad una fattispecie, più che un caso clinico.
Appunto. C’è qualcosa che non quadra oppure la diagnosi riportata nell’articolo è sbagliata. Con le radiografie al massimo potevano beccare malformazioni scheletriche, non la sindrome di Turner.
Riportare la notizia in questo modo e fornire informazioni fuorvianti offre solo il fianco agli antiabortisti che batteranno sul “ha leggere infermità ma la volevano assassinare”.
non è nemmeno una festa in giardino però.
Hai ragione ma non per la malattia in se per se…. ma per questa società bigotta e crudele che rovina la vita a chiunque sia affetto da alterazioni genitali o intersessualità. Il problema è SOCIALE con questo tipo malattia.
O ti sembra normale che gli intersessuali vengano castrati alla nascita per poterli far corrispondere ai deliri sull’identità di genere dei religiosi?
figurati, il lato sociale come dici tu ha un grande peso (come sempre ovviamente… tra l’altro te hai sentito qualcuno dei cattolici qui presenti berciare contro il pdl che vuole rendere privati e a carico delle famiglie gli insegnanti di sostegno? io no). però non è che comunque siano rose e fiori anche dal punto di vista fisico con malformazioni assortite che non sono il massimo della vita.
Faccio umilmente notare che qualcosa di simile accade anche da noi.
Se una donna trova un obiettore di coscienza, si può vedere negato un diritto sancito dalla legge. Questo in quanto anche l’obiettore di coscienza usufruisce di un suo diritto sancito dalla legge. Un nostro Darwin Day qui a Torino era proprio focalizzato su una conferenza di Chiara Lalli su questo tipo di obiezione di coscienza:
http://www.uaartorino.org/index.php?option=com_content&view=article&id=168:lobiezione-di-coscienza-darwin-day-2011&catid=38:attivita&Itemid=63
Il problema della donna poi si aggrava anche in assenza di obiettori di coscienza (i quali tra l’altro sarebbero tenuti a dichiararsi), e questo sembra il caso polacco in questione. Le lungaggini, burocratiche e non, soprattutto in mala fede (obiettori non formalmente dichiarati, ma agenti impunemente come tali), possono portare ad una drammatica situazione di scadenza dei termini.
Vedete, quando avevo fatto il servizio militare io, questo era obbligatorio, e l’obiezione di coscienza non era neppure tutelata dalla legge. Chi si dichiarava tale, e gente genuinamente tale ce n’era, ne subiva le conseguenze. Per l’obiezione di coscienza all’aborto invece, questi medici non si dichiarano nemmeno, salvo poi agire negativamente e persino contro il loro stesso giuramento di Ippocrate, e non aver da subire alcuna conseguenza.
Ulteriore aggravante, come se non ce ne fossero abbastanza per la donna (non le ho elencate tutte), viene dai vari cosiddetti “movimenti per la vita”, che altro non fanno se non inaccettabile violenza psicologica sulla vittima. E, dulcis in fundo, secondo il presidente della regione Piemonte queste associazioni avrebbero pure diritto ad una sede permanente negli ospedali.
QUOTO MILLE VOLTE PAUL MANONI. Se tu medico ginecologo sei obiettore di coscenza,cambi lavoro. La donna AVEVA TUTTO IL DIRITTO DI ABORTIRE. No,hanno atteso troppo tempo,la donna non poteva poù abortire ed ecco il risultato: è nata una bambina gravemente malata.Tanto non è figlia sua………………………
Vero. L’obiezione di coscienza poteva avere senso per quei medici che prestavano già servizio al momento dell’introduzione della legge (o che avevano già iniziato gli studi).
Chi ha scelto di diventare ginecologo dopo, sapeva che fra i suoi doveri ci sarebbe stato anche quello di dover praticare aborti, se questa pratica è in contrasto con la sua ideologia, scelga una specializzazione diversa (o accetti eventualmente di praticare solo la libera professione o di lavorare esclusivamente in strutture private).
Pensate a quella bambina quando saprà che la sua famiglia è stata risarcita per la sua nascita.
tu sai cosa comporta la sindrome di turner?
se si, probabilmente ti renderai conto che quei soldi saranno il minimo per affrontare i problemi che provoca.
io penso più che altro a quella bambina così sfortunata da esser nata così.
Kaworu scripsit:
Non ho capito se è convinto che la sua (della bambina) vita non sia degna di essere vissuta o meno. È degna, vero?
quello lo deciderà la bambina col tempo, ormai.
personalmente non metterei mai al mondo un bambino con seri problemi genetici.
mi sentirei un mostro.
già mi creo problemi all’idea di poter trasmettere qualcosa di molto meno invalidante della sindrome di turner…
chiaramente altri possono decidere in un altro modo e sono dell’idea che eventuali bambini con handicap o disturbi genetici assortiti che sono stati volutamente messi al mondo debbano essere assistiti nel miglior modo possibile. mica come vogliono fare i cattolicissimi pdl togliendo gli insegnanti di sostegno dalle scuole (o meglio, rendendoli a carico dei genitori), per dire.
Kaworu i soldi vanno alla madre che non ha potuto abortire non alla malata. Ti ricorod poi che i tuoi figli non saranno perfetti come tu vorrsti magari avranno una predisposizione genetica a qualche malattia come quella al tumore al colon od altro oppure avranno il labbro leporino, bisogna rassegnarci i nostri figli come noi si ammaleranno e soffriranno.
In merito al fatto che i genitori saranno in futuro maledetti dal malato per averli messi al mondo non credo accada.ricordo anche che molte donne durante le doglie insultano il marito che le ha messe incinte allora non facciamo più nascere nessuno.
enricuccio, immagino proprio che sia la madre a doversi prendere cura della figlia. quindi è giusto che vadano a lei i soldi.
anche se dovrebbe avere due risarcimenti: uno a lei come donna per i diritti negati e uno alla figlia.
riguardo ai figli che maledicono i genitori per averli messi al mondo sapendo che erano destinati a una vita non certo piacevole, mi spiace infrangere le illusioni da pufflandia ma accade.
riguardo ai miei figli, chiaramente non posso evitare tutto, ma diciamo che il grosso per lo meno preferisco risparmiarglielo, per cui vorrei farli partire bene e non già sparandogli nelle gambe, non so se capisci cosa intendo.
chiaramente se altri vogliono fare diversamente, a me sta bene e come ho detto penso che debbano ricevere tutto l’aiuto necessario.
La donna a mio parere non deve essere risarcita in quanto non considero l’aborto un diritto. La figlia merita insieme alla sua famiglia le migliori cure.
il tuo parere vale fondamentalmente zero a quanto sembra.
in ogni caso una donna ha il diritto di disporre del suo corpo come meglio crede, senza che qualche invasato decida di considerarla un animale da riproduzione.
Si, ma perchè uccidere gli altri?
perchè, purtroppo per loro, quegli “altri” in potenza dipendono per il loro sviluppo da “altri” in atto.
che hanno il diritto di disporre del loro corpo come meglio credono.
premi per l’invenzione di un utero artificiale dove far continuare la gestazione, che ti devo dire.
Enrico, perchè continui a dire “uccidere”, “gli altri”, “aborto=omicidio”, ecc?
Nella tua sacra bibbia l’anima è “nephesh”, letteralmente il respiro; per la Scienza l’individuo acquisisce coscienza di sè solo nei preimi mesi di vita.
Quindi, per nessuno dei due il feto è un individuo se non è almeno nato vivo!
Anche un feto di 32 setimane non ancira nato secondo tè è una persona, anhce il codice civile dà diritti al nascituro.
http://it.wikipedia.org/wiki/Posizione_giuridica_del_concepito
Secondo la corrente interpretativa dominante, il concepito è soggetto del diritto personalissimo alla nascita dopo il 90º giorno dal concepimento: dopo, cioè, che siano scaduti i termini per l’interruzione volontaria di gravidanza previsti dalla legge 194/78.
Quindi se il padre muore prima del 90 giorno di gravidanza niente eredità al figlio?
di solito va alla madre.
comunque così pare.
L’eredità è percepita dal minore, la madre può amministrare nell’esclusivo interesse del minore i beni fermo restando il potere del giudice di disporre altrimenti.
tanto per sapere… fai apposta a scrivere qualcosa, farti rispondere e scrivere altro che vagamente è correlato con la risposta ma di fatto non c’entra un tubo?
perchè davvero non si capisce dove vuoi andare a parare.
P.C. scripsit:
Mi scusi ma vuole davvero far passare per esegesi un’interpretazione letterale di un termine? Nemmeno i peggiori fondamentalisti protestanti fanno ciò, perché persino loro contemplano parole come “allegoria” e “metafora”.
Inoltre, restando alla definizione scientifica: un uomo in stato vegetativo persistente non è un individuo, perché non ha alcuna coscienza di sé? Bell’esempio di civiltà!
“L’eredità è percepita dal minore, la madre può amministrare nell’esclusivo interesse del minore i beni fermo restando il potere del giudice di disporre altrimenti.”
Stavamo parlando di nascituri (non nati), non di minori (nati)…
“tanto per sapere… fai apposta a scrivere qualcosa, farti rispondere e scrivere altro che vagamente è correlato con la risposta ma di fatto non c’entra un tubo?”
Capita, quando ci si arrampica sugli specchi… 😉
Si, ma stavo spiegando a Kaworu che anche il nascituro ha diritti in quanto l’orfano dalla mascita eredita.
probabilmente non hai letto il link che ti ho dato.
Il link l’ho letto comunque allora dimmi il figlio di un uomo sposato premorto che cognome assume alla nascita?
seriamente, a che pro stai tirando in ballo queste discutibili e piuttosto inutili menate?
(premorto cosa significa scusa? tipo precotto?)
Percgè inutili?
perchè non si capisce dove tu voglia andare a parare.
C’è una morale ipocrita che considera lecito che qualcuno, sulla base di SUOI principi e SUOI valori (che naturalmente ritiene indiscutibili e incontestabili) cui tutti devono sottomettersi, decida della vita degli altri.
Invece di lasciare che le persone adulte e consapevoli decidano per conto loro, invece di difendere la libertà di scelta per uomini e donne coscienti e maggiorenni, c’è chi vuole decidere per conto loro, su questioni intime e personali, su temi che riguardano il corpo, la sessualità, le scelte esistenziali degli altri.
Quando difendo il diritto di abortire, difendo anche la scelta di chi non vuole abortire.
Quando difendo il diritto di divorziare, sostengo anche la scelta di chi non vuole divoziare.
Sono per il testamento biologico, lo considero un diritto (riguarda la nostra vita, la nostra persona, il nostro corpo: chi altri deve scegliere al nostro posto?): così facendo, mi batto per difendere anche la scelta di chi non vuole staccare mai la spina.
vai a farlo capire a certi individui…
Io allora penso al diritto del padre di veder nascere sua figlia che con l’aborto viene completamente leso.
purtroppo per te il diritto della madre di disporre del suo corpo prevale. mi spiace deluderti ma le donne non sono oggetti sessuali, domestiche o incubatrici.
tra l’altro visto quello che hai scritto deduco che se il padre è d’accordo per l’aborto a te stia benissimo la cosa.
Una persona avrà il diritto di vedere crescere il proprio figlio? oppure ciò è lasciato ai capricci della donna.
i capricci della donna si chiamano “poter disporre del proprio corpo”.
per te sono capricci perchè non ti troverai mai in situazioni simili. se potessi servire da incubatrice, come qualcuno ha ricordato con la battuta di luttazzi, non ti faresti di questi problemi.
comunque ripeto la domanda: “se all’altro 50% di dna non importa una ceppa oppure è d’accordo con la donna, a te l’aborto sta bene?”.
Si ma l’altra parte del DNA non viene nemmeno consultata ne la donna ha obbligo di comunicare chi sia.
quindi l’interruzione di gravidanza ti sta bene se il padre dice ok…
perfetto.
completa il quadretto della tua visione della donna.
@ Enrico
“non viene nemmeno consultata”
Non mi risulta.
Comunque non possiamo entrare nella testa delle persone, quindi proviamo ad attribuire alle due parti del dilemma un peso.
A primo impulso potresti essere tentato di fare 50 e 50.
Considerato che il lavoro sporco lo fa la donna possiamo fare 51 e 49?
Tutti e due d’accordo 100%
Tutti e due in disaccordo 100%
Donna favorevole uomo no 51 a 49
Uomo favorevole donna no 49 a 51
Lascio a te le conclusioni.
Salterai su che c’è il potenziale nascituro. Che è anche un potenziale ingegnere. Ma non lo fanno iscrivere all’albo. E il fatto che la sua vita potrebbe essere degna di essere vissuta è altrettanto probabile del contrario.
Se consideriamo il contesto, in alcuni casi è più facile propendere per una delle due. Siccome non c’è alcun modo di decidere, sia la mia sia la tua opinione al riguardo sono ininfluenti.
La gravidanza è un processo continuo. Come in ogni altro fenomeno da assoggettare a regolamentazione legislativa occorre più o meno arbitrariamente fissare dei limiti. Per renderli meno arbitari soccorrono le conoscenze scientifiche (un giorno potrebbero accorciare i limiti sulla base di nuove scoperte). Questo è lo stato delle cose.
Ogni altro giudizio è fatto sulla base di presupposti TUOI/VOSTRI non provati.
Che permettono a TE/VOI di comportarvi come meglio credete.
O il fatto che ogni nuova anima sia un bene assoluto ti spinge a copulare di continuo?
Dimentichi una cosa che il bambino vive nell’utero della donna.
Non capisco la frase
Salterai su che c’è il potenziale nascituro. Che è anche un potenziale ingegnere. Ma non lo fanno iscrivere all’albo.
E il fatto che la sua vita potrebbe essere degna di essere vissuta è altrettanto probabile del contrario. io dico chi sei tu per decidere nemmeno la potenziale vita può decidere e tu tu arroghi il diritto di decidere.
Poi un altra cosa se l’uomo non può obbligare la donna a tenere il bambino non può nemmeno essere obbligato a mantenere il frutto della gravidanza, se le donne vogliono il potere allora si assumano anche gli oneri.
proviamo coi disegnini:
un pulcino vive nell’uovo deposto dalla gallina, ma l’uovo non è fisicamente dentro alla gallina. se la gallina si scoccia di covarlo, chiunque può farlo al posto della gallina.
ci sei fin qui?
ora, per gli esseri umani funziona in una maniera differente…
quell’ovetto si trova all’interno del corpo di una donna e non può essere rimosso fino a un certo grado di maturazione pena la fine della maturazione dell’ovetto.
quindi se una donna si scoccia non può lasciarlo in giro e farlo prendere da un’altra donna ma c’è l’aborto.
più chiaro così?
pardon, non “vive”, ma “si sviluppa”.
1) L’uomo è ben diverso dagli animali io infatti mi sento superiore a loro e ritengo sia etico mangiarli.
2)Quello che dici per la gallina non vale per qiegli animali come l’uomo non ovipari.
@ Enrico
Dimentichi una cosa che il bambino vive nell’utero della donna ????
Davvero? Sai credevo di parlare di coltivazione delle mele.
E allora?
Siccome ho posto i termini della questione tra uomo e donna ho immaginato che tu avresti obiettato sulla presenza del potenziale essere umano. Un essere umano in potenza non lo è in atto. Tanto che potrebbe essere (per esempio) anche un potenziale ingegnere ma non per questo è consentita l’iscrizione all’albo di un feto. Che sia persona è ipotesi TUA in base al presupposto non provato che esista un’anima.
Ripeto:
E il fatto che la sua vita potrebbe essere degna di essere vissuta è altrettanto probabile del contrario.
Se consideriamo il contesto, in alcuni casi è più facile propendere per una delle due. Siccome non c’è alcun modo di decidere, sia la mia sia la tua opinione al riguardo sono ininfluenti.
In merito alla tua ultima frase ti pongo la domanda che ha già posto Kaworu, alla quale ti sei ben guardato di rispondere (ma noi abbiamo perfettamente capito)
completa il quadretto della tua visione della donna.
@enrico
l’uomo fa parte del regno animale.
è un mammifero, sai?
comunque vedo che la tua incapacità di comprensione del linguaggio scritto peggiora di giorno in giorno.
quell’esempio lo avrebbe capito un bambino di tre anni (ho provato a spiegarlo alla mia nipotina che appunto fa i quattro tra 3 mesi e ha capito).
sei messo male.
Cosa c’entra il fatto che l’uomo sia un mammifero.
prova a rileggere tutto quello che è stato scritto, forse (non ne sono sicura ma non si sa mai) ti risulterà tutto più chiaro.
signifca che, in quanto mammifero, è anche un animale. come gli altri
Si l’uomo è un animale ma è diverso dagli altri in quanto dotato di alucune capacità mentali superiori.
e quindi?
Non uccide ne abbandona i malati.
ma può anche decidere se portare avanti o meno una gravidanza e quindi eventualmente creare ex novo oppure no dei malati.
scelta.
è una parolina che dovresti iniziare ad imparare.
allora tradisce sè stessa ed il motivo stesso della sua esistenza.
come dire… c a z z i suoi.
(in ogni caso grazie ancora per aver bene espresso quello che per te sono le donne. ripugnante)
Io ritengo ripugnante vedere l’uomo e la donna persone che si appagani nell’avere.
Io ritengo ripugnante vedere l’uomo e la donna persone che si appaghino nell’avere
uhm…
siccome la frase che hai scritto non ha nessun senso in italiano, non ho idea di cosa tu intendessi dire.
vedo che hai molti punti in comune con ale…
stessa scuola, mi sa.
Se non sai capire che la donna e anche l’uomo si realizzano nel dare e non nell’avere.
beh se scrivi coi piedi mi spiace ma non è colpa mia.
in ogni caso ognuno si realizza come meglio crede e sono affari suoi.
Sempre che quella bambina non maledica un giorno sua madre per averla fatta nascere in quelle condizioni.
Se non avrà i soldi per le terapie ormonali, appena andrà a scuola i suoi cattolicisssssimi compagnetti le ricorderanno qualcosina sui ‘reietti’ della religione cristiana.
E’ sempre la stessa storia cattolicista: si deve nascere a prescindere, tanto poi i problemi successivi non finiscono sul giornale ma se li grattano in solitudine gli interessati.
Concordo con Kaworu: mettere al mondo un figlio sapendo già che soffrirà di gravi patologie, e condannarlo così a una vita di sofferenza, è crudele e sadico, ed è una decisione degna di persone fanatiche.
Detto questo, se esiste una legge va rispettata, oppure cambiata se non piace ma finché c’è… La sentenza della Corte mi sembra motivata e giustificata.
Già, e specialmente quando queste sofferenze a posteriori sono inflitte proprio da quelli che fanno nascere a spada tratta queste persone.
Prima le fanno nascere, poi le additano e le disprezzano.
in modi come questo, per esempio
http://www.repubblica.it/scuola/2011/05/26/news/sostegno_privato-16763850/?ref=HREC1-11
Sì Kaworu. Otterranno lo stesso “successone” dell’acqua ai privati.
Costi in ascesa e servizio in picchiata.
la faccenda non sembra importare granchè a quelli del movimento per la vita.
non li ho mai visti sfilare per difendere la QUALITÀ della vita dei bambini.
E comunque è assurdo che il sistema contravvenga ad un proprio dovere, sancito dalle proprie norme, perchè si da diritto a chi ricopre pubblici uffici di non ottemperarvi per posizioni etiche personali. E’ fantapolitica.
Ci vorrebbe un maxi-risarcimento per la madre, a spese dei medicastri antiabortisti.
A questa donna e’ stato impedito di abortire, poi se era rischioso per la sua stessa persona, il bambino era o non era malato erano solo affari suoi.
Quello che le stato fatto e’ indecente.
Pensare che alcuni criminali vogliono tornare alle mammane e ai cucchiai d’oro anche qui …