È quanto riporta il Guardian. È improntato sul modello delle università americane della Ivy League e secondo i fondatori (in prima fila A.C. Grayling, presidente della British Humanist Association) dovrebbe essere una risposta al governo britannico dopo i tagli effettuati ai sussidi per le discipline umanistiche e scienze sociali e l’introduzione di una maggiore concorrenza tra le università, consentendo loro tasse d’iscrizione annuali di £ 9.000. Vi si potranno conseguire lauree in inglese, filosofia, storia, economia e diritto e i corsi saranno tenuti da docenti di spicco provenienti da Harvard, Princeton, Oxford e Cambridge, tra i quali Richard Dawkins e Steven Pinker. Le tasse annuali saranno di “sole” £ 18.000.
Daniele Stefanini
Le tasse annuali saranno di “sole” £ 18.000.
Non e’ certo poco.
Nella mia esperienza (un Erasmus di 21 anni fa), ricordo che il Inghilterra il comune di residenza dà sostegno economico agli studenti universitari (in particolare se vanno in altre città, e quasi tutti vanno altrove).
Inoltre, le banche hanno piani di prestiti superagevolati agevolati per gli studenti, perche’ ritengono che saranno buoni clienti nel futuro.
Per ottenere questi aiuti e’ necessario non rimanere indietro con gli esami: ricordo di una eccezione a questa regola, fatta ad un conoscente inglese a cui erano morti entrambi i genitori nell’anno in cui rimase indietro
Dawkins sostiene l’elitarismo dell’istruzione.
Mi sa che questa è più una faccenda legata al governo britannico!! Perchè Dawkins è per lascuola primaria e secondaria pubblica di contro alle scuole religiose! In più là esistono forti incentivi per gli studenti.
Personalmente ritengo che l’istruzione, anche ai livelli più alti, debba essere gratuita o semigratuita, altrimenti, voltala o girala, si ricade nella scuola di classe. La meritocrazia si persegue mantenendo alti i livelli e bocciando i non idonei, già nella scuola secondaria.
“Le tasse annuali saranno di “sole” £ 18.000.”
Che salasso!! 😯
…Pero’ dev’essere piuttosto appagante, ricevere un’istruzione e seguire le lezioni, direttamente da Dawkins ed A.C. Grayling. 😉
È una buona idea per ammortizzare gli effetti dei tagli sull’istruzione. Anche se io resto dell’idea che le associazioni umaniste dovrebbero far pressioni per scuole e università pubbliche che adempiano correttamente ai propri doveri.
Le tasse sono alte, ma non è questione di diritto allo studio solo per le élite, piuttosto è una questione di costi di mantenimento.