Filippine: proposta di legge per divorzio, Chiesa si mobilita contro

Dopo la recente vittoria del referendum sul divorzio a Malta (Ultimissima del 28 maggio), anche nelle Filippine si discute sul tema. Il Parlamento di Manila sta infatti elaborando un disegno di legge per ammettere il divorzio, tuttora vietato.
Secondo Emerenciana A. De Jesus e Gabriela Ilagan, le parlamentari che hanno proposto l‘House Bill 1799, l’elevato numero di domande di nullità e i casi di violenza domestica dimostrano la necessità di un provvedimento del genere. Anche la società sembra recettiva: secondo un sondaggio dell’istituto Social Weather Stations, la metà delle coppie intervistate è a favore del divorzio e un terzo sfavorevole.
Si intensifica quindi lo scontro tra il presidente Benigno Aquino e la Chiesa cattolica locale, già vivo per il progetto del Reproductive Health Bill (Ultimissima del 18 maggio). Varie le dichiarazioni dei prelati, che insistono sulla difesa del divieto. Mons. Oscar Cruz, arcivescovo emerito di Lingayen-Dagupan, arriva a dire che “essere la nazione in cui il divorzio non è legale è un onore di cui ogni filippino deve essere fiero”. Il “cuore” dell’identità filippina sarebbe infatti “l’amore per la famiglia” e ciò “non può essere distrutto dal divorzio”, aggiunge. Sostenendo inoltre che le proproste su divorzio e salute riproduttiva sono “importate” e “risultati della globalizzazione”.

Valentino Salvatore

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72 commenti

Kaworu

hanno già perso malta…

rischiare di perdere un altro feudo non è accettabile.

comunque se il cuore dell’identità filippina è la famiglia, che problema c’è…

sicuramente i filippini non approfitteranno MAI della possibilità di divorziare.

o sarà mica che una volta che apri il cancello, le pecore scappano facendoti il gesto dell’ombrello? 😉

Julia

“o sarà mica che una volta che apri il cancello, le pecore scappano facendoti il gesto dell’ombrello?”….meravigliosa!!! 😀

Bruno Moretti Turri

Ribadisco: trinciapollo per i preti, cavatuberi per le suore, e via tutto.
Così impareranno a farsi li mortacci loro.
Dopo che li ha mangiati il gatto.

Alex

Obbligare due persone che non si amano più a restare insieme per legge sarebbe “amore per la famiglia”? Hanno davvero un concetto del tutto personale della parola amore certe persone.
Se due persone si amano resteranno insieme anche se la legge permette di divorziare in 5 minuti. Quando non c’è più l’amore a legare la coppia a che serve essere obbligati a restare insieme? Solo per facciata?

Kaworu

esattamente 🙂

la facciata è la cosa più importante per le religioni

Sai

Sopratutto se viene detto da singles che non si sposeranno mai…

thomas

Ricordiamoci sempre che le religioni si nutrono delle frustrazioni che esse stesse generano.

Tuo marito si ubriaca e ti riempie di botte tutte le sere e poi ti fa la festa? Non puoi divorziare, non puoi dirlgi di no, che ti resta da fare? Andare in chiesa a pregare, magari qualcuno c’è davvero, ti ascolta e fa dipartire prematuramente lo stimato coniuge di cirrosi epatica.

thomas

“essere la nazione in cui il divorzio non è legale è un onore di cui ogni filippino deve essere fiero”

Veramente io sarei più fiero ed onorato di appartenere ad una nazione nella quale il valore supremo sia l’autodeterminazione.

Che virtù vi sarà mai nel piegarsi ad un obbligo?

Nikolaus

“Le proproste su divorzio e salute riproduttiva sono “importate” e “risultati della globalizzazione”… già che c’erano perchè non hanno parlato di “radici cristiane” delle Filippine? (ovviamente non autoctone, ma importate dai colonizzatori europei)

teologo cattolico

la Chiesa è universale, non vedo perchè non dovrebbe difendere anche nelle Filippine il valore dell’amore coniugale. I filippini non amano meno degli altri popoli

Diocleziano

Che senso ha imporre un legame quando l’amore è finito?
Con quale legittimità la chiesa si intromette nella vita degli altri?

goim

l’amore o la semplice passione? non ci si può illudere seriamente che si possa costruire qualcosa solo se ci facciamo guidare dalle nostre passioni, quindi quando si costruise una famiglia si deve sapere che poi , quando le passioni terminano, bisogna continuare il lavoro con buona volontà ,infatti l’amore,quello vero, non è un qualcosa che ,appena gli istinti finiscono, finisce pure, ma è qualcosa che esiste se viene costruito giorno per giorno. ora,siccome il Matrimonio è l’istituzione che riguarda l’amore coniugale, non può essere cancellato quando finiscono le passioni, ma va continuato tramite l’amore che viene alimentato ogni giorno. da ciò ne deriva che la Chiesa fa bene a difendere il Matrimonio e lottare contro il divorzio che fa divenire il Matrimonio solo un divertimento puerile, un qualcosa da prendere con leggerezza ,e se lo stato si accodasse a quelle persone che pensano che il Matrimonio sia un qualcosa di poco conto , non farebbe altro che giustificare un errore intollerabile e fuori da ogni logica commesso da una cattiva opinione comune.in parole povere, anche se si pensa che una cosa sia giusta, non per forza lo è, e qualora non sia giusta, ma cattiva, uno stato non può permettersi di accettarla solo perchè va di moda

Fri

Il matrimonio e’ un contratto e come tutti gli altri contratti puo’/deve essere sciolto quando non sussistono piu’ le condizioni per mantenerlo in essere.

Diocleziano

goim,
se quello che dici avesse una logica, si dovrebbero esaminare a fondo i pretendenti al matrimonio per verificare se sono veramente innamorati e se hanno intenzioni serie…
Se hai meno di settant’anni sarebbe ora che rivedessi le tue opinioni in fatto di matrimonio.
_______
Un consiglio bonario: scrivi i tuoi post a matita, poi ricopiali, vedrai che ti vengono meglio.

Kaworu

ma se in un altro thread hai scritto che il matrimonio è necessario solo se ci sono figli…

deciditi goim

bardhi

@ goim

“l’amore o la semplice passione?” ti sei mai innamorato, sei sposato sei sicuro che in tutti i casi funzia come lo descrivi te????
E se due si spossano solo per un “semplice passione” il prete che li sposa se ne accorge??? quindi nel momento che i due sposi allegramente si sono sposati per un “semplice passione” cosa fai li neghi il divorzio e li obligi che si amano??? Se due si “amano” e hanno deciso di divorziarsi vorrebbe dire che è finito altrimenti sono proprio deficienti

Atheizen

Teologo, complimenti per la supercazzola, sei pure riuscito a darci dei razzisti.
Rimane sempre il problema storico del cattolicesimo:
Ma come può un prete, quindi una persona che non dovrebbe avere rapporti sessuali né tantomeno una vita coniugale, parlare di famiglia?

goim

infatti, quello che da consigli è Dio , tramite i sacerdoti, il quale ha creato la famiglia.oltretutto, non diciamo le solite baggianate! mica i sacerdoti dicono chi sa che! i Sacerdoti danno delle norme morali , ma mica ti danno dei consigli tassativi riguardo a come lavare la casa, che colore deve essere lo zaino da comprare ai figli ecc…i consigli che danno i preti sono consigli che vanno bene per tutte le famiglie essendo questi consigli morali e non riguardanti aspetti della vita quotidiana che esulano dalla moralità.oltretutto, non si può decidere su cosa sia morale solamente se si ha una famiglia,infatti al moralità non dipende sempre da un’esperienze personale,altrimenti sarebbe come dire che non si può dire a nessuno che è giusto salvare dei bimbi, finchè non li si ha salvati di persona.

Kaworu

fammi capire…

quindi prima del dio cattolico le famiglie non esistevano?

e i sacerdoti è certo che parlano attraverso dio perchè… lo dicono loro? mi sembra molto sensato…

i consigli che danno i preti vanno bene per tutte le famiglie? non direi, e poi io non ascolterei gente che parla solo per dar fiato alla bocca senza le minime competenze in pedagogia e psicologia. tu sei chiaramente libero di farlo.

curioso che tu dica che la moralità non dipende dall’avere una famiglia ma dipende dall’essere preti che (lo dici tu) danno delle norme morali.

spero che tu ti renda conto dell’inconsistenza e dell’involuzione delle tue argomentazioni… se così possiamo chiamarle

teologo cattolico

@ateizhen

grazie per i complimenti.
anche tu parli di Dio e di Chiesa e cattolicesimo e magari di preti pur forse essendo ateo, magari un po’ anticliericale e non praticaente cattolico e immagino non prete.

Kaworu

sai teologo, uno può parlare di determinati argomenti anche non avendo esperienza diretta SE PERO’ LI STUDIA.

qui la maggior parte degli atei ha letto la bibbia e molti hanno esperienza diretta perchè hanno un passato da credenti o almeno da “partecipanti” ad una religione.

quanti preti hanno studiato psicologia, pedagogia e hanno mollato una famiglia con figli?

Kaworu

c’è qualcuno che se ne è costruita una ovviamente (tipo sante sguotti che però è stato beccato, fosse stato più attento sarebbe stato come i molti che hanno relazioni e a volte anche figli… ovviamente padri esemplari, cerrrrrto).

ma non è la prassi.

Alex

I coniugi filippini che si amano non ricorreranno al divorzio anche avendone la possibilità.
Quelli che non si amano più invece finalmente avranno la possibilità di essere nuovamente liberi.

goim

“quindi prima del dio cattolico le famiglie non esistevano?”
non c’entra niente. se una persona non sa che esiste il Dio Cattolico, non può fare peccato contro il Dio Cattolico se si sposa in modo non Cattolico
“e i sacerdoti è certo che parlano attraverso dio perchè… lo dicono loro? mi sembra molto sensato…”
a dire il vero, è il contrario… Dio parla tramite chi ha conoscenza…guarda, se tu poi non vuoi accettare un insegnamento, sono fatti tuoi, ma non c’è motivo per cui la Chiesa non dovrebbe battersi a favore della sua idea di famiglia.
“senza le minime competenze in pedagogia e psicologia. ”
non c’entra niente di nuovo. è questo che mi da fastidiop: SE IO PARLO DI MORALE, erchè tu vai a prendere argomenti che non c’entrano? i preti danno consigli MORALI, non ti danno consigli riguardo la pedagogia o quant’altro intesa come scienza che si occupa della psiche in quanto tale… basta, mi è stuffato. ho detto 3 cose s u questo sito e 3 volte avete risposto praticamente ignorando quello che avevo detto io…vi facevo più intelligenti e rispettosi.

Kaworu

dio parla tramite chi dice che dio parla attraverso di lui.

coerente.

ti rendi conto da solo che è un’idiozia oppure no?

stessa scuola di ale vedo…

bardhi

@ goim
“se una persona non sa che esiste il Dio Cattolico” ok le persone possono anche non sapere che esiste il Dio Cattolico ma dio stesso lo sa che è cattolico???

@ Kaworu

goim mi sembra ale cattolico con la nuova tastiera

Murdega

Caro Teocatttroll.,l’amore coniugale può non essere eterno e non può essere imposto
dai tuoi superiori.

Andrea65

E non desiderano meno la libertà (per esempio il divorzio) degli altri popoli.
Ma la Chiesa Cattolica, come al solito, si comporta con infamia, tentando di imporre la propria grottesca visione della vita a chiunque.
Chi è contrario al divorzio, semplicemente non divorzia, troppo difficile vero?

Ciao a tutti

Francesco

Per teologo
“la Chiesa è universale”
Perche’ deve imporre anche a chi non e’ un fanatico superstizioso i suoi dogmi,
a scusami in fondo e’ tipico dei fanati superstiziosi, per non parlare del potere economico e politico che ne trae.
Ma non ti vergogni a prostituirti in questo modo per gentaglia simile o di sei veramente bevuto il cervello crdendo alla storiella che 2000 anni fa un dio sottosviluppato abbia abusato di una ragazzina per fare un figlio fanatico che poi costringe a a farsi ammazzare come una bestia?

teologo cattolico

Francesco, se la Chiesa imponesse non vi sarebbero divorzi e forse nemmeno un sito come l’uaar.

Francesco

Quindi la conosci la vera natura della tua setta.
Vorrebbe imporre come nelle Filippine accade, ma fortunatamente in tanti paesi come in parte in Italia le viene impedito.

bardhi

@ teologo cattolico

“se la Chiesa imponesse non vi sarebbero divorzi e forse nemmeno un sito come l’uaar.” hai ragione quando la CCAR aveva in mano il potere temporale non esisteva ne divorzio ne “esisteva” l’ateismo, ma pur aver perso il potere temporale non smette di imporrere in mille altri modi.

Southsun

@ Teologo.

“Francesco, se la Chiesa imponesse non vi sarebbero divorzi e forse nemmeno un sito come l’uaar”.

Ti faccio notare che la Chiesa non impone PIU’ dal 1870, obtorto collo e per soverchiante FORZA maggiore.

Se non ci arrivi dimmelo che te lo rispiego.

nightshade90

“Francesco, se la Chiesa imponesse non vi sarebbero divorzi e forse nemmeno un sito come l’uaar”.

beh, almeno ora sappiamo quanto sareste garanti dei diritti delle persone se aveste il potere d’imporvi davvero……

Kaworu

l’amore coniugale delle violenze domestiche.
ah che bella cosa…

Kaworu

tra l’altro non si capisce dove stia il problema, caro teologo.

se si tratta di veri cattolici, non divorzieranno.

o sbaglio?

FSMosconi

@teologo

Hai scordato di dire per “per i cattolici (cioé quelli che sono battezzati cattolici, che vogliono e si comportano come tali)”. Capisco che la premessa è difficile da mantenere, ma non puoi soprassedere su tutti gli altri per difendere i diritti di una parte: e se un non cattolico volesse divorziare?

robby

il vero onore è nel essere un nazione che ama la civilta,e ripudia guerre,e genocidi,non un decadente è burocratico e in fondo arteffato millenerario,che ormai,è piu sterile piu di un pensiero mai detto,sono altre le cose da essere fieri,non come gli ex maltesi che vivevano con orgoglio,che il divorzio,non cera nel loro paese,e poi col cacchio aiutavano i profughi,che volevano sbarcare sulle loro coste,il prezzo del ipocrisia,la pagano le pecore vero teologo,i “saccenti parlano soltanto”..e giudicano sempre,come i sepolcri detti negli evangeli,dal detto gesu

fab

Sicché confondiamo anche causa (amore) ed effetto (matrimonio). Andiamo bene. 2 e a posto.

Francesco

“essere la nazione in cui il divorzio non è legale è un onore di cui ogni filippino deve essere fiero”

Che essere ripugnante.
Poi se qualche manifestante entra in chiesa si lamentano, solo la spazzatura puo’ essere d’accordo con un individuo cosi’ schifoso.

Giorgio Pozzo

Non so mai se certa gente sia in buona o cattiva fede.

Perche’ mai (e qui mi rivolgo ai cattolici presenti nel forum) un vantaggio per qualcuno dovrebbe diventare un’imposizione per altri? E, soprattutto, perche’ diavolo chi non e’ interessato ad un vantaggio dovrebbe negarlo a chi e’ interessato?

Sono quarant’anni che aspetto una risposta dagli antidivorzisti (che in genere sono anche anti-liberali per altre liberta’ civili).

Nikolaus

Wiki riporta che “le Filippine sono uno dei due Paesi dell’Asia a maggioranza cristiana (l’altro è Timor Est). Il 94% della popolazione è di fede cristiana e di questi l’81% sono cattolici mentre i restanti appartengono a un gran numero di chiese minori tra le quali la evangelica (2,8%) e la Iglesiani Cristo (2,2%). Circa il 5% della popolazione filippina è di religione musulmana. Il resto della popolazione segue altre fedi, tra le quali l’animismo, praticato dalle popolazioni di origine tribale e presente nelle sue forme rituali anche in molta parte del culto cristiano e musulmano locale, o abbraccia altri credi come l’induismo, il buddhismo o sikhismo la presenza dei quali si spiega soprattutto per l’effetto dell’immigrazione di cittadini di altre nazionalità del sud-est asiatico”. Se i filippini credenti ritornassero ai culti propri dell’Asia, come ad es il buddhismo, ne guadagnerebbero.

Kaworu

come il 98% di cattolici di malta.

speriamo in uguali risultati

serlvrer

Quando si tratta di vietare e di impedire agli altri sono sempre in prima fila

Southsun

Un altro svarione per il Teologo cattolico.

Pare che il concetto di “libertà di NON usufruire di una legge” non entri in testa agli ubriaconi di “dottrina”.

Avete perso Malta, il Paese più filo-cattolico d’Europa e forse del mondo. E avete pure dovuto chiedere scusa per i toni da ayatollah usati!!! Ciumbia!

Ergo, che le famiglie Filippine si liberino dal giogo cattolico è solo una questione di tempo.

diotassista

Pare che il concetto di “libertà di NON usufruire di una legge” non entri in testa agli ubriaconi di “dottrina”.

quoto!!!

sauro

Se il divorzio è permesso dalla legge non è necessario rivolgersi alla sacra rota e,dietro compenso,annullare il matrimonio.

Bismarck

Anche la filiale delle filippine della ccar a quanto pare sta perdendo influenza….

Kaworu

da dove importeranno le suore adesso?

(fateci caso: la maggior parte delle suore con meno di ottant’anni sono filippine, più qualche rara africana)

robby

è vero,kaworu,chi sa perche?……anzi ne vedo indiane,del bengala,quasi tutte secondo me,cresciute in ambienti,non di citta,ma nel entroterra,dove ci sono molte missioni…

Kaworu

probabilmente anche perchè in certi posti la “carriera” clericale è un ottimo modo per mangiare tutti i giorni (e tendenzialmente godere anche di altri “benefits”)

FSMosconi

Se la proposta crea tutto ‘sto baccano significa o che sono sicuri di perdere dentro quel Parlamento. Se inziano così… 😀

goim

che ragionamento senza nè testa nè piedi! siccome una cosa fa rumore,allora la Chiesa dovrebbe perdere per forza? quando sento queste frasi, mi sembra di parlare o con un demagoga o un bimbo insicuro…

thomas

Riesci ad assimilare un concetto molto ma molto semplice? Si tratta di questo: c’è gente che la pensa in maniera diversa da te. Cioé ha opinioni differenti, non uguali alle tue, NON crede alle tue verità, ha valori diversi dai tuoi.
Gente che NON ritiene il legame del matrimonio indisolubile etc.

Le persone che hanno valori morali diversi da quelli imposti dalla Chiesa, possono, coerentemente con le loro convinzioni, regolare la propria vita senza che le leggi volute dalla Chiesa glie lo impediscano?

Non sarebbe coerente se chi è cattolico praticante si adeguasse alla dottrina della Chiesa senza bisogno di leggi dello Stato in merito?

FSMosconi

@goim

Dimmi, se hai paura di perdere sei agitato, no?
Allora dimmi: ti pare che costoro siano calmi, a me non pare…
Inoltre ricordo che buona parte delle volte con la paura in corpo è difficile riuscire a fare le cose con lucidità, appunto perché in quello stato questa ti manca…

Più chiaro?

Maurizio_ds

Mi sembra molto più civile e responsabile mettere fine a un rapporto quando non c’è più nulla da dire, o peggio quando ci si detesta, piuttosto che continuare con una finzione e rovinarsi il resto della vita.
Insomma, la possibilità di divorziare è un atto di civiltà. Come al solito la chiesa preferisce vedere la gente soffrire e star male, perché riesce a fare maggiore presa.

Roberto Grendene

e la storia di dare a Cesare quel che e’ di Cesare?

il divorzio e’ di Cesare, il matrimonio indissolubile solo tra maschi e femmine e’ del dio chiamato Dio di cui loro sono interperti

Stefano

@ Roberto Grendene

se si trattasse di sola logica non averlo ancora capito legittimerebbe gli epiteti che alcuni qui criticano. Che si tratti di altro? Rinunciare ad influenzare Cesare anche sulle questioni etiche significa perdere potere contrattuale su molto altro.

FSMosconi

@aletroll

Quindi non ti importerebbe se un non cattolico volesse divorziare, no? (Domanda retorica: “si perché le regole di dio valgono per tutti”, ma che glie lo chiedo a fare?)

FSMosconi

@aletroll

Nella tua testa: le persone che non credono al tuo dio (il che non implica necessariamente che siano atee, potrebbero anche essere Hindu per quel che mi riguarda) che devono fare? Spararsi?

Non rispondere non rispondere: immagino già la risposta… 😐

gagiaccio

@Ale Se l’uomo non può separare ciò che dio ha unito perchè la sacra rota lo annulla?
Mi sembra molto ipcrita!!!

tianlu

Avvoltoi. Nei paesi in via di sviluppo poi sono ancora più avvinghiati ai loro privilegi e alle loro idee reazionarie.

Spero che i filippini gli levino la sedia da sotto il kulo …

Pietro

Il presidente Berlusconi di divorzi ne ha già passati due.
Però è adorato lo stesso dai cattolici, perchè ha prodotto quelle belle leggi che piacciono a loro, tipo la Calabrò o la 40.
I divieti che chiede la CCAR devono valere per la povera gente, non certo per i ricchi ed i potenti.

Southsun

..e ancora meno per le prostitute minorenni e maggiorenni, che possono convolare a cattoliche nozze anche se sono urbi et orbi “pubbliche peccatrici”.

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