All’insegna dei valori di parità, dignità, laicità, dall’1 al 12 giugno si svolgerà ROMA EUROPRIDE 2011. L’UAAR ha aderito all’iniziativa sottoscrivendo il documento politico. Il circolo di Roma sarà presente tutte le sere con uno stand al Pride Park). La manifestazione principale, la Big Parade, partirà l’11 giugno da Piazza dei Cinquecento e si snoderà lungo il centro di Roma, per vie storiche di grande bellezza. Da via Cavour ai Fori Imperiali. Dal Colosseo al Circo Massimo (dove si terrà il grande Concerto Finale). Come gli anni passati (vedi ad es. foto di Bologna 2008 e Genova 2009) l’UAAR formerà uno spezzone del corteo, con bandiere, striscioni, cartelli.
L’associazione
ecco, a conferma di quanto ho poco fa scritto alle 17.28 in risposta a @tonino
qui
http://www.uaar.it/news/2011/05/28/osservatore-romano-no-a-condom-neanche-per-evitare-contagio-tra-coniugi/
voglio dire sulla fissa omosessuale dell’ateo medio secondo l’uaar..
il problema e’ la fissa contro l’omosessualità e contro i diritti delle persone omosessuali, che alberga nei clericali
Ha detto bene Crozza durante la sua seconda serata al teatro dell’opera di Milano: – l’Onorevole Giovanardi e la sua fissa con gli omosessuali; secondo me lui è da visita psichiatrica. Entra nello studio, lo psicanalista lo fa accomodare e nel mentre gli da una pacca sulla spalla dicendogli: prego onorevole caro, si accomodi e si tolga pure i tacchi a spillo e il reggicalze…….. 🙂
Confermo quanto detto da Grandene: Il problema (sociale, per la precisione) è solo la fissa omoFOBICA, non omosessuale.
E se permetti, mi pare più che legittimo che siano gli atei i primi a interessarsi dell’omosessualità dato che certo non tra i cattolici trovi omosessuali che vivono serenamente la propria sessualità.
Histor91
Ok, ma- come già avanzato altrove in altri post- perchè siete fissati con la fissa omofobica (a mio avviso è una vostra paranoia). Ma la questione è perchè su questa e non su altre? Perchè tra tutte le critiche che la prospettiva cattolica solleva, l’ateo risente più di questa che di altre? Perchè non non criticate che la chiesa è anche pornofobica, adulterofobica, ecc..
prova a leggere poco sotto quel che ha scritto carcano.
non che servirà a qualcosa…
teologo,
anche lei come altri frequentatori ce la mette tutta per dimostrare le proprie carenze cognitive. Le sfugge il nesso, e proverò a ripeterlo: non esiste una motivazione razionalmente valida per discriminare chiunque in base alla identità di sesso ed/o alla identità di genere. La CCAR promuove attivamente tale discriminazione (mi sono appena riletto il catechismo riguardo al sesto comandamento: un master piece di doppiezza e linguaggio vago, in cui si dice tutto ed il contrario di tutto, tra cui che l’omosessualità è da ritenersi un comportamento disordinato perché contrario alla legge naturale), mentre l’UAAR si pone dal lato giusto della difesa dei diritti civili promuovendoli. E per fare ciò non occorre essere omosessuali, come del resto non occorre essere ebrei per ritenere il nazismo aberrante, o non occorre essere comunisti per ritenere i ciellini concime.
Se la spiegazione non le basta: vada a fare lei ben sa dove
A dire il vero il concime ha un utile funzione per l’agricoltura, i ciellini non credo vadano bene neanche per concimare.
Finocchi
Orgogliosi di stare dalla parte dei finocchi, orgogliosi di batterci per i loro diritti, orgogliosi di avere finocchi tra i nostri soci, attivisti, dirigenti, orgogliosi di non avere invece personaggi del tuo calibro, che lasciamo volentieri alla CCAR.
E orgogliosi di batterci per un mondo in cui non ci si divida tra finocchi e non, in cui non ci sia più nessuno che ricorra a epitteti come ‘finocchio’ per delegittimare chi non la pensa e vive come lui.
broccolo 😆
(ale sicuro che la trave non ti sia finita da qualche altra parte anzichè nell’occhio? perchè sai, il fatto che tu non riesca a vederla mi dà da pensare)
Standing ovation, Carcano!
e bravo ale! sei riuscito a scrivere una parola intera senza errori e a fare lo stesso la figura dell’ignorante!
Quoto l’intervento di Raffaele, parola per parola.
Ogni tanto e’ necessario rispondere anche ai troll.
Bravo Raffaele!
mi piacciono crudi, senza neanche l’olio.
ideali da sgranocchiare mentre faccio da mangiare,
per tamponare l’appetito, e limitarmi poi.
a te come piacciono?
Teologo a casa a natale ti arrivera’ un dono che consiste in un sacchetto di plastica, da mettere in testa, collegato con un tubo ad una tanica piena di… diciamo di “incenso”, usala posso garantirti che proprio tu che ci credi (o almeno cosi’ dici) ti mandera’ in paradiso.
Benissimo 🙂
Giustissima iniziativa.
Spero solo che l’UAAR parteciperà anche ad iniziative genericamente antirazziste (come la giornata tipica del 21 marzo), visto che razzismo ed omofobia sono comunque pregiudizi antidemocratici e democrazia e laicità credo che abbiano molto in comune.
Altrimenti mi sembrerebbe allo stesso modo poco giusto difendere prioritariamente i diritti dei gay solo perchè, a differenza di altre categorie, essi sono molto avversati dalle religioni oltre che dalla società in genere (i cattolici mediamente non hanno maggiori pregiudizi verso un nero rispetto ad altre parti sociali anzi talvolta ne hanno anche meno, coi gay è tuttaltra storia; stessa cosa, anche di più, sul rapporto razzismo/omofobia vale per l’islam).
Certe iniziative sono giuste in sè, al di là dell’obiettivo polemico, almeno a mio parere.
l’uaar non ha la pretesa di rappresentare i propri soci al di fuori degli scopi sociali
per iniziative contro il razzismo, contro la fame nel mondo, contro le stragi sulla strada e mille altre cause degnissime ci sono altre associazioni e movimenti, in cui i soci uaar sono probabilmente attivi
Grendene.
Dunque l’UAAR sostiene pubblicamente i diritti gay ed aderisce allle iniziative esclusivamente perchè essi sono avversati dalle religioni?
Altrimenti nemmeno i diritti gay dovrebbero interessare l’associazione, visto che si propone di tutelare i diritti di atei ed agnostici e i gay non è detto che siano atei ed agnostici.
Se invece è anche un modo per propagandare le iniziative dell’UAAR, beh… visto che alle iniziative antirazziste aderiscono mille sigle era anche là ottimo modo per farsi conoscere.
Perdonami poi una cosa…stragi sulla strada e fame nel mondo sono molto meno legate al discorso complessivo rispetto al problema razzismo/omofobia, per cui non si tratta di ‘mille degnissime iniziative’, ma di due concetti che sono strettamente legati, a meno che, come detto all’inizio, sostenere i diritti gay sia semplicemente frutto dell’avversione religiosa.
Fosse questo solo il motivo dell’adesione (il comune obiettivo polemico) a me non convince molto, ma con questo non sto assolutamente dando un giudizio negativo sull’UAAR, ma solo un’opinione diversa.
Batrakos, leggi antirazziste ci sono già. Leggi contro l’omofobia no per ostracismo religioso.
Soqquadro, questa è la migliore risposta finora letta, e a cui avevo già pensato, ma che non mi convince appieno e provo a spiegarlo.
Il fatto che sistano leggi contro il razzismo e non contro l’omofobia non toglie nulla al fatto che la partecipazione all’antirazzismo è sempre utile, visto che la situazione verso tanta gente non è delle migliori (Rosarno è di poco tempo fa’, episodi di razzismo ce ne sono a bizzeffe, uno l’ho visto io poche settimane fa su un autobus ad esempio), così come se anche ci fossero migliori leggi per i gay ci sarebbe molto da fare a livello culturale e non credo che si smetterebbe di andare ai pride appena ci fosse la legge sulle unioni civili.
Per cui la cosa continua a convincermi poco, visto che il legame tra i due problemi (razzismo e omofobia) è forte, è culturale ed omofobia e razzismo non si sconfiggono solo con le leggi.
Peraltro per avere solidarietà è bene essere presenti dove c’è da darla: e se in ambito gay molti conoscono l’UAAR in ambito di associazioni antirazziste la conoscono meno persone e sarebbe un ottimo modo per farsi conoscere e magari avere un ritorno di solidarietà quando c’è bisogno.
Ecco perchè la tua risposta, che è la più lucida, non mi convince.
Dunque, se non si hanno problemi ad andare oltre gli scopi statutari per i pride non vedo perchè non si dovrebbe farlo per presenziare, anche come testimonianza simbolica, nell’antirazzismo; non posso credere che qualche membro UAAR, cioè un razionalista, abbia problemi a riconoscersi nell’antirazzismo per cui continuo a vedere una certa discrepanza.
Ottimo lo stand! 😉
Speriamo che faccia riflettere alcuni omosessuali, ancora troppo legeti alla CCAR che vorrebbe il loro ricovero in ospedale, per farli guarire!!
quelli del guado -.-”’
Ahahahah, il Guado! Derisi dallo stesso movimento LGBT 😀
Sfigati!
Anch’io sono contentissimo della partecipazione dell’UAAR all’Europride. Ma esattamente qual è l’utilità dello stand? È solo per la presenza?
beh se si vogliono ottenere dei diritti, si deve prima ottenere uno stato davvero laico 😉
il senso penso proprio che sia quello
spero promuovano lo sbattezzo.
Scusate, l’egocentrismo mi aveva fatto trascurare che lo stand serve a chi l’UAAR non la conosce, non certo ai sostenitori 😀
Chissà che magone a casa Fiascone. A no, Buttiglione.
P.S. Certo che la sorella se l’era sistemata bene al TG1, il filosofo.
bravi!!!
complimenti perché sono queste iniziative che mi rendono orgoglioso del UAAR
l’ateo in quanto unico vessillo della laicità non può disinteressarsi delle persecuzioni solo perché queste riguardano una minoranza della popolazione quali sono gli omosessuali
noto cartelli inneggianti a tale zapatero.
mi sa che se lo volete, lo troverete presto a un discount
Bravo, continua a confondere i risultati di civiltà ottenuti da Zapatero con i guai dovuti alla crisi economica. Ricordo che qui abbiamo avuto i secondi senza i primi.
che ne pensi, parroco, delle mazzate date a santa madre chiesa sposa di cristo da parte di zapatero? ti rendi conto che le leggi da lui introdotte vi hanno tramortito?
ora attendo il nuovo miracolo economico del governo clerico fascista che sostituira’ zapatero. Sicuramente tale governo riprodurra’ i risultati del vostro referente politico italiano.
p.s.: la cosa tragica per voi e’ che tali mazzate corrispondono semplicemente alla introduzione di diritti civili per persone attivamente discriminate dalla tua associazione criminale di riferimento. Se fossi in te, parroco, le battutine me le risparmierei per il pulpito che sicuramente la platea e’ piu’ recettiva (o passiva? fai tu)
Giusta iniziativa.