In un comunicato recentemente diffuso dalla Chiesa cattolica belga, i vescovi e i sacerdoti riconoscono la propria “reponsabilità morale” per i numerosi scandali di abusi sessuali su minori compiuti da preti, consapevoli anche “dell’attenzione della società nei loro confronti”. La Chiesa belga promette inoltre risarcimenti alle vittime delle violenze “in base alle loro necessità” e di “adottare misure per lenire le sofferenze delle vittime, ridando loro dignità”. La nota è stata diffusa dopo che circa 80 delle vittime di preti pedofili hanno annunciato giovedì l’intenzione di querelare la Chiesa belga e anche il Vaticano per “negligenza colposa”. Il legale delle vittime, l’avvocato Walter Van Steenbrugge ha detto, come riporta l’AFP, che mentre gli esponenti della Chiesa dicevano pubblicamente di combattere gli abusi sessuali, “stavano facendo quasi l’opposto” come “proteggere chi abusava” e “scomunicare quelli che denunciavano i fatti”.
Valentino Salvatore
i vescovi e i sacerdoti riconoscono la propria “reponsabilità morale”
responsabilità penale per aver commesso favoreggiamento no?
tolga pure il “quasi”, avvocato.
riconoscono le loro responsabilità
alla buon ora
(chissà cosa intendono per “morali”)
Ma non le riconoscono affatto. In bocca dei populisti – e loro sono populisti – le parole tendono ad assumere significati molto variabili.
Per responsabilità morali intendono che in seno alla Chiesa c’erano delle pecore nere, ma loro poverini non se ne erano accorti. Non mi risulta abbiano mai ammesso di avere responsabilità dirette come quelle denunciate dal legale delle vittime.
L’avvocato Van Steenbrugge, come riporta il NYT: “Siamo contenti che siano disposti a pagare, ma è molto strano che l’annuncio sia stato fatto 48 ore prima della nostra conferenza stampa”.
L’avvocato, che rappresenta 80 vittime, ha ottenuto l’autorizzazione a procedere dal tribunale di Gand. Il documento con cui il Vaticano verrà citato in giudizio è pronto ma deve essere ancora tradotto, prima di essere inviato.
Domani conferenza stampa dell’avvocato e delle vittime.
La Chiesa belga promette inoltre risarcimenti alle vittime delle violenze “in base alle loro necessità”.
Eh no, cari preti, non ce ne importa nulla delle promesse.
Non è che stanno facendo un favore alle vittime perché sono gentili; se pagano è perché DEVONO, perché un tribunale lo impone e perché alle decisioni del tribunali devono, come tutti (in belgio), sottometersi; devono pagare perché sono colpevoli, perché hanno commesso dei reati e non dei peccati. E il risarcimento dipenderà non da quanto loro riterranno sufficiente in “base alle necessità” ma da quanto stabilirà un tribunale in base a quanto previsto dalle leggi del Belgio.
D’accordo con quel che scrivi.
Il fatto è che molte vittime sono già state pagate all’epoca dei fatti per garantire il silenzio.
Il che farebbe loro pensare che coi soldi possono comprare tutto e tutti…
Ma com’è che i solitamente grafomani e prolissi Florenskij e Hysteric (Proteron) tacciono.
Non che se ne senta la mancanza, s’intende, ma un bel commento da parte loro, di quelli involontariamente comici, mi allieterebbe la giornata (a dire il vero già di per se abbastanza lieta dopo le elezioni amministrative di ieri 😉 )
Andrea Tirelli scripsit:
Andrea Tirelli il suo fratello nella fede atea Stefano sostiene che non sia vero che siete ossessionati dai cattolici. Lei sembra smentirlo, tant’è che vorrebbe che rispondessimo ovunque… 😀
Casomai la sua astinenza dovesse diventarle insopportabile le consiglio di farsi un giro per qualche forum cattolico. Troverà quella tolleranza e quella pazienza che i suoi fratelli atei non sanno avere neppure nei suoi confronti. Si sente così solo anche tra chi la pensa come lei?
Il 13 maggio 2011 alle ore 13:51 nelle “ultimissime UAAR” Francesco scrive :
> Che io sappia, a meno di future smentite, in italia non esiste
> nessuna associazione che si occupa in modo specifico della pedofilia
> del clero, Questo fenomeno è già stato affrontato in altri paesi
> (usa, canada, paesi dell’america latina, irlanda, olanda, belgio
> etc) dove si sono costituite associazioni che hanno finalmente reso
> visibile sia il fenomeno che la sua vastità. Devo precisare che in
> tutti i paesi, nessuno escluso, dove si sono formate associazioni di
> questo tipo la realtà della pedofilia e la sua diffusione sono state
> accertate e sono state intraprese con successo molte azioni legali.
> In italia questo non è stato ancora fatto ed ho pensato che la
> uaar, disponendo di migliaia di soci aderenti, tra cui presumo ci
> siano anche molti avvocati, e di una rete di sedi sparse per il
> paese potrebbe essere lo strumento giusto per questo tipo di azione,
> se lo volesse.
> Gli ingredienti necessari sono gli esperti legali (avvocati), una
> presenza sufficientemente diffusa sul territorio e la capacità di
> interagire e coordinarsi soprattutto a livello internazionale con
> chi già si occupa del problema e soprattutto la voglia di assumersi
> questo impegno.
Potrebbero le persone competenti dare una risposta a questo articolo di Francesco, o comunque la propria opinione su questa tematica ?
Ci sarebbe SNAP Italia, sul sito di Snap:
http://www.snapnetwork.org/
Oppure l’associazione “La Colpa”, c’è appena stato un convegno a Roma, di cui Uaar mi sembra avesse dato notizia.
http://www.lacolpa.it
Articolo sul convegno “La colpa”:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4767&ID_sezione=524&sezione=
Giustissimo
concordi quindi sul fatto che la chiesa ha COPERTO SCIENTEMENTE GLI ABUSI E I COLPEVOLI E CHE DA QUANDO RATZINGA HA COMINCIATO A STRAPARLARE DI LINEA DURA E COLLABORAZIONE DI FATTO NON E’ CAMBIATO NULLA (perchè altrimenti avrebbero rivelato tutto già l’anno scorso)?
beh, per una volta sono daccordo con te.
Allora, fatemi capire: questi hanno deciso d’agire dopo 80 (80!) casi venuti alla luce e dopo che una famiglia aveva intenzione di querelarli per negligenza?
Ma cha fanno: agiscono solo quando c’è la loro fama/i loro soldi di mezzo?!…
è una domanda retorica?
Direi di si… 😉 😉 😉
@ F.S. Mosconi
Chiediamo a B’Rat, secondo lui il nuovo corso nella chiesa è in atto da tempo.
Purtroppo è così, lo si è visto in tutte le nazioni dove lo scandalo è venuto alla luce. E si vede anche adesso che se non c’è la pressione dei media e delle vittime si richiude nuovamente su se stessa dopo le belle parole e dichiarazioni e di nuovo poco trapela, fino ovviamente al prossimo scandalo.
Quando sono messi alle corde ormai cosa devono fare?
Per questo dico sempre che in Italia e’ uno scandalo piu’ clamoroso perche’ oltre all’omerta da parte dei religiosi si aggiunge quella politica, della magistratura, delle forze dell’ordine e di tanti italiani che magari si preoccupano che i sacramenti impartiti da questi depravati siano o no validi piuttosto che pensare alle violenze subite dai propri figli.
con l’ 8×1000 avete fatto molto …..ecc. ecc.
Beh almeno adesso lo useranno per cose più utili di scarpette prada, crocicchi d’oro e speculazioni edilizie 😆
@ Senjin:
Aspettaaaaa, devono ancora finire di pagare i danni agli abusati!
E molti abusi, secondo me, salteranno ancora fuori: per ora credo sia uscita solo la punta dell’iceberg!
Se invece di promettere cominciassero a pagare sarebbe molto meglio.
“con l’8xmille alla chiesa cattolica avete fatto tanto… chiedilo a…”