Padova, circoncisione fai-da-te, salvato bimbo di pochi mesi

Un bambino di pochi mesi, figlio di musulmani residenti in provincia, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Padova dopo una circoncisione domestica realizzata con strumenti di fortuna. Il piccolo è stato salvato appena in tempo, scriveva ieri il Gazzettino: il rischio di uno shock emorragico era altissimo. Presso il nosocomio patavino è possibile effettuare circoncisioni sotto stretta sicurezza sanitaria: poiché non sono però coperte dal servizio sanitario nazionale, costano agli utenti circa 400 euro, e molti immigrati scelgono dunque la strada, più pericolosa, della circoncisione fai-da-te.

Luciano Vanciu

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68 commenti

Arnaldo

E farla al padre proprio alla base del glande dove si presume porti la cravatta?

Gérard

In Francia, sono riusciti a fare fare, a forza di pressione sulle enti pubblici , la circoncisione rimborsata dalla Securité Sociale ( USL francese ) Un colmo !!

Kaworu

vero, però dovrebbero quindi rimborsare SOLO quando si tratta di motivi sanitari (fimosi, balanite etc), mentre invece per motivi religiosi che si attacchino.

Bruno Moretti Turri

(Informarsi PRIMA di far ballar la tastiera, no eh. Troppa fatica?)
NON ESISTONO RAGIONI SANITARIE.
La fimosi NON è una circoncisione perchè non prevede l’asportazione del prepuzio.
A chi vuole la dimostrazione scientifica, prima gli metto sotto il naso il mio coso operato di fimosi… poi, se è maggiorenne, faccio io a lui la circoncisione. Ovviamente senza anestesia…

Giorgio Pozzo

Bruno, devo difendere kaworu.

In certi casi una fimosi, per esempio con aderenze tra prepuzio e glande (sedi di forti infiammazioni), viene curata con asportazione totale del prepuzio, e senza che si parli minimamente di questioni religiose.

Ti posso confermare quindi che, almeno in certi casi, i medici consigliano vivamente di curare una fimosi con asportazione totale. Certo, sono d’accordo con te, ci sono anche casi intermedi con asportazione parziale, oppure con una piccola ‘plastica’ senza alcuna asportazione, ma, nuovamente, nulla hanno a che fare con motivi religiosi.

Kaworu

per quel che mi riguarda, meno si “toccano” i bambini (dal punto di vista di operazioni chirurgiche di vario genere ma anche i buchi alle orecchie) meglio è.

hanno tutto il diritto di decidere da soli del loro corpo.

histor91

@ Bruno Moretti Turri:
Sono stato circonciso presso l’ospedale civico di Venezia per fimosi, constatata da un andrologo, sempre di servizio statale. E tutto ovviamente è stato fornito gratuitamente (forse con ticket).

Non fare disinformazione. Se sei adulto ti mostro com’è il mio di pene operato per fimosi.

Gérard

Ma dove andate da fruzzicare ? Il motivo del quale si parla è quello religioso : se si tratta di un intervento medicale, è ovvio che questo viene rimborsato dalle USL francese . Quello non accettabile è che questo rimborso viene anche fatto per i motivi religiosi ….!

#Aldo#

Il genitore sarà sottoposto alle opportune procedure giudiziarie? Temo di no.

#Aldo#

P.S. Leggendo il titolo ho pensato che il genitore fosse ebreo. Non sarebbe cambiato assolutamente nulla.

PP.SS. Fatte le dovute proporzioni, considero alla stessa stregua la pratica, ancora diffusa qui da noi, di perforare i lobi auricolari alle bambine in tenerissima età perché «si fa così, è tradizione».

Sai

“PP.SS.”
Vero, però il buco si richiude.
La circoncisione è (quando non è presente una malattia) una sadica mutilazione.
Io una pena ai genitori la darei.

Kaworu

@sai

anche se di diversa gravità e con conseguenze diverse, certe pratiche “si fa così perchè è tradizione / lo prescrive il nostro dio” sono comunque accomunate dall’essere assurde, inutili e spesso dannose.

per quel che mi riguarda andrebbero abolite tutte queste pratiche idiote (a parte circoncisione quando c’è DAVVERO evidenza di un disturbo risolvibile solo così)

histor91

Premesso che il buco non ha certo ripercussioni notevoli per la persona, né è generalmente irreversibile, concordo che per tutte queste occasioni sia prevista una pena per il genitore: non dispone del corpo di chi è sotto la sua tutela!

Kaworu

no esatto, deve prendersene cura.

cosa che non implica certo idiozie tribali più o meno dannose.

P.C.

Mi auguro che i genitori ricevano un’imputazione per violenza su minore e tentato omicidio, e perdano l’affidamento…
Eh, se solo alla franzoni fosse venuto in mente di dire che stava imitando abramo…

Osvaldo

Esatto, è proprio ciò che simili genitori dovrebbero subire.
Mettersi a tagliuzzare il corpicino di un neonato con strumenti di fortuna sulla base di credenze che non hanno nessun fondamento è una cosa semplicemente barbara di cui qualunque persona di buon senso dovrebbe scandalizzarsi.
Lo Stato dovrebbe intervenire senza mezze misure.

Southsun

Ergo, il referendum californiano contro questa pratica barbaro-religiosa (poteva essere altrimenti?) ha una sua perfetta ragion d’essere.

Ecco perchè i gonnelloni cristiani e maomettani protestano: non gli si permette di “marchiare” i bambini fin dalla nascita.

Sono gli stessi che gridano contro l’infibulazione.

serlvrer

Spero che non questa storia, a qualche vendoliano non venga in mente di proporre la circoncisione gratuita per “fratelli mussulmani” al fine di evitare quella fai-da-te, perché allora io spero che qualcuno proponga anche l’infibulazione a spese dell’SSN proprio per gli stessi motivi.

Maria Teresa D.

Caro Serlvrer, ho anche io il tuo stesso timore “politico” pur essendo io schierata da quella parte.
Te lo dico perchè quando la Regione Piemonte, allora capitanata dalla Bresso, sovvenzionò la circoncisione rituale di circa 400 bambini islamici da effettuarsi a carico del SSN della Regione Piemonte nel 2006 (per la cui operazione stornò dal bilancio sanitario regionale , già deficitario, 120.000 euro) esclusivamente presso l’ospedale materno-ginecologico S.Anna di Torino, ci fu una rivolta da parte dei medici, che giustamente si rifiutarono di effettuarla dicendo che la circoncisione non à una pratica necessaria per la buona salute dei bambini, e che, al pari di una plastica al naso, non era corretto che quella pratica venisse accolta dalla Regione e finanziata con i soldi pubblici di persone che non la praticavano e che quei soldi avrebbero permesso la riparazione di macchinari medici che non venivano riparati da tempo per mancanza di fondi, a beneficio dell’intera collettività e non soltanto di pochi privilegiati.
Finì che i piemontesi senza saperlo pagarono 400 euro per ciascuno dei 300 bambini islamici inseriti nel programma, e che questa venne effettuata da un medico mussulmano straniero ma in forze al SSN, l’unico che si rese disponibile, fregandosene della discriminazione nei confronti degli altri contribuenti, suscitando pure le proteste dei moltissimi immigrati esclusi che non avevano potuto beneficiare della gentile sovvenzione dei piemontesi. Ammetto di avere avuto molti sensi di colpa per aver votato Bresso, allora….
La campagna andò avanti comunque, in sordina e io come molti altri scrissi furiosa alla Regione Piemonte, assessorato alla Sanità e alla Governatrice di allora. Scrissi anche a Chiamparino, che fu l’unico a rispondermi per la verità, il quale sostenne che era stato fatto per sottrarre i bambini dalla circoncisione fai-da-te sul tavolo della cucina di casa, a Torino. A me sembrò un ricatto: “pagami la circoncisione in una struttura pubblica oppure me lo faccio da solo e ti do la colpa se succede qualcosa!”.

Ora io mi chiedo: può un paese costituzionalmente laico, ma dove vige la libertà di culto, accondiscendere a TUTTE le richieste di tutte le culture presenti sul proprio territorio sperando che questo non faccia affossare il sistema di diritti civili che vige nel paese (spesso peraltro disattesi) e sperando che questo basti per tenerli tranquilli?

Se domani mattina i fedeli della dea Khali si mettono a sgozzare animali di fronte alla sua statua, noi per non “offenderli” e poterci definire “democratici” e “solidali” nei loro confronti gli forniamo i nostri animali da compagnia? Vogliamo ignorare che esistono rituali, come la macellazione “islamica”, che fanno inorridire fior di veterinari locali che sono costretti ad ammettere, quando vanno per controllare i mattatoi, che per una questione religiosa stiamo derogando sulle nostre regole che valgono, invece, per tutti gli altri?
Vendola ha poco da star allegro secondo me: tra queste persone c’è chi ha sostenuto che non bisognava votarlo perchè gay, come possiamo pensare che possano accettare il laicismo sancito dalla nostra Costituzione e stare tranquilli?

Si è parlato di infibulazione: ma è solo a me che sembra “anormale” che un paese come l’Italia, che non l’ha mai praticata, sia stato praticamente costretto, obtorto collo, a dotarsi di una legge contro questa orrenda pratica, per difendersi sul proprio territorio, da tutti coloro che, entrando pure legalmente in un paese con una cultura profondamente diversa dalla propria, pensavano che sarebbe stato loro permesso, e a carico nostro, perpetrare quello che ci fa orrore? E come facciamo a dimenticare che, all’epoca di quella legge, pure nomi benemeriti di personaggi storici importanti nelle nostre battaglie civili, manifestò l’idea che sarebbe stato meglio lasciar correre? E come è possibile che invece personaggi quali la Susanna Camusso si siano accorti così tardi che la violenza, anche se vestita di una cultura “altra” sempre violenza rimane e non la si deve lasciare attecchire solo per paura di sembrare conservatori?

Francamente, io sulla difesa del laicismo e del progressismo da parte di partiti che dovrebbero aborrire per primi certe pratiche (e invece vediamo che, per timore di essere definiti antidemocratici, e perdere di conseguenza voti) ho più di un dubbio…

Emil

Da ateo, e a prescindere da motivi sanitari (es. fimosi), penso che la circoncisione abbia comunque il grosso vantaggio, a fronte dell’esportazione di un piccolo anello di pelle, di rendere molto più pulita la zona genitale interna, vero covo di batteri se non pulita in modo adeguato e giornaliero, per via della formazione di smegma (assente nei circoncisi). Poi capisco che per molti la circoncisione sembri un’orribile amputazione, ma in realtà secondo me presenta indubbi vantaggi (solo se fatta da personale medico competente).

Kaworu

si ma siccome non viviamo nel deserto con poca acqua, praticamente chiunque può pulirsi ogni giorno con un bidet o una doccia

stefano marullo

Ho sentito alcuni medici (forse di matrice ebraica?) dire la stessa cosa. Forse è meglio per chi decide di farla utilizzare strutture sanitarie protette che non affidarsi alla clandestinità. Non confondiamo la circoncisione con l’infibulazione. Il taglio di un frammento di prepuzio non è più invasivo di un tatuaggio o di un buco sull’orecchio su cui appendere un monile

Kaworu

è chiaro che si tratta di questioni di gravità diversa.

ma così come non sono permessi tatuaggi su bambini di qualche mese/anno, non mi sembra giusto nemmeno eliminare una parte del loro corpo che magari un domani rimpiangeranno, chissà.

dovrebbero decidere per i fatti loro una volta maggiorenni.

tra l’altro anche in situazioni estremamente controllate tipo ospedale, shit happens. vedi john/joan.

Alex

Per chi decide di farla sul proprio corpo nessun problema. Il problema è quando tale decisione è imposta ad altri.

Domixio

Da circonciso per motivi medici, tissicuro che non è semplicemente “l’asportazione di un piccolo anello di pelle”, ma un’operazione complessa perché l’area è fortemente innervata e vascolarizzata per cui la guarigione completa richiede mesi con il rischio costante di riaperture dei punti di sutura e di pericolose infezioni.

serlvrer

Anche nella bocca c’è una coacervo di germi se è per questo, ma a nessuno viene in mente di asportarsi la mascella per questo.
Il supposto vantaggio igenico dovuto alla circoncisione è solo una serie di voci messe in giro in America dai sostenitore di tale pratica nel periodo neonatale.

Diocleziano

Forse 3000 anni fa, nel deserto, aveva qualche utilità.

SilviaBO

Se il prepuzio causasse frequentemente infezioni, la selezione naturale l’avrebbe eliminato.

Gérard

Secondo molti ricercatori, questa usanza risale agli antichi egiziani, i quali volevano distinguersi dagli altri popoli, loro pensando di essere superiori agli altri …

SilviaBO

@ Gérard: avevo pensato anch’io che fosse un modo per distinguersi dagli altri popoli, ma non sapevo se potesse essere un’idea fondata. Per caso puoi indicare una fonte? Credo che sarebbe utile.

Francesco

E’ un reato punto e basta, se il figlio avesse avuto un dente cariato e il padre avesse deciso di toglierlo lui stesso sarebbe stata la stessa cosa, l’aggravante in questo caso e’ che non c’era nessuna motivazione a parte quella proveniente dalla superstizione di turno

Emil

Io ovviamente non intendevo dire che la circoncisione sia ASSOLUTAMENTE necessaria per essere puliti e al sicuro dai batteri (l’esempio dei germi in bocca e asportazione di mascella non merita neanche una risposta), dico solo che a fronte della rinuncia di un piccolo pezzo di pelle, si guadagna maggiore pulizia in quella parte del corpo, questo è innegabile. Scommetto che non tutti, soprattutto i bambini (anche con l’educazione da parte dei genitori), stiano a pulirsi il pisellino scoprendo per bene il glande, c’è ancora chi (molti) dopo aver urinato non si lava le mani, e non mi pare viva nel deserto con poca acqua…!!!
Fare un tatuaggio non apporta alcun beneficio alla salute, anzi semmai aumenta il rischio di contrarre l’epatite B, e nella nostra società a una mera valenza estetica, quindi è un altro paragone fuori luogo.
L’unico “problema” che questa pratica comporta è l’inevitabile perdita di sensibilità nella parte rimasta “allo scoperto”.

Gérard

…E ti rimane un segno indelebile per il resto della tua vita . Altro che il battesimo con l’ acqua !!!

Emil

scusate mi è partita un’h su “ha una mera valenza estetica”, ne approfitto per chiarire che “la serie di voci messe in giro in America” in realtà è una realtà medica, quanto meno il fatto che sotto il prepuzio si formi un accumulo di secrezioni, che non vengono tolte con lo spazzolino 3 volte al giorno…

P.C.

Non è necessario toglierle con lo spazolino tre volte al giorno -.-”
Sei disposto a farti asportare l’orecchio esterno per guadagnarci in pulizia della zona, eliminando il cerume?

Sabrina

Provo ribrezzo e profondo schifo nei confronti di quelle persone (che si dicono addirittura atei, quindi dovrebbero essere razionalisti!) che fanno puntualmente la differenza tra la circoncisione maschile e l’infibulazione femminile. Per me questo è agghiacciante. L’assurdità è l’idea che una mutilazione di un neonato, ovviamente non consenziente, possa essere in qualche modo minore o meno grave di un’altra mutilazione. Allora se alle neonate femmine dovesse esser mutilata una gamba intera, mentre ai neonati maschi dovesse esser mutilato unicamente un piede, sarebbe naturale ignorare la seconda mutilazione poiché si “taglia” meno parte del corpo? E se una persona razionale come me dovesse trovare entrambe le cose orrende e totalmente schifose? Cosa c’è di tanto difficile nel comprendere che NO significa NO in qualunque caso? Qual è la differenza tra “E’ totalmente vietato” e “E’ vietato” ? Se è vietato è vietato e basta, nonostante l’aggravante del “totalmente”.

Questi articoli per me sono la prova che anche molti atei sono irrazionali e lenti nel ragionare. E quando sarò mamma cosa dovrò fare? pensare: “Ah se tagliano una parte dei genitali di mia figlia è gravissimo… ma se tagliassero una parte dei genitali di mio figli, beh chi se ne frega”. Ammazza la coerenza, l’umanità e la razionalità, anche di molti “atei razionalisti”.

Allora io oltre ad essere atea e razionalista sono anche umanista verso il 100% dell’umanità, e non soltanto verso quella parte che mi conviene.

Emil

Credo ci sia MOLTA differenza tra circoncisione e infibulazione, solo per il fatto che la seconda non ha un benchè minimo vantaggio, anche solo medico, ma rimane una pratica dettata da principi socio-religiosi di alcuni paesi arretrati culturalmente. Se poi anche la circoncisione viene fatta per motivi religiosi, questo non cambia che essa sia necessaria in determinati casi (come appunto la fimosi), e quindi preferibile in giovane età.
Per il discorso igenico, naturalmente spetterà solo a chi, capace di intendere e di volere, decida di farsi circoncidere la scelta se praticarla o meno, fino ad allora i genitori o chi per loro potranno solo trasmettere almeno i basilari concetti di “pulizia del corpo”.
Quindi non gridiamo sempre e subito all’ingiustizia contro l’umanità sventolando la bandiera del razionalismo ateo integralista, chè non favorisce un tranquillo scambio di opinioni 😉

Maurizio

Capiamoci: non mi viene in mente nessuno che abbia sviluppato problemi a causa di qualche germe occasionalmente insidiatosi nelle pieghe del prepuzio. Ciò nonostante qualcuno difende la pratica della circoncisione perché aiuterebbe a prevenire l’accumulo batterico nella zona. Come dire, giacché sotto le unghie si annidano microbi, estirpiamole ai neonati e amen.
Siamo impazziti? E’ proprio così difficile ammettere che non serve assolutamente a niente?

Sabrina

Maurizio sei una persona intelligente, matura e sveglia. Mi fa molto piacere per te. Mi spiace per gli immaturi che scrivono di cose che non capiscono sui vari siti internet.

Da atea, da razionalista ma soprattutto da umanista e da donna, un bacio in fronte alle tue parole di grande umanità. Sarai sicuramente un ottimo papà.

I bambini non sono oggetti, non costringiamoli a pratiche di cui potrebbero non essere felici in età adulta. La circoncisione è irreversibile al 100%. Costringere un bambino ad una pratica irreversibile deturpando il suo corpo è un crimine contro l’umanità.

Maurizio

@ Sabrina
Grazie dei complimenti, e hai ragione: sono un ottimo papà e non pratico circoncisioni o altre stregonerie sui miei figli; preferisco spiegare loro come lavarsi e soprattutto come crescere onesti e corretti.

Dalila

L’aggravante dell’infibulazione -ed escissione- è che la vita sessuale (rapporti, parto etc.) ed il piacere dell’individuo di sesso femminile saranno gravemente compromessi a vita.

La circoncisione è irreversibile, una pratica davvero orrenda se praticata su bambini ma in condizioni mediche ottimali non compromette la futura vita sessuale dell’individuo maschio adulto: le motivazioni archetipiche di tali “manovre” su bambini invece sono ahimè molto diverse.
Sarà forse per questo che certe donne vedono la circoncisione sotto un’altra prospettiva…?

Kaworu

@dalila
ti consiglio i libri di Alice Miller, parla tra molte altre cose, anche delle donne in società patriarcali 😉

Sabrina

Ti ammiro, sei la prova che ci sono tanti uomini splendidi in giro, ottimi mariti e padri meravigliosi. Mi fa tanta tristezza leggere commenti superficiali sulla questione, specie se scritti da parte di tante donne. Non capisco come faccia una donna ad interessarsi unicamente di una atrocità se riguarda una figlia, e infischiarsene se riguarda un figlio maschio. Trovo tutto ciò orribile, di un egoismo che oggi, a dire il vero, mi aspetto più dalle donne che non dagli uomini. I tempi cambiano, si vede che i maschi sono meno egoisti e superficiali.

Un bacio ai tuoi figli.

dinuzzo56

d’accordo con Sabrina: ogni amputazione, seppur minima, se non strettamente “obbligata” per motivi medici, dovrebbe essere trattata come lesione personale volontaria. Pur ricordando che ,preparando l’esame di ginecologia, passava una statistica che parlava di una incidenza minore significativa di tumori del collo dell’utero nelle donne ebree per la “bonifica” dallo smegma dei partners circoncisi, sono del parere che una operazione irreversibile su un minore che viene oltretutto “marchiato”, non dovrebbe essere permessa per nessuna religione o cultura. Se è una questione di igiene della persona, si promuova una maggiore attenzione alla bisogna. La mutilazione che viene “forzata” sul minore dalla stupidità genitoriale per usi e costumi etnico-religio-pseudoculturali, in un paese che non vive ancora nelle caverne dell’inciviltà,dovrebbe essere severamente sanzionato. Viviamo nel mondo del paradosso dove procurare un graffio ad un adulto può crearci guai severi ,mentre amputare un bimbo al massimo evoca il plauso dei membri della comunità. Homo insapiens insapiens: essere geneticamente mortificato!

FSMosconi

La scoperta dell’acqua calda. Ad ogni modo questo non era il caso, comprendi?

nightshade90

@ale
neanche l’imprimere a fuoco una croce capovolta sulla fronte dei neonati, se fatto bene, li fà morire. eppure io eviterei……

tonii

400 euro per tagliare un salame?!? fischi!

(cmq la notizia viene dal Gazzettino: aspettiamo che ne parli la stampa prima di credervi)

cesareTS

Ma quali ragioni di pulizia intima, mica posso evitare il cerume delle orecchie amputandole e tappandole. Lavatevi, schifosi. La circoncisione non ha alcuna ragione di esistere, mah…
Neppure sanno perchè la fanno. Schifosi.

diotassista

mi chiedo: una persona che accetta l’idea di una mutilazione rituale – piccola o grande – sul proprio figlio con l’obiettivo di compiacere il proprio dio, quali priorità ha come genitore?

Soqquadro

La circoncisione può essere motivata da ragioni mediche, ed ammessa in questi casi. Non esiste alcuna ragione medica per l’infibulazione che anzi è nociva.
Non paragoniamo per questioni di principio due cose che sono all’opposto.
Un circonciso che lo sia stato per ragioni mediche ne ha bisogno per avere salute e una corretta vita sessuale, (e uno che non lo sia stato per questioni mediche ha una buona vita sessuale) una infibulata le ha precluse entrambe, anzi, l’infibulazione è praticata proprio perchè non possa avere una vita sessuale piacevole.

Emil

Quelli che continuano (mi riferisco in particolare a Sabrina) a confondere infibulazione con circoncisione, circoncisione per motivi medici e per motivi rituali, fatta da bambini o da adulti, paragonando lo smegma con il cerume, e si comportano da “razionalisti umanisti” con i paraocchi, che se dicono no è “NO punto!”, mi danno fastidio tanto quanto i cattolici integralisti.

Marcus Prometheus

1) Uno degli scopi per i quali negli USA moltissimi milioni di americani non ebrei e non mussulmani fanno circoncidere i loro figli maschi in tenera eta’, e’ la maggiore igiene che si ottiene.
Non sono medico e non so quantificare il vantaggio rispetto al rischio di ogni operazione, alla sofferenza di ogni operazione (ed alla spesa). Comunque si tratta di una operazione nata come pratica ausiliaria all’igiene e considerata tuttora da moltissimi (a torto o a ragione, non e’ chiarissimo) come una pratica anche igienica utile.
2) Moltissimi ne sono convinti anche fra coloro che magari non la fanno eseguire.
(Detartarizzare i denti fa bene, lo sanno tutti, non tutti lo fanno, perche’ hanno altro da fare)
3) Uno degli scopi non dichiarati e’ che per una piccola perdita di sensibilita’ del glande si evita la ejaculatio precox, insomma agli uomini serve piu’ tempo per arrivare al proprio orgasmo. La cosa pare sia notevolmente apprezzata da molte donne, per cui di riflesso, anche molti uomini la desiderano per se e per i propri figli per essere piu’ ricercati dal gentil sesso.
4) Si dice che se effettuata in tenera eta’ per esempio una settimana dopo la nascita sia pochissimo dolorosa perche’ la parte non sarebbe ancora molto innervata.
La cosa pare anche plausibile, ma non so se e’ proprio vero ed i piccoli che la subiscono d’altronde non sono in grado di spiegarsi, ripeto non son medico e non so se e’ vero.
Si noti che per gli ebrei e’ obbligatoria e la fanno dopo una settimana (lo stesso giorno della nascita, la settimana successiva, anche se lo dicono “l’ottavo giorno”).
I mussulmani per molti dei quali non e’ teoricamente obbligatoria (secondo altre scuole legali, invece si) pare che potrebbero eseguire la circoncisione fra una settimana dalla nascita ed il periodo pre- puberale, ma in pratica in genere la fanno tutti (anche quelli delle scuole legali che non la considrano obbligatoria) e la fanno verso i 12 anni, quando pero’ il prepuzio e’ gia’ molto innervato (e dunque l’operazione incontestabilmente gia’ dolorosa) e la capacita’ di dare un consenso libero ed informato d’altronde per bambini dodicenni non appare poter essere tanto indipendente dalla volonta’ familiare.
5) sia utile o inutile, o lievemente dannosa, oppure un po’ utile ed un po’ dannosa, in ogni caso in genere non e’ superdrammatica come le MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI.
Certo e’ lecito fare dei confronti, ma no, secondo me e’ proprio assurdo concludere che le due cose abbiano la stessa gravita’ o siano proprio sullo stesso piano.
Le mutilazioni genitali femminili non nascono come pratica igenica ma come pratica per la sottomissione della meta’ femminile della umanita’.
Nascono per impedire il piacere sessuale (clitoridectomia ovvero escissione del clitoride).
Nascono per impedire il rapporto sessuale (infibulazione, ovvero cucitura delle grandi labbra della vagina). Qui non ci possono essere dubbi. Si tratta di mutilazioni e di mutilazioni molto gravi.
Neanche fra coloro che rifiutano e contestano severamente la loro cultura d’origine ebrea mussulmana, o semplicemente di americani cristiani circoncisi per igiene si e’ mai lamentato della circoncisione come di un problema, come nessuna femminista si e’ mai lamentata dei buchi ai lobi delle orecchie subiti da bambina per accogliere gli orecchini come di una cosa importante.
Personalmente sono contrario a piercing e tatuaggi, a fori per orecchini ed a circoncisioni, e favorevolissimo al rispetto dei bambini nelle piccole come nelle grandi cose senza troppo interventismo genitoriale, eppoi sono favorevole alla maggiore eta’ a 16 anni.
Sono contrario all’uso dei bambini in politica nei cortei ed alle manifestazioni e son contrario al pedobattesimo. Sono contrario, non lo farei io , ma non darei 10 anni di galera a chi porta un bambino ad una manifestazione politica (alla quale non si prevedano scontri).

E cosi’ da ateo e da contrario, sinceramente tralascerei ogni battaglia contro una pratica la circoncisione, che non mi appartiene, ma che per altri e’ importante (in positivo sia per presunti vantaggi religiosi, sia per vantaggi igienici, forse anche reali, seppur modesti) per cui dovrei lottare tantissimo per togliergliela ed imporre questa lotta (sostanzialmente assurda) anche agli altri compagni atei, dato che il saldo dannoso della pratica e’ tutt’altro che evidente.

Piuttosto una volta debellate le mutilazioni genitali femminili, problema molto piu’ grave, e senza scadere neppure nell’animalismo estremista, che proprio mi e’ alieno, prendiamocela con la eccezione dalla legge sulla macellazione italiana che normalmente prevede lo stordimento dell’animale prima della macellazione, ma che concede alle religioni il privilegio di tralasciare lo stordimento per la produzione di carni religiosamente pure, che siano Halal o Kosher!

Alex

Marcus

1)Viviamo in uno stato in cui abbiamo accesso ad acqua e sapone.
Basta lavarsi, a meno che non sia per motivi clinici la mutilazione non è in alcun modo necessaria. Tale pratica aveva senso per dei nomadi che vivevano nel deserto, oggi almeno in italia basta una corretta educazione all’igiene personale.
2)Che moltissimi ne siano convinti non significa nulla
3)No comment
4)Ognuno dovrebbe esserelibero di scegliere cosa fare del proprio corpo. Il corpo di un bimbo non è di proprietà dei genitori. Deve essere il diretto interessato a decidere cosa fare di esso. Quindi, a meno che non sia per ragioni sanitarie andrebbe permessa solo dopo il compimento della maggiore età. Personalmente sono contro anche al foramento dei lobi
5)Scusa ma tu che ne sai se nessuno si è mai lamentato della circoncisione?

Il fatto che una delle due pratiche sia più nociva dell’altra non significa che quest’ultima vada tollerata.

Marcus Prometheus

DIMENTICAVO: NO alla circoncisione a spese della collettivita’.

Magari si’ ad uno studio piu’ ragionevole di costo per una operazioncella ambulatoriale.
Invece di 400 euro, tariffa poco amichevole secondo me, forse si potrebbe scendere alla meta’.
Per personale medico preparato, d’altronde mi sembra proprio una operazione semplicissima.

E non ci sarebbe neppure niente di scandaloso a delegarla ad infermieri preparati, o ad imam preparati appositamente.

Maria Teresa D.

@ Marcus

Il punto è che un bambino non può opporsi alla scelta genitoriale allucinante di fargli tagliuzzare il pisellino. E’ un essere indifeso al quale viene imposta una scelta non sua.
Quanti di voi si sono fatti “sbattezzare”? E potendolo fare, non avreste detto “mamma, papà, a me non interessa il battesimo cattolico”? Qui è la stessa cosa, con l’aggravante di una lesione non necessaria (se ci sono problemi di salute allora, nessuna discussione).
E’ vero che l’origine delle MGF è culturale e nulla ha a che vedere con la salute della ragazzina che vi viene sottoposta, ma anche quella della circoncisione machile non ha motivo di esistere, se non per soddisfare un rituale religioso che in paesi europei secolarizzati, dove c’è disponibilità di acqua e sapone, non dovrebbe essere ammessa (mentre aveva una sua ragion d’essere tra le popolazioni nomadi del deserto che non avevano tanta acqua disponibile).
Andando avanti di questo passo dovremo ammettere anche la poligamia, per le stesse motivazioni che vorrebbero farci ingoiare la circoncisione d’importazione, ignorando che molte di queste pratiche hanno avuto una genesi precisa, nascevano in contesti igienici (la circoncisione), in contesti culturali (la misoginia islamica), e sociali (la poligamia come mezzo per proteggere le molte vedove delle molte guerre e i loro figli dall’avidità dei predoni), che non hanno davvero più un significato quando vengono traslate nelle società occidentali.

Si tratta cioè di pratiche tribali anacronistiche che celano la volontà antropologica di perpetrare il possesso del corpo di una donna da parte di un uomo (e di evitare che possa provare piacere nell’atto sessuale, perchè potrebbe piacergli e cercare il confronto con un altro partner…) nrl caso delle MGF e dell’appartenenza a una “tribù” culturalmente diversa per quanto riguarda la circoncisione maschile.
Non prendo neanche in considerazione il fatto di pagare per la circoncisione altrui, visto che in Italia non si è mai praticata neanche quella e la minoranza ebraica che invece la pratica, non si è mai nemmeno sognata di chiedere allo stato italiano che il SSN il suo finanziamento.
Non si capisce quindi il motivo logico per cui per gli islamici bisognerebbe fare un’eccezione (un’altra…) che li renderebbe, di fatto, dei privilegiati rispetto ad altri culti, a meno che non si tratti di una proiezione elettorale a medio-lungo termine.

Emil

@ Marcus Prometheus
Per fortuna c’è ancora qualcuno che ragiona su quello che dice, e non parla per slogan atei o religiosi che siano.

Marcus Prometheus

Sono d’accordo con tutte considerazioni di Maria Teresa D.
E sono sempre pronto a battermi contro l’islam l’islamizzazione e tutti i suoi aspetti negativi.
Gia’ passo per un feroce antiislamico (se non peggio), basta cercare su un motore di ricerca Marcus Prometheus ed Islam per rendersene conto.
Ma personalmente non sono pronto a battermi per questo piccolissimo problema.
E’ dubbio che sia un problema e non un vantaggio e pertanto vorrei evitare di battermi per questo.
Inoltre ho gia’ mille motivi per battermi contro l’islamismo e non vorrei essere tacciato di accanimento futile per questo motivo.
Percio’ pur personalmente d’accordo che possa essere una vessazione di un minore, mi chiamo fuori. Se anche lo fosse e’ una bazzecola rispetto a mille altri problemi della vita.
Mi limito a non circoncidere nessuno.

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