Padova: studentessa musulmana insultata, donna tenta di strapparle il velo

La giovane Hind Talibi, figlia del leader della comunità islamica di Via Anelli a Padova e lei stessa referente per le donne musulmane, è stata oggetto ieri di un’aggressione da parte di una donna che ha tentato di strapparle il velo. La ragazza, una studentessa ventiduenne che frequenta la Facoltà di Scienze Politiche nell’ateneo di Padova, è stata avvicinata in serata da una cinquantenne mentre era per strada. Hind Talibi era di ritorno dall’università, quando una signora l’avrebbe notata e insultata, cercando poi di strapparle il velo. Ma la ventiduenne è riuscita a sfuggire e recarsi in Questura per segnalare il fatto, mentre la donna si defilava. A denunciarlo Silvia Olivetti, italiana convertita all’islam e responsabile del Movimento per la tutela dei diritti dei musulmani. Solidarietà è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale di Padova, Daniela Ruffini. Hind Talibi, intervistata da YouReporter, ha affermato che portare il velo “è una mia scelta, sono felice”.

Valentino Salvatore

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110 commenti

Sai

In questo caso è la cinquantenne (leghista o comunque di estrema destra) che ha sbagliato.
Prima l’ha insultata e poi ha cercato di strapparle il velo; e se a me non piacciono i vestiti e li strappo ad una donna?

PaoloS

Dove l’hai letto che la donna è leghista o comunque di estrema destra??
Certi pareri personali evitali che servono solo ad inasprire il dialogo.

Non potrebbe essere una donna (di qualsiasi parte politica) che per qualche fatto subito o visto fare da una persona (che lei ha reputato mussulmana), abbia sfogato la sua rabbia/ frustazione/quello che vuoi contro il primo velo che ha visto?

Poi sono assolutamente d’accordo che sono gesti che non vanno fatti, ma dato che non conosci la cinquantenne, come fai a condannarla a priori, passi dalla parte del torto tu.
Ribadisco che è sbagliato insultare una persona solo perchè ha una fede diversa dalla tua.

Che poi è quello che fa l’uaar, insultare i cattolici, perchè sono cosi cretini da credere in Dio quando la società fa di tutto per eliminarlo.

Luciano Volpato

Rispondiamo semplicemente ai vostri insulti. Siete degli impareggiabili maestri in questo. Sono duemila anni che torturate, bruciate, insultate coloro che la pensano diversamente da voi. Gli intolleranti si annidano tra di voi e quanti vi appoggiano: lega ed estrema destra. Quindi…deduci.

tonii

“Dove l’hai letto che la donna è leghista o comunque di estrema destra??”

cos’altro potrebbe essere????

Claudio

Effettivamente perchè dare per scontato che l’aggressore sia leghista o di estrema destra? come se fossero solo loro a non aver particolare simpatia per l’islam, o avere il monopolio della violenza.
Massima solidarietà alla giovane insultata (se l’episodio si è effettivamente verificato così come è stato denunciato), un pensierino però anche alle migliaia di ragazze musulmane costrette con questo caldo ad andare in giro col capo completamente coperto.
Certo solo una minoranza di loro è obbligata con la forza a portare il velo, tuttavia anche le altre sono delle vittime, vittime di un’indottrinamento culturale/religioso e di una mentalità retrograda/maschilista che le porta a pensare che tutte le ragazze che non vanno in giro coperte come loro siano “facili”.

PaoloS

“Rispondiamo semplicemente ai vostri insulti.” un’ esmpio lampante di irrazionalità!!
condito con i soliti luoghi comuni che sono stati già dimostrati falsi, ma voi continuate a prendere epr buoni. (altro esempio di irrazionalità)

@Tonii
Potrebbe essere di qualsiasi schieramento politico, come potrebbe fregarsene altamente della politica, magari è atea e comunista ed è arrabbiata perchè quella ragazza era atea e si è convertita all’islam!
Dato che non si sà cosa voti è sbagliato definirla in uno schieramento politico!

Dalila

Sono i cattolici ad inveire contro chi non si piega al loro conformismo fomentando odio ed intolleranza ed intervenendo da secoli persino nella sfera pubblica, privata nonchè sulla politica e sulla legislazione italiana.

Dunque evviva chi ha il coraggio di reagire a tale scempio (non importa se ateo o altro).

Luciano Volpato

Le torture, i roghi, la cosiddetta santa inquisizione sono dei falsi. Che molti vostri compagni di merenda si annidino tra la lega e l’estrema destra anche questo è un falso. Voi siete degli irrazionali nel momento in cui negate la storia e mistificate la realtà. Un consiglio: leggi qualche libro di storia serio e anche qualche buona grammatica italiana. Un esempio non va con l’apostrofo.

hexengut

Sai: non te la prendere per l’attacco bilioso di PaoloS: pdl e clericalfascisti hanno i nervi un po’ scoperti in ‘sto periodo e le loro comparse malamente camuffate da zingari e frequentatori di centri sociali sono state spernacchiate ovunque. Figurati che io avevo pensato che l’autrice dell’aggressione fosse la santanché travestita da signora (cosa difficile) e da cinquantenne per sembrare più giovane…

Gradient

Hind Talibi, intervistata da YouReporter, ha affermato che portare il velo “è una mia scelta, sono felice”.

Bè, se è felice di essere considerata inferiore all’uomo…
…contenta lei…

Sai

Vorrei aggiungere una cosa al commento sarcastico
“…contenta lei…”
Il velo sta a significare che la donna è inferiore all’uomo; ma se a quella particolare donna piace sono affari suoi.
Una donna che viene picchiata dal marito non è di certo una cosa bella, ma se ai due piace il sadomaso e la cosa è una loro scelta e sono felici così, contenti loro 🙂

Marcus Prometheus

@ Sai
Giustissimo, se lo facessero in privato e non fosse una tendenza invasiva dico INVASIVA e
con nessuna prospettiva in base ad esperienze storiche nel resto del mondo ad essere limitata a chi davvero lo desidera e non ad essere PRESTO imposta a chi non lo adottasse nella societa’.
Si tenga conto che la mancanza del velo e’ usato nei quartieri dominato dagli immigrati islamisti in Svezia Danimarca Olanda per stabilire quali debbano essere le donne da violentare e quali no, dunque per una applicazione della jihad per imporre in modo particolarmente crudele il potere islamico qua in Europa contro le donne sia immigrate che autoctone.
POI l’episodio e’ stato solo denunciato e non ancora dimostrato, forse DICO FORSE si potrebbe anche trattare di taqyya (dissimulazione) islamica prevista ed incoraggiata dal Corano.
Si noti che con tutto questo nessuno ha il diritto di intervenire sull’abbigliamento altrui salvo la polizia per identificare e si spera miltare i burqa o i passamontagna o i caschi e pertanto SE aggressione c’e’ stata anche io la condanno, ovviamente.

Sai

Si tenga conto che la mancanza del velo e’ usato […] per stabilire quali debbano essere le donne da violentare e quali no
si potrebbe anche trattare di taqyya (dissimulazione) islamica prevista ed incoraggiata dal Corano

E gli ebrei marxisti che vogliono conquistare il mondo schiavizzando la nobile razza ariana? 🙂
E gli alieni che si trovano tra noi? E il nuovo ordine mondiale?
Ma che ti fumi?

Marcus Prometheus

Informo Sai che gli stupri alle indigene ed alle immigrate non sottomesse nei quartieri “indipendenti” autoghettizzantisi a scopo di separazione dagli infedeli risultano essere non solo una realta’ concreta, ma anche la grande maggioranza degli stupri che avvengono in Svezia.
Percio’ trovo segno di grave disinformazione o di estremo cattivo gusto scherzare sulla mia denuncia dell’abuso della liberta’ di abbigliamento che avviene utilizzando la presenza o la mancanza di velo per determinare le donne da aggredire, con veri stupri e vere sofferenze per donne immigrate e donne autoctone europee che non vogliono sottomettersi ai capetti islamici di quartiere e vogliono semplicemente mantenere la liberta’ che le donne si sono faticosamente conquistate in occidente.
Se i veli si diffonderanno e diverranno maggioritari in alcuni quartieri, ricordateVi semplicemente che in altre citta’ europee questo e’ stato il segnale e l’occasione per l’apertura della caccia alle non velate oltre che con stupri con minacce ed insulti per svillaneggiare le non sottomesse.

In questa situazione, alla condanna di aggressioni a donne velate mi sento di aggiungere la condanna della tolleranza politica dei libertari verso degli strumenti, i veli, usati per dividere le donne in quelle da predare reprimere e punire violentandole dalle altre delle quali premiare alleate dei gangster jihadisti.

ale cattolico

Se la donna aveva il volto coperto ,la donna ha fatto bene a togliergli il velo,se il volto era scoperto invece no,a voi piacciono gli abusi.

tonii

la ragazza in questione, la conosco di vista, non porta mai il volto coperto. Ma un velo sui capelli esattamente come quello che mia madre era costretta a portare negli anni 50 quando entrava in chiesa.

Nei primi anni 50 mia zia fu sottoposta a un esorcista perché nella scuola cattolica si rifiutava di portare le maniche lunghe, d’estate. E le suore pensavano fosse indemoniata a mostrare i gomiti. Le vietavano anche la doccia, se non vestita.

I cattolici dovrebbero chiedersi quanti abusi talebani hanno imposto alle donne, prima di andare a sindacare gli usi e costumi altrui.

L’atteggiamento della cinquantenne è il tipico frutto dell’indottrinamento di odio nazileghista foraggiato dai mezzi di comunicazione del massone 1816. Odio ammantato di provincialismo, ignoranza, chiusura mentale, violenza, sopruso, inciviltà, voglia di comandare, innato desiderio di sopraffare e vuoto esistenziale gravido di cattolicesimo beghino e sterile di alcun senso di umanità.

Solidarietà a Hind. Che si vesta come desidera. Che la sua generazione spazzi via i ruderi di una società moribonda.

Dalila

“I cattolici dovrebbero chiedersi quanti abusi talebani hanno imposto alle donne, prima di andare a sindacare gli usi e costumi altrui”.

Verissimo ma dimentichi che l’italiano medio ha la memoria corta, o piuttosto ehm… “selettiva”!

Daniele

ecco, appunto.

in Italia si circola in pubblico a volto scoperto. questo vale per me, non vedo perché si dovrebbero fare eccezioni su base religiosa.

poi strappare il velo non è comunque una reazione civilmente accettabile.

schiaudano

Bravo ale, hai troppo ragione!
In uno stato civile e democratico, se uno nota ciò che secondo lui costituisce un abuso deve agire, mica informare le autorità competenti.
E mi raccomando, coerenza: agisci anche quando noterai una rapina a mano armata.

Arnaldo

……o semplicemenre una suora. Hai il velo, io te lo strappo….poi vediamo le reazioni dei cristicoli.

Southsun

@ Ale (mente)catto.

Sei più mentecatto in realtà di quanto non dicano i tuoi orrori d’italiano.

Allora perchè non vai in giro per Sinnai o Magomadas a strappare su muccadori da dosso alle vecchine che vanno in chiesa?

Se incappi in un tipo come mia nonna su muccadori te lo mettono a pannolino, sempre che ti trovino ancora un ossicino sano.

giulio

@ ale cattolico
non esiste nessun diritto di togliere il velo a una donna nemmeno se è il tipo di velo che copre il volto
semmai il velo integrale lo potrebbe far togliere un pubblico ufficiale se ci fosse (e non c’è ancora) la legge che lo vieta

ale cattolico

Ti sbagli di grosso poixchè ,::((nessuno può circolare con il volto mascherato,per le maschere di Carnevale,invenzione cristiana,viene fatta un pò eccezzione)),in oltre quando assiste ad un reato ogni cittadino è publico ufficiale,legiti il Codice Civile ,il Codice__———-Penale,le leggi in materia di Pubblica Sicurezza, prima di scrivere o, parlare.

tonii

stai facendo un grosso servizio al cattolicesimo: dimostri che i suoi seguaci sono incapaci di seguire anche il più elementare percorso logico.
il velo di cui si parla non copre il volto. riesci a leggere UNA frase?

forse il tuo parroco ha abusato troppo di te e ne porti le conseguenze?

spapicchio

Così come gonnellone, saio, clergyman, abiti monacali, veli confessionali, burqa, eccetera, piuttosto ostentati o messi in bella mostra, sarà bene limitarne l’uso strumentale a scopo condizionante e discriminatorio classista; a casa sua uno mette quello che vuole, ma in pubblico meglio non provocare con abbigliamenti eccessivamente allusivi alle faccende religiose: si capisce subito di quale religione uno/a è, non servono tutti questi abbigliamenti, e con questo caldo è anche poco igienico, per sé e per gli altri.

Poi le buone leggi ben applicate servono ad evitare o prevenire le aggressioni, oltre che a sanzionarle: ognuno ha le sue responsabilità, un suo ruolo sociale e risponde delle proprie azioni.

emmebi

non credo che si debbano giustificare certi comportamenti. l’abbigliamento uno se lo sceglie e lo indossa, basta che non sia offensivo (ed il velo o il gonnellone non lo sono) il problema non dovrebbe porsi.
credo che la questione sia il credo religioso: i cattolici sì gli altri no! ecco cosa non va e questi “zucconi” non la capiscono. uno stato laico non distingue tra religioni. libertà religiosa per tutti in un ambito di legalità LAICA e sopratutto nessun privilegio a nessuna confessione o lo stesso trattamento a tutti. una situazione così farebbe saltare il tappo!!!

spapicchio

Certi abbigliamenti allusivi e tracotanti sono offensivi e vanno bene per carnevale.

Sasan

Chissà cosa succedeva se fosse stata una suora aggredita da una musulmana…Per me possono girare col velo quanto e come vogliono: sia le musulmane che le suore.

Nobiliore

Concordo pienamente. Non è un vestito o un accessorio a dare problemi. Ognuno ha la libertà di vestirsi come vuole. Forse solo il burka è illecito perchè impedisce il riconoscimento della persona, e se non sbaglio c’è una legge che vieta proprio questo. Per il resto che si vestano come più desiderano. L’importante è non “imporre” agli altri quello che tu ritieni giusto.

Giorgio Pozzo

Sì, c’è una legge, ma purtroppo un cavillo di questa legge solleva una eccezione per quanto riguarda le motivazioni religiose. Sarebbe come dire che nessuno deve passare con il rosso, a meno che non glielo abbia ordinato Gesù Cristo.

Ennesimo esempio di subdola interferenza e discriminazione religiosa nelle questioni civili.

E ciò che mi lascia perplesso è il fatto che molte persone, prese dal sacro furore libertario, peraltro onesto, di difesa della scelta di indossare il burqa, non vedano o non vogliano vedere questa ingerenza inammissibile:

http://www.uaar.it/news/2011/02/08/divieto-per-legge-indossare-burqa-una-decisione-sbagliata-illiberale/

Non si tratta di imposizione di una regola inammissibile: si tratta della imposizione di una eccezione inammissibile ad una regola. E’ tremendamente differente, dal punto di vista logico.
O si lascia che chiunque indossi burqa e veli che nascondono il volto, per motivi qualunque, oppure si proibiscono questi indumenti per chiunque, senza eccezioni. Accidenti, ma è lo stesso principio per cui l’ICI la deve pagare anche il Vaticano!

Sarebbe semplice, ma quasi nessuno vuole rendersene conto.

histor91

@ Giorgio Pozzo: Nessuno, specialmente tra gli uaarini, si augura la libertà di indossare il burqa attraverso una deroga per motivi religiosi. Quindi devi riformulare il tuo pensiero.

Marcus Prometheus

A Sasan: NO, bisogna distinguere fra velo legale e burqa illegale e CONDANNABILISSIMO.
facilita per ora qualche rapina nascondendo i volti e domani facilitera’ anche in Italia la presa di potere degi islamisti nei quartieri con molti immigrati facilitando la selezione delle donne da aggredire da parte degli islamisti.
PERTANTO incoraggerei i cittadini sia a richiedere la rimozione dei burqa direttamente a chi lo porta sia alle forze dell’ordine ad intervenire.
Pero’ nessuno deve strappare burqa a nessuno.

Gianluca

@ PaoloS

“Ribadisco che è sbagliato insultare una persona solo perchè ha una fede diversa dalla tua.”

D’accordissimo

“Che poi è quello che fa l’uaar, insultare i cattolici, perchè sono cosi cretini da credere in Dio quando la società fa di tutto per eliminarlo.”

Mi permetto di dissentire. L’uaar è composta da persone diverse che hanno ideee diverse, anche se accomunate dall’assenza di fede o agnosticismo.E’ come se dicessi: i cattolici sono contro il divorzio. Ti senti incluso in questa generalizzazione? In realtà l’uaar è per la libertà religiosa, nessuno offende i cattolici per quello in cui credono, anche se è successo ma di solito – d-i s-o-l-i-t-o- in risposta ad attacchi di troll cattotalebani). All’uaar girano le scatole se la fede dei cistiani/cattolici fa attuare loro dei comportamenti che prevaricano gli altri (noi), tutto qui. La società non fa di tutto per eliminare Dio, ma sarebbe giusto che la fede venisse ricondotta ad una dimensione spirituale personale, dovrebbe essere guida morale senza che per la fede chiunque si senta in diritto di violare o di non rispettare la legge.
In realtà penso che l’uaar sia composta principalmente da PATRIOTI, che si indignano come me nel vedere la nostra cara Italia, unificata col sangue di tanti eroi, continuamente sodomizzata da una monarchia assoluta che vive fuori dal mondo e che pretende di dire a tutti come nascere, come vivere, come fare l’amore e anche come morire.

Federico

Adoro le femministe isteriche.
Quando partecipavo ai volantinaggi antiabortisti, esse allietavano sempre l’evento con i loro strali.

Triceratops

@Federico
già, perché tu di quel che significa abortire nei hai coscienza.
Rideremo quando sarete setta non solo per l’ideologia di cui siete portatori ma anche per il numero di aderenti.
ROTFL

fab

Quando distribuivi volantini antiabortisti?
Cioè quando eri consapevole di non credere all’immortalità?

Isterismo delle femministe, eh? E già…

Southsun

Facevi voltantinaggi antiabortisti?

Cioè, facevi la donna con la fi– delle altre?

Ha ragione Luttazzi: se gli uomini restassero incinti, si farebbero aborti anche dal barbiere.

MicheleB.

Io non so se quella tizia sia leghista o meno, ma so (e chi lo nega è ignorante o in mala fede) che sono i fascisti legaioli a fare queste cose nel settentrione ed è la Lega Nord che inasprisce il dialogo, non certo l’UAAR. Ma quale dialogo poi, che certa gente proprio lo rifiuta, preferendo di gran lunga la rissa (mediatica e fisica) ed istiga i patrioti celtici al linciaggio.
Non ho capito che velo portasse la ragazza e non me ne frega niente, ma quando si arriva ad insultare, aggredire, discriminare qualcuno, chiunque sia e per qualunque motivo, ci sono gia gli estremi per una discriminazione generale verso chiunque, anche tutti noi, nessuno escluso. Perchè la storia insegna -per chi vuole capire- che non esistono LE descriminazioni: ce n’è una ed una soltanto ed è ugualmente proiettabile su tutti, gay, disabili, ebrei, atei, miopi o calvi, non fa differenza; gli odi di categoria non sono MAI giunti da soli, ma sempre, SEMPRE in simbiosi con decine di altri, su base etnica, linguistica, religiosa, geografica, filosofica, morale, politica, medica, censitaria. La Lega insegna!

Marcus Prometheus

leggo:
Ma quale dialogo poi, che certa gente proprio lo rifiuta, preferendo di gran lunga la rissa (mediatica e fisica) ed istiga i patrioti celtici al linciaggio.

Mi pare che alla rissa istighino anche i jihadisti islamisti che vengono a casa nostra ad imporre le loro barbare abitudini senza cercare di fare cio’ che le persone pacifiche fanno in tutto il mondo e cioe’ di adattarsi loro un po’ o meglio ancora molto al luogo ove si stabiliscono e che non conosce le loro abitudini.

Ma infine peggio di tutti, peggio deli leghisti, peggio dei nazisti locali antiislamici e peggio dei naziislamisti anti occidentali alla rissa istigano soprattutto i finti moderati e finti pacifici a favore della ospitalita’ illimitata nei modi e nelle quantita’ e qualita’ di ospiti.
Si sapeva che una immigrazione massiccia e non filtrata di persone che non vengono per adattarsi ma con folli sensi di superiorita’ morale e religiosa avrebbe prodotto scontri ed i sinistri cattocomunisti proprio per questo hanno favorito l’immigrazione incontrollata.

MicheleB.

Moderato sarai te: io no di certo e certi mostri nostrani li butterei volentieri a mare, tanto per fare un po’ di posto.
Questa cosa dei comunisti (quali?) filoislamici che chiamano le orde straniere è una vecchia barzelletta destrorza, leggendaria al pari dei coccodrilli nelle fogne e dire che tutti gli arabi che arrivano siano jihadisti è come dire che tutti gli italiani siano di Forza Nuova.
PS:l’immigrazione non filtrata, come dici tu, l’ha prodotta la Bossi-Fini, facendo diventare tutti irregolari; la trasmutazione dell’essere umano in clandestino giova solamente ai molti imprenditori che cercano manodopera ricattabile, pagabile in noccioline e stipabile in pollai. Inoltre, se questa immigrazione si sapeva avrebbe portato a scontri, che glie ne veniva alle sinistre? Non pensi convenisse più alla propaganda legaiola?

tonii

“i sinistri cattocomunisti proprio per questo hanno favorito l’immigrazione incontrollata”

quando si contestava QUESTA globalizzazione tu eri a genova a prendere le manganellate del regime torturatore o tifavi per berluska?

ora goditi la TUA globalizzazione, citrullo. non c’è modo di impedire che chi non ha più nulla da perdere si giochi tutto.ù
La diversità culturale a me non dà fastidio, anzi (“nostra patria il mondo intero”), tu piangi sulla tua insipienza e sulle fandonie che ti sei bevuto.

andrea tirelli

cara Marcus,
se bazzichi da ‘ste parti ti sarei reso conto che le “barbere abitudini” di cui parli, specie quelle legate a dottrine o fedi religiose, le si condanna tutte indistintamente.

Una curiosità: ma chi sarebbero i “finti moderati e finti pacifici” che sono a favore “dell’ospitalità illimitata” verso gli stranieri?
Sono quelli che parlano di offrire accoglienza verso i disperati che scappano da una guerra civile?
Sono quelli che parlano di dare assistenza ai miserabili che scappano da condizioni di vita disumane?
Sono quelli che parlano di prestare soccorso ai disgraziati che non posseggono nulla e cercano disperatamente una sorte diversa dalla morte di fame cui sono destinati?

Non c’è nessuno con più “folle senso di superiorità morale e religiosa” (come dici tu), di chi pensa che il suo senso morale sia migliore di quello degli altri, che il suo dio e la sua religione siano migliori di quelli degli altri.

Attenzione a non accusare gli altri di cose che potrebbero essere dette anche di te.

Batrakos

Marcus Prometheus.

Mi sembra difficile che si possa parlare tecnicamente di taqyya: manca il presupposto del rischio e non si tratta, a ben guardarla, nè di una taqyya di tipo simbiotico nè precauzionale, per cui a rigor di islam mi sembra poco concepibile, almeno a quel che so io sulla dissimulazione.

Se proprio fosse una finta, sarebbe semplicemente un modo di demonizzare l’avversario (che capita in tante situazioni, vedi i fans della Moratti con Pisapia), o un modo per farsi pagare i danni ed estorcere soldi, pratiche talmente diffuse in tutti i gruppi umani che con il principio stabilito della taqyya c’entra secondo me poco.
Ma, insomma, mi sembra poco probabile che si sia inventata tutto: è, almeno a naso, troppo poco quel che guadagna, anche in termini di fare la vittima, e troppo minimo il caso per pensare che valga la pena mettere su un ambaradan e rischiare di essere scoperti.
Però poi tutto può essere, vedremo come andrà avanti la denuncia.

Su quello dei ‘sinistri cattocomunisti’ che avrebbero favorito l’immigrazione per mandare in patatrac la società e sperare in una ‘rivoluzione’…io mi domando a chi tu ti riferisca: non mi pare che Prodi fosse un comunista rivoluzionario, nè che prima della Seconda Repubblica i comunisti siano mai andati al potere.
Semmai l’immigrazione è servita per deprezzare alcuni tipi di lavoro e creare una forbice sociale, aumentando i profitti dei pochi coi risultati che stiamo pagando oggi (troppo facile pensare che sia stato il solo Berlusconi a condurci dove siamo ora); infatti a fine anni ’80 e nei primi ’90, quando è iniziata l’immigrazione in Italia su grossissima scala, sono anche state varate leggi che man mano retrocedevano i diritti dei lavoratori e dei consumatori (alcuni esempi: inizio della moderazione salariale, abbassamento dei rendimenti delle pensioni, abolizione dell’equo canone, retrofont ai finanziamenti per l’edilizia popolare aumentando di conseguenza i prezzi della casa).
Per cui a me pare che l’immigrazione massiccia sia servita (insieme ad altre misure e complementarmente a queste) più alla ristrutturazione neoliberista, che a Prodi, o prima di lui ai democristiani e ai socialisti, per destabilizzare l’occidente ed avere la rivoluzione.

Marcus Prometheus

@ Batrakos Tu mi parli di Taqyya come e’ giustificata nei “sacri testi” delle scuole legali islamiche. Bravo, vuol dire che si bene informato.
Ma gli islamisti attuali vanno oltre. Assimilato che si possa mentire per la NOBILE CAUSA DELLA FEDE di ALLAH mentono di continuo, e non solo per casi di estrema salvezza.
Percio’ non escludo preliminarmente niente fra le varie ipotesi, finche’ non se ne sappia di meglio e di piu’.
D’altronde neppure il suicidio per fare strage di soli civili avversari in jihad offensive era mai stato teorizzato o praticato per i primi 14 secoli di Islam (cioe’ fino a 30 anni fa ed al “risveglio jihadista khomeinista). Eppure oggi viene considerato una estensione della morte in battaglia contro armati avversari e degno di ricompensa di paradiso e delle famose 72 vergini.

In quanto a Prodi o altri, non sono un prodologo, non saprei.
So che discutendo su varie liste con fanatici comunisti estremisti di religione antiamericana
ed atei a senso unico da oltre un decennio a questa parte si nota uno stranissimo tifo per ogni successo dell’islamismo contro gli odiati ameriKAni e l’odiato occidente tutto. Eppure certo l’islam non e’ proprio fraintendibile con alcuna versione del progressismo. Idem per il tifo per l’immigrazione assolutamente (Allah non voglia) filtrata da concetti quali la integrabilita’ sociale o la necessita’ lavorativa degli stessi, o la non esagerata propensione statistica al crimine rispetto ad altre nazionalita’ e rispetto agli autoctoni.
Insomma l’immigrazione che ben gestita, quantificata e filtrata puo’ anche essere un fattore di integrazione fra i popoli e di arricchimento per tutti (se non eccessiva) e’ stata voluta d’istinto, quanto piu’ illimitata come detonatore della nostra societa’ da parte di coloro che la odiano cosi’ come e’.
Ed i partiti cui svaniva in mano “il proletariato” hanno pensato bene di importare una armata di nuovi proletari.

Resta percio’

Batrakos

Ok Marcus, forse non ti è uscito l’intero intervento, ma quello che stai facendo mi pare altro discorso rispetto a chi ha il potere di pianificare l’emigrazione, quello era il tuo primo discorso.
Che si confonda la sinistra con l’antioccidente, può essere: di sicuro però, almeno secondo la mia esperienza è un’area molto marginale, che non credo riguardi più di tanto i giovani che si affacciano alla politica.
Ma l’esperienza personale non fa, giustamente, casistica, ma quello che tu svolgi ora è altro discorso rispetto a quello del primo intervento.
Ma forse non ti è entrato integralmente visto che la frase si chiude a metà.

Davide P.

Un’ esaltata che compie un atto incivile e violento, senza alcun motivo. Punto.

civis romanus sum

Al bando le ossessioni paranoiche di invasioni di saracini e beduini muslims sulle nostre coste e attraverso i nostri confini che ci minaccerebbero i valori occidentali ,,, Se aggressione c’è stata basta il Diritto ( invenzione romana, caratteristica occidentale, valore sul quale si fonda l’occidentalità ,,, altro che le panzane delle radici cristiane-orientali ) a punire e l’autrice e l’atto in se .

Far valere il Diritto ,,, Solo questo dovremmo fare per metterci al riparo dalle invasioni di subvalori assolutisti e dispotici provenienti dall’oriente ,,, anzi predicare anche la sua applicazione da quelle parti .

Se invece facciamo come questi ignoranti delle regole che ci siamo dati per convivere insieme, finiremo come loro, sudditi di un prete e di una teocrazia, non necessariamente quella musulmana, abbiamo già quella cattolica che facciamo fatica a contenere nella sua criminalità antiumana e antidemocratica .

civis romanus sum

Hai detto bene nullologo ,,, fobia mista a disgusto.

Non condannabile nè deprecabile perchè si fonda su validissime esperienze storiche e scientifiche .

Nessuna religione potrà usurpare mai più i diritti umani acquisiti dall’Occidente .

Noi uomini liberi, occidentali figli dell’Illuminismo e della rivoluzione che ha abbattuto per sempre gli infami principi di autorità e obbedienza regalandoci consapevolezza e coscienza ,,, Vigileremo sempre .

Hysteron Proteron

@teologo cattolico:
Se in un congresso scientifico, in un intervento, mi proclamassi “uomo libero, occidentale e figlio dell’Illuminismo” con la stessa enfasi di certi soci UAAR o simpatizzanti UAAR, secondo lei otterrei qualche timido segno di approvazione?

Southsun

@ Hysteron.

No, solo sorrisetti di compatimento visto che verresti considerato un esaltato.

Est modus in rebus.

civis romanus sum

@ Histerica Prostata

Non tanto come se il tuo prete pappa parlasse a un congresso scientifico con la stessa enfasi di creazionismo e di umanità nata seimila anni fa ,,, per non parlare dei suoi adepti che si spacciano per scienziati cianciando di terremoti come castighi di divinità ,,, in ambedue i casi ci sarebbe lo sbellicamento generale dalle risate .

civis romanus sum

Ma per la cronaca, Clericale Protesi Histerica, ho sentito Barack Obama esaltare i valori occidentali, ovvero i diritti e la democrazia, al pubblico mondiale ( non era congresso scientifico quindi ma era ben maggiore congresso universale ) in occasione della misteriosa scomparsa del baubau muslim Osamsimsalabinladin ,,, pari, pari, e con la stessa enfasi, anzi maggiore, ha attribuito la nostra figliolanza dai valori occidentali, quelli nati dall’illuminismo appunto, dichiarandosi vigile e fermo per la loro conservazione e osservanza ,,, e nessuno si è sognato di atteggiare un labbro al sorriso .

civis romanus sum

Per concludere poi, seppellendo la tua patetica histerica stizza di prete ,,, Il tuo pap(p)a qualche temo fa avrebbe anche voluto biascicare le sue str.nz.t. in un congresso scientifico ( Università La Sapienza di Roma in occasione dell’anno dedicato a Galileo ) ma non gli è stato concesso farlo, perchè esiste un limite alla decenza tra gli uomini liberi, e anche se sarebbe risultato oltremodo divertente ascoltarlo, non gli è stato nemmeno concesso il passi a quel congresso, fu rifiutato a priori come si dovrebbe a tutti gli impostori di uguale pasta .
Erano pronte montagne di pomodori da tirargli in faccia per accoglierlo, tante che avrebbe potuto sfamare a “panzanella” per anni la sua imponente schiera di pedofili in gonnella .

Stefano

@ civis romanus sum

Sai che? Penso tu abbia trovato l’approccio giusto da usare con “fighetta” Hysteron 🙂

Sono curioso di vedere se replicherà con

civis romanum sum scripsit 😉

In un congresso scientifico non so ( 🙂 ) ma nella Costituzione Europea le radici cristiane si sono seccate….

civis romanus sum

@ stefano

Ho ormai acquisito una certa esperienza nel rapportarmi con gli arroganti, i supponenti, i boriosi e gli impostori di questo tipo di histerica genìa .
Da molti anche tra di noi, non condiviso, ( sapessi i c@zziatoni che mi prendo dalla moderazione e da altri commentatori ,,, da spanzarsi dalle risate ) per un malinteso concetto di tolleranza per l’intolleranza esplicita .

In pratica il sistema è alla romana ,,, je meno subito, così ce pensa mille vorte la prossima a venimme a rompe li cojoni .

Il che tradotto in altre parole vale per ,,, Nessuna concessione e nessun rispetto per questi infami .

Hysteron Proteron

Stefano scripsit:

Sono curioso di vedere se replicherà con “civis romanum sum scripsit”

Stefano, di grazia, perché non dovrei? Non è forse un nickname?
Ma del resto cosa si vuole rispondere ad una macchietta come civis romanus sum? Persino dal forum UAAR riesce a farsi cacciare… Al peggio non c’è davvero mai fine! Vuole alzare lei l’asticella, Stefano?

Stefano

@ Hysteron Proteron

Insisto, siamo scemi, cattivi e diciamo stupidaggini: mi volete dire una buona volta cosa ci venite a fare qui?
Assicuro che non frequento siti dei quali penso le stesse cose 🙂

davide p.

religofobia??
io la chiemerei pirofobia o impiccafobia o torturafobia o lapidafobia o inquisiziofobia o estremismofobia o giutificata esperienza….

Southsun

@ teologo.

Più che altro, razzismo su base religiosa. Il più gretto e pericoloso.

Se questa pazza avesse tolto il fazzoletto (un velo di pizzo antico) a mia nonna (cristianissima) si sarebbe ritrovata all’ospedale con la testa nel posto dove ci si siede
.

tianlu

La signora era probabilmente solo una demente lettrice del giornale o di libero.

Chambers

L’aggressore sarà stato sicuramente una di quelle anime nere (cervelli anneriti dalle tenebre dell’ignoranza e della paura) che in questa triste fase della nostra civiltà brancolano per le strade come zombi in preda a overdosi di violenza simbolica vomitata dai media contro tutto ciò che nuoce all’ormai quasi carcassa di un certo tipo di potere; ovvero la tolleranza, la solidarietà, ma sopratutto la Ragione.

civis romanus sum

Ragione vorrebbe che non si andasse in giro mascherati per timore di castighi divini .

Per il resto concordo, è pieno di zombie nazifascisti, ignoranti per ideologica definizione, evocati dal terrore indotto dalla stessa infame ideologia tornata in auge per ventennale spaccio nei negozi merd@shopping .

Un idea depravata dell’uomo e del mondo a cui serve sempre evocare un nemico da combattere ( di categorie umane sempre le stesse, gay, zingari, muslims, comunisti, non a caso amano definirsi anche conservatori ) e a cui serve un terreno fertile di ignoranza e superstizione per riprodursi ,,, un terreno fertilissimo d’altronde ormai in tutta Italia .

MicheleB.

Si chiamano fascisti, appunto. Sono i mostri vomitati dal coma della ragione.

civis romanus sum

Ragione vorrebbe che non si andasse in giro mascherati per timore di castighi divini .

Per il resto concordo, è pieno di zombie nazifascisti, ignoranti per ideologica definizione, evocati dal terrore indotto dalla stessa infame ideologia tornata in auge per ventennale spaccio nei negozi mrd@shopping .

Un idea depravata dell’uomo e del mondo a cui serve sempre evocare un nemico da combattere ( di categorie umane sempre le stesse, gay, zingari, muslims, comunisti, non a caso amano definirsi anche conservatori ) e a cui serve un terreno fertile di ignoranza e superstizione per riprodursi ,,, un terreno fertilissimo d’altronde ormai in tutta Italia .

Marcus Prometheus

How a Tolerant Country Can Avoid Being a Doormat for Intolerant Countries

TOLERANCE AND mutual respect for different cultures and religions is great — as long as it is mutual. When it’s not mutual, then tolerance becomes a self-destructive doctrine. When it is not mutual, one side gives and the other side takes. In normal parlance, it is called being a doormat.

Islamic supremacism is religiously-sanctioned intolerance, and many in the West tolerate the intolerance out of a blind multiculturalism. But multiculturalism (respect for other cultures) need not be blind. The addition of one simple distinction is all that is needed.

When I was younger, I lacked the same distinction in my own personal life. I had read the book, How to Win Friends & Influence People by Dale Carnegie, when I was very young, and it had a profound effect on the way I treated people. And for the most part, the effect was good.

The basic approach to Carnegie’s book is to give to people, to trust them, to see the best in them, etc. When you do this, people will respond positively, and they’ll give back to you and trust you and they’ll want to fulfill your trust, etc. This approach has worked great for almost everybody I’ve ever met, because most people reciprocate. It becomes a mutual thing.

But several times in my life I ran into people who only took advantage of my kindness or generosity. They took, and sometimes not only did they not reciprocate, but sometimes they’ve even responded to my kindness by stabbing me in the back. They weren’t interested in cooperating. They didn’t care about good long-term relations.

With those people, I had to figure out a different way of dealing with them. I had to make an extra distinction. My tolerance and goodwill were blind. I did it with everyone indiscriminately, and that’s just stupid.

A few years ago, a biography of Dale Carnegie came out, and I found out that Carnegie left out a chapter in his book. He didn’t get the chapter to the publisher on time so the book was published without it.

The missing chapter was about what to do with uncooperative, selfish, self-serving people. A small percentage of the population doesn’t have normal human empathy. The way you deal with these people must be different or you’re just being foolish.

A very similar thing is happening with orthodox Islam and multiculturalism. There is nothing wrong with the multicultural doctrine. Nothing at all. It’s wonderful, in fact. One of the reasons democracies are so much more enjoyable countries to live in than non-democratic countries is because we are so tolerant of each other.

But the multiculturalism doctrine is incomplete. It is a great strategy for most people and most cultures and most religions. But it is disastrous when you stick with it blindly.

All that’s missing is the added distinction of mutuality. We can simply amend the doctrine to something like this: We respect all religions and cultures who do us the honor of respecting ours as well. All others will be treated with less generosity.

Another characteristic of both selfish people and Islamic supremacists is the use of deception. They pretend to be thoughtful and kind. They pretend to be peaceful, tolerant, and cooperative. They try to fool their victims into keeping their guard down. They pretend in order to gain an advantage.

Over time, most of us have learned to pay attention to what people do and see if it matches what they say. Most of us who have lived long enough to see our 30s do not automatically trust everyone. We give people a chance to earn our trust. That’s a sensible way to live.

Orthodox Muslims often try to fool non-Muslims in the same way selfish people do. They mimic peaceful religious people. They try to act as if they believe what we believe (see the principle of religious deception), and this makes it more difficult to determine whether or not these are cooperators or back-stabbers. But we can apply the same principles we use in our personal lives. We can watch what they do and see if it matches what they say. We don’t have to automatically trust. Let them earn our trust.

On the DVD, Obsession: Radical Islam’s War Against the West, you can literally watch what they do. You can see Muslim leaders saying one thing to the western media, appearing to be moderate, peaceful, reasonable Muslims, and then you see the same person saying another thing entirely to their own people in Arabic.

If we didn’t automatically trust, we could see they are intolerant, uncooperative, and even bloodthirsty, and not the cooperative people they pretend to be.

If we pay attention, we will see some Muslims are not mutually respectful. In fact, they actively exploit our well-ingrained respect for other cultures, and use it against us, considering it a weakness they can exploit.

For years, the Wahhabi Muslims in Saudi Arabia have been spending their oil-enriched billions building mosques all over the western democracies. They then preach hatred of the West in those mosques, and we have been allowing this.

Within Saudi Arabia, no churches or synagogues are allowed to be built.

The western democracies, in other words, are being doormats. We are giving and allowing, respecting and tolerating, and the Islamic supremacists are taking, expressing intolerance, and stabbing us in the back. Being a doormat is not a successful long-term strategy.

TIT FOR TAT

In the 1970’s the political scientist Robert Axelrod created a computer “world” using the famous Prisoner’s Dilemma as a game computer programs could play against each other. He wanted to find out which computer program would succeed the best.

The Prisoner’s Dilemma is a hypothetical situation used to test whether someone will cooperate or compete, and how well the strategies work in the long run.

The game is played by two people. If one cooperates and the other competes, the one who cooperated will lose and the competitive one (the selfish one) will win. If they both compete, they both lose, but not as badly.

If they both cooperate, they both win. That’s how the game is set up.

If you were one of the prisoners, what would you do? That’s the dilemma. How much can you count on the cooperative nature of the other person?

The game is often played repeatedly with the same two people, each of them choosing to cooperate or take advantage of the other through successive rounds of the game.

The Prisoner’s Dilemma game is designed to parallel real life. If two people in real life cooperate with each other, it very often works to their mutual advantage. But if one person cooperates and the other takes advantage, it often works out very well for the selfish one and very poorly for the cooperative one.

On the other hand, if you go around preempting people — trying to take advantage of them before they take advantage of you — you will miss out on the advantages of cooperation, people will resent you, and you might get people working against you.

What is the best long-term strategy? This is the dilemma we are faced with every day, personally as well as culturally.

Robert Axelrod, the man who created the computer world, invited computer programmers to create a program to play the Prisoner’s Dilemma with other programs. The question is, which program would succeed the best?

In a game that resembles the real dilemma we all face, what strategy is the most effective?

The program that proved the best was named TIT FOR TAT. It was designed by Anatol Rapoport and it was one of the simplest programs submitted. For the first interaction, it would cooperate. After that, it would repay in kind whatever the other did. That was the whole strategy.

If the other cooperated, TIT FOR TAT benefited. So did the other. If the other took advantage, TIT FOR TAT cut its losses immediately.

As the game went on, TIT FOR TAT gained more (and lost less) than any other program. In The Moral Animal, Robert Wright wrote, “More than the steadily mean, more than the steadily nice, and more than various ‘clever’ programs whose elaborate rules made them hard for other programs to read, the straightforwardly conditional TIT FOR TAT was, in the long run, self-serving.”

And it’s the most fair to everyone involved.

I suggest we in the West use the same program when dealing with other countries and other cultures. We should begin with tolerance and cooperation, and then be as tolerant and cooperative as the other is from that point on.

We would be fools to tolerate intolerance — even if that intolerance is hiding behind a cloak of religion. An intolerant culture should be the exception to the principle of universal multicultural tolerance.

For example, if orthodox Islam does not tolerate other religions, it should not be tolerated itself.

Tolerance and cooperation are definitely the best way to go, but only if the other side is tolerant and cooperative also. If they prove to be otherwise, intolerance and competitively cutting our losses is a sane response.

civis romanus sum

Tutto sarebbe ragionevole Prometheus, e se si ripercorre la storia umana il tutto acquisterebbe ancora maggior ragionevolezza .

In sostanza il pericolo sarebbe che si faccia in occidente la fine di Roma che per troppa tolleranza delle usanze dei costumi e delle religioni importate dall’oriente dovette soccombere e abdicare a una solo di esse diventata teocrazia stuprando il modo allora di vivere occidentale, quello tollerante e accogliente ma solo se rispettoso della cosa comune .

Ma la storia pur amando riproporsi in cicli, mai lo fa in maniera uguale ,,, noi che la facciamo riusciamo a imparare qualcosa dagli errori passati .

L’errore di Roma fu dichiarare il cristianesimo religione di stato, un errore che non sto qui a raccontare e definire del come e del perchè si generò, accenno solo che ci fu una volontà politica particolare, quella di Costantino (orientale) contro Massenzio (occidentale).

Ad oggi invece non sussistono più le condizioni perchè si possa incorrere nello stesso errore ,,, In occidente abbiamo generato gli anticorpi all’assolutismo comunque inteso e saremo anzi noi occidentali a insegnare a questi ignoranti del diritto dei diritti e del concetto di cosa comune, il modo più consono e razionale per stare al mondo .
Prove ne hai già dalle rivoluzioni nel mondo arabo .

Noi non dobbiamo e non possiamo rinunciare al nostro modo di convivere in pace, ai nostri diritti acquisiti e ai nostri valori per un terrore che io penso sia solo indotto da interessi di particolari clan criminali ,,, in genere gang di mafiosi di destra alleati con gli strozzini delle banche e dei produttori di cose inutili in cerca di mercati nuovi, energia e braccia a buon mercato .

Noi occidentali abbiamo i geni per essere liberi, e senza paura libereremo il mondo ,,, insegnando anche ai muslims come stare al mondo .
Lo abbiamo fatto coi cristiani, pur vivendo oggi i rigurgiti della loro reazione, lo faremo con loro .

Prove ne hai già oggi a vedere come le seconde e terze generazioni di immigrati nel nostro paese abbandonano in massa le costumanze paterne e materne per convertirsi al nostro modo di vivere .

In conclusione ,,, a meno che anche tu non abbia un qualche interesse particolare a inculcare ancora il terrore, non penso proprio ci sia il pericolo di una fantomatica Eurabia .

spapicchio

“Lo abbiamo fatto coi cristiani, pur vivendo oggi i rigurgiti della loro reazione, lo faremo con loro.”

No, i cristiani evangelici lo hanno fatto con i romani cattolici della CCAR, pur vivendo i cristiani oggi i rigurgiti della reazione romana cattolica.

Di nuovo qui si confende tra due religioni molto diverse e distanti tra loro.

Stalin rivette una educazione cattolica-ortodossa, avendo studiato da salesiani; per non parlare di Pol Pot, Hitler, Pinochet, Franco, Salazar, Stepinac, e tutti gli altri cattolicissimi tiranni.

Comincio a pensare che tutto l’architrave partitocratico italiano si basi su questo implicito equivoco di fondo e cioè che la CCAR sia uguale alla chiesa cristiana evangelica, ovvero che un cattolico sia comparabile ad un cristiano.

Questa idea sbagliata la si vede fatta passare incessantemente su tutti i giornali di regime partitocratici, ed anche in questo e molto probabilmente è il falso ideologico che sta alla base della peste italiana attuale e passata.

spapicchio

corrige qui sopra:

Di nuovo qui si confonde tra due religioni molto diverse e distanti tra loro, la romana cattolica e la cristiana evangelica.

Stalin ricevette una educazione cattolica-ortodossa, avendo studiato anche da salesiani, oltre che in seminario ortodosso; per non parlare di Pol Pot, Hitler, Pinochet, Franco, Salazar, Stepinac, e tutti gli altri, cattolicissimi (romanissimi) e di famiglia cattolica (romana), dittatori violenti e sanguinari.

tonii

“We respect all religions and cultures who do us the honor of respecting ours as well”

sembra di sentire giovanardi… una lunga pappardella per leggere queste trovate è tempo perso.

“noi” non siamo uno stato religioso e non siamo una teocrazia e non me ne frega nulla se i cattolici vengono perseguitati in australia o in groenlandia. anzi, considerando quanto rompono qui mi fa pure piacere. sostenere l’idea che “noi” abbiamo tutti la stessa religione significa essere semplicemente talebani, volere uno stato monoculturale e monoreligioso. se voi cattolici ci tenete tanto a vivere in una teocrazia andate in arabia e lasciateci in pace.

Marcus Prometheus

Nessun Giovannardi egregio filoislamista, io sono ateo, ateissimo.
NON si tratta certo di negare le liberta’ costituzionali di riunione, di pensiero e di espressione dello stesso (di cui la liberta’ di culto religioso e’ un semplice caso particolare).
SI TRATTA invece di tenere conto che altri non ragionano allo stesso modo e sono potenzialmente molto pericolosi. Anche la nostra stessa Costituzione che all’articolo 8 riconosce specificatamente la liberta’ di religione, e’ composta anche di un secondo comma che prevede limiti di ordine pubblico. E quando si va contro la pari dignita’ di tutti i cittadini uomo e donna per esempio si va in rotta di collisione con l’ordine costituzionale Italiano che non puo’ essere limitato al solo primo comma dell’articolo 8.
SI TRATTA di tener conto che altri (presumo la stragrande parte degli italiani) atei indifferenti o cattolici (a parte LEI che pur di andar contro al predominio cattolico sull’Italia dichiara apertamente che lo cambierebbe con un predominio islamico) NON gradiscano l’islamizzazione d’Italia e d’Europa gia’ ampiamente in atto per dinamiche demografiche di lungo perido (differenziali di natalita’).
SI TRATTA anche di essere meno provinciali e meno ignoranti della storia di Lei e piu’ solidali coi popoli anche cristiani del vicino Oriente DHIMMIZZATI (cioe’ vessati fiscalmente ed umiliati programmaticamente come da Corano) dal colonialismo arabo islamico impunito e non pentito da 14 secoli e che li ha quasi annientati. Percio’ anche senza nessunissima simpatia (anzi!) per il cattolicesimo o il cristianesimo o per il Vaticano, si tratta di rivendicare sempre e comunque (nei limiti delle possibilita’ di farlo pacificamente) le liberta’ per tutti gli esseri umani, inclusa la liberta’ di religione per TUTTI anche nel vicino Oriente.
LEI invece ci fa la figura del marito cornuto che si taglia le appendici virili per far rabbia alla moglie!
NO VATICAN NO TALIBAN!
(e no anche ai sinistri reggicoda della islamizzazione d’Europa)

tonii

egregio Giovanardi, non sono “filoislamista”. Ma non mi metto a postare articoletti in cui si fa passare la contrapposizione tra un “noi” cristiani contro un “loro” islamici.

Questo atteggiamento da “ci bruciano le chiese e noi allora non permettiamo loro di costruire le moschee” significa solo che una componente cattolica desidera ardentemente trasformare la repubblica in una teocrazia. pari pari alle loro tanto odiate teocrazie islamiche.

ammiro invece il laicismo turco, molto più avanti sul piano politico e istituzionale di quello italiota. ammiro la gestione cinese della politica religiosa, attenta a bilanciare le libertà dei singoli con la tradizione di difesa della società nel suo complesso.

piuttosto che l’uniforme domino cattolico auspico, ove non si possa avere un aumento di atei, un aumento di popolazione di tutte le altre religioni, in modo che se non si desidera la guerra civile, cui vanno le sue aspirazioni, si arrivi a uno stato laico, uno stato che metta tutte le religioni in posizione di non nuocere.

caro giovanardi, smetta di leggere sallusti e la fallaci: decenni di propaganda trombonesca e destrorsa non fanno bene.

Emilio Gargiulo

Se invece di un tipo di diversità fosse stato un tipo di diversità diverso?
Cioè, invece che una ragazza con il velo, una ragazza che bacia un altra ragazza?
Se non ci si abitua a tollerare tutte le diversità…

Paul Manoni

Concordo.
Titoloni per una mussulmana a cui hanno SOLO provato a togliere un fazzoletto dalla testa, e solo perche’ referente per le donne musulmane della comunità islamica di Via Anelli a Padova.
Notizie appena accennate per omofobia dilagante all’Università di Milano (Bocconi – scritte:”HIV, la vostra punizione”), dove non sembrano bastare le aggressioni fisiche e verbali di qualche settimana fà, ma hanno rincarato la dose, scrivendo sulle locandine di una conferenza:”Il gas di Auschwitz contro i gay”.
La madre dei cretini, e’ sicuramente iscritta a CL e pro-life!

Marcus Prometheus

Probabilmente Paul Manoni ha perfino molta piu’ ragione di quanto sappia attualmente egli stesso! Mi spego: Ricordo di aver letto che il differenziale di natalita’ fra i cristiani dei primi secoli ed il loro contemporanei nell’impero romano era molto alto e contribui’ in maniera importante alla affermazione della nuova tragica superstizione. Idem in vari casi di sette americane, fra cui ricordo i Mormoni (per mezzo secolo nell’ottocento, poligami in massa)
E le prospettive di sommersione demografica dell’Europa da parte dell’islam grazie a immigrazione illimitata e differenziale demografico fra noi indigeni e gli immigrati sono gia’ una previsione statistica entro un paio di generazioni SE CONTINUA IMMUTATA ed incontrastata LA TENDENZA ATTUALE.
Il tutto secondo le previsioni-minaccie-profezie di Maometto stesso (su conquista -ma lui pensava a conquista militare- di Roma) di Boumedienne ex presidente Algerino (che parlo’ proprio di conquista demografica “non piacevole” per l’Europa) mi pare anche di Gheddafi e peggio di tutti dei demografi europei stessi.

Francesco

Per la serie cosa succede quando due persone sottosviluppate mentalmente si incontrano.
Alla prima bisognerebbe spiegargli cosa comporta l’uso di certi indumenti e perche’ effettivamente lo fanno e quanto sia degradante per la sua stessa persona e alla seconda come si ci comporta in una societa’ civile.

Francesco

Mi riferivo alla studentessa musulmana ma vale anche per le sottane del papa.

tonii

alla giovane dottoressa in diritti umani il velo sta benissimo.
al vecchio papa tedesco le gonne cadono male e non sono ben abbinate colle babbucce prada.

e se io mi vesto da punkìabbestia mi girano un po’ i commenti dei borghesucci
(in realtà mi vesto da astronauta)
(scherzo, in realtà sono berlusconi e uso la divisa giacca e cravatta, niente barba)
(non è vero: mi vesto da pompiere ma batto la notte in circonvalla)

conclusione? il dadamaoismo ci ha insegnato a essere liberi e lasciar liberi gli altri.
ma il cattolicesimo introiettato in questo paese vedo che continua a istillare obblighi e divieti agli altri.

libertà no, eh?

Francesco

La studentessa veste cosi’ perche’ e’ musulmana e la religione musulmana, come tutte le religioni, non considerano la donna uguale ad un uomo ma inferiore, i vestiti che indossa sono paragonabili agli abiti di una suora, non li indossa perche’ le piace vestire cosi’ e basta ma per dimostrare la sua appartenenza alla religione musulmana che la considera un essere inferiore, per questo ho detto che bisognerebbe spiegargli il male che si fa, se si vestisse da astronauta perche’ le piace vestire cosi’ io non avrei nulla da dire.

Paul Manoni

OT

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-27/tribunale-belgrado-mladic-essere-200643.shtml?uuid=AawY02aD

Borghezio: «Non ho visto le prove, i patrioti sono patrioti e per me Mladic è un patriota. Quelle che gli rivolgono sono accuse politiche. Sarebbe bene fare processo equo, ma del Tribunale dell’Aja ho una fiducia di poco superiore allo zero» ha detto l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio in diretta alla Zanzara su Radio 24. «I Serbi avrebbero potuto fermare l’avanzata islamica in Europa – ha aggiunto Borghezio a Radio 24 – ma non li hanno lasciati fare. E sto parlando di tutti i Serbi, compreso Mladic. Io comunque andrò certamente a trovarlo, ovunque si troverà»

Sandra

Scusate la pignoleria. Ma in rete la notizia è riportata in modalità diverse, ossia la ragazza era:
– a piedi a una fermata del tram/a piedi a una fermata dell’autobus/in bicicletta
– di ritorno dal cinema / di ritorno dall’università
Boh, strana questa differenza di versioni.

La Talibi aveva già parlato del velo nel 2008:

Padova – «Sono in Italia dal 1998, avevo otto anni. E non passa giorno senza che qualcuno mi guardi storto o mi chieda perché porto il velo. Simpatici o meno, io rispondo con un sorriso. E, quasi per magia, tutto passa…». Hind Talibi, marocchina di Casablanca, ha da poco compiuto 18 anni. Hind studia all’istituto professionale Da Vinci, tra poco più di un mese le toccheranno gli esami di maturità. Ancora non sa cosa farà da grande. Ma, intanto, ad ottobre, diventerà operatrice socio-sanitaria. A stretto contatto con medici e infermieri. Poi si vedrà. Hind porta il velo da quando è una bambina: «Nessuno mi ha costretto, è un segno di fede e di amore verso Dio». Il Hijab (per i musulmani, mantello) le copre capelli, collo, petto e spalle. Vive nella città del Santo dal 2000, alla Mandria, periferia sud, con i genitori e i tre fratelli.
Hind, perché porti il velo?
«Il Corano dice che se le donne si coprono con l’hijab, si mostrano più pure di fronte a Dio. Più illuminate dalla fede e dall’amore. Si tratta, però, soltanto di un consiglio. Non devono esserci imposizioni. Io ho deciso quand’ero piccola e, da allora, non me lo sono mai tolto».
A scuola, per strada, nella vita di tutti i giorni, come ti trovi?
«Per me è normale portare il velo, credo sia una delle cose più preziose che ho. Con chi si mostra diffidente, o addirittura impaurito, basta essere gentili e sorridere. Purtroppo, tutte le discussioni che si fanno sull’islam sono dominate dall’ignoranza: chi parla di noi, spesso non ci conosce affatto. E’ questa ignoranza che produce razzismo e xenofobia.”

Marcus Prometheus

Civis Romanus ha scritto:
Ad oggi invece non sussistono più le condizioni perchè si possa incorrere nello stesso errore ,,, In occidente abbiamo generato gli anticorpi all’assolutismo comunque inteso e saremo anzi noi occidentali a insegnare a questi ignoranti del diritto dei diritti e del concetto di cosa comune, il modo più consono e razionale per stare al mondo .
Prove ne hai già dalle rivoluzioni nel mondo arabo .

Marcus Prometheus:
Temo che tu ti illuda e non di poco.
Sia sulla irreversibilita’ del progresso in Europa sia sulla presunta “Primavera Araba”
Le rivoluzioni Tunisina ed Egiziana sono nate libertarie come anche tu le intendi, ma si sono tuttaltro che concluse con una liberalizzazione. Soprattutto in Egitto hanno dato luogo alla cooptazione al potere che rimane MILITARE del confessionalismo ISLAMICO.
La Rivoluzione Libica e’ una rivoluzione del tradizionalismo sia islamico che cirenaico Senussita contro il non conformismo di Gheddafi, certo islamico, proselitista islamico anche, ma non tradizionalista.
Idem in Yemen Bahrein Siria.
Dunque solo in Tunisia FORSE il maggior peso dato al popolo (non la chiamerei ancora democrazia in alcun contesto arabo, salvo forse nel Marocco ove vi e’ una democrazia incipiente favorita dalla monarchia) pur dando voci e occasione di esprmersi anche agli islamisti, FORSE, dicevo non necessariamente dara’ piu’ potere al clericalesimo islamico.

Civis Romanus ha scritto:
Noi occidentali abbiamo i geni per essere liberi, e senza paura libereremo il mondo ,,, insegnando anche ai muslims come stare al mondo.

Marcus Prometheus:
Forse io sono troppo pessimista o forse tu sei troppo ottimista:
Ma i britannici non sono occidentali? EPPURE due o in alcuni casi 3 generazioni di cittadinanza britannica non sono state sufficienti a ripulire le radici islamiche o le nostalgie islamiche dei cittadini britannici di origine pachistana che misero le bombe sui treni di Londra il 7 luglio 2005 (ripeto tutti British di seconda o di terza generazione).

Civis Romanus ha scritto.
Lo abbiamo fatto coi cristiani, pur vivendo oggi i rigurgiti della loro reazione, lo faremo con loro .

Marcus Prometheus:
Certo lo faremmo piu’ faclmente con numeri piu’ bassi. E con ingressi piu’ filtrati, e con meccanismi di espulsione piu’ incontestabili e rapidi per chi dimostri scarsa volonta’ di integrarsi piuttosto che di colonizzarci eccetera eccetera.

Civis Romanus ha scritto:
Prove ne hai già oggi a vedere come le seconde e terze generazioni di immigrati nel nostro paese abbandonano in massa le costumanze paterne e materne per convertirsi al nostro modo di vivere

Marcus Prometheus:
Temo non siano prove molto univoche.
C’e’ chi si integra (per esempio le ragazze che hanno moltissimo da guadagnarci se scampano alla repressione familiare e comunitaria) e c’e’ anche chi non si integra e si mette a lavorare per la nostra disintegrazione, per esempio in vari casi i fratelli delle ragazze che manifestano entusiasmi per l’integrazione…..

Civis Romanus:
In conclusione ,,, a meno che anche tu non abbia un qualche interesse particolare a inculcare ancora il terrore, non penso proprio ci sia il pericolo di una fantomatica Eurabia .

Marcus Prometheus: Ma come ti permetti ?
Io ho l’interesse da ateo di non vedere rovinare ulteriormente l’italia dai clericali
Io ho l’interesse da civis romanus e da civis italicus di non vedere l’italia imbarbarirsi una seconda volta e questa volta per mano di iconoclasti, a causa dei quali tutto il patrimonio pittorico, statuario, ma anche architettonico italiano potrebbe fare la fine del Serapeo di Alessandria per mano parabolana.
Io che non ho voluto metter figli al mondo in questa valle di lacrime ho l’interesse di sperare in un futuro decente per i figli degli atri italiani se l’invasione demografica del nostro gia’ sovrappopolato paese verra’ fermata.
Eccetera.
Cosi’ come esiste un MASSIMO ed un optimum di popolazione per l’intero pianeta terra, esiste anche un limite massimo per una integrabilita’ di una immigrazione tanto diversa e per bocca dei suoi capi religiosi stessi attualmente ANTAGONISTA.
Quale interesse c’e’ a rendersene conto?
Pura razionalita’ ed amor della pace secondo me.
Volonta’ di guerra di classe da parte di chi invece vuole l’aperturismo piu’ illimitato ed avventuristico
Volonta’ di rivincita contro il capitalismo e contro l’odiato occidente da parte degli antiamerikani di sempre nell’aprire le porte agli antagonisti dichiarati piuttosto che ai nostri concittadini europei dell’Europa dell’Est piu’ qualificati professionalmente, e piu’ facilmente integrabili e perche’ no, assimilabili.
Eppure con l’Europa dell’Est abbiamo firmato trattati, eppure loro hanno aperto alla nostra industria, servizi ed imprenditoria anche per ottenre posti di lavoro per i loro emigranti.

Marcus Prometheus

Qua tutti abbiamo una idea abbastanza calzante della realta’ del Cristianesiomo o almeno del Cattolicesimo fastidiosamente invasivo e succhiarisorse in Italia.
Pero’ ci sono alcuni atei molto deferenti verso l’Islam. Secondo me per pura mancanza di conoscenza.
L’Islam non sara’ la medicina che ci liberera’ dal cattolicesimo Vaticano o dal niente altro
L’Ilslam se non lo combattiamo sara’ il veleno che ci uccidera’ definitivamente, ma Vi prego non credete me LEGGETE IL CORANO e prendetelo sul serio!
Leggete il sito thereligionofpeace.com sulle realizzazioni dell’Islam contemporaneo.
Poi per capirne il perche’ Leggete anche il Corano da Voi stessi, senza farVi influenzare da nessuno ne’ filoislamico ne’ antislamico.
E tenete anche conto che nel Corano esistono capitoli (detti sure) scritti alla Mecca, tutti pacifici e tolleranti (quando Maometto aveva poche decine di seguaci e nessun potere armato) e sure scritte posteriormente a Medina (quando Maometto comandava un esercito di predoni, e che incitano a rubare ammazzare, stuprare, fare la guerra in eterno fino alla sottomissione totale degli infedeli salvo brevi tregue se necessario ed usando anche la Taqyya o dissimulazione). Ebbene le sure posteriori abrogano quelle anteriori in caso di contrasto! Insomma tolleranza zero!
C’e’ pero’ una difficolta’, normalmente le sure di quasi tutti i Corani in circolazione NON sono ordinate in ordine cronologico, ma secondo lunghezza, dalla sura piu’ lunga all’inizio del libro alla sura piu’ corta alla fine.
Esistono pero’ elenchi di quali siano le sure Meccane (con dichiarazioni di pace e tolleranza, tutte abolite) e quali siano le sure Medinesi (aggressive ed intolleranti, tutte in vigore)
In inglese un elenco cronologico delle Sure lo potete trovare qui:
http://www.citizenwarrior.com/2010/07/chronological-order-of-quran.html
Buona Lettura!

civis romanus sum

@ marcus prometheus

Che mi dice : ” Ma come ti permetti ? ”

Mi permetto come chiunque altro passando di qui e leggendo una tua opinione scritta in pubblico sito potrebbe permettersi di risponderti esprimendo la sua opinione di contro o a favore o criticando la tua basandosi sull’impressione avuta da quella lettura .

Perchè nun se pò ?

Per il resto, opinioni differenti per la risoluzione di un problema che per me è risolvibile solo in una maniera, in quella che ho tentato di descrivere, quella dell’accoglienza e della successiva “conversione” degli “invasori” al nostro modo di vivere occidentale ,,, siamo più evoluti, la nostra cultura è più evoluta e capace di imporsi, sono ottimista sì, ho fiducia nell’uomo ,,, Per te invece risolvibile in un altra maniera, Quale ?
Armarsi di cosa ,,, del diritto? delle armi del terrore o di quelle vere e proprie ?
O innalzando muraglie per respingere una moltitudine di disperati che preme alle porte? Questo è quello che credo di aver capito tu proponi .

E che io reputo fallimentare per evidenze attuali e per esperienza storica ,,,

e comunque, se fa pè parlà ,,, poi ognuno trae le conclusioni che vuole .

Salute e fratellanza .

ly

E’ ora di una legge che vieti i segni religiosi ostentatori personali come in Francia. Non è ammissibile avere ragazze velate a scuola o nei luoghi pubblici.

tonii

e le minigonne? e le donne coi pantaloni?

non si potrebbe lasciare libertà alle donne e agli uomini di vestirsi come vogliono?

pensavo che savonarola fosse morto.

chris

Le minigonne e i pantaloni non sono simbolori relogiosi, semmai una donna che porta un pantalone o una minigonna è frutto di anni di battaglia per l ‘indipendenza e la parità dei sessi. Il velo è un simbolo religioso ostentatorio conme dice giustamente ly,e come tale non dev’essere accettato nello spazio pubblico. IO non mando a scuola mio figlio vestito da crociato ne con la kippah in testa. A casa se vuole, puo’ travsertirsi anche da savonarola.

tonii

il velo non è un sibolo religioso, non è prescritto se non per le suore. togliolo a loro se ti piace tanto andare ad importunare la gente.

chris

@ tonii Se non è un simbolo religioso, perchè i Francesi hanno fatto una legge che vieta TUTTI i simboli religiosi ostentatori nelle scuole pubbliche, tra cui il velo che non è assolutamente ammesso nelle scuole della Repubblica? Le suore hanno preso i voti, e c’è un concordato. Quando una musulmana sarò imam e ci sarò una riconoscenza tra stato e islam, allora ne riparliamo. E il corano dove lo mettiamo?
sura 7, versetto 46,
sura 17, versetto 45
sura 19 versetto 17
sura 33, versetto 53,
sura 33, versetto 53
sura 38, versetto 33
sura 41, versetto 5
sura 42, versetto 51
sura 83 versetto 15

giuseppe

Dalila risponde:

venerdì 27 maggio 2011 alle 13:27

Sono i cattolici ad inveire contro chi non si piega al loro conformismo fomentando odio ed intolleranza ed intervenendo da secoli persino nella sfera pubblica, privata nonchè sulla politica e sulla legislazione italiana.

Dunque evviva chi ha il coraggio di reagire a tale scempio (non importa se ateo o altro).

Per te, come per altri, in maniera molto acritica e fuori dalla realtà, i cattolici sono sempre campioni di intolleranza, mentre gli islamici sono portatori di pace e tolleranza. Ma non ti potresti trasferire in Arabia Saudita, o in Siria, o in Irana ? Là non ci sono cattolici, o si contano sulla punta della dita. Mi pare che staresti benissimo in questi paesi molto tolleranti, specialmente con gli atei….

Dalila

Abbassa subito la cresta ed impara a leggere.
Parlo di Italia.

Io non ho mai fatto la filoislamica perchè con persone di tale religione ci lavoro, ci vivo, ci discuto ogni giorno a differenza di te che forse un islamico vero non l’hai neppure visto.
Chiunque viva nel Nord Europa, come me, sa bene quali limiti abbia avuto una visione troppo buonista dell’islam e del loro modo prepotente di imporsi contro i valori e le libertà occidentali, conquistate con fatica.
Bisogna anche sapere che per fortuna come in tutte le categorie (brutto termine, lo so) esistono persone ragionevoli ed aperte al dialogo.
Islamici che lottano per DIFFERENZIARSI da altri osservanti islamici.
Magari con fatica anche loro.
O magari anche loro ci credono poco o nulla, non saprei.

Io nella realtà (multiculturale) ci VIVO, tu ne sei un piccolo spettatore privo di onestà intellettuale: se così non fosse, non potresti mai negare le forti ingerenze della chiesa nella mia patria natale che sembra nuova alla diversità. O fingi di non vedere?
Persino un prete conosciuto ha recentemente sottolineato recentemente in un programma televisivo serale l’importanza di avere uno stato laico. Un prete quantomeno onesto.
Più di chi di tale scempio si fa portatore.

Davide Corsaro

A me il capo di abbigliamento “velo” piace, sapientemente usato è molto sexy.

Condanno il comportamento violento dell’aggressore a prescindere da motivi e idee. Una persona ha aggredito un’altra persona per un futile motivo. Non mi serve molto altro per giudicare.

Avesse dovuto salvare una terza persona o un animale da una violenza avrei potuto capire e allora si che ci sarebbe stato da discutere ma qui si tratta di una persona che aggredisce un’altra senza alcun motivo valido.

Giovanni Duovi

Copriamo anche una delle cose belle che ci ha donato la natura? – i capelli femminili –
che tristezza di mondo 🙁

Davide Corsaro

P.s. il giorno che il velo sarà vietato per legge io sarò il primo a metterlo. E sono un uomo. Vietare è stupido. Lo scopo di una società è quello di educare, il divieto senza educazione si chiama proibizionismo e la sua inefficacia è nota.

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