Aprendo il convegno internazionale organizzato dalla fondazione Il Buon Samaritano, che dipende dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, il sgretario di Stato vaticano il card. Tarcisio Bertone ha parlato del contributo della Chiesa alla lotta contro l’AIDS. Tema del convegno, presieduto dal presidente dello stesso Pontificio Consiglio mons. Zygmunt Zimowski, è La centralità della persona nella prevenzione e nel trattamento della malattia HIV/AIDS: esplorando le nuove frontiere.
Secondo Bertone, la Chiesa lo fornisce nella “duplice indivisibile dimensione della formazione delle coscienze” da una parte e “dell’offerta più ampia possibile di cure mediche accessibili a tutti e di strutture organizzative avanzate”. Si punta “non solo” al “sostegno morale” dei malati, “ma anche” alla “prevenzione del contagio” e alla “efficacia della stessa terapia”. Dopo aver parlato di “educazione al superamento dei pregidizi” per trattare gli ammalati come “persone dotati di una dignità inalienabile” che possono dare un contributo alla società, ha detto che esiste “un senso alla loro sofferenza”.
Mons. Zimowski, intervistato da Radio Vaticana, ha ribadito che “pur rispettando l’opinione di ognuno”, la Chiesa è “convinta che solo aiutanto la società a scoprire e a riscoprire i veri valori della persona”, come “la vera dignità della sessualità e della famiglia”, si possa evitare la diffusione dell’AIDS. Malattia che “alla base trova purtroppo un’immunodeficienza sul piano dei valori morali”, perché il “vero rimedio” è “il cambiamento di comportamento e quindi gli stili di vita”.
Valentino Salvatore
No, CCAR non contribuisce a lotta contro AIDS, perché CCAR è contro politiche volte alla riduzione della nascite nei paesi sottosviluppati dove si muore di fame e di stenti, e contro l’educazione all’uso degli anticoncezionali e dei preservativi, poiché CCAR è contro la conoscenza oggettiva dei vari aspetti della sessualità, nonché favorevole all’omofobia, eccetera.
“Chiesa contribuisce alla lotta contro AIDS”. invitando a non fare sesso. e combattendo i preservativi e l’educazione sessuale.
suona molto come “contribuisce alla lotta contro gli incidenti d’auto. invitando a non usare i mezzi di trasporto motorizzati. e combattendo contro le cinture di sicurezza, gli air-bag e i corsi di educazione stradale”.
un modo come un’altro per dire che non contribuisce affatto (anzi, rema apertamente contro poichè combatte i VERI mezzi per ridurre l’AIDS) ma gli piace comunque fingersi la palidina della salute. quasi come un criminale a cui piace spacciarsi per supereroe.
tutto ciò si può riassumere in 5 parole: “sindrome di Münchhausen per procura”. un fenomeno che si è riscontrato ininterrottamente in tutta la storia della “madre chiesa”. e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
…io ho il bisogno di aggiungere: “Quoto!”
Pure io!
Se si è sieropositi e casti è ovvio che non si contagi l A.I.D.S.,misembra una cosa chiarissima,se non si vogliono figli con L A .iD.S. conviene per chi è sieropositivo non fare sesso,altrimentisi vuol far sesso senza avere figli o ,in altro modo ,se si vogliono figli e siè si è_____sieropositivi .si vogliono figli sieropositivi è contagiare il patner sieronegativo.
In pratica, il cosiddetto “contributo” della chiesa alla lotta contro l’ AIDS
si riduce alla predica dell’ “astensione”.
Grazie !
Sapevamo già!
Ma non sembra un “gran” contributo!!
Ale, un’ altra cosa, di notte hai mai visto il cielo stellato?
Se, come dici tu, quella grandiosa immensità e stata crata ed è governata
da un “qualcosa” di intelligente, ci spieghi e questo “qualcosa” in grado di operare simili meraviglie, cosa gliene può fregare se su un puntino invisibile
in quelle insondabili profondità. esseri infinitesimali ed ininfluenti, usano o no il preservativo ?????????
e se si evita di usare l’auto è ovvio che si evitano gli incidenti d’auto. tutti a butare via le automobili, allora? tu per primo, ale, visto che questa logica ti piace non vedo come potresti ora evitare di rinunciare all’auto senza mostrarti per l’ipocrita che sei
(nota: non eri tu a dire che non praticavi la castità, ma anzi hai rapporti con molte ragazze e poi lavi tutto via con una confessione? cavolo che coerenza…….)
“la Chiesa è “convinta che solo aiutanto la società a scoprire e a riscoprire i veri valori della persona”, come “la vera dignità della sessualità e della famiglia” (…)”
Il problema è che dopo duemila anni o giù di lì non è ancora ben chiaro in cosa consistano questi valori… e soprattutto proprio in fatto di sessualità e di famiglia. D’altra parte è difficile che possa dire qualcosa di serio in proposito chi fa voto di castità!
Card. Bertone: “Chiesa contribuisce alla lotta contro AIDS”
E io sono donald trump ovviamente.
Dipende:Don Seppia,ad esempio,usava i profilattici o no nell’esercizio delle sue
funzioni filantropiche assistenziali sui ragazzini “con problemi” ?
io capitan harlock!
piacere, io sono Naomi Campbell 😀
La Chiesa che non favorisce, anzi ostacola l’uso del presertivo, chissà quante migliaia di malati ha sulla coscienza….
“Se non ci fossero i malati non potrebbe esistere la carita”
E’ una delle tante soluzioni proposte dai teologi allo spinoso quesito della teodicea.
Gli psichiatri invece questo lo chiamano “Sindrome di Munchausen per procura”.
Errore, la Chiesa non ha coscienza!
Ha scritto benissimo nigthshade90:
“contribuisce alla lotta contro gli incidenti d’auto, invitando a non usare i mezzi di trasporto motorizzati e combattendo contro le cinture di sicurezza, gli air-bag e i corsi di educazione stradale”.
Meglio non si puo’ evidenziare l’assurdo.
Oltre si puo’ discutere sulla illimitata spudoratezza delle religioni e delle ideologie totalitarie.
Scusa non richiesta….
Beh, se la notizia precedente, vedeva parlare di carità, uno che va in giro ricoperto d’oro, qui invece vede parlare di “vera dignità della sessualità e della famiglia”, personaggi che si autoimpongono la castità, e rinunciano a formare una famiglia.
Insomma, tutta gente che parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla….DECISAMENTE A SPROPOSITO. 😉
Anche la morte dei contagiosi contribuisce alla lotta contro l’AIDS.
Ma se proprio quel “so tutto io” di Ratzinger tempo fa ha detto agli Africani, destando SCANDALO in tutto il mondo, che i preservativi non aiutano a combattere l’AIDS!!!! 👿 Affermazione per la quale qualcuno ha proposto che Ratzinger fosse processato per crimini contro l’umanità!!!
Falsi, bugiardi, truffatori: ecco cosa sono, ora e sempre, amen!!! 👿
Il signor Ratzinger aveva chiaramente detto
che la diffusione dell’AIDS in Africa viene dalla
“poca igiene”. Se vado in Africa, e mi inietto
acqua sporca, e ne bevo anche, posso prendere
tutte le malattie, dal colera fino al tetano, ma non
l’AIDS, che è una malattia venerea.
Questo virus resta attivo nel corpo umano, e nel
sangue vivo. Occorrono, per trasmetterlo, sesso
completo, trasfusioni, scambio immediato di
siringhe usate.
Al papa serve che i problemi non si risolvano,
questa resti “la valle di lacrime”, per invocare
Maria Vergine.
Chi non è stupido la capisce.
Però bisogna capirli: in fondo, le religioni prosperano sulla sofferenza e l’ignoranza delle persone…
Però “capirli” non significa “giustificarli”.
Io invece non solo non posso giustificarli ma francamente non riesco neanche a capirli.
Dire che perchè stiano bene i preti è necessario che stiano male tutti gli altri non è granchè come giustificazione.
Con “capirli” intendo dire che ha senso che la ccar faccia del suo peggio, spacciandolo per cosa buona…
no,sull inelligenza delle persone.
persone che ne hanno poca
Ne hanno?
@ ale cattolico: “no,sull inelligenza delle persone.” Ma ti sei riletto?
Dovresti evitare gli alcolici se vuoi scrivere commenti qui.
E’ proprio vero: proibiscono l’uso dei contraccettivi. Quale mezzo migliore per prevenire l’AIDS!
…..esiste un senso alla loro sofferenza….
e cioè, nel senso che sono vicini a dio, quel buon dio onnipotende e misericordioso che in passato ha mandato pestilenze e carestie e oggi ci manda malattie più moderne al passo coi tempi. A questo punto preferisco non essere vicino ad un essere che porta rogna ogni momento.
La chiesa offre la più ampia possibilita di cure mediche accessibili a tutti e strutture avanzate
Tradotto vuol dire che la Chiesa di suo spendo zero, usa i soldi dello stato poi si fa bella dicendo che lo fà per spirito cristiano quando si tratta a tutti gli effetti di lavoro retribuito e non di gratuità sic et simpliciter.
Pastorale della salute? Pensavo che in vaticano avessero come scopo primario l’insegnamento della fede non le norme per avere un corpo sano.
Mi vengono in mente i congressi farmaceutici fatti in Vaticano già oggetto di attenzione ai tempi di tangentopoli…………….
Saluti
Per capire se le indicazioni della chiesa favoriscono o meno la lotta contro la diffusione dell’Aids bisognerebbe vedere se questa infenzione è più diffusa tra coloro che vivono in adesione ai valori cristiani e duqnue praticano le norme conseguenti (non adulterio, non sesso prematrimoniale, non droga, non omosessualità), oppure tra i gruppi di persone che tali indicazioni non seguono, ossia tra eterosessuali adulteri, o tra coloro che hanno relazioni sessuali fuori dal contesto matrimonliale, tra comunità omosessuali e quelle di drogati.
Magari se qualcuno ha dati in proposito si potebbe a partire da questi formulare una corretta interpretazione…
e bravo bertone. vorrei aggiungere che il taglio della testa è la migliore prevenzione per l’annoso problema delle doppie punte. altri suggerimenti utili?
mah le lesbiche che io sappia sono non dico immuni dalle malattie sessualmente trasmissibili ma quasi.
molto più delle donne etero 😆
Teologo cattolico – OWNED!
un po’ come dire “i mormoni favoriscono la lotta contro gli incidenti stradali combattendo l’uso delle automobili e i mezzi di trasportmo motorizzati. ma combattono anche contro l’installazzione di cinture di sicurezza ed air-bag nelle auto. volete la prova di quanto siano intelligenti e risolutive le proposte dei mormoni nella lotta contro gli incidenti stradali? provate a contare quanti sono i mormoni vittime di incidenti stradali….”
teologo, pensi di riuscire a capire ora quale sia la falla del ragionamento o devo essere più esplicito?
Non ho capito la falla. Vorresti obbligare i mormoni a guidare la automobili se non lo vogliono? O i cristinani ad assumere comportamenti che gli espongono al contagio dell’Aids? certo non si può obbligare nemmeno il contrario, impedire a qualcuno di assumere i comportamenti a rischio che vuole, su questo hai ragione.
non non hai capito: non si può obbligare i mormoni a guidare. ma decisamente loro non lottanno contro la diffusione degli incidenti d’auto, specie se fanno pressioni affinchè non si installino sistemi di sicurezza sulle auto, lavorando in tal modo di fatto affinchè AUMENTINO gli incidenti (nota: i mormoni non fanno realmente questo, questo è solo un esempio per fare un parallelo con quanto fate VOI).
Non ho dati in proposito, però penso che sia i “cristiani” sia i “non cristiani” che abitano in aree rurali e/o arretrate del mondo non usino granchè i preservativi quando fanno sesso extramatrimoniale, mentre sia i “cristiani” sia i “non cristiani” in (p. es.) Europa e USA, quando fanno sesso extramatrimoniale, usino il preservativo molto di più.
Ovviamente non credo affatto che i “cristiani” siano tanto astinenti dal sesso extramatrimoniale.
Come caso limite, tieni presente che mesi fa Ratzinger si espresse a favore dell’uso del preservativo per i prostitutI (maschi)…
se poi, in aree molto arretrate, i pochissimi presidi sanitari sono quelli missionari… difficile trovare preservativi in mezzo alla savana, no?
“a favore dell’uso del preservativo per i prostitutI (maschi)…”
…un tipico esempio di legge ad personam? ;D
“…un tipico esempio di legge ad personam? ;D”
Infatti supposi (e probabilmente non fui il solo) che Ratzinger stesse pensando ai membri del clero che vanno con i prostitutI 😉
La malattia è un dono di Dio, il cristiano non deve rifiutarla e combatterla, deve elaborare la sofferenza e offrirla a Dio. Dicono che così si salverà l’anima…
no,il cristuano la deve combattere perchè non è dono di Dio mà Dio permette che ci colpisca per essere saldi nella fede altrimenti che merito avremmo per ottenere la vita eterna
quindi chi ha una malattia cronica cosa fa, è escluso dalla corsa verso la vita eterna oppure ce l’ha di default?
Per ale cattolico:
Eccoti una poesia di Madre Teresa di Calcutta”, che puoi trovare in http://www.aurorablu.it/libri/poesie_madre_teresa.htm :
“Ama
Ama finche’ non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sara’ meglio.
Perche’ lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a Dio, ti dara’ gioia.
LA SOFFERENZA
E’ UN GRANDE DONO DI DIO:
chi l’accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.”
Come vedi, dice il contrario di quello che dici tu: chi di voi due ha ragione?
teologo fa parte di quel gruppo di invasati che crede nell’AIDS come piaga divina contro i cattivi.
Non augurarti mai di aver bisogno di una trasfusione, magari con sangue contaminato:l’AIDS si può contrarre anche così.
O bucandosi con siringa lasciata in giro o in aggressione da sieropositivo, etc…
Ma no, tu di’ le preghierine e sei immune, vai!
Ci mancherebbe che sia una piaga divina una cosa che si può evitare….
…nella misura in cui si può evitare ovviamente…
quindi le “piaghe divine” sarebbero?
Per teologo (pedofilo) cattolico.
Stai tranquillo che che il virus dell’AIDS non lo contrarrai mai perche’ fai schifo pure a lui.
teologo
coppia iper-cristiana. il modello che vorresti tu.
lui, sano.
lei, figlia di una madre malata di AIDS, contagiata al momento del parto dal sangue della madre.
Questi si sposano, hanno un rapporto sessuale e fanno figli. Ovviamente senza precauzioni.
Lui si ammala, i figli rischiano la stessa cosa al momento del parto o ogni volta che c’è il rischio di trasferimento di fluidi biologici.
quanto è buono, il tuo dio, anche con gli iper cristiani. mi ricorda quel concetto dell’antica grecia delle colpe dei padri che ricadono sui figli. alla faccia del dio=amore!
@ test
ma si tratta di un test!
Nel suo infinito amore e dall’alto della sua onniscienza li mette alla prova.
Un padre che facesse molto meno a uno dei suoi figli – tanto per provare – sarebbe in carcere, questo lo adorano….
Hanno dedicato anche un libro della Bibbia a questo giochino….
Certo: è il mangiare cibo avariato contribuisce alla diminuzione delle malattie all’apparato digerente…
Andrebbero tutti denunciati.
Il codice penale italiano prevede il reato di strage all’art. 422, tra i delitti contro l’incolumità pubblica. La fattispecie criminosa descritta nell’articolo consiste nel compiere “atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità”, “al fine di uccidere”. (wikipedia)
Ops, è vero, il fine non è uccidere, ma diffondere una malattia mortale…
I migliori risultati, quanto a prevenzione dell’ AIDS, si hanno certamente in quei contesti in cui individui istruiti, di qualsiasi religione, USANO I PRESERVATIVI QUANDO HANNO UN RAPPORTO SESSUALE A RISCHIO.
Quindi, nel caso dei cattolici, quelli che meglio si comportano in tal senso, sono quelli che INFRANGONO IL DIVIETO DELLA LORO RELIGIONE.
Ovviamente c’è anche l’alternativa di rimanere casti, che però non è realistica, ed è praticata da una percentuale bassissima della popolazione. La soluzione del preservativo è adottata molto ma molto più largamente. Ed è quella che REALMENTE protegge.
Presumo che anche tagliarsi il pisello funzioni, ma questo non significa che una setta dedita alla evirazione sia la benemerita nella lotta all’AIDS!
A proposito della tua prima frase: negli anni ’80 in Senegal la quasi totalità dei funerali era per AIDS. La politica governativa di distribuzione gratuita di preservativi alla popolazione ha portato a percentuali infime le morti per AIDS verso la fine deglii anni ’90.
Mentre voi state a disquisire sull’argomento, nei paesi più poveri al mondo e con la più alta percentuale di malati di AIDS, migliaia di preti, religiosi o laici cattolici sacrificano la loro vita per curare questi malati. Questo dice tutto. Il resto sono solo chiacchere dettate da cieco odio anticlericale.
con tutti i soldi del vaticano si potrebbero comprare farmaci per tutta l’africa.
com’è che è sempre tutto “al vostro buon cuore” invece?
Quella dei soldi del vaticano, come se avesse un pozzo senza fondo, é una grande balla. I soldi certo devono entrare ed essere gestiti con oculatezza per far fronte a tutte le necessità legate agli interventi caritativi della chiesa ( e si tratta di cifre colossali ). Capisco che faccia male arrandersi a certe evidenze.
eh si poverini, sono proprio lì che se non stanno attenti a comprare la pasta 1 kg 50 centesimi a fine mese non riescono nemmeno a far la zuppetta per ratzinger, da quanti soldi che danno ai poveri…
dì, ma ci credi davvero oppure menti sapendo di mentire?
non ha un pozzo senza fondo, ha solo il restante 92% delle entrate dell’8×1000 da poter destinare ai paesi del terzo mondo e un patrimonio immobiliare (e in forma di abiti talari costosissimi filigranati d’oro, broccati vari e opere d’arte di valore incalcolabile) da far invidia ai più ricchi re del mondo che evita accuratamente d’intaccare per fini vili come la “carità” e la “beneficienza”.
Ecco come ha usato l’8x1000la tua chiesa cattolica nel 2009
@giuseppe
Assegnazioni totali 968 mln
A. Esigenze di culto della popolazione 423 mln
B. Interventi caritativi 205 mln
C. Sostentamento del clero 381 mln
Che dire….hanno fatto molto…PER LORO STESSI
I dati li ho presi da qui (ho usatoun sito ufficiale cattolico giusto per non farti dubitare dei dati)
http://www.sovvenire.it/home/8xmille/00000217_Rendiconto.html
giuseppe, se non ci fossero tante menate sui preservativi, molta meno gente sacrificherebbe la vita. Inoltre, mi sembra che anche tu sia qui a disquisire.
giuseppe
i preti missionari in africa sono meno dei missionari laici che fanno lo stesso. ma almeno i missionari laici non ne aprofittano per “evangelizzare” coloro che chiedono il loro aiuto, nè combattono i mezzi per feramere l’AIDS.
quanto al rischiare la propria vita nel combattere l’AIDS, quello non lo fanno mica i preti, lo fanno i MEDICI, i preti non rischiano il contagio (se evitano di stuprare bambini e poverette, almeno….)
Per giuseppe
Allora vai a fare il tuo dovere invece di chiaccherare o il tuo e’ solo cieco odio per le persone che non la pensano come te.
@ giuseppe:
http://farm4.static.flickr.com/3098/2803323108_b491b0f607.jpg 🙁
http://imageshack.us/photo/my-images/176/afp0574064tb9it8.jpg/ 👿
Vergognati.
Sacrificano la loro vita?
Non ti pare di esagerare? Spesso si tratta di invasati che non avrebbero avuto cmq possibilità lavorative decenti in virtù di scolarizzazione ridicola.
E medici senza frontiere o altri che si espongono anche di più per te che sono? Gente che ama fare BBQ in posti esotici?
Credo di essere molto più informato di te sull’argomento e non mento affatto.
potresti fornire qualche link su come la chiesa utilizza il suo spropositato partimonio per le opere di carità quindi?
Se proprio sicuro di essere informato?
Ho un commento in approvazione con dei dati ufficiali, mi interesserebbe poi una tua risposta.
giuseppe, se sei molto informato dissimuli benissimo.
“Chiesa contribuisce alla lotta contro AIDS”
Infatti se si facesse sesso solo con dei bambini vergini non ci sarebbe nessun pericolo, che brave persone.
La chiesa al massimo da un contributo (non sempre disinteressato) alla cura, ma non certo alla diffusione e prevenzione…
…Malattia che “alla base trova purtroppo un’immunodeficienza sul piano dei valori morali”
e io che credevo che alla base ci fosse un virus
immunodeficienza significa che si ha un deficit nel sistema immunitario.
odio le parole prelevate dal loro contesto e usate a CDC, ma prendendo per buono il ragionamento del prelato, la malattia alla base trova un deficit nel sistema immunitario sul piano dei valori morali.
il sistema immunitario combatte intrusioni esterne (non self), e sul piano dei valori morali, significherebbe una persona che non è capace di contrastare l’invasione di valori morali introdotti dall’esterno.
in pratica, uno che non ha il senso critico e che si fa dire da altri cosa è giusto o sbagliato.
ma questo è esattamente quello che è un credente!
@test
Ottimo!
Direi la prova della loro immunodeficienza 😉
perchè immuno?
basterebbe che dicessero: noi proponiamo a tutti la castità, ma chi liberamente non condivide le nostre proposte, che usi il preservativo, per la salute di tutti
sarebbe un discorso onesto e responsabile
invece preferiscono un discorso subdolo e irresponsabile, specie se rivolto ai giovani
Non possono. Il discorso sul sesso è una dei loro più potenti mezzi di controllo psicologico sulle persone.
Se dicessero “va beh, fate un po’ come vi pare; siate però prudenti” sarebbe una cosa sensata ma indebolirebbe la loro capacità di controllo sociale.
D’altro canto, usare un discorso subdolo gli permette di raggiungere ben due obiettivi: peggiorare la situazione in Africa (così che più persone si affidino alle divinità) e fanno credere alle loro capre qui da noi che in realtà stanno aiutando.
Mi sa che l’unica immunodeficienza presente è proprio quella della chiesa, e di bertone in testa, responsabili della diffusione dell’AIDS in Africa con la loro costante contrarietà all’uso del profilattico.
Chi pratica qualunque forma di promisquita’ sessuale evidentemente si disinteressa (almeno in quel momento) degli insegnamenti della Chiesa. Percio’ non c’e’ da temere che per obbedire a tali insegnamenti non usi il preservativo. Del resto nessuno si e’ mai sognato di insegnargli che il peccato di fornicazione sia meno grave se commesso senza precauzioni, anzi … Chi vive virtuosamente come la Chiesa cerca di persuaderci, di solito non corre il pericolo di contagi sessualmente trasmissibili. In questo senso si puo’ correttamente affermare che davvero la Chiesa cosntribuisce alla lotta all’ AIDS, nella misura in cui i suoi insegnamenti sono messi in pratica dai fedeli.
Vi sono casi partricolari di coppie sposate di credenti in cui uno dei partners e’ infettato, o senza sua colpa, o per debolezze morali passate, delle quali si e’ emendato.
E’ fuor di dubbio che rapporti a rischio integrerebbero un grave peccato contro la vita altrui (da parte del malato) e propria (da parte del sano), mentre rapporti protetti avrebbero tali attenuanti della responsabilita’ morale che difficilmente si potrebbero considerare peccato grave.
Saluti.
immagino che tu per prevenire le indigestioni o le intossicazioni alimentari, sia a digiuno dalla nascita.
come no, e per evitare di causare cortocircuiti, folgorazioni ed incendi rinuncia pure alla tecnologia, oltre che evitare accuratamente di usare mezzi a motore per evitare gli incidenti stradali e vivere lontano dalla gente per evitare di venire aggredito da un criminale…..
ok cesare, diciamo che si faccia come dici tu. chi ha l’AIDS deve allora dedicarsi ad una vita di pura astinenza (e quindi rinunciare anche a sposarsi, visto che per voi il matrimonio è valido solo se finalizzato alla procreazione, ed innamorarsi, visto che per voi l’amore chiuso alla procreaione non è vero amore)?
ma quanto è buono lei……
quanto al disinteressarsi, secondo il suo ragionamento in italia praticamente non ci sono cristiani, visto che non c’è praticamente NESSUNO in italia che arrivi vergine al matrimonio (e quindi senza praticare la “promiscuità”), e a quanto pare persino una grandissima parte dei preti, pedofili, gay o anche etro che siano, tendono a a praticare la promiscuità di nascosto, a giudicare dalle continue nuove notizie in tal merito……
peccato che però siano gli stessi che vi danno i soldi per l’8×1000 e che vi danno voti e sostegno, perchè quando si tratta di far numero e fingervi milioni di milioni in tutto il mondo, li blandite dicendo “tanto c’è il perdono e la confessione, e poi bisogna contestualizzare……” e raccogliete nel mucchio chiunque sia battezzato,
solo quando conta la qualità dei fedeli fate gli schizzinosi, ma stando bene attenti a non farlo mai in faccia ai diretti interessati, eh, che poi rischiate che vi abbandonino sul serio anche quando ritornate a giustificarli……
Se la promiscuità io la pratico con la “c” come suggerirebbe l’ortografia italiana mi salvo? O no?
Credetemi, io sono quell’altro Cesare.
“Chi pratica qualunque forma di promisquita’ sessuale evidentemente si disinteressa (almeno in quel momento) degli insegnamenti della Chiesa. Percio’ non c’e’ da temere che per obbedire a tali insegnamenti non usi il preservativo”
il problema e’ che la Chiesa Cattolica Romana e il clericali al seguito intervengono anche per limitare campagne di prevenzione basate sull’insegnamento dell’uso del preservativo
e questo e’ criminale, perche’ i ragazzi dovrebbero essere informati
Mi sembra ormai ovvio che la gerarchia vaticana abbia superato parecchi limiti. Stanno imponendo un certo tipo di morale distorta e assurda che contraddice apertamente i principi del liberalismo, della tolleranza, della scienza medica, e persino di alcuni valori originari del cristianesimo stesso, quale il “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Io, tra gli altri, ho amici e parenti cattolici, ma non ragionano come questi signori. Anzi, trovo persino strano che sulla morale ci siano opinioni così diametralmente opposte anche tra i cattolici stessi.
Scusate, dimenticavo: io sono allergico ai pollini primaverili, e ho smesso di respirare da un paio di settimane.
Ora sto meglio, a parte un poco estetico colorito violaceo in viso…
ci vogliono insegnare la vera dignità della sessualità e della famiglia..?
non mi va di andare con i prepuberi
Con che faccia di tolla dicono che contribuiscono alla lotta contro l’AIDS!
Sì. In quale film?
[…] In un articolo pubblicato oggi su L’Osservatore Romano, il professor Juan José Perez-Soba, docente di Teologia Morale presso la Facoltà di Teologia San Damaso di Madrid e presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia, ribadisce l’approccio restrittivo della dottrina cattolica sull’utilizzo del preservativo. Alcune dichiarazioni del papa, pubblicate nel libro-intervista Luce nel mondo erano state accolte come delle aperture sull’uso del condom (Ultimissima del 20 novembre 2010), ma erano state prontamente ridimensionate dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi (Ultimissima del 21 novembre 2011). Perez-Soba conferma infatti che un atto sessuale “realizzato col preservativo non può essere considerato un atto pienamente coniugale nella misura in cui è stato volontariamente privato dei suoi significati intrinseci”. Quindi rimane vietato l’uso del condom in una coppia di coniugi, anche se uno dei due è sieropositivo. Perez-Soba continua scrivendo che nel caso vi sia “possibilità insuperabile del contagio”, la coppia può “di comune accordo adottare la decisione di astenersi dall’avere rapporti sessuali per ragioni di salute”. L’accademico sostiene inoltre che, “sebbene l’uso del preservativo in un singolo atto possa avere una certa efficacia nella prevenzione del contagio dell’AIDS”, “non è comunque in grado di garantire una sicurezza assoluta neanche nell’atto in questione” e “meno ancora nell’ambito dell’intera vita sessuale”. Per questo “è quindi improprio indicarne l’uso come un mezzo efficace per evitare il contagio”, sentenzia, “presentare il preservativo come una soluzione al problema è un grave errore” e “sceglierlo semplicemente come pratica abituale è una mancanza di responsabilità nei confronti dell’altra persona”. Intanto il Vaticano ha inaugurato una conferenza sul tema dell’AIDS (Ultimissima di oggi). […]
”Tarcisio Bertone ha parlato del contributo della Chiesa alla lotta contro l’AIDS.”
Però non ha specificato: ”Dalla parte di chi rema contro”.
Ecco appunto. Fossi un volontario cattolico mi girerebbero parecchio a sentire il mio capo che va in giro a dire di non usare il preservativo, solo per una stupida fissazione mentale. Mentre il volontario è li che li aiuta veramente.