Nei giorni scorsi una nuova strada è stata inaugurata a Favaro Veneto, frazione di Venezia. Presente anche l’assessore regionale ai lavori pubblici Renato Chisso (PDL), che tuttavia si è rifiutato sia di tagliare il nastro, sia di apparire nella fotografia ufficiale. Chisso, scrive la Nuova Venezia, ha lamentato il fatto che “manca il prete: non si può inaugurare un’opera senza la benedizione”.
Luciano Vanciu
Assessore regionale veneto non inaugura strada perché manca il prete
78 commenti
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Ma come faranno ora quei cittadini, senza l’inaugurazione ufficiale della strada. Fossi in loro, mi rifiuterei categoricamente di passarci. E insomma.
Fbene
lol! ora hai deciso di passare ai simboli?
@ Kaworu:
No, probabilmente ha bevuto troppo anche oggi…
mi sa che s’è dato all’alcol dopo i risultati dei ballottaggi 😆
Certo che sì, ma anche prima, anche prima… 😉
Ricordi i suoi messaggi sconclusionati, semi-anagrammati e con le parole inframmezzate da linee (tipo: -___–__ -___ ), di qualche giorno fa? 😉
stavolta deve aver dato fondo alla cantina XD
XD
Urca! E’ arrivata la trireme a Su Siccu!
Però la tastiera che gli hanno spedito è in SUMERO, e lui non se n’è accorto.
Sei in lutto per cussa fantoma de Fantola, vero?
Heheheheh!
Io non permetterei il passaggio finché non viene un prete a benedirla insomma sia mai che succeda qualcosa solo perché la strada non è stata benedetta… ma dove diamine andremo a finire?
Più che altro avrà pensato: “siamo in Italia,manca il prete… non posso farmi sfuggire un’ occasione per farmi un po’ di pubblicità agli occhi di un popolo che tiene tanto alla scaramanzia folkloristica in salsa cattolica”
All’assessore del veneto consiglio di fare due mappe, una delle strade consacrate, alle quali avranno accesso solo i credenti cattolici, ed un’altra delle strade sconsacrate riservate ad atei e credenti di altri culto.
Poi nel software dei navigatori satellitari ci dovrà anche essere l’opzione di escludere strade NON consacrate… 🙂
Caro Grandient,
basta inserire una voce “opzioni” e il gioco è fatto 🙂
noi andremmo a piedi per i campi..
Pienamente d’accordo!
ochhio agli inCROCI
Infatti adesso sono tutte rotatorie. Chissà se è dovuto al secolarismo.
🙂
ma per benedire via garibaldi o corso napoleone o piazza giacomo leopardi dovranno chiamare l’esorcista?
no, sarebbe più semplice cambiarne la denominazione in “Via Santo Padre”, “Corso Vaticano” o “Piazza Santissima Trinità” 🙂
Sceglierei: via santo padre. Ma proprio via…………..
Quando si dice la sfiga
e l’agnello lo hanno sgozzato?
perchè tanto, rito tribale per rito tribale…
Ecco una foto del cardinale Sepe che prende parte, o assista, ad un rito sacrificale in Africa:
http://www.express-news.it/wp-content/uploads//2010/07/sepe_animalista_sacrificale-617×440.jpg
🙁
un’opera pubblica NON DEVE essere “inaugurata” se non:
1. perfettamente a norma,
2. realizzata con i materiali previsti,
3. regolarmente collaudata dal punto di vista statico e tecnico.
pertanto, primo DOVERE di qualunque amministratore è accertarsi proprio che l’opera risponda alle caratteristiche e alle finalità per la quale è stata progettata.
Naturalmente, in mancanza dei 3 suddetti requisiti, qualunque rito propiziatorio e scaramantico è perfettamente inutile al fine della sicurezza dell’utilizzo; tuttalpiù riveste una valenza folkloristica o elettoralistica ma NON surroga in ogni caso eventuali carenze costruttive.
prevedo che anche tale strada avrà purtroppo i suoi incidenti, qualunque benedizione venga impartita…
I troll forse ti diranno l’idiozia secondo cui senza benedizione gli incidenti accadrebbero in numero maggiore… 🙁
Il problema e che non mancava solo il prete ma anche suo figlio di dieci anni.
Il figlio dell’assessore e non e’ una precisazione da sottovalutare.
“Il figlio dell’assessore e non e’ una precisazione da sottovalutare”
Che sia il motivo per cui mancava il prete?
Era quello che volevo dire all’inizio ma poteva sembrare che mancasse il figlio del prete cosa non strana, poi se abusasse pure di suo figlio (il prete) non mi meraviglierei.
Niente stregone, niente rito! La tribù ha la sua legge. E la legge va rispettata. Ho detto!
Ricordo la saggezza di mio padre, certamente incomparabile con la pochezza di quest’assessore-chierichetto. Quando il prete saltava di benedire la nostra casa perchè in essa spesso mio padre faceva feste da ballo e mia mamma alla sera al suo ritorno dal lavoro lo informava dell’accaduto, egli prendeva il catino con un po’ d’acqua e sapone e con un pennello aspergeva l’ambiente nel nome della comune condizione umana, dove la verità dell’uno ha diritto d’albergo come quella dell’altro. Questo assessore chierichetto è fuori tempo e fuori luogo. Un rimasuglio di sudditanza medioevale, dove le supestizioni sono mezzo di potere e dominio, un velenoso concime di regresso in e per una laica democrazia.
come si chiama la via?
Via Savonarola! 😆
ah ecco! 🙂
Ignoranti!
Non pensate al contributo fondamentale della benedizione delle strada alla riduzione degli
incidenti stradali?
Altro che stupidaggini come manto stradale autodrenante,( o magari semplicemente privo di buche),autovelox o controlli del tasso alcolico !
non dimenticare il fondamentale apporto delle benedizioni dei veicoli (riti tribali ancora in uso, per lo meno dalle mie parti).
verissimo, anche nel paesello dei miei genitori il giorno di san cristofero (25 agosto), c’è il rito della benedizione delle auto;
anyway, i carrozzai del paesello sono pieni di auto incidentate col ciondolo di san cristofero che penzola dallo specchietto interno… 😀
mi fai venire in mente l’usanza credo tutta nostrana (in europa intendo) dei crocefissi attorcigliati sullo specchietto retrovisore e tutta la fuffaglia di santini.
Nel mio paese l’anno scorso durante la benedizione degli animali ad una signora prima del rito gli è scappato il gatto. Forse era iscritto alla setta gattocomunista.
@ser joe
gatto nero? 😆
dal nuovo benedizionale
(cosa c’è di tabto scandaloso?)
Cristo, Figlio di Dio, è venuto nel mondo per raccogliere nell’unità gli uomini dispersi.
L’apertura di nuove vie di comunicazione e l’allestimento di nuovi mezzi di trasporto per abolire le distanze e congiungere paesi divisi dalle catene montuose o dalle grandi acque, contribuisce all’incontro e alla solidarietà fraterna secondo il disegno provvidenziale di Dio.
Invochiamo il Signore per i tecnici e gli operai che hanno progettato e realizzato quest’opera e per quanti ne beneficieranno.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
PER UN PONTE, UNA VIA O PIAZZA, UNA FERROVIA, UN PORTO, UN AEROPORTO
O Dio, che in ogni tempo e in ogni luogo
sei vicino a chi ti serve con amore
e confida nella tua protezione,
benedici quanti transiteranno
per questa strada [questo ponte];
il tuo angelo li preceda e li accompagni,
perché, superata ogni insidia,
giungano sani e salvi alla mèta desiderata.
Oppure:
Dio di immensa maestà e di infinita misericordia,
sei sempre vicino ai tuoi figli
pellegrini nel tempo e nello spazio,
sii nostra guida e scorta sulle vie del mondo.
Scendi su di noi la tua destra:
nessuna avversità ci abbatta,
nessun ostacolo ci arresti,
sia prospero e sereno il nostro cammino,
perché concluso felicemente il nostro viaggio
possiamo renderti grazie per la tua paterna protezione.
PER UN VEICOLO DI QUALUNQUE GENERE
Dio onnipotente, Creatore del cielo e della terra,
che nella tua multiforme sapienza
hai dato all’uomo ingegno e immaginazione
per fabbricare nuovi mezzi di trasporto,
fa’ che i conducenti di queste macchine,
nei vari percorsi di lavoro o di svago,
operino sempre con perizia e prudenza
per la sicurezza e l’incolumità di tutti
e avvertano accanto a sé la tua continua presenza.
ecc
Dopodichè, con tutti gli incidenti che accadono secondo me dio c’è ma non vuole essere coinvolto.
Peccato che tutte le parole che hai scritto non aggiungono nulla all’affidabilità del manufatto. A tale riguardo contano molto di più:
– buona stesura del capitolato d’appalto
– selezione e controllo dei possibili fornitori da un punto di vista di competenza tecnica e onestà amministrativa
– controllo effettivo durante l’esecuzione del lavoro
– collaudi dell’opera finita.
Se esiste, il dio di immensa maestà e di infinita misericordia era vicino ai suoi figli anche durante la costruzione della diga del Vajont, della centrale di Chernobyl e di quella di Fukushima: è servito molto a poco.
mario
uh!!! ma sono veramente vere? sembrano le preghiere del guru di Survivor di Palahniuk
Il libro delle preghiere semplici semplici! 😆
ci sarà anche la Preghiera per un parcheggio? 😀
no aspetta allora l ultima parte serve anche a benedire gli intestini dei fedeli in quanto veicoli di batteri no? ( “fa’ che i conducenti di queste macchine,
nei vari percorsi di lavoro o di svago,
operino sempre con perizia e prudenza
per la sicurezza e l’incolumità di tutti
e avvertano accanto a sé la tua continua presenza.”)
“Con questa benedizione Dio mi aiuterà per la strada” Disse, e si schiantò…
Dal regolamento delle Ultimissime:
Il blog è aperto ai commenti dei credenti e al confronto con loro. Non sono però ammessi anatemi, prediche, benedizioni e preghiere: pare che la maggior parte dei nostri navigatori non le gradisca. Inoltre, non facendo i lettori proselitismo nei confronti dei credenti, meritano quantomeno pari rispetto.
Ma è un scherzo o era serio?
Forse si voleva sottolineare l’idiozia dell’individuo Chisso.
E comunque: NO, grazie, la benedizione no.
PER UN DIO DI QUALUNQUE GENERE
“Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura,
dai preti d’ ogni credo, da ogni loro impostura,
da inferni e paradisi, da una vita futura,
da utopie per lenire questa morte sicura,
da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura,
da fedeli invasati d’ ogni tipo e natura,
libera, libera, libera, libera nos Domine,
libera, libera, libera, libera nos Domine…”
Libera Nos Domine – F. Guccini
@parroco
REGOLAMENTO DELLE ULTIMISSIMA UAAR
Commenti cancellati:
[…]
23-Il blog è aperto ai commenti dei credenti e al confronto con loro. Non sono però ammessi anatemi, prediche, BENEDIZIONI e PREGHIERE: pare che la maggior parte dei nostri navigatori non le gradisca. Inoltre, non facendo i lettori proselitismo nei confronti dei credenti, meritano quantomeno pari rispetto.
Attenzione… 😉
Parrocoooo!
Le tue preghiere non funzionano!
Sennò qui a Nuraghia, con tutta la devozione cattolica tutta oro e champagne, non avremmo le strade più scassate e pericolose d’Italia, 554 in testa.
Che gaffe!
Lo sanno tutti che per rendere una strada sicura bisogna sgozzare un pollo, per il meteo favorevole si brucia l’incenso, mentre la benedizione serve per curare gli acciacchi.
Ma come? E io che credevo che la benedizione significasse qualcosa di negativo… Hai presente il detto “Ma vai a farti benedire!”? Non è come dire “Ma vai al diavolo” 😯
si,ma il prete dov’era? cosa stava facendo?
Sarà mica stato in tenera compagnia della moglie dell’assessore?
ma quindi finchè il prete non mi benedice la dichiarazione dei redditi non posso pagare le tasse?
Giusto! E nemmeno versare l’8×1000 🙂
Davide P. for President
Voto n°:1
Favaro Veneto, cioè di fatto Mestre, è una città a maggioranza laica (abbiamo una fra le percentuali più alte di iscritti all’UAAR) e non credo che lo spot pubblicitario abbia avuto molto successo.
Bravissimo
Così si fa, cantacele chiare.
Secondo me, oltre a scrivere male è pure stonato. 🙂
Sì, sarebbe coerente con l’inettitudine generale del personaggio.
hai letto di malta? 😆
Ma dai, quanto sei cattiva… 😆 😆
Urca!
UNA parola e NESSUN errore! Bravo!
Ancora un po’ e passi la seconda elementare del Cottolengo Club.
@ Southsun:
Veramente ha dimenticato il “punto” o il “punto esclamativo” finale! 🙂 Non è ancora pronto per la seconda! 😉
E pensare che, nell’Italia appena liberata dal clero padrone, avevamo ben altra tempra di politici ,,, e poteva succedere che un sindaco di una città importantissima veniva pure cacciato immediatamente dal governo centrale se solo avesse osato porgere gli auguri di compleanno ad un prete (*).
(*) 1887. Il sindaco Leopoldo Torlonia di Roma deposto su due piedi dal primo ministro Francesco Crispi per essersi congratulato, a nome della città, con il cardinale vicario per il giubileo sacerdotale di Papa Leone XIII .
Morto l’assessore regionale ai lavori pubblici Renato Chisso, e’ stato investito da un prete che procedeva speditamente perche’ in ritardo per la benedizione di una strada.
Comunque e’ solo un buffone che dovrebbe essere allontanato dall’incarico che ricopre e basta.
ma il prete nel frattempo che stava facendo?
fossi il sindaco starei attento alla moglie
(non che sia necessario essere sposati, ma sarei sorpreso se un ligio diopatriafamiglia del genere non lo fosse)
non sindaco, ma assessore regionale
http://www.uaar.it/news/2011/05/30/assessore-regionale-veneto-non-inaugura-strada-perche-manca-prete/#comment-504230
Livello del ridicolo Vers. 7.0 😯
Quando sarà venuta la sua ora, Renato Chisso non vorrà recarsi al proprio funerale finchè non sarà arrivato il prete.