Benedetto XVI alla Caritas: “Carità deve fondarsi su fede”

Benedetto XVI, ricevendo in udienza ieri i partecipanti alla diciannovesima assemblea generale della Caritas Internationalis, ha ribadito che il concetto di “carità” deve avere un fondamento “trascendente”. Infatti “senza un riferimento a Dio creatore”, ha sostenuto il papa, “rischiamo di cadere in preda ad ideologie dannose”. Perché “la carità è intesa non solo come una generica filantropia”, ma “come dono di sé, anche fino al sacrificio della propria vita in favore degli altri, ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo”.
La Caritas ha quindi una responsabilità particolare, “è diversa da altre agenzie sociali perché è un organismo ecclesiale”, “un aiuto privilegiato per i vescovi nel loro esercizio pastorale”. Quindi deve “lasciarsi guidare dai pastori della Chiesa”, che ha “il compito di seguire la sua attività e di vigilare affinché tanto la sua azione umanitaria e di carità, come il contenuto dei documenti diffusi, siano in piena sintonia con la Sede Apostolica e con il
Magistero della Chiesa”. Inoltre, deve essere “portavoce, nella comunità internazionale, di una sana visione antropologica, alimentata dalla dottrina cattolica e impegnata a difendere la dignità di ogni vita umana”, ci ha tenuto a precisare.

Valentino Salvatore

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65 commenti

alessandro

aria fritta come al solito. I difensori della vita che insabbiano i casi di abusi clericali sui pampinen…molto credibili!

nightshade90

peggio: questo discorso sembra essere un richiamo all’ordine verso la caritas affinchè faccia il più possibile capo al volere di papa e vescovi e affinchè lasci a loro tutte le decisioni (e anche la parte del “aiuto privilegiato per i vescovi nel loro esercizio pastorale” mi suona molto male), come se già adesso non facessero abbanza discriminazioni nel decidere a chi destinare la carità e a chi no….. tutto questo mi suona molto male, mi chiedo che cosa abbiano in mente….

hexengut

nightshade90.concordo; tira vento di fronda autonomista nella caritas o, peggio, se ne vuol fare una longa manus del potere più di quanto non lo sia già? e quanto gioca, tanto per cambiare, il fatto economico?

ale cattolico

Con la castità l Aids non si prende per rapporti sessuali,con la fedeltà tra i patner anche se la si prende non la si contagia ad altre persone .

nightshade90

rinunciando all’uso della tecnologia si evitano gli incidenti d’auto e gli incindi causati da cortocircuiti, lo sapevi?

spapicchio

L’astuzia sta nel non dire a quale fede ci si dovrebbe riferire 🙄

spapicchio

è quella del disprezzo, della superbia cristianofoba, della suberbia, dell’oro, del potere, denaro, ossia del monoteismo della gerarchia della CCAR 😀

spapicchio

La fede è quella nel disprezzo, nella superbia cristianofoba, nell’oro, nel potere, nel dio denaro, ossia nel monoteismo della gerarchia della CCAR. 😀

nightshade90

ma poi non si capisce perchè la carità senza fede (vedi quella di un ateo) dovrebbe valere di meno di quella di un fedele (anzi, dovrebbe valere MOLTO di più, in quanto almeno l’ateo la fa disinteressatamente, mentre il fedele lo fà per assicurarsiun posto in paradiso e compiacere il suo dio).

sembra anche un ennesimo tentativo per ribadire roba tipo “quello che fanno gli atei vale sempre meno di quello che fanno i credenti, anche la loro cairà vale meno, senza dio non ci può essere vera gioia, moralità, altruismo, bontà, ecc., e se sembra che ne abbiano più dio noi ricordate che le loro non valgono quanto le nostre…..perchè? ma perchè ve lo diciamo noi no?”

Paul Manoni

Vederlo agghindato come un’albero di natale, ricoperto di oro e pietre preziose, e sentirlo ciarlare di carità “trascendente” e “ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo”, e’ un’insulto all’umano intelletto.
Se fossi ancora aderente alla burocrazia vaticana, che si impone inevitabilmente a tutti i credenti cattolici, direi che la figura del pontefice e’ la miglior “demotivational pictures” per la carità. Se sono arrivato io a queste conclusioni, auspico che prima o poi, ci arrivino tutti…! 😉

Florenskij

@ spapicchio. La sua cosiddetta analisi è un misto di “giudizio temerario”, ridicolaggine e grottesco. Lei non sa niente di una realtà che le sfugge, vede tutto con occhiali dalle lenti di prosciutto e crede di poter giudicare.

@ Paul Manoni. Invece una miglior motivazione all’altruismo era la vista dei gerarchi del PCUS con pastrani e colbacchi alla sfilata sulla Piazza Rossa. Lei non ha ancra capito che le vesti dorate sono un richiamo alla Trasfiguraziione e ai corpi gloriosi dopo la Risurrezione. Lei si accontante del grigio periferia. Io no, e così la gente comune.

Stefano Grassino

Florenskij le tue arrampicate vedi di farle sulle montagne dell’Himalaya e non sugli specchi, che sei pietoso oltre ogni immaginazione.

Paul Manoni

@Florenskij
Cio’ che invece non hai capito tu e’ che quelli che “si accontentano del grigio periferia” cacciano fuori i soldini loro malgrado, che servono a pagare il “richiamo alla Trasfigurazione e ai corpi gloriosi dopo la Risurrezione”.

Anche se eventualmente la dovessero pagare da soli questa “Trasfigurazione del corpo glorioso dopo la resurrezione”, sarebbe comunque un pugno in un’occhio al buonsenso, in considerazione che si và ciarlando di “fare la carità”.

..Poi, se vuoi e semmai, parliamo dell’utilità di questa “Trasfigurazione del corpo glorioso dopo la resurrezione”, per coloro a cui questa carità, serve3 davvero. 😉

Paul Manoni

@Florenskij
Uh!…Dimenticavo!
A me del PCUS o dei loro abiti di carnevale per le parate sulla Piazza Rossa, non me ne puo’ fregare di meno. Non so nemmeno di che parli e dubito fortemente che tutti gli indossatori di colbacchi sulla piazza rossa, avessero minimamente capito il concetto di altruismo.

spapicchio

@ Florenskij

la vedo perdere un poco di un suo solito aplomb, ma non se la prenda troppo per dei semplici miei riporti di fatti molto noti e facilmente verificabili, e, casomai, cominci a leggere letteratura cristiana seria come quella del periodico sotto, senza divagare o scadere in fraseologie da parrocchia cattolica scadente, facendosene una ragione 😀

http://www.ilcristiano.it/

nightshade90

1 dei colbacchi in piazza rossa non vedo cosa ce ne possa fregare e quindi non capisco perchè abbi tirato fuori un’argomentazione insensata e fuori luogo (o almeno un’idea ce l’avrei: anche lei come gli altri idioti cattotalebani crede che gli atei siano automaticamente comunisti. spero che non sia così: dava l’impressione di essere più intelligente di così….)

2 anche se fossimo comunisti, non mi pare che il comunismo affermasse che il fulcro dell’insegnamento comunista fosse l’altruismo e la carità, che marx fosse il massimo esempio di carità della storia e che fuori dall’ideologia non ci fosse vera carità in quanto la carità deve fondarsi sull’ideologia……. nè mi risulta che il comusmo spacciasse nella sua propaganda per raccogliere fondi i soldi che riceveva come destinati principalmente alla carità (ogni riferimento agli spot dell’8×1000 e al peloso 20% di essi come realmente destinati a quanto propagandato è puramente voluto)…..

Diocleziano

Flo.
”Lei non ha ancra capito che le vesti dorate sono un richiamo alla Trasfiguraziione e ai corpi gloriosi dopo la Risurrezione”
Ah, ora ho capito perché si usano specchi per le allodole!…
Dico la verità, immaginare la resurrezione come un gay-pride, non me lo sarei mai aspettato. Ci sarà anche il Divino Otelma? Il posto gli spetta honoris causa.

Murdega

Lei non ha ancora capito che le vesti dorate sono un richiamo alla Trasfiguraziione e ai corpi gloriosi dopo la Risurrezione. Lei si accontante del grigio periferia. Io no, e così la gente comune.
________
Quale risurrezione ?
Quale trasfigurazione ?
Signor Flo sia serio, la trasfigurazione,la risurrezione , non hanno risolto alcun
problema .

Stefano

@ Florenskij

Invece una miglior motivazione all’altruismo era la vista dei gerarchi del PCUS con pastrani e colbacchi alla sfilata sulla Piazza Rossa.

Ormai è nevrosi ossessivo-compulsiva….

Hysteron Proteron

Diocleziano scripsit:

Dico la verità, immaginare la resurrezione come un gay-pride, non me lo sarei mai aspettato. Ci sarà anche il Divino Otelma? Il posto gli spetta honoris causa.

Forse questa domanda dovrebbe farla a Paul Manoni, che sembra non distinguere il maschile dal femminile. Si è prodotto infatti in una serie di:

un’albero di natale
un’insulto
un’occhio

nightshade90

Lei non ha ancra capito che le vesti dorate sono un richiamo alla Trasfiguraziione e ai corpi gloriosi dopo la Risurrezione”

questa è la scusa più pateticha che abbia mai sentito in assoluto. e ne ho sentite davvero tante.

intendi dire che gesù si offende se non si usano vesti costose ed appariscenti? o che è meno felice? che non sarebbe più felice se tali fronzoli venissero venduti per sfamare i poveri invece di usarli per fare una pallida imitazione del suo fulgore (che non ha neanche niente a che fare con l’oro o le cose preziose terrene, tra l’altro)?
e da cosa l’avete dedotto che servisse una cosa del genre per richiamere ciò? cosa vi impedisce a questo punto di ritenere che servano gioielli e pietre preziose da attaccare alle pareti della casa del signore per rappresentare la sua gloria? o che servano lautissimi bamhetti offerti dal popolo ai preti per rappresentare la pienezza della vita nel paradiso?
tutto ciò suona solo da patetica scusa da sepolcro imbiancato per richiede privilegi e ricchezze per sè nel nome del suo dio, nulla di tutto ciò è in alcun modo coerente col comportamento predicato da gesù. figurarsi se uno che predica il distacco dai beni terreni e la vendita di tutte le proprietà per dedicarsi ai poveri apprezzerebbe tutto ciò….

alessandro pendesini

La rigidità mentale alimentata dall’ignoranza, fa dire a BXVI delle « stupidate » che solo persone come lui possono credere ! Infatti credere che il « sacrificio », inteso come atto interamente gratuito sia possibile (escludentdo eventuali casi patologici) è pura UTOPIA o assurdità ! L’uomo scieglie sempre cio’ che lui considera più gratificante per sè ! Purtroppo molti sono persuasi della loro devozione, del loro altruismo, malgrado abbiano agito (quasi) esclusivamente per la propria soddisfazione….
Aggiungo che il martire è colui che strumentalizza l’altro per programmare la sua autodistruzione ! La « pietà » permette a chi la risente di trovarsi in situazione di dominanza soggettiva, e di mettere chi ne è l’oggetto, in posizione di dipendenza….
Sarei tentato di dire che « l’EGOISMO RAGIONEVOLE », -e cioè fare il prorio interesse senza nuocere a quello degli altri, anzi contribuendo-, è il MASSIMO che possiamo fare !
Il resto è solo « spostamento d’aria »….

Christian, l'ateo

Egoismo ragionevole è ciò che in effetti fanno i cattolici (almeno che non compino distrattamente opere pie).
L’uomo non sceglie sempre ciò che è più gratificante per sè, a volte sceglie di fare la cosa giusta, anche se può venirgli a nuocere e le conseguenze negative sono comunque maggiori.

Florenskij

@ alessandro. Quindi i vari Salvo D’Acquisto e Massimiliano Kolbe hanno agito per loro soddisfazione: uno fucilato, l’altro deperito per inedia e alla fine liquidato col veleno.
Idem i ragazzi della Rosa Bianca.

Complimenti per la sua raffinatissima teoria delle motivazioni etiche.
Già detto: “L’altruista è un egoista col cannocchiale.”

Forse lei non ha capito che carità vuol dire non fare strettamente quello che è il nostro dovere, ma andare ben oltre: fare del bene agli altri al di là del proprio dovere perchè li si vuole amare, perchè ci sono cari. Il suo MASSIMO è un MINIMO.

Federico Tonizzo

Florenskij ! 👿
Non hai niente da dire a commento delle immagini che ti ho proposto? VERGOGNATI!!! 👿

Stefano Grassino

Certo, tutti quelli che sono morti per combattere il nazismo erano cattolici.
I socialisti, i comunisti caduti a decine di milioni, quelli per te valevano meno del letame, vero?
La gente come te che parla solo perchè ha fiato meriterebbe il carcere a vita (41 bis).

Fri

“fare del bene agli altri al di là del proprio dovere perchè li si vuole amare, perchè ci sono cari”

e questo cosa c’entra con la religione (ed in particolar modo col cattolicesimo)?

Laverdure

@Fri
Non c’entra ASSOLUTAMENTE NIENTE, ed il punto e’ proprio questo.
Ci sono dei matti che “fanno del bene “agli altri soltanto perche ricavano soddisfazione dal pensare che grazie a loro ci sara un poco meno di sofferenza nel mondo,perche
pensano che gli esseri umani abbiano valore in quanto tali.
E ci sono altri che si cavano magari il pane di bocca per le elemosine soltanto nell’illusione di comprarsi un posto nell’aldila, e magari non si sognerebbero mai di dare qualche soldo ad un poveraccio per strada ma soltanto al prete,convinti che
in tal modo abbia piu’ valore.

test

Florenskij, forse quelle persone si sono sacrificate perchè sentivano di avere quello scopo, e adempiendo al compito che si sono affidati, si sono sentite realizzate.
L’hanno fatto perchè volevano, ed era una cosa che sentivano di voler fare. Ma il rendersi conto di questo non toglie una virgola o un grammo alla nobiltà dell’atto.

Non c’è nulla di degradante in certi tipi di egoismo. Non esiste solo l’egoismo negativo. Può esistere anche l’egoismo “io ti faccio del bene perchè provo piacere a vederti stare bene”.

spapicchio

@ Florenskij

sì, ma questi casi (Kolbe, rosa bianca) sono davvero pochi se messi a confronto con la stragrande maggioranza dei cattolici che era invece, a quanto risulta dalle fonti storiche, nazifascista.

Mentre Salvo D’Aquisto non mi risulta si fosse mai appellato al Vaticano, essendo un carabiniere patriota italiano, con il papa non centra nulla, i carabinieri non appartengono al Vaticano.

Francesco

@Florenskij
Gia cicerone nel suo libro “il sommo bene ed il sommo male” aveva descritto molto bene che “il piacere” è l’unico movente (e per questo sommo bene) delle azioni umane… anche la più altruistica delle azioni nasce dal fatto che “proviamo piacere” nel farla… e quindi anche la più altruistica delle azioni nasconde in realtà un connotato di egoismo… questo non sminuisce di certo l’atto in se, ma bisogna sempre aver chiaro in testa come funzioni il cervello umano… solo cosi possiamo impedire che gli errori “strumentali” intrinsechi nel suo sistema di funzionamento possano indurci fuori dalla logica…

Maurizio

È solo un’affermazione di supremazia, pare che le gerarchie vaticane stiano rischiando di perdere il controllo del loro braccio armato. Come ha fatto notare Silvia D’Onghia su “Il Fatto quotidiano” il 25 maggio nell’articolo “Caritas troppo laica: il Vaticano contro la segretaria”, il problema consiste nell’impronta “poco evangelizzante della Knight, che ha fatto della Caritas un’organizzazione più simile a una ong”, Afferma la Knight: “Aiutiamo le persone non perché loro sono cattoliche, ma perché noi siamo cattolici” “Il senso dei quattro anni di Lesley-Anne Knight come segretario generale della Caritas Internationalis è tutto qui: aiutare gli uomini e le donne in difficoltà a prescindere dal loro credo religioso. (…)” A maggio scadeva il suo incarico e il Vaticano non ha dato il nulla osta per un secondo mandato.
Aggiungo una considerazione sul concetto di carità: secondo i nativi americani non è per niente una bella cosa, perchè se qualcuno ha bisogno di chiedere la carità, significa solo che la sua tribù è fallita e tutti i suoi membri ne resteranno offesi.

Fri

“se qualcuno ha bisogno di chiedere la carità, significa solo che la sua tribù è fallita”

bellissimo concetto

Maurizio

Sarebbero innumerevoli i concetti dei nativi americani da scoprire e rivalutare, ad esempio: tra i rituali osteggiati e soppressi dai missionari cattolici figura il “Potlatch”, cerimonia che veniva indetta da una famiglia per affermare o riconquistare il rango attraverso la distribuzione dei propri beni; i partecipanti erano incoraggiati cosi a ricambiare quando avrebbero indetto il loro potlatch. Questo rappresentava una inversione totale delle logiche alla base dell’economia di mercato: l’essenziale non è conservare e ammassare beni, bensì dilapidarli con l’obbligo morale di restituire alla collettività più di quanto si è ricevuto. In una simile condizione, chi avrebbe ancora bisogno di carità ?
Nei suoi principi, il movimento “Open Source” si ispira anche al Potlatch.

Paul Manoni

@Florenskij
“Forse lei non ha capito che carità vuol dire non fare strettamente quello che è il nostro dovere, ma andare ben oltre: fare del bene agli altri al di là del proprio dovere perchè li si vuole amare, perchè ci sono cari.”

1 miliardo e 9 milioni nel 2009 dall’8×1000.

-il 20% finisce per opere di CARITA’ in Italia e nel mondo
-il 35% finisce al clero
-il 45% per esigenze di culto

Diciamo quindi che la CCAR ama le persone al 20%, e per il resto (80%) ama tantissimo se stessa. 😉
Cos’e’ che diceva alessandro?…Ah, si! L’EGOISMO!! 😉

Stefano Grassino

Lascialo perdere Paul; io e te siamo assatanati di denaro, pronti a denudare l’ultimo dei disgraziati che ci chiede un pezzo di pane.
Non siamo come il buon vaticano, che nel quartiere di San Lorenzo in Roma, ha sfrattato decine di povere famiglie da appartamenti acquistati da società di sua proprietà, al fine di ristrutturarle per uso ufficio affittandole a prezzi elevati.

nightshade90

e sottolineo: quel 20% si divide in 12% di carità PER GLI ITALIANI (in sostanza per i principali sostenitori da cui deriva il loro potere) e solo un misero 8% PER IL TERZO MONDO (quelli che ne hanno davvero bisogno e che compaiono più spesso negli spot strappalacrime della chiesa, ma che non danno ritorno materiale sotto forma di sostenitori, potere e soldi se aiutati).

Roberto Grendene

non solo

se leggi quel che dice il capo supremo della CCAR, quel 20% di carità deve impostato come strumento dell’esercizio pastorale

Stefano

@ Paul Manoni

Vuoi aggiungere i contributi degli enti di ogni ordine e grado alle visite del papa per non intaccare il gruzzolo?

LUIGI DE LAURETIS NISII

Quoto tantissimo Paul Manoni e Stefano Grassino. GRANDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Stefano Grassino

Grazie Luigi ma non siamo grandi; “appariamo grandi” per la pochezza di chi ci sta di fronte, questo è il punto.
Mi dispiaccio del fatto che mai una volta si affacci una persona opposta alle mie idee che porti argomenti seri ed in modo serio. Credo che alla fin fine ne potremo guadagnare tutti da un valido confronto, o no?

giuseppe

Paul Manoni scrive:

28 maggio 2011 alle 9:35
Vederlo agghindato come un’albero di natale, ricoperto di oro e pietre preziose, e sentirlo ciarlare di carità “trascendente” e “ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo”, e’ un’insulto all’umano intelletto.
Se fossi ancora aderente alla burocrazia vaticana, che si impone inevitabilmente a tutti i credenti cattolici, direi che la figura del pontefice e’ la miglior “demotivational pictures” per la carità. Se sono arrivato io a queste conclusioni, auspico che prima o poi, ci arrivino tutti…!

Sarei curioso di vedere come vesti tu. Il papa veste secondo parametri che sono legati alla sua funzione. E bisogna distinguere quando si veste per una celebrazione da quando si veste nel quotidiano, con una semplice tunica bianca.Ai cattolici va bene cosi. Se ti da fastidio cambia canale quando lo vedi. Tra l’altro, quello che dici, mostra la tua totale incomprensione di molti aspetti della religione, compreso tutto cio’ che é legato ai riti. E non saranno certo quattro paramenti sacri a risolvere i problemi della fame nel mondo. La chiesa fa molto per i poveri, cosa che é visibile nel mondo intero, ma invisibile per chi é fomentato dai pregiudizi e dall’odio. E proprio perché molte cose sono visibili e fanno appello al buon senso, credo che non avrai mai la soddisfazione di vedere “tutti” che pensino come te.

Paul Manoni

“Ai cattolici va bene cosi.”

Certo…”ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo” scommetto. Perche’ e’ noto che Gesu’ si vestiva con paramenti sacri. E’ arcinoto che i suoi seguaci, avessero tutti un anellone d’oro grosso come una mela.
Leggiti i numeri di quanto ENTRA e di quanto ESCE dalle casse dei maghi Otelma che veneri, e poi vieni a parlare di carità.
Siete scandalosi!!

Paul Manoni

A prescindere poi, che sono solito vestirmi in tuta da ginnastica e scarpe da tennis…

Scaveon

Ora che ci sono queste inequivocabili affermazioni del Papa, sia chiaro a tutti che la Caritas non fa nè beneficienza nè filantropia ma li usa solo come facciata.
Gli scopi reali sono di rastrellare nuovi adepti tra le fascie più deboli della popolazione e sfruttare i volontari sotto l’ideologia del sacrificio-redenzione.

Francesco

“E’ diversen ta altre acenzie sociali perché è orcanismo ecclesialen”, “un aiuten privileciaten per vescovi nel loro esercizien pastoralen”. Quindi deve “lasciarsi guitare da pastori della Chiesen”, che ha “il compito di secuiren la suen attività e di vicilaren affinché tanto la suen azionen umanitarien e di cariten, come contenuten tocumenti tiffusen, siano in pienen sintonien con la Seten Apostolichen e con il Macisteren della Chiesen”.

In caso contrarien sarete tutti fucilaten.

Nel nome del patren del fuhrer e tello spirito santen.

alessandro pendesini

@Florenshij
A me risulta che lei prende un certo piacere nel contrariare gratuitamente la gente senza pero’ minimamente giustificare -con agomenti razionali- il perché !!!
Inoltre non sono convinto che lei possa dare, con argomenti relativi alla morale cattolica o teologici, della lezioni d’ETICA, agli atei, agnostici e laici !
Il desiderio di « avere ragione » è una delle cause d’errore fra le più frequenti dovute all’ignoranza dello stupido, composta da cio’ che non sa, e da cio’ che crede sapere…
Senza perdere di vista che per avere coscienza della propria ignoranza è imperativo essere intelligente….
Sans rancune ?

hexengut

Florenskij. suvvia, la smetta con la volgarità delle fisime berlusconiane e invece di ficcare gli “al comunista, al comunista” a destra e a manca, ricominci, se vuole, a dialogare in modo serio. Altrimenti tanti saluti. E quanto alle vesti dorate, chissà perché nel corso dei secoli, tantissimi buoni credenti, ortodossi o eterodossi che fossero, hanno invocato il ritorno ad una chiesa primitiva, umile, casta e povera…non certo perché non credevano alla trasfigurazione o alla resurrezione; né tantomeno perché erano, orrore degli orrori, comunisti ante litteram; piuttosto, forse, perché erano cristiani nell’accezione migliore del termine?

Stefano Grassino

Ricordiamo al caro e simpatico Florenskij, che in tempi più recenti, Papa Giovanni XIII° disse a proposito della ricchezza della sua chiesa, più o meno queste parole: “La chiesa non può fare a meno del denaro, essendo una grande comunità con costi ed aiuti da portare ai più deboli, ma questi deve servire solo per le necessità primarie. La dove si avverte il rischio di passare il limite di ciò, ci dobbiamo fermare”.
Tra le altre cose, se ben ricordo, accorciò l’emellino ai cardinali, considerandolo uno spreco ed uno schiaffo alla miseria; non ce lo vedo Papa Pacelli con le scarpette di Prada, proprio no.

bruno gualerzi

@ Florenskij
Come già detto da altri con queste tue penose uscite ti sei giocato il ruolo – per altro già traballante – di credente col quale ci si poteva anche confrontare. E che già erano così pochi…
Più penoso di tutti è poi il tuo riferimento ai colbacchi in Piazza Rossa. Non hai ancora capito che quelli hanno solo scimmiottato il modello rappresentato dalla ccar? In un punto però hai ragione: come la storia insegna, la mistificazione propria di quel modello è, e resterà, unica!

Alfonso

@Gualerzi
Lo si era capito fin dai primi suoi commenti che il Florensij era un cattotroll di quelli MOLTO astuti, insomma un gentiluomo di Sua Santità, con busta paga vaticana. Avevo anche suggerito vivamente di ignorarlo, ma qualcuno come al solito ci casca sempre 😯
La regola aurea è che i troll bisogna ignorarli, altrimenti finiscono per infestare il blog. Dunque derattizziamo il blog dai cattotroll!
Da wikipedia:
“Il Troll – nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali – è un soggetto che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi”
La soluzione più comune alle azioni del troll è ignorare le provocazioni, resistendo alla tentazione di rispondere. Quando un troll viene ignorato, solitamente inizia a produrre messaggi sempre più offensivi cercando di provocare una reazione, sovente scadendo anche nel grottesco, per poi abbandonare il gruppo.”

tianlu

Quante minkiate … Diciamo che parla solo perchè ha le qualità fonologiche per farlo.

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